Articoli

Bra: all’Istituto Salesiano è entrato in azione uno spartineve “da riciclo”

Dal sito Idea Web Tv la notizia di uno spartineve creato da un insegnante del CFP di Bra.

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Le copiose nevicate dei giorni scorsi, anche, a Bra hanno innevato i cortili dell’Istituto Salesiano di viale Rimebranze. Per ripulire tutti gli spazi, i Salesiani braidesi hanno messo in azione uno spartineve assemblato “in casa”.

Grazie al brevetto del prof. Gianfranco Morra, docente di meccanica d’auto presso il nostro CFP. Con un lavoro lungo è riuscito a realizzare questo prototipo, con la collaborazione dei colleghi e degli allievi. Il risultato è stato un assemblaggio di quattro parti, con materiale di recupero: la carrozzeria di una Ypsilon 10 in rottamazione, il motore di un Ducato, il telaio di un fuoristrada e una lama pluridirezionale. Dopo molti tentativi, il prototipo ha avuto il suo collaudo. Negli ampi cortili dell’Istituto, ha dato ottima prova di sé: agile, affidabile ed efficace. Un utilizzo che sarà limitato ai nostri spazi interni, perchè difficilmente la Motorizzazione ne consentirebbe un utilizzo in luoghi pubblici. Complimenti professore per l’ottimo lavoro!“, hanno commentato dall’Istituto Salesiano.

 

CFP Valdocco: Ragazzi a Bilbao per il progetto Erasmus Entreapp KA 229

I ragazzi del Centro di Formazione Professionale di Valdocco a Bilbao per l’App Entreapp KA229 con il progetto Erasmus.

Si riporta l’articolo pubblicato dal CFP di Valdocco martedì 15 ottobre a cura di Marco Gallo.

A Bilbao i ragazzi di Valdocco – Siamo giunti alla IV tappa del progetto Erasmus Entreapp KA 229.

I Nostri allievi, Alazas John Gregory, Marica Scotolati, Loan Felicita, Roberto Patrascu sono partiti ieri mattina diretti a Bilbao, accompagnati dal professor Maurizio Brandolini docente del percorso Multimediale nel settore grafico. Immersi in una cornice magica ricca di arte e cultura, i ragazzi in collaborazione con i coetanei partner del progetto (gli allievi di Siviglia, di Bilbao e di Versailles), avranno il compito di proseguire i lavori nella “costruzione” dell’App Entreapp KA229. Auguriamo loro che questa sia una settimana di grandi esperienze personali e professionali ma sopratutto ricca di momenti di gioia.
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CFP Saluzzo: Legno&Ingegno dal design al marketing

Il Centro di Formazione Professionale di Saluzzo invita i partecipanti al corso IFTStecniche per la realizzazione artigianale di prodotti del made in Italy” alla consegna degli attestati prevista per sabato 26 ottobre 2019 presso il Laboratorio del legno di Isasca (ore 14,30 – Via provinciale 13).

L’IFTS è un’attività nata all’interno del Polo del legno del saluzzese, tavolo di lavoro organizzato dal Comune di Saluzzo al quale partecipano le principali aziende artigiane e le associazioni del settore legno; in particolare, tale IFTS ha visto come partner alcune entità di rilievo, come la Bertolotto S.P.A., l’IIS Denina/Pellico/Rivoira, il Dipartimento di marketing della facoltà di Economia dell’Università di Torino, il Consorzio Saluzzo Arreda e l’importante collaborazione con CNA Cuneo e Confartigianato Cuneo oltre ad altre realtà del territorio.
Sarà l’occasione per parlare, all’interno di un pomeriggio di incontri e conferenze, del futuro del settore, della formazione nel settore legno e delle nuove, possibili collaborazioni future.
Al termine sarà offerto un aperitivo organizzato con la collaborazione di Cnos-Fap e Bertolotto S.P.A.

Cooperatori salesiani in Bra: una proposta per una spedizione missionaria in Cina

Si riporta qui l’articolo del 16 marzo, pubblicato dalla Gazzetta d’Alba in cui, partendo dalla citazione di don Bosco, il Consiglio della comunità salesiana di Bra ha proposto una micro spedizione missionaria a scopo unitario e di testimonianza in cui parteciperanno due insegnanti del Centro di Formazione Professionale, che raggiungeranno la Cina.

BRA «Con la vostra carità abbiamo stabilito le missioni fino agli ultimi confini della terra. A tutti, pertanto, le affido e le raccomando», così scriveva don Bosco.

Partendo da questa riflessione del fondatore il Consiglio dei Cooperatori salesiani di Bra, in accordo con il Consiglio della comunità salesiana cittadina, ha avviato la proposta di creare un’ opportunità di unità e di testimonianza missionaria e sta organizzando una micro spedizione missionaria: Matteo e Giacomo, due insegnanti del Centro formazione professionale andranno in Cina a fine giugno per supportare e studiare la fattibilità di un nascente laboratorio di meccanica e uno di panetteria-pasticceria.

Come ha scritto Adriano Isoardi, coordinatore dei cooperatori braidesi: «A noi tutti insieme e in Comunità il compito di organizzare la spedizione e finanziarla».

Ovviamente questo invito non è rivolto ai soli cooperatori ma tutti gli amici dell’opera salesiana di Bra e questa sarebbe un’altra bella iniziativa per i festeggiamenti del 60° della presenza salesiana a Bra, forse uno dei più belli che risponde allo spirito del fondatore don Bosco.

Per questo motivo sono state messe in cantiere alcune iniziative per la raccolta di fondi per finanziare questa bella iniziativa come una “serata materassi”per poter racimolare i primi fondi necessari.

Questa si svolgerà giovedì 4 aprile, e occorrono volontari da segnalare entro mercoledì prossimo; sarà una delle prime iniziative. 

Fossano – Proposte di Formazione Professionale per giovani tra i 14 e 24 anni

Si pubblica un articolo proveniente da “La Piazza Grande – Fossano” riguardo ai Centri di Formazione Professionale ed in particolare quelli di origine salesiana:

Ormai da anni, precisamente dal 2003, la Formazione Professionale – particolarmente quella salesiana – ha strutturato percorsi formativi dotati di una metodologia organica, in grado di coniugare cultura del lavoro e cittadinanza . Esiste cioè un modello di Istruzione & Formazione Professionale che si è affermato perché prevede la personalizzazione del percorso (il cui elemento connotante è la valorizzazione delle potenzialità dei giovani, indipendentemente dai livelli di ingresso) nonché una didattica attiva declinata per competenze attraverso l’importanza attribuita ai laboratori, alle esperienze pratiche ed allo stage in impresa; da qui una relazione educativo-formativa che rende un Centro di Formazione Professionale una comunità nella quale formarsi è piacevole oltre che utile.

La didattica laboratoriale non è un modo per rendere attraenti contenuti inerti, non è costituita da sequenze operative di tipo addestrativo, né è un’attività avulsa dal piano formativo; è – invece- una metodologia per formare persone competenti tramite situazioni di apprendimento reali in cui gli Allievi sono chiamati a coinvolgersi attivamente svolgendo compiti e risolvendo problemi, così da scoprire e padroneggiare i saperi teorici sottostanti. Tali situazioni sono collocate entro un piano formativo che procede dalla pratica all’astrazione puntando sulla realizzazione di prodotti, ma che non deve condurre all’eccesso opposto rispetto a alla lezione teorica frontale, ossia non deve limitarsi alla sola operatività.

Quindi, il sapere che si acquisisce non è separato e non è separabile dalla pratica, ovvero dall’agire applicato a problemi reali; si apprende solo nell’azione, non osservando o mandando a memoria le nozioni oppure ripetendo meri gesti operativi; piuttosto, progressivamente, si acquisiscono saperi sempre più “fini” via via passando da una posizione di supporto ad una di apporto di idee, soluzioni, procedure, accorgimenti così che “si impara lavorando” ed -al tempo stesso- “si lavora imparando”. Occorre sostituire lo studente, colui che studia, con l’allievo, colui che impara dal maestro.

La chiave del rinnovamento didattico sta nel fare della scuola un laboratorio per la scoperta del sapere, così da restituire alla cultura la sua vitalità. L’Italia ha una splendida tradizione di «scuola professionale» o «scuola del lavoro». Ciò dagli albori dell’industrializzazione, specie attraverso le scuole professionali realizzate da don Bosco e dai Salesiani. Gli attuali Centri di Formazione Professionale del CNOS-FAP proseguono questa tradizione ovviamente contestualizzandola al presente, al cui centro resta l’idea del laboratorio come ambiente in cui i giovani possano scoprire il sapere, un luogo “prossimo” alla fonte della conoscenza compiuta. Perché si assiste all’intensificazione del “tono” d’azione nelle strutture educative che si premurano di sollecitare la partecipazione attiva dei propri allievi entro “cantieri d’opera” in situazione, rivolti esplicitamente, tramite l’appercezione viva della cultura, a dare risposte significative e valide alle problematiche, esigenze ed opportunità presenti nel contesto reale. Ciò accade con varie forme: l’alternanza scuola-lavoro, la fabbrica-laboratorio (FabLab), i laboratori riguardanti vari ambiti del sapere gestiti tramite unità di apprendimento interdisciplinari, gli scambi ed i concorsi, workshop ed eventi, fino anche a modalità di valutazione “competenti” tramite prove esperte e capolavori.

40 anni Cnos-Fap – Ingaggiàti per il futuro

Si è svolto nella mattinata di  giovedi 15 novembre 2018, il tanto atteso convegno per il festeggiamento dei 40 anni di storia del CNOS-FAP – Centro Nazionale Opere Salesiani – Formazione e Aggiornamento Professionale presso il Collegio Carlo Alberto di Torino.

L’incontro ha visto il susseguirsi di molte autorità, che hanno avuto modo di riportare ed esporre tutte le azioni inerenti al mondo della Formazione professionale, il tutto accompagnato dalla presenza del celebre monologhista Eugenio Allegri, che ha scandito il tempo con alcune delle sue celebri interpretazioni come: Novecento, Chiave a Stella ed il Cyrano.

 

 

Attorno alle ore 10 si è avviato il congresso con le parole di Gianfranco De Simone – Senior Research Economist and Project Manager at Fondazione Agnelli – che ha fatto un intervento sulle IeFP in Piemonte (esiti formativi e lavorativi dei percorsi di istruzione e formazione professionale in Piemonte realizzata dalla Fondazione Agnelli).

Breve intervento da parte di Sonia Schellino (Assessore Politiche Sociali del Comune di Torino) riguardo ai percorsi di inserimento lavorativo: “Dobbiamo insegnare a co-progettare!“.

Subito seguito da Antonella Gianesin (Direttore del Settore di Formazione Professionale Salesiana in Piemonte) che ha riportato le parole del Consigliere Gianna Pentenero: “40 anni di storia di Formazione Professionale Salesiana è anche la mia storia” ed ha fissato lo sguardo sulle sfide future, come le misuri flessibili, l’omogeneità e la costruzione di progetti integrati sulle fasce deboli.
Don Enrico StasiPresidente CNOS-FAP e Ispettore Icp, dopo un intervento mirato alla storia del Cnos ha invitato, i presenti in sala, alla lettura del libro “40 anni di Storia e di Esperienze della Federazione CNOS-Fap in Italia e nelle Regioni” di G. Malizia e M. Tonin.
Nei prossimi 40 anni vogliamo essere ancora più efficienti.
“Carissimi giovani noi abbiamo un solo desiderio vedervi felici.”
Noi ancora ci siamo!

Cosi Dario Nicoli, docente di Sociologia Economica e dell’organizzazione all’università Cattolica di Brescia, sullo stato dell’arte del sistema formativo illustrando la crescita continua della IeFP.

Essere centrati sull’io è una gabbia,
bisogna essere persone in relazione con gli altri!

Silvana Rizzo, Direttore Generale Cnos-Fap Sicilia:
Torno in Sicilia con un’esperienza che amplia le mie conoscenze, anche se, rispetto al Piemonte, nella mia regione ci sono ancora grossi passi in avanti da fare. Stiamo iniziando una “battaglia” per iniziare una collaborazione con le aziende, perchè penso che queste siano fondamentali per il completamento del percorso di studi dei ragazzi e perchè possano creare delle possibilità di lavoro.

