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Don Bosco Borgomanero: anticipare il futuro

Anche all’Istituto Don Bosco di Borgomanero dal prossimo anno arriva il liceo quadriennale, dando la possibilità di accedere l’università a 18 anni e anticipare il futuro dei ragazzi. Di seguito i dettagli nella notizia pubblicata dal sito dei salesiani di Borgomanero.

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Dal prossimo anno scolastico, anche a Borgomanero il liceo quadriennale

Affianco al Liceo Classico, a quello Economico/sociale ed alla Scuola Media, dall’anno scolastico 2023/2024 parte il nuovo Liceo Quadriennale, progettato sulla base del decreto ministeriale n. 344 del 3 dicembre 2021. Infatti, il MIUR ha approvato questo corso di studi, unico nelle tre province di Novara, Verbania e Biella, dando la possibilità al Don Bosco di attivare un Liceo delle Scienze Umane ad indirizzo Economico/sociale di quattro anni (v. Decreto USR 1108 del 20.01.2022)

Gli indirizzi quadriennali riallineano i percorsi scolastici nazionali ai principali standard internazionali, basandosi su metodologie didattiche innovative che hanno lo scopo di migliorare il successo formativo, in quanto l’accesso all’Università a 18 anni (come avviene già in molti Stati europei) avviene superando lo stesso Esame di maturità, a cui ci si prepara però in quattro anni anziché nei cinque tradizionali. Si può infatti risparmiare un anno, grazie ad una maggiore efficacia nello studio, potenziata con contenuti e più contemporanei. È un corso di eccellenza che prevede una selezione che valuta il curriculum scolastico e le competenze linguistiche.

La didattica del liceo è organizzata per unità di apprendimento interdisciplinari e trasversali, un terzo delle quali in lingua inglese, con un pomeriggio di lezione alla settimana e gli altri dedicati allo studio, come in un campus. La sperimentazione del Quadriennale si appoggia all’indirizzo Economico Sociale del Liceo delle Scienze Umane, incrementando i contenuti di Scienze, Tecnologia (Digitale)Ingegneria e Matematica (STEAM), Fisica, Informatica e Robotica, Arte e Perfoming Art, con un potenziamento dei temi legati alla transizione ecologica ed alla sostenibilità ambientale. Italiano, Storia, Filosofia, Scienze Umane, Storia dell’arte sono le discipline di ambito umanistico, collegate a Diritto Economia, Religione e Scienze Motorie. La lingua inglese e la lingua castellana sono anche veicolo per altre discipline per arrivare ad un monte ore complessivo di almeno il 30% già al primo anno per poi incrementare: alcune discipline come Economia e Scienze vengono insegnate in inglese per preparare all’accesso ai più prestigiosi atenei. Gli studenti potranno affrontare con successo facoltà ad indirizzo economico, sociale, tecnologico ed artistico creative. Nel corso di studi ci sarà la possibilità di accedere al Dual Diploma che consente di conseguire il riconoscimento del titolo di studio anche negli Stati Uniti.

Alcuni insegnamenti sono quadrimestralizzati (come all’Università) e le discipline vengono organizzate per blocchi di ore. La verifica dell’apprendimento è continua, per cui il liceo quadriennale si caratterizza per essere una proposta di eccellenza rivolta a ragazze/i che hanno una forte motivazione allo studio, che sanno conciliare scuola con altre attività extradidattiche e che hanno già dimostrato alla Scuola Secondaria di Primo Grado queste capacità.

Alcune discipline sono insegnate in modalità on line, con contenuti preparati anche per la fruizione in asincrono (fino al 10% del totale). Le metodologie utilizzate sono quelle più efficaci per l’apprendimento permanente: la didattica cooperativa, la flipped classroom, il debate per rendere gli studenti attivi e protagonisti nel processo di costruzione delle competenze. Le lezioni si svolgono in ambienti di apprendimento innovativi con spazi strutturati per il benessere degli studenti. Il corpo docente sarà altamente qualificato e ci si avvarrà anche di guest provenienti dal mondo universitario.

Don Bosco Borgomanero: dal prossimo anno arriva il Liceo quadriennale

Verrà presentato all’Open Day del 26 novembre il liceo quadriennale don Bosco Borgomanero, un percorso scolastico più veloce per accedere all’università, della durata di quattro anni e rivolto a ragazze/i con una forte motivazione allo studio. Di seguito la notizia a cura di Giovanni Campagnoli.

