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“Quali Salesiani per i giovani di oggi?”: nuovo ciclo di incontri e formazione per salesiani e laici

In continuità con gli incontri degli anni precedenti, la Conferenza delle Ispettorie Salesiane d’Italia (CISI) Settore Formazione e il Centro Studi dell’Opera “Tabernacoli Viventi” propongono la quarta edizione degli incontri di approfondimento delle Linee Programmatiche del Rettor Maggiore dopo il Capitolo Generale 28: “Quali Salesiani per i giovani di oggi?”

È un’occasione di formazione semplice e fruibile offerta alle comunità salesiane e ai laici corresponsabili. Nei primi tre anni le visualizzazioni dei video hanno raggiunto più di 25.000 contatti. La prima edizione aveva approfondito il sacramento salesiano della presenza (III linea), la seconda edizione aveva sviluppato l’identità consacrata del salesiano nella relazione vitale con Gesù (I linea), la terza edizione si era concentrata sull’urgenza del “Da mihi animas, cetera tolle” (II linea). Nell’anno 2023-2024 il focus sarà sulla formazione per essere salesiani pastori oggi (IV linea). Vista la scelta del tema del CG29 si terrà presente nelle interviste mensili cosa significa formare salesiani pastori oggi “Appassionati di Gesù Cristo, dedicati ai giovani”.

Gli incontri inizieranno sabato 18 novembre dalle ore 9 alle ore 10,15 con un’intervista a don Enrico Ponte, maestro dei novizi, sul tema “oltre il divario tra formazione e missione”.
Come nelle edizioni precedenti ci sarà sempre il Rettor Maggiore, Cardinale Ángel Fernández Artime, a commentare, approfondire e spiegare cosa significa vivere, nel contesto odierno, la “formazione dei salesiani pastori oggi ” e lo farà nell’intervista in programma per sabato 9 dicembre 2023.

Il percorso approfondirà anche la “formazione dell’essere salesiano pastore” declinato nelle sfide culturali odierne attraverso una lettura evangelica dei segni dei tempi con don Andrea Bozzolo, Rettor Magnifico dell’UPS (sabato 13 gennaio), quale tipo di vita fraterna e di missione per l’oggi con don Silvio Roggia (sabato 17 febbraio), la chiamata per i salesiani nel “Portami con te” e la centralità eucaristica come chiave per la formazione oggi con il signor Paolo Zini e don Matteo Rupil (sabato 16 marzo), la presenza delle donne nella comunità e Mamma Margherita oggi, con la signora Anna Sansoni (sabato 13 aprile).

La modalità, ormai collaudata, prevede incontri di formazione online nello stile dell’intervista, con la possibilità di sviscerare il tema mediante domande in chat dei partecipanti.

Gli incontri verranno trasmessi in diretta su YouTube “ANSchannel” e sulla pagina Facebook “Don Bosco Italia” nei sabati indicati, e si terranno dalle ore 9 alle 10.15 e potranno inoltre essere rivisti in un altro momento. I destinatari degli incontri sono tutti i salesiani in formazione iniziale e permanente e i membri dei gruppi della Famiglia Salesiana che desiderano vivere un approfondimento carismatico.

“La celebrazione dei Sacramenti per i giovani”: dialogo con suor Elena Massimi

La Celebrazione dei sacramenti non è più il centro della vita dei giovani e, potremmo dire, nemmeno più il centro della vita delle Comunità Educative Pastorali. Don Bosco, d’altro canto, è il santo dell’immenso valore educativo dell’Eucaristia e della Confessione. Dove si è inceppato il meccanismo? Quali vie di dialogo tra la vita giovanile oggi e la vita sacramentale? Perché farsi queste domande? Dove intervenire per rianimare il dialogo tra liturgia e giovani, tra liturgia e CEP?

Sono solo alcune delle domande alle quali cercherà di rispondere suor Elena Massimi, Figlia di Maria Ausiliatrice, docente di Teologia Sacramentaria e Liturgia, responsabile nella CEI (Conferenza Episcopale Italiana) per la sezione Musicale dell’Ufficio Liturgico Nazionale Sacra e Presidente dell’Associazione Professori di Liturgia: ne verrà fuori un dialogo schietto e profondo sulle potenzialità pastorali della Liturgia e sulle fatiche che siamo chiamati ad affrontare come educatori dei giovani. Questa la traccia e la protagonista del sesto e ultimo incontro di sabato 15 aprile dalle 9 alle 10,15 sulla pagina Facebook dei Salesiani Italia e sul canale YouTube dell’Ispettoria meridionale. L’incontro, che fa parte del ciclo “Quali salesiani per i giovani di oggi?”, approfondisce la seconda linea del Rettor Maggiore dopo il CG28. Tali momenti di formazione permanente sono promossi dalla Conferenza delle Ispettoria d’Italia – Settore formazione e dal Centro Studio dell’Opera dei Tabernacoli Viventi. Il tema di approfondimento di questo mese sulla passione del da mihi animas è “Essere educatori al dialogo con Dio nella celebrazione dei sacramenti”.

