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Istituto don Bosco di Chatillon: presepe del riciclo

Si riporta la notizia proveniente da AostaCronaca.it, il quotidiano online della Regione Autonoma Valle d’Aosta, relativa alla singolare rappresentazione della Natività.

Il mese di dicembre è, senza dubbio, un mese fondamentale per tutti i cristiani del mondo, in quanto si celebra la nascita di Gesù. Infatti, Il 25 dicembre si festeggia il Santo Natale, ossia la visita di Dio al creato. Durante questa giornata speciale il Signore è vicino ad ogni cristiano e la sua presenza e vicinanza si percepisce attraverso l’affetto della famiglia e degli amici, i quali si ritrovano per trascorrere del tempo insieme, in un clima di festa e di condivisione. Ecco dunque l’espressione più sincera del Signor : la vicinanza ai propri cari, le buone opere, la condivisione, la gratitudine verso i propri affetti, verso la propria vita e verso tutta l’opera del creato.

Questi sono i messaggi che vogliamo trasmettere ai nostri giovani. Durante il periodo dell’avvento, tante sono state le tematiche emerse, ma una in particolare ha suscitato l’attenzione degli alunni: la generosa natura creata del Signore è ormai da molto tempo rovinata dall’azione dell’uomo.

Per questo motivo, al fine di sensibilizzare e responsabilizzare i nostri ragazzi sull’importanza della salvaguardia della natura e dell’opera del Signore, è stato chiesto alle classi di creare dei presepi con materiali di riciclo.

In fondo alle classi possiamo infatti trovare capanne costruite con legno riciclato e muschio, pecorelle realizzate con cotone, personaggi principali composti da tappi di sughero e stoffa, animali di cartone e paglia per riprodurre il suolo.

Il messaggio della realizzazione di questi presepi, e del percorso dell’avvento in preparazione al Santo Natale, è dunque quello di rendere più responsabili e partecipi gli alunni nei confronti della generosa natura che ci circonda e che ci è stata offerta grazie all’opera di Dio.

Infine, il messaggio che si vuole trasmettere è quello di non dimenticare che la Terra donata dal Signore è unica e preziosa, e che dobbiamo prendercene cura, come ci prendiamo cura dei nostri affetti e dei nostri cari.

Châtillon: “Alla scuola di Don Bosco si impara l’educazione alla solidarietà” – AostaCronaca

In queste giornate antecedenti il Natale, i ragazzi della scuola media dell’Istituto orfanotrofio salesiano Don Bosco di Châtillon si sono dedicati a dei lavoretti manuali per la produzione di oggetti natalizi per poter inviare il ricavato della vendita ai ragazzi dell’Oratorio di Aleppo. Di seguito un estratto dell’articolo pubblicato sul quotidiano online AostaCronaca.

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L’Istituto orfanotrofio salesiano Don Bosco di Châtillon educa i ragazzi all’attenzione verso il prossimo, in modo particolare quello più bisognoso. Per far crescere questa sensibilità i ragazzi dell’Istituto Don Bosco si sono gemellati con l’oratorio salesiano di Aleppo (Siria).

“Ricordatevi che l’educazione è cosa del cuore, e che Dio solo ne è padrone, e noi non potremo riuscire a cosa alcuna, se Dio non ce ne insegna l’arte, e non ce ne mette in mano le chiavi” – San Giovanni Bosco

Alla scuola di Don Bosco, non solo a Châtillon ma in tutti i 133 paesi dove sono presenti i Salesiani, si impara ad allargare gli orizzonti, ad uscire dalle mura delle aule per arrivare fino a confini sconosciuti, a persone sconosciute.

Gemellaggio con l’Aleppo

L’Istituto orfanotrofio salesiano Don Bosco di Châtillon educa i ragazzi all’attenzione verso il prossimo, in modo particolare quello più bisognoso. Per far crescere questa sensibilità i ragazzi dell’Istituto Don Bosco si sono gemellati con l’oratorio salesiano di Aleppo (Siria).

I ragazzi hanno accolto volentieri questa proposta. Sono stati vissuti dei momenti di presentazione, informazione e formazione per poter aiutare i ragazzi a vivere, apprezzare e curare il bene che hanno e allo stesso tempo a condividere con chi non ne ha o ha di meno. Don Gauri Dani Sdb, il responsabile dell’oratorio di Aleppo si è collegato in videoconferenza, tramite la piattaforma Google Meet, sia con i ragazzi di tutto l’istituto sia con i loro genitori presentando la realtà politica, sociale e salesiana di Aleppo.

