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Storie di Natale al CFP Rebaudengo

Nelle scorse giornate, i ragazzi del Centro di Formazione Professionale di Torino-Rebaudengo hanno vissuto un momento di ritiro in preparazione al Natale grazie alla guida e alla riflessione di don Matteo Rupil e di don Valter Rossi. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito del Centro.

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L’arrivo del Natale al Cnos-Fap Rebaudengo è sempre stato un momento molto sentito. Formatori, salesiani e allievi considerano il periodo che precede il Natale come un attimo in cui fermarsi e fare il punto sul cammino intrapreso durante l’anno, con lo sguardo rivolto a quel grande evento che per i cristiani ha un significato davvero importante.

Per creare il clima natalizio di attesa e per preparare i ragazzi al grande evento si sono svolti nelle scorse settimane i ritiri d’avvento, un’occasione per potersi prendere una pausa nella frenesia delle attività quotidiane e prestare attenzione, con la mente e con il cuore, a quella stella che indica la giusta direzione per tutti noi. I ritiri sono stati introdotti da un bel momento di riflessione che, grazie alla guida esperta di don Matteo Rupil e don Walter Rossi (con il supporto del nostro don Vincenzo), ha permesso ai ragazzi di mettere a fuoco il reale significato del Natale. Il tutto è stato seguito dalla riflessione in gruppo su quanto ascoltato, condividendo le proprie suggestioni e le proprie esperienze, e dalla possibilità di partecipare al Sacramento della Riconciliazione.

Per l’occasione anche il cortile del nostro Centro è stato addobbato a festa con la realizzazione del presepe e dell’Albero dei Mestieri, albero di Natale decorato con addobbi provenienti dai settori professionali del Cfp, entrambi realizzati da alcuni ragazzi e dai formatori del Rebaudengo. L’inaugurazione è avvenuta lunedì 13 dicembre quando, alla presenza del direttore del Cfp Mauro Teruggi e del direttore dell’Opera Don Luca Barone, sia l’albero che il presepe sono stati accesi in una cerimonia che di fatto introduce il periodo natalizio. Nel corso dei prossimi giorni il clima di solidarietà che caratterizza il periodo natalizio prenderà forma: infatti i ragazzi del Cfp porteranno alla base dell’albero le borse di prodotti alimentari che le loro famiglie avranno raccolto per donarle al Banco Alimentare della nostra parrocchia, segno tangibile che “Natale” per noi significa soprattutto prendersi cura degli altri.

Al CFP di Bra volano i droni

Mercoledì 15 dicembre, gli allievi del Centro di Formazione Professionale di Bra hanno potuto prendere parte ad una esercitazione dedicata ai droni grazie alla lezione tenuta da Claudio Conterno. Di seguito un breve resoconto pubblicato sul sito dell’opera.

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I droni.
Curiosità e interesse ha destato l’esercitazione, che si è svolta nella mattinata di mercoledì 15 dicembre, nel cortile del centro CNOSFAP braidese, durante la quale sono volati i droni!

All’interno del percorso da 250 ore per «Conduttore di macchine agricole specializzato», la lezione tenuta da Claudio Conterno, affiancato da alcuni tecnici specializzati nella conduzione dei droni, è stata realizzata una ripresa fotogrammetrica aerea dell’istituto.

Il drone utilizzato si è spinto fino a 62 metri di altezza ed ha effettuato un filmato fotogrammetrico dell’intera zona sopra l’istituto salesiano braidese. La mattinata formativa è poi proseguita in aula con la descrizione dei vari usi dei droni, di varie dimensioni in ambito agricolo.

Geberit torna al Cnosfap di Vigliano per una giornata di formazione con gli allievi del corso per Termoidraulici.

Lunedì 6 dicembre al Cnos-Fap di Vigliano si è tenuto un momento di formazione e confronto con la nota azienda leader nel settore termoidraulico GEBERIT.

Di seguito l’articolo del Cnos-Fap di Vigliano Biellese.

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Nella giornata di lunedì 6 dicembre, presso la sede CNOS FAP di Vigliano Biellese, si è tenuto un nuovo momento di formazione e confronto con i funzionari GEBERIT, notossima azienda leader nel settore termoidraulico.