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Il Ministero ha approvato il nuovo corso quadriennale, novità per le province di Novara e Verbania.

Gli indirizzi quadriennali riallineano il percorso scolastico agli standard internazionali. Si basano su un profondo ripensamento della didattica, impostata su metodologie innovative che hanno lo scopo di rendere gli studenti protagonisti del loro successo formativo.

 Verrà presentato all’Open Day del 26 novembre il liceo quadriennale don Bosco, un percorso scolastico più veloce per accedere all’università, che richiede di superare lo stesso esame di maturità dei licei tradizionali, ma da preparare con un anno di anticipo.

La didattica del liceo sarà organizzata per unità di apprendimento interdisciplinari e trasversali, un terzo delle quali in Inglese, fondate su apprendimento cooperativo, con lezioni interattive (alcune anche online), con un pomeriggio di lezione alla settimana e gli altri di studio, come in un campus. La sperimentazione del Quadriennale si appoggia all’indirizzo Economico Sociale del Liceo delle Scienze Umane, incrementando i contenuti di Scienze, tecnologia, Ingegneria e Matematica (STEM), Fisica e Scienze, con un potenziamento dei temi legati alla transizione ecologica ed alla sostenibilità ambientale. Italiano, storia, Filosofia, Scienze Umane, Storia dell’arte sono le discipline di ambito umanistico, collegate a Diritto Economia, Religione e Scienze Motorie. Inglese e Spagnolo le due lingue straniere con però altre discipline insegnate in Inglese.

Alcuni insegnamenti saranno quadrimestralizzati (come all’Università) e le discipline avranno blocchi di ore. La verifica dell’apprendimento è continua, per cui il liceo quadriennale si caratterizza per essere una proposta di eccellenza rivolta a ragazze/i che hanno una forte motivazione allo studio, che sanno conciliare scuola con altre attività didattiche e che hanno già dimostrato alla Scuola Media queste capacità. Per questo il Ministero prevede infatti che al Quadriennale si acceda solo superando una selezione, dove molta importanza avrà la conoscenza delle lingue ed il curriculum scolastico. La voglia di accorciare i percorsi tradizionali per accedere all’Università a 18 anni (come avviene già in molti Stati europei) può infatti far risparmiare un anno di vita, solo con una maggiore efficacia nello studio.

Soddisfatto il direttore don Giuliano Palizzi:

“Abbiamo progettato un nuovo indirizzo prendendo spunto dalle sperimentazioni attivate in questi anni al don Bosco. Sarà una scuola dove i ragazzi prenderanno parte a tutte le attività animative della Scuola, proprio perché sapranno conciliare con lo studio le esperienze formative per diventare Buoni cristiani e onesti cittadini nel pieno spirito di don Bosco.”

Nelle immagini, ragazze/i del don Bosco in visita alla Academy Fanuc per progettare il lab. di robotica ed intelligenza artificiale da allestire a Scuola.

Teatrosteria Don Bosco Borgomanero: la Fondazione Cariplo finanzia il riuso del teatro

La Fondazione Cariplo ha finanziato il riuso del teatro della Scuola Salesiana del Don Bosco di Borgomanero. Di seguito le principali informazioni sull’iniziativa.

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Una cerniera tra la scuola e la città, tra pratiche educative e territorio, tra cultura e persone. Queste sono le finalità del progetto Teatrosteria del don Bosco di Borgomanero (No) che prevede un riuso transitorio, sperimentale, dell’ex teatro,  che verrà riutilizzato per tre funzioni d’uso principali.

  • Nuovi spazi di apprendimento al mattino con aule flessibili, strutture digitali e laboratori di produzione musicale.
  • Spazio pomeridiani di coworking e di costudying
  • Luogo serale di eventi nella formula dello scambio tra scuola e territorio. Il teatro avrà infatti con una cucina didattica, dove il fruire degli eventi è accompagnato dalle attività enogastronomiche curate dagli studenti del Liceo del Gusto. E dove gli stessi eventi sono organizzati secondo un cartellone pensato dagli studenti del Liceo Classico e del Liceo Economico Sociale, con i partner del progetto. Comune di Borgomanero, Impresa Sociale Talent X, CircoClap, Coop culturale Smart, Unione Birrai, Presidio Slow food locale, sono infatti le collaborazioni per questo progetto che si chiama appunto Teatrosteria.

