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RMG – SDB Change Congress: tanta attesa e alte aspettative da ogni parte del mondo salesiano

A Roma si è tenuto l’SDB Change Congress, che ha visto la partecipazione degli economi delle varie ispettorie italiane, i quali si sono espressi riguardo diversi temi che segneranno la vita dei giovani nei prossimi anni, mantenendo sempre salda la spiritualità salesiana.

Dalla notizia su ANS – Roma:

Chi guida l’amministrazione salesiana a livello locale o nazionale assume oggi un compito di grande responsabilità. L’Economo è come una locomotiva che tira il treno, anche se l’Ispettore stabilisce la rotta con i suoi consigli. La nostra economia ha bisogno di tali ‘locomotive di vita’ affinché i principi fondamentali della pedagogia di Don Bosco – ragione, amorevolezza e religione – siano sempre parte dell’azione economica nelle istituzioni salesiane.

Le parole del sig. Jean Paul Muller, Economo Generale della Congregazione Salesiana, rappresentano in maniera molto chiara l’importanza di avere delle corrette impostazioni, visioni e proiezioni della Congregazione nel mondo dell’economia; e spiegano pertanto anche l’importanza dell’ormai imminente “SDB Change Congress”. (Roma, 19-23 settembre 2022).

Anche se il percorso della Congregazione in questo campo non inizia certo soltanto ora – e infatti i temi che verranno affrontati al congresso sono oggetto di riflessione e di azione già da tempo in tante Ispettorie di tutto il mondo – cionondimeno l’appuntamento dell’SDB Change Congress intende dare un forte e rigenerativo impulso a tutti i salesiani del mondo, a tutti i loro collaboratori e a quanti si adoperano per il bene integrale dei giovani: lo scopo è dare delle parole definitive e delle linee guida nette su alcuni temi che segnano e segneranno sempre più la vita dei giovani nei prossimi anni – l’Economia Sostenibile, l’Intelligenza Artificiale, la Comunicazione del futuro e la Prevenzione della corruzione – mantenendo sempre salde la Spiritualità e la leadership salesiana.

I temi di questo appuntamento sono molto interessanti – ha condiviso in un video don Martín Lasarte, Superiore della Visitatoria dell’Angolavorrei soffermarmi su due aspetti: il primo è la lotta alla corruzione, perché tanti Paesi stanno avendo seri problemi in materia di trasparenza. È un tema molto importante per noi educatori, e parte dal nostro buon esempio a vivere nella legalità e aiutando la cittadinanza a formare cittadini onesti. La seconda questione riguarda l’agricoltura, che è un tema di rilevanza per il mondo intero e particolarmente per l’Africa, per diversificare l’economia e per creare nei giovani questa sensibilità verso l’agricoltura come mezzo di sostentamento: sia come mezzo per evitare l’esodo dai campi rurali verso le grandi città, sia per preservare la natura, perché la biodiversità si sta perdendo.

Sul tema della spiritualità e della leadership salesiana ha detto la sua anche l’Ispettore della Bolivia, don Líder Justiniano Flores:

C’è il rischio che restiamo concentrati sulle cose materiali per cercare risposte alle necessità attuali. Ma è qui che entra in gioco l’Economo Generale, per ricordarci che prima di essere Economi, siamo salesiani; prima di amministrare le risorse per gestire le opere, siamo accompagnatori di persone, dei nostri destinatari; e abbiamo la missione di mostrargli Gesù e il Vangelo.

Dalle Filippine Nord (FIN), l’Ispettore don Gerardo Martin ha messo in rete le sue aspettative:

Abbiamo sicuramente sempre bisogno di un sostegno per i nostri progetti ed i nostri programmi e ciò che ci aspettiamo dalla Congregazione è di rafforzare la rete fra le Ispettorie, in modo da poter condividere contatti, risorse, donatori e benefattori e sviluppare ulteriormente ciò che facciamo.

