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Don Jacek Jankosz nominato nuovo parroco della parrocchia Don Bosco di Asti – VercelliOggi.it

Vercelli Oggi.it dedica un articolo a Don Jacek Jankosz che da domenica 19 Settembre 2021 è stato nominato nuovo parroco della parrocchia Don Bosco di Asti.

Don Jacek Jankosz è di origine polacca, ha 57 anni ed è stato ordinato sacerdote nel 1992, eletto per ben tre volte parroco della comunità pastorale astigiana che era stato in grado di valorizzare costruendo relazioni, affidando compiti e mansioni, riconoscendo specifici talenti e capacità in ognuno.

Riportiamo l’articolo completo pubblicato su VercelliOggi.it.

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Domenica 19 Settembre 2021, cambio ai vertici della parrocchia Don Bosco di Asti in corso Dante, entrata festosa di don Jacek Jankosz, accompagnato dal rionale “Palio degli sbandieratori”, dal Vescovo di Asti S.E.R. Mons. Marco Prastaro, dal nuovo Direttore e amministratore della Casa Salesiana don Genesio Tarasco e da altri confratelli.

Don Jacek Jankosz, torna per la terza volta nella parrocchia astigiana.

Nel 1994 aveva collaborato all’organizzazione dell’Estate Ragazzi in qualità di giovane sacerdote ancora studente a Roma. Dopodiché, nel 2004, via aveva nuovamente fatto ritorno per rimanervi fino al 2012, prima come incaricato dell’oratorio e poi come Direttore della Casa Salesiana.

Ora, don Jacek, dopo solo 11 mesi dal suo ingresso nella Parrocchia del Valentino di Casale Monferrato, succede a don Roberto Gorgerino, Direttore della Casa Salesiana, Responsabile dell’oratorio e, dallo scorso agosto, Amministratore parrocchiale.

Un vero dispiacere per i casalesi aver dovuto salutare don Jacek, al quale si erano affezionati: era entrato nei loro cuori; pur se breve il periodo passato nella città monferrina, il suo carisma e la sua grande fede di vero uomo di Dio avevano conquistato i fedeli.

Da uomo colto e aperto, ma dal tratto semplice, aveva saputo valorizzare la comunità pastorale costruendo relazioni, affidando compiti e mansioni riconoscendo specifici talenti e capacità in ognuno.

Mons. Marco ha detto:

Quest’uomo è un dono di Dio, vi è stato consegnato da Dio, sfruttatelo al meglio, ma non maltrattatelo. Ha proseguito con un paragone tra due calciatori famosi – Ronaldo, quando fa gol fa cenno su di sé e dice ‘Io’, mentre Messi quando fa gol fa cenno al cielo e dice ‘Dio’. Per essere dei buoni cristiani dobbiamo dire più spesso Dio e meno Io, c’è solo una ‘D’ in più, ma fa la differenza. – e rivoltosi al nuovo parroco – mi raccomando fai tanti gol.

Sicuramente don Jacek di “gol” ne farà tantissimi, come ne ha fatti in tutte le parrocchie in cui ha messo piede: Trino, Valdocco, Casale Monferrato.

L’augurio del Sindaco di Asti, Maurizio Rasero, dopo aver portato i saluti da parte dell’Amministrazione Comunale e della città tutta e ha proseguito:

Come Istituzioni è importante camminare tutti insieme, perché camminare soli è un conto, camminare insieme è un altro. Dio, come diceva il Vescovo, ce lo ha messo a disposizione, sta a noi trarne vantaggio, i presupposti ci sono tutti anche da quello che ho potuto constatare dai trinesi, qui presenti oggi e da altri centri, che hanno bei ricordi”.

Don Jacek, molto amato da tutti i suoi ex parrocchiani, ha così esordito:

Saluto tutti nel nome del Signore, nel suo nome sono stato mandato, sono stato consegnato oggi servo e guida di questa comunità…, – ha espresso riconoscenza ai suoi predecessori che guardano dalla finestra del Paradiso e ai suoi predecessori che sono in mezzo a noi, nominandoli uno a uno.
Una nota particolare per l’oratorio il suo secondo incarico – Il pomeriggio, non mi troverete in parrocchia ma in oratorio che diventerà il mio quotidiano Altare con i giovani e i ragazzi di questa comunità.
Possa il Signore darmi la grazia di essere per voi il buon Pastore. Prego per i malati e gli voglio bene, voi pregate per me perché sia all’altezza della situazione, io ricambierò ricordandovi nella messa
”.

Don Jacek Jankosz è di origine polacca, ha 57 anni ed è stato ordinato sacerdote nel 1992.

Don Bosco Asti: cambio ai vertici della parrocchia – don Jacek Jankosz

Domenica 5 settembre si è tenuta la messa di saluto a don Roberto Gorgerino al Don Bosco di Asti. Il nuovo parroco sarà don Jacek Jankosz.

