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Salesiani Crocetta: inizio dei festeggiamenti del Centenario

Ieri, 29 gennaio 2023, la Casa salesiana di Torino Crocetta ha iniziato i festeggiamenti del proprio centenario.

Di seguito la notizia a cura del sito dei Salesiani Crocetta.

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Quest’anno la Casa Salesiana di Torino Crocetta festeggia un anniversario importante: cento anni dalla sua fondazione sotto don Filippo Rinaldi, che l’8 settembre 1923 vi aprì lo Studentato Teologico e un piccolo oratorio.

I festeggiamenti sono iniziati domenica 29 gennaio, in prossimità della festa di don Bosco, con la Santa Messa presieduta da don Stefano Martoglio, Vicario del Rettor Maggiore, ex-allievo di questo studentato.

Il Vicario ha invitato a celebrare questo centenario non per sogni di gloria, ma con la gratitudine di chi tutto sa di dovere a Dio; non per vantare ex-allievi illustri, ma per gioire di tutti quanti, formatisi qui, vivono il loro quotidiano apostolato, spesso nascosto.

Il grazie a Dio, Pastore Buono che si cura dei poveri e dei piccoli, si è esteso alle realtà locali che vivono questa casa: i giovani dell’Oratorio, il gruppo Scout TO24, il Basket Crocetta, i fedeli della Chiesa ‘Maria Ausiliatrice’ e i tanti benefattori che in tanti modi sostengono il sogno di don Bosco nel quartiere della Crocetta.

Salesiani Crocetta: apertura del Centenario con la Festa di Don Bosco

La Casa salesiana di Torino Crocetta festeggia il proprio centenario con tante iniziative, a partire dalla festa di apertura del 29 gennaio, in concomitanza con i festeggiamenti per la Festa di Don Bosco. Di seguito i dettagli nella notizia a cura del sito dei Salesiani Crocetta.

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Quest’anno, la tradizionale Festa di Don Bosco avrà un tono tutto particolare: la Casa salesiana di Torino Crocetta festeggerà infatti cent’anni di vita dalla sua fondazione! La Casa dedica il 2023 a ricordare con gratitudine la storia che li ha preceduti, incominciando domenica 29 gennaio con la festa di apertura.

Aprirà la giornata un momento di gioco per i più piccoli, il modo più bello per parlare a loro di don Bosco. Alle ore 11.00 la S. Messa presieduta da don Stefano Martoglio, vicario del Rettor Maggiore dei Salesiani, animata dai giovani dell’oratorio. Seguirà un breve momento di festa in cortile per lanciare ufficialmente il centenario e fare un “tuffo” nel passato per conoscere un po’ della storia della Casa.

Sarà l’occasione per ringraziare quanti, passando da lì, continuano a fare del bene con il cuore di don Bosco: da questa casa al mondo intero!

In occasione del centenario, inoltre, è stata creata una landing page dedicata con tutte le informazioni e le iniziative in merito, tra cui la possibilità di condividere i propri ricordi vissuti presso la Casa: “100 ricordi pieni di gratitudine“. È possibile inviare la propria testimonianza in tre modi:

  • Compilando il modulo dedicato QUI
  • Mandando una mail a centenario@crocetta.org
  • Portando i ricordi scritti direttamente in portineria della Casa

Le storie raccolte saranno pubblicate sul sito e sui canali social dell’Opera e diventeranno il ricordo di tutti.

 

Salesiani Crocetta: un secolo di vita

Si riporta di seguito la lettera del Direttore dell’Istituto Internazionale Don Bosco della Crocetta, Don Marek Chrzan, in occasione dei cento anni dalla fondazione dell’Istituto.

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Esattamente un secolo fa, i Salesiani fondarono uno studentato teologico e un oratorio nel quartiere Crocetta di Torino. Cent’anni di storia, ricca di avvenimenti e persone, in cui Dio ha realmente operato per il bene della gente che ha frequentato questa casa e della Congregazione in tutto il mondo. Oggi, l’Istituto Internazionale Don Bosco festeggia il giubileo del centenario, lodando Dio per il bene dato e ricevuto e affidando a Lui il futuro.

Dio ha benedetto la vita di tanti ex-allievi salesiani che in questa casa si sono preparati al sacerdozio: tra loro un Rettor Maggiore (Don Edmundo Vecchi), cardinali e vescovi (card. Joseph Zencard. Tarcisio Bertone e altri), Rettori di Università, superiori delle Ispettorie salesiane, missionari, ma anche e soprattutto tanti confratelli al servizio dei giovani in 135 paesi del mondo.