Altra particolarità sarà l’uso del cortile come spazio aggregativo e luogo di eventi, come in passato è successo per Fiera del Gusto e del Giusto e Città del vino. La durata del progetto è di 12 mesi e i 170.000 euro erogati saranno investiti per sperimentare tutte queste funzioni d’uso.

Il sopralluogo di ieri dei funzionari di Fondazione Cariplo e dei consulenti dello studio milanese k city  ha avuto esito positivo ed il progetto può prendere il via, individuando test ed indicatori di questa sperimentazione innovativa, anche nell’impiantistica. Infatti il riscaldamento sarà autonomo, garantito da un fotovoltaico che alimenterà una pompa di calore in grado di garantire caldo e freddo nello spazio.

Infine il don Bosco, con questo progetto, entra in un network nazionale insieme agli altri due progetti già finanziati da Fondazione Cariplo e da quelli che verranno sostenuti successivamente. Ad oggi Il don Bosco è primo nella graduatoria seguito da Base Milano e fondazione Tones of the stones che cura l’omonimo festival in Ossola, qui: https://www.fondazionecariplo.it/static/upload/spa/spazi-in-trasformazione_comunicazione-cda-12lug2022.pdf

“Questo è un risultato importante ed ora – dice don Giuliano Palizzi, direttore del don Bosco – ci piacerebbe trovare risorse aggiuntive per potenziare l’innovazione contenuta in questo progetto completando la trasformazione di tutte le aule tradizionali in spazi di apprendimento a tutti gli ambienti della scuola”.

Per ora il teatro ha un prato verde in sintetico ed un uso polifunzionale già avviene, ma con questo progetto saranno potenziate tutte le attività animative della Scuola”, aggiunge la prof.ssa Valentina Zanone, responsabile del team di lavoro con gli studenti.

Don Bosco Borgomanero: lancio del cappello degli ex allievi

Alla scuola don Bosco di Borgomanero durante il primo giorno di scuola sono stati celebrati gli ex allievi diplomati a luglio 2022 con la cerimonia del lancio del cappello. Di seguito la notizia.

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Il primo giorno di scuola al don Bosco ha visto il ritorno degli ex allievi diplomati a luglio 2022 per partecipare all’evento del lancio del cappello.

Davanti a tutti gli studenti dei Licei, i neodiplomati – dopo il discorso del Direttore e del Preside – hanno lanciato il loro cappello in aria, segnando il passaggio dalle Superiori all’Università. Ognuno di loro, infatti, si è presentato prima di salire sulle gradinate riservate, annunciando il futuro percorso universitario.

Ragazze e ragazzi, dopo i bei risultati dell’Esame di Stato (dieci hanno conseguito la votazione di cento, di cui due con lode), si sono iscritti alle facoltà universitarie: l’ambito economico e giuridico, insieme a scienze bio mediche le facoltà più gettonate. Non mancano però ingegneria e design, università del Gusto a Pollenzo.

Don Bosco Borgomanero: La letteratura, palestra di emozioni

Il 6 settembre 2022 al Don Bosco di Borgomanero si terrà una giornata di formazione per i docenti delle discipline umanistiche. Fra i formatori presenti, docenti universitari che insegnano in Italia e all’estero. Di seguito la notizia riportata dal sito del Don Bosco Borgomanero.

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La buona scuola è quella che offre ai propri insegnanti il tempo e le occasioni per aggiornarsi e per formarsi continuamente, al fine di offrire ai propri studenti la migliore didattica possibile, evitando di adagiarsi nella routine della ripetitività.

Per questo il Don Bosco di Borgomanero riserva da sempre particolare attenzione alla formazione dei propri docenti. Quest’anno scolastico si avvia dunque con un’intera giornata dedicata alla formazione degli insegnanti di discipline umanistiche, martedì 6 settembre. Il tema prescelto è di particolare attualità: cogliere nello studio dei testi letterari l’occasione per “alfabetizzare” emotivamente i giovani, che spesso si trovano alle prese con la difficoltà di guardarsi dentro, di andare a fondo delle emozioni, forse a causa dell’immersione in un mondo (ad esempio social) che abitua solo a stimoli veloci e a relazioni superficiali.