“Rimanete in me e Io in voi” – Seminario sull’Eucaristia ad Alassio

Il Centro Studi “Opera dei Tabernacoli Viventi” in collaborazione con la CISI Formazione e in continuità con gli incontri “Quali salesiani per i giovani di oggi?” propone un Seminario di Studio sulla Centralità dell’Eucaristia nel carisma salesiano dal 24 al 26 luglio 2023 ad Alassio.

Obiettivo del seminario è vivere una profonda unione con Dio (art. 12) attraverso la permanenza eucaristica di Gesù fondamento della comunione fraterna generata dalla centralità dell’Eucaristia (art. 88) per avere la grazia di vivere la propria vita come preghiera (art. 95) e come dono.

L’approfondimento teologico e spirituale dell’Eucaristia attraverso la meditazione dei messaggi di Gesù a Vera Grita ha l’obiettivo di interiorizzare la spiritualità eucaristica vissuta da San Giovanni Bosco nel desiderio di crescere nella sua passione apostolica e
portare frutto nell’educazione e nell’evangelizzazione dei giovani.

Nello stesso tempo l’Opera dei Tabernacoli Viventi, trasmessa da Gesù a Vera, permette di scoprire il potenziale di novità racchiuso nell’Eucaristia per la Congregazione Salesiana, per i giovani e per tutta la Chiesa.

È rivolto a tutti i salesiani che desiderano approfondire dal punto di vista teologico e carismatico la centralità dell’Eucaristia.

PROGRAMMA

23 luglio
  • Arrivo nel pomeriggio
  • Vespri e Cena
24 Luglio | “Il dono di Gesù educa e forma uomini nuovi”
  • “Teologia e spiritualità dell’Eucaristia” Introduzione di Don Pierluigi Cameroni: “Il cammino di questi anni”
  • “Eucaristia ed educazione”: una pedagogia teologica Don Roberto Carelli
  • “La formazione dei Salesiani alla luce del “Portami con te” aspetti teologici, antropologici, pedagogici Sig. Paolo Zini
  • Metodologia guidata da don Silvio Roggia
  • Condivisione a gruppi – Preghiera personale – Tempo di relax nella spiaggia dei salesiani
25 Luglio | Pellegrinaggio eucaristico “Sui passi di Vera Grita”
  • Savona: Chiesa di Maria Ausiliatrice (celebrazione dell’Eucaristia) | Il luogo dell’incidente | L’archivio della curia: i 13 quaderni | Visita alla tomba di Vera
  • Varazze: Pranzo in oratorio | Visita al Deserto | Incontro con i laici della CEP di Varazze | Preghiera
  • Rientro ad Alassio
26 Luglio | “Io faccio la brutta copia, voi farete la bella”: la chiamata per i salesiani a rinnovare lo spirito del fondatore
  • “I Messaggi ai salesiani contenuti nel “Portami con te”: e io che cosa rispondo?” con Don Francesco Marcoccio
  • Il cammino dell’anno 2023-24
  • Condivisione e Conclusioni
  • Eucaristia nel Santuario della “Madonna della Penna” a Laigueglia
  • Pranzo e partenze

Quota di partecipazione € 120.

INFO

don Pier Luigi Cameroni

Eucaristia e giovani, sabato 25 marzo incontro per il ciclo “Quali salesiani per i giovani di oggi?”

Un giovane desidera l’Eucaristia ma, normalmente, non lo sa. La Celebrazione Eucaristica è quanto di più prezioso i Salesiani possono offrire ai giovani, eppure la mediazione educativa risulta spesso neutrale rispetto a Gesù Eucaristia che don Bosco ha posto, con Maria, come colonna di salvezza. Con don Roberto Carelli cercheremo di riflettere sui passaggi logici che sono richiesti da un percorso educativo cristiano perché i giovani non solo sappiano che Gesù è importante, ma riconoscano il loro desiderio di essere in Comunione con Lui.