La città di Aleppo ha subito la guerra per diversi anni (10 anni). Quello che era un vissuto popolare pacifico sull’onda della primavera araba si è progressivamente trasformato, a causa di pressioni esterne , in un conflitto di cui i siriani, dopo dieci anni, faticano a comprendere le reali motivazioni.

L’oratorio salesiano di Aleppo

I salesiani sono presenti da ormai più di 70 anni e svolgono attività educative-pastorali esterne nella scuola statale, in quella greco-cattolica e nella parrocchia greco-cattolica, internamente nell’oratorio ed un’attività produttiva legata alla tipografia.

I ragazzi che frequentano l’oratorio sono circa un migliaio, tutti cristiani, seppur di diverse confessioni religiose e riti, ci sono i greco-cattolici, i greco-ortodossi, i siro-cattolici, i siro-ortodossi, i maroniti, i caldei, i protestanti e i cattolici di rito romano.

L’oratorio salesiano di Aleppo accoglie quotidianamente un centinaio di ragazzi per il dopo-scuola, 40 animatori e settimanalmente 70 universitari. In estate, l’oratorio si riempie di ragazzi: arrivano anche ad un migliaio per il centro estivo. Il dopo-scuola è un’attività rimasta sempre aperta durante la guerra perchè risponde ad un bisogno molto serio dei ragazzi: quello di poter studiare in un luogo sicuro. I Salesiani aprono le sale dell’oratorio proprio per accogliere questi ragazzi, che, a causa della guerra, vivono la mancanza di luce e d’acqua, e creano le condizioni sicure perché i ragazzi possano dedicare del tempo allo studio in tranquillità.

Gruppi missionari

Sono stati proposti dei gruppi di lavoro manuale per la produzione di oggetti natalizi da poter vendere per inviare il ricavato ai ragazzi di Aleppo. I ragazzi della scuola media e del convitto sono stati protagonisti di questo progetto: loro non solo hanno messo a disposizione il loro tempo, i loro talenti, ma anche il loro cuore che ha portato i suoi frutti. Con tutto il materiale prodotto e tanti altri oggetti offerti da benefattori sono stati allestisti dei banchetti alla Sagra del miele e al Marché de Noël di Châtillon, al mercatino di Natale di Montjovet e di Donnas. Gli oggetti fatti dai ragazzi sono andati a ruba, non solo, per la loro bellezza e l’esteticità ma anche per l’obiettivo finale della vendita.

Gioco di Solidiarietà

Uno dei giochi tradizionali che si fa in famiglia durante le feste natalizie è certamente la tombola. Rifacendosi a questa bella tradizione ai ragazzi della Scuola media e del biennio dell’Istituto professionale è stata proposta una “Tombola missionaria” sempre a favore dei ragazzi di Aleppo. Mentre ai ragazzi del triennio dell’Istituto professionale è stata proposta una sottoscrizione a premi che sarà vissuta anche dai ragazzi del CNOS nel mese di Gennaio in preparazione alla festa di Don Bosco. Tutti i premi sono stati regalati da varie persone di buona volontà.

Dando si riceve

Il Natale è la festa di tenerezza, sì la tenerezza di Dio che ci coccola con il dono del suo unico figlio Gesù, il mistero di Natale ci invita anche al dono di sé nella nostra quotidianità soprattutto, a chi ha bisogno della nostra vicinanza. I nostri ragazzi, direi che, hanno vissuto in qualche modo questo dono di sé, donando il loro tempo libero, i loro talenti, la loro creatività e la loro attenzione. Non solo i nostri ragazzi ma, tante altre persone in qualche modo hanno donato qualcosa di loro per esprimere la loro vicinanza ai ragazzi di Aleppo. Vorrei elencare le persone, per dire semplicemente un sentito “GRAZIE” per quello che è stato dato, a nome della Comunità Salesiana, della Comunità Educativa e degli allievi del Don Bosco di Châtillon…

Corsi sulla sicurezza con i Maestri del Lavoro a Chatillon

Sono iniziati i corsi di Aggiornamento sulla sicurezza presso l’Istituto Professionale Industria ed Artigianato Don Bosco di Châtillon in collaborazione con i Maestri del lavoro del Consolato Valle d’Aosta. Di seguito le informazioni sull’iniziativa.

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Sono iniziati presso l’Istituto Professionale Industria ed Artigianato Don Bosco di Châtillon i corsi di Aggiornamento sulla sicurezza rivolti agli alunni delle classi quinta Manutentori elettro-meccanici e quinta Mobilieri ebanisti.