La letteratura invece induce a immedesimarsi in dinamiche complesse, a soffermarsi sulle emozioni scandagliandone le sfumature, e dunque a imparare le parole in grado di descrivere anche la varietà e i colori delle proprie emozioni. Nella convinzione che saper dare un nome alle emozioni è il primo paso per imparare a gestirle in modo profondo e maturo.

Fra i relatori compaiono docenti universitari e di scuola secondaria che insegnano in Italia e all’estero. Sabrina Stroppa, che proporrà in remoto una lettura petrarchesca, è Direttore del Dipartimento di Lingua, Letteratura e Arti italiane nel mondo dell’Università per stranieri di Perugia; Nicolò Fracasso, che si soffermerà sulla tipologia A dell’Esame di Stato, è docente al LICAM – Liceo Classico Artistico e Musicale di Aosta e cultore della materia al Dipartimento di studi umanistici dell’Università di Torino; Laura Benedetti, che parlerà in remoto di scrittura critica e scrittura creativa, è Direttore del Department of Italian Studies della Georgetown University di Washington mentre Matteo Leonardi, che analizzerà la grammatica delle emozioni nelle opere dantesche, è insegnante al Don Bosco e docente di Letteratura italiana all’Università di Torino.

La giornata è aperta non solo ai docenti del Don Bosco ma anche a tutti gli insegnanti di scuola secondaria di primo e di secondo grado che desiderano partecipare.

La partecipazione è totalmente gratuita e chi desiderasse iscriversi o ricevere ulteriori informazioni può contattare l’organizzatore, Matteo Leonardi, all’indirizzo:

Don Bosco Borgomanero – Risultati eccellenti agli Esami di Stato

Al Collegio Don Bosco di Borgomanero differenti studenti hanno ottenuto il massimo dei voti all’esame di Stato di quest’anno. Di seguito il comunicato stampa.

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Comunicato Stampa

Risultati eccellenti agli Esami di Stato dei Licei Classico ed Economico-Sociale del Don Bosco di Borgomanero

Ben dieci studenti hanno conseguito il massimo dei voti

Dieci “cento”, di cui due “con lode”. Basterebbe questo dato a misurare i risultati eccellenti conseguiti a questo Esame di Stato dagli studenti del Liceo Classico e del LES (Liceo Economico Sociale) del Don Bosco di Borgomanero. La commissione, presieduta dal professor Francesco Ticozzi, dirigente scolastico dell’Iti Omar di Novara, ha certificato un grado di preparazione e di competenza, disciplinare e trasversale, molto solido, come riflesso poi nelle valutazioni.

In Quinta Liceo Economico Sociale hanno conseguito il massimo dei voti:

  • Guenda Guglielmetti,
  • Giacomo Mora,
  • Sofia Spreafico,
  • Elisa Valloggia.

In Terza Classico hanno conseguito il massimo dei voti:

  • Costanza Maria Caramore,
  • Maria Cerri, Marta Mora,
  • Carola Paganelli Azza (con lode),
  • Leonardo Pistono,
  • Sara Popa (con lode).

Accanto a queste punte di eccellenza, anche i compagni hanno dimostrato di aver raggiunto livelli di preparazione avanzati, ad esempio con numerose valutazioni pari o superiori ai 90 punti (sette al Liceo Classico e cinque al LES). Quest’anno l’Esame è tornato a forme analoghe a quello della tradizione, con due prove scritte (una nazionale e una predisposta da ogni istituto) e un colloquio orale multidisciplinare. I risultati brillanti sono stati una bella soddisfazione che ha premiato l’impegno degli studenti, e dei loro insegnanti, al termine di un quinquennio di scuola non semplice, caratterizzato dalle difficoltà determinate al Covid, affrontate però senza mai interrompere il lavoro didattico.

Collegio Don Bosco Borgomanero: dire “Grazie” per l’anno vissuto

Mercoledì 8 giugno si è svolto il tradizionale pellegrinaggio al Santuario di Boca della scuola media presso la realtà salesiana di Borgomanero: una bellissima giornata ricca di eventi immersi nella natura. Di seguito la notizia riportata dal sito di Don Bosco Borgomanero.