Questa la traccia del quinto incontro sabato 25 marzo dalle 9 alle 10,15 sul pagina Facebook dei Salesiani Italia e sul canale YouTube dell’Ispettoria meridionale . L’incontro, che fa parte del ciclo “Quali salesiani per i giovani di oggi?”, approfondisce la seconda linea del Rettor Maggiore dopo il CG28. Tali momenti di formazione permanente sono promossi dalla Conferenza delle Ispettoria d’Italia – settore formazione e dal Centro Studio dell’Opera dei Tabernacoli Viventi. Il tema di approfondimento di questo mese sulla passione del da mihi animas è “Come aiutare i giovani a scoprire la presenza di Gesù Eucaristia nella loro vita.

 

“La centralità eucaristica nell’evangelizzazione dei giovani”: intervista a don Flaviano D’Ercoli per il ciclo “Quali salesiani per i giovani di oggi?”

Sabato 25 febbraio dalle 9 alle 10,15 sul pagina Facebook dei Salesiani Italia e sul canale YouTube dell’Ispettoria meridionale sarà trasmessa l’intervista a don Flaviano D’Ercoli, direttore della casa salesiana di Roma Gerini. L’incontro, che fa parte del ciclo “Quali salesiani per i giovani di oggi?”, approfondisce le linee del Rettor Maggiore dopo il CG28. Tali incontri sono promossi dalla Conferenza delle Ispettoria d’Italia – settore formazione e dal Centro Studio dell’Opera dei Tabernacoli Viventi. Il tema di approfondimento sulla passione del da mihi animas affronterà “La centralità eucaristica nell’evangelizzazione dei giovani: il carisma alla ricerca del nuovo”.

Nell’andare alla radice del “da mihi animas, cetera tolle” di don Bosco incontriamo la passione per i giovani che si genera dalla passione di Gesù per le anime. L’offerta di Gesù nel suo sacrificio sulla croce, culmine della passione, ha la sua anticipazione nella cena pasquale, nel dono dell’Eucaristia ai suoi discepoli e a tutta la Chiesa. Senza Eucaristia non ci sarebbe la Chiesa, non ci sarebbe la presenza reale di Gesù, sarebbe impossibile evangelizzare i giovani, trasformare i lupi in agnelli. I nuclei centrali della riflessione verteranno su: “Cercare il Nuovo”: cosa significa?; Il timbro vocazionale della PG è il vero lievito della novità; Come far crescere i giovani in questa prospettiva?; Il centro di tutto ciò è la vita Eucaristica.

“Quali salesiani per i giovani di oggi?”: intervista a don Angel Fernandez Artime

Sabato 10 dicembre dalle ore 9 alle ore 10, 15, il Rettor Maggiore Don Angel Fernandez Artime verrà intervistato da don Silvio Roggia sull’urgenza del “Da mihi animas cetera tolle”. L’intervista, appuntamento ormai annuale, fa parte del ciclo di incontri organizzato dalla Conferenza delle Ispettorie d’Italia (CISI) e dal Centro Studi “Opera dei Tabernacoli Viventi” sul tema “Quali salesiani per i giovani di oggi?”.

Quest’anno viene approfondita la seconda linea della proposta del Rettor Maggiore alla Congregazione Salesiana per il sessennio 2019-2025. L’intervista verrà trasmessa in diretta in lingua italiana sul canale YouTube e sulla Pagina Facebook dell’agenzia ANS e prevede la traduzione in inglese, spagnolo, francese e portoghese.

Il Rettor Maggiore rispondendo alle domande, a partire dalla visione di oggi e dalla conoscenza della realtà salesiana mondiale, ribadirà con forza:

«Per noi è necessario e urgente che la nostra Congregazione viva, respiri e cammini cercando di fare del “Da mihi animas, cetera tolle” una realtà nell’annuncio del Vangelo, a favore dei nostri giovani e per il bene di noi stessi».

Don Angel approfondirà quanto da lui espresso dopo il CG 28 con la sottolineatura di quattro urgenze: 1. dare priorità assoluta all’impegno per l’evangelizzazione dei giovani con proposte consapevoli, intenzionali ed esplicite. Siamo invitati a far conoscere loro Gesù e la Buona Novella del Vangelo per la loro vita; 2. aiutare i giovani (e le loro famiglie) a scoprire la presenza di Cristo nella loro vita come chiave per la felicità e il significato dell’esistenza; 3. accompagnare i bambini, gli adolescenti e i giovani nel loro processo di educazione alla fede, affinché possano aderire personalmente alla persona di Cristo; 4. essere “veri educatori” che, per esperienza personale, accompagnano il giovane nel dialogo con Dio nella preghiera e nella celebrazione dei sacramenti.

