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Salesiani in Capitolo: «Come servire i giovani oggi?» – La Voce e il Tempo

La Voce e il Tempo di domenica 23 febbraio dedica un articolo all’apertura del 28° Capitolo Generale avvenuta la settimana scorsa dove il Rettor Maggiore ha dato il benvenuto ai capitolari e spiegato le finalità del Capitolo che ritorna a Valdocco dopo 62 anni. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato, a cura di Federica Bello.

Salesiani in Capitolo: «Come servire i giovani oggi?»

«Come continuare ad essere apostoli al servizio dei giovani oggi?». Questo l’interrogativo e l’obiettivo che il Rettor Maggiore dei Salesiani, don Angel Fernandez Artime, ha espresso domenica 16 febbraio a Maria Ausiliatrice nella prima celebrazione del 28°Capitolo Generale (CG28) della Congregazione Salesiana.

Nella basilica gremita il Rettor Maggiore ha dato il benvenuto ai capitolari e spiegato il senso e la finalità di un incontro e di un confronto che «per la presenza dello Spirito è diverso da qualunque altro congresso» e che ritorna a Valdocco dopo 62 anni.

Il Capitolo che si sviluppa su 7 settimane (si concluderà il 4 aprile) coinvolge 242 capitolari di 66 nazioni, in rappresentanza delle 7 Regioni (oltre 130 paesi) nelle quali è divisa la congregazione, che saranno dunque impegnati a rispondere alla domanda guida del Capitolo: «Quali salesiani per i giovani d’oggi?».

Nella prima settimana i lavori sono rivolti soprattutto all’ascolto e alla riflessione in merito alle relazioni del Rettor Maggiore e del suo Consiglio sullo stato della Congregazione, oltre che alla creazione di un clima di discernimento. Al mattino di sabato 22 è invece prevista la cerimonia di apertura ufficiale del Capitolo.

«Noi ci chiederemo», ha spiegato il Rettor Maggiore, «nelle prossime settimane come essere oggi salesiani di Don Bosco, consacrati da Dio, capaci di testimoniare il suo Amore, specialmente ai giovani, a quelli oggi più poveri e bisognosi. Sappiamo che la missione che il Signore ci ha affidato ha un obiettivo che supera le nostre povere forze; però non siamo soli. È Sua l’iniziativa generosa. Ci chiama alla missione salesiana nella vita religiosa e stabilisce il suo patto di Alleanza con noi nella consacrazione, che penetra il nostro modo di essere e agire. Oggi il nostro CG28 intende aiutare la Congregazione a mostrare come continuare ad essere oggi quegli apostoli dedicati al servizio dei giovani in questo mondo oggi e nei contesti di oggi».

E dall’obiettivo ad un programma fondato su tre parole: docilità allo Spirito, fedeltà e speranza:

«Nella speranza con cui contempliamo, alla luce della fede, il futuro, il nostro Dio ci darà la forza di continuare a sognare, come Don Bosco, il meglio per i nostri giovani, specialmente quelli che hanno più bisogno di noi».

Su www.infoans.org video, foto e documenti per seguire giorno per giorno i lavori del Capitolo.

CG28: A Valdocco si svolge il Capitolo dei Salesiani – la Vita Casalese

A Valdocco si sta svolgendo in questi giorni il 28° Capitolo Generale (CG28) della Congregazione Salesiana.

Si riporta di seguito l’articolo pubblicato in data odierna dal settimanale “la Vita Casalese”.

A Valdocco si svolge il Capitolo dei Salesiani

«Quali salesiani per i giovani d’oggi?» è il tema che la Congregazione salesiana affronta nel 28° capitolo generale nella Casa madre di Torino-Valdocco da domenica 16 febbraio a sabato 4 aprile 2020. Oltre 240 capitolari di 60 nazionalità rappresentano la Famiglia Salesiana, circa 440 mila tra religiosi-e, consacrati-e, laici-e di 132 Paesi, una realtà mondiale più grande e più conosciuta della Fiat. Dovranno eleggere il rettor maggiore: con ogni probabilità sarà confermato per altri sei anni (2020-2026) don don Ángel Fernández Artime, decimo successore di San Giovanni Bosco, che ha già guidato la Congregazione per sei anni (2014-2020).