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Lungo un percorso immerso nella natura, in un clima di festa, le dodici classi della scuola media hanno vissuto il tradizionale pellegrinaggio al Santuario di Boca.

L’evento si è svolto mercoledì 8 giugno e ha visto gli studenti e i docenti della scuola media impegnati tutto il giorno. Scopo del pellegrinaggio, ormai tradizione della nostra scuola media, è ringraziare per l’anno scolastico vissuto insieme, con le esperienze e le relazioni nate e consolidate. Dopo un momento introduttivo in chiesa, guidato dal Direttore don Giuliano Palizzi, le dodici classi della scuola media, accompagnate dai professori, si sono dirette al Santuario del Santissimo Crocifisso di Boca, attraverso un lungo ma piacevole sentiero tra boschi e vigne.

Dopo una breve sosta al campo sportivo di Maggiora, il gruppo ha raggiunto il santuario di Boca per l’ora di pranzo. La giornata è proseguita con la colazione al sacco e divertenti giochi a stand organizzati dagli animatori dei licei del don Bosco, che hanno accompagnato i ragazzi, insieme ai docenti, per tutta la giornata. A seguire si sono svolte due cerimonie: in primo luogo, sono stati premiati gli studenti che si sono distinti nella “Big Challenge”, un concorso logico-intuitivo in lingua inglese, che da anni anima gli ultimi mesi della scuola media; poi sono stati celebrati i vincitori della “Don Bosco’s Cup”, il lungo torneo annuale che vede sfidarsi le diverse classi in attività ludiche, sportive e di astuzia intellettuale e che quest’anno ha visto distinguersi la classe 1D.

La giornata si è conclusa con la Santa Messa presieduta dal Direttore, alla presenza anche di numerosi genitori e nonni. Durante l’omelia don Giuliano, riprendendo le Letture, ha esortato i giovani a cercare il “sale” nella propria vita, un ingrediente che spesso non si vede e non si considera, ma è ciò che dà gusto all’esistenza.

La gioia degli studenti, la letizia degli insegnanti e la gratitudine dei genitori hanno chiosato anche quest’anno un pellegrinaggio sensazionale.

Borgomanero: la Scuola Media don Bosco al Concorso Nazionale “SOGNALIBRO”

Ancora una volta la Scuola Media del Collegio Don Bosco di Borgomanero si mette alla prova partecipando al concorso artistico “Il Sognalibro” bandito dalla casa editrice Andersen di Genova.

Tutti gli studenti delle classi prime, seconde e terze si sono cimentati nella realizzazione di elaborati artistici originali, riflettendo sull’importanza della lettura. Nel mese di aprile la Scuola ha organizzato la fase di Istituto in cui una giuria di esperti ha selezionato i cinque migliori elaborati da inviare al Concorso Nazionale secondo criteri di originalità, colpo d’occhio tra le pagine e funzione di segnalibro.

La giuria formata da Don Giuseppe Pastrello, Matteo Leonardi, Claudia Regalli, Assia Hassanein e Silvia Sacco ha scelto i segnalibri di Viola Ferroni (3B), Manila Colombo (2A), Sofia Ramada (1B), Linda Peroni (2C) e Lorenzo Fiore (3A).

Terminata la fase finale del Concorso, la Casa Editrice ha comunicato che tra i lavori inviati dal Don Bosco, il SOGNALIBRO di Viola Ferroni ha ricevuto una Menzione Speciale per la categoria Scuole Secondarie, ed è stata pertanto invitata a ricevere il premio alla cerimonia che si terrà nella Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale a Genova il prossimo 28 maggio.

-Francesco Iorio

Don Bosco Borgomanero: gli eventi di maggio

Il Collegio Don Bosco di Borgomanero ha presentato il calendario degli eventi di maggio, che include un pellegrinaggio al santuario di Varallo il 15 maggio e la Festa dell’Ausiliatrice il 24 maggio. Di seguito la notizia riportata dal sito di Don Bosco Borgomanero.

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Cari genitori e docenti,

arrivati al mese di maggio una moltitudine di iniziative ci vedono impegnati su più fronti.

