Articoli

Salesiani Bra: l’esperienza dell’estate ragazzi

Si è completata la quinta settimana dell’Estate all’Oratorio Salesiano di Bra. Le prime due settimane erano riservate ai giovani del Biennio delle Superiori. Le altre quattro sono destinate ai ragazzi dalla quarta primaria alla terza media. La prossima sarà l’ultima e concluderà questa esperienza particolare dovuta alle restrizioni da coronavirus, ma pienamente riuscita grazie alla disponibilità e all’intraprendenza degli organizzatori e dei numerosi volontari che si sono messi in gioco. Chi é direttamente impegnato con i ragazzi, rigorosamente suddivisi in gruppi di dieci, chi li accoglie all’ingresso assicurando le prescrizioni del triage, chi cura le pulizie, chi la segreteria. Con queste risorse in campo, la riuscita dell’esperienza è garantita.

Un opportuno dosaggio di momenti liberi e momenti organizzati rende varia e interessante la giornata. Dopo l’arrivo scaglionato, la musica vivace ad alto volume segnala ai ragazzi, e anche al quartiere, l’inizio delle attività. La presentazione della giornata con la tematica legata alla favola del Re Leone, il saluto del Direttore e un momento di preghiera con gli immancabili avvisi di don Livio. Poi si parte con un video nell’ampio salone studio della scuola media, un momento nelle aule per lo spazio di attività personale o a gruppetti, infine il grande gioco negli spaziosi cortili conclude la mattinata.

Una volta alla settimana viene organizzata l’uscita alle piscine di Bra: un giorno per le elementari e un giorno per le medie.

Segue il pranzo cucinato internamente, servito al bancone e consumato in parte nel refettorio e in parte ai tavoli collocati sotto il porticato per adeguarsi meglio alle norme. A seguire giochi informali nei vari gruppi. L’attività principale del pomeriggio è costituita dalle Olimpiadi, solennemente inaugurate con tanto di sfilata della fiaccola, accensione del tripode, inno, discorsi, promesse. Al termine di ogni specialità vengono proclamati e premiati i vincitori, che salgono trionfanti sul podio collocato davanti alle bandiere. Con il saluto finale e la preghiera animata da don Livio si conclude la giornata. Dopo aver ricevuto la merenda i ragazzi escono ordinatamente dall’istituto e si danno appuntamento al mattino successivo per vivere un’altra giornata entusiasmante con gli amici e gli animatori.

Teresio Fraire

Salesiani Bra: l’estate in oratorio continua!

Continua a pieno ritmo l’attività estiva dell’Oratorio Salesiano di Bra. Divisi in gruppi di 10 e guidati dagli animatori, i 100 ragazzi vengono coinvolti in molteplici attività, dai giochi ai compiti, dai video alla formazione ispirata alla favola del Re Leone, sempre con un occhio alle norme anti-Covid.

CFP Bra: qualifiche, tesseramento e i nuovi saldatori

Una giornata di condivisione per ritrovarsi insieme, ricevere l’attestato di qualifica e il tesseramento ex-allievi: questo quello che hanno vissuto gli allievi del Centro di Formazione Professionale dei Salesiani di Bra in queste giornate di inizio luglio. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera a cura di Valentin Marlekaj e a seguire l’articolo “Dai Salesiani si formano dei nuovi saldatori” pubblicato ieri sulla Gazzetta di Bra.

