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“Buoni cristiani e onesti cittadini”: terza annualità del percorso di formazione di cittadinanza attiva e cristiana

“Ancora una volta invito a rivalutare la politica che è una vocazione altissima, è una delle forme più preziose della carità, perché cerca il bene comune”

“Buoni cristiani e onesti cittadini” è il percorso triennale di formazione di cittadinanza attiva e cristiana nato per rispondere ai giovani universitari e lavoratori che nell’ambito dei percorsi formativi proposti in questi anni hanno espresso il desiderio di continuare a essere accompagnati nel loro cammino di discernimento per vivere la propria identità Cristiana nel “cuore del mondo”.

Un itinerario incentrato sui temi:

  • ANNO 1: Economia e Comunità
    ANNO 2: Ecologia e Casa comune
    ANNO 3: Politica e Carità

La proposta del terzo anno, che si svilupperà a partire dal mese di Ottobre 2024, affronterà il tema della Carità sociale e Politica a partire dal paragrafo 180 dell’enciclica Fratelli tutti di Papa Francesco.

Dove?
A Valdocco.

Quando?
Tre incontri in presenza, di cui l’ultimo un weekend (19 ottobre, 12 gennaio, 22-23 febbraio).

Chi?
Per giovani tra i 19 e i 29 anni che hanno vissuto un cammino MGS e/o che hanno fatto esperienza di Animazione missionaria, oppure che per la prima volta desiderano aderire ad una proposta dell’Ispettoria e fare un’esperienza di formazione con SDB ed FMA.

Come?
Tempo e spazio di incontro, ascolto e confronto con approccio esperienziale. Modulo d’iscrizione CLICCANDO QUI.

CFP Rebaudengo: formatori dall’altro lato dei banchi!

Dal CFP di Torino Rebaudengo.

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L’estate, per i formatori dei CFP, è un momento in cui fermarsi a riflettere, confrontarsi su quanto accaduto durante l’anno trascorso e iniziare a progettare il successivo anno formativo, con il suo carico di aspettative e desideri. Ma non solo. L’estate è anche il momento in cui i formatori si trovano a dover cambiare il lato della “barricata formativa”, e se per tutto l’anno il loro posto è stato rigorosamente dietro la cattedra con il gessetto in mano in quest’occasione tornano a sedersi dietro ai banchi e a imparare quanto di nuovo e aggiornato esiste in merito alla loro professione.

Per questo motivo in queste settimane i formatori del Rebaudengo hanno preso parte ai diversi corsi di formazione in Italia e in altri paesi UE, suddivisi per settore professionale, che hanno permesso loro di acquisire ulteriori competenze da spendere nei prossimi mesi nelle aule e nei laboratori del Rebaudengo, al fine di offrire ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze una formazione sempre più aggiornata e sempre più di qualità.

Formatori altamente preparati, competenze di ultima generazione e spirito salesiano, tutti ingredienti per ripartire fra qualche mese con l’energia e la preparazione giusta alla volta di un’altra avventura formativa con i nostri ragazzi e le nostre ragazze.

Corso Formatori 2024 sull’interiorità. “Cosa significa? Come accompagnare?”

Dall’agenzia ANS.

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Il corso per formatori della Conferenza delle Ispettoria Salesiane d’Italia (CISI) quest’anno si è svolto a Roma, presso la casa salesiana “Don Bosco” di Roma-Cinecittà, dal 29 giugno al 2 luglio 2024. L’appuntamento costituisce un evento annuale per i Salesiani d’Italia impegnati nelle diverse fasi della formazione, provenienti dalle varie case di formazione. La proposta formativa di quest’anno è stata incentrata sul tema dell’interiorità, all’insegna del motto: “Interiorizzare. Cosa significa? Come accompagnare?”.

La tematica è stata declinata alla luce del carisma salesiano, avvelandosi al contempo di punti di vista e approcci non esclusivamente salesiani.

In primo luogo, i formatori presenti hanno sottolineato, nelle varie condivisioni, che gli argomenti affrontati sono da vivere in prima persona dai singoli membri dell’equipe formative.