Sarà bello ascoltare di nuovo dire dal successore di don Bosco che senza il “da mihi animas, cetera tolle”, gli sforzi titanici della Congregazione tenderanno alla bontà della promozione umana e all’assistenza sociale – sempre necessari e appartenenti alla nostra identità carismatica – ma non ci porteranno alla prima ragione per cui lo Spirito Santo ha suscitato il carisma salesiano in Don Bosco:

«Fedeli agli impegni che Don Bosco ci ha trasmesso, siamo evangelizzatori dei giovani» (C.6).

La prima finalità della nostra pastorale giovanile è la conversione delle persone al vangelo di Gesù Cristo.

L’intervista andrà alla radice del nostro essere salesiani:

«Non c’è nulla di più solido, di più profondo, di più sicuro, di più consistente e di più saggio dell’annuncio di Gesù Cristo» (ChV, 214).

“Rimanere in Lui”: ultima tappa della formazione “Quali salesiani per i giovani di oggi?”

Sabato 23 aprile dalle ore 9 alle 10.15 ci sarà l’ultimo incontro del ciclo “Quali salesiani per i giovani di oggi?” promosso dalla CISI Formazione e dal centro Studio “Opera Tabernacoli Viventi”. Il tema è “rimanere in Lui” e l’intervista si soffermerà sulla relazione che c’è tra i frutti, da cui verremo riconosciuti, e la linfa che porta vita. Il Vangelo di Giovanni e l’esperienza di Vera Grita faranno da sorgenti di ispirazione per cercare suggestioni nuove e stimolanti. Gli interlocutori sono don Juan Josè Bartolomè SDB noto biblista, coordinatore della Formazione della Regione Mediterranea, che parlerà del “rimanere in me” nel Vangelo di Giovanni e Maria Rita Scrimieri, salesiana cooperatrice, coordinatrice del Centro Studi dell’OTV, che coglierà la prospettiva del “Rimanere in Gesù” nell’esperienza mistica di Vera Grita. Tutto il ciclo degli incontri ha avuto l’intenzione di approfondire la seconda linea del Rettor Maggiore dopo il CG28 sull’identità salesiana che si ancora su una relazione profonda con il Signore Gesù.
Già per il prossimo anno pastorale 2022-23 la CISI formazione e il Centro Studi stanno pensando di continuare ad approfondire un’altra linea del Rettor Maggiore riguardante la formazione di educatori-pastori al “da mihi animas” con un nuovo ciclo di incontri molto apprezzato dalle comunità e dai membri della Famiglia Salesiana.
L’incontro del 23 aprile sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di don Bosco Italia.

Italia – La santità salesiana, un forte richiamo alla vita mistica: intervista a don Pierluigi Cameroni, Postulatore Generale, e alla dott.ssa Lodovica Maria Zanet

Tornare alla radice della vita consacrata salesiana è il compito implicito nel cammino di riscoperta dell’identità indicato dal Rettor Maggiore per questo sessennio. Papa Francesco ha più volte richiamato i consacrati tutti, e i salesiani in particolare, ad assumere la fatica della profezia del loro carisma.

Il quinto incontro del ciclo “Quali salesiani per i giovani d’oggi?” promosso dal Centro Studi Opera Tabernacoli Viventi, in collaborazione con la Conferenza delle Ispettorie Salesiane d’Italia (CISI) – Settore Formazione, vedrà l’intervista da parte di don Flaviano D’Ercoli a don Pierluigi Cameroni, SDB, Postulatore Generale delle Cause dei Santi della Famiglia Salesiana, insieme alla Dott.ssa Maria Lodovica Zanet, Collaboratrice della Postulazione e docente presso il Centro Studi Paolo VI di Nave (Brescia) affiliato alla Pontificia Università Salesiana. Tema dell’Incontro: La Santità salesiana, un forte richiamo alla vita mistica.

Anche alla luce della Strenna di quest’anno, ispirata alla figura di San Francesco di Sales, siamo chiamati a ravvivare il grande tema della chiamata universale alla santità (cf. LG 39). e a valorizzare nella Famiglia salesiana il patrimonio di santità scaturito dal carisma di Don Bosco. Da don Bosco fino ai nostri giorni, infatti, è attestata una tradizione di santità cui merita dare attenzione, perché incarnazione del carisma che da Don Bosco ha avuto origine e che si è espressa in una pluralità di stati di vita e di forme.