QUALIFICHE E TESSERAMENTO
Un momento di condivisione, nel rispetto delle regole di sicurezza, per tutti gli allievi dei nostri percorsi triennali che hanno terminato gli esami di qualifica. Lo abbiamo immaginato per due ragioni: poter salutare i singoli gruppi-classe, consegnando loro sia il documento che attesta che si è raggiunta la qualifica sia l’attesa tessera da ex-allievo/a del Centro di formazione professionale. Accolti all’ingresso dalle colleghe della reception, i giovani – tutti con la loro mascherina – si sono sanificati le mani e hanno registrato la loro presenza. Poi tutti sotto il porticato del palazzo nuovo, per ascoltare il saluto del direttore dell’opera don Alessandro Borsello, del referente educativo don Kenneth e del direttore del Cfp Valter Manzone. Mentre venivano chiamati, ordinatamente, per la consegna dell’attestato dei corsi di sicurezza – molto utili per l’inserimento nel mondo del lavoro – ricevevano anche il certificato che attesta il superamento dell’esame. Poi il presidente degli ex-allievi Davide Busato e don Borsello, hanno effettuato la distribuzione delle tessere ex-allievi, che attestano l’appartenenza al mondo salesiano, a motivo del percorso scolastico concluso. Dopo la degustazione di un trancio di pizza e di focaccia, preparate dai nostri docenti del settore agroalimentare, la classica foto di gruppo, per immortalare la fine di un anno formativo che certamente rimarrà nella memoria di tutti, a lungo.

Dai Salesiani si formano dei nuovi saldatori

Si chiamano Hassan, Mohamad, Mohamed, Ilia, Efin, Pavel, Jatinder, Abderrahamane e Samir. La scorsa settimana hanno iniziato il loro percorso di formazione continua individuale nelle tecniche di saldatura Mig-mag nei laboratori del centro di formazione professionale del Cnos salesiano. Spiegano al Cfp: «Questo è il primo corso in presenza, dopo il lungo lockdown che ci aveva costretti a impartire la formazione con Internet». Il gruppo di allievi, accolto in sicurezza dal direttore dell’opera don Alessandro Borsello, sarà guidato ad apprendere le tecniche – in totale sicurezza, con tutti i presidi anti-Covid 19 – di saldatura, utili a livello personale per migliorare la loro posizione lavorativa. L’intervento formativo è cofinanziato dal Fondo sociale europeo, ha una durata di cinquanta ore e si sviluppa su tre sere alla settimana, fino a fine luglio; poi riprenderà ai primi di settembre. v.m.

60 anni di sacerdozio per don Sebastiano Bergerone

Don Sebastiano Bergerone SDB della Casa Salesiana di Bra festeggia 60 anni di sacerdozio. Si riporta di seguito l’articolo gentilmente fornito alla Redazione a cura di Teresio Fraire.

Don Sebastiano Bergerone: 60 anni di sacerdozio
E non li dimostra. Sempre attivo e disponibile per ministero all’interno dell’opera salesiana e all’esterno presso le varie parrocchie della zona. Come passatempo prezioso cura l’orticello e il giardino situato al centro del cortile dell’istituto. Inoltre si presta ad aiutare i ragazzi della scuola media che hanno problemi con la matematica.

Ecco in breve la sua biografia tracciata da lui stesso.

“Ho frequentato le elementari ai Blangetti con una pluriclasse delle prime tre classi. Le ho completate con la quarta e la quinta nel capoluogo Pianfei lontano 3 km da percorrere a piedi al mattino e alla sera.
Ho frequentato le scuole medie a Chieri dai Salesiani dove è maturata la mia vocazione. Sono diventato salesiano il 16 agosto 1950. Al termine del liceo a Foglizzo e a Valsalice ho conseguito la Maturità Classica. Quindi ho svolto, come ogni salesiano, un tirocinio in mezzo ai ragazzi a Valdocco e a Cuneo. Ho studiato Teologia a Bollengo dove sono stato ordinato Sacerdote il 2 luglio 1960, insieme ad altri 31 salesiani del Piemonte e del mondo (uno di questi era l’allora chierico Tarcisio Bertone, che diventerà Vescovo di Vercelli e di Genova, Cardinale e Segretario di Stato del Papa). Seguirono gli anni di studio al Politecnico di Torino dove conseguii la laurea in ingegneria meccanica, per potermi inserire negli Istituti Tecnici e professionali. Il mio ministero si svolse appunto in queste scuole, prima all’Istituto Edoardo Agnelli di Torino, poi a Bra nel settembre del 1972. Chiamato a svolgere l’incarico di Preside e Professore, partecipai a tutte le attività per il riconoscimento da parte dello Stato della pari dignità della scuola non statale con quella dello Stato attraverso l’Associazione Genitori Scuole Cattoliche (Agesc). Non si ottennero che risultati formali e molte scuole dovettero chiudere. Il fenomeno non è ancora finito.
Dal 2012, terminato l’insegnamento, mi inserii con entusiasmo come sacerdote nella pastorale della città come supporto alle varie iniziative pastorali”.

