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CFP Fossano: meccanica agricola, uno sguardo “oltre”

Il 19 ottobre scorso le classi terze di meccanica agricola del CFP di Fossano hanno avuto l’opportunità di incontrare due aziende di meccanica agricola attive sul territorio: Olimac e Eurospand. Di seguito la notizia a cura del sito del CFP.

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Sono tante le aziende del settore della meccanica agricola che lavorano sul nostro territorio, ma alcune eccellono proprio per il loro sguardo professionale che va ben “oltre” il nostro territorio. Giovedì 19 ottobre il corso della terza annualità di meccanica agricola ha avuto l’opportunità di incontrare e conoscere da vicino due di queste aziende: l’Olimac di Margarita e l’Eurospand di Boves.

L’Olimac si occupa della produzione di testate per la raccolta di mais e girasole e Francesco Imbimbo ha condotto i nostri ragazzi a vedere direttamente in azienda il ciclo chiuso di produzione quasi totalmente automatizzato.
La visita è stato un percorso nella storia dell’azienda, partendo dal bisnonno, con la costruzione della prima testata e proseguendo, nelle generazioni, con le testate Drago 2, Drago GT, Drago Gold, ognuna con caratteristiche uniche nel loro genere.
I nostri allievi hanno potuto apprezzare l’ottimizzazione dello spazio in magazzini verticali con l’utilizzo di diversi robot di alta tecnologia; la produzione completa quasi totalmente automatizzata con robot A.B.B. , robot a controllo numerico MAZAK e altre macchine utensili per lavorazioni particolari; la verniciatura e l’assemblaggio dei singoli componenti.

Proprio il racconto di una recente partecipazione ad una mostra oltreoceano, dove il confronto con altre aziende ha avuto nettamente la meglio, ha colpito alcuni nostri futuri meccanici agricoli e ha fatto comprendere quanto le macchine prodotte qua vicino a noi siano esportate in gran quantità in America. L’azienda, tra l’altro, ha in programma di espandersi con nuovi capannoni arrivando ad una superficie di più del doppio di quella attuale.

Dopo il pranzo all’Oratorio don Bosco di Cuneo, la classe ha potuto ancora recarsi a Boves all’Eurospand. Questa azienda produce macchine spandiconcime e spandisale con piatto vibrante.

È una ditta a conduzione familiare con una gamma di prodotti varia e con un’attenzione alla tecnologia e un occhio alla sostenibilità, grazie all’utilizzo dell’energia solare che la rendono un’azienda di qualità sul nostro territorio. Anche in quest’azienda si vede il ciclo di lavoro completo, seppur meno automatizzato, e si possono apprezzare l’attenzione ad ogni fase e ad ogni singolo prodotto finito che viene collaudato prima di essere venduto.

Perché dunque accompagnare i nostri ragazzi a visitare aziende del nostro settore agricolo così all’avanguardia, seppur diverse tra loro?
Sicuramente per poter vedere dal vivo ciò che quotidianamente non possono, ma soprattutto per incentivare i più giovani a guardare “oltre” che è l’atteggiamento migliore da perseguire per raggiungere obiettivi alti, per sognare in grande, come don Bosco stesso ci invita a fare.

CFP Fossano: la Meccanica Industriale in visita tecnica alla BI.MU. a Milano

I ragazzi del CFP di Fossano del corso di Operatore Meccanico si sono recati, venerdì 14 ottobre, alla Biennale delle Macchine Utensili, fiera che si svolge ogni due anni presso il centro fieristico di RHO Milano. Di seguito la notizia a cura del sito del CFP.

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Venerdì 14 Ottobre le classi di 2^ e 3^ del corso Operatore meccanico – Lavorazione e montaggio di componenti industriali si sono recate alla Biennale delle Macchine Utensili, fiera che si svolge ogni due anni presso il centro fieristico di RHO Milano, per una visita tecnica professionalizzante.

Una volta giunti in fiera i gruppi classe e i formatori sono stati accolti dagli organizzatori e accompagnati ad un’interessante  visita guidata presso gli Stands di quattro importanti aziende del settore:

MAR, azienda che realizza Rettifiche senza centri;

YASKAWA, realtà aziendale che produce Robot;

EMCO e MANDELLI, aziende che producono Centri di lavoro in Tornitura e Fresatura.