Alla Famiglia Salesiana appartengono 30 gruppi I tre gruppi istituiti da don Bosco: i Salesiani fondati a Torino il 18 dicembre 1859; le Figlie di Maria Ausiliatrice; i Cooperatori salesiani; e quelli sorti nel suo spirito: le Figlie dei Sacri Cuori fondate in Colombia dal beato Luigi Variara (1905); le Volontarie di don Bosco fondate dal beato Filippo Rinaldi (1917); le Salesiane Oblate del Sacro Cuore di Gesù fondate dal vescovo Giuseppe Cognata (1933); le Suore della carità di Gesù fondate in Giappone da don Antonio Cavoli (1937); le Suore Missionarie create in India dal vescovo missionario venerabile Stefano Ferrando; le associazioni degli ex allievi dei Salesiani e delle ex allieve delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Uno sviluppo travolgente. Il 31 gennaio 888 alla morte del fondatore i Salesiani sono 773 in 57 case e le Figlie di Maria Ausiliatrice sono 393. Hanno raggiunto il massimo sviluppo nel 1967 con 21.614 religiosi e 1.196 novizi. Le statistiche del 2016 parlano di 10.065 sacerdoti, 1.655 fratelli cooperatori, 432 novizi. I Salesiani sono presenti nei 5 continenti con 90 ispettorie in 6 macro-regioni: Africa-Madagascar (28 capitolari); America Cono Sud (22); Asia Est Oceania (25); Asia Sud (33); Europa Centro e Nord (37); Interamerica (26); Mediterranea (31). È la congregazione più diffusa ed è la seconda per numero di religiosi dopo la Compagnia di Gesù.

Oggi «Il Bollettino Salesiano», che inizia le pubblicazioni nel 1877, si stampa in 56 edizioni e in 29 lingue e raggiunge 132 Nazioni. La Famiglia Salesiana è una «famiglia di santi» – In 163 anni i santi sono 5: Giovanni Bosco – nel 2015 si è celebrato il bicentenario della nascita avvenuta il 16 agosto 1815 ai Becchi di Castelnuovo; Maria Domenica Mazzarello; Domenico Savio; i due martiri in Cina, il vescovo pavese Luigi Versiglia e il sacerdote di Cuorgnè Callisto Caravario; 118 beati, compresi 6 martiri nei lager nazisti e i 97 della guerra civile spagnola (32 a Siviglia, 42 a Madrid, 33 a Valencia).

Uno degli ultimi beati è stato proclamato l’11 novembre 2007 a Chimpay in Argentina dal cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone: è il diciannovenne Zeffirino Namuncurà, primo beato argentino e figlio del più importante «cachico, capo» degli indios Araucani. All’esame di Roma c’è la beatificazione di Margherita Occhiena, la mamma di don Bosco. In lista d’attesa 16 venerabili e 25 servi di Dio, tra i quali 9 martiri polacchi. La successione dei rettori maggiori segue la progressiva universalità della Congregazione nata sotto la Mole: 1) Don Michele Rua (1837-1910), piemontese nato a Torino (parrocchia San Gioachino), beato dal 28 ottobre 1972, rettor maggiore 1888-1910; 2) don Paolo Albera (1845-1921), piemontese nato a None (Torino), 1910-1921; 3) don Filippo Rinaldi (1856-1931), piemontese nato a Lu Monferrato, provincia di Alessandria e diocesi di Casale Monferrato, beato 29 aprile 1990, 1922-1931; 4) don Pietro Ricaldone (1870-1951), piemontese di Mirabello, provincia di Alessandria e diocesi di Casale Monferrato, 1932-1951; 5) don Renato Ziggiotti (1892-1983), veneto di Campodoro, provincia di Padova e diocesi di Vicenza, sergente di Sanità durante la Grande Guerra, 1952-1965, primo superiore generale emerito perché muore nel 1983; 6) don Luigi Ricceri (1901-1989), siciliano di Mineo.