Luigi Bobba – Già Sottosegretario al Ministero del lavoro.

Non possiamo rassegnarci all’idea di avere tutte queste possibilità di lavoro che svaniscono, non ci si può arrendere assolutamente a questa idea perchè vorrebbe dire non cercare di fare nulla per migliorare la situazione.

 

Parola all’impresa dell’energia nella persona di Alberto Piatti, executive e vice presidente Impresa Reponsabile e Sostenibile di ENI. Azienda che ha avviato un cammino per costruire un futuro in cui tutti potranno accedere alle risorse energetiche in maniera efficiente e sostenibile, investendo la professionalità aziendale non solo sullo sviluppo delle competenze e sul valore della persona, ma stringendo partnership di lungo termine con i Paesi e le comunità ospitanti.

 

L’intervento dell’Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Regione Toscana e Coordinatore della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, Cristina Grieco, ha sottolineato l’impegno e le energie spese per i giovani, in particolare per mettere a sistema una rete di rapporti che potesse portare ad un sistema integrato.

Il ruolo della Formazione Professionale e quindi la capacità di saper fare dell’intelligenza anche manuale, sicuramente è un ruolo che continuerà a rimanere centrale.

Successivamente, la condivisione della testimonianza di Mariano Costamagna che, prima come allievo poi come imprenditore, ha sperimentato l’incontro tra impresa e la formazione nell’assunzione di oltre 1000 ragazzi provenienti dalla Formazione Professionale Salesiana.

 

Il sistema di alleanze si fonda inoltre sulle famiglie, sui genitori che quotidianamente accompagnano i propri figli, nel passaggio tra lo studio e la vita professionale. Qui, ha sottolineato, don Stefano Mondin, delegato Pastorale Giovanile dei Salesiani del Piemonte e Valle d’Aosta, come la formazione professionale provi costantemente la dispersione scolastica.

 

Dobbiamo ricominciare a guardare assieme la realtà per poterci esprimere insieme e dare le risposte che sono necessarie.

Don Luigi Enrico PerettiDirettore Generale della Federazione CNOS-FAP – Manifesto, in conclusione, ha confermato l’importanza di leggere e valorizzare la “vocazione al lavoro” di tutti questi giovani e di non guardare ad esso pensando solo al lato economico o a quello sociale, ma anche a quello antropologico.

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Evento

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Cnos-Fap

Tutto sui Centri di Formazione Professionale.

 

 

 

 

“Porte Aperte” al Salone dell’Orientamento per gli studi superiori

Su pubblica la notizia apparsa sulla Gazzetta di Alba, martedì 14 novembre, relativa all’apertura del Salone dell’Orientamento promosso dagli istituti scolastici cittadini, in collaborazione con il Comune di Bra e la cooperativa Orso all’interno del progetto “Bra Orienta”. Il progetto comprende numerosi incontri collocati nei mesi di novembre e dicembre, e vuole essere un aiuto per gli studenti che il prossimo anno si iscriveranno a un indirizzo d’istruzione superiore.

Sabato 18 Novembre
Ore 11 
Appuntamento al Movimento in piazza Caduti di Nassirja con il Salone dell’Orientamento: una giornata in cui si potranno valutare nell’insieme tutte le opportunità formative che il territorio offre, a cui saranno presenti tutti gli istituti superiori e i centri di formazione professionale.

Martedì 28 Novembre 
Ore 8:30
Appuntamento con il Centro di formazione professionale dei Salesiani che presenterà i suoi corsi di qualifica
della durata di tre anni (operatore meccanico-costruzioni su Mu, operatore alla riparazione dei veicoli a
motore, operatore del benessere-acconciatura, operatore agroalimentare, operatore di impianti
termoidraulici).

Mercoledì 29 Novembre
Ore 8:30 
Appuntamento con l’Istituto Velso Mucci che spiegherà le sue proposte nei settori dei servizi
(enogastronomia, servizi di sala e vendita, accoglienza turistica), servizi commerciali e tecnologici (grafica e
comunicazione).

Giovedì 30 Novembre 
Ore 8:30
Appuntamento con il Liceo Giolitti-Gandino approfondirà i suoi indirizzi (classico, linguistico, scientifico,
scientifico opzione scienze applicate, oltre al nuovo indirizzo delle scienze umane).

Venerdì 1 Dicembre 
Ore 8:30 
Appuntamento con l’Istituto d’Istruzione Superiore Ernesto Guala che illustrerà i corsi dell’istituto tecnico settore economico, dell’istituto tecnico settore tecnologico e le attività dell’istituto professionale (industria e artigianato).

Il ciclo d’incontri “Porte Aperte” terminerà domenica 17 dicembre 2017 e sabato 13 gennaio 2018, in queste occasioni gli studenti avranno la possibilità di visitare i vari istituti, accompagnati dai loro familiari.

 

Alessandria: il sindaco in visita all’Istituto Don Bosco

L’Istituto Salesiano Don Bosco, sorto più di cento anni fa nella periferia alessandrina, ha dato un forte impulso alla fioritura della cittadinanza di questo quartiere. Oggi si presenta con il Centro di formazione professionale – fratello maggiore di quello nato a Serravalle Scrivia – la Parrocchia, l’Oratorio e la Scuola paritaria dell’infanzia.  Per questa storica presenza cittadina, il Sindaco di AlessandriaGianfranco Cuttica di Revigliasco – professore di storia dell’arte – Venerdì 22 settembre, si è recato in visita alla Casa Salesiana della città. Un nutrito comitato di accoglienza tra bambini della scuola materna, i ragazzi del CFP, le maestre e i formatori, ha accompagnato il sindaco nella struttura  in occasione dell’inizio dell’anno formativo, voluto dal direttore dell’opera, Don Gianfranco Avallone, e dal neo direttore del CFP, Mauro Teruggi.

Nel suo discorso, tenuto davanti ad un composto ed attento uditorio, il Sindaco ha ripercorso la sua esperienza formativa nelle scuole salesiane, da studente prima e insegnante dopo, sottolineando la sua forte ispirazione educativa derivante proprio dagli insegnamenti di Don Bosco: “Il messaggio di Don Bosco è più che mai attuale, anzi mostra ancora di essere innovativo nell’approccio con i giovani e lancia un messaggio ancora oggi a tutte noi, persone coinvolte nella gestione della Cosa Pubblica, su come operare nella costruzione della nostra società. Li voleva Buoni Cristiani e Onesti Cittadini, ed ancora oggi è questo il lavoro dei Salesiani e di tutti i collaboratori laici, che ogni giorno si adoperano per mantenere vivo l’insegnamento di Don Bosco tramite il suo metodo educativo: il sistema preventivo che ci ha lasciato in eredità riassunto nel libretto autobiografico de Le memorie dell’Oratorio”.

La visita del Sindaco è proseguita con la foto-ricordo con tutti i ragazzi e i formatori, successivamente la visita ai laboratori, ospitati in un lungo capannone industriale suddiviso in settori attrezzati per formare gli allievi ai vari mestieri. Qui il Primo Cittadino ha manifestato molta curiosità alle attività e ai progetti in essere: prima si è soffermato nel laboratorio di “Controllo numerico”, un centro di lavoro che vede la collaborazione con le aziende del territorio, poi ha ancora osservato il laboratorio attiguo dove era in corso una lezione di PLC ad un gruppo di giovani che si stanno specializzando per gestire sistemi di automazione industriale.
In seguito, l’itinerario di visita ha fatto tappa nel laboratorio elettro-elettronico, corredato anche da un laboratorio di informatica e dalle attrezzature per costruire impianti elettrici domestici ed industriali, e nell’officina di meccanica tradizionale, completata da un reparto di saldatura, dove i giovani in uscita dalla scuola dell’obbligo possono specializzarsi nella tornitura e fresatura.
Nella parte rimanente del lungo capannone, il Sindaco ha potuto notare la nascente officina di meccanica d’auto: qui sono stati già installati il ponte a due colonne, una smonta-gomme, un’apparecchiatura informatica per la diagnostica e vari motori che troveranno posto tra i banchi attrezzati per le operazioni su cambi, ponti e assali.

“Tutto ciò è a servizio dei cittadini di Alessandria e non solo, perché il CFP è frequentato anche da giovani provenienti dai paesi vicini”, ha dichiarato il direttore Mauro Teruggi che ha accompagnato il Sindaco insieme ad alcuni formatori. “Il saluto è un arrivederci, – ha proseguito il direttore del CFP – perché vorremmo restituire la visita portando i ragazzi a Palazzo di Città e invitarLa a Gennaio 2018 per inaugurare le nuove officine e gli ambienti ri-ammodernati, attraverso i quali poter continuare ad essere un punto di riferimento per la formazione professionale e i Servizi al Lavoro”.

26/01 L’Eco di Biella sulla formazione professionale salesiana

Riportiamo un artico, a cura di Giovanna Boglietti, apparso sul numero di giovedì 26 gennaio 2017 dell’Eco di Biella. Tema del pezzo l’alternanza scuola – lavoro nei percorsi proposti dal centro di Vigliano Biellese con il racconto dell’esperienza di di 6 giovani del corso per Tecnico conduzione e manutenzione di impianti automatizzati.

Torino – Valdocco S.F.d.S.

Torino – Valdocco

“San Francesco di Sales” – Casa Madre




Comunità San Francesco di Sales

Via Maria Ausiliatrice, 32 – 10152 TORINO


Scuola secondaria di primo grado paritaria – Centro formazione professionale – Oratorio Centro giovanile – Parrocchia – Collegio Universitario – Cappellanie

Direttore

Don Mauro Zanini

INFO

011 52 24 822

PARROCCHIA

011 52 24 655

ORATORIO

011 52 24 279

SCUOLA MEDIA

011 52 24 501

CFP

011 52 24 302

FAX CFP

011 52 24 691


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Dati di contatto DPO

Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer) dell’Oratorio Salesiano San Francesco di Sales


L’Oratorio Salesiano San Francesco di Sales ha nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer).
I dati di contatto del Responsabile della Protezione dei Dati per gli interessati sono i seguenti:


Studio Legale Avv. Stefano Gallarato
Corso Rodolfo Montevecchio, 58 – 10129 Torino | tel. +39 011 5694318 – fax +39 011 5694319
web: www.avvocati.torino.it | mail: info@avvocati.torino.it | pec: stefano.gallarato@pec.avvocati.torino.it

Trasparenza amministrativa

Art. 1 comma 125 delle Legge 4 agosto 2017, n. 124

Con riferimento all’art. 1 comma 125 delle Legge 4 agosto 2017, n. 124, “Legge annuale per il mercato e la concorrenza”, le Informazioni relative a sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti, vantaggi economici ricevuti dalla Pubblica Amministrazione dall’Oratorio Salesiano San Francesco di Sales nell’esercizio finanziario precedente sono disponibili cliccando sul bottone sottostante.

Si precisa che la presente informativa viene attuata in via puramente cautelativa e prudenziale tenuto conto delle oggettive difficoltà interpretative in merito alla applicabilità o meno della norma in questione agli Enti Ecclesiastici, che non assumono la forma giuridica né di associazioni, né di fondazioni, né di ONLUS, né di società commerciali tenute alla redazione di una nota integrativa al bilancio.

Bra: all’Istituto Salesiano è entrato in azione uno spartineve “da riciclo”

Dal sito Idea Web Tv la notizia di uno spartineve creato da un insegnante del CFP di Bra.

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Le copiose nevicate dei giorni scorsi, anche, a Bra hanno innevato i cortili dell’Istituto Salesiano di viale Rimebranze. Per ripulire tutti gli spazi, i Salesiani braidesi hanno messo in azione uno spartineve assemblato “in casa”.

