Articoli

Fossano: tra Covid e smartphone, i Salesiani raccontano gli adolescenti – La Fedeltà

Per il settimanale fossanese “La Fedeltà”, sono stati intervistati il direttore don Bartolo Pirra e i referenti educativi – insegnanti Giorgio D’Aniello e Fabrizio Spina del Centro di formazione professionale di Fossano al fine di riportare una panoramica sugli adolescenti presenti presso l’opera.

Di seguito l’articolo a cura di Fabrizio Bonardo.

***

La formazione professionale dei Salesiani di Fossano (il Cnos-Fap) raccoglie 562 ragazzi di età compresa tra i 14 e i 17 anni, che dal lunedì al venerdì frequentano l’Istituto dalle 5 alle 8 ore al giorno per i corsi teorici e i laboratori, con l’obiettivo di imparare un mestiere e cominciare a sperimentarsi nel mondo del lavoro. Arrivano da ogni parte della provincia, e anche oltre: una piccola parte, il 10%, è di Fossano, gli altri provengono (sulla direttrice nord-sud) da Villastellone a Ceva-Garessio o (sulla direttrice est-ovest) dalle Langhe alle valli del Saluzzese. Si formano per diventare meccanici – di macchinari industriali, d’auto, di mezzi agricoli -, carrozzieri, elettricisti, termoidraulici, ma anche acconciatori ed estetiste, categorie tra le quali le ragazze sono, rispettivamente, il 50 e il 100%. Grande è anche la varietà delle provenienze, sia in termini di nazionalità (italiana e straniere), sia di ambiente (rurale o metropolitano), che fa dei Salesiani un osservatorio privilegiato del mondo degli adolescenti, della loro ricchezza e delle loro vecchie e nuove fragilità: quelle venute alla luce in una stagione difficile come quella della pandemia. Ne parliamo con i referenti educativi e insegnanti Giorgio D’Aniello e Fabrizio Spina e con il direttore don Bartolo Pirra.

Vi capita spesso di incontrare il disagio tra i ragazzi? Da dove arriva? Quando deve preoccupare?
Capita, certo. Perché il disagio è una condizione dell’età evolutiva. Diventa preoccupante quando, legandosi in particolar modo a difficoltà delle famiglie di provenienza, sfocia in una serie di comportamenti anomali. Quali comportamenti? L’aggressività o l’autolesionismo, che sono due aspetti della non accettazione di sé, di una mancanza di autostima. Lo spettro dei comportamenti a rischio è ampio: comprende il bere, il legarsi a dipendenze (la marijuana e altre sostanze), i disturbi alimentari…

La situazione è cambiata rispetto alla generazione precedente, una decina-quindicina di anni fa?
La differenza principale è dovuta allo sviluppo dello smartphone, e dei social network, a cui tutti – non solo i ragazzi – siamo arrivati impreparati. Fuori dalla scuola, sono costantemente connessi, legati a un mondo virtuale che falsa la percezione della realtà. Pensiamo ad esempio al diffondersi della pornografia tra i ragazzi e ai danni che può creare alla loro sfera affettiva e sessuale. E il Covid? Ha peggiorato la situazione, producendo ulteriore isolamento e un uso del cellulare ancor più massiccio, fino a confondere – qualche volta – il giorno con la notte.

Che cosa cercano gli adolescenti di oggi?
Le esigenze base sono le stesse di sempre: sentirsi importanti per qualcuno e trovare il proprio posto nel mondo.

Qual è la risposta che forniscono i Salesiani?
Mettere al centro la relazione tra le persone, far sentire la nostra vicinanza e dare loro strumenti per affrontare la vita.

Come si riesce a entrare in relazione?
Con il contatto personale, il lavoro che si effettua quotidianamente sul gruppo-classe, sullo spirito di appartenenza, con un ambiente che spinge ad aprirsi e – a chi è in difficoltà – a chiedere aiuto, in modo esplicito o implicito, ai referenti adulti.
Don Bartolo: È importante anche l’aspetto religioso, spirituale. A chi è cristiano diamo la possibilità di confessarsi, una volta al mese. E a tutti, anche i non cristiani, di raccontarsi attraverso gli “esami di coscienza”.

