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Festa di Don Bosco: Messa del Rettor Maggiore in diretta su Rai 1

Nella giornata del 31 gennaio, in onore di San Giovanni Bosco, tra i differenti appuntamenti si segnala la S.Messa del Rettor Maggiore don Ángel Fernández Artime in diretta dalla Basilica del Sacro Cuore di Gesù in Roma, su Rai Uno alle ore 10:55.
Si riporta di seguito il Comunicato Stampa ANS (Agenzia dell’Informazione Salesiana) di oggi dedicato al programma della giornata.

(Roma, 21 gennaio 2021) – La festa di Don Bosco (31 gennaio) è da sempre uno dei principali eventi per la Famiglia Salesiana e quest’anno verrà celebrata con una serie di importanti appuntamenti – religiosi e di comunicazione.

Domenica 31 gennaio, infatti, la Santa Messa su RaiUno (ore 10:55) verrà trasmessa in diretta dalla Basilica del Sacro Cuore di Gesù in Roma, presieduta dal Superiore Generale dei Salesiani di Don Bosco, il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime. Ad animare la celebrazione sarà una rappresentanza del coro del Movimento Giovanile Salesiano dell’Italia Centrale, diretto da don Francesco De Ruvo, SDB.

La celebrazione eucaristica, per la regia di Gianni Epifani e con il commento di Elena Bolasco, sarà accompagnata da una puntata del programma “A Sua immagine” (sempre su RaiUno, a partire dalle ore 10:30) che pure presenterà temi, opere e personaggi salesiani.

Inoltre, nella stessa giornata di domenica 31 gennaio, su TGCOM24 (Mediaset) andrà in onda il programma di approfondimento religioso “Stanze Vaticane”, durante il quale il giornalista Fabio Marchese Ragona presenterà un’intervista a tutto tondo a Don Ángel Fernández Artime. L’appuntamento è per le ore 17:00.

Già da mercoledì prossimo, 27 gennaio, infine, sarà disponibile il numero di Famiglia Cristiana contenente l’intervista a Don Ángel Fernández Artime realizzata dalla giornalista Annachiara Valle, dal titolo “La ricetta sempre attuale di Don Bosco”.

Don Ángel Fernández Artime, 60 anni, spagnolo, è alla guida della Congregazione Salesiana dal 2014. Ha servito la Congregazione Salesiana in Spagna e in Argentina. Dal 2010 al 2014 è stato Superiore dei Salesiani di Buenos Aires, avendo così modo di conoscere e collaborare personalmente, già all’epoca, con l’allora arcivescovo cittadino, card. Jorge Mario Bergoglio, oggi Papa Francesco. Attualmente sta esercitando il suo secondo mandato come Rettor Maggiore dei Salesiani, essendo stato confermato in tale ruolo dal Capitolo Generale della Congregazione dello scorso 2020.

La Basilica del Sacro Cuore, sita nello stesso complesso che oggi ospita la Sede Centrale Salesiana, venne fatta costruire da Don Bosco su mandato di Papa Pio IX e fu consacrata il 14 maggio 1887. Lo stesso Don Bosco vi celebrò la Messa, una sola volta: era il 16 maggio 1887, e ormai stanco e malato, a pochi mesi dalla sua morte (avvenuta il 31 gennaio 1888), fu costretto quindici volte a interrompere la celebrazione a motivo della commozione che provava nel ripensare alla sua vita, di cui in quel momento gli si svelava con pienezza il senso. Nella basilica è anche apposta una lapide a memoria di quest’avvenimento.

CS Missioni Don Bosco: “24 gennaio, Giornata Mondiale dell’Educazione”

Si rende noto il Comunica Stampa di Missioni Don Bosco relativo alla Giornata Mondiale dell’Educazione del 24 gennaio per cui “Quest’anno la scuola è un’attesa delusa“. Di seguito l’estratto del comunicato a cura del Dipartimento Comunicazione Missioni Don Bosco e il relativo PDF  completo scaricabile.