Grazie al brevetto del prof. Gianfranco Morra, docente di meccanica d’auto presso il nostro CFP. Con un lavoro lungo è riuscito a realizzare questo prototipo, con la collaborazione dei colleghi e degli allievi. Il risultato è stato un assemblaggio di quattro parti, con materiale di recupero: la carrozzeria di una Ypsilon 10 in rottamazione, il motore di un Ducato, il telaio di un fuoristrada e una lama pluridirezionale. Dopo molti tentativi, il prototipo ha avuto il suo collaudo. Negli ampi cortili dell’Istituto, ha dato ottima prova di sé: agile, affidabile ed efficace. Un utilizzo che sarà limitato ai nostri spazi interni, perchè difficilmente la Motorizzazione ne consentirebbe un utilizzo in luoghi pubblici. Complimenti professore per l’ottimo lavoro!“, hanno commentato dall’Istituto Salesiano.

 

CFP Valdocco: Ragazzi a Bilbao per il progetto Erasmus Entreapp KA 229

I ragazzi del Centro di Formazione Professionale di Valdocco a Bilbao per l’App Entreapp KA229 con il progetto Erasmus.

Si riporta l’articolo pubblicato dal CFP di Valdocco martedì 15 ottobre a cura di Marco Gallo.

A Bilbao i ragazzi di Valdocco – Siamo giunti alla IV tappa del progetto Erasmus Entreapp KA 229.

I Nostri allievi, Alazas John Gregory, Marica Scotolati, Loan Felicita, Roberto Patrascu sono partiti ieri mattina diretti a Bilbao, accompagnati dal professor Maurizio Brandolini docente del percorso Multimediale nel settore grafico. Immersi in una cornice magica ricca di arte e cultura, i ragazzi in collaborazione con i coetanei partner del progetto (gli allievi di Siviglia, di Bilbao e di Versailles), avranno il compito di proseguire i lavori nella “costruzione” dell’App Entreapp KA229. Auguriamo loro che questa sia una settimana di grandi esperienze personali e professionali ma sopratutto ricca di momenti di gioia.
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CFP Saluzzo: Legno&Ingegno dal design al marketing

Il Centro di Formazione Professionale di Saluzzo invita i partecipanti al corso IFTStecniche per la realizzazione artigianale di prodotti del made in Italy” alla consegna degli attestati prevista per sabato 26 ottobre 2019 presso il Laboratorio del legno di Isasca (ore 14,30 – Via provinciale 13).

L’IFTS è un’attività nata all’interno del Polo del legno del saluzzese, tavolo di lavoro organizzato dal Comune di Saluzzo al quale partecipano le principali aziende artigiane e le associazioni del settore legno; in particolare, tale IFTS ha visto come partner alcune entità di rilievo, come la Bertolotto S.P.A., l’IIS Denina/Pellico/Rivoira, il Dipartimento di marketing della facoltà di Economia dell’Università di Torino, il Consorzio Saluzzo Arreda e l’importante collaborazione con CNA Cuneo e Confartigianato Cuneo oltre ad altre realtà del territorio.
Sarà l’occasione per parlare, all’interno di un pomeriggio di incontri e conferenze, del futuro del settore, della formazione nel settore legno e delle nuove, possibili collaborazioni future.
Al termine sarà offerto un aperitivo organizzato con la collaborazione di Cnos-Fap e Bertolotto S.P.A.

Cooperatori salesiani in Bra: una proposta per una spedizione missionaria in Cina

Si riporta qui l’articolo del 16 marzo, pubblicato dalla Gazzetta d’Alba in cui, partendo dalla citazione di don Bosco, il Consiglio della comunità salesiana di Bra ha proposto una micro spedizione missionaria a scopo unitario e di testimonianza in cui parteciperanno due insegnanti del Centro di Formazione Professionale, che raggiungeranno la Cina.

BRA «Con la vostra carità abbiamo stabilito le missioni fino agli ultimi confini della terra. A tutti, pertanto, le affido e le raccomando», così scriveva don Bosco.

Partendo da questa riflessione del fondatore il Consiglio dei Cooperatori salesiani di Bra, in accordo con il Consiglio della comunità salesiana cittadina, ha avviato la proposta di creare un’ opportunità di unità e di testimonianza missionaria e sta organizzando una micro spedizione missionaria: Matteo e Giacomo, due insegnanti del Centro formazione professionale andranno in Cina a fine giugno per supportare e studiare la fattibilità di un nascente laboratorio di meccanica e uno di panetteria-pasticceria.

Come ha scritto Adriano Isoardi, coordinatore dei cooperatori braidesi: «A noi tutti insieme e in Comunità il compito di organizzare la spedizione e finanziarla».

Ovviamente questo invito non è rivolto ai soli cooperatori ma tutti gli amici dell’opera salesiana di Bra e questa sarebbe un’altra bella iniziativa per i festeggiamenti del 60° della presenza salesiana a Bra, forse uno dei più belli che risponde allo spirito del fondatore don Bosco.

Per questo motivo sono state messe in cantiere alcune iniziative per la raccolta di fondi per finanziare questa bella iniziativa come una “serata materassi”per poter racimolare i primi fondi necessari.

Questa si svolgerà giovedì 4 aprile, e occorrono volontari da segnalare entro mercoledì prossimo; sarà una delle prime iniziative. 

Fossano – Proposte di Formazione Professionale per giovani tra i 14 e 24 anni

Si pubblica un articolo proveniente da “La Piazza Grande – Fossano” riguardo ai Centri di Formazione Professionale ed in particolare quelli di origine salesiana:

Ormai da anni, precisamente dal 2003, la Formazione Professionale – particolarmente quella salesiana – ha strutturato percorsi formativi dotati di una metodologia organica, in grado di coniugare cultura del lavoro e cittadinanza . Esiste cioè un modello di Istruzione & Formazione Professionale che si è affermato perché prevede la personalizzazione del percorso (il cui elemento connotante è la valorizzazione delle potenzialità dei giovani, indipendentemente dai livelli di ingresso) nonché una didattica attiva declinata per competenze attraverso l’importanza attribuita ai laboratori, alle esperienze pratiche ed allo stage in impresa; da qui una relazione educativo-formativa che rende un Centro di Formazione Professionale una comunità nella quale formarsi è piacevole oltre che utile.

La didattica laboratoriale non è un modo per rendere attraenti contenuti inerti, non è costituita da sequenze operative di tipo addestrativo, né è un’attività avulsa dal piano formativo; è – invece- una metodologia per formare persone competenti tramite situazioni di apprendimento reali in cui gli Allievi sono chiamati a coinvolgersi attivamente svolgendo compiti e risolvendo problemi, così da scoprire e padroneggiare i saperi teorici sottostanti. Tali situazioni sono collocate entro un piano formativo che procede dalla pratica all’astrazione puntando sulla realizzazione di prodotti, ma che non deve condurre all’eccesso opposto rispetto a alla lezione teorica frontale, ossia non deve limitarsi alla sola operatività.

Quindi, il sapere che si acquisisce non è separato e non è separabile dalla pratica, ovvero dall’agire applicato a problemi reali; si apprende solo nell’azione, non osservando o mandando a memoria le nozioni oppure ripetendo meri gesti operativi; piuttosto, progressivamente, si acquisiscono saperi sempre più “fini” via via passando da una posizione di supporto ad una di apporto di idee, soluzioni, procedure, accorgimenti così che “si impara lavorando” ed -al tempo stesso- “si lavora imparando”. Occorre sostituire lo studente, colui che studia, con l’allievo, colui che impara dal maestro.

La chiave del rinnovamento didattico sta nel fare della scuola un laboratorio per la scoperta del sapere, così da restituire alla cultura la sua vitalità. L’Italia ha una splendida tradizione di «scuola professionale» o «scuola del lavoro». Ciò dagli albori dell’industrializzazione, specie attraverso le scuole professionali realizzate da don Bosco e dai Salesiani. Gli attuali Centri di Formazione Professionale del CNOS-FAP proseguono questa tradizione ovviamente contestualizzandola al presente, al cui centro resta l’idea del laboratorio come ambiente in cui i giovani possano scoprire il sapere, un luogo “prossimo” alla fonte della conoscenza compiuta. Perché si assiste all’intensificazione del “tono” d’azione nelle strutture educative che si premurano di sollecitare la partecipazione attiva dei propri allievi entro “cantieri d’opera” in situazione, rivolti esplicitamente, tramite l’appercezione viva della cultura, a dare risposte significative e valide alle problematiche, esigenze ed opportunità presenti nel contesto reale. Ciò accade con varie forme: l’alternanza scuola-lavoro, la fabbrica-laboratorio (FabLab), i laboratori riguardanti vari ambiti del sapere gestiti tramite unità di apprendimento interdisciplinari, gli scambi ed i concorsi, workshop ed eventi, fino anche a modalità di valutazione “competenti” tramite prove esperte e capolavori.

40 anni Cnos-Fap – Ingaggiàti per il futuro

Si è svolto nella mattinata di  giovedi 15 novembre 2018, il tanto atteso convegno per il festeggiamento dei 40 anni di storia del CNOS-FAP – Centro Nazionale Opere Salesiani – Formazione e Aggiornamento Professionale presso il Collegio Carlo Alberto di Torino.

L’incontro ha visto il susseguirsi di molte autorità, che hanno avuto modo di riportare ed esporre tutte le azioni inerenti al mondo della Formazione professionale, il tutto accompagnato dalla presenza del celebre monologhista Eugenio Allegri, che ha scandito il tempo con alcune delle sue celebri interpretazioni come: Novecento, Chiave a Stella ed il Cyrano.

 

 

Attorno alle ore 10 si è avviato il congresso con le parole di Gianfranco De Simone – Senior Research Economist and Project Manager at Fondazione Agnelli – che ha fatto un intervento sulle IeFP in Piemonte (esiti formativi e lavorativi dei percorsi di istruzione e formazione professionale in Piemonte realizzata dalla Fondazione Agnelli).

Breve intervento da parte di Sonia Schellino (Assessore Politiche Sociali del Comune di Torino) riguardo ai percorsi di inserimento lavorativo: “Dobbiamo insegnare a co-progettare!“.

Subito seguito da Antonella Gianesin (Direttore del Settore di Formazione Professionale Salesiana in Piemonte) che ha riportato le parole del Consigliere Gianna Pentenero: “40 anni di storia di Formazione Professionale Salesiana è anche la mia storia” ed ha fissato lo sguardo sulle sfide future, come le misuri flessibili, l’omogeneità e la costruzione di progetti integrati sulle fasce deboli.
Don Enrico StasiPresidente CNOS-FAP e Ispettore Icp, dopo un intervento mirato alla storia del Cnos ha invitato, i presenti in sala, alla lettura del libro “40 anni di Storia e di Esperienze della Federazione CNOS-Fap in Italia e nelle Regioni” di G. Malizia e M. Tonin.
Nei prossimi 40 anni vogliamo essere ancora più efficienti.
“Carissimi giovani noi abbiamo un solo desiderio vedervi felici.”
Noi ancora ci siamo!

Cosi Dario Nicoli, docente di Sociologia Economica e dell’organizzazione all’università Cattolica di Brescia, sullo stato dell’arte del sistema formativo illustrando la crescita continua della IeFP.

Essere centrati sull’io è una gabbia,
bisogna essere persone in relazione con gli altri!

Silvana Rizzo, Direttore Generale Cnos-Fap Sicilia:
Torno in Sicilia con un’esperienza che amplia le mie conoscenze, anche se, rispetto al Piemonte, nella mia regione ci sono ancora grossi passi in avanti da fare. Stiamo iniziando una “battaglia” per iniziare una collaborazione con le aziende, perchè penso che queste siano fondamentali per il completamento del percorso di studi dei ragazzi e perchè possano creare delle possibilità di lavoro.

Luigi Bobba – Già Sottosegretario al Ministero del lavoro.

Non possiamo rassegnarci all’idea di avere tutte queste possibilità di lavoro che svaniscono, non ci si può arrendere assolutamente a questa idea perchè vorrebbe dire non cercare di fare nulla per migliorare la situazione.

 

Parola all’impresa dell’energia nella persona di Alberto Piatti, executive e vice presidente Impresa Reponsabile e Sostenibile di ENI. Azienda che ha avviato un cammino per costruire un futuro in cui tutti potranno accedere alle risorse energetiche in maniera efficiente e sostenibile, investendo la professionalità aziendale non solo sullo sviluppo delle competenze e sul valore della persona, ma stringendo partnership di lungo termine con i Paesi e le comunità ospitanti.