La Messa di inizio del 28° Capitolo Generale

Benvenuti a Valdocco dove tutti siamo nati come Salesiani. I Becchi, luogo natìo del nostro padre Don Bosco, e Valdocco, luogo del primo Oratorio stabile e della nascita della nostra Congregazione sono pieni di significato e di senso per ciascuno di noi. Più volte ho affermato, in varie occasioni, che qui, a Valdocco, tutto ci parla.

Benvenuti al Ventottesimo Capitolo Generale qui a Valdocco, dove ritorniamo dopo sessantadue anni dall’ultimo capitolo qui celebrato.

Queste le parole di benvenuto del Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Artime, all’inizio dell’Omelia della Messa di inizio del 28° Capitolo Generale avvenuta domenica scorsa – 16 febbraio – presso la Basilica di Maria Ausiliatrice di Valdocco. A concelebrare insieme al Rettore, il Vicario don Francesco Cereda e l’Ispettore ICP don Enrico Stasi.

Una Basilica gremita non solo dai tanti confratelli provenienti da tutto il mondo per vivere il Capitolo dal tema “Quali salesiani per i giovani d’oggi?”, ma anche di molti fedeli che hanno voluto partecipare alla celebrazione.

In questa prima settimana i lavori del Capitolo saranno rivolti soprattutto all’ascolto e alla riflessione in merito alle relazioni del Rettor Maggiore e del suo Consiglio sullo stato della Congregazione, oltre che alla creazione di un clima di discernimento.

Al mattino di sabato 22 febbraio invece, vi sarà la cerimonia di apertura ufficiale del CG28, che sarà trasmessa anch’essa in diretta.

Diretta ANS – Domenica 16 Febbraio Ore 18.30

Celebrazione Eucaristica di inizio Capitolo generale 28

Presiede il Rettor Maggiore dei Salesiani

Publiée par Agenzia Info Salesiana – Ans sur Dimanche 16 février 2020

Rivivi il momento:

Missioni Don Bosco: Comunicato Stampa 28° Capitolo Generale

Si rende noto il Comunica Stampa di Missioni Don Bosco relativo al 28° Capitolo Generale dei Salesiani che si terrà a Valdocco da domenica 16 febbraio a sabato 4 aprile 2020.

28° Capitolo Generale dei salesiani

Torna nella Casa di Valdocco a Torino

l’appuntamento mondiale degli Ispettori

della Congregazione voluta da Don Bosco

Oltre 200 partecipanti per 50 giorni di confronto e di decisioni
Il frutto di una missione globale iniziata qui più di 150 anni fa

Missioni Don Bosco seguirà con particolare attenzione il Capitolo Generale dei Salesiani di Don Bosco che si svolge da domenica 16 febbraio a sabato 4 aprile 2020.

La dimensione mondiale dell’assise, la dettagliata rappresentanza di tutte le regioni del mondo, l’intensità dei momenti di analisi dell’attuale condizione giovanile sotto ogni latitudine corrispondono all’impegno quotidiano di Missioni Don Bosco, teso a offrire a ragazzi e alle ragazze dei Paesi più svantaggiati le opportunità per costruirsi il futuro.

Per questo, rivolgiamo ai giornalisti l’invito a tenersi in contatto con noi nelle prossime settimane per avvalersi della possibilità di incontrare nel cortile di Valdocco a Torino (in via Maria Ausiliatrice, n. 32) persone sensibili e informate sulle realtà anche le più distanti dall’Italia. Gli “Ispettori” salesiani (equivalenti ai “Provinciali” degli ordini religiosi) sono infatti i responsabili di oltre 14mila uomini nel mondo dediti alla formazione dei giovani nelle scuole e negli oratori, nelle periferie delle città e nei centri rurali. Con loro, la Famiglia Salesiana che comprende 31 gruppi diversi.

Nella loro veste di religiosi i salesiani costituiscono in molti casi le comunità di prima presenza in Paesi “di frontiera” della Chiesa cattolica (es: Maghreb, Eritrea, Thailandia) o un presidio di servizio in aree ad alto rischio (es: Congo, Nigeria, Venezuela, Egitto, Siria) con compiti e con opere sicuramente da conoscere.