Si tratta di uomini e donne, giovani e adulti, consacrati e laici, vescovi e missionari che in contesti storici, culturali, sociali diversi nel tempo e nello spazio hanno fatto brillare di singolare luce il carisma salesiano, rappresentando un patrimonio che svolge un ruolo efficace nella vita e nella comunità dei credenti e per gli uomini di buona volontà. Come dicono le Costituzioni dei Salesiani “La testimonianza di questa santità, che si attua nella missione salesiana, rivela il valore unico delle beatitudini, ed è il dono più prezioso che possiamo offrire ai giovani”.

L’appuntamento, in diretta, è per sabato 12 marzo, dalle ore 9 alle ore 10:15 (UTC+1) sulla pagina Facebook di Don Bosco Italia, come sempre con la possibilità in diretta di rivolgerne altre domande per chi assisterà alla trasmissione.

La profezia della vita consacrata e le sfide moderne: intervista con il sig. Paolo Zini per “Quali salesiani per i giovani d’oggi?”

L’identità dei Salesiani di don Bosco nasce dalla consacrazione religiosa: furono i giovani che accettarono di fare i loro voti con don Bosco a dare la forma originaria dell’identità salesiana. Tornare alla radice della vita consacrata salesiana è il compito implicato nel cammino di riscoperta della nostra identità indicato dal Rettor Maggiore per questo sessennio. Papa Francesco ha più volte richiamato i consacrati tutti, e i salesiani in particolare, ad assumere la fatica della profezia del loro carisma.
Il quarto incontro del ciclo “Quali salesiani per i giovani d’oggi?” promosso dal Centro Studi Opera Tabernacoli Viventi in collaborazione con la CISI formazione vedrà l‘intervista al signor Paolo Zini, salesiano, filosofo e preside del Centro Studi Paolo VI affiliato all’UPS,  sulla profezia della vita consacrata nella Chiesa e sulle sfide odierne per la vita consacrata salesiana di fronte ai giovani di tutto il mondo. Un percorso misterioso e accidentato dentro al quale ci può condurre un salesiano coadiutore, da sempre impegnato a studiare e comprendere il rapporto tra la fede cristiana e la vita moderna, tra l’idea di educazione di don Bosco e la giovinezza del nostro tempo, tra la coscienza credente e l’umanità secolarizzata.
L’appuntamento, in diretta, sarà per sabato 19 febbraio dalle ore 9 alle ore 10,15 sulla pagina Facebook di don Bosco Italia.

“Crescere nell’identità salesiana”: intervista al Rettor Maggiore per il secondo incontro di “Quali salesiani per i giovani d’oggi?”

Sarà Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei salesiani, il protagonista del secondo incontro del ciclo “Quali salesiani per i giovani d’oggi?”, organizzato dal “Centro studi Opera Tabernacoli Viventi”, in collaborazione con la Conferenza delle Ispettorie Salesiane d’Italia (CISI) – Settore Formazione. Sabato 11 dicembre, dalle ore 10:30 alle ore 11:45 (UTC+1), il X Successore di Don Bosco approfondirà la prima linea programmatica del sessennio: “Crescere nell’identità salesiana” e i suoi interventi saranno visibili per tutti in diretta sulla pagina Facebook di “Don Bosco Italia”.

Nell’intervista, che verrà condotta da don Silvio Roggia, del Settore Formazione, Don Á.F. Artime risponderà alle domande sul perché è fondamentale per un salesiano tornare sempre a Gesù, su come farlo, su cosa significa essere innamorati di lui e imparare a vivere, attimo per attimo, la propria giornata con il Signore.

L’unione con Dio è stata la forza propulsiva di San Giovanni Bosco e continuerà ad esserlo anche per tutti coloro che, chiamati da Dio, vogliono seguirlo nell’evangelizzazione e nell’educazione dei giovani. Inoltre: come è possibile oggi vivere il duplice movimento di ascoltare il soffio dello Spirito e nello stesso tempo di essere “esperti di umanità”, fino a lasciarsi commuovere dal dolore e dai bisogni dei giovani? Perché la nostra Galilea passa per Valdocco? In che modo? E ancora: le ultime cause di beatificazione sono tutte di mistici, cosa dice questo dato significativo ai salesiani? E infine i mali: l’autonomia, l’autogestione, l’indipendenza, la gestione di sé e delle risorse economiche, il potere sono forme di malattia possibili nella vita salesiana, quali medicine consiglia il Rettor Maggiore?

Ecco le domande che si rivolgeranno in diretta; ma anche da casa, nell’ultima parte dell’intervista, si potranno rivolgere al Rettor Maggiore altre domande affinché “ogni salesiano possa diventare ciò che è chiamato ad essere”.

Non resta altro che restare sintonizzati sulla pagina Facebook di “Don Bosco Italia”.