 

L’intervento dell’Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Regione Toscana e Coordinatore della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, Cristina Grieco, ha sottolineato l’impegno e le energie spese per i giovani, in particolare per mettere a sistema una rete di rapporti che potesse portare ad un sistema integrato.

Il ruolo della Formazione Professionale e quindi la capacità di saper fare dell’intelligenza anche manuale, sicuramente è un ruolo che continuerà a rimanere centrale.

Successivamente, la condivisione della testimonianza di Mariano Costamagna che, prima come allievo poi come imprenditore, ha sperimentato l’incontro tra impresa e la formazione nell’assunzione di oltre 1000 ragazzi provenienti dalla Formazione Professionale Salesiana.

 

Il sistema di alleanze si fonda inoltre sulle famiglie, sui genitori che quotidianamente accompagnano i propri figli, nel passaggio tra lo studio e la vita professionale. Qui, ha sottolineato, don Stefano Mondin, delegato Pastorale Giovanile dei Salesiani del Piemonte e Valle d’Aosta, come la formazione professionale provi costantemente la dispersione scolastica.

 

Dobbiamo ricominciare a guardare assieme la realtà per poterci esprimere insieme e dare le risposte che sono necessarie.

Don Luigi Enrico PerettiDirettore Generale della Federazione CNOS-FAP – Manifesto, in conclusione, ha confermato l’importanza di leggere e valorizzare la “vocazione al lavoro” di tutti questi giovani e di non guardare ad esso pensando solo al lato economico o a quello sociale, ma anche a quello antropologico.

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“Porte Aperte” al Salone dell’Orientamento per gli studi superiori

Su pubblica la notizia apparsa sulla Gazzetta di Alba, martedì 14 novembre, relativa all’apertura del Salone dell’Orientamento promosso dagli istituti scolastici cittadini, in collaborazione con il Comune di Bra e la cooperativa Orso all’interno del progetto “Bra Orienta”. Il progetto comprende numerosi incontri collocati nei mesi di novembre e dicembre, e vuole essere un aiuto per gli studenti che il prossimo anno si iscriveranno a un indirizzo d’istruzione superiore.

Sabato 18 Novembre
Ore 11 
Appuntamento al Movimento in piazza Caduti di Nassirja con il Salone dell’Orientamento: una giornata in cui si potranno valutare nell’insieme tutte le opportunità formative che il territorio offre, a cui saranno presenti tutti gli istituti superiori e i centri di formazione professionale.

Martedì 28 Novembre 
Ore 8:30
Appuntamento con il Centro di formazione professionale dei Salesiani che presenterà i suoi corsi di qualifica
della durata di tre anni (operatore meccanico-costruzioni su Mu, operatore alla riparazione dei veicoli a
motore, operatore del benessere-acconciatura, operatore agroalimentare, operatore di impianti
termoidraulici).

Mercoledì 29 Novembre
Ore 8:30 
Appuntamento con l’Istituto Velso Mucci che spiegherà le sue proposte nei settori dei servizi
(enogastronomia, servizi di sala e vendita, accoglienza turistica), servizi commerciali e tecnologici (grafica e
comunicazione).

Giovedì 30 Novembre 
Ore 8:30
Appuntamento con il Liceo Giolitti-Gandino approfondirà i suoi indirizzi (classico, linguistico, scientifico,
scientifico opzione scienze applicate, oltre al nuovo indirizzo delle scienze umane).

Venerdì 1 Dicembre 
Ore 8:30 
Appuntamento con l’Istituto d’Istruzione Superiore Ernesto Guala che illustrerà i corsi dell’istituto tecnico settore economico, dell’istituto tecnico settore tecnologico e le attività dell’istituto professionale (industria e artigianato).

Il ciclo d’incontri “Porte Aperte” terminerà domenica 17 dicembre 2017 e sabato 13 gennaio 2018, in queste occasioni gli studenti avranno la possibilità di visitare i vari istituti, accompagnati dai loro familiari.

 

Alessandria: il sindaco in visita all’Istituto Don Bosco

L’Istituto Salesiano Don Bosco, sorto più di cento anni fa nella periferia alessandrina, ha dato un forte impulso alla fioritura della cittadinanza di questo quartiere. Oggi si presenta con il Centro di formazione professionale – fratello maggiore di quello nato a Serravalle Scrivia – la Parrocchia, l’Oratorio e la Scuola paritaria dell’infanzia.  Per questa storica presenza cittadina, il Sindaco di AlessandriaGianfranco Cuttica di Revigliasco – professore di storia dell’arte – Venerdì 22 settembre, si è recato in visita alla Casa Salesiana della città. Un nutrito comitato di accoglienza tra bambini della scuola materna, i ragazzi del CFP, le maestre e i formatori, ha accompagnato il sindaco nella struttura  in occasione dell’inizio dell’anno formativo, voluto dal direttore dell’opera, Don Gianfranco Avallone, e dal neo direttore del CFP, Mauro Teruggi.

Nel suo discorso, tenuto davanti ad un composto ed attento uditorio, il Sindaco ha ripercorso la sua esperienza formativa nelle scuole salesiane, da studente prima e insegnante dopo, sottolineando la sua forte ispirazione educativa derivante proprio dagli insegnamenti di Don Bosco: “Il messaggio di Don Bosco è più che mai attuale, anzi mostra ancora di essere innovativo nell’approccio con i giovani e lancia un messaggio ancora oggi a tutte noi, persone coinvolte nella gestione della Cosa Pubblica, su come operare nella costruzione della nostra società. Li voleva Buoni Cristiani e Onesti Cittadini, ed ancora oggi è questo il lavoro dei Salesiani e di tutti i collaboratori laici, che ogni giorno si adoperano per mantenere vivo l’insegnamento di Don Bosco tramite il suo metodo educativo: il sistema preventivo che ci ha lasciato in eredità riassunto nel libretto autobiografico de Le memorie dell’Oratorio”.

La visita del Sindaco è proseguita con la foto-ricordo con tutti i ragazzi e i formatori, successivamente la visita ai laboratori, ospitati in un lungo capannone industriale suddiviso in settori attrezzati per formare gli allievi ai vari mestieri. Qui il Primo Cittadino ha manifestato molta curiosità alle attività e ai progetti in essere: prima si è soffermato nel laboratorio di “Controllo numerico”, un centro di lavoro che vede la collaborazione con le aziende del territorio, poi ha ancora osservato il laboratorio attiguo dove era in corso una lezione di PLC ad un gruppo di giovani che si stanno specializzando per gestire sistemi di automazione industriale.
In seguito, l’itinerario di visita ha fatto tappa nel laboratorio elettro-elettronico, corredato anche da un laboratorio di informatica e dalle attrezzature per costruire impianti elettrici domestici ed industriali, e nell’officina di meccanica tradizionale, completata da un reparto di saldatura, dove i giovani in uscita dalla scuola dell’obbligo possono specializzarsi nella tornitura e fresatura.
Nella parte rimanente del lungo capannone, il Sindaco ha potuto notare la nascente officina di meccanica d’auto: qui sono stati già installati il ponte a due colonne, una smonta-gomme, un’apparecchiatura informatica per la diagnostica e vari motori che troveranno posto tra i banchi attrezzati per le operazioni su cambi, ponti e assali.

“Tutto ciò è a servizio dei cittadini di Alessandria e non solo, perché il CFP è frequentato anche da giovani provenienti dai paesi vicini”, ha dichiarato il direttore Mauro Teruggi che ha accompagnato il Sindaco insieme ad alcuni formatori. “Il saluto è un arrivederci, – ha proseguito il direttore del CFP – perché vorremmo restituire la visita portando i ragazzi a Palazzo di Città e invitarLa a Gennaio 2018 per inaugurare le nuove officine e gli ambienti ri-ammodernati, attraverso i quali poter continuare ad essere un punto di riferimento per la formazione professionale e i Servizi al Lavoro”.

26/01 L’Eco di Biella sulla formazione professionale salesiana

Riportiamo un artico, a cura di Giovanna Boglietti, apparso sul numero di giovedì 26 gennaio 2017 dell’Eco di Biella. Tema del pezzo l’alternanza scuola – lavoro nei percorsi proposti dal centro di Vigliano Biellese con il racconto dell’esperienza di di 6 giovani del corso per Tecnico conduzione e manutenzione di impianti automatizzati.

Torino – Valdocco S.F.d.S.

Torino – Valdocco

“San Francesco di Sales” – Casa Madre




Comunità San Francesco di Sales

Via Maria Ausiliatrice, 32 – 10152 TORINO


Scuola secondaria di primo grado paritaria – Centro formazione professionale – Oratorio Centro giovanile – Parrocchia – Collegio Universitario – Cappellanie

Direttore

Don Mauro Zanini

INFO

011 52 24 822

PARROCCHIA

011 52 24 655

ORATORIO

011 52 24 279

SCUOLA MEDIA

011 52 24 501

CFP

011 52 24 302

FAX CFP

011 52 24 691


Basilica Maria Ausiliatrice: 24° Mostra di Presepi

Presso la Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino-Valdocco è…

Progetto Erasmus a Valdocco: la visita della scuola salesiana di Lione

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Capriglio: Santa Messa in onore di Mamma Margherita

Il 25 novembre si è svolta la Santa Messa in memoria di Margherita…

Le radio clandestine al tempo della Resistenza – Corriere Torino

Le radio clandestine dei partigiani, utilizzate per la trasmissione…

“È farina del mio taxi” – CFP Valdocco

Il 25 marzo 2021 di fronte al ristorante Del Cambio di Torino,…

Dati di contatto DPO

Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer) dell’Oratorio Salesiano San Francesco di Sales


L’Oratorio Salesiano San Francesco di Sales ha nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer).
I dati di contatto del Responsabile della Protezione dei Dati per gli interessati sono i seguenti:


Studio Legale Avv. Stefano Gallarato
Corso Rodolfo Montevecchio, 58 – 10129 Torino | tel. +39 011 5694318 – fax +39 011 5694319
web: www.avvocati.torino.it | mail: info@avvocati.torino.it | pec: stefano.gallarato@pec.avvocati.torino.it

Trasparenza amministrativa

Art. 1 comma 125 delle Legge 4 agosto 2017, n. 124

Con riferimento all’art. 1 comma 125 delle Legge 4 agosto 2017, n. 124, “Legge annuale per il mercato e la concorrenza”, le Informazioni relative a sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti, vantaggi economici ricevuti dalla Pubblica Amministrazione dall’Oratorio Salesiano San Francesco di Sales nell’esercizio finanziario precedente sono disponibili cliccando sul bottone sottostante.

Si precisa che la presente informativa viene attuata in via puramente cautelativa e prudenziale tenuto conto delle oggettive difficoltà interpretative in merito alla applicabilità o meno della norma in questione agli Enti Ecclesiastici, che non assumono la forma giuridica né di associazioni, né di fondazioni, né di ONLUS, né di società commerciali tenute alla redazione di una nota integrativa al bilancio.

Pagine

Bra: all’Istituto Salesiano è entrato in azione uno spartineve “da riciclo”

Dal sito Idea Web Tv la notizia di uno spartineve creato da un insegnante del CFP di Bra.

***

Le copiose nevicate dei giorni scorsi, anche, a Bra hanno innevato i cortili dell’Istituto Salesiano di viale Rimebranze. Per ripulire tutti gli spazi, i Salesiani braidesi hanno messo in azione uno spartineve assemblato “in casa”.

Grazie al brevetto del prof. Gianfranco Morra, docente di meccanica d’auto presso il nostro CFP. Con un lavoro lungo è riuscito a realizzare questo prototipo, con la collaborazione dei colleghi e degli allievi. Il risultato è stato un assemblaggio di quattro parti, con materiale di recupero: la carrozzeria di una Ypsilon 10 in rottamazione, il motore di un Ducato, il telaio di un fuoristrada e una lama pluridirezionale. Dopo molti tentativi, il prototipo ha avuto il suo collaudo. Negli ampi cortili dell’Istituto, ha dato ottima prova di sé: agile, affidabile ed efficace. Un utilizzo che sarà limitato ai nostri spazi interni, perchè difficilmente la Motorizzazione ne consentirebbe un utilizzo in luoghi pubblici. Complimenti professore per l’ottimo lavoro!“, hanno commentato dall’Istituto Salesiano.