Ad ogni allievo è stato quindi consegnato un attestato di partecipazione rilasciato da UCIMU (Associazione di costruttori italiani di Macchine utensili).

La giornata in fiera per gli allievi della meccanica industriale è poi proseguita con la visita in altri Stand presenti nel centro fieristico, accompagnati dai docenti del settore.

La partecipazione a tale evento ha permesso agli allievi di apprendere nuove conoscenze del settore in cui si stanno formando e di ricevere quindi interessanti stimoli.  L’approfondimento curato in alcuni Stands è stato molto apprezzato dai ragazzi in quanto ha permesso loro di assistere alla continua evoluzione tecnologica, posta in essere nella realizzazione e nell’uso delle macchine utensili a controllo numerico.

CFP Fossano: LIGHT+BUILDING a Francoforte per il settore Elettro

Ogni anno gli Elettricisti e Meccanici del CNOS-FAP di Fossano partecipano alla gita in Germania: da Dachau, Monaco, Francoforte, alla visita della più grande fiera europea di settore. Un’esperienza forte per i ragazzi fatta di relazioni, contatti con altre culture, lingue e professioni.

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Si cerca sempre di rivivere le belle esperienze; ecco perchè ogni due anni, Elettricisti e Meccanici del CNOS-FAP di Fossano ripetono la stessa meravigliosa gita in Germania: Dachau, Monaco, Francoforte, concludendo con la visita alla più grande fiera europea di settore.

D’altronde si sa, si impara facendo, attraverso le esperienze, e questa gita di esperienze ne prevede una bella quantità: relazionali, sociali, culturali, linguistiche e professionali… esperienze che lasciano un segno indelebile nel cuore di tutti i partecipanti.

Dal 3 al 7 ottobre è toccata ai ragazzi del settore Elettromeccanica, in particolare a 42 allievi di Seconda e Terza Elettro.

Iniziare l’anno con una gita all’estero è veramente entusiasmante e adrenalinico, la bella energia provocata dalle aspettative ha spinto i ragazzi a prepararsi in modo accurato alle attività previste, attraverso lavori di gruppo e di presentazione condivisi tra le classi… anche in lingua inglese!…. un bel ripasso, insomma, in vista dell’opportunità di sperimentare la comunicazione in una lingua diversa…

Poi la gioia della partenza, il lungo viaggio in pullman, la condivisione degli spazi, le soste nei primi autogrill alla ricerca di prodotti sconosciuti: tutto una scoperta.

All’arrivo al Memoriale di Dachau la stanchezza era evidente, ma anche la curiosità… cosa c’era in attesa dietro quelle mura? Prima la colazione, offerta dai prof, e poi l’ingresso, con le prime immagini di desolazione, e la mente che corre ai libri di storia e ai film sulla guerra e sull’Olocausto: il cancello, le baracche, il cortile dell’appello, le camerate, la camera a gas, i forni crematori, il filo spinato. Immagini che resteranno impresse più delle parole, negli occhi, nei cuori. E il silenzio.

Nel pomeriggio finalmente si torna a sorridere: Monaco è una città vivace, l’Oktoberfest è appena finita, ma ancora corre l’allegria per le strade. Un giro in centro, la cattedrale, il Neue Rathaus e poi la sera nella birreria più famosa: la Paulaner.

l giorno dopo si parte per Francoforte, in pullman si gioca alla tombola con ricchi premi offerti dalla Biesse (che ringraziamo!); e nel pomeriggio si arriva a Francoforte, città sorprendente, per il contrasto tra vecchio e nuovo, il campanile gotico della cattedrale spunta tra i grattacieli, creando una skiline unica ma armoniosa, addolcita dalle acque placide del fiume Meno, anima del luogo. Una breve sosta in camera e poi tutti in centro, a scoprire le bellezze del posto, a fare un po’ di shopping e poi a cena in un ristorante tipico, che anche il cibo è indispensabile per conoscere la cultura di un popolo. Si finisce con un giro in città by night… romantico!

