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Pastorale Giovanile: LECTIO DIVINA nel tempo di Pasqua al venerdì sera

Nel tempo di Pasqua, la Pastorale Giovanile del Piemonte e Valle d’Aosta propone un cammino dedicato agli approfondimenti biblici, spirituali e teologici grazie alla LECTIO DIVINA resa disponibile il venerdì sera alle ore 21.00 sulla Pagina Facebook ICP e sul sito della Pastorale Giovanile attraverso una landing page dedicata, così da poter approfondire la ricchezza della Parola di Dio domenicale.

S.Messa di Pasqua in diretta, presieduta dall’Ispettore don Enrico Stasi

La Celebrazione Eucaristica di Pasqua di Domenica 12 aprile sarà trasmessa in diretta alle ore 12.00 sulla Pagina Facebook ICP e dall’emittente televisiva Rete 7.

La S.Messa sarà celebrata presso la Comunità Proposta di Valdocco e presieduta dall’Ispettore del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania, don Enrico Stasi.

PG: Lectio Divina della Domenica delle Palme (ANNO A)

Il centurione, e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, alla vista del terremoto e di quello che succedeva, furono presi da grande timore e dicevano: «Davvero costui era Figlio di Dio!»
Matteo 26, 14-27, 66

La Pastorale Giovanile Salesiana del Piemonte e Valle d’Aosta mette in campo un valido strumento per l’ascolto e nella meditazione della Parola di Dio di queste domeniche di Quaresima, e questa settimana lo fa con la LECTIO DIVINA sulla Domenica delle Palme (ANNO A).

La pagina dedicata alla Lectio divina di questa domenica, si snoda lungo un percorso che accompagna la persona verso il cuore della Parola, partendo con l’invocazione allo Spirito Santo, la proclamazione del Vangelo, 4 commenti legati al Vangelo e un commento artistico. Per la Domenica delle Palme il passo è quello di Matteo 26, 14-27, 66 “Passione di nostro Signore Gesù Cristo“. I commenti riguardano:

  • L’ISTITUZIONE DELL’EUCARISTIA
  • PREGHIERA NELL’ORTO DEGLI ULIVI
  • IL PROCESSO A GESÙ
  • CROCIFISSIONE E MORTE DI GESÙ CRISTO
  • COMMENTO ARTISTICO

Pastorale Giovanile CEI: Il messaggio per la Domenica delle Palme

Si riporta di seguito il messaggio rivolto alle realtà di Pastorale Giovanile e dedicato alla Domenica delle Palme di Don Michele Falabretti, responsabile del servizio nazionale per la Pastorale giovanile della Conferenza episcopale italiana.

Cari amici,
si avvicina la Domenica delle Palme, appuntamento tradizionale per la pastorale giovanile che quest’anno avrà inevitabilmente una versione inedita.
Nessuno di noi avrebbe mai immaginato una situazione del genere: le parole non sono sufficienti a dire ciò che ci abita il cuore e nello stesso tempo sono necessarie perché qualcosa cominci a essere raccontato e riconosciuto. Stiamo per ripercorrere la grande settimana in cui Gesù patisce, muore e risorge e forse mai come quest’anno vediamo il suo dolore nell’esperienza di molti ammalati, dei loro cari, di chi si sta prendendo cura di loro. La morte, in diverse zone d’Italia, non ha risparmiato nessuna famiglia: tutti hanno avuto almeno un parente o un amico caro da salutare. L’ombra della morte si prolungherà ancora per molto tempo anche a causa dell’impossibilità di celebrare i riti del congedo: è un’esperienza di morte che in un certo senso si raddoppia.

La Settimana Santa ci viene incontro come la risposta cristiana al desiderio di speranza, di vita, di respiro che tutti cerchiamo in questo tempo. Per questo sarà ancora più importante aiutare i ragazzi, gli adolescenti, i giovani a non perdere la possibilità di pregare insieme. Le forme che questo tempo ci offre sono un dono: la tecnologia aiuta a non perdersi di vista, ad accorciare le distanze, a ritrovarsi vicini; anche se non poter essere fisicamente presenti alle celebrazioni rende la preghiera non solo inedita, ma anche più faticosa. La figura di Papa Francesco nella Piazza vuota, ci ha però caricato di fiducia e di speranza.

Mi rendo conto che parlare in questo contesto di GMG diocesana può sembrare fuori luogo, ma è necessario che vi dica poche parole.
Non ho idea di come il Papa ricorderà questa domenica: la messa delle Palme trasmessa dalle televisioni sarà la sua. Ci metteremo in ascolto delle sue parole. Vi avviso, però, che quest’anno era previsto il passaggio della Croce dalla diocesi di Panamá a quella di Lisbona. Il gesto è stato rinviato alla domenica di Cristo Re il 22 novembre p.v.