I corsi vengono svolti in collaborazione con i Maestri del lavoro del Consolato Valle d’Aosta con il MdL Andrea Motta e il MdL Carlo Vancheri.

Numerosi sono gli argomenti che verranno trattati e tra questi in particolar modo: “La sicurezza sui luoghi di lavoro”, “Gli infortuni sul lavoro, casa e strada”, “La gerarchia degli strumenti legislativi”, “Le figure coinvolte nella sicurezza nei luoghi di lavoro” e “Cenni di primo soccorso”.

Gli alunni scritti all’ultimo anno del percorso quinquennale, si sono dimostrati molto interessati e partecipi, anche perché le competenze acquisite saranno già spendibili da loro dai prossimi mesi, quando accederanno al mondo del lavoro.

I Maestri del Lavoro sono disponibili a svolgere momenti formativi nelle scuole secondarie di primo e secondo grado della Valle d’Aosta: per gli interessati è sufficiente rivolgersi al Consolato Valle d’Aosta. 

 

La Scuola Barolo di Varallo in visita al Don Bosco di Chatillon

Venerdì 29 ottobre 2021, una delegazione dell’istituto Lancia di Borgosesia si è recata in visita presso l’istituto professionale industria e artigianato salesiano di Chatillon. Di seguito l’articolo pubblicato su tgvercelli.it lo scorso 3 novembre.

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Trasferta istruttiva, per gli studenti della “Scuola Barolo” di Varallo. Venerdì 29 ottobre, guidata (in tutti i sensi, dal momento che si è anche improvvisato autista d’eccezione) dal Sindaco e Presidente della Provincia Eraldo Botta, una delegazione dell’istituto Lancia di Borgosesia, cui fa capo la classe prima dell’indirizzo Artigiano del legno, si è recata a Chatillon in visita all’istituto professionale industria e artigianato intitolato a Don Bosco e gestito dai salesiani.

 

Il Don Bosco di Chatillon, da 48 anni polo formativo d’eccellenza, ha riservato alla delegazione valsesiana e vercellese una straordinaria accoglienza, sin dall’ottima colazione offerta a tutti: il direttore don Vincenzo Caccia, il coordinatore delle attività didattiche ed educative Luciana Marguerettaz e il suo vice, Carlo Vancheri, sono stati molto disponibili e cordiali presentando l’intera offerta formativa e accompagnando gli amici piemontesi nella visita durata oltre due ore. I professori delle varie classi e gli studenti hanno illustrato direttamente le attività e produzioni in corso di svolgimento. L’istituto professionale, dotato di numerosi e ampi fabbricati di proprietà regionale, oltre che di un convitto che ospita circa 70 ragazzi, oggi forma artigiani e operatori del legno e anche addetti alla manutenzione e assistenza tecnica in più campi (carrozzeria, meccanica per automezzo, elettronica ed elettrotecnica).

Tutto ciò seguendo le orme del fondatore della congregazione salesiana, san Giovanni Bosco (1815-1888), indiscusso maestro nell’educazione e nella formazione professionale dei giovani grazie alle sue numerose intuizioni educative e realizzazioni pratiche (nell’Oratorio di Valdocco tra il 1853 e il 1862 il santo dei giovani inaugurò personalmente ben 5 laboratori: per calzolai e sarti, legatori, falegnami, tipografi e fabbri-ferrai). La visita è stata molto utile per confrontarsi con questi “fratelli maggiori” e così raccogliere preziosi spunti e suggerimenti per il futuro della rinata Scuola Barolo di Varallo.

ecco le immagini della visita

L’Istituto Don Bosco di Châtillon dà il via al progetto ERASMUS

L’Istituto Professionale Don Bosco di Châtillon ha dato il via al progetto Erasmus con la prima riunione organizzativa e di coordinamento che si è svolta il 21 ottobre scorso insieme ai referenti di STEPP, agenzia di sviluppo di progetti innovativi, che supporterà la scuola nella gestione di tutte le fasi progettuali. Infatti, la collaborazione tra la scuola e l’agenzia è iniziata con la partecipazione nei primi mesi del 2021 al bando ERASMUS+ e ora può procedere nell’organizzare gli stage all’estero per 26 studenti delle classi IV e V dell’indirizzo Manutentori meccanici e Falegnami, che a settembre 2022 lavoreranno in aziende del Portogallo e della Spagna. I tirocinanti potranno contare su alcuni docenti dell’Istituto che partiranno con loro e resteranno sul luogo per supportarli durante l’intera durata della loro esperienza.