24 gennaio, Giornata Mondiale dell’Educazione

Quest’anno la scuola è un’attesa delusa

23,8 milioni nel mondo di studenti potrebbero perdere l’anno
Le scuole salesiane contrastano l’abbandono scolastico dei più poveri

Alla sua terza edizione, la Giornata Mondiale dell’Educazione voluta dall’Assemblea dell’Onu potrebbe suonare come una beffa anziché la celebrazione della volontà congiunta di tutti popoli di soddisfare uno dei diritti umani fondamentali.

Si registra una caduta verticale quest’anno delle possibilità di frequentare percorsi scolastici sufficienti. Lo scenario globale è molto preoccupante poiché una generazione di giovani vede ridotte al lumicino le opportunità di formazione nelle diverse competenze e nelle capacità di relazione interpersonale fra i pari e con gli adulti. Missioni Don Bosco, che riceve costantemente rapporti dai missionari in tutto il mondo, ne dà conto in un articolo che pubblicherà nel suo sito a ridosso del 24 gennaio, e che anticipiamo qui di seguito.

Una situazione esemplare è quella dell’India, gigante asiatico lanciato nello sviluppo tecnologico e colpito pesantemente dalla diffusione del virus, che oggi fa i conti con la precarietà del sistema scolastico periferico, per intenderci quello privo di mezzi per la didattica a distanza. Anche in quella situazione i salesiani si adoperano per sostenere gli allievi e le loro famiglie con una strategia articolata. I costi sono sopportati anche da Missioni Don Bosco attraverso “borse di studio” che costituiscono il prolungamento del fondo di emergenza anti Covid-19 utilizzato nel corso del 2020. Anticipiamo ai giornalisti la descrizione di questo progetto, che sarà presentato attraverso il nostro sito e i social network.

La Giornata coincide con la festa di Francesco di Sales, il santo al quale Don Bosco ha ancorato la sua mistica traducendola in un metodo educativo tuttora praticato in 134 Paesi. Sulle dirette connessioni fra il pensiero del vescovo di Ginevra, protagonista della Riforma cattolica, e la vita dell’oratorio salesiano si esprimerà in una prossima intervista don Gianni Ghiglione, SDB: potrete ascoltarla in www.missionidonbosco.org

Siamo a disposizione – anche con il nostro presidente, Giampietro Pettenon – per gli approfondimenti sul tema e per i possibili contatti con i missionari.

Grazie dell’attenzione.

Antonio R. Labanca

Missioni Don Bosco ONLUS

via Maria Ausliatrice, 32 – 10152 Torino
tel. 011/399.01.01 – fax 011/399.01.95
e-mail: info@missionidonbosco.org
sito: www.missionidonbosco.org

Intitolazione della piazza antistante il municipio di Montaldo Torinese alla Beata Madre Maddalena Morano

Si riceve ed inoltra il comunicato stampa, a cura della Figlie di Maria Ausiliatrice, relativo all’intitolazione della piazza antistante il municipio di Montaldo Torinese alla Beata Madre Maddalena Morano che avverrà domenica 8 novembre, ore 10,30. Don Enrico Trombino benedirà la piazza.

COMUNICATO STAMPA
Intitolazione della piazza antistante il municipio di Montaldo Torinese alla Beata Madre Maddalena MORANO.

Domenica 8 novembre avrà luogo a Montaldo Torinese l’intitolazione della piazza antistante il Municipio: si chiamerà piazza Maddalena Morano. La scelta dell’amministrazione si rivela particolarmente felice perché permette alla cittadinanza di conoscere meglio una figura che ha operato nel paese in modo significativo dal 1866 al 1878 pur essendo più conosciuta altrove, ad esempio in Sicilia, la terra che l’ha accolta dopo la professione religiosa e in cui ha fondato case delle Figlie di Maria Ausliatrice, scuole, oratori con una dedizione straordinaria e un’ incrollabile fiducia in Dio.