Se lo riterrete opportuno, potrete utilizzare quella domenica come punto di riferimento per un appuntamento “fisico”. Altri – ho saputo – stanno organizzando iniziative on line: credo che sia bello. In questi tempi sto seguendo molti dei vostri siti che con grande creatività offrono percorsi di vicinanza a accompagnamento per i piccoli e i più grandi. Vi ringrazio per la vostra creatività, testimonianza di una passione che nemmeno la pandemia riesce a spegnere. Vi chiedo, se lo desiderate, di condividere con noi un messaggio, una riflessione su questo tempo. Stiamo continuando ad utilizzare il titolo del convegno ‘dare casa al futuro’ perché crediamo che mai come in questo momento, la parola casa e la parola futuro siano così vicine. Potete caricare i vostri video su Instagram con l’hashtag #darecasaalfuturo e taggando il nostro account (@pg_ita), oppure inviarli sulla mail giovani@chiesacattolica.it

Ricordo a tutti che abbiamo pubblicato sul sito e sui social il link per leggere o scaricare il Messaggio del Papa per la GMG di domenica prossima: potrete utilizzarlo per le iniziative a cui state pensando.

Restiamo vicini con la preghiera, ma anche con il ricordo e l’amicizia. Molti si stanno augurando che un tempo così difficile ci renda migliori e ci permetta di tornare alle nostre cose con un rinnovamento interiore. Me lo auguro anche io, anche se credo che non sarà un automatismo: ci dovremo lavorare e spero che lo si possa fare insieme. Intanto ci lasciamo avvolgere dal mistero di Gesù che entra in Gerusalemme: il suo ingresso nella nostra storia, vita, città segni uno spazio di silenzio dove sentiamo di poter essere vicini a lui e vicini tra di noi.

Vi abbraccio: almeno da qui si può!

Don Michele Falabretti

PG: Lectio Divina della V Domenica di Quaresima (ANNO A)

«Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno»
(Gv 11, 1-45)

La Pastorale Giovanile Salesiana del Piemonte e Valle d’Aosta mette in campo un valido strumento per l’ascolto e nella meditazione della Parola di Dio di queste domeniche di Quaresima, e lo fa partendo con la LECTIO DIVINA della V Domenica di Quaresima (ANNO A).

La pagina dedicata alla Lectio divina, si snoda lungo un percorso che accompagna la persona verso il cuore della Parola, partendo con l’invocazione allo Spirito Santo, la proclamazione del Vangelo e continuando con tre commenti legati al Vangelo. Per la IV Domenica di Quaresima il passo è quello di Giovanni 9,1-41 “La Guarigione del cieco nato“. I commenti riguardano:

  • Commento esegetico-spirituale, a cura di don Enrico Stasi.
  • Commento artistico, a cura di Suor Paola Casalis.

Infine, a corollario del percorso dedicato, tre interventi “esterni” correlati: Papa Francesco, Benedetto XVI e Betania, la Tomba di Lazzaro.

PG: Lectio divina della IV Domenica di Quaresima “LAETARE” (ANNO A)

«Bisogna che noi compiamo le opere di colui che mi ha mandato finché è giorno; poi viene la notte, quando nessuno può agire. Finché io sono nel mondo, sono la luce del mondo»
(Gv 9,1-41)

La Pastorale Giovanile Salesiana del Piemonte e Valle d’Aosta mette in campo un valido strumento per l’ascolto e nella meditazione della Parola di Dio di queste domeniche di Quaresima, e lo fa partendo con la LECTIO DIVINA della IV Domenica di Quaresima “LAETARE” (ANNO A).

La pagina dedicata alla Lectio divina, si snoda lungo un percorso che accompagna la persona verso il cuore della Parola, partendo con l’invocazione allo Spirito Santo, la proclamazione del Vangelo e continuando con tre commenti legati al Vangelo. Per la IV Domenica di Quaresima il passo è quello di Giovanni 9,1-41 “La Guarigione del cieco nato“. I commenti riguardano:

  • Commento esegetico, a cura di Don Marco Rossetti.
  • Commento artistico, a cura di Suor Paola Casalis.
  • Commento spirituale, a cura di Don Fabiano Gheller.

Infine, a corollario del percorso dedicato, tre interventi “esterni” correlati: Papa Francesco, Benedetto XVI e il Cardinal Martini.