Durante la mattinata, Carlo Cicchirillo e Stefano Pomè responsabili di Geberit per il Piemonte, hanno incontrato i nostri allievi affrontando temi specifici relativi alla formazione tecnica soffermandosi su alcuni aspetti teorici essenziali per una corretta installazione degli impianti di scarico. Sono stati apporfonditi poi i temi del dimensionamento e della corretta posa delle tubazioni. I realtori hanno saputo attirare l’attenzione dei ragazzi con professionalità, esempi pratici, slide esplicative e la giusta simpatia che ha permesso agli allievi di partecipare attivamente alla giornata.

Nel pomeriggio, presso il laboratorio termoidraulico del Centro, si è svolta una dimostrazione pratica. Carlo e Stefano, oltre a fornire importanti nozioni tecniche, hanno coinvolto i ragazzi permettendo loro di eseguire operazioni di smontaggio e montaggio dei meccanismi interni delle cassette di risciacquo ad incasso, inoltre è stata presentato il nuovo sistema di pressatura per tubo multistrato “FlowFit” che nei primi mesi del 2022 farà il suo ingresso nel mercato italiano.
Non possiamo far altro che ringraziare GEBERIT nelle persone di Carlo Cicchirillo e Stefano Pomè, che con professionalità e competenza hanno coinvolto i ragazzi in un aspetto fondamentale dell’attività lavorativa che è proprio la formazione continua e costante degli operatori. Anche e soprattutto qui CNOS FAP c’è!

Open Day al CFP di Bra: un successo!

Domenica 12 dicembre, al Cnos-Fap di Bra, si è svolto con successo un open-day che si ripeterà alle 15.00 di sabato 22 gennaio ed alle 19.00 di venerdì 28 gennaio.

Inoltre il CPF ricorda che sarà possibile effettuare le preiscrizioni online sul sito del Ministero da martedì 4 gennaio fino a venerdì 28 gennaio.

Di seguito l’articolo del CFP di Bra.

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Successo dell’open-day al Cfp salesiano di Bra, che si è svolto domenica 12 dicembre (dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00).

Tanti i formatori impegnati ad accogliere le numerosissime famiglie che dovendo scegliere il percorso scolastico dopo la «terza media», si erano prenotate sia grazie al sito sia direttamente all’ufficio informazioni del Centro.

Al loro arrivo, dopo il controllo del green pass e la registrazione, ogni famiglia con il/la proprio/a figlio/a è stata presa in carico da un formatore che ha dato tutte le informazioni sul corso desiderato ed ha accompagnato nella visita dei laboratori di riferimento.

Il depliant che pubblicizza i nostri open-day recita «VIENI AL CNOS-FAP» perché c’è la certezza di trovare un percorso su misura per le aspettative dei giovani, che premia l’intelligenza nella mani senza dimenticare affatto di potenziare la parte culturale di tutti gli studenti che lo frequentano.

Spiega il direttore Valter Manzone:

«Quella di domenica 12 dicembre, che sarà ripetuta ancora sabato 22 gennaio e venerdì 28 gennaio, è una grossa opportunità per conoscere l’offerta formativa e le novità del Cfp: genitori e figli sono entrati nei laboratori accompagnati dai formatori dei vari settori professionali, per un primo approccio con ambienti, attrezzature, macchinari, strumenti e programmi per ciascuno dei nostri 5 settori. Inoltre è stato possibile, durante la visita, approfondire tutti gli aspetti legati alla scelta del percorso formativo».

E, al termine della giornata, sono state ben 45 le famiglie che hanno avuto questa opportunità.

A tutti coloro che desiderano ripetere questa esperienza, appuntamento alle 15.00 di sabato 22 gennaio ed alle 19.00 di venerdì 28 gennaio.

Ricordando che le preiscrizioni online sul sito del Ministero saranno attive dalle ore 8.00 di martedì 4 gennaio fino alle 20.00 di venerdì 28 gennaio.

CFP Fossano alla giornata della Colletta Alimentare

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Dopo un anno di stop, si è svolta sabato 27 novembre scorso la giornata della Colletta Alimentare.

Anche quest’anno ci è stata chiesta la disponibilità di qualche studente e abbiamo proposto l’iniziativa alla classe terza meccanica industriale. Hanno aderito due allievi che hanno entusiasticamente partecipato all’iniziativa ricevendo i complimenti per il loro senso pratico, la capacità di organizzazione del lavoro e l’impegno profuso nell’attività.