Come relatori al corso hanno partecipato:

  • P. Christof Betschart, OCD, Preside della Pontificia Facoltà Teologica e dell’Istituto di spiritualità “Teresianum”, il quale ha ricordato ai presenti che non bisogna fermarsi a puntare sulla quantità delle attività, ma di puntare alla qualità, in modo da assimilare e rispondere alle domande che sorgono nel proprio cuore;
  • Don Mcdonnell Eunan, SDB, che si è soffermato sulla figura di San Francesco di Sales, mettendo in risalto il ritorno al cuore, con la domanda di fondo: “A chi appartiene al tuo cuore?”;
  • La dott.ssa Anna Campiotti Marazza, psicologa clinica, che ha indicato ai presenti: “L’umano è sempre chiamato”;
  • Infine, don Giuseppe Roggia, SDB, che ha sottolineato che l’interiorità va scoperta, costruita e abitata sapendo che è sempre messa alla prova dall’isolamento, e che va interiorizzata nella comunione.

Ogni relazione è stata vissuta e accompagnata da spazi di dibattito, confronto, riflessione e condivisione per migliorare il servizio formativo dei giovani confratelli.

Le giornate si sono svolte in un clima sereno e genuinamente fraterno, anche attraverso una visita guidata presso le chiese di San Saba e Santa Sabina nel rione Aventino a Roma. Nell’ultima giornata si è cercato di riflettere, analizzare e sognare un futuro bello per la formazione della Congregazione Salesiana presente in Italia.

San Benigno – Lo Spresal incontra i ragazzi del CFP salesiano – Il Canavese

Pubblichiamo l’articolo de Il Canavese.

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Parlare ai ragazzi di sicurezza sul lavoro attraverso la letteratura: questa la sfida e il nucleo del progetto “Futuri lavoratori consapevoli. Alla ricerca della sicurezza in letteratura” proposto dallo Spresal dell’Asl TO 4 nell’ambito del programma di promozione della salute organizzato nelle scuole dall’Azienda Sanitaria Locale.

Tra gli istituti che hanno aderito a questa iniziativa vi è il CNOS-FAP dei Salesiani Don Bosco di San Benigno, e in particolare due classi terze, una di termoidraulica e una di sala-bar.

Il progetto prevedeva tre incontri iniziali tra tecnici Spresal e le docenti Monica Luzzi e Anna Ruocco su temi di ” life skills“, nel tentativo di porli in connessione con testi letterari come “Idrogeno“, racconto di Primo Levi, “La miniera di Cogne“, novella di Giuseppe Giacosa, o la graphic novel “Marcinelle 1956” del fumettista Sergio Salma.

L’obiettivo, è stato spiegato, era quello di far emergere la sicurezza sul lavoro come tema all’interno della letteratura, ossia chiedersi chi lo ha affrontato, quando e perché. Agli incontri con i tecnici è seguita una parte di attività tenute in classe dai docenti, che è culminata lo scorso venerdì con un evento conclusivo in cui Alessandro Curati e Francesco Armato della Spresal hanno potuto dialogare faccia a faccia con gli studenti, presentando il lavoro di tecnico della prevenzione e i suoi fondamenti costituzionali, e illustrando le casistiche relative agli infortuni sul lavoro nella ristorazione e nella termoidraulica.

I due hanno voluto insistere non tanto sulla parte giuridico-normativa quanto sulla sicurezza sul lavoro come diritto ed elemento civico e sociale. Buona la risposta dei ragazzi, che si sono dimostrati attenti ed interessati al tema, tanto che già si prevede di riproporre il progetto anche il prossimo anno, e non solo a San Benigno.

Quarto anno di attività per la Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – La Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano è giunta al suo quarto anno di attività (2021-2024), avendo offerto una formazione completa e multidimensionale a già oltre 160 salesiani, provenienti da 60 Ispettorie e Visitatorie delle 7 Regioni salesiane.

La scuola si propone di formare i Salesiani di Don Bosco, in particolare quelli già attivi nel campo della Formazione, per essere guide spirituali salesiane in grado di accompagnare spiritualmente i salesiani nelle fasi della formazione iniziale e nei percorsi della formazione permanente, adottando e testimoniando lo stile carismatico ereditato da Don Bosco.