Il Giubileo è anche un’occasione per lodare Dio dell’appassionato lavoro di ricerca teologica di tanti docenti di diverse nazionalità, che qui hanno insegnato, dalle lezioni svolte alle pubblicazioni presentate, ma soprattutto nella testimonianza di vita. Ricordiamo con affetto particolare il venerabile Don Giuseppe Quadrio, che ha vissuto in questa casa la sua missione e ha lasciato un segno indelebile della sua testimonianza.

Il cortile di questa casa potrebbe raccontare di migliaia di persone cresciute qui, grazie ai gruppi degli scout, alle associazioni sportive di basket, ai gruppi dell’oratorio e a diverse attività a sostegno dei ragazzi e giovani bisognosi.

La casa, nella sua storia, ha ospitato studenti universitari del Politecnico e di altre Università torinesi. Tantissimi, oltre a studiare, hanno imparato a vivere in una comunità di giovani, condividendo la vita e crescendo nelle relazioni. Tanti di loro oggi ricoprono ruoli di responsabilità, forti anche di questa esperienza.

La Crocetta è infine spazio di preghiera non solo nella comunità salesiana, ma anche nella chiesa dell’oratorio di Maria Ausiliatrice, nata insieme con la casa. Negli anni ha cambiato il suo volto anche architettonico, ma sempre è stata animata da un gruppo numeroso di fedeli del quartiere e non solo.

Un secolo di vita potrebbe far pensare che si sia ormai arrivati all’anzianità: ma la casa della Crocetta è sempre giovane, perché ancora oggi prepara al sacerdozio quaranta tre giovani confratelli salesiani di 19 nazionalità diverse. Dà spazio di ospitalità a un centinaio di giovani universitari da tutta Italia e dall’estero. Fa gustare la gioia nell’oratorio a ragazzi e giovani grazie ai gruppi formativi, alle attività degli Scout e all’associazione di basket: insieme raggiungono quasi 800 iscritti, senza contare familiari ed amici.

Lodiamo Dio per questo secolo di vita; affidiamo a Lui il presente e il futuro di questa Opera, perché sia sempre attenta alle necessità del posto e di tutta la Congregazione Salesiana, e possa così sempre dare il suo vitale contributo al mondo intero.

Don Marek Chrzan, Direttore Istituto Internazionale Don Bosco

Crocetta: Inferno contro Paradiso, influencer e salesiani in campo per aiutare i ragazzi come il piccolo Matteo

La squadra di calcio dei salesiani di Crocetta, lo scorso 9 dicembre, presso il campo sportivo Don Giacomo Mosso di Venaria Reale, ha partecipato all’iniziativa “Inferno vs Paradiso, la partita della rinascita”, una partita contro una squadra di vip e influencer italiano per raccogliere fondi per l’ospedale Sant’Anna di Torino, al fine di costruire un macchinario volto a prevenire malattie rare. Di seguito la notizia apparsa sul sito dei salesiani di Crocetta.

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Una partita davvero singolare è stata disputata questo 9 dicembre alle 20:45 presso il campo sportivo Don Giacomo Mosso di Venaria Reale. La squadra dei salesiani della Crocetta, dei diaconi permanenti e degli studenti di teologia si è scontrata sul campo da calcio con una squadra di vip e influencer italiani capitanati nientemeno che dal cantante e rapper italiano Moreno.

Inferno vs Paradiso, la partita della rinascita: così titolava la locandina. In verità, malgrado le apparenze, entrambi gli schieramenti hanno combattuto per la stessa causa: raccogliere fondi per l’ospedale Sant’Anna di Torino, al fine di costruire un macchinario volto a prevenire malattie rare. Questo in onore del piccolo Matteo, che nel 2014 si trovò a combattere con una malattia di questo genere. Commossa e applaudita la testimonianza dei genitori, che tra primo e secondo tempo hanno raccontato, a partire dalla propria vita, il nobile motivo per cui il match è stato organizzato.


Match partito al cardiopalma con la squadra dei chierici che, a più riprese, ha accelerato verso l’area avversaria e segnato due volte; da segnalare almeno il gol di Volodymyr Basarab, che, spiazzando portiere e giocatori, ha inserito nel sette la palla da fuori area, davanti a capitan Moreno sbigottito. Capitano che comunque non si è lasciato sconvolgere, andando a segno due volte nel primo tempo.


Dopo la pausa, la squadra degli influencer ha preso campo entrando più volte nell’area del paradiso. A poco sono serviti i tentativi di difensori e portieri (da applaudire comunque la performance di Faraz Masih, che ha più volte protetto lo specchio) di bloccare l’attacco infernale. 4-2 dunque il risultato finale. Dopo saluti, premiazione e amichevole rinfresco, le squadre sono tornate ognuna ai propri affari. Ma una scritta sul muro ha consolato la squadra paradisiaca: “non perdo mai: o vinco, o imparo”. Tutto questo, in onore del piccolo Matteo, che – come speriamo – il paradiso l’ha già conquistato.