Queste azioni di volontariato sono un modo concreto e utile di esprimere i valori di solidarietà, fratellanza e comunione di cui ha parlato Papa Francesco (“La condivisione genera fratellanza […] uno stile di vita individualistico è complice nel generare povertà”) e di cui è pieno il carisma di Don Bosco.

CFP Bra: le tante attività della scuola salesiana

La Gazzetta d’Alba, nell’articolo a cura di Lino Ferrero, presenta la castagnata per i ragazzi del Cnos-fap di Bra organizzata sulle orme della tradizione avviata da don Bosco.

Di seguito l’articolo.

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Il periodo che avvicina alle vacanze di Natale è ricco di appuntamenti per la scuola e il centro di formazione dei Salesiani di Bra. Teresio Fraire, preside della scuola spiega: «Sulle orme della tradizione che aveva avviato il nostro fondatore don Bosco, in settimana tutti i corsi del Cfp salesiano braidese hanno vissuto la castagnata. Le caldarroste, giunte da Valmala grazie al formatore Gianfranco Morra, sono state cotte sulla fiamma dagli studenti del corso agroalimentare, coordinati dal formatore Tommaso Elia e coadiuvati dal nostro servizio civilista Luca Fissore che si è preoccupato anche della logistica della distribuzione. Infatti, mantenendo le bolle di classe, gli studenti – dopo averle ricevute nel classico cono di carta, preparato dalla classe II C (Acconciatori) – le hanno divorate in un baleno. Poi, per concludere la mattinata, qualche calcio al pallone o qualche tiro a pallavolo hanno rallegrato gli animi, prima della campanella di uscita».

Il centro professionale è anche impegnato nei Cfp day: quale sogno per il nostro domani? e ha ospitato il primo incontro dell’area cuneese di quest’anno. Alcuni ragazzi scelti dai Cfp di Bra, Fossano, Savigliano e Saluzzo si sono incontrati nell’opera salesiana di Bra per vivere una giornata di riflessione, condivisione e preghiera sotto la guida dei loro formatori coordinati dagli animatori del centro ispettoriale. L’incontro si è focalizzato sul tema del sogno secondo la proposta pastorale 2021-2022 Make the dream, ovvero sulla ricerca delle motivazioni profonde che possono orientare e dare forma alla vita. Non è un’utopia, ma ciò che dà senso alle piccole fatiche di ogni giorno, per realizzare progressivamente il progetto che Dio ha scritto nel cuore di ciascuno.

Sia la scuola media che il Cfp erano presenti alla Colletta alimentare 2021. Una quindicina gli allievi della media con alcuni genitori nei turni del mattino e un gruppo di 12 allievi delle classi terze Cfp hanno presidiato il supermercato di via Fratelli Rosselli spiegando ai clienti le finalità della giornata e raccogliendo i cibi donati: la contabilità dei pacchi colmi di alimenti a lunga conservazione (pasta, sughi, zucchero, riso, biscotti, alimenti per bambini, olio e latte) ha fatto registrare in tutto 65 scatoloni consegnati al Banco alimentare.

Lino Ferrero

CFP Fossano: Academy Daikin al CNOS-FAP

Di seguito l’alticolo del CFP di Fossano.

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La collaborazione tra il centro di formazione professionale CNOS-FAP di Fossano e la Daikin Italia, nata nel 2015, permette di realizzare ogni anno un focus formativo con le classi prossime al conseguimento della qualifica professionale.

Visti i limiti legati agli spostamenti dei gruppi classe, quest’anno è stata l’azienda a recarsi presso il centro di formazione professionale a Fossano per incontrare gli allievi.

Un grazie particolare all’Ing. Antonio Marmorato, Responsabile della Sezione Formazione Tecnica di Daikin Italia, che ha illustrato le ultime novità in ambito frigorifero, climatizzazione di edifici, pompe di calore e gas refrigeranti.

Presenti in sala gli allievi del terzo anno (operatori termoidraulici), quarto anno (tecnici energetici) e il corso di Addetto impianti idrosanitari frequentato da alcuni operatori del Genio Infrastrutturale della Brigata Alpina Taurinense.

Al termine della formazione è stato proposto a tutti i partecipanti un test di valutazione di apprendimento, con tanto di premiazione dei più bravi, per mettere in “sana competizione” i 52 allievi.