Nelle schede seguenti riportiamo i dati numerici di questa vasta missione educativa, riconosciuta anche in sede di Nazioni Unite.

Missioni Don Bosco continua da Valdocco a dare sostegno ai progetti anche più impegnativi, coinvolgendo i benefattori di tutta Italia nell’aiuto ai salesiani che si trovano in mezzo ai più poveri fra i poveri: come nei campi profughi dei Sud-sudanesi o fra gli nativi dell’Amazzonia, nelle aree rurali dell’India come fra gli ex ragazzi soldato della Colombia.

L’accoglienza dei partecipanti al 28° Capitolo Generale inizierà

domenica 16 febbraio alle ore 18,30

con l’Eucaristia nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino presieduta dal Rettor Maggiore Don Ángel Fernández Artime.

Siamo a disposizione per favorire l’incontro dei giornalisti con i partecipanti, mentre cercheremo di darvi tempestiva segnalazione delle presenze e dei temi a nostro parere più significativi.

Grazie della cortese attenzione.

Antonio R. Labanca

Missioni Don Bosco ONLUS

via Maria Ausliatrice, 32 – 10152 Torino
tel. 011/399.01.01 – fax 011/399.01.95
e-mail: info@missionidonbosco.org
sito: www.missionidonbosco.org

Università Pontificia Salesiana: 80 anni al servizio dell’Educazione

Domenica 3 maggio 2020 l’Università Pontificia Salesiana compie ottanta anni dalla sua fondazione, avvenuta nel 1940 a Torino, luogo significativo per la Congregazione Salesiana e dove si trova la “Casa di Don Bosco”.

I Centri di studio nati a Torino per la formazione dei salesiani – Crocetta e Rebaudengo – si sono via via trasformati in un polo culturale che nel 1965 si è trasferito a Roma, nella nuova sede presso il quartiere Nuovo Salario.

Oggi l’Università è costituita da cinque Facoltà, una Biblioteca con un patrimonio di oltre 600mila libri, e diversi altri servizi.

Nel tempo l’Università ha instaurato relazioni in Italia e all’estero – basti pensare ai vari Istituti e centri di studio collegati con l’UPS – portando i valori della missione educativa salesiana e della formazione universitaria a consolidarsi al passo con una società globale in continuo mutamento.

La Preghiera per il Capitolo Generale 28

Si rende disponibile la Preghiera dedicata al Capitolo Generale 28, riportata dal sito ufficiale dei salesiani sdb.org tra i documenti per la preparazione del Capitolo.

Preghiera LODI

1° Preghiera

Padre, che attraverso l’esperienza capitolare
ci spingi a rinnovare il coraggio apostolico di
don Bosco, capace di abbracciare il mondo intero:

rendici docili al soffio dello Spirito
per aprirci con i giovani
alla grazia di una nuova Pentecoste.

2° Preghiera

O Padre, che attraverso il Capitolo
ci chiami ad una profonda conversione missionaria
delle nostre comunità e della nostra formazione:

donaci la grazia di unità e l’interiorità apostolica
per sapere discernere i segni della tua presenza
per rispondere con prontezza e generosita al tuo volere.

3° Preghiera

O Padre, che attraverso la Famiglia Salesiana
hai suscitato un vasto movimento
per la salvezza dei giovani:

rendici capaci di condividere con i laici
lo stesso spirito nella varietà delle vocazioni
e nella collaborazione apostolica ed educativa.

Preghiera VESPRI

1° Preghiera

O Padre, che abiti e operi con l’azione dello Spirito
nel cuore dei giovani per condurli
alla belleza, alla bontà e alla verità

fa’ che sulla scia del nostro padre don Bosco, sappiamo
accogliere i sogni dei giovani del nostro tempo e
li sappiamo accompagnare con saggezza ed entusiasmo.

2° Preghiera

O Padre, che in Maria hai dato a Don Bosco
l’ispiratrice e la maestra della nostra spiritualità
e missione tra i giovani:

aiutaci a coltivare un’attitudine interiore
di silenzio, ascolto, preghiera, condivisione fraterna
e rispetto reciproco, per cercare il bene da fare.