Salesiani Crocetta: un nuovo Progetto Educativo per gli scout

La casa salesiana di Crocetta ha pubblicato il nuovo Progetto Educativo per gli scout, relativo al periodo 2023/2026. Di seguito i dettagli nella notizia apparsa sul sito dei salesiani di Crocetta.

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Gli scout? Sono quelli che fanno il fuoco la sera, quelli che aiutano gli anziani ad attraversare la strada, quelli che vendono biscotti sotto Natale, quelli col fazzolettone al collo e i pantaloncini corti anche in inverno, quelli che schiamazzano e cantano ‘La canzone del sole’ su treni e pulmann di tutto lo Stivale. Sì, ma forse forse c’è qualcosa di più.

Gli scout hanno anche (e soprattutto) un’intenzionalità educativa. E un modello di adulto che propongono ai ragazzi: l’uomo/donna della Partenza, ossia un adulto che sceglie di seguire Gesù e di conseguenza mettersi a servizio del prossimo e della società in cui è inserito.

Per guidare il proprio agire coi ragazzi, ogni gruppo – quindi anche il nostro – si dota di un Progetto Educativo, che ogni 3-5 anni viene verificato e riscritto, in modo da portare la proposta dell’uomo/donna della Partenza in maniera puntuale all’interno di un territorio e di un gruppo di ragazzi che col tempo, anche solo in parte, vivono dei cambiamenti.

Lo scorso anno la nostra Comunità Capi ha dedicato molto tempo alla stesura del nuovo Progetto Educativo del Gruppo, che è stato presentato alle famiglie nel corso dell’assemblea di inizio anno, a metà novembre 2022. La redazione del PE (lo chiamiamo familiarmente così) ha vissuto una lunga fase di analisi del contesto in cui siamo, dei ragazzi e delle loro famiglie, delle nostre risorse e dei nostri limiti, che ha visto il coinvolgimento attivo non solo dei capi e dei salesiani assistenti, ma anche degli stessi ragazzi e dei genitori, per arrivare all’individuazione da parte della Comunità Capi di alcune aree di impegno prioritario, che hanno dato luce agli obiettivi educativi che ci accompagneranno nei prossimi anni.

Quali sono questi obiettivi educativi? Per l’area di impegno ‘Fede e vita’ quello di ‘annunciare la bellezza della Fede che nasce dall’incontro con Dio e che trasforma la vita’ (articolato in alcuni obiettivi più specifici: imparare a rileggere la vita alla luce della Parola per scoprire la presenza di Dio al nostro fianco; curare la relazione con Dio (personale e comunitaria); sentirsi parte della Chiesa). La seconda area di impegno – imparare ad amare – ha fatto emergere l’obiettivo di ‘imparare che amare è dono gratuito di sè e comunione con gli altri, a immagine di Dio Amore’ (con gli obiettivi specifici di curare la propria interiorità e le proprie emozioni; riconoscere l’unicità degli altri e imparare ad accogliere ciò che è diverso da me; instaurare relazioni profonde che mi mettono in discussione; prendersi cura degli altri in modo gratuito). La terza area di impegno prioritaria è ‘comunità e relazioni’, che ha dato origine all’obiettivo di rendere le nostre unità comunità in cui si vivono relazioni belle e profonde con gli altri. L’ultima area individuata – gestione del tempo/passività – ha, infine, evidenziato due obiettivi educativi: ‘scoprire cosa mi piace fare e dedicare tempo, energie e impegno a fare qualcosa di bello della mia vita’ e ‘sviluppare capacità progettuale e lavorare con impegno per raggiungere i propri obiettivi’.

Siamo consapevoli che sarà una strada lunga e impegnativa, ma – come ci auguriamo reciprocamente nei momenti importanti – anche grazie alla guida e all’aiuto del Signore, sarà sicuramente una buona strada!

Salesiani Crocetta, settimana comunitaria: gustare una vita fraterna

Dodici universitari e lavoratori di Crocetta hanno vissuto la Settimana Comunitaria dal 28 novembre al 4 dicembre, un’occasione per rendere l’oratorio una casa di condivisione e spazio in spirito di famiglia. Di seguito la notizia a cura del sito dei Salesiani di Crocetta.

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Dal 28 novembre al 4 dicembre, 12 giovani universitari e lavoratori della Crocetta hanno vissuto l’esperienza della Settimana Comunitaria. È stata l’occasione per fare dell’oratorio davvero una casa, condividendo tempi e spazi in spirito di famiglia.

