Don Bosco Cumiana: Giorno del Ricordo
Alla scuola Don Bosco di Cumiana i ragazzi hanno assistito alla testimonianza della signora Adriana Maracich, esule giuliana che insieme alla sua famiglia è scappata dal suo paese, abbandonando tutto quello che amava.
Dalla notizia di Rebecca Bella:
L’esodo, la fuga dalla propria casa, l’abbandono delle persone che si amano: una tragedia!
La storia di chi, perché italiano, ha dovuto abbandonare la propria casa, estirpare le proprie radici per chiuderle in una piccola valigia con il poco che gli era concesso di portare.
Questo il tema su cui oggi, grazie alla Signora Adriana Maracich esule giuliana con la sua famiglia, abbiamo riflettuto. La signora Adriana ci ha presentato la storia di tante famiglie, come la sua, che hanno dovuto affrontare questa tristissima situazione senza abbattersi anche quando, arrivati in Italia, si sono sentiti rifiutati e classificati come fascisti da molti italiani ideologizzati.
Un inquadramento storico preciso e dettagliato ha permesso a noi, allievi di terza e seconda media, ma penso anche ai professori, di comprendere pienamente il perché di questo triste e lungo esodo.
Le immagini storiche proiettate e uno spezzone dello spettacolo “Magazzino 18” di Simone Cristicchi ci hanno illustrato la situazione straziante di quegli italiani costretti a fuggire dalle loro case e dalla loro terra. La cosa davvero unica di questa esperienza, tuttavia, non è stata il farci capire che cosa fosse successo, (probabilmente avrebbe potuto spiegarcelo qualunque professore), ma la testimonianza di una persona che ha vissuto questa tragedia e ce l’ha raccontata, certamente rivivendo quei momenti di dolore.
Posso concludere affermando che ho trovato questo incontro incredibilmente interessante ed emozionante, unico per me e, penso, per tutti i miei compagni. Grazie signora Adriana!