Non sono mancati gadget per tutti i partecipanti.

Si ringrazia la Daikin Italia per la preziosa collaborazione con la nostra realtà formativa

CFP Fossano: Allievi CNOS, eccellenti anche nello sport

Due allievi del CNOS-FAP di Fossano raccontano le loro esperienze atletiche in campionati nazionali e internazionali.

Di seguito l’articolo del CFP di Fossano.

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Due allievi del CNOS raccontano brevemente le loro esperienze atletiche in campionati nazionali (Judo) e internazionali (Bocce). Le eccellenti prestazioni sono il risultato di dedizione e costanza nell’impegno, per questo le celebriamo e ci congratuliamo con Marika e Matteo, i due protagonisti.

Marika Cavagliá 1° Elettro

Domenica 14/11/2021 sono andata a Roma (Ostia) a partecipare ai campionati italiani di Judo.

Pratico judo da 10 anni e ho iniziato a praticarlo alla tenera età di 3 anni.

Domenica 4 luglio 2021 ho disputato i campionati Italiani del 2020 (recupero dell’anno precedente bloccato per il Covid), mi sono classificata seconda su 32 atlete della mia categoria, gareggiando in 6 combattimenti e vincendone 5. Ero davvero entusiasta, fiera di me.

Domenica 14/11/2021 ho nuovamente partecipato alla gara (questa volta si trattava della gara ufficiale del 2021), sempre a Ostia. Nella semifinale alcune circostanze sfavorevoli mi hanno tolto la possibilità di portare a casa una medaglia d’oro e, per la seconda volta, quella d’argento. Ho dovuto lottare con altre 48 atlete per il bronzo, e ce l’ho fatta. La soddisfazione per il risultato è enorme perché non si trattava di un traguardo né facile, né scontato.

Questa gara mi ha dato comunque motivo per lavorare meglio e soprattutto allenarmi al meglio per le prossime nazionali dove ho intenzione di riprendermi ciò che mi è stato tolto.

Matteo Torta 2° Veicoli

Bocce mondiali Spagna

Per me andare in Spagna è stata una bellissima esperienza e anche se non siamo riusciti a portare a casa nessun premio, non sono deluso; abbiamo comunque raggiunto una ragguardevole posizione nella classifica finale.

Gareggiavano squadre provenienti da 28 nazioni diverse. Ogni squadra era composta da 4 ragazzi. Nella rappresentativa italiana di cui facevo parte c’erano anche Michele Ferrero, Matteo Rinaudo e Andrea Schembri oltre al nostro coach Davide Dalmasso.

La competizione è durata 5 giorni; siamo arrivati a Santa Susanna, in Spagna, il giovedì e siamo ripartiti il lunedì. Appena arrivati siamo subito andati ad allenarci e a vedere i giochi in cui avremmo gareggiato nei giorni seguenti per prendere confidenza con la novità  dell’ambiente. Le gare sono state divertenti, il pubblico è stato accogliente e il tifo non è mai stato offensivo.

Sono molto contento per l’esperienza e per il punteggio ottenuto, anche se non sono arrivate medaglie; spero che anche il nostro allenatore sia stato contento dei risultati ottenuti.

Il mio obiettivo? Spero di riuscire anche in futuro a fare parte della squadra che rappresenterà l’Italia.

CFP Serravalle Scrivia: una panchina rossa per il 25 novembre

Il 25 novembre scorso, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, il Centro di formazione Professionale di Serravalle Scrivia ha preso parte ad un momento celebrativo della giornata assieme al Sindaco, all’Amministrazione Comunale di Serravalle Scrivia e alla Consulta delle Pari Opportunità. Per l’occasione è stata installata una panchina rossa, posta davanti al CFP, la quale riporta una frase creata dai ragazzi stessi del Centro: “Il segno più profondo sia quello che le carezze lasciano nell’anima”. Di seguito la notizia pubblicata sul sito dell’opera a cura di Rossella Galuzzi.

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Panchina Rossa
Faceva freddo ieri, pioveva e in Val Borbera stava già nevicando. I ragazzi erano agitati sapevano che da lì a poco sarebbero usciti, avevano paura che tutto potesse essere sospeso a causa del meteo, ma invece no!

Ci siamo coperti, abbiamo cercato ombrelli di fortuna e siamo usciti.

