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Intervista al sig. Giuseppe Ruaro
/in Dicono di noi /da AdminSi segnala e riporta l’intervista al salesiano coadiutore Giuseppe Ruaro che il giornale cuneese “La Guida” ha pubblicato.
Il ringraziamento alla redazione che ha realizzato l’articolo, a don Michele Molinar e a Matteo Rupil che hanno realizzato le interviste che compaiono nella pagina dedicata alla vita parrocchiale.
Da sei mesi la comunità salesiana è composta da quattro salesiani sacerdoti e da due salesiani laici: il mitico signor Botto e il signor Giuseppe Ruaro, familiarmente “Beppe”.
Ve lo facciamo conoscere strappandogli una intervista.
Di quali luoghi sei originario?
Sono nato a Gattinara, provincia di Vercelli, tra Vercelli e Biella. I miei genitori vivono a Roasio a circa 20 Km da Biella. Ho un fratello sposato, anche lui exallievo salesiano e sono zio di un ragazzo di 30 anni che è già sposato.
Da quanto tempo sei salesiano?
Sono entrato in noviziato, a Pinerolo, nel 1985 a 20 anni e ho fatto la prima professione nell’86; dunque da 32 anni sono salesiano.
Come hai conosciuto i Salesiani?
Andando a scuola nel collegio del Colle don Bosco ho seguito le orme di mio fratello che ha quattro anni più di me. Al Colle ho frequentato le medie e ho continuato con la formazione professionale, settore grafi co per editoria e stampa. Negli anni del collegio ho conosciuto una vita extra scolastica tipica di ogni casa salesiana e mi è piaciuta per il clima di amicizia, familiarità e di sano divertimento che si viveva nel gioco, nella preghiera e nella formazione umana.
Come hai deciso di farti salesiano?
La vita in collegio era condita di molta preghiera e vita spirituale (S. Messa per classi, ritiri, preghiera quotidiana ed esercizi spirituali una volta l’anno) accompagnata da Salesiani che ci seguivano per classi e poi anche personalmente. In estate la proposta educativa non si interrompeva; andavamo a Vinadio per due o tre settimane e tra il divertimento, sport e formazione continuavamo uno stile piacevole che poco per volta mi attraeva.
C’è una figura di Salesiano che ti ha particolarmente colpito?
Dovessi dire di un Salesiano particolare non saprei identificarlo; quello che mi colpiva era un gruppo di Salesiani che formavano una comunità al nostro servizio e soprattutto il gruppo dei Coadiutori ( salesiani laici): erano tanti, ognuno originale, e pieni di vitalità; dal laboratorio al cortile, compresa la coltivazione in campagna, l’orto, la stalla e persino la panetteria interna.
Perché proprio la figura del Coadiutore?
Perché i coadiutori erano più vicini al mio desiderio di servire il Signore in una attività professionale. Mi colpiva in loro il don Bosco che iniziava scuole elaboratori professionali per avvicinare i ragazzi attraverso attività e insegnare loro un mestiere.
Il più bel ricordo che hai, da Salesiano, della vita che hai trascorso al Colle?
Il Colle è una casa particolare nella nostra Congregazione: è il luogo della nascita e infanzia del nostro Fondatore e quindi è un luogo di richiamo per tutta la Congregazione. Soprattutto nel Bicentenario della nascita di don Bosco, in molte altre occasioni confluivano al Colle giovani, Salesiani, Suore e gruppi della Famiglia Salesiana da tutto il mondo. L’aver vissuto tanti anni sui luoghi di don Bosco e lì conosciuto centinaia di confratelli da tutto il mondo lo considero un dono e una responsabilità per trasmettere la santità salesiana incarnata in don Bosco ma anche mamma Margherita, Domenico Savio, don Cafasso… che hanno reso famose quelle terre e arricchito la Santità nella Chiesa.
Perchè non iniziare la scuola con una tre giorni al mare?
/in Notizie dalle case /da AdminGiorgia Torassa vince il “Concorso dei Capolavori” di Este
/in Dicono di noi /da AdminLa vincitrice del “Concorso dei Capolavori” di Este, rassegna nazionale che impegna gli studenti del settore turistico-alberghiero del Cnos Fap, l’ente che promuove la formazione professionale salesiana, è la studentessa Giorgia Torassa del Cfp di Savigliano (Cuneo). Quest’anno la kermesse culinaria nazionale si è svolta ad Este presso l’istituto Manfredini e ha visto confrontarsi ai fornelli ventuno studenti da tutta Italia, ragazzi e ragazze nati dal 1997 al 2001.