Il progetto, totalmente finanziato dai fondi europei, vede come prossimo passo proprio quello di informare e suscitare l’interesse degli studenti con l’obiettivo ultimo di orientare il loro percorso di studi e di migliorare le prospettive di occupazione lavorativa attraverso il tirocinio all’estero.

Da sinistra a destra: Laura Tozzi, Carlo Vancheri, Vincenzo Caccia, Luciana Marguerettaz, Alessandro Parolini, Giuseppe Ciccone, Giulia Pititto

Firmata la convenzione tra Regione e Salesiani per la gestione dell’Istituto Don Bosco di Chatillon

Venerdì 15 ottobre, è stata firmata, dall’Assessore Luciano Caveri e dal legale rappresentante della Casa Salesiana di San Giovanni Bosco Don Giorgio Degiorgi la convenzione con l’Istituto orfanotrofio salesiano Don Bosco di Châtillon per l’accoglienza, l’istruzione e la formazione di studenti minori e giovani adulti.

Di seguito si riporta il comunicato pubblicato dall’Ufficio Stampa della Regione Autonoma Valle d’Aosta.

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Bureau de presse
Ufficio stampa

Firmata la convenzione tra Regione e Salesiani per la gestione dell’Istituto Don Bosco di Chatillon

L’Assessorato dell’Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate informa che oggi, venerdì 15 ottobre, è stata firmata, dall’Assessore Luciano Caveri e dal legale rappresentante della Casa Salesiana di San Giovanni Bosco Don Giorgio Degiorgi la convenzione con l’Istituto orfanotrofio salesiano Don Bosco di Châtillon per l’accoglienza, l’istruzione e la formazione di studenti minori e giovani adulti.

Una recente modifica di legge ha trasferito la scuola dalla Sanità all’Istruzione e per questo oggi ho avuto l’onore di firmare per la Regione la Convenzione per il funzionamento dell’istituto che varrà fino all’anno scolastico 2026-2027. Questo conferma l’interesse da sempre dimostrato per le scuole paritarie che, nel caso specifico, è determinato dall’elevata qualità degli insegnamenti, ma anche dalla grande attenzione che quest’istituzione dedica all’alternanza tra scuola e lavoro.

Assessore Luciano Caveri

La Regione rinnova l’affidamento ai Salesiani della gestione dell’Istituto, concedendo in uso l’immobile di Chatillon di sua proprietà e relative attinenze, le attrezzature, gli arredi, nonché il mobilio di proprietà regionale. E’ anche previsto da parte della Regione il rimborso delle spese sostenute dalla struttura in base a una disponibilità definita annualmente nel bilancio regionale.

I Salesiani assicureranno un corso completo di scuola secondaria di primo grado legalmente riconosciuta e paritaria per ragazzi e ragazze, con un massimo di due classi per ogni anno di corso; un corso quinquennale di meccanica con indirizzo “Manutenzione ed assistenza tecnica”, con un massimo di una classe per ogni anno di corso e un corso quinquennale di falegnameria con indirizzo “Industria e artigianato per il Made in Italy” – “Fabbricazione di mobili, con un massimo di una classe per ogni anno.

Inoltre saranno organizzati dal CNOS/FAP Regione Valle d’Aosta – Don Bosco corsi di formazione professionale, anche in collaborazione con il Dipartimento competente in materia di Politiche del Lavoro e della Formazione. Sono anche previsti servizi convittuali e semiconvittuali.

Il rapporto con i salesiani fa parte della storia valdostana, sin dai tempi più remoti. Don Giovanni Bosco, amico di alcuni Vescovi valdostani, creò un centro a Torino di assistenza ai piccoli spazzacamino che lavoravano nella città, fra i quali molti “ramoneurs” valdostani. Agli inizi del Novecento arrivarono le suore legate a Don Bosco che aprirono una scuola e successivamente nel 1948 i salesiani diedero vita a un orfanotrofio a Châtillon, da cui deriva l’attuale scuola paritaria.

Assessore Luciano Caveri 

Assessorato Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta

Ufficio stampa – Bureau de presse
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Maestri del lavoro alla Scuole Medie Don Bosco di Châtillon

Il 13 ottobre scorso alle Scuole Medie Don Bosco di Châtillon hanno fatto visita i Maestri del lavoro del Consolato Valle d’Aosta svolgendo un momento formativo nelle classi IIIB e IIIA. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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Maestri del lavoro alla Scuole Medie Don Bosco di Châtillon

Il giorno 13 ottobre 2021 i Maestri del lavoro del Consolato Valle d’Aosta hanno svolto un momento formativo nelle classi IIIB e IIIA.