Ma i primi 30 anni di vita di Maddalena Morano, la sua esistenza da laica, la portarono proprio a Montaldo e in questo piccolo paese della collina la sua presenza assunse un particolare risalto. Vi giunse nel 1866 con il diploma di maestra, diploma conseguito con grossi sacrifici , accolta con diffidenza come “ forestiera”, lei che arrivava da Buttigliera. Ma in breve conquistò la stima e l’affetto non solo degli allievi e delle loro famiglie ma di tutto il paese. Donna concreta, aiutava i poveri, svolgendo per così dire il ruolo di assistente sociale. Le testimonianze la ricordano come un’insegnante preparata, rigorosa, appassionata ma anche allegra; amava i suoi allievi e si prendeva davvero cura di loro. Potè scegliere con libertà di seguire la sua vocazione religiosa solo dopo aver assicurato alla madre, vedova e povera, una vecchiaia dignitosa. Una figura, quella di Maddalena Morano, emblematica ed efficace anche ai nostri giorni, per molti versi “ moderna”.

Montaldo le dedica una piazza nei luoghi dove lei visse ed esercitò la sua professione di insegnante, frequentando assiduamente la chiesa, ugualmente stimata e ritenuta insostituibile sia dal parroco che dal sindaco.
Il persistere della diffusione del Covid 19 purtroppo costringe ad un’inaugurazione in assenza di pubblico, molto ridimensionata rispetto al progetto iniziale che prevedeva una rappresentanza delle Figlie di Maria Ausliatrice di Alì Terme (Messina), patria “ del cuore” di Madre Morano in Sicilia.

L’auspicio è di poter dedicare, quando la situazione si normalizzerà, ben altro spazio alla figura di questa donna esemplare, pragmatica, determinata .

La giornata di domenica 8 novembre avrà inizio con la S. Messa delle ore 9, celebrata dal parroco di Andezeno e Montaldo don Enrico Trombino nella Chiesa dei SS. Vittore e Corona. Una Figlia di Maria Ausiliatrice, ordine a cui apparteneva la beata Madre Morano, delineerà un breve profilo della sua biografia e delle opere, mentre Valeria Martano, presidente dell’associazione di volontariato V.I.T.A. ed ex insegnante, presenterà brevemente l’attualità dell’impegno pedagogico di Maddalena Morano.

Alle ore 10,30 davanti al Municipio Don Enrico Trombino benedirà la piazza.

Alla presenza del Sindaco di Montaldo Torinese, Sergio Gaiotti, Emanuela Cardis, assessore alla Cultura del Comune, e Giovanni Varetto, presidente dell’ associazione Montaldo Cultura, consegneranno ai diciottenni Montaldesi copia della Costituzione italiana.

L’intitolazione della piazza consisterà in pochi, semplici gesti, ma permetterà di conoscere meglio ed apprezzare le virtù, laiche e cristiane, di Maddalena Morano, donna coraggiosa ed insegnante appassionata del suo lavoro.

INFO

Sr Monica Roncari
Ufficio Comunicazioni Sociali
Figlie di Maria Ausiliatrice Piemonte e Valle d’Aosta
Piazza Maria Ausiliatrice, 35
10152 Torino
011 4604611

Decreto Ristori, “Agorà scuole paritarie”: aiuti per didattica a distanza vadano a tutti gli studenti

Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa di “Agorà della Parità” a fronte dei futuri interventi del Governo a favore delle scuole sulla didattica a distanza.

COMUNICATO STAMPA

DECRETO RISTORI, AGORÀ SCUOLE PARITARIE: AIUTI PER DIDATTICA A DISTANZA VADANO A TUTTI GLI STUDENTI

Gli 85 milioni stanziati nel Dl Ristori (art.30) e destinati all’acquisto di dispositivi digitali per la fruizione delle attività di didattica digitale integrata, da concedere in comodato d’uso alle studentesse e agli studenti meno abbienti, sono sicuramente un bel segnale per la scuola italiana, perché se vogliamo davvero garantire la ripartenza del nostro paese dobbiamo investire prima di tutto nei nostri ragazzi.