3° Preghiera

O Padre che nella specificità e complementarità delle vocazioni
manifesti l’eguale dignità cristiana
e l’universale vocazione alla santità:

fa’ che la Famiglia Salesiana nella fedeltà
al carisma dato a don Bosco realizzi la propria missione
di evangelizzazione e di educazIone dei Giovani e dei poveri

Il nuovo “Manuale del direttore salesiano” nel CG28 in edizione limitata

Il nuovo “Manuale del direttore salesiano” sarà presentato e distribuito durante il Capitolo Generale 28° (CG28), in edizione limitata, e messo a disposizione dei membri del Capitolo in varie lingue, per poi essere disponibile a tutta la Congregazione a fine Capitolo.

Si riporta di seguito l’articolo pubblicato in data odierna dall’Agenzia Info SalesianaAns

La tanto attesa versione rivista del “Manuale del direttore salesiano” sarà presentata e distribuita durante il Capitolo Generale 28° (CG28), in edizione limitata. Sarà messa a disposizione dei membri del Capitolo in varie lingue, e dopo il Capitolo a tutta la Congregazione. Ciò consentirà l’inserimento di possibili aggiunte o modifiche che il CG28 potrebbe promulgare riguardo alla figura del direttore della comunità salesiana, in particolare in riferimento alla missione condivisa con i laici.

Dato che il manuale è pensato non solo per il direttore, ma anche per la comunità, è nato con un nuovo titolo: Animazione e governo della comunità: il servizio del direttore salesiano. Il direttore e i suoi confratelli sono tutti coinvolti nell’animazione e nel governo della comunità. Ecco perché il Rettor Maggiore desidera che ogni salesiano riceva una copia del Manuale.

La parola “comunità” nel titolo è polivalente: si riferisce alla comunità religiosa, ma anche alla comunità educativa e pastorale. Ciò si riflette nella struttura del Manuale: la prima parte si sofferma sulla identità consacrata salesiana, la seconda parte è dedicata alla comunità religiosa e la terza alla condivisione della missione con i tanti laici e membri della Famiglia Salesiana attivamente presenti nelle Ispettorie.

La missione condivisa non comporta affatto un perdersi o svanire delle identità: al contrario, la prima parte, sull’identità salesiana consacrata, si collega molto bene con la terza, sulla comunità educativo-pastorale. La seconda parte è forse quella in qualche modo più vicina alla versione del Manuale del 1986. Nello spirito del Vaticano II, e seguendo l’invito di Per vino nuovo otri nuovi, c’è una forte consapevolezza che l’autorità oggi deve tener conto della dinamica della fraternità. Il discernimento comunitario, molto ben esemplificato nel film “Uomini di Dio” (2010), che tratta di Christian de Chergé e dei monaci di Tibhirine, è una dinamica del vivere insieme che il direttore e la comunità salesiana devono prendere a cuore.

La revisione del Manuale del direttore, che ora può forse essere meglio definito come “Manuale della comunità”, è stata chiesta dal precedente Capitolo Generale, CG27. Il testo precedente era dal 1986. Il nuovo testo ha cercato di integrare gli apporti di diversi Capitoli Generali, del magistero di almeno tre Papi e di diversi Rettori Maggiori, di molti importanti documenti della Chiesa e della Congregazione, e ha dovuto tenere conto della rivoluzione digitale.

Il processo di revisione ha comportato un questionario per direttori, Ispettori e loro Consigli (con molte risposte elaborate insieme dal gruppo di tutti i direttori di una ispettoria), due seminari internazionali, la stesura di una prima bozza da parte di un gruppo redazionale più ristretto, e diverse fasi di lavoro e redazione di successive bozze, con il coinvolgimento diretto dei membri del Consiglio Generale, fino a giungere al testo definitivo approvato dal Rettor Maggiore e dal Consiglio il 21 aprile 2019.

CG28: Redatto lo Strumento di Lavoro da parte delle Commissioni Precapitolari

Le Commissioni Precapitolari del Capitolo Generale n. 28° della Congregazione hanno ultimato la fase di redazione dello “Strumento di Lavoro” del CG28. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato da parte dell’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS.