Avete bisogno del mondo “di fuori”?
Certo, nessuno può bastare da solo, come diceva don Bosco. Stiamo preparando progetti con le Forze dell’ordine e con l’Asl sulla prevenzione dei comportamenti a rischio, siamo in contatto con il Comune e abbiamo un rapporto di dialogo costante con le famiglie. Creare spazi per gli adolescenti è una bella sfida e noi vogliamo giocarla, non appena il Covid ce lo permetterà, mettendo a disposizione i nostri spazi e i nostri educatori, dalla formazione professionale all’Estate ragazzi.

Bra: ex allievi regalano motori al CFP

Per la festa di Don Bosco i fratelli Adnan e Amel Halilovic, ex allievi del Cnos Fap di Bra decidono di regalare delle dotazioni per permettere di incrementare le parti meccaniche sulle quali gli allievi si esercitano quotidianamente, durante le ore di laboratorio.

Di seguito l’articolo del CFP di Bra.

***

Per la festa di don BOSCO, EX ALLIEVI REGALANO MOTORI AL CFP

Un modo «concreto» per ricordarsi del percorso formativo svolto nel corso di meccanica auto al Cfp dei salesiani di Bra. Lo hanno trovato i fratelli Adnan e Amel Halilovic (il secondo dei quali ancora in istituto, come allievo dell’Ipsia-Guala) che gestiscono un’autofficina a Sanfrè, regalando al referente del corso che entrambi hanno frequentato con grande profitto, un motore Audi, un cambio Audi e uno Fiat e un motore Kawasaki, per permettere di incrementare le già consistenti dotazioni di parti meccaniche sulle quali i nostri attuali allievi si esercitano quotidianamente, durante le loro ore di laboratorio.

Il referente di settore Gianfranco Morra: «Non è la prima volta che questo exallievo (Adnan) ci contatta per regalarci dei motori o altri pezzi di automobili che ripara nella sua officina. Un modo concreto, il suo, per testimoniare l’affetto al Cfp nel quale si è formato e nel quale anche il fratello ha voluto iscriversi. Noi gli siamo grati e la collaborazione con loro – come con tantissime altre aziende del territorio – si completa con l’invio di allievi che devono svolgere il loro stage curricolare».

Michele Rua: Maker Lab, un modo diverso di imparare

All’Oratorio Salesiano Michele Rua pochi giorni fa è stato inaugurato il Maker Lab, un laboratorio in cui, con l’aiuto di alcuni professionisti, i ragazzi hanno la possibilità di imparare le basi di informatica e della sartoria.

Di seguito l’articolo dell’Oratorio Salesiano Michele Rua.

***

A chi non è capitato di inorgoglirsi per aver costruito qualcosa, fatto qualcosa, preparato qualcosa con le proprie mani. Se poi lo si è fatto non sapendo bene da dove cominciare e solo con qualche piccolo aiuto, allora ancora di più ci si sente soddisfatti.

Con questo animo, con il desiderio di far emergere le capacità di ciascuno, oltre e di più delle sole nozioni, nasce e si lancia il maker lab, inaugurato pochi giorni fa….

ossia il laboratorio del fare, dove con l’aiuto di alcuni professionisti dell’informatica e della sartoria si desidera insegnare a fare giocando, a fare insieme, a fare per spendere le proprie capacità acquisite per costruirsi un futuro.

Un modo diverso di insegnare e di imparare, ma non per questo meno qualificante, che non si muove in antitesi, ma in parallelo e in sinergia con altri modi di apprendere: caso mai è un tassello in più di quel complesso mondo dell’educazione e dell’insegnamento che dobbiamo saper percorrere con strumenti sempre nuovi, diversi, adatti a ciascuno di coloro che vi si vogliono cimentare.

CNOS-FAP Regione Piemonte: iscrizioni online prorogate fino al 4 febbraio

Il termine per le iscrizioni all’anno scolastico 2022/2023 è stato prorogato alle ore 20.00 del 4 febbraio 2022. Il Ministero dell’Istruzione ha diffuso infatti venerdì scorso una nota alle scuole con la nuova scadenza, sottolineando che tale decisione è stata presa in considerazione del “protrarsi dell’emergenza epidemiologica” e delle connesse difficoltà che possono aver avuto le famiglie nell’effettuare le iscrizioni.