(Estratto da La nuova Provincia)

Classe 1966, originario di Chieri, don Gorgerino è stato ordinato sacerdote nel 1999. Da sei anni nella parrocchia di corso Dante, si è dedicato principalmente ai giovani e alle attività di oratorio ed Estate ragazzi.

Il ruolo di parroco sarà ricoperto da don Jacek Jankosz, per la terza volta nella parrocchia astigiana. Nel 1994, infatti, aveva collaborato all’organizzazione dell’Estate ragazzi in qualità di giovane sacerdote ancora studente a Roma. Dopodiché, nel 2004, era tornato per rimanere fino al 2012, prima come incaricato dell’oratorio e poi come direttore della casa salesiana. Di origine polacca, 57 anni, è stato ordinato sacerdote nel 1992. Tra i vari incarichi svolti, quelli nelle parrocchie di Trino, Valdocco e Casale Monferrato, da cui proviene.
Don Jankosz arriverà ad Asti domenica 12 settembre e sarà insediato come parroco dal vescovo Marco Prastaro domenica 19 settembre alle 10.

Direttore della casa salesiana e amministratore sarà invece don Genesio Tarasco. Classe 1944, ordinato sacerdote nel 1972, è salesiano dal 1961. Laureato in Agraria, è stato per quindici anni economo dell’Ispettoria salesiana di Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania. Dopo una breve parentesi in Vaticano dal 2001 al 2003, dove è stato Capo dell’ufficio della sezione amministrativa della congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, in virtù della sua formazione universitaria ha successivamente diretto la scuola agricola salesiana di Lombriasco. Negli ultimi anni, invece, è stato direttore del Centro di formazione professionale salesiana a Vigliano Biellese. Don Tarasco arriverà martedì 7 settembre, giorno in cui verrà insediato ad Asti dall’ispettore salesiano don Leonardo Mancini.

Torna a splendere la Cappella dell’Oratorio di Valdocco – La Voce e il Tempo

La Voce e il Tempo di domenica 16 febbraio, riporta un articolo dedicato alla nuova Cappella del Buon Pastore dell’Oratorio di Torino Valdocco, inaugurata lo scorso 2 febbraio. Di seguito l’articolo a cura di Stefano DI LULLO.

VALDOCCO
Torna a splendere la Cappella dell’Oratorio

Un dono e un impegno. Così don Jacek Jankosz, direttore del primo oratorio di don Bosco a Valdocco, definisce la nuova cappella all’interno del complesso oratoriano (via Salerno 12) inaugurata domenica 2 febbraio dopo i lavori di completa ristrutturazione.

Il nuovo luogo diventerà punto di riferimento principale per le diverse attività portate avanti dall’oratorio salesiano dove i giovani e gli educatori potranno ritrovarsi insieme a pregare. Nella celebrazione di benedizione, avvenuta in occasione della festa di san Giovanni Bosco del 31 gennaio, don Enrico Stasi, Ispettore dei Salesiani di Piemonte e Valle d’Aosta, ha ringraziato don Jacek

«per aver voluto rinnovare questo ambiente e renderlo bello, perché la bellezza apre il nostro cuore a Dio».

La piccola chiesa dell’oratorio è stata dedicata al Buon Pastore, che è anche il filo conduttore degli affreschi della giovane pittrice Silvia Allocco con cui sono decorate le pareti. «Il Buon Pastore», spiega don Jankosz:

«anzitutto conosce le sue pecore. È bello soffermarci su questa qualità: secondo il linguaggio biblico conoscere è molto più di un semplice acquisire e gestire delle informazioni. La conoscenza comporta lo stare insieme e il condividere. A imitazione di Cristo ogni salesiano e animatore, ogni allenatore e catechista, deve quindi contraddistinguersi per queste virtù: la vicinanza e la pazienza, l’ascolto e il sostegno, la fermezza e la dolcezza, l’attenzione ai piccoli e agli ultimi, l’ottimismo e la dedizione».

I riquadri sulla parte laterale raffigurano quattro giovani dell’Antico Testamento che hanno ricevuto una chiamata particolare da Dio: Samuele, Davide, Giuseppe e Geremia. Entrando nella cappella salta subito all’occhio l’immagine del Padre Misericordioso che corre per abbracciare suo figlio. Nelle parole di Gesù, scritte al centro della chiesa, vi è incisa un’altra caratteristica che deve avere ogni pastore: quella di un amore responsabile che imita Gesù, il Buon Pastore per eccellenza, che offre la vita per i suoi discepoli.