L’Agorà chiede che tale stanziamento sia destinato anche alle scuole paritarie, senza che ci sia bisogno di un apposito emendamento al Decreto definitivo, affinché venga garantita una vera parità di trattamento.

Ci preme inoltre evidenziare due temi per i quali chiediamo al Governo una particolare attenzione:

  • la riapertura delle scuole ha comportato significativi incrementi di costi per le scuole paritarie in termini di maggiori costi del personale, di adeguamento delle strutture alle regole del distanziamento e di pulizia e sanificazione giornaliera;
  • gli studenti diversamente abili sono quelli maggiormente in difficoltà nella scuola “costretta” al distanziamento. Sono più di 13.600 gli alunni con disabilità che frequentano le scuole paritarie. La legge 128/2013 e la successiva legge 107/2015 hanno previsto importanti misure di potenziamento dell’insegnamento di sostegno per gli alunni delle scuole statali, senza però alcun riferimento ai disabili frequentanti le scuole paritarie, operando così una grave disparità di trattamento, soprattutto con riferimento alla scuola secondaria.

Chiediamo che, con la legge di bilancio 2021:

  • l’ammontare dei contributi straordinari messi a disposizione dal DL Rilancio venga riproposto anche per il 2021 quale ristoro dei maggiori costi suddetti.
  • venga incrementato il fondo annuale già previsto per gli alunni con disabilità che frequentano le scuole paritarie, a partire dal 2021, di ulteriori 100 milioni di euro (per poter riconoscere circa 10.000 euro ad alunno con disabilità).

Roma, 29 ottobre 2020

Giancarlo Frare – Presidente nazionale AGeSC
Massimiliano Tonarini – Presidente nazionale CdO Opere Educative
Pietro Mellano – Presidente nazionale CNOS Scuola
Marilisa Miotti – Presidente nazionale CIOFS scuola
Giovanni Sanfilippo – Delegato nazionale per le Relazioni Istituzionali FAES
Virginia Kaladich – Presidente nazionale FIDAE
Luigi Morgano – Segretario Nazionale FISM
Vitangelo Denora – Delegato Fondazione GESUITI EDUCAZIONE

Servizio Civile Universale – Flash mob in Piazza Castello

Il periodico Vita dedica oggi, sulla propria pagina web, un articolo in merito al flash mob per il Servizio Civile Universale tenutosi venerdì scorso, 2 ottobre, presso Piazza Castello a Torino e organizzato dal Tavolo Enti Servizio Civile. Di seguito l’articolo.

«Il Servizio Civile Universale c’è e, più che mai ora, non vuole essere invisibile»: è questo il messaggio che arriva dai giovani operatori volontari e che viene riportato da Lorenzo Siviero, presidente del TESC, che venerdì scorso ha mobilitato la piazza per un flash mob a Torino

Nonostante la pioggia battente, centinaia di giovani si sono trovati in Piazza Castello a Torino, venerdì 2 ottobre, alle ore 16 per un flash mob pacifico, ma risoluto. Sono i giovani volontari del servizio civile che aderiscono al TESC -Tavolo Enti Servizio Civile.

Obiettivo dell’iniziativa è valorizzare le esperienze dei tanti progetti di servizio civile e dare visibilità ai tantissimi giovani che anche in questi difficili mesi di emergenza sanitaria si sono messi a servizio della collettività #serviziocivile #serviziocivilepresente

Una giornata in cui mostrare il potere dell’opposizione pacifica come vero e proprio metodo di lotta politica, che ha per mezzo principale il rifiuto di atti offensivi, di qualunque genere.

Servizio Civile Universale – Flash mob in Piazza Castello con tutti gli operatori volontari del TESC

Tavolo Enti Servizio Civile (TESC) organizza per venerdì 2 ottobre alle ore 16.00 un flash mob con i giovani operatori volontari del Servizio Civile in Piazza Castello a Torino: “IL SERVIZIO CIVILE SIA AL CENTRO DELLE POLITICHE NAZIONALI E VENGA DESTINATA LA GIUSTA COPERTURA ECONOMICA”.