Dal punto di vista scolastico ci sono le gite, le ultime verifiche, le proposte di fine anno, il saluto alle quinte liceo e alle terze medie, i campi estivi a Solivo le prime medie, a Pracharbon le seconde e le terze medie, a San Gimignano i liceisti, lo sport camp organizzato dai Beavers, l’English camp ecc. ecc.

Domenica 15 maggio pellegrinaggio famiglie al santuario di Varallo.

Ma c’è anche e, direi, soprattutto, la possibilità di tornare a celebrare l’Ausiliatrice il 24 maggio facendo anche la tradizionale processione come potete vedere nel volantino.

Vogliamo stringerci intorno alla Ausiliatrice per ringraziarla perché speriamo che lei ci guidi verso tempi umanamente migliori. Don Bosco la chiamava la “Madonna dei tempi difficili”. Quindi fa proprio al caso nostro, al nostro mondo così disorientato.

Affidiamo a lei tutti i nostri ragazzi, soprattutto quelli degli ultimi anni che affronteranno una nuova fase della loro vita, perché l’educazione ricevuta al don Bosco li renda forti e coraggiosi,

Affidiamo a lei tutte le famiglie della nostra scuola, anche quelle che inizieranno il loro cammino l’anno prossimo, perché genitori e docenti possiamo costruire insieme una comunità educativa attenta all’oggi, aperta al futuro, pronta a restare fedele alle tradizioni ma senza perdere di vista i segni dei tempi e le sfide con tutte le loro provocazioni.

Affidiamo a lei tutti i salesiani perché restino testimoni con la loro presenza di una devozione piena di fiducia nella Madonna, come ci ha insegnato don Bosco. In particolare affidiamo don Giuliano e don Bernardino che celebrano il loro 50° di ordinazione e che domenica 22 festeggeranno con i loro parenti nella concelebrazione delle 11.15 presieduta da don Fabiano Gheller.

E poi, finalmente, le vacanze!

Saranno momenti di stacco, di riposo, di viaggio, di conoscenze ed esperienze nuove. Saranno momenti di ristorazione spirituale per chi vorrà dedicare un po’ di tempo alla riflessione per ripartire dopo questi tempi di dura prova che tutti abbiamo vissuto. Sarà un tempo di crescita per i ragazzi e le ragazze che, anno dopo anno, diventano sempre più uomini e donne, buoni cristiani e onesti cittadini.

Che il Signore Risorto ci benedica tutti e sia sempre al nostro fianco con il suo Spirito nella festa della vita.

Mettiamoci cuore nella nostra vita e ricordiamoci che IL CUORE, A DIFFERENZA DELLA TESTA, NON SMETTE MAI DI CREDERE ALL’IMPOSSIBILE!

Borgomanero: At the national gallery

I ragazzi della 2C della scuola secondaria di primo grado del don Bosco, hanno partecipato al progetto A Masterpiece at the National Gallery, coordinato dalla prof.ssa di Lingua inglese Paola Crevola e dalla prof.ssa di Arte e Immagine Emanuela Negri. I ragazzi hanno dovuto creare una analisi sia in lingua italiana che in lingua inglese di un quadro del rinascimento italiano e successivamente creare un video guida.

Di seguito la notizia di don Bosco Borgomanero:

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Il progetto A Masterpiece at the National Gallery coordinato dalla prof.ssa di Lingua inglese Paola Crevola e dalla prof.ssa di Arte e Immagine Emanuela Negri, ha coinvolto la classe ad indirizzo linguistico 2C della Scuola Secondaria di primo grado del Don Bosco.

Gli studenti si sono cimentati nella realizzazione di videoguide di opere del Rinascimento italiano esposte presso il noto museo londinese.

Ogni studente ha selezionato un quadro e ne ha fatto una analisi accurata prima in lingua italiana e successivamente in lingua inglese. Particolare attenzione è stata prestata alla corretta pronuncia lavorando per diverse lezioni con la compresenza delle due docenti.

Infine i ragazzi hanno sviluppato il progetto attraverso un prodotto multimediale simile alle video guide dei più celebri musei da cui abbiamo tratto ispirazione. La classe mostra sempre grande entusiasmo per questo tipo di attività che riescono a mettere in campo diverse competenze e a valorizzare le potenzialità di ogni studente oltre ad avvicinare al patrimonio artistico.

A cura di Emanuela Negri Paola Crevola