Cuneo
/da AdminOratorio Salesiano Don Bosco
Via San Giovanni Bosco, 21 – 12100 CUNEO
Parrocchia – Oratorio Centro giovanile – Cinema – Teatro – Soggiorno estivo San Giacomo di Entracque
Direttore
Don Thierry Dourland
SAN GIACOMO
0171 97 86 87
PARROCCHIA
0171 69 27 88
ORATORIO
0171 69 25 16
CINEMA TEATRO
338 211 53 80
CINEMA TEATRO
0171 50 09 62
Cuneo: l’MGS in pellegrinaggio notturno a Lourdes
STRACÔNI 2024: Auxilium Cuneo sempre presente
Cuneo: Festa della Comunità e ingresso nuovo parroco
Cuneo: Festa della Comunità e ingresso nuovo parroco
Sala Della Comunità Cuneo: Royal Opera House stagione 2024-2025
Cuneo: celebrazione in ricordo del Servo di Dio Mons. Oreste Marengo, Vescovo Salesiano Apostolo delle tribù Imalaiane
Cinema Teatro Don Bosco Cuneo: evento speciale “Night4Kurt”
Sala della Comunità Cuneo: secondo ciclo Cinema VOs, film in versione originale sottotitolata
Cuneo: una settimana di grazia
Dati di contatto DPO
Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer) dell’Oratorio Salesiano Don Bosco
L’Oratorio Salesiano Don Bosco ha nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer).
I dati di contatto del Responsabile della Protezione dei Dati per gli interessati sono i seguenti:
Studio Legale Avv. Stefano Gallarato
Corso Rodolfo Montevecchio, 58 – 10129 Torino | tel. +39 011 5694318 – fax +39 011 5694319
web: www.avvocati.torino.it | mail: info@avvocati.torino.it | pec: stefano.gallarato@pec.avvocati.torino.it
Trasparenza amministrativa
Art. 1 comma 125 delle Legge 4 agosto 2017, n. 124
Con riferimento all’art. 1 comma 125 delle Legge 4 agosto 2017, n. 124, “Legge annuale per il mercato e la concorrenza”, le Informazioni relative a sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti, vantaggi economici ricevuti dalla Pubblica Amministrazione dall’Oratorio Salesiano Don Bosco nell’esercizio finanziario precedente sono disponibili cliccando sul bottone sottostante.
Si precisa che la presente informativa viene attuata in via puramente cautelativa e prudenziale tenuto conto delle oggettive difficoltà interpretative in merito alla applicabilità o meno della norma in questione agli Enti Ecclesiastici, che non assumono la forma giuridica né di associazioni, né di fondazioni, né di ONLUS, né di società commerciali tenute alla redazione di una nota integrativa al bilancio.
Cuneo: la ’24 ore di sport’ spegne venti candeline
/in Notizie dalle case /da AdminAppuntamento il 9 e 10 giugno con l’evento che apre l’estate cuneese: iscrizioni aperte
Intervista al sig. Giuseppe Ruaro
/in Dicono di noi /da AdminSi segnala e riporta l’intervista al salesiano coadiutore Giuseppe Ruaro che il giornale cuneese “La Guida” ha pubblicato.
Il ringraziamento alla redazione che ha realizzato l’articolo, a don Michele Molinar e a Matteo Rupil che hanno realizzato le interviste che compaiono nella pagina dedicata alla vita parrocchiale.
Da sei mesi la comunità salesiana è composta da quattro salesiani sacerdoti e da due salesiani laici: il mitico signor Botto e il signor Giuseppe Ruaro, familiarmente “Beppe”.
Ve lo facciamo conoscere strappandogli una intervista.
Di quali luoghi sei originario?
Sono nato a Gattinara, provincia di Vercelli, tra Vercelli e Biella. I miei genitori vivono a Roasio a circa 20 Km da Biella. Ho un fratello sposato, anche lui exallievo salesiano e sono zio di un ragazzo di 30 anni che è già sposato.
Da quanto tempo sei salesiano?