Di seguito il testo del Comunicato Stampa TESC in merito all’iniziativa:

SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
VENERDÌ 2 OTTOBRE ALLE 16 IN PIAZZA CASTELLO A TORINO
FLASH MOB DEI GIOVANI OPERATORI VOLONTARI
“IL SERVIZIO CIVILE SIA AL CENTRO DELLE POLITICHE NAZIONALI E VENGA DESTINATA LA GIUSTA COPERTURA ECONOMICA”

Si ritroveranno venerdì 2 ottobre alle ore 16 in Piazza Castello a Torino centinaia di giovani operatori volontari in servizio civile per un flash mob pacifico e rispettoso delle misure di contenimento dell’epidemia da Covid 19. Obiettivo dell’iniziativa organizzata dal TESC – Tavolo Enti Servizio Civile è valorizzare le esperienze dei tanti progetti di servizio civile e dare visibilità ai tantissimi giovani che anche in questi difficili mesi di emergenza sanitaria si sono messi a servizio della collettività, portando avanti attività essenziali che altrimenti non si sarebbero potute svolgere: da quelle in prima linea sulle ambulanze, alla distribuzione dei pacchi alimentari, all’aiuto compiti da remoto, alle decine di iniziative rivolte alle persone più fragili che, durante la quarantena, lo sono state ancora di più.
“Il Servizio Civile Universale c’è e, più che mai ora, non vuole essere invisibile” – è questo il messaggio che arriva dai giovani operatori volontari e che viene riportato da Lorenzo Siviero, presidente del TESC – “E’ necessario un maggiore supporto e sostegno al Servizio Civile a fronte di una sua indubbia funzione sociale, fondamentale per la cura delle comunità, la difesa non armata e non violenta del Paese, la formazione civica delle nuove generazioni. Purtroppo, alla prova dei fatti, dobbiamo riscontrare che sia nei decreti emergenziali sia nella legge di stabilità non sono al momento previste risorse sufficienti per far svolgere il servizio civile a tutti coloro i quali vorrebbero fare domanda”.

L’iniziativa del 2 ottobre a Torino, inserita nel programma del Festival della Nonviolenza e della Resistenza Civile, vuole anche dar seguito al dibattito scaturito in questi mesi dell’appello lanciato da un gruppo di intellettuali dalle colonne del quotidiano l’Avvenire, “Ripensare e rilanciare il Servizio Civile Universale”, poi seguito dalla campagna, nata su impulso dalla rappresentanza degli operatori volontari, CentoxCento Servizio Civile per chiedere al Governo un’adeguata dotazione di fondi, così da consentire l’avvio dei progetti di servizio civile nei prossimi anni.

Le immagini del Flash mob verranno pubblicate in tempo reale sui canali social del TESC:
facebook.com/TESCPiemonte
Instagram tescpiemonte

Per ulteriori informazioni: 348.2501587

Comunicato Stampa Sale Cuneo: Tavola rotonda sul tema dell’emergenza migranti e senzatetto

Si riporta di seguito il comunicato stampa della Comunità dei Salesiani di Cuneo relativo alla Tavola rotonda con i rappresentanti delle istituzioni che hanno competenza in tema di emergenza migranti e senzatetto nella città di Cuneo che si terrà Venerdì 2 ottobre 2020 alle ore 21.00 presso la sala della Comunità Don Bosco, in via San Giovanni Bosco 21 (CN).

L’evento verrà trasmesso

in diretta TV dal Gruppo RETE 7 su Piemonte +
(canale 110 del digitale terrestre)

online su youtube Sale Cuneo

Tavola rotonda
emergenza migranti e senzatetto
nella città di Cuneo

con i rappresentanti delle istituzioni che hanno competenza sul tema

La comunità dei Salesiani di Cuneo sta portando avanti un percorso di discernimento sull’emergenza migranti e senzatetto che la nostra città, in particolare il territorio vicino alla chiesa parrocchiale S. Giovanni Bosco, sta vivendo.