Ultimo giorno: si raggiunge la fiera. Il centro fiere è enorme, in un quartiere ricco di grattacieli, nei vetri dei palazzi si rispecchia il cielo sereno, una giornata splendente. I ragazzi indossano orgogliosamente la felpa del CNOS, all’entrata si percepisce la curiosità, l’entusiasmo, l’attesa della scoperta. Dopo lunghi corridoi e scale mobili e tapis roulant eccoci al padiglione 9, quello per le scuole, dove ci aspettano numerosi stand in cui i ragazzi possono creare, costruire, collegare, mettendo alla prova le loro conoscenze professionali in cambio di un gadget… alla fine della giornata gli zaini sono pieni di oggetti utili e curiosi, la testa di immagini e futuro.

Siamo giunti alla fine della corsa, il pullman ci attende per un’altra notte di viaggio, verso casa. E al mattino, nel grande cortile di casa, ci salutiamo così, un po’ di malinconia, la bellezza del viaggio nel cuore.

Le emozioni, le esperienze, le chiacchiere, le risate… tutto il vissuto comune ha arricchito la nostra storia, ha caricato di aspettative professionali, ma anche personali: siamo pronti ad affrontare questo anno formativo con impegno e motivazione.

E allora buon inizio anno… alla prossima avventura!

CFP Fossano: Servizio Civile Universale, un anno dedicato ai giovani

Sono Simona e Gloria le due ragazze che quest’anno svolgono il Servizio Civile Universale al CNOS-FAP di Fossano, scegliendo di dedicarsi in particolare all’educazione e all’accompagnamento degli alunni più in difficoltà.

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Calza un paio di Nike bianche; vesti sopra una tuta o jeans strappati altezza ginocchia; infila uno smartphone nella tasca destra e una cassa bluetooth portatile in quella sinistra; indossa una maglietta enorme stile Tupac Shakur; aggiungi monili e piercing quanto basta. Shakera il tutto.

E se senti il “Ra-Ta-tata-Ta-Ta” di una moto cinquantino dal motore truccato, o dei versi trap incomprensibili tipo: “!Gang Gang! Sku Sku! Brr-Pà-Pà!” sei certamente nelle vicinanze di un adolescente. Pericolo di apatia, collera improvvisa, allergia ai genitori e alle regole, maleducazione, anarchia e chi più ne ha ne metta.

Luoghi comuni o realtà? Generalizzazioni o…chissà? …

Lo chiederemo tra qualche mese a Simona e Gloria, due ragazze che hanno scelto il CNOS-FAP di Fossano per svolgere il periodo di “Servizio Civile Universale” e alle quali rivolgiamo un sincero e caloroso benvenuto.

Sul sito web del Dipartimento per le Politiche Giovanili si legge che Il Servizio civile Universale è una “…scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa non armata […] all’educazione, […] alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio”. E ancora: “Il Servizio civile universale rappresenta un’importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono una indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese”.

Simona e Gloria hanno optato per un percorso ben preciso, quello dell’educazione. Con l’aiuto dei formatori del CNOS e ispirate da Don Bosco, accompagneranno i nostri alunni, soprattutto quelli più fragili e bisognosi, durante l’anno scolastico, li affiancheranno e li sosterranno durante le fatiche e le salite del percorso e saranno per loro un importante punto di riferimento. A livello professionale, poi, si confronteranno con un contesto lavorativo articolato e poliedrico come il nostro, dove il valore aggiunto consiste nella capacità di remare tutti insieme nella medesima direzione. Di sicuro ne vedranno delle belle!

Da noi ogni mattina un prof. si sveglia e sa che dovrà correre più veloce della campanella se vorrà radunare in tempo tutti i ragazzi in cortile prima di salire in classe. E da noi ogni mattina uno studente si sveglia e sa che dovrà correre più veloce del prof. se vorrà arrivare al distributore di lattine in tempo per stapparsi la prima gasatissima (e “salutare”) bibita della giornata.

Scherzi a parte, l’affascinante compito delle nostre due temerarie sarà quello di sintonizzarsi sulla giusta frequenza dei ragazzi. Come per la radio, se non passi da AM a FM non riuscirai mai a goderti la musica, sentirai solo e sempre un “bzzzzzzzz” insopportabile.