L’argomento trattato dal MdL Albino Imperial e MdL Carlo Vancheri è stato “Energie alternative in sostituzione dell’energie fossili”.

Si è affrontato l’argomento partendo dalla definizione di energia, trattando poi le principali energie rinnovabili utilizzate oggi e si è terminato con le modalità corrette da adottare per ridurre le emissioni inquinanti.

Al termine dell’incontro sono stati presentati i percorsi scolastici della scuola secondaria di secondo grado in Valle d’Aosta dove vengono approfondite maggiormente nelle varie discipline le energie alternative e la riduzione di inquinanti.

Grande è stato l’interesse degli allievi che hanno rivolto numerose domande ai relatori.

PORTE APERTE – SCUOLA MEDIA DON BOSCO Châtillon – Aosta

La scuola media Don Bosco di Châtillon – Aosta presenta le sue date di PORTE APERTE:

09 OTTOBRE 2021
12 NOVEMBRE 2021
11 DICEMBRE 2021

L’ingresso è previsto tramite prenotazione e nel rispetto della normativa anti-covid 19.
Telefonare al numero 0166560100.
La disponibilità sarà dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle 12.20 e dalle 13.00 alle 16.30.

 

 

Cosa farò da grande? – Don Bosco di Châtillon

Il mondo del lavoro del territorio valdostano ha incontrato, nella settimana del 17 maggio, i giovani delle classi V del “Don Bosco di Châtillon“. Di seguito l’articolo.

Come da tradizione, anche quest’anno, nella settimana del 17.05.2021, molte aziende del territorio valdostano hanno incontrato i nostri allievi delle classi V. Alcune tra queste hanno contattato direttamente la scuola richiedendo espressamente l’individuazione di risorse da impiegare nella loro azienda e, sulla base di tale opportunità, i ragazzi interessati hanno avuto modo di visitare personalmente i siti lavorativi. Altre, invece, hanno preferito mostrare la loro offerta lavorativa/formativa presentandola direttamente all’intero gruppo classe.

In tal senso, per quanto riguarda la filiera falegnameria, i ragazzi hanno avuto l’occasione di conoscere le lavorazioni eseguite dall’azienda “Casa Country”; mentre, per il settore manutenzione, l’offerta si è incentrata sull’azienda “Grappein”.

Gli incontri hanno visto la partecipazione anche della società interinale SYNERGIE, uno dei massimi esponenti a livello nazionale ed europeo nell’ambito della consulenza, formazione ed offerta di lavoro.

Ai ragazzi sono state mostrate le modalità con cui affacciarsi al mondo lavorativo soffermandosi, soprattutto, sull’importanza del “capitale umano”; ovvero il patrimonio di tutte quelle competenze trasversali, relazionali e “di mestiere” che possono fare la differenza in un mercato, come quello del lavoro, in continua espansione. Non da ultimo, i contatti con le aziende, come è chiaramente emerso nel corso dei vari momenti di condivisione, spaziano su tutto il territorio regionale, nonché nel canavese e nel torinese.

Per i nostri studenti è stata sicuramente un’opportunità di crescita formativa e personale.

Al Don Bosco di Châtillon una giornata di formazione sul mondo delle vernici

Gli studenti dell’Istituto Professionale Don Bosco di Châtillon hanno svolto una giornata di formazione sul mondo delle vernici. Di seguito l’articolo pubblicato sul quotidiano on line “Aosta Sera“.

CHÂTILLON – Gli studenti, assistiti dai tecnici e dai formatori Milesi, hanno alternato momenti di lezione teorica in aula, con l’acquisizione delle nozioni tecniche di base, a sessioni dimostrative pratiche di applicazione delle vernici in laboratorio.

Una giornata di formazione sul mondo delle vernici, che ha coinvolto nei giorni scorsi gli studenti dell’Istituto Professionale Don Bosco di Châtillon.  L’iniziativa è stata organizzata da Milesi con la  collaborazione del Rivenditore Pellegrinelli di Saint-Christophe, storico punto di riferimento per il mondo della falegnameria e della lavorazione del legno in Val D’Aosta

Con questa giornata di formazione, Milesi e Pellegrinelli  – spiega una nota – hanno così voluto partecipare al percorso didattico dei futuri professionisti del mondo del legno, valorizzando la tradizione di un territorio che a questa materia prima è da sempre profondamente legato.