Sono entrato in noviziato, a Pinerolo, nel 1985 a 20 anni e ho fatto la prima professione nell’86; dunque da 32 anni sono salesiano.
Come hai conosciuto i Salesiani?
Andando a scuola nel collegio del Colle don Bosco ho seguito le orme di mio fratello che ha quattro anni più di me. Al Colle ho frequentato le medie e ho continuato con la formazione professionale, settore grafi co per editoria e stampa. Negli anni del collegio ho conosciuto una vita extra scolastica tipica di ogni casa salesiana e mi è piaciuta per il clima di amicizia, familiarità e di sano divertimento che si viveva nel gioco, nella preghiera e nella formazione umana.
Come hai deciso di farti salesiano?
La vita in collegio era condita di molta preghiera e vita spirituale (S. Messa per classi, ritiri, preghiera quotidiana ed esercizi spirituali una volta l’anno) accompagnata da Salesiani che ci seguivano per classi e poi anche personalmente. In estate la proposta educativa non si interrompeva; andavamo a Vinadio per due o tre settimane e tra il divertimento, sport e formazione continuavamo uno stile piacevole che poco per volta mi attraeva.
C’è una figura di Salesiano che ti ha particolarmente colpito?
Dovessi dire di un Salesiano particolare non saprei identificarlo; quello che mi colpiva era un gruppo di Salesiani che formavano una comunità al nostro servizio e soprattutto il gruppo dei Coadiutori ( salesiani laici): erano tanti, ognuno originale, e pieni di vitalità; dal laboratorio al cortile, compresa la coltivazione in campagna, l’orto, la stalla e persino la panetteria interna.
Perché proprio la figura del Coadiutore?
Perché i coadiutori erano più vicini al mio desiderio di servire il Signore in una attività professionale. Mi colpiva in loro il don Bosco che iniziava scuole elaboratori professionali per avvicinare i ragazzi attraverso attività e insegnare loro un mestiere.
Il più bel ricordo che hai, da Salesiano, della vita che hai trascorso al Colle?
Il Colle è una casa particolare nella nostra Congregazione: è il luogo della nascita e infanzia del nostro Fondatore e quindi è un luogo di richiamo per tutta la Congregazione. Soprattutto nel Bicentenario della nascita di don Bosco, in molte altre occasioni confluivano al Colle giovani, Salesiani, Suore e gruppi della Famiglia Salesiana da tutto il mondo. L’aver vissuto tanti anni sui luoghi di don Bosco e lì conosciuto centinaia di confratelli da tutto il mondo lo considero un dono e una responsabilità per trasmettere la santità salesiana incarnata in don Bosco ma anche mamma Margherita, Domenico Savio, don Cafasso… che hanno reso famose quelle terre e arricchito la Santità nella Chiesa.
Perchè non iniziare la scuola con una tre giorni al mare?
/in Notizie dalle case /da AdminGiorgia Torassa vince il “Concorso dei Capolavori” di Este
/in Dicono di noi /da AdminLa vincitrice del “Concorso dei Capolavori” di Este, rassegna nazionale che impegna gli studenti del settore turistico-alberghiero del Cnos Fap, l’ente che promuove la formazione professionale salesiana, è la studentessa Giorgia Torassa del Cfp di Savigliano (Cuneo). Quest’anno la kermesse culinaria nazionale si è svolta ad Este presso l’istituto Manfredini e ha visto confrontarsi ai fornelli ventuno studenti da tutta Italia, ragazzi e ragazze nati dal 1997 al 2001.
Cuneo
/da AdminOratorio Salesiano Don Bosco
Via San Giovanni Bosco, 21 – 12100 CUNEO
Parrocchia – Oratorio Centro giovanile – Cinema – Teatro – Soggiorno estivo San Giacomo di Entracque
Direttore
Don Thierry Dourland
SAN GIACOMO
0171 97 86 87
PARROCCHIA
0171 69 27 88
ORATORIO
0171 69 25 16
CINEMA TEATRO
338 211 53 80
CINEMA TEATRO
0171 50 09 62
Cuneo: l’MGS in pellegrinaggio notturno a Lourdes
STRACÔNI 2024: Auxilium Cuneo sempre presente
Cuneo: Festa della Comunità e ingresso nuovo parroco
Cuneo: Festa della Comunità e ingresso nuovo parroco
Sala Della Comunità Cuneo: Royal Opera House stagione 2024-2025
Cuneo: celebrazione in ricordo del Servo di Dio Mons. Oreste Marengo, Vescovo Salesiano Apostolo delle tribù Imalaiane
Cinema Teatro Don Bosco Cuneo: evento speciale “Night4Kurt”
Sala della Comunità Cuneo: secondo ciclo Cinema VOs, film in versione originale sottotitolata
Cuneo: una settimana di grazia
Dati di contatto DPO
Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer) dell’Oratorio Salesiano Don Bosco
L’Oratorio Salesiano Don Bosco ha nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer).