Dopo un primo incontro inerente alla conoscenza della situazione dei migranti attraverso la condivisione di esperienze del terzo settore, volontari Croce Rossa, giovani volontari dell’oratorio, consiglieri comunali del quartiere si rende opportuno un secondo passo per conoscere e interpretare meglio questa situazione.

Pertanto la comunità dei Salesiani di Cuneo organizza per venerdì 2 ottobre alle ore 21.00, nella sala della comunità don Bosco, in via San Giovanni Bosco 21 una tavola rotonda con i rappresentanti delle istituzioni che hanno competenza su questo tema per promuovere un processo di dialogo, confronto finalizzato a delle sinergie progettuali.

Hanno dato disponibilità all’incontro l’assessore regionale alla sanità dott. Luigi Genesio Icardi; il sindaco di Cuneo dott. Federico Borgna; il questore di Cuneo dott. Emanuele Ricifari; il delegato per la pastorale migranti e sociale della diocesi di Cuneo e Fossano don Flavio Luciano; la presidente della cooperativa Momo dott.ssa Elisa Gondolo; dott. Sandro Durando della Confcooperative; un rappresentante della Coldiretti.

Porterà il suo saluto il Vescovo di Cuneo e di Fossano Piero Delbosco.

L’ingresso è libero, aperto a tutti fino a completamento dei posti disponibili (100 posti) secondo disposizioni Covid-19.
Prenotazioni via email all’indirizzo parroco.cuneo@salesianipiemonte.it

L’evento verrà trasmesso

in diretta TV dal Gruppo RETE 7 su Piemonte +
(canale 110 del digitale terrestre)

online su youtube Sale Cuneo

Salesiana Cuneo
Direttore Don Mauro Mergola
parroco.cuneo@salesianipiemonte.it
www.salecuneo.it

CS n. 40/2020 CEI: Scuole paritarie – Dalla Presidenza CEI appello e solidarietà

Si riporta di seguito il Comunicato Stampa n. 40/2020 della Conferenza Episcopale Italiana.

 

CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA
Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali

CS n. 40/2020

Scuole paritarie

Dalla Presidenza CEI appello e solidarietà

La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana torna a rilanciare la forte preoccupazione espressa in queste settimane da genitori, alunni e docenti delle scuole paritarie, a fronte di una situazione economica che ne sta ponendo a rischio la stessa sopravvivenza.

Le paritarie svolgono un servizio pubblico, caratterizzato da un progetto educativo e da un programma formativo perseguiti con dedizione e professionalità.

Le forme di sostegno poste in essere dal Decreto Rilancio – in relazione alla riduzione o al mancato versamento delle rette, determinato dalla sospensione dei servizi in presenza, a seguito delle misure adottate per contrastare la pandemia – ammontano a 65 milioni per le istituzioni scolastiche dell’infanzia e a 40 milioni per le scuole primarie e secondarie, a fronte di un miliardo e mezzo destinato alla scuola tutta.

Si tratta di un passo dal valore innanzitutto culturale, rispetto al quale si chiede al Governo e al Parlamento di impegnarsi ulteriormente per assicurare a tutte le famiglie la possibilità di una libera scelta educativa, esigenza essenziale in un quadro democratico.

Tra l’altro, le scuole paritarie permettono al bilancio dello Stato un risparmio annuale di circa 7.000 euro ad alunno: indebolirle significherebbe dover affrontare come collettività un aggravio di diversi miliardi di euro.

Come Presidenza della CEI chiediamo con forza che non si continuino a fare sperequazioni di trattamento, riconoscendo il valore costituito dalla rete delle paritarie. A nostra volta, stiamo verificando la possibilità di contribuire a sostenere alcune migliaia di studenti della scuola paritaria secondaria di I e II grado: un aiuto straordinario alle famiglie più in difficoltà, da imputarsi al bilancio CEI del 2020. Si tratterebbe di circa 20mila borse di studio, che agevolino l’iscrizione al prossimo anno scolastico, a tutela – per quanto possibile – di un patrimonio educativo e culturale unico.