Conclude, infine, dall’ItaliaAntonello Vedovato, Salesiano Cooperatore e Fondatore di “Fondazione Edulife”, che sarà uno dei relatori all’SDB Change Congress:

I macro-divari ecologico, sociale, culturale e spirituale, uniti alle tecnologie dell’intelligenza artificiale e alle dirompenti economie della rete, il tutto coincidente con una fase pandemica globale e con fenomeni geopolitici inaspettati, fanno di questo tempo un’epoca di cambiamento esponenziale e globale. In questa sfida la figura dell’Economo diventa fondamentale per trovare una nuova sostenibilità nel rispetto della dimensione educativa e nella gestione delle risorse per raggiungerla. Facciamo parte della più grande rete educativa giovanile del mondo. Ogni giorno incontriamo milioni di giovani in sincera solidarietà tra generazioni. Attraverso gli occhi dei nostri giovani insieme possiamo scoprire nuove forme di sostenibilità per il futuro nel saper essere, nel saper fare e nel saper agire per il bene comune con il carisma salesiano.

Il nuovo manuale del DIAM: “Recuperare Don Bosco missionario”

In arrivo il nuovo Manuale del Delegato Ispettoriale per l’Animazione Missionaria (DIAM), presentato da don Martín Lasarte del Settore per le Missioni Salesiane, che ne ha curato le pubblicazione.

Si riporta l’articolo con il video correlato pubblicato dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS lo scorso 6 agosto.

(ANS – Roma) – Il Settore per le Missioni Salesiane ha recentemente dato alle stampe, nelle cinque lingue più parlate nella Congregazione, il rinnovato Manuale del Delegato Ispettoriale per l’Animazione Missionaria (DIAM). A presentarlo è don Martín Lasarte, che ne ha curato le pubblicazione.

Don Martín, quanto è missionaria oggi la Congregazione Salesiana?

Carismaticamente, tutti i 15mila salesiani sono missionari ovunque si trovino. Ma quelli ad gentes, cioè che hanno lasciato la propria Ispettoria per andare a servire in altri Paesi, sono circa 800-1.000.

Il nuovo manuale cosa vuole mettere in luce?

È un manuale che è stato approvato dal Rettor Maggiore e dal suo Consiglio già nel 2017, anche se viene pubblicato ora. Mira a presentare alcuni strumenti utili al DIAM e alla sua équipe per coltivare una “cultura missionaria”. Per questo diciamo che è rivolto primariamente al DIAM, ma anche alla sua équipe. Anzi, sarebbe bene che in ogni comunità educativo-pastorale salesiana ci fosse un delegato per l’animazione missionaria, che può essere anche un laico, con il compito di tenere vivo questo aspetto centrale del nostro carisma.

E quali spunti presenta il manuale per favorire la cultura missionaria?

In primo luogo dobbiamo recuperare Don Bosco missionario! Don Bosco aveva un cuore che avrebbe voluto abbracciare il mondo intero! Lui stesso voleva andare missionario, non poté e mandò i suoi salesiani.

Poi, ripartire da questa dimensione missionaria insita nel carisma di Don Bosco vuol dire anche valorizzare la formazione missionaria: non solamente quella riservata a chi partirà per le missioni, ma quella per tutti i salesiani in formazione, dal pre-noviziato alla formazione permanente, perché tutti abbiano attenzione a questa dimensione apostolica.

Il DIAM allora è la sentinella nell’Ispettoria che tiene sempre accesa la fiamma missionaria.

E cosa ci può dire riguardo ai diversi annessi/allegati del manuale?

Servono a offrire vari spunti. Ad esempio, riguardo l’accompagnamento dei gruppi missionari, che hanno nomi diversi nelle Ispettorie e sorgono negli ambiti più disparati, come scuole, parrocchie, università… Ma tutti hanno al centro del loro cuore questa preoccupazione missionaria.

Infine, è molto importante la dimensione del volontariato missionario. Su questo tema è in procinto di uscire un nuovo manuale specifico, anch’esso in 5 lingue, che abbiamo realizzato in comunione con il Dicastero per la Pastorale Giovanile Salesiana. Il DIAM in questo campo è chiamato a promuovere, a dare un impulso forte a questo aspetto. Oggi ci sono tanti giovani che cercano nuovi orizzonti, qualcosa per cui donare la propria vita… E il volontariato missionario è un orizzonte bellissimo per fare una proposta esigente, di santità ai nostri giovani!

Su ANSChannel è disponibile, in italiano e spagnolo, la video-intervista a don Lasarte.