E’ il 25 Novembre, è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Una giornata istituzionalizzata dalle Nazioni Unite nel 1999. La violenza contro le donne viene così definita:

«una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, persistenti e devastanti che, ad oggi, non viene denunciata, a causa dell’impunità, del silenzio, della stigmatizzazione e della vergogna che la caratterizzano».

Davanti a noi c’è gente che ci aspetta, il Sindaco e i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Serravalle Scrivia e della Consulta delle Pari Opportunità.

Hanno installato una panchina Rossa come tante ce ne sono in Italia. Nel 2014, l’artista Karim Cherif fu il primo a dipingere una panchina rossa con due grandi occhi di donna, specchio della sua anima.

Da allora, la panchina è diventata un simbolo architettonico che trasmette in modo visibile e permanente un monito per i passanti contro la violenza sulle donne.

Ma la Panchina, posta davanti al centro, la sentiamo un po’ nostra, perché riporta una frase creata dai nostri ragazzi dopo approfondite riflessioni fatte in classe:

“Il segno più profondo sia quello che le carezze lasciano nell’anima”.

La panchina serve a ricordarci costantemente che la lotta va fatta ogni giorno e che il fenomeno ci coinvolge tutti.

Questi atti di sensibilizzazione ed informazione ci aiutano a sottolineare la nostra posizione contro la violenza di genere, in favore di una cultura di parità.

Guardo i ragazzi attorno alla panchina, mentre leggono brani di poesia e intonano una canzone a me sconosciuta “Anche al buio c′è una luce che ti illumina/Perché tu sei bella così/Perché tu sei bella così”

Anche loro sotto il riflesso della pioggia sono “…belli così..” e spero che nella loro anima rimanga il segno profondo di questa giornata.

CFP Fossano:“Quell’aria di casa” – Le classi terze in visita a Valdocco

Per tre giorni le classi terze del Cnos-fap di Fossano si sono recate in visita a Valdocco, là dove don Bosco ha fondato e fatto crescere la sua opera, visitando il nuovo museo “Casa don Bosco” e non solo.

Di seguito l’articolo del Cnos-fap di Fossano.

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“La visita a Valdocco mi ha fatto respirare un’aria famigliare, quell’aria di salesianità che tanto mi piace. Un’aria di inclusione, amicizia, condivisione. Mi sono sentito a casa.”

Così scrive uno dei ragazzi che, nelle scorse settimane, ha avuto l’opportunità di visitare Valdocco, quella zona di Torino che è “Terra Santa Salesiana”, là dove don Bosco ha fondato e fatto crescere la sua opera e ha vissuto gli ultimi 40 anni della sua vita.

Era dall’inizio della pandemia che non si riusciva a “mettere il naso” fuori dal nostro Centro. Ed è stato significativo che la prima uscita ufficiale sia stata proprio là, dove tutto è cominciato, dove stanno le nostre radici.

Ovviamente ci siamo dovuti organizzare in maniera alternativa, muovendoci in treno e poi a piedi, dividendo i 7 corsi in 3 gruppi, “spalmandoci” su più giorni. Ma, facendo lo slalom tra quarantene e isolamenti, siamo riusciti a vivere fino in fondo queste belle giornate.

Ecco alcune “bellezze”, in ordine sparso: il nuovo Museo “Casa don Bosco”, con i sotterranei dove vivevano i ragazzi dell’oratorio; le camere dove don Bosco ha vissuto gli ultimi anni della sua vita e dove è morto; la cappella Pinardi, là dove sotto una tettoia piccola e scomoda è nato l’oratorio; la chiesa di San Francesco di Sales, con i suoi affreschi che ci parlano di santi e di vita gioiosa insieme al Signore; la maestosa basilica di Maria Ausiliatrice, costruita da don Bosco senza un soldo in tasca, dove sono conservati i resti mortali del nostro santo fondatore (che emozione la preghiera proprio di fronte a lui!).

Ringraziamo tutte le guide che hanno accompagnato le varie classi: la passione che traspariva dalle loro parole, dai loro racconti, è stata la nostra passione.

Infine, una sorpresa vissuta dai corsi di termoidraulica, automotive e carrozzeria: l’incontro (immortalato nella foto di rito) con il decimo successore di don Bosco alla guida della Congregazione Salesiana, il Rettor Maggiore don Angel Fernandez Artime!

Grazie ragazzi, grazie don Bosco!