RMG – CG28: Redatto lo Strumento di Lavoro

(ANS – Roma) – Le Commissioni Precapitolari del Capitolo Generale 28° (CG28) della Congregazione, rispettivamente, quella sul Tema del Capitolo e quella sugli Aspetti Giuridici, hanno ultimato la fase di redazione dello “Strumento di Lavoro” del CG28. Il documento è stato elaborato dai membri delle Commissioni nel corso dei due raduni realizzati presso la Sede Centrale Salesiana, a Roma, il mese scorso (dal 9 al 20 e dal 23 al 30 settembre), ed è in questi giorni in via di diffusione a tutte le Ispettorie.

Nell’ambito del suo raduno, la Commissione precapitolare sul tema del Capitolo ha analizzato con attenzione i contributi giunti dalle diverse Ispettorie, da gruppi o da singoli confratelli e anche gli spunti offerti dai giovani.

Analogamente, la Commissione precapitolare sugli aspetti giuridici ha raccolto sia le osservazioni su cui erano stati chiamati ad esprimersi i diversi Capitoli ispettoriali, sia i contributi provenienti dal Rettor Maggiore e dal suo Consiglio.

Il frutto del lavoro di queste Commissioni è il presente “Strumento di Lavoro”, redatto con il preciso scopo di essere la base per il discernimento che avrà come soggetti i 243 Capitolari, i quali, dal 16 febbraio al 4 aprile 2020, si ritroveranno a Torino-Valdocco per confrontarsi insieme davanti alla domanda: “Quali salesiani per i giovani di oggi?

In quella sede, il Capitolo Generale, in quanto autorità suprema di tutta la Congregazione, porterà a compimento il discernimento attraverso l’approvazione di un Documento finale, che sarà il frutto del Capitolo.

Il presente Strumento di lavoro è stato suddiviso, per praticità, in due testi – il documento sul tema del Capitolo e il documento sugli aspetti giuridici.

Mentre quest’ultimo presenta le diverse sfide per la vita della Congregazione e le soluzioni giuridiche che possono essere adottate per farvi fronte, a livello di modifiche di singoli articoli delle Costituzioni e degli altri testi fondamentali della Congregazione; il testo sul tema del Capitolo è strutturato in tre parti che richiamano l’articolazione del processo di discernimento indicato dall’Esortazione Apostolica di Papa Francesco Evangelii Gaudium (riconoscere, interpretare, scegliere), ciascuna applicata ai tre nuclei tematici che danno articolazione al tema generale.

  • Priorità della missione salesiana tra i giovani di oggi;
  • Profilo del salesiano per i giovani di oggi;
  • Insieme ai laici nella missione e nella formazione.

Consapevoli che il processo di discernimento non può procedere senza la guida di Dio, i membri delle Commissioni, guidati da don Stefano Vanoli, Regolatore del CG28, hanno manifestato nell’introduzione allo Strumento di Lavoro: “In questo cambiamento d’epoca lo Spirito Santo sta muovendo la Chiesa verso una nuova giovinezza… Come ha guidato l’esperienza sinodale, siamo certi che il Signore Gesù guiderà anche il cammino della Congregazione verso i nuovi orizzonti della missione”.

Strumento di Lavoro sul Tema

Strumento di Lavoro sugli Aspetti Giuridici 

RMG – CG28: la Commissione Precapitolare al lavoro

Si riporta la notizia oggi pubblicata dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS in merito all’incontro tenutosi  a Roma lunedì 9 settembre da parte dei membri della Commissione Precapitolare per elaborare lo “strumento di lavoro” del CG28.

(ANS – Roma) – Poco meno di un anno fa, era lo scorso 3 ottobre, il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, nominava i membri della Commissione Precapitolare sul tema del Capitolo Generale 28 (CG28). A poco più di 150 giorni dall’inizio del CG28, e dopo essersi preparati con grande cura a livello individuale nelle settimane precedenti, lunedì 9 settembre i membri della Commissione si sono ritrovati a Roma per un raduno di due settimane che li porterà ad elaborare lo “strumento di lavoro” del CG28.