La scuola viene offerta due volte l’anno, con un percorso di cinque settimane: ad aprile-maggio va in scena l’edizione per i Figli di Don Bosco di lingua inglese, e tra agosto-settembre ha luogo invece quella per i salesiani delle lingue neolatine (italiana-spagnola-portoghese-francese).

La Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano, proprio per adeguatamente innestarsi sulle radici carismatiche della Congregazione, ha luogo nelle sedi di Torino-Valdocco, Casa Madre salesiana a livello globale, e del Colle Don Bosco, dove il piccolo Giovanni Bosco trascorse la sua infanzia.

Per l’offerta di quest’anno, 2024, i corsi sono già al completo. Tanta è la domanda rispetto ai posti limitati messi a disposizione – necessari per assicurare dei percorsi davvero efficaci – che chi è interessato deve iscriversi con un anno di anticipo. In tal caso, la richiesta va rivolta al salesiano coadiutore Raymond Callo, membro dell’équipe del Settore per la Formazione.

Le prossima opportunità per chi intende iscriversi alla scuola, saranno dunque quelle del 2025: dal 7 aprile al 10 maggio 2025 per i salesiani anglofoni, e dal 17 agosto al 20 settembre 2025 per i salesiani di lingua italiana, spagnola, portoghese o francese.

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Indagine. In crescita le spese per formazione e politiche attive – Avvenire

Si riporta di seguito l’articolo apparso su Avvenire.

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Secondo l’Osservatorio digitale, nel 2022 sono stati investiti dalle Regioni 3,4 miliardi di euro.

“Eppur si muove” potrebbe essere la sintesi dell’analisi sui dati dall’Osservatorio digitale che monitora i bandi sulla formazione professionale e le politiche attive del lavoro in Italia.

La piattaforma, ideata da CNOS-FAP Centro nazionale opere salesiane Formazione aggiornamento professionale e da Ptsclas, evidenzia come gli impegni di spesa in Italia dei bandi per la formazione professionale e le politiche attive del lavoro siano cresciuti, registrando quindi una tendenza positiva.

Infatti, l’Osservatorio digitale esplicita che nel 2022 ci sono stati oltre 1,2 miliardi di euro investiti nella formazione, per lo più ordinamentale, in leggero aumento rispetto agli 1,1 del 2020; mentre più evidente risulta la crescita dei finanziamenti dedicati alle politiche attive del lavoro con 2,2 miliardi del 2022 rispetto agli 822 milioni del 2020.

Questo è quanto risulta dallo studio di 262 avvisi pubblicati dalle Regioni, di cui 159 riguardanti le politiche della formazione e 103 relativi alle politiche attive del lavoro. Si può affermare quindi, che la tendenza delle politiche europee e nazionali è quella di implementare gli investimenti in questi ambiti, ritenuti ormai determinanti per lo sviluppo dell’occupazione.

In merito alla recente riforma degli istituti tecnici e professionali, si è analizzato il potenziamento degli Its academy e la proposta di sperimentazione della nuova filiera formativa tecnologica-professionale, così tanto voluta dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

Riforme e risorse che possono servire a superare certe reticenze e disegnare un nuovo sviluppo del Paese basato sulle competenze.

«Siamo di fronte – spiega Giuliano Giacomazzi, direttore generale del CNOS-FAP – a una nuova sfida con la riforma del ministro Valditara. Auspichiamo che questa possa concorrere nella direzione di un pieno riconoscimento della IeFP-Istruzione e formazione professionale, delle sue peculiarità e della sua propria identità, alla pari dei percorsi scolastici. Il Cnos-Fap rileva un apprezzamento per la crescita e il consolidamento di tale filiera, che ha raggiunto un buon livello e che deve determinare gli ultimi tasselli per arrivare ad una sua piena realizzazione, ma mancano però ancora interventi strutturali che aiutino a superare le forti disomogeneità regionali. L’attenzione sullo sviluppo degli Its mette bene in evidenza la ricchezza formativa ed educativa della filiera lunga della formazione tecnico-professionale, come elemento conclusivo e di eccellenza».