I dati di contatto del Responsabile della Protezione dei Dati per gli interessati sono i seguenti:
Studio Legale Avv. Stefano Gallarato
Corso Rodolfo Montevecchio, 58 – 10129 Torino | tel. +39 011 5694318 – fax +39 011 5694319
web: www.avvocati.torino.it | mail: info@avvocati.torino.it | pec: stefano.gallarato@pec.avvocati.torino.it
Trasparenza amministrativa
Art. 1 comma 125 delle Legge 4 agosto 2017, n. 124
Con riferimento all’art. 1 comma 125 delle Legge 4 agosto 2017, n. 124, “Legge annuale per il mercato e la concorrenza”, le Informazioni relative a sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti, vantaggi economici ricevuti dalla Pubblica Amministrazione dall’Oratorio Salesiano Don Bosco nell’esercizio finanziario precedente sono disponibili cliccando sul bottone sottostante.
Si precisa che la presente informativa viene attuata in via puramente cautelativa e prudenziale tenuto conto delle oggettive difficoltà interpretative in merito alla applicabilità o meno della norma in questione agli Enti Ecclesiastici, che non assumono la forma giuridica né di associazioni, né di fondazioni, né di ONLUS, né di società commerciali tenute alla redazione di una nota integrativa al bilancio.
Oratorio Cuneo e progetto Romania
/in Notizie dalle case /da AdminTutti invitati per giovedì 30 giugno ore 20,00 all’Oratorio di Cuneo per una cena con concerto a seguito, per il progetto missionario in Romania nel quale sono coinvolte due animatrici dell’Oratorio.
Pagine
Cuneo: la ’24 ore di sport’ spegne venti candeline
/in Notizie dalle case /da AdminAppuntamento il 9 e 10 giugno con l’evento che apre l’estate cuneese: iscrizioni aperte
Intervista al sig. Giuseppe Ruaro
/in Dicono di noi /da AdminSi segnala e riporta l’intervista al salesiano coadiutore Giuseppe Ruaro che il giornale cuneese “La Guida” ha pubblicato.
Il ringraziamento alla redazione che ha realizzato l’articolo, a don Michele Molinar e a Matteo Rupil che hanno realizzato le interviste che compaiono nella pagina dedicata alla vita parrocchiale.
Da sei mesi la comunità salesiana è composta da quattro salesiani sacerdoti e da due salesiani laici: il mitico signor Botto e il signor Giuseppe Ruaro, familiarmente “Beppe”.
Ve lo facciamo conoscere strappandogli una intervista.
Di quali luoghi sei originario?
Sono nato a Gattinara, provincia di Vercelli, tra Vercelli e Biella. I miei genitori vivono a Roasio a circa 20 Km da Biella. Ho un fratello sposato, anche lui exallievo salesiano e sono zio di un ragazzo di 30 anni che è già sposato.
Da quanto tempo sei salesiano?
Sono entrato in noviziato, a Pinerolo, nel 1985 a 20 anni e ho fatto la prima professione nell’86; dunque da 32 anni sono salesiano.
Come hai conosciuto i Salesiani?
Andando a scuola nel collegio del Colle don Bosco ho seguito le orme di mio fratello che ha quattro anni più di me. Al Colle ho frequentato le medie e ho continuato con la formazione professionale, settore grafi co per editoria e stampa. Negli anni del collegio ho conosciuto una vita extra scolastica tipica di ogni casa salesiana e mi è piaciuta per il clima di amicizia, familiarità e di sano divertimento che si viveva nel gioco, nella preghiera e nella formazione umana.
Come hai deciso di farti salesiano?