La ricorrenza del 60° di sacerdozio è stata ricordata e solennizzata nella nostra comunità salesiana, nella solenne celebrazione delle ore 10 di domenica 5 luglio con i fedeli della zona e il 25 luglio al Colle don Bosco con i Salesiani dell’ispettoria del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania alla presenza dell’ispettore don Enrico Stasi e degli altri confratelli che festeggiano anniversari di consacrazione religiosa e sacerdotale.

L’Estate ai Salesiani di Bra continua!

Si sono chiuse in bellezza le due settimane di “Sale on the road 2020“, attività estiva che ha coinvolto una trentina di adolescenti del biennio delle superiori ai Salesiani di Bra. Il 26 giugno scorso, biciclettata a Cavallermaggiore, con sosta a Madonna del Pilone e tappa alla Biraghi; al ritorno registrazione del ballo ufficiale di “R-Estate ai Sale 2020”. Esperienza riuscita, anche come prova generale per le successive settimane di attività con i ragazzi più piccoli.

E’ partita alla grande l’Estate all’Oratorio con 100 partecipanti tra ragazzi delle quarte e quinte elementari e della scuola media ai Salesiani di Bra. Divisi in 9 gruppi con un animatore maggiorenne responsabile e due aiuto animatori del triennio per ogni gruppo. Le attività si susseguono con varietà ed entusiasmo, nonostante le restrizioni imposte dalla normativa. Giochi, film, laboratori… si svolgono negli spaziosi ambienti sia dell’oratorio che della scuola media. Il tutto collegato dalla proposta educativa che fa perno sulla storia del Re Leone.

CFP Bra: gli esami di qualifica al tempo del Covid-19

Si riporta di seguito l’articolo gentilmente fornito alla Redazione da parte di Teresio Fraire in merito agli esami di qualifica che si stanno svolgendo presso il Centro di Formazione Professionale di Bra.

Gli esami di qualifica al tempo del Covid-19

Al Centro di formazione professionale Cnosf-Fap dei salesiani di Bra, si sono avviati, in presenza, gli esami di qualifica, con le regole del tutto nuove, dettate dalla recente pandemia e i candidati con la stessa ansia di sempre. Il nuovo modello di esame consiste in un colloquio, durante il quale l’allieva/o si racconta: a partire dal project-work, passando per le esperienze vissute nei tre anni del percorso di qualifica, per finire con uno sguardo sul futuro.

La scorsa settimana – da martedì a giovedì – è toccato agli allievi dei corsi per la meccanica industriale, del settore agroalimentare (panetteria/pasticceria/pizzeria) e gli utenti del corso Mdl «Meccatronici» che hanno svolto la loro prova finale. Accolti nella reception, con l’autocertificazione della temperatura inferiore a 37,5°, muniti di mascherina, sono stati accompagnati nei rispettivi laboratori, dove li attendeva la commissione. A presiederla il funzionario provinciale in pensione Aldo Mondino, un «uomo della formazione» che ha speso la sua vita professionale per far crescere la Fp a livello provinciale; con lui, due docenti per ogni settore. Il candidato, dopo aver indossato anche i guanti, ha iniziato il suo racconto. L’ansia che lo aveva accompagnato si è subito stemperata, grazie ai formatori che hanno saputo mettere a loro agio i giovani. E adesso, si continua fino a giovedì. Poi lo scrutinio della prima tornata. Da ieri si replica, con i corsi di meccanica auto, termoidraulica e acconciatura. In parallelo, con una Commissione dedicata, lunedì 29 e martedì 30 giugno, anche l’esame finale del corso Ifts per «Tecnico trasfertista». E poi, una momento collettivo – sempre nel rispetto delle regole del distanziamento sociale – per la consegna dei certificati di qualifica e la classica foto di gruppo finale.