 

 

Borgomanero: un cammino per i genitori

Dal sito dei salesiani di Borgomanero.

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Per educare un bambino serve un villaggio”: ecco il ciclo di incontri per genitori al Don Bosco di Borgomanero.

L’alleanza scuola-famiglia è essenziale nell’educazione dei figli. L’equipe pastorale delle famiglie propone un cammino di formazione, preghiera e incontri per le famiglie per camminare insieme nella pre-adolescenza e adolescenza dei nostri ragazzi.

Nella locandina di seguito l’elenco degli appuntamenti con il tema e ospite del giorno.

Continua il cammino di formazione della scuola per l’infanzia Mamma Margherita

Dal sito dei salesiani del Michele Rua.

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Continua la grande opportunità della scuola per l’infanzia salesiana Mamma Margherita di condividere con alcune scuole statali che si sono affiancate a loro nel cammino, permettendo così di costituire un gruppo integrato, che apre il dialogo tra scuole statali e paritarie di Torino e scuole comunali della città di Reggio Emilia.

Il primo weekend formativo si è svolto nella scuola torinese e lo sguardo di insegnanti di altre scuole e delle formatrici, che hanno visitato i vari ambienti, ha arricchito tutti i presenti grazie alla possibilità di raccontarsi e rileggersi.

I temi trattati stanno confermando il cammino fatto finora e offrono nuovi stimoli da seguire.

Il percorso “Buoni cristiani e onesti cittadini” raccontato dai partecipanti

Riparte “Buoni cristiani e onesti cittadini”, il percorso triennale di formazione di cittadinanza attiva e cristiana nato per rispondere ai giovani universitari e lavoratori che nell’ambito dei percorsi formativi proposti in questi anni hanno espresso il desiderio di continuare a essere accompagnati nel loro cammino di discernimento per vivere la propria identità Cristiana nel “cuore del mondo”.

La proposta del secondo anno, che si svilupperà a partire dal 29 ottobre, affronterà il tema dell’ecologia e dalla cura della “casa comune”.

Quattro ragazzi che hanno iniziato il percorso hanno risposto con dei brevi video alle domande più comuni:

  • Che cos’è?
  • Perché è stato creato?
  • Qual è il progetto?
  • Perché è stato scelto l’ambiente come tema di quest’anno?

Ecco le loro risposte:

Che cos’è?

Perché?

Qual è il progetto?

E… ambiente?

 

Tutte le informazioni sugli appuntamenti del percorso e su come partecipare sono disponibili alla landing page dedicata:

“Buoni cristiani e onesti cittadini”: seconda annualità del percorso di formazione di cittadinanza attiva e cristiana

 “L’umanità ha ancora la capacità di collaborare per costruire la nostra casa comune”

“Buoni cristiani e onesti cittadini” è il percorso triennale di formazione di cittadinanza attiva e cristiana nato per rispondere ai giovani universitari e lavoratori che nell’ambito dei percorsi formativi proposti in questi anni hanno espresso il desiderio di continuare a essere accompagnati nel loro cammino di discernimento per vivere la propria identità Cristiana nel “cuore del mondo”.

Un itinerario incentrato sui temi:

  • ANNO 1: Economia e Comunità
    ANNO 2: Ecologia e Casa comune
    ANNO 3: Politica e Carità

La proposta del secondo anno, che si svilupperà a partire dal mese di Ottobre 2023, affronterà il tema dell’ecologia e dalla cura della “casa comune” a partire dall’Enciclica Laudato Sì.

Dove?
A Valdocco.

Quando?
Tre incontri in presenza, di cui l’ultimo un weekend (29 ottobre, 12 novembre, 17-18 febbraio).

Chi?
Per giovani tra i 19 e i 29 anni che hanno vissuto un cammino MGS e/o che hanno fatto esperienza di Animazione missionaria, oppure che per la prima volta desiderano aderire ad una proposta dell’Ispettoria e fare un’esperienza di formazione con sdb ed Fma.

Come?
Tempo e spazio di incontro, ascolto e confronto con approccio esperienziale. Modulo d’iscrizione CLICCANDO QUI.