E cosa porteranno a casa da quest’esperienza? Probabilmente, come si dice, tanta tantissima roba! Vivranno un fiume di emozioni, conosceranno ragazzi che sanno farsi voler bene e sanno voler bene, studieranno e giocheranno con loro, rideranno molto e di gusto. Cresceranno umanamente e professionalmente. Forse impareranno anche qualche trucchetto linguistico, e, quindi che il termine “flexare” equivale ad “esibire”, ma è molto più figo da pronunciare. E che l’acronimo GLS (Già Lo Ssai, con la “S” un po’ trascinata) è una maniera veramente giovane e sintetica per rispondere ad una domanda retorica. Misteri dello slang e dei codici comunicativi.

Passeremo un anno insieme allora. Buon viaggio a tutti! Simo e Gloria, certamente ci regalerete vitalità, entusiasmo e impegno. Che questa nuova avventura sia per voi una finestra spalancata sul mondo degli adolescenti e che vi arricchisca alla grande.

CFP Fossano: Open Day

Il CFP di Fossano ha annunciato degli Open Day per aiutare l’orientamento dei ragazzi che devono scegliere dove iscriversi dopo la scuola secondaria di primo grado. Di seguito la notizia pubblicata dal sito del CFP.

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Cosa scelgo dopo la scuola secondaria di primo grado (terza media)? Nelle seguenti date si potranno visitare i laboratori del centro e dialogare con allievi e formatori:

  • 5 novembre 2022 dalle 08,30 alle 12,30
  • 26 novembre 2022 dalle 08,30 alle 12,30 e dalle 14 alle 18
  • 3 dicembre 2022 dalle 14 alle 18
  • 14 gennaio 2023 dalle 14 alle 18

(Per necessità di colloqui individuali scrivere a: orientamento.fossano@cnosfap.net)

Vi aspettiamo inoltre alla Serata di Presentazione che si terrà lunedì 21 novembre 2022 alle ore 18, presso la nostra sede.

CFP Fossano: giornate di accoglienza 2022

Il CFP di Fossano è tornato a celebrare l’inizio dell’anno formativo con le giornate di accoglienza 2022, fra Alassio e Colle don Bosco. Di seguito la notizia apparsa sul sito del CFP di Fossano.

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A distanza di tre anni, ed è superfluo ricordare i motivi di tale lunga attesa, siamo tornati a celebrare l’inizio dell’anno formativo in un modo tutto nostro, tutto speciale, come piaceva tanto a Don Bosco e come piace tantissimo a noi.

Le new-entry, le nostre prime annualità, hanno trascorso due giorni ad Alassio (provincia di Savona), una bella tradizione del nostro centro che permette ai ragazzi di:

  • conoscersi tra loro;
  • conoscere i loro formatori, in particolare i tutor che li accompagneranno passo dopo passo verso la qualifica professionale;
  • conoscere l’ambiente che li vuole accogliere come si fa in ogni famiglia, per farli sentire a casa.

Il tutto attraverso attività di riflessione e condivisione, giochi di squadra (in spiaggia e per la città!), e perché no un bel tuffo in mare, proprio sul finir dell’estate…

Per le classi seconde si trattava invece di recuperare il “tempo perso” causa pandemia. Con loro, sempre per due giorni, ci siamo recati presso il Colle don Bosco (in provincia di Asti), dove nacque e visse la sua infanzia il nostro santo fondatore. Finalmente un momento, anche per le seconde annualità, di approfondimento delle relazioni (tra pari e con i formatori), grazie ai momenti di svago insieme, alle visite nei luoghi significativi, a momenti più riflessivi, alla condivisione della quotidianità.

Adesso però è il momento di tirarsi su le maniche e cominciare a far fruttare i talenti che ciascuno di voi ha (nessuno escluso!). Non temete, saremo con voi in questo cammino…non ci resta che augurarvi un buon anno formativo 2022-23!

CFP Fossano: Nostromo

Il Nostromo è il più esperto dei sottufficiali adibiti al servizio di coperta: ricopre la funzione di depositario delle conoscenze tradizionali di arte marinaresca acquisite in seguito a una lunga esperienza di navigazione. Anche il CFP di Fossano ha il suo nostromo.

