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SMS solidale di Salesiani per il Sociale: “Quando compiere 18 anni non è una festa”

Pubblichiamo il comunicato stampa di Salesiani per il Sociale sulla campagna per l’SMS solidale.

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Roma, 5 marzo 2024 – «Compiere 18 anni per la maggiore parte dei ragazzi è un traguardo atteso con impazienza, ma per i giovani accolti dalle comunità per minori è un momento di grande ansia e preoccupazione, perché la maggiore età determina la fine di molte tutele e attività di sostegno.» A sottolinearlo è don Francesco Preite, presidente di Salesiani per il sociale, associazione da 30 anni accanto a bambini e giovani in condizione di fragilità, che lancia un appello per rafforzare i servizi di supporto per neomaggiorenni: «non possiamo lasciare a sé stessi questi ragazzi, che si ritrovano soli e senza le tutele garantite fino a un giorno prima. Non sono ancora adulti, ma sono già chiamati a cavarsela da soli».

I ragazzi che al raggiungimento della maggior età escono dai sistemi di tutela per minori (care leavers) devono aggiungere il peso di dover essere totalmente autonomi alla già difficile situazione che i giovani stanno vivendo in questo periodo. Secondo il rapporto Istat sul Benessere equo e sostenibile, infatti, negli ultimi anni i giovani tra i 14 e i 24 anni hanno visto peggiorare il 43% degli indicatori considerati[1].

Autonomia per questi ragazzi significa in primo luogo avere un lavoro, che non è scontato in un Paese in cui la disoccupazione giovanile è al 20,1% (seppur in miglioramento rispetto al passato) e il fenomeno dei Neet (giovani che non studiano e non lavorano) registra numeri che sono tra i più alti di tutta Europa. Nel 2022, il tasso di Neet è di oltre 7 punti percentuali superiore a quello medio europeo e secondo solo alla Romania: in Italia 1 giovane tra i 15 e i 29 anni su 5 non studia né lavora[2].

Per provare a rispondere a questa situazione, accompagnando i neomaggiorenni accolti nelle comunità alloggio e giovani che provengono da situazioni di disagio e fragilità, Salesiani per il sociale promuove percorsi di inserimento lavorativo e professionale, che ogni anno supportano migliaia di ragazzi, molti dei quali realizzati nelle periferie più fragili. Salesiani per il sociale dà loro un’opportunità: a Bari – per esempio – ha ideato un’Accademia della Ristorazione, a Palermo offre corsi professionalizzanti in ambito refrigerazione/condizionatori e per saldatore elettrico, a Vallecrosia (IM) promuove laboratori artigianali.

«Questi ultimi anni sono stati particolarmente difficili per i più giovani – prosegue don Francesco Preite – noi lavoriamo con e per loro da decenni, e dalla pandemia in poi abbiamo notato un aumento del disagio, delle difficoltà che investono i ragazzi in molti aspetti della loro vita: lavorativo, relazionale, psicologico. Oggi più che mai hanno bisogno che stiamo loro accanto, aiutandoli a costruire la propria strada».

Per poter continuare ad offrire supporto e accoglienza a bambini e ragazzi soli o in condizione di fragilità, Salesiani per il sociale ha lanciato una campagna di raccolta fondi con numerazione solidale: fino al 30 marzo è possibile contribuire, donando con un sms o una chiamata da rete fissa al 45598. In particolare, attraverso i fondi raccolti, saranno potenziate e migliorate le attività di alcune realtà salesiane in quartieri difficili come a Palermo, Napoli, Roma e Genova e il supporto a minori stranieri non accompagnati.

[1] Fonte: Istat, BES 2022: il benessere equo e sostenibile in Italia

[2] Fonte: Istat, Rapporto annuale 2023

Basilica Maria Ausiliatrice: “Dona ora! in onore della festa di Don Bosco”

In occasione della tradizionale festa di San Giovanni Bosco del 31 gennaio, la Basilica di Maria Ausiliatrice di Valdocco lancia la campagna “Dona ora!” per onorare degnamente Don Bosco nel giorno della sua festa, continuando il servizio messo a disposizione ogni giorno dalla Basilica in favore dei fedeli e per rispondere alle norme indicate dalle autorità in questo periodo. Di seguito l’appello di don Guido Errico, Rettore della Basilica di Maria Ausiliatrice:

1 gennaio 2021

Carissimi amici della nostra basilica,

la comunità salesiana di Valdocco desidera esprimere a tutti voi gli auguri più sinceri per il nuovo anno 2021.