Uniamo le forze, già in vista dell’imminente passaggio parlamentare, per non far venir meno un’esperienza che trova cittadinanza in ogni Paese europeo, mentre in Italia sconta ancora pregiudizi che non hanno alcuna ragion d’essere.

La Presidenza della CEI

Roma, 18 maggio 2020

Missioni Don Bosco: Comunicato Stampa 28° Capitolo Generale

Si rende noto il Comunica Stampa di Missioni Don Bosco relativo al 28° Capitolo Generale dei Salesiani che si terrà a Valdocco da domenica 16 febbraio a sabato 4 aprile 2020.

28° Capitolo Generale dei salesiani

Torna nella Casa di Valdocco a Torino

l’appuntamento mondiale degli Ispettori

della Congregazione voluta da Don Bosco

Oltre 200 partecipanti per 50 giorni di confronto e di decisioni
Il frutto di una missione globale iniziata qui più di 150 anni fa

Missioni Don Bosco seguirà con particolare attenzione il Capitolo Generale dei Salesiani di Don Bosco che si svolge da domenica 16 febbraio a sabato 4 aprile 2020.

La dimensione mondiale dell’assise, la dettagliata rappresentanza di tutte le regioni del mondo, l’intensità dei momenti di analisi dell’attuale condizione giovanile sotto ogni latitudine corrispondono all’impegno quotidiano di Missioni Don Bosco, teso a offrire a ragazzi e alle ragazze dei Paesi più svantaggiati le opportunità per costruirsi il futuro.

Per questo, rivolgiamo ai giornalisti l’invito a tenersi in contatto con noi nelle prossime settimane per avvalersi della possibilità di incontrare nel cortile di Valdocco a Torino (in via Maria Ausiliatrice, n. 32) persone sensibili e informate sulle realtà anche le più distanti dall’Italia. Gli “Ispettori” salesiani (equivalenti ai “Provinciali” degli ordini religiosi) sono infatti i responsabili di oltre 14mila uomini nel mondo dediti alla formazione dei giovani nelle scuole e negli oratori, nelle periferie delle città e nei centri rurali. Con loro, la Famiglia Salesiana che comprende 31 gruppi diversi.

Nella loro veste di religiosi i salesiani costituiscono in molti casi le comunità di prima presenza in Paesi “di frontiera” della Chiesa cattolica (es: Maghreb, Eritrea, Thailandia) o un presidio di servizio in aree ad alto rischio (es: Congo, Nigeria, Venezuela, Egitto, Siria) con compiti e con opere sicuramente da conoscere.

Nelle schede seguenti riportiamo i dati numerici di questa vasta missione educativa, riconosciuta anche in sede di Nazioni Unite.

Missioni Don Bosco continua da Valdocco a dare sostegno ai progetti anche più impegnativi, coinvolgendo i benefattori di tutta Italia nell’aiuto ai salesiani che si trovano in mezzo ai più poveri fra i poveri: come nei campi profughi dei Sud-sudanesi o fra gli nativi dell’Amazzonia, nelle aree rurali dell’India come fra gli ex ragazzi soldato della Colombia.

L’accoglienza dei partecipanti al 28° Capitolo Generale inizierà

domenica 16 febbraio alle ore 18,30

con l’Eucaristia nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino presieduta dal Rettor Maggiore Don Ángel Fernández Artime.

Siamo a disposizione per favorire l’incontro dei giornalisti con i partecipanti, mentre cercheremo di darvi tempestiva segnalazione delle presenze e dei temi a nostro parere più significativi.

Grazie della cortese attenzione.

Antonio R. Labanca

Missioni Don Bosco ONLUS

via Maria Ausliatrice, 32 – 10152 Torino
tel. 011/399.01.01 – fax 011/399.01.95
e-mail: info@missionidonbosco.org
sito: www.missionidonbosco.org