La vita in collegio era condita di molta preghiera e vita spirituale (S. Messa per classi, ritiri, preghiera quotidiana ed esercizi spirituali una volta l’anno) accompagnata da Salesiani che ci seguivano per classi e poi anche personalmente. In estate la proposta educativa non si interrompeva; andavamo a Vinadio per due o tre settimane e tra il divertimento, sport e formazione continuavamo uno stile piacevole che poco per volta mi attraeva.
C’è una figura di Salesiano che ti ha particolarmente colpito?
Dovessi dire di un Salesiano particolare non saprei identificarlo; quello che mi colpiva era un gruppo di Salesiani che formavano una comunità al nostro servizio e soprattutto il gruppo dei Coadiutori ( salesiani laici): erano tanti, ognuno originale, e pieni di vitalità; dal laboratorio al cortile, compresa la coltivazione in campagna, l’orto, la stalla e persino la panetteria interna.
Perché proprio la figura del Coadiutore?
Perché i coadiutori erano più vicini al mio desiderio di servire il Signore in una attività professionale. Mi colpiva in loro il don Bosco che iniziava scuole elaboratori professionali per avvicinare i ragazzi attraverso attività e insegnare loro un mestiere.
Il più bel ricordo che hai, da Salesiano, della vita che hai trascorso al Colle?
Il Colle è una casa particolare nella nostra Congregazione: è il luogo della nascita e infanzia del nostro Fondatore e quindi è un luogo di richiamo per tutta la Congregazione. Soprattutto nel Bicentenario della nascita di don Bosco, in molte altre occasioni confluivano al Colle giovani, Salesiani, Suore e gruppi della Famiglia Salesiana da tutto il mondo. L’aver vissuto tanti anni sui luoghi di don Bosco e lì conosciuto centinaia di confratelli da tutto il mondo lo considero un dono e una responsabilità per trasmettere la santità salesiana incarnata in don Bosco ma anche mamma Margherita, Domenico Savio, don Cafasso… che hanno reso famose quelle terre e arricchito la Santità nella Chiesa.
Perchè non iniziare la scuola con una tre giorni al mare?
/in Notizie dalle case /da AdminGiorgia Torassa vince il “Concorso dei Capolavori” di Este
/in Dicono di noi /da AdminLa vincitrice del “Concorso dei Capolavori” di Este, rassegna nazionale che impegna gli studenti del settore turistico-alberghiero del Cnos Fap, l’ente che promuove la formazione professionale salesiana, è la studentessa Giorgia Torassa del Cfp di Savigliano (Cuneo). Quest’anno la kermesse culinaria nazionale si è svolta ad Este presso l’istituto Manfredini e ha visto confrontarsi ai fornelli ventuno studenti da tutta Italia, ragazzi e ragazze nati dal 1997 al 2001.
Cuneo
/da AdminOratorio Salesiano Don Bosco
Via San Giovanni Bosco, 21 – 12100 CUNEO
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Direttore
Don Thierry Dourland
SAN GIACOMO
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PARROCCHIA
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ORATORIO
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Cuneo: l’MGS in pellegrinaggio notturno a Lourdes
STRACÔNI 2024: Auxilium Cuneo sempre presente
Cuneo: Festa della Comunità e ingresso nuovo parroco
Cuneo: Festa della Comunità e ingresso nuovo parroco
Sala Della Comunità Cuneo: Royal Opera House stagione 2024-2025
Cuneo: celebrazione in ricordo del Servo di Dio Mons. Oreste Marengo, Vescovo Salesiano Apostolo delle tribù Imalaiane
Cinema Teatro Don Bosco Cuneo: evento speciale “Night4Kurt”
Sala della Comunità Cuneo: secondo ciclo Cinema VOs, film in versione originale sottotitolata
Cuneo: una settimana di grazia
Dati di contatto DPO
Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer) dell’Oratorio Salesiano Don Bosco
L’Oratorio Salesiano Don Bosco ha nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer).