Teresio Fraire

Una lettera di ringraziamento per i formatori del CFP di Bra

Il quotidiano online della provincia di Cuneo Targatocn.it nella giornata di ieri pubblica la lettera di ringraziamento ai formatori del CFP di Bra da parte di una madre di un allievo del Centro di 3^B. Si riporta di seguito il testo pubblicato.

Grazie ai prof del centro di formazione professionale dei salesiani di Bra

Nei giorni passati ho spesso osservato mio figlio, che frequenta il terzo anno del corso per “Operatore per la riparazione dei veicoli a motore” del Centro di formazione professionale dei salesiani di Bra, alle prese con la “Fad” (formazione a distanza) e devo dire che l’ho visto davvero impegnato e partecipe.

E, come lui, tutta la sua classe, con la quale – grazie alle opportunità offerte dalla tecnologia – era spesso in contatto. Per confrontarsi sul project-work e definire le ultime questioni, in vista del colloquio di esame per conseguire la sospirata qualifica. Si sa che i ragazzi sono dei nativi digitali, questo è il loro mondo e sono a proprio agio.

Io percepivo che, durante le video-lezioni, era quasi come se fosse stato davvero al Cfp: prestava attenzione alle spiegazioni, correggeva gli esercizi, interagendo con l’insegnante e i compagni. Un modo nuovo di fare scuola, che però ha funzionato. E mi sono chiesta quale fosse il segreto: ho capito che ha funzionato, perché c’erano i prof! Loro si sono dovuti reinventare, diventando di colpo dei docenti digitali, ai tempi del coronavirus.

E per tutto il loro lavoro, per l’attenzione che hanno manifestato verso i nostri ragazzi, per l’accompagnamento che hanno garantito durante tutto il periodo di Fad – con un calendario preciso delle lezioni, con il buongiorno come se fossero stati al Centro, con la disponibilità anche fuori orario di effettuare un collegamento aggiuntivo per dare assistenza e ulteriori spiegazioni – li voglio davvero ringraziare, mi sento di dire a nome di tutti i genitori, perché a tempo di record si sono calati in questo nuovo ruolo.

Il mio grazie quindi a tutti i formatori, al direttore dell’istituto salesiano e a quello del Cfp e a tutto il personale del Centro, per essere riusciti a coinvolgere i ragazzi nelle varie attività, senza ansie e stress.

Una mamma di 3^B.

Estate salesiana a pieno ritmo!

Ripartono le attività estive nella casa salesiana di Bra, ecco il racconto a cura di Teresio Fraire!

Terminate le due settimane di attività estiva con i giovani del biennio, inizia il periodo lungo quattro settimane per i ragazzi/e dalla quarta primaria alla terza media. Il sistema sicurezza Covid è garantito, grazie alla sperimentazione delle due settimane precedenti. L’accesso unicamente dal secondo ingresso dell’istituto, la postazione di triage presso l’entrata dell’oratorio presidiata da volontari e la registrazione dei partecipanti assicurano l’osservanza minuziosa della normativa.

Molte le richieste pervenute per le quattro settimane. I circa 100 ragazzi ammessi sono stati suddivisi in 10 gruppi, ognuno dei quali con un animatore maggiorenne come responsabile. Nei gruppi sono presenti anche diversi giovani di 16 anni in qualità di aiuto animatore. Nell’orario che va dalle 8 alle 16.30 sono previste varie attività con laboratori e giochi, sempre nel rispetto delle distanze. Anche il servizio mensa è operativo. Numerosi i volontari che si sono offerti per l’accoglienza, la segreteria, il triage e le pulizie. Nonostante i numerosi condizionamenti imposti dalla normativa, tutto lascia prevedere un ottimo funzionamento dell’esperienza.