“Compito di questa Commissione precapitolare – ha spiegato il Regolatore del CG28, don Stefano Vanoli – è studiare tutti i Capitoli ispettoriali e i contributi personali sul tema Quali Salesiani per i giovani di oggi?, e assumere pure i contenuti della lettera del Rettor Maggiore per l’indizione del CG28, al fine di preparare una sintesi”. Sintesi che servirà per l’appunto come linea guida dei lavori del Capitolo.

Fino a venerdì 20 settembre, giorno di chiusura del raduno, i membri della Commissione nominati dal Rettor Maggiore – accompagnati dal Regolatore – sono impegnati nello studio dei tre nuclei tematici:

  • priorità della missione salesiana tra i giovani di oggi;
  • profilo del salesiano per i giovani di oggi;
  • insieme ai laici nella missione e nella formazione.

La Commissione è suddivisa in tre gruppi di lavoro, su basi linguistiche. Importante è l’impegno a cui sono chiamati i membri della Commissione: ogni membro del Gruppo deve studiare circa 10 Capitoli ispettoriali e farne una sintesi personale. Successivamente ciascun gruppo ricaverà, a partire dalle valutazioni personali, un’unica sintesi, che presenterà all’intera Commissione.

Nello studio di ognuno dei tre nuclei tematici ciascun gruppo di lavoro utilizzerà lo stesso schema tripartito della metodologia proposta ai Capitoli ispettoriali:

Ascolto – è la fase in cui si chiede di riconoscere la situazione, le espressioni promettenti e rischiose riguardanti le priorità della missione, le esigenze della formazione, il coinvolgimento dei laici.

Interpretazione – è il momento per leggere la situazione, a partire da quanto riconosciuto nella prima fase e avendo come chiavi il Vangelo, la vita della Chiesa, le Costituzioni, i segni dei tempi.

Scelte – è il tempo per trovare ciò che faccia avanzare la Congregazione verso nuovi modi di vivere la missione giovanile, di realizzare il profilo del salesiano, di coinvolgere i laici. Per essere molto pratici, questo terzo punto prevede nel dettaglio: evidenziare una o due scelte per ogni nucleo; indicare compiti e impegni precisi; e segnalare le condizioni per far meglio emergere il profilo del salesiano per i giovani di oggi.

Percorrendo un cammino di fedeltà. Il saluto del Rettor Maggiore nell’imminenza del CG28

L’8 settembre, festa della Natività della Vergine Maria, il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernádez Artime, invia una lettera che si pubblicherà negli Atti del Consiglio Generale (n.428). Essa invita a considerare la meravigliosa opportunità che si presenta alla Congregazione Salesiana, come tutti i Capitoli Generali, “di fare un passo ulteriore guardando il futuro, facendo un cammino di fedeltà al Signore, seguendo le orme di Don Bosco”.

In questa missiva, considerata dal Rettor Maggiore come una “lettera colloquiale” o una “comunicazione fraterna e spontanea”, si fa riferimento a temi riguardanti il CG28 e i giovani, la situazione della Congregazione e alcune situazioni per la riflessione e il tema della “missionarietà”, come fonte di speranza.

“Percorrendo un cammino di fedeltà”, è una lettera che parla dal cuore del Padre al cuore dei suoi figli, dal cuore del Rettor Maggiore al cuore dei salesiani, con il fine di preparare in profondità al prossimo CG28.

Il Rettor Maggiore inizia la lettera con la testimonianza dei giovani. Un giovane scrive: “abbiamo bisogno di Salesiani con convinzione, sogno, passione, che possano essere testimoni viventi dell’amore di Cristo e possano essere per noi un esempio di tutto ciò che professava Don Bosco”. La seconda testimonianza è più eloquente e profonda: “Molti di noi non immaginano una vita senza Don Bosco, senza Salesiani, e possiamo affermare che non saremmo innamorati di Dio in una maniera ‘pazzesca’, piena di risa e grandi esperienze, senza di lui”.

(Notizia a cura di
ANS – Agenzia INFO Salesiana)