I dati di contatto del Responsabile della Protezione dei Dati per gli interessati sono i seguenti:
Studio Legale Avv. Stefano Gallarato
Corso Rodolfo Montevecchio, 58 – 10129 Torino | tel. +39 011 5694318 – fax +39 011 5694319
web: www.avvocati.torino.it | mail: info@avvocati.torino.it | pec: stefano.gallarato@pec.avvocati.torino.it
Trasparenza amministrativa
Art. 1 comma 125 delle Legge 4 agosto 2017, n. 124
Con riferimento all’art. 1 comma 125 delle Legge 4 agosto 2017, n. 124, “Legge annuale per il mercato e la concorrenza”, le Informazioni relative a sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti, vantaggi economici ricevuti dalla Pubblica Amministrazione dall’Oratorio Salesiano Don Bosco nell’esercizio finanziario precedente sono disponibili cliccando sul bottone sottostante.
Si precisa che la presente informativa viene attuata in via puramente cautelativa e prudenziale tenuto conto delle oggettive difficoltà interpretative in merito alla applicabilità o meno della norma in questione agli Enti Ecclesiastici, che non assumono la forma giuridica né di associazioni, né di fondazioni, né di ONLUS, né di società commerciali tenute alla redazione di una nota integrativa al bilancio.
Cuneo: la ’24 ore di sport’ spegne venti candeline
/in Notizie dalle case /da AdminAppuntamento il 9 e 10 giugno con l’evento che apre l’estate cuneese: iscrizioni aperte
Intervista al sig. Giuseppe Ruaro
/in Dicono di noi /da AdminSi segnala e riporta l’intervista al salesiano coadiutore Giuseppe Ruaro che il giornale cuneese “La Guida” ha pubblicato.
Il ringraziamento alla redazione che ha realizzato l’articolo, a don Michele Molinar e a Matteo Rupil che hanno realizzato le interviste che compaiono nella pagina dedicata alla vita parrocchiale.
Da sei mesi la comunità salesiana è composta da quattro salesiani sacerdoti e da due salesiani laici: il mitico signor Botto e il signor Giuseppe Ruaro, familiarmente “Beppe”.
Ve lo facciamo conoscere strappandogli una intervista.
Di quali luoghi sei originario?
Sono nato a Gattinara, provincia di Vercelli, tra Vercelli e Biella. I miei genitori vivono a Roasio a circa 20 Km da Biella. Ho un fratello sposato, anche lui exallievo salesiano e sono zio di un ragazzo di 30 anni che è già sposato.
Da quanto tempo sei salesiano?
Sono entrato in noviziato, a Pinerolo, nel 1985 a 20 anni e ho fatto la prima professione nell’86; dunque da 32 anni sono salesiano.
Come hai conosciuto i Salesiani?
Andando a scuola nel collegio del Colle don Bosco ho seguito le orme di mio fratello che ha quattro anni più di me. Al Colle ho frequentato le medie e ho continuato con la formazione professionale, settore grafi co per editoria e stampa. Negli anni del collegio ho conosciuto una vita extra scolastica tipica di ogni casa salesiana e mi è piaciuta per il clima di amicizia, familiarità e di sano divertimento che si viveva nel gioco, nella preghiera e nella formazione umana.
Come hai deciso di farti salesiano?
La vita in collegio era condita di molta preghiera e vita spirituale (S. Messa per classi, ritiri, preghiera quotidiana ed esercizi spirituali una volta l’anno) accompagnata da Salesiani che ci seguivano per classi e poi anche personalmente. In estate la proposta educativa non si interrompeva; andavamo a Vinadio per due o tre settimane e tra il divertimento, sport e formazione continuavamo uno stile piacevole che poco per volta mi attraeva.
C’è una figura di Salesiano che ti ha particolarmente colpito?
Dovessi dire di un Salesiano particolare non saprei identificarlo; quello che mi colpiva era un gruppo di Salesiani che formavano una comunità al nostro servizio e soprattutto il gruppo dei Coadiutori ( salesiani laici): erano tanti, ognuno originale, e pieni di vitalità; dal laboratorio al cortile, compresa la coltivazione in campagna, l’orto, la stalla e persino la panetteria interna.
Perché proprio la figura del Coadiutore?
Perché i coadiutori erano più vicini al mio desiderio di servire il Signore in una attività professionale. Mi colpiva in loro il don Bosco che iniziava scuole elaboratori professionali per avvicinare i ragazzi attraverso attività e insegnare loro un mestiere.
Il più bel ricordo che hai, da Salesiano, della vita che hai trascorso al Colle?