 

CFP Valdocco: Ragazzi a Bilbao per il progetto Erasmus Entreapp KA 229

I ragazzi del Centro di Formazione Professionale di Valdocco a Bilbao per l’App Entreapp KA229 con il progetto Erasmus.

Si riporta l’articolo pubblicato dal CFP di Valdocco martedì 15 ottobre a cura di Marco Gallo.

A Bilbao i ragazzi di Valdocco – Siamo giunti alla IV tappa del progetto Erasmus Entreapp KA 229.

I Nostri allievi, Alazas John Gregory, Marica Scotolati, Loan Felicita, Roberto Patrascu sono partiti ieri mattina diretti a Bilbao, accompagnati dal professor Maurizio Brandolini docente del percorso Multimediale nel settore grafico. Immersi in una cornice magica ricca di arte e cultura, i ragazzi in collaborazione con i coetanei partner del progetto (gli allievi di Siviglia, di Bilbao e di Versailles), avranno il compito di proseguire i lavori nella “costruzione” dell’App Entreapp KA229. Auguriamo loro che questa sia una settimana di grandi esperienze personali e professionali ma sopratutto ricca di momenti di gioia.
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CFP Saluzzo: Legno&Ingegno dal design al marketing

Il Centro di Formazione Professionale di Saluzzo invita i partecipanti al corso IFTStecniche per la realizzazione artigianale di prodotti del made in Italy” alla consegna degli attestati prevista per sabato 26 ottobre 2019 presso il Laboratorio del legno di Isasca (ore 14,30 – Via provinciale 13).

L’IFTS è un’attività nata all’interno del Polo del legno del saluzzese, tavolo di lavoro organizzato dal Comune di Saluzzo al quale partecipano le principali aziende artigiane e le associazioni del settore legno; in particolare, tale IFTS ha visto come partner alcune entità di rilievo, come la Bertolotto S.P.A., l’IIS Denina/Pellico/Rivoira, il Dipartimento di marketing della facoltà di Economia dell’Università di Torino, il Consorzio Saluzzo Arreda e l’importante collaborazione con CNA Cuneo e Confartigianato Cuneo oltre ad altre realtà del territorio.
Sarà l’occasione per parlare, all’interno di un pomeriggio di incontri e conferenze, del futuro del settore, della formazione nel settore legno e delle nuove, possibili collaborazioni future.
Al termine sarà offerto un aperitivo organizzato con la collaborazione di Cnos-Fap e Bertolotto S.P.A.

Cooperatori salesiani in Bra: una proposta per una spedizione missionaria in Cina

Si riporta qui l’articolo del 16 marzo, pubblicato dalla Gazzetta d’Alba in cui, partendo dalla citazione di don Bosco, il Consiglio della comunità salesiana di Bra ha proposto una micro spedizione missionaria a scopo unitario e di testimonianza in cui parteciperanno due insegnanti del Centro di Formazione Professionale, che raggiungeranno la Cina.

BRA «Con la vostra carità abbiamo stabilito le missioni fino agli ultimi confini della terra. A tutti, pertanto, le affido e le raccomando», così scriveva don Bosco.

Partendo da questa riflessione del fondatore il Consiglio dei Cooperatori salesiani di Bra, in accordo con il Consiglio della comunità salesiana cittadina, ha avviato la proposta di creare un’ opportunità di unità e di testimonianza missionaria e sta organizzando una micro spedizione missionaria: Matteo e Giacomo, due insegnanti del Centro formazione professionale andranno in Cina a fine giugno per supportare e studiare la fattibilità di un nascente laboratorio di meccanica e uno di panetteria-pasticceria.

Come ha scritto Adriano Isoardi, coordinatore dei cooperatori braidesi: «A noi tutti insieme e in Comunità il compito di organizzare la spedizione e finanziarla».

Ovviamente questo invito non è rivolto ai soli cooperatori ma tutti gli amici dell’opera salesiana di Bra e questa sarebbe un’altra bella iniziativa per i festeggiamenti del 60° della presenza salesiana a Bra, forse uno dei più belli che risponde allo spirito del fondatore don Bosco.

Per questo motivo sono state messe in cantiere alcune iniziative per la raccolta di fondi per finanziare questa bella iniziativa come una “serata materassi”per poter racimolare i primi fondi necessari.

Questa si svolgerà giovedì 4 aprile, e occorrono volontari da segnalare entro mercoledì prossimo; sarà una delle prime iniziative. 

Fossano – Proposte di Formazione Professionale per giovani tra i 14 e 24 anni

Si pubblica un articolo proveniente da “La Piazza Grande – Fossano” riguardo ai Centri di Formazione Professionale ed in particolare quelli di origine salesiana:

Ormai da anni, precisamente dal 2003, la Formazione Professionale – particolarmente quella salesiana – ha strutturato percorsi formativi dotati di una metodologia organica, in grado di coniugare cultura del lavoro e cittadinanza . Esiste cioè un modello di Istruzione & Formazione Professionale che si è affermato perché prevede la personalizzazione del percorso (il cui elemento connotante è la valorizzazione delle potenzialità dei giovani, indipendentemente dai livelli di ingresso) nonché una didattica attiva declinata per competenze attraverso l’importanza attribuita ai laboratori, alle esperienze pratiche ed allo stage in impresa; da qui una relazione educativo-formativa che rende un Centro di Formazione Professionale una comunità nella quale formarsi è piacevole oltre che utile.

La didattica laboratoriale non è un modo per rendere attraenti contenuti inerti, non è costituita da sequenze operative di tipo addestrativo, né è un’attività avulsa dal piano formativo; è – invece- una metodologia per formare persone competenti tramite situazioni di apprendimento reali in cui gli Allievi sono chiamati a coinvolgersi attivamente svolgendo compiti e risolvendo problemi, così da scoprire e padroneggiare i saperi teorici sottostanti. Tali situazioni sono collocate entro un piano formativo che procede dalla pratica all’astrazione puntando sulla realizzazione di prodotti, ma che non deve condurre all’eccesso opposto rispetto a alla lezione teorica frontale, ossia non deve limitarsi alla sola operatività.

Quindi, il sapere che si acquisisce non è separato e non è separabile dalla pratica, ovvero dall’agire applicato a problemi reali; si apprende solo nell’azione, non osservando o mandando a memoria le nozioni oppure ripetendo meri gesti operativi; piuttosto, progressivamente, si acquisiscono saperi sempre più “fini” via via passando da una posizione di supporto ad una di apporto di idee, soluzioni, procedure, accorgimenti così che “si impara lavorando” ed -al tempo stesso- “si lavora imparando”. Occorre sostituire lo studente, colui che studia, con l’allievo, colui che impara dal maestro.

La chiave del rinnovamento didattico sta nel fare della scuola un laboratorio per la scoperta del sapere, così da restituire alla cultura la sua vitalità. L’Italia ha una splendida tradizione di «scuola professionale» o «scuola del lavoro». Ciò dagli albori dell’industrializzazione, specie attraverso le scuole professionali realizzate da don Bosco e dai Salesiani. Gli attuali Centri di Formazione Professionale del CNOS-FAP proseguono questa tradizione ovviamente contestualizzandola al presente, al cui centro resta l’idea del laboratorio come ambiente in cui i giovani possano scoprire il sapere, un luogo “prossimo” alla fonte della conoscenza compiuta. Perché si assiste all’intensificazione del “tono” d’azione nelle strutture educative che si premurano di sollecitare la partecipazione attiva dei propri allievi entro “cantieri d’opera” in situazione, rivolti esplicitamente, tramite l’appercezione viva della cultura, a dare risposte significative e valide alle problematiche, esigenze ed opportunità presenti nel contesto reale. Ciò accade con varie forme: l’alternanza scuola-lavoro, la fabbrica-laboratorio (FabLab), i laboratori riguardanti vari ambiti del sapere gestiti tramite unità di apprendimento interdisciplinari, gli scambi ed i concorsi, workshop ed eventi, fino anche a modalità di valutazione “competenti” tramite prove esperte e capolavori.

40 anni Cnos-Fap – Ingaggiàti per il futuro

Si è svolto nella mattinata di  giovedi 15 novembre 2018, il tanto atteso convegno per il festeggiamento dei 40 anni di storia del CNOS-FAP – Centro Nazionale Opere Salesiani – Formazione e Aggiornamento Professionale presso il Collegio Carlo Alberto di Torino.

L’incontro ha visto il susseguirsi di molte autorità, che hanno avuto modo di riportare ed esporre tutte le azioni inerenti al mondo della Formazione professionale, il tutto accompagnato dalla presenza del celebre monologhista Eugenio Allegri, che ha scandito il tempo con alcune delle sue celebri interpretazioni come: Novecento, Chiave a Stella ed il Cyrano.

 

 

Attorno alle ore 10 si è avviato il congresso con le parole di Gianfranco De Simone – Senior Research Economist and Project Manager at Fondazione Agnelli – che ha fatto un intervento sulle IeFP in Piemonte (esiti formativi e lavorativi dei percorsi di istruzione e formazione professionale in Piemonte realizzata dalla Fondazione Agnelli).

Breve intervento da parte di Sonia Schellino (Assessore Politiche Sociali del Comune di Torino) riguardo ai percorsi di inserimento lavorativo: “Dobbiamo insegnare a co-progettare!“.

Subito seguito da Antonella Gianesin (Direttore del Settore di Formazione Professionale Salesiana in Piemonte) che ha riportato le parole del Consigliere Gianna Pentenero: “40 anni di storia di Formazione Professionale Salesiana è anche la mia storia” ed ha fissato lo sguardo sulle sfide future, come le misuri flessibili, l’omogeneità e la costruzione di progetti integrati sulle fasce deboli.
Don Enrico StasiPresidente CNOS-FAP e Ispettore Icp, dopo un intervento mirato alla storia del Cnos ha invitato, i presenti in sala, alla lettura del libro “40 anni di Storia e di Esperienze della Federazione CNOS-Fap in Italia e nelle Regioni” di G. Malizia e M. Tonin.
Nei prossimi 40 anni vogliamo essere ancora più efficienti.
“Carissimi giovani noi abbiamo un solo desiderio vedervi felici.”
Noi ancora ci siamo!

Cosi Dario Nicoli, docente di Sociologia Economica e dell’organizzazione all’università Cattolica di Brescia, sullo stato dell’arte del sistema formativo illustrando la crescita continua della IeFP.

Essere centrati sull’io è una gabbia,
bisogna essere persone in relazione con gli altri!

Silvana Rizzo, Direttore Generale Cnos-Fap Sicilia:
Torno in Sicilia con un’esperienza che amplia le mie conoscenze, anche se, rispetto al Piemonte, nella mia regione ci sono ancora grossi passi in avanti da fare. Stiamo iniziando una “battaglia” per iniziare una collaborazione con le aziende, perchè penso che queste siano fondamentali per il completamento del percorso di studi dei ragazzi e perchè possano creare delle possibilità di lavoro.

Luigi Bobba – Già Sottosegretario al Ministero del lavoro.

Non possiamo rassegnarci all’idea di avere tutte queste possibilità di lavoro che svaniscono, non ci si può arrendere assolutamente a questa idea perchè vorrebbe dire non cercare di fare nulla per migliorare la situazione.

 

Parola all’impresa dell’energia nella persona di Alberto Piatti, executive e vice presidente Impresa Reponsabile e Sostenibile di ENI. Azienda che ha avviato un cammino per costruire un futuro in cui tutti potranno accedere alle risorse energetiche in maniera efficiente e sostenibile, investendo la professionalità aziendale non solo sullo sviluppo delle competenze e sul valore della persona, ma stringendo partnership di lungo termine con i Paesi e le comunità ospitanti.

 

L’intervento dell’Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Regione Toscana e Coordinatore della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, Cristina Grieco, ha sottolineato l’impegno e le energie spese per i giovani, in particolare per mettere a sistema una rete di rapporti che potesse portare ad un sistema integrato.