Gli esami di qualifica al tempo del Covid-19

Si riporta la notizia proveniente dal Centro di Formazione Professionale di Bra riguardo all’avvio degli esami di qualifica secondo me normative Covid.

Al Centro di formazione professionale Cnosf-Fap dei salesiani di Bra, si sono avviati, in presenza, gli esami di qualifica, con le regole del tutto nuove, dettate dalla recente pandemia e i candidati con la stessa ansia di sempre. Il nuovo modello di esame consiste in un colloquio, durante il quale l’allieva/o si racconta: a partire dal project-work, passando per le esperienze vissute nei tre anni del percorso di qualifica, per finire con uno sguardo sul futuro.

La scorsa settimana – da martedì a giovedì – è toccato agli allievi dei corsi per la meccanica industriale, del settore agroalimentare (panetteria/pasticceria/pizzeria) e gli utenti del corso Mdl «Meccatronici» che hanno svolto la loro prova finale. Accolti nella reception, con l’autocertificazione della temperatura inferiore a 37,5°, muniti di mascherina, sono stati accompagnati nei rispettivi laboratori, dove li attendeva la commissione. A presiederla il funzionario provinciale in pensione Aldo Mondino, un «uomo della formazione» che ha speso la sua vita professionale per far crescere la Fp a livello provinciale; con lui, due docenti per ogni settore. Il candidato, dopo aver indossato anche i guanti, ha iniziato il suo racconto. L’ansia che lo aveva accompagnato si è subito stemperata, grazie ai formatori che hanno saputo mettere a loro agio i giovani. E adesso, si continua fino a giovedì.

Poi lo scrutinio della prima tornata. Da ieri si replica, con i corsi di meccanica auto, termoidraulica e acconciatura. In parallelo, con una Commissione dedicata, lunedì 29 e martedì 30 giugno, anche l’esame finale del corso Ifts per «Tecnico trasfertista». E poi, una momento collettivo – sempre nel rispetto delle regole del distanziamento sociale – per la consegna dei certificati di qualifica e la classica foto di gruppo finale.

Monticello d’Alba: si è spento Elio Abbio, missionario salesiano in Madagascar

All’età di 81 anni, il 12 giugno scorso, in Madagascar, si è spento il missionario salesiano coadiutore Elio Abbio, originario di Monticello d’Alba. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato su IdeaWebTV a cura di Danilo Lusso.

Monticello d’Alba: si è spento Elio Abbio, era missionario salesiano in Madagascar

All’età di 81 anni, l’altro ieri a Ivato, è morto a causa di un malore improvviso. Originario del Comune roerino, era un salesiano coadiutore: 65 anni di servizio religioso, di cui 24 in Madagascar (dove era arrivato nel 1996 ndr). Prima dell’Africa, si era dedicato ai Salesiani di Venezia

All’età di 81 anni, l’altro ieri a Ivato (Madagascar), a causa di un malore improvviso si è spento Elio Abbio. Originario di Monticello d’Alba, era un salesiano coadiutore: 65 anni di servizio religioso, di cui 24 in Madagascar (dove era arrivato nel 1996 ndr). Prima dell’Africa, si era dedicato ai Salesiani di Venezia.

“Persona semplice e amorevole, simpatico, coraggioso e sempre disponibile, tantissimi di noi lo ricordano per essere stati accompagnati o prelevati in aeroporto ad ogni ora del giorno e della notte ed essere ospitati a Ivato. Era ben noto per aiutare i più poveri e, durante questo periodo di emergenza Covid-19, si è dedicato ai bisognosi ogni martedì e venerdì mattina“, lo ricorda così Marco Sassi, presidente Coordinamento VIM-Volontari Italiani per il Madagascar.

Nel pomeriggio, in Madagascar (dove sarà sepolto), si svolgeranno i funerali. Oggi Monticello d’Alba lo ricorderà in una Santa Messa, domani sarà ricordato nell’Eucarestia all’Istituto Salesiano di Bra.