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Nella marina italiana, sia mercantile sia militare, il Nostromo è il più esperto dei sottufficiali adibiti al servizio di coperta.

In pratica è un vecchio saggio che ricopre la funzione di depositario delle conoscenze tradizionali di arte marinaresca acquisite in seguito a una lunga esperienza di navigazione; un “vecio”, insomma. Anche nei porti esiste la funzione di nostromo: è un incarico che richiede molto mestiere, perché presiede al controllo totale di tutto ciò che si muove in porto: arrivi, partenze, movimenti, carico e scarico delle merci.

Anche noi, nel nostro CFP, abbiamo il ruolo di nostromo: è il signor Tommasino Scotto. In otto anni di attività in veste di economo nella casa salesiana di Fossano, lo abbiamo visto sovrintendere una varietà enorme di faccende: arrivi, partenze, carico e scarico di ogni tipologia di materiale; è stato un tuttofare versatile capace di svolgere sia le complesse mansioni legate alla gestione economica, sia le innumerevoli piccole e grandi attività necessarie al normale funzionamento di qualsiasi istituzione. E in una struttura di notevoli dimensioni come è la casa salesiana fossanese ha avuto il suo bel daffare.

La carriera professionale di ogni lavoratore è lunga e sono innumerevoli gli incontri con persone che restano indimenticabili per le ragioni più svariate. Tommasino è una di queste: un collega che meriterebbe il grado di Nostromo per la sua pluriennale esperienza in diverse case salesiane oltre che con Papa Wojtyla e Papa Ratzinger. Ci mancherà la sua cordialità che si manifestava con una grande semplicità e un’altrettanto grande discrezione. Nel caso di Tommasino potremmo aggiungere la caratteristica di persona amichevole, disponibile, generosa, ricca di dedizione e premura, un collega dotato di un carattere aperto, con cui era facile trovare una soluzione alle difficoltà.

Purtroppo il futuro di Tommasino è stato pianificato lontano da Fossano, a ricoprire altri incarichi, in altre strutture, con altre persone ma, siamo sicuri, con la stessa solerzia.

Siamo molto dispiaciuti e consapevoli che ci mancheranno le sue qualità professionali e umane, ma non spetta a noi decidere l’equipaggio con cui prendere il largo. Al Nostromo Tommasino auguriamo di navigare a lungo in acque ricche di soddisfazioni: a volte troverà il mare calmo, altre volte sarà burrasca. Siamo sicuri che con la sua esperienza saprà infrangere anche le onde più alte.

CFP Fossano: A tutto gas

Il CFP di Fossano riflette sulla mancanza di gas che ci attende questo inverno. Di seguito l’articolo apparso sul sito della struttura.

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Ci dicono che nei prossimi mesi mancherà il gas. Il premio Nobel Giorgio Parisi dispensa consigli su come cuocere la pasta con la fiamma al minimo. Abbasseremo la temperatura in casa, negli uffici, nelle scuole, in fabbrica, dovunque. E accenderemo il riscaldamento per due settimane di meno. Converrà staccare le spine degli elettrodomestici che non stiamo usando, spegnere i led, ridurre ogni spreco. Faremo queste e altre cose ancora.

Sarà difficile, ma non impossibile. L’anno scorso abbiamo iniziato con la minaccia del Covid, quest’anno c’è questo (anche se il Covid ci ronza ancora intorno). Brutte notizie, ma non drammatiche: c’è chi se la passa molto peggio. Quindi: brutte notizie, sì, ma non abbastanza per cadere in preda allo sconforto.

Ogni inizio, in qualsiasi attività, è una scommessa e una sfida allo stesso tempo e purtroppo non possiamo scegliere noi. Quest’anno ci siamo ritrovati la scarsità di gas. Gli ultimi due anni se li era portati via il Covid, prima c’era la disoccupazione, prima ancora le difficoltà economiche, le tensioni sociali e grane varie. Eppure siamo ancora qui. Sembravano difficoltà spigolose, faticose, insormontabili, ma le abbiamo cavalcate e oltrepassate. Tutto passato. Qualcosa ci siamo pure dimenticati di averlo vissuto. Siamo più resistenti di quanto riusciamo a immaginare.