«A partire da don Bosco stesso», conclude il direttore Jankosz, «così hanno fatto i Salesiani e i loro collaboratori passati in questo oratorio, sulle parole di Gesù: ‘nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici’ (Gv 13, 15). Gesù ci insegna ad avere una dedizione sincera e un’attenzione costante verso le persone che frequentiamo. La regola fondamentale è sempre la stessa: trattare l’uomo come un fine e mai come un mezzo. Solo su questa base un oratorio può funzionare veramente».

Stefano DI LULLO

CS – NOMINE 2017-2020

Torino, 24 Giugno 2017

CONSIGLIERI ISPETTORIALI

  il Rettor Maggiore ha nominato per il triennio 2017 – 2020

                                 Don Barone Luca       Consigliere Ispettoriale   2° triennio

                                 Sig. Reghellin Lucio   Consigliere Ispettoriale   2° triennio

                                 Don Zanini Mauro      Consigliere Ispettoriale   2° triennio

A questi confratelli il ringraziamento sincero per continuare a servire con fedeltà e saggezza l’Ispettoria.

APERTURA CASA

Il 22 Giugno il Rettor Maggiore, con il consenso del suo Consiglio, ha decretato l’Apertura della Casa Beato Filippo Rinaldi in Torino Valdocco con la Missione di Infermeria Ispettoriale.

DIRETTORI PER IL TRIENNIO 2017 – 2020

Nella riunione del Consiglio Ispettoriale del 20 Giugno 2017, sono stati confermati come Direttori per il secondo triennio i seguenti Confratelli:

                                 Don Baccini Enzo          Cumiana

                                 Don Caprioglio Eligio    Chieri

Il 22 Giugno 2017 il Rettor Maggiore ha approvato la nomina dei Direttori

                                Don Bergadano Enrico        Ivrea                                 1° triennio

                                Don Caccia Vincenzo           Chatillon                            1° triennio

                                Don Guido Candela              Vercelli                              1° triennio

                                Don Sabino Frigato

                                         Torino Valdocco – Centro Ispettoriale                 1° triennio

                                Don Riccardo Frigerio       San Benigno Canavese       1° triennio

                                Don Mario Pertile

                                          Torino Valdocco Beato Filippo Rinaldi                1° triennio

Un cordiale e sentito ringraziamento a Don Silvio Carlin, a Don Stefano Colombo, a Don Jacek Jankosz, a Don Félix Urra e a Don Giorgio Gramaglia per aver svolto il loro ministero di Direttore con tanta generosità e sacrificio; il più fervido augurio di un servizio fecondo di santità e paternità ai Direttori nuovi e a quelli confermati.

Chiude la Casa Salesiana di Trino

COMUNICATO CONGIUNTO SALESIANI E CURIA DI VERCELLI

In ordine al ridisegno della Circoscrizione Salesiana “Maria Ausiliatrice” di Piemonte e Valle d’Aosta, l’Ispettore, don Enrico Stasi, ha chiesto ed ottenuto dal Rettor Maggiore dei Salesiani di don Bosco la chiusura canonica della Comunità salesiana di Trino, attualmente incaricata della cura pastorale delle parrocchie di Trino, Palazzolo Vercellese e Tricerro.

La perdurante carenza di personale ecclesiastico, che purtroppo colpisce anche la Congregazione salesiana, impone questa scelta dolorosa, ma necessaria al fine di dare la necessaria consistenza qualitativa e quantitativa alle comunità salesiane radicate sul nostro territorio regionale che operano al servizio dei giovani, soprattutto i più poveri, negli oratori, nelle scuole, nei centri di formazione professionale, nelle comunità famiglie e in molte altre opere legate alle attività educative.

L’Arcivescovo di Vercelli, mons. Marco Arnolfo, prendendo atto con rammarico di questa scelta, ringrazia di cuore l’attuale Parroco di Trino, don Jacek Jankosz e tutti gli altri sacerdoti salesiani della Comunità di Trino, per la passione, dedizione ed entusiasmo sin qui profuso nella animazione pastorale delle parrocchie loro affidate, in modo particolare per l’impegno tangibilmente dimostrato nella cura dei giovani attraverso lo strumento privilegiato dell’oratorio. Assicura altresì la immediata sostituzione della Comunità salesiana, alla scadenza del mandato il 31 agosto, con Fraternità sacerdotale diocesana in grado di subentrare validamente e con pari impegno nella cura ed assistenza spirituale delle comunità affidate ed in particolare dell’Oratorio di Trino, considerato scelta strategica e prioritaria di impegno pastorale a livello diocesano.

Si precisa altresì che il rev. Sac. don Nicola Iozzo (S.d.B.) continuerà per un anno a risiedere in Trino, provvedendo alla liquidazione degli impegni correnti della Congregazione salesiana e reggendo ancora temporaneamente la parrocchia di Tricerro affidata alle sue cure.

S. Eusebio e S. Giovanni Bosco intercedano dal cielo per l’intera Comunità pastorale di Trino!