Il Colle è una casa particolare nella nostra Congregazione: è il luogo della nascita e infanzia del nostro Fondatore e quindi è un luogo di richiamo per tutta la Congregazione. Soprattutto nel Bicentenario della nascita di don Bosco, in molte altre occasioni confluivano al Colle giovani, Salesiani, Suore e gruppi della Famiglia Salesiana da tutto il mondo. L’aver vissuto tanti anni sui luoghi di don Bosco e lì conosciuto centinaia di confratelli da tutto il mondo lo considero un dono e una responsabilità per trasmettere la santità salesiana incarnata in don Bosco ma anche mamma Margherita, Domenico Savio, don Cafasso… che hanno reso famose quelle terre e arricchito la Santità nella Chiesa.
Perchè non iniziare la scuola con una tre giorni al mare?
/in Notizie dalle case /da AdminGiorgia Torassa vince il “Concorso dei Capolavori” di Este
/in Dicono di noi /da AdminLa vincitrice del “Concorso dei Capolavori” di Este, rassegna nazionale che impegna gli studenti del settore turistico-alberghiero del Cnos Fap, l’ente che promuove la formazione professionale salesiana, è la studentessa Giorgia Torassa del Cfp di Savigliano (Cuneo). Quest’anno la kermesse culinaria nazionale si è svolta ad Este presso l’istituto Manfredini e ha visto confrontarsi ai fornelli ventuno studenti da tutta Italia, ragazzi e ragazze nati dal 1997 al 2001.
Cuneo
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Via San Giovanni Bosco, 21 – 12100 CUNEO
Parrocchia – Oratorio Centro giovanile – Cinema – Teatro – Soggiorno estivo San Giacomo di Entracque
Direttore
Don Thierry Dourland
SAN GIACOMO
0171 97 86 87
PARROCCHIA
0171 69 27 88
ORATORIO
0171 69 25 16
CINEMA TEATRO
338 211 53 80
CINEMA TEATRO
0171 50 09 62
Cuneo: l’MGS in pellegrinaggio notturno a Lourdes
STRACÔNI 2024: Auxilium Cuneo sempre presente
Cuneo: Festa della Comunità e ingresso nuovo parroco
Cuneo: Festa della Comunità e ingresso nuovo parroco
Sala Della Comunità Cuneo: Royal Opera House stagione 2024-2025
Cuneo: celebrazione in ricordo del Servo di Dio Mons. Oreste Marengo, Vescovo Salesiano Apostolo delle tribù Imalaiane
Cinema Teatro Don Bosco Cuneo: evento speciale “Night4Kurt”
Sala della Comunità Cuneo: secondo ciclo Cinema VOs, film in versione originale sottotitolata
Cuneo: una settimana di grazia
Dati di contatto DPO
Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer) dell’Oratorio Salesiano Don Bosco
L’Oratorio Salesiano Don Bosco ha nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer).
I dati di contatto del Responsabile della Protezione dei Dati per gli interessati sono i seguenti:
Studio Legale Avv. Stefano Gallarato
Corso Rodolfo Montevecchio, 58 – 10129 Torino | tel. +39 011 5694318 – fax +39 011 5694319
web: www.avvocati.torino.it | mail: info@avvocati.torino.it | pec: stefano.gallarato@pec.avvocati.torino.it
Trasparenza amministrativa
Art. 1 comma 125 delle Legge 4 agosto 2017, n. 124
Con riferimento all’art. 1 comma 125 delle Legge 4 agosto 2017, n. 124, “Legge annuale per il mercato e la concorrenza”, le Informazioni relative a sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti, vantaggi economici ricevuti dalla Pubblica Amministrazione dall’Oratorio Salesiano Don Bosco nell’esercizio finanziario precedente sono disponibili cliccando sul bottone sottostante.
Si precisa che la presente informativa viene attuata in via puramente cautelativa e prudenziale tenuto conto delle oggettive difficoltà interpretative in merito alla applicabilità o meno della norma in questione agli Enti Ecclesiastici, che non assumono la forma giuridica né di associazioni, né di fondazioni, né di ONLUS, né di società commerciali tenute alla redazione di una nota integrativa al bilancio.
Oratorio Cuneo e progetto Romania
/in Notizie dalle case /da AdminTutti invitati per giovedì 30 giugno ore 20,00 all’Oratorio di Cuneo per una cena con concerto a seguito, per il progetto missionario in Romania nel quale sono coinvolte due animatrici dell’Oratorio.