Quindi andiamo – senza preoccuparci troppo del freddo o della cottura della pasta. A volte capiterà di pensare che non ce la faremo, che prima o poi ci arrenderemo, vinti dalla stanchezza. Eppure tireremo avanti. Certo, nei momenti difficili occorre stringere un po’ i denti senza abbandonarsi alle lamentele, e fare un passo alla volta. Talvolta l’equilibrio potrà sembrare instabile, ci sembrerà di avere le vertigini: quando accade basta fare un respiro profondo e perseverare.

È settembre, ci si rimette in gioco. C’è chi inizia oggi un percorso di formazione che durerà tre anni (ma sempre più spesso dopo il triennio si prosegue fino al quarto anno, o al diploma di maturità), chi è a metà del guado, chi è in vista del traguardo. Se ci domandiamo quante sono le difficoltà, se saremo capaci, se avremo abbastanza forze, rischiamo di cadere nella sfiducia o nello sconforto. “Ogni lungo viaggio inizia con un primo passo” diceva Lao Tzu, un filosofo cinese vissuto 25 secoli fa.

Noi siamo esperti in primi passi. Ma anche in secondi, terzi, e avanti, fino all’obiettivo, che sia la qualifica o il diploma. Siamo attenti nel non lasciarvi da soli nel cammino, siamo pronti a sorreggere chi vacilla e ad aspettare chi viaggia con un passo diverso. Ogni anno passano nelle nostre aule e nei nostri laboratori un migliaio di persone, tanti in obbligo formativo, altri in apprendistato, in corsi specifici concordati con le aziende, oppure, ancora, allievi solamente desiderosi di aggiungere nuove esperienze alle conoscenze che già possiedono. Questo è il nostro lavoro, la nostra missione.

Su queste pagine web troverete tutte le novità, le informazioni urgenti, i vari moduli della burocrazia, le variazioni, le news… Se vi servisse qualcosa che non trovate, scriveteci, telefonateci.

Forse sarà un inverno leggermente più freddo e disagevole, un po’ più rustico, ma non basterà a spegnere il calore della nostra accoglienza e della nostra professionalità.

CNOS FAP Fossano: Con la Caritas a scuola di MONDIALITÀ

Il CFP di Fossano ha accolto con entusiasmo le proposte di collaborazione della Caritas diocesana, coinvolgendo alcune classi nel progetto, con l’obiettivo di educare le nuove generazioni ai valori della democrazia e dei diritti, dalla coscienza europea, alla mondialità e multiculturalità.

Di seguito l’articolo pubblicato sul sito del CFP Fossano:

Orientamento etico caratterizzato dalla valutazione dei fenomeni e dei problemi secondo un’ottica planetaria, e dall’impegno a realizzare in tutto il mondo condizioni di giustizia e uguaglianza nel rispetto dei diritti e delle peculiarità di tutti i popoli”: in questo modo viene definita sul dizionario la parola Mondialità.

Anche per noi del CNOS è evidente e chiara la necessità di educare le nuove generazioni ai valori della democrazia e dei diritti, alla coscienza europea, alla mondialità e alla multiculturalità. È per questo che abbiamo accolto con entusiasmo le proposte di collaborazione della Caritas diocesana.

I ragazzi e le ragazze di 1^ acconciatura, 1^ automotive e 1^ elettromeccanica sono stati coinvolti in un progetto di presa coscienza di due lezioni, dal titolo appunto “A scuola di mondialità”, gestite con cura e disponibilità dal bravissimo Giuseppe Mianulli (che ringraziamo!).

Alla conclusione dell’anno formativo, sempre su richiesta della Caritas, il laboratorio di acconciatura è stato aperto alle signore e alle ragazze ucraine, rifugiate a Fossano in seguito alla guerra; la loro presenza ha dato modo agli allievi e alle allieve del settore di sperimentatore la loro professionalità, ma soprattutto la loro umanità.