Il desiderio di questa opportunità è quello di poter gustare per sette giorni una vita fraterna fatta di preghiera, conoscenza tra giovani e con la comunità salesiana, momenti di servizio in oratorio, senza perdere gli impegni quotidiani di studio e di lavoro che con sacrificio si stanno portando avanti.

Il clima che abbiamo potuto respirare insieme e il grazie che ci siamo potuti dire concludendo l’esperienza con la Messa domenicale sono la più bella conferma di quanto don Bosco ci ha consegnato come eredità:

«Qui con voi mi trovo bene, è proprio la mia vita stare con voi».

Salesiani Crocetta: cena con delitto

Il 27 novembre la casa salesiana di Crocetta propone, per i ragazzi della prima e della seconda media, una cena con delitto. Di seguito la notizia apparsa sul sito della casa.

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Ai ragazzi e ragazze di prima e seconda media: eccoci con una nuova proposta pensata per voi!

Se hai già partecipato agli incontri del gruppo Savio, se vuoi invitare un amico, se sei curioso… Clicca e iscriviti alla cena con delitto!

Il 27 novembre, dalle 18.00 alle 21.00, vi aspetta una serata di gioco, mistero e allegria con una pizzata da condividere insieme prima dei saluti. Iscrizioni entro il 24 novembre.

 

Crocetta: invito alla presentazione del nuovo libro di don Bergamelli “Pantokrátor”

Giovedì 10 novembre, presso l’Aula Magna della Facoltà Teologica Salesiana della Crocetta, verrà presentato il nuovo testo di don Ferdinando Bergamelli dal titolo “Pantokrátor. Ricerche e studi sui testi dei primi Padri della Chiesa (secoli I-IV)”. Di seguito la notizia apparsa sul sito dei Salesiani Crocetta.

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Giovedì 10 novembre alle ore 17.45 verrà presentato il nuovo testo di don Ferdinando Bergamelli dal titolo “Pantokrátor. Ricerche e studi sui testi dei primi Padri della Chiesa (secoli I-IV)”.

Si tratta di una raccolta di saggi relativi alla figura del Figlio di Dio, Signore della storia e del tempo, senso ultimo della vita, dell’uomo e della creazione. La presentazione del testo sarà nell’Aula Magna della Facoltà Teologica Salesiana della Crocetta.

Interverrano i professori Zangara e Cracco rispettivamente dell’Università di Trento e di Torino.

Vi invitiamo calorosamente.

Crocetta: UniDay, universitari e giovani lavoratori a confronto

L’Oratorio Salesiano di Crocetta ha organizzato, il 27 ottobre scorso, UniDay: una serata per gli universitari e i giovani lavoratori. Di seguito la notizia a cura del sito dei Salesiani Crocetta.
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L’UniDay è stata una serata organizzata per gli universitari e giovani lavoratori per poter allargare i propri orizzonti. Si è tenuta all’Oratorio Salesiano Crocetta il 27 ottobre ed ha ospitato quasi 60 universitari da circa 10 provenienze diverse tra oratori salesiani, diocesani e altri movimenti ecclesiali.
Parlando con Davide, uno dei partecipanti alla serata, si è subito colto l’entusiasmo di conoscere nuove persone e avere la possibilità di condividere come dice lui:
“I loro punti di vista riguardo limiti e propositi nel vivere questa fase universitaria della loro vita, di ciò che riguardo il loro studio e il loro lavoro ma ancor di più riguardo ciò che va oltre questo.
Il tutto davanti a una pizza fumante in clima di spirito di famiglia.

Crocetta: passeggiata autunnale sui passi di don Bosco

Il 26 ottobre, la comunità Salesiana della Crocetta ha ripercorso i passi di don Bosco e dei suoi ragazzi in una delle storiche “passeggiate autunnali”. Di seguito il resoconto a cura del sito della casa.

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Il 26 ottobre, la comunità Salesiana della Crocetta ha ripercorso i passi di don Bosco e dei suoi ragazzi in una delle storiche “passeggiate autunnali”. Partendo da Vignale, attraverso i colli del Monferrato, ci siamo fermati prima a Conzano, dove è stata fatta una bella accoglienza da parte del sindaco e del parroco, e infine a Lu.

Questo paese, grazie alla preghiera di tante mamme, ha donato alla Chiesa più di trecento vocazioni sacerdotali e alla vita religiosa in meno di un secolo, tra cui il beato Filippo Rinaldi (3° successore di don Bosco e fondatore della nostra casa della Crocetta) e numerosi salesiani e salesiane. In questo luogo benedetto, abbiamo così chiesto in preghiera al Padre della messe il dono di sante vocazioni.

Abbiamo poi concluso la giornata con cena e castagnata, ospiti della casa salesiana di Alessandria, che ringraziamo per la generosità.