CNOS-FAP Regione Piemonte segnala tale proroga per le iscrizioni ai CFP, per le quali vale la medesima scadenza. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito.

***

Iscrizioni online prorogate al 4 febbraio e quindi c’è ancora tempo per iscrivervi al CNOS-FAP in uno dei tredici Centri di Formazione Professionali (CFP) del Piemonte scegliendo il percorso più adatto alle proprie aspirazioni.

Nei CFP il personale vi supporterà, eventualmente ne aveste bisogno, nelle operazioni da effettuare sul portale del Ministero dell’Istruzione per procedere con l’iscrizione online.

La formazione professionale dopo la terza media, l’abbiamo raccontata come “una scuola da in piedi” per le tante ore di attività pratiche che si svolgono in laboratori attrezzati di tutto punto e tecnologicamente al passo con i tempi, senza trascurare le discipline come la lingua italiana e straniere, la matematica e le scienze, la tecnologia e l’asse storico sociale.

I settori professionali presenti nei CFP dei Salesiani, che possono essere scelti per intraprendere un percorso triennale di istruzione e formazione professionale che porta al conseguimento della qualifica e apre le porte al mondo del lavoro oppure al proseguimento degli studi con i corsi di Tecnico per conseguire il diploma professionale, sono Acconciatura, Estetica, Meccanica industriale, Meccanica dell’autoveicolo, Meccanica delle macchine agricole, Riparazioni di Carrozzeria, Termoidraulica, Impianti Elettrici Civili ed Industriali, Elettromeccanica, Ristorazione, Servizi di Sala e Bar, Panificazione e Pasticceria, Lavorazioni Agroalimentari, Servizi alle vendite e alle Imprese, Servizi di Promozione e Accoglienza, Grafica multimediale, Saldocarpenteria.

C’è ancora la possibilità di visitare le strutture e i laboratori e conoscere i programmi e le modalità di svolgimento delle attività formative ed è sempre possibile effettuare un colloquio di orientamento gratuito con personale esperto e dedicato a questo servizio, che è sempre attivo per tutto l’anno.

Non resta che recarsi in uno dei CFP e provvedere alle iscrizioni online entro il 4 febbraio.

CFP Fossano: dona alla scuola la sua borsa di studio. Il gesto di generosità del giovane Yura

Yura Harutyunyan, uno dei 28 studenti premiato con una borsa di studio dei lasciti Favole e Grapputo, ha deciso di regalarla alla propria scuola per acquistare materiale didattico che andrà a servizio anche degli altri studenti.

Di seguito l’articolo de “La Fedeltà” di Fossano.

***

È stato uno dei 28 giovani studenti meritevoli premiati a dicembre con una borsa di studio dei lasciti Favole e Grapputo. Il giovane Yura Harutyunyan, di nazionalità armena, ha deciso di devolvere il proprio premio alla scuola, per acquistare materiale didattico che andrà a servizio anche degli altri studenti. “Yura si è sempre impegnato a scuola – commenta la coordinatrice del Cnos Cristina Calvo – e il suo gesto, inatteso, ci ha fatto grande piacere”. Anche la Fondazione Crf, che gestisce i due lasciti, lo ha ringraziato pubblicamente, nella newsletter in cui riassume periodicamente le proprie attività, “con l’augurio che possa trovare questa generosità ricambiata nel suo futuro personale e professionale”. Le premesse sono molto incoraggianti. Dopo aver frequentato con profitto il 3° anno del corso per operatore elettrico, infatti, Yura lavora con un contratto di apprendistato per la ditta Apienne di Allochis che si occupa di impianti elettrici. Nello stesso tempo, ha deciso di continuare gli studi per un quarto anno, sempre al Centro di formazione salesiano, in un percorso di alternanza scuola-lavoro al termine del quale potrà conseguire il diploma professionale di Tecnico delle energie rinnovabili.

CFP Fossano:Nuovo look al laboratorio di elettro

Al Cnosfap di Fossano, all’interno del laboratorio di elettro sono state posizionate delle infografiche omaggiate dalla Finder.

Di seguito l’articolo del CFP Fossano

***

Nei giorni scorsi, all’interno del laboratorio di elettro, sono state posizionate delle infografiche omaggiate dalla Finder. Anche in questo