Continua inoltre la diffusione nelle classi della campagna di sensibilizzazione contro l’hate speech, grazie all’utilizzo delle attività progettate e prodotte all’interno del corso di formazione promosso dalla Caritas e seguito da alcuni formatori CNOS.

 

Ecco alcuni commenti dei ragazzi in seguito alle attività proposte:

Questa lezione mi ha fatto ragionare tantissimo, quando sono uscito dalla classe stavo meglio con me stesso, da quel giorno non ho più avuto dubbi su di me, ho capito che le cose più importanti sono quelle che tendiamo a trascurare sempre un po’.

Quando crescerò magari potrò diventare un volontario della Caritas essendo che mi piace aiutare gli altri.

Secondo me bisognerebbe sempre aiutare chi ne ha bisogno, ad esempio quando io mia sorella ed i miei genitori abbiamo dei vestiti che non indossiamo più li portiamo sempre alla Caritas.

Questo incontro è stato importante per capire che alle persone non serve solamente il denaro, ma a volte basta anche un po’ sostegno ed empatia, per le persone di strada, ma anche per quelli a cui i soldi non mancano.

Che bello se ognuno di voi, alla sera potesse dire: oggi a scuola, a casa, al lavoro, guidato da Dio, ho compiuto un gesto di amore verso un mio compagno, i miei genitori, un anziano! Che bello!

Papa Francesco

CFP Fossano: visita tecnica all’Autopromotec di Bologna per 130 allievi

Venerdì 27 maggio 130 allievi e 9 formatori del settore Carrozzeria e Automotive al CNOS-FAP di Fossano hanno visitato la fiera “Autopromotec” di Bologna. Di seguito la notizia riportata dal sito del CFP di Fossano.

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Finalmente, dopo il lungo e faticoso periodo del Covid, sono ripartite le fiere, momento fondamentale per confrontarsi con le novità di ogni settore professionale e occasione importante per gli allievi e i formatori del CNOS di mettere in gioco la passione e la professionalità.

Anche il mondo dell’automotive è tornato a riunirsi in presenza dopo la pausa imposta dalla pandemia, creando un importante momento di approfondimento, incontro e confronto sull’intero settore e sull’evoluzione che lo sta caratterizzando.

È stata quindi una giornata decisamente interessante, piena di nuovi stimoli professionali, quella di venerdì 27 maggio 2022, che ha visto coinvolti il settore Carrozzeria e Automotive nella visita alla fiera “Autopromotec” di Bologna.

Autopromotec”, giunta quest’anno alla sua 29^ edizione, è oggi la più specializzata fiera biennale internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico, in grado di aggregare tutte le filiere merceologiche, dai pneumatici al car service, dalle attrezzature per officina ai ricambi, nell’ottica delle grandi sfide offerte dal mercato automotive legate in particolare alla transizione ecologica e alla guida autonoma.

Impressionanti i numeri pubblicati sul sito internet della fiera: ben 1.311 sono le aziende partecipanti alla fiera, 31% delle quali provenienti da 46 paesi del mondo, che hanno dato vita ad un’esclusiva vetrina internazionale di tecnologia e innovazione.
I 4 giorni di fiera hanno visto la partecipazione di 75.141 operatori professionali, di cui il 15% provenienti da 116 paesi del mondo, alla scoperta delle più recenti novità in termini di prodotti e servizi specifici per ogni singolo comparto del mercato.

Tra questi anche il CNOS-FAP di Fossano, che ha partecipato con 130 allievi e 9 formatori, esperienza di gruppo entusiasmante e sicuramente positiva per la crescita personale e professionale di ognuno dei presenti.

La visita è stata possibile grazie alla consolidata e preziosa collaborazione del CNOS-FAP con le imprese di settore, che sentitamente ringraziamo.

  • Per il settore Carrozzeria
    AXALTA (Standox)
    FINIXA
    MIRKA
    CAR REPAIR SYSTEM
    EMBO srl
    ANEST IWATA
    WALCOM
    GELSON
    ANI
    COMAGIL
    IONITEC
    S.A. SISTEMI ALTERNATIVI
  • Per il settore Automotive
    PETRONAS
    MAGNETI MARELLI
    FASEP
    WD 40
    CORGHI