Anche questo è tempo di grazia, tempo in cui sperimentare la presenza e la benevolenza di Dio nei nostri confronti e di tutta l’umanità.

Anche questo è tempo della nostra comunità, di tutti quelli che sentono un legame con la nostra basilica dell’Ausiliatrice. Ci sono tanti che hanno continuato a recarsi nel nostro tempio anche durante i periodi di maggiori restrizioni dovute alla pandemia, e tanti altri che sono in comunione di preghiera con noi attraverso i mezzi di comunicazione.

Anche questo è tempo vissuto alla scuola dei santi salesiani in questo mese, che si conclude – il 31 gennaio – con la festa di San Giovanni Bosco.

Siamo sicuri che in occasione della celebrazione del nostro fondatore numerosi pellegrini giungeranno alla tomba del Santo per fare esperienza di pace e preghiera ai piedi dell’Ausiliatrice.

Ora abbiamo bisogno di chiedere il vostro sostegno economico perché possiamo onorare degnamente Don Bosco nel giorno della sua festa, continuare il nostro servizio in vostro favore nel modo più dignitoso possibile e rispondere alle norme che ci vengono indicate dalle autorità.

Sul sito della basilica potete trovare i riferimenti bancari per le vostre donazioni.

Risuona ancora la parola di Don Bosco: “Dio benedica e ricompensi tutti i nostri benefattori”.

Noi continuiamo ad assicurarvi che, fin dalla fondazione della basilica, la prima Messa di ogni giorno è offerta per i bisogni materiali e spirituali di tutti i nostri benefattori, vivi e defunti.

Don Guido Errico
Rettore della Basilica Maria Ausiliatrice di Torino

Dona ora

Intestazione conto:

ORATORIO SALESIANO S.FRANCESCO DI SALES – BASILICA

VIA MARIA AUSILIATRICE n. 32
10152 TORINO (TO)
BANCA INTESASANPAOLO
IBAN IT78 J030 6909 6061 0000 0115 694
BIC BCITITMM

Don Bosco Green Alliance lancia la campagna “Ripensa, riconnetti, rinnova”

Il 5 giugno scorso si è celebrata la Giornata Mondiale dell’Ambiente, festività proclamata nel 1972 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite in occasione dell’istituzione del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente.

Don Bosco Green Alliance” (DBGA) per l’occasione ha lanciato una campagna dal titolo “Ripensa, riconnetti, rinnova”, da realizzarsi per tutto l’Anno della Laudato Si’ indetto da Papa Francesco.

Attraverso questa campagna verranno proposte una serie di attività per riconnettersi con la natura, soprattutto nelle opere salesiane e negli ambienti circostanti. Il ripensamento e la ri-connessione proposte dalla DBGA mirano ad ispirare ad un rinnovamento dello stile di vita, per garantire un futuro più sano e più felice.

La campagna invita tutti i membri dell’alleanza a ripensare le priorità, le scelte e gli stili di vita.

Il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, riferendosi alla pandemia, ha invocato proprio tale rinnovamento:

“Spero che impareremo qualcosa da tutto questo. Per esempio, torneremo a uno stile di vita frenetico o potremo avere un ritmo e spazi più umani? Vogliamo recuperare il tempo perduto nel consumismo o impareremo che è possibile vivere felicemente con l’essenziale? Continueremo sfrenatamente nella corsa ad inquinare il pianeta o gli daremo una tregua? Dopo questa pandemia, un’indifferenza ecologica come quella che continuiamo a vedere nei vertici climatici non è più possibile”.

Tutti i membri dell’alleanza sono incoraggiati ad assumersi degli impegni su come vivere concretamente una vita più ecologica.