Il ruolo della Formazione Professionale e quindi la capacità di saper fare dell’intelligenza anche manuale, sicuramente è un ruolo che continuerà a rimanere centrale.

Successivamente, la condivisione della testimonianza di Mariano Costamagna che, prima come allievo poi come imprenditore, ha sperimentato l’incontro tra impresa e la formazione nell’assunzione di oltre 1000 ragazzi provenienti dalla Formazione Professionale Salesiana.

 

Il sistema di alleanze si fonda inoltre sulle famiglie, sui genitori che quotidianamente accompagnano i propri figli, nel passaggio tra lo studio e la vita professionale. Qui, ha sottolineato, don Stefano Mondin, delegato Pastorale Giovanile dei Salesiani del Piemonte e Valle d’Aosta, come la formazione professionale provi costantemente la dispersione scolastica.

 

Dobbiamo ricominciare a guardare assieme la realtà per poterci esprimere insieme e dare le risposte che sono necessarie.

Don Luigi Enrico PerettiDirettore Generale della Federazione CNOS-FAP – Manifesto, in conclusione, ha confermato l’importanza di leggere e valorizzare la “vocazione al lavoro” di tutti questi giovani e di non guardare ad esso pensando solo al lato economico o a quello sociale, ma anche a quello antropologico.

Errore Vimeography:a Vimeography gallery with an ID of "13" was not found.

 

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Evento

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Cnos-Fap

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“Porte Aperte” al Salone dell’Orientamento per gli studi superiori

Su pubblica la notizia apparsa sulla Gazzetta di Alba, martedì 14 novembre, relativa all’apertura del Salone dell’Orientamento promosso dagli istituti scolastici cittadini, in collaborazione con il Comune di Bra e la cooperativa Orso all’interno del progetto “Bra Orienta”. Il progetto comprende numerosi incontri collocati nei mesi di novembre e dicembre, e vuole essere un aiuto per gli studenti che il prossimo anno si iscriveranno a un indirizzo d’istruzione superiore.

Sabato 18 Novembre
Ore 11 
Appuntamento al Movimento in piazza Caduti di Nassirja con il Salone dell’Orientamento: una giornata in cui si potranno valutare nell’insieme tutte le opportunità formative che il territorio offre, a cui saranno presenti tutti gli istituti superiori e i centri di formazione professionale.

Martedì 28 Novembre 
Ore 8:30
Appuntamento con il Centro di formazione professionale dei Salesiani che presenterà i suoi corsi di qualifica
della durata di tre anni (operatore meccanico-costruzioni su Mu, operatore alla riparazione dei veicoli a
motore, operatore del benessere-acconciatura, operatore agroalimentare, operatore di impianti
termoidraulici).

Mercoledì 29 Novembre
Ore 8:30 
Appuntamento con l’Istituto Velso Mucci che spiegherà le sue proposte nei settori dei servizi
(enogastronomia, servizi di sala e vendita, accoglienza turistica), servizi commerciali e tecnologici (grafica e
comunicazione).

Giovedì 30 Novembre 
Ore 8:30
Appuntamento con il Liceo Giolitti-Gandino approfondirà i suoi indirizzi (classico, linguistico, scientifico,
scientifico opzione scienze applicate, oltre al nuovo indirizzo delle scienze umane).

Venerdì 1 Dicembre 
Ore 8:30 
Appuntamento con l’Istituto d’Istruzione Superiore Ernesto Guala che illustrerà i corsi dell’istituto tecnico settore economico, dell’istituto tecnico settore tecnologico e le attività dell’istituto professionale (industria e artigianato).

Il ciclo d’incontri “Porte Aperte” terminerà domenica 17 dicembre 2017 e sabato 13 gennaio 2018, in queste occasioni gli studenti avranno la possibilità di visitare i vari istituti, accompagnati dai loro familiari.

 

Alessandria: il sindaco in visita all’Istituto Don Bosco

L’Istituto Salesiano Don Bosco, sorto più di cento anni fa nella periferia alessandrina, ha dato un forte impulso alla fioritura della cittadinanza di questo quartiere. Oggi si presenta con il Centro di formazione professionale – fratello maggiore di quello nato a Serravalle Scrivia – la Parrocchia, l’Oratorio e la Scuola paritaria dell’infanzia.  Per questa storica presenza cittadina, il Sindaco di AlessandriaGianfranco Cuttica di Revigliasco – professore di storia dell’arte – Venerdì 22 settembre, si è recato in visita alla Casa Salesiana della città. Un nutrito comitato di accoglienza tra bambini della scuola materna, i ragazzi del CFP, le maestre e i formatori, ha accompagnato il sindaco nella struttura  in occasione dell’inizio dell’anno formativo, voluto dal direttore dell’opera, Don Gianfranco Avallone, e dal neo direttore del CFP, Mauro Teruggi.

Nel suo discorso, tenuto davanti ad un composto ed attento uditorio, il Sindaco ha ripercorso la sua esperienza formativa nelle scuole salesiane, da studente prima e insegnante dopo, sottolineando la sua forte ispirazione educativa derivante proprio dagli insegnamenti di Don Bosco: “Il messaggio di Don Bosco è più che mai attuale, anzi mostra ancora di essere innovativo nell’approccio con i giovani e lancia un messaggio ancora oggi a tutte noi, persone coinvolte nella gestione della Cosa Pubblica, su come operare nella costruzione della nostra società. Li voleva Buoni Cristiani e Onesti Cittadini, ed ancora oggi è questo il lavoro dei Salesiani e di tutti i collaboratori laici, che ogni giorno si adoperano per mantenere vivo l’insegnamento di Don Bosco tramite il suo metodo educativo: il sistema preventivo che ci ha lasciato in eredità riassunto nel libretto autobiografico de Le memorie dell’Oratorio”.

La visita del Sindaco è proseguita con la foto-ricordo con tutti i ragazzi e i formatori, successivamente la visita ai laboratori, ospitati in un lungo capannone industriale suddiviso in settori attrezzati per formare gli allievi ai vari mestieri. Qui il Primo Cittadino ha manifestato molta curiosità alle attività e ai progetti in essere: prima si è soffermato nel laboratorio di “Controllo numerico”, un centro di lavoro che vede la collaborazione con le aziende del territorio, poi ha ancora osservato il laboratorio attiguo dove era in corso una lezione di PLC ad un gruppo di giovani che si stanno specializzando per gestire sistemi di automazione industriale.
In seguito, l’itinerario di visita ha fatto tappa nel laboratorio elettro-elettronico, corredato anche da un laboratorio di informatica e dalle attrezzature per costruire impianti elettrici domestici ed industriali, e nell’officina di meccanica tradizionale, completata da un reparto di saldatura, dove i giovani in uscita dalla scuola dell’obbligo possono specializzarsi nella tornitura e fresatura.
Nella parte rimanente del lungo capannone, il Sindaco ha potuto notare la nascente officina di meccanica d’auto: qui sono stati già installati il ponte a due colonne, una smonta-gomme, un’apparecchiatura informatica per la diagnostica e vari motori che troveranno posto tra i banchi attrezzati per le operazioni su cambi, ponti e assali.

“Tutto ciò è a servizio dei cittadini di Alessandria e non solo, perché il CFP è frequentato anche da giovani provenienti dai paesi vicini”, ha dichiarato il direttore Mauro Teruggi che ha accompagnato il Sindaco insieme ad alcuni formatori. “Il saluto è un arrivederci, – ha proseguito il direttore del CFP – perché vorremmo restituire la visita portando i ragazzi a Palazzo di Città e invitarLa a Gennaio 2018 per inaugurare le nuove officine e gli ambienti ri-ammodernati, attraverso i quali poter continuare ad essere un punto di riferimento per la formazione professionale e i Servizi al Lavoro”.

26/01 L’Eco di Biella sulla formazione professionale salesiana

Riportiamo un artico, a cura di Giovanna Boglietti, apparso sul numero di giovedì 26 gennaio 2017 dell’Eco di Biella. Tema del pezzo l’alternanza scuola – lavoro nei percorsi proposti dal centro di Vigliano Biellese con il racconto dell’esperienza di di 6 giovani del corso per Tecnico conduzione e manutenzione di impianti automatizzati.

Torino – Valdocco S.F.d.S.

Torino – Valdocco

“San Francesco di Sales” – Casa Madre




Comunità San Francesco di Sales

Via Maria Ausiliatrice, 32 – 10152 TORINO


Scuola secondaria di primo grado paritaria – Centro formazione professionale – Oratorio Centro giovanile – Parrocchia – Collegio Universitario – Cappellanie

Direttore

Don Mauro Zanini

INFO

011 52 24 822

PARROCCHIA

011 52 24 655

ORATORIO

011 52 24 279

SCUOLA MEDIA

011 52 24 501

CFP

011 52 24 302

FAX CFP

011 52 24 691


Basilica Maria Ausiliatrice: 24° Mostra di Presepi

Presso la Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino-Valdocco è…

Progetto Erasmus a Valdocco: la visita della scuola salesiana di Lione

Dal 23 al 25 ottobre, venti membri dello staff appartenente alla…

Scuola Media Valdocco: conferenza “Cyber Security Technology Education”

La Commissione Famiglia della Scuola Media Valdocco presenta,…

Basilica Maria Ausiliatrice: inaugurazione 23° Mostra di Presepi

Sabato 3 dicembre, presso la Basilica di Maria Ausiliatrice di…

Basilica Maria Ausiliatrice: 22° Mostra di Presepi

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Basilica Maria Ausiliatrice: il concerto della Filarmonica San Marco Wind Orchestra

In attesa del Santo Natale, la Comunità Maria Ausiliatrice di…

Capriglio: Santa Messa in onore di Mamma Margherita

Il 25 novembre si è svolta la Santa Messa in memoria di Margherita…

Le radio clandestine al tempo della Resistenza – Corriere Torino

Le radio clandestine dei partigiani, utilizzate per la trasmissione…

“È farina del mio taxi” – CFP Valdocco

Il 25 marzo 2021 di fronte al ristorante Del Cambio di Torino,…

Dati di contatto DPO

Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer) dell’Oratorio Salesiano San Francesco di Sales


L’Oratorio Salesiano San Francesco di Sales ha nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer).
I dati di contatto del Responsabile della Protezione dei Dati per gli interessati sono i seguenti:


Studio Legale Avv. Stefano Gallarato
Corso Rodolfo Montevecchio, 58 – 10129 Torino | tel. +39 011 5694318 – fax +39 011 5694319
web: www.avvocati.torino.it | mail: info@avvocati.torino.it | pec: stefano.gallarato@pec.avvocati.torino.it

Trasparenza amministrativa

Art. 1 comma 125 delle Legge 4 agosto 2017, n. 124

Con riferimento all’art. 1 comma 125 delle Legge 4 agosto 2017, n. 124, “Legge annuale per il mercato e la concorrenza”, le Informazioni relative a sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti, vantaggi economici ricevuti dalla Pubblica Amministrazione dall’Oratorio Salesiano San Francesco di Sales nell’esercizio finanziario precedente sono disponibili cliccando sul bottone sottostante.

Si precisa che la presente informativa viene attuata in via puramente cautelativa e prudenziale tenuto conto delle oggettive difficoltà interpretative in merito alla applicabilità o meno della norma in questione agli Enti Ecclesiastici, che non assumono la forma giuridica né di associazioni, né di fondazioni, né di ONLUS, né di società commerciali tenute alla redazione di una nota integrativa al bilancio.

Bra: all’Istituto Salesiano è entrato in azione uno spartineve “da riciclo”

Dal sito Idea Web Tv la notizia di uno spartineve creato da un insegnante del CFP di Bra.

***

Le copiose nevicate dei giorni scorsi, anche, a Bra hanno innevato i cortili dell’Istituto Salesiano di viale Rimebranze. Per ripulire tutti gli spazi, i Salesiani braidesi hanno messo in azione uno spartineve assemblato “in casa”.

Grazie al brevetto del prof. Gianfranco Morra, docente di meccanica d’auto presso il nostro CFP. Con un lavoro lungo è riuscito a realizzare questo prototipo, con la collaborazione dei colleghi e degli allievi. Il risultato è stato un assemblaggio di quattro parti, con materiale di recupero: la carrozzeria di una Ypsilon 10 in rottamazione, il motore di un Ducato, il telaio di un fuoristrada e una lama pluridirezionale. Dopo molti tentativi, il prototipo ha avuto il suo collaudo. Negli ampi cortili dell’Istituto, ha dato ottima prova di sé: agile, affidabile ed efficace. Un utilizzo che sarà limitato ai nostri spazi interni, perchè difficilmente la Motorizzazione ne consentirebbe un utilizzo in luoghi pubblici. Complimenti professore per l’ottimo lavoro!“, hanno commentato dall’Istituto Salesiano.

 

CFP Valdocco: Ragazzi a Bilbao per il progetto Erasmus Entreapp KA 229

I ragazzi del Centro di Formazione Professionale di Valdocco a Bilbao per l’App Entreapp KA229 con il progetto Erasmus.

Si riporta l’articolo pubblicato dal CFP di Valdocco martedì 15 ottobre a cura di Marco Gallo.

A Bilbao i ragazzi di Valdocco – Siamo giunti alla IV tappa del progetto Erasmus Entreapp KA 229.

I Nostri allievi, Alazas John Gregory, Marica Scotolati, Loan Felicita, Roberto Patrascu sono partiti ieri mattina diretti a Bilbao, accompagnati dal professor Maurizio Brandolini docente del percorso Multimediale nel settore grafico. Immersi in una cornice magica ricca di arte e cultura, i ragazzi in collaborazione con i coetanei partner del progetto (gli allievi di Siviglia, di Bilbao e di Versailles), avranno il compito di proseguire i lavori nella “costruzione” dell’App Entreapp KA229. Auguriamo loro che questa sia una settimana di grandi esperienze personali e professionali ma sopratutto ricca di momenti di gioia.
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CFP Saluzzo: Legno&Ingegno dal design al marketing

Il Centro di Formazione Professionale di Saluzzo invita i partecipanti al corso IFTStecniche per la realizzazione artigianale di prodotti del made in Italy” alla consegna degli attestati prevista per sabato 26 ottobre 2019 presso il Laboratorio del legno di Isasca (ore 14,30 – Via provinciale 13).

L’IFTS è un’attività nata all’interno del Polo del legno del saluzzese, tavolo di lavoro organizzato dal Comune di Saluzzo al quale partecipano le principali aziende artigiane e le associazioni del settore legno; in particolare, tale IFTS ha visto come partner alcune entità di rilievo, come la Bertolotto S.P.A., l’IIS Denina/Pellico/Rivoira, il Dipartimento di marketing della facoltà di Economia dell’Università di Torino, il Consorzio Saluzzo Arreda e l’importante collaborazione con CNA Cuneo e Confartigianato Cuneo oltre ad altre realtà del territorio.
Sarà l’occasione per parlare, all’interno di un pomeriggio di incontri e conferenze, del futuro del settore, della formazione nel settore legno e delle nuove, possibili collaborazioni future.
Al termine sarà offerto un aperitivo organizzato con la collaborazione di Cnos-Fap e Bertolotto S.P.A.

Cooperatori salesiani in Bra: una proposta per una spedizione missionaria in Cina

Si riporta qui l’articolo del 16 marzo, pubblicato dalla Gazzetta d’Alba in cui, partendo dalla citazione di don Bosco, il Consiglio della comunità salesiana di Bra ha proposto una micro spedizione missionaria a scopo unitario e di testimonianza in cui parteciperanno due insegnanti del Centro di Formazione Professionale, che raggiungeranno la Cina.

BRA «Con la vostra carità abbiamo stabilito le missioni fino agli ultimi confini della terra. A tutti, pertanto, le affido e le raccomando», così scriveva don Bosco.

Partendo da questa riflessione del fondatore il Consiglio dei Cooperatori salesiani di Bra, in accordo con il Consiglio della comunità salesiana cittadina, ha avviato la proposta di creare un’ opportunità di unità e di testimonianza missionaria e sta organizzando una micro spedizione missionaria: Matteo e Giacomo, due insegnanti del Centro formazione professionale andranno in Cina a fine giugno per supportare e studiare la fattibilità di un nascente laboratorio di meccanica e uno di panetteria-pasticceria.

Come ha scritto Adriano Isoardi, coordinatore dei cooperatori braidesi: «A noi tutti insieme e in Comunità il compito di organizzare la spedizione e finanziarla».

Ovviamente questo invito non è rivolto ai soli cooperatori ma tutti gli amici dell’opera salesiana di Bra e questa sarebbe un’altra bella iniziativa per i festeggiamenti del 60° della presenza salesiana a Bra, forse uno dei più belli che risponde allo spirito del fondatore don Bosco.

Per questo motivo sono state messe in cantiere alcune iniziative per la raccolta di fondi per finanziare questa bella iniziativa come una “serata materassi”per poter racimolare i primi fondi necessari.

Questa si svolgerà giovedì 4 aprile, e occorrono volontari da segnalare entro mercoledì prossimo; sarà una delle prime iniziative. 

Fossano – Proposte di Formazione Professionale per giovani tra i 14 e 24 anni

Si pubblica un articolo proveniente da “La Piazza Grande – Fossano” riguardo ai Centri di Formazione Professionale ed in particolare quelli di origine salesiana:

Ormai da anni, precisamente dal 2003, la Formazione Professionale – particolarmente quella salesiana – ha strutturato percorsi formativi dotati di una metodologia organica, in grado di coniugare cultura del lavoro e cittadinanza . Esiste cioè un modello di Istruzione & Formazione Professionale che si è affermato perché prevede la personalizzazione del percorso (il cui elemento connotante è la valorizzazione delle potenzialità dei giovani, indipendentemente dai livelli di ingresso) nonché una didattica attiva declinata per competenze attraverso l’importanza attribuita ai laboratori, alle esperienze pratiche ed allo stage in impresa; da qui una relazione educativo-formativa che rende un Centro di Formazione Professionale una comunità nella quale formarsi è piacevole oltre che utile.

La didattica laboratoriale non è un modo per rendere attraenti contenuti inerti, non è costituita da sequenze operative di tipo addestrativo, né è un’attività avulsa dal piano formativo; è – invece- una metodologia per formare persone competenti tramite situazioni di apprendimento reali in cui gli Allievi sono chiamati a coinvolgersi attivamente svolgendo compiti e risolvendo problemi, così da scoprire e padroneggiare i saperi teorici sottostanti. Tali situazioni sono collocate entro un piano formativo che procede dalla pratica all’astrazione puntando sulla realizzazione di prodotti, ma che non deve condurre all’eccesso opposto rispetto a alla lezione teorica frontale, ossia non deve limitarsi alla sola operatività.

Quindi, il sapere che si acquisisce non è separato e non è separabile dalla pratica, ovvero dall’agire applicato a problemi reali; si apprende solo nell’azione, non osservando o mandando a memoria le nozioni oppure ripetendo meri gesti operativi; piuttosto, progressivamente, si acquisiscono saperi sempre più “fini” via via passando da una posizione di supporto ad una di apporto di idee, soluzioni, procedure, accorgimenti così che “si impara lavorando” ed -al tempo stesso- “si lavora imparando”. Occorre sostituire lo studente, colui che studia, con l’allievo, colui che impara dal maestro.

La chiave del rinnovamento didattico sta nel fare della scuola un laboratorio per la scoperta del sapere, così da restituire alla cultura la sua vitalità. L’Italia ha una splendida tradizione di «scuola professionale» o «scuola del lavoro». Ciò dagli albori dell’industrializzazione, specie attraverso le scuole professionali realizzate da don Bosco e dai Salesiani. Gli attuali Centri di Formazione Professionale del CNOS-FAP proseguono questa tradizione ovviamente contestualizzandola al presente, al cui centro resta l’idea del laboratorio come ambiente in cui i giovani possano scoprire il sapere, un luogo “prossimo” alla fonte della conoscenza compiuta. Perché si assiste all’intensificazione del “tono” d’azione nelle strutture educative che si premurano di sollecitare la partecipazione attiva dei propri allievi entro “cantieri d’opera” in situazione, rivolti esplicitamente, tramite l’appercezione viva della cultura, a dare risposte significative e valide alle problematiche, esigenze ed opportunità presenti nel contesto reale. Ciò accade con varie forme: l’alternanza scuola-lavoro, la fabbrica-laboratorio (FabLab), i laboratori riguardanti vari ambiti del sapere gestiti tramite unità di apprendimento interdisciplinari, gli scambi ed i concorsi, workshop ed eventi, fino anche a modalità di valutazione “competenti” tramite prove esperte e capolavori.

40 anni Cnos-Fap – Ingaggiàti per il futuro

Si è svolto nella mattinata di  giovedi 15 novembre 2018, il tanto atteso convegno per il festeggiamento dei 40 anni di storia del CNOS-FAP – Centro Nazionale Opere Salesiani – Formazione e Aggiornamento Professionale presso il Collegio Carlo Alberto di Torino.

L’incontro ha visto il susseguirsi di molte autorità, che hanno avuto modo di riportare ed esporre tutte le azioni inerenti al mondo della Formazione professionale, il tutto accompagnato dalla presenza del celebre monologhista Eugenio Allegri, che ha scandito il tempo con alcune delle sue celebri interpretazioni come: Novecento, Chiave a Stella ed il Cyrano.

 

 

Attorno alle ore 10 si è avviato il congresso con le parole di Gianfranco De Simone – Senior Research Economist and Project Manager at Fondazione Agnelli – che ha fatto un intervento sulle IeFP in Piemonte (esiti formativi e lavorativi dei percorsi di istruzione e formazione professionale in Piemonte realizzata dalla Fondazione Agnelli).

Breve intervento da parte di Sonia Schellino (Assessore Politiche Sociali del Comune di Torino) riguardo ai percorsi di inserimento lavorativo: “Dobbiamo insegnare a co-progettare!“.

Subito seguito da Antonella Gianesin (Direttore del Settore di Formazione Professionale Salesiana in Piemonte) che ha riportato le parole del Consigliere Gianna Pentenero: “40 anni di storia di Formazione Professionale Salesiana è anche la mia storia” ed ha fissato lo sguardo sulle sfide future, come le misuri flessibili, l’omogeneità e la costruzione di progetti integrati sulle fasce deboli.
Don Enrico StasiPresidente CNOS-FAP e Ispettore Icp, dopo un intervento mirato alla storia del Cnos ha invitato, i presenti in sala, alla lettura del libro “40 anni di Storia e di Esperienze della Federazione CNOS-Fap in Italia e nelle Regioni” di G. Malizia e M. Tonin.
Nei prossimi 40 anni vogliamo essere ancora più efficienti.
“Carissimi giovani noi abbiamo un solo desiderio vedervi felici.”
Noi ancora ci siamo!

Cosi Dario Nicoli, docente di Sociologia Economica e dell’organizzazione all’università Cattolica di Brescia, sullo stato dell’arte del sistema formativo illustrando la crescita continua della IeFP.

Essere centrati sull’io è una gabbia,
bisogna essere persone in relazione con gli altri!

Silvana Rizzo, Direttore Generale Cnos-Fap Sicilia:
Torno in Sicilia con un’esperienza che amplia le mie conoscenze, anche se, rispetto al Piemonte, nella mia regione ci sono ancora grossi passi in avanti da fare. Stiamo iniziando una “battaglia” per iniziare una collaborazione con le aziende, perchè penso che queste siano fondamentali per il completamento del percorso di studi dei ragazzi e perchè possano creare delle possibilità di lavoro.

Luigi Bobba – Già Sottosegretario al Ministero del lavoro.

Non possiamo rassegnarci all’idea di avere tutte queste possibilità di lavoro che svaniscono, non ci si può arrendere assolutamente a questa idea perchè vorrebbe dire non cercare di fare nulla per migliorare la situazione.

 

Parola all’impresa dell’energia nella persona di Alberto Piatti, executive e vice presidente Impresa Reponsabile e Sostenibile di ENI. Azienda che ha avviato un cammino per costruire un futuro in cui tutti potranno accedere alle risorse energetiche in maniera efficiente e sostenibile, investendo la professionalità aziendale non solo sullo sviluppo delle competenze e sul valore della persona, ma stringendo partnership di lungo termine con i Paesi e le comunità ospitanti.

 

L’intervento dell’Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Regione Toscana e Coordinatore della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, Cristina Grieco, ha sottolineato l’impegno e le energie spese per i giovani, in particolare per mettere a sistema una rete di rapporti che potesse portare ad un sistema integrato.

Il ruolo della Formazione Professionale e quindi la capacità di saper fare dell’intelligenza anche manuale, sicuramente è un ruolo che continuerà a rimanere centrale.

Successivamente, la condivisione della testimonianza di Mariano Costamagna che, prima come allievo poi come imprenditore, ha sperimentato l’incontro tra impresa e la formazione nell’assunzione di oltre 1000 ragazzi provenienti dalla Formazione Professionale Salesiana.

 

Il sistema di alleanze si fonda inoltre sulle famiglie, sui genitori che quotidianamente accompagnano i propri figli, nel passaggio tra lo studio e la vita professionale. Qui, ha sottolineato, don Stefano Mondin, delegato Pastorale Giovanile dei Salesiani del Piemonte e Valle d’Aosta, come la formazione professionale provi costantemente la dispersione scolastica.

 

Dobbiamo ricominciare a guardare assieme la realtà per poterci esprimere insieme e dare le risposte che sono necessarie.

Don Luigi Enrico PerettiDirettore Generale della Federazione CNOS-FAP – Manifesto, in conclusione, ha confermato l’importanza di leggere e valorizzare la “vocazione al lavoro” di tutti questi giovani e di non guardare ad esso pensando solo al lato economico o a quello sociale, ma anche a quello antropologico.

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Evento

Tutto l’evento sulla pagina Facebook Salesiani Piemonte ICP.

Cnos-Fap

Tutto sui Centri di Formazione Professionale.

 

 

 

 

“Porte Aperte” al Salone dell’Orientamento per gli studi superiori

Su pubblica la notizia apparsa sulla Gazzetta di Alba, martedì 14 novembre, relativa all’apertura del Salone dell’Orientamento promosso dagli istituti scolastici cittadini, in collaborazione con il Comune di Bra e la cooperativa Orso all’interno del progetto “Bra Orienta”. Il progetto comprende numerosi incontri collocati nei mesi di novembre e dicembre, e vuole essere un aiuto per gli studenti che il prossimo anno si iscriveranno a un indirizzo d’istruzione superiore.

Sabato 18 Novembre
Ore 11 
Appuntamento al Movimento in piazza Caduti di Nassirja con il Salone dell’Orientamento: una giornata in cui si potranno valutare nell’insieme tutte le opportunità formative che il territorio offre, a cui saranno presenti tutti gli istituti superiori e i centri di formazione professionale.

Martedì 28 Novembre 
Ore 8:30
Appuntamento con il Centro di formazione professionale dei Salesiani che presenterà i suoi corsi di qualifica
della durata di tre anni (operatore meccanico-costruzioni su Mu, operatore alla riparazione dei veicoli a
motore, operatore del benessere-acconciatura, operatore agroalimentare, operatore di impianti
termoidraulici).

Mercoledì 29 Novembre
Ore 8:30 
Appuntamento con l’Istituto Velso Mucci che spiegherà le sue proposte nei settori dei servizi
(enogastronomia, servizi di sala e vendita, accoglienza turistica), servizi commerciali e tecnologici (grafica e
comunicazione).

Giovedì 30 Novembre 
Ore 8:30
Appuntamento con il Liceo Giolitti-Gandino approfondirà i suoi indirizzi (classico, linguistico, scientifico,
scientifico opzione scienze applicate, oltre al nuovo indirizzo delle scienze umane).

Venerdì 1 Dicembre 
Ore 8:30 
Appuntamento con l’Istituto d’Istruzione Superiore Ernesto Guala che illustrerà i corsi dell’istituto tecnico settore economico, dell’istituto tecnico settore tecnologico e le attività dell’istituto professionale (industria e artigianato).

Il ciclo d’incontri “Porte Aperte” terminerà domenica 17 dicembre 2017 e sabato 13 gennaio 2018, in queste occasioni gli studenti avranno la possibilità di visitare i vari istituti, accompagnati dai loro familiari.

 

Alessandria: il sindaco in visita all’Istituto Don Bosco

L’Istituto Salesiano Don Bosco, sorto più di cento anni fa nella periferia alessandrina, ha dato un forte impulso alla fioritura della cittadinanza di questo quartiere. Oggi si presenta con il Centro di formazione professionale – fratello maggiore di quello nato a Serravalle Scrivia – la Parrocchia, l’Oratorio e la Scuola paritaria dell’infanzia.  Per questa storica presenza cittadina, il Sindaco di AlessandriaGianfranco Cuttica di Revigliasco – professore di storia dell’arte – Venerdì 22 settembre, si è recato in visita alla Casa Salesiana della città. Un nutrito comitato di accoglienza tra bambini della scuola materna, i ragazzi del CFP, le maestre e i formatori, ha accompagnato il sindaco nella struttura  in occasione dell’inizio dell’anno formativo, voluto dal direttore dell’opera, Don Gianfranco Avallone, e dal neo direttore del CFP, Mauro Teruggi.

Nel suo discorso, tenuto davanti ad un composto ed attento uditorio, il Sindaco ha ripercorso la sua esperienza formativa nelle scuole salesiane, da studente prima e insegnante dopo, sottolineando la sua forte ispirazione educativa derivante proprio dagli insegnamenti di Don Bosco: “Il messaggio di Don Bosco è più che mai attuale, anzi mostra ancora di essere innovativo nell’approccio con i giovani e lancia un messaggio ancora oggi a tutte noi, persone coinvolte nella gestione della Cosa Pubblica, su come operare nella costruzione della nostra società. Li voleva Buoni Cristiani e Onesti Cittadini, ed ancora oggi è questo il lavoro dei Salesiani e di tutti i collaboratori laici, che ogni giorno si adoperano per mantenere vivo l’insegnamento di Don Bosco tramite il suo metodo educativo: il sistema preventivo che ci ha lasciato in eredità riassunto nel libretto autobiografico de Le memorie dell’Oratorio”.

La visita del Sindaco è proseguita con la foto-ricordo con tutti i ragazzi e i formatori, successivamente la visita ai laboratori, ospitati in un lungo capannone industriale suddiviso in settori attrezzati per formare gli allievi ai vari mestieri. Qui il Primo Cittadino ha manifestato molta curiosità alle attività e ai progetti in essere: prima si è soffermato nel laboratorio di “Controllo numerico”, un centro di lavoro che vede la collaborazione con le aziende del territorio, poi ha ancora osservato il laboratorio attiguo dove era in corso una lezione di PLC ad un gruppo di giovani che si stanno specializzando per gestire sistemi di automazione industriale.
In seguito, l’itinerario di visita ha fatto tappa nel laboratorio elettro-elettronico, corredato anche da un laboratorio di informatica e dalle attrezzature per costruire impianti elettrici domestici ed industriali, e nell’officina di meccanica tradizionale, completata da un reparto di saldatura, dove i giovani in uscita dalla scuola dell’obbligo possono specializzarsi nella tornitura e fresatura.
Nella parte rimanente del lungo capannone, il Sindaco ha potuto notare la nascente officina di meccanica d’auto: qui sono stati già installati il ponte a due colonne, una smonta-gomme, un’apparecchiatura informatica per la diagnostica e vari motori che troveranno posto tra i banchi attrezzati per le operazioni su cambi, ponti e assali.

“Tutto ciò è a servizio dei cittadini di Alessandria e non solo, perché il CFP è frequentato anche da giovani provenienti dai paesi vicini”, ha dichiarato il direttore Mauro Teruggi che ha accompagnato il Sindaco insieme ad alcuni formatori. “Il saluto è un arrivederci, – ha proseguito il direttore del CFP – perché vorremmo restituire la visita portando i ragazzi a Palazzo di Città e invitarLa a Gennaio 2018 per inaugurare le nuove officine e gli ambienti ri-ammodernati, attraverso i quali poter continuare ad essere un punto di riferimento per la formazione professionale e i Servizi al Lavoro”.

26/01 L’Eco di Biella sulla formazione professionale salesiana

Riportiamo un artico, a cura di Giovanna Boglietti, apparso sul numero di giovedì 26 gennaio 2017 dell’Eco di Biella. Tema del pezzo l’alternanza scuola – lavoro nei percorsi proposti dal centro di Vigliano Biellese con il racconto dell’esperienza di di 6 giovani del corso per Tecnico conduzione e manutenzione di impianti automatizzati.

Torino – Valdocco S.F.d.S.

Torino – Valdocco

“San Francesco di Sales” – Casa Madre




Comunità San Francesco di Sales

Via Maria Ausiliatrice, 32 – 10152 TORINO


Scuola secondaria di primo grado paritaria – Centro formazione professionale – Oratorio Centro giovanile – Parrocchia – Collegio Universitario – Cappellanie

Direttore

Don Mauro Zanini

INFO

011 52 24 822

PARROCCHIA

011 52 24 655

ORATORIO

011 52 24 279

SCUOLA MEDIA

011 52 24 501

CFP

011 52 24 302

FAX CFP

011 52 24 691


Basilica Maria Ausiliatrice: 24° Mostra di Presepi

Presso la Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino-Valdocco è…

Progetto Erasmus a Valdocco: la visita della scuola salesiana di Lione

Dal 23 al 25 ottobre, venti membri dello staff appartenente alla…

Scuola Media Valdocco: conferenza “Cyber Security Technology Education”

La Commissione Famiglia della Scuola Media Valdocco presenta,…

Basilica Maria Ausiliatrice: inaugurazione 23° Mostra di Presepi

Sabato 3 dicembre, presso la Basilica di Maria Ausiliatrice di…

Basilica Maria Ausiliatrice: 22° Mostra di Presepi

Presso la Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino-Valdocco è…

Basilica Maria Ausiliatrice: il concerto della Filarmonica San Marco Wind Orchestra

In attesa del Santo Natale, la Comunità Maria Ausiliatrice di…

Capriglio: Santa Messa in onore di Mamma Margherita

Il 25 novembre si è svolta la Santa Messa in memoria di Margherita…

Le radio clandestine al tempo della Resistenza – Corriere Torino

Le radio clandestine dei partigiani, utilizzate per la trasmissione…

“È farina del mio taxi” – CFP Valdocco

Il 25 marzo 2021 di fronte al ristorante Del Cambio di Torino,…

Dati di contatto DPO

Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer) dell’Oratorio Salesiano San Francesco di Sales


L’Oratorio Salesiano San Francesco di Sales ha nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer).
I dati di contatto del Responsabile della Protezione dei Dati per gli interessati sono i seguenti:


Studio Legale Avv. Stefano Gallarato
Corso Rodolfo Montevecchio, 58 – 10129 Torino | tel. +39 011 5694318 – fax +39 011 5694319
web: www.avvocati.torino.it | mail: info@avvocati.torino.it | pec: stefano.gallarato@pec.avvocati.torino.it

Trasparenza amministrativa

Art. 1 comma 125 delle Legge 4 agosto 2017, n. 124

Con riferimento all’art. 1 comma 125 delle Legge 4 agosto 2017, n. 124, “Legge annuale per il mercato e la concorrenza”, le Informazioni relative a sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti, vantaggi economici ricevuti dalla Pubblica Amministrazione dall’Oratorio Salesiano San Francesco di Sales nell’esercizio finanziario precedente sono disponibili cliccando sul bottone sottostante.

Si precisa che la presente informativa viene attuata in via puramente cautelativa e prudenziale tenuto conto delle oggettive difficoltà interpretative in merito alla applicabilità o meno della norma in questione agli Enti Ecclesiastici, che non assumono la forma giuridica né di associazioni, né di fondazioni, né di ONLUS, né di società commerciali tenute alla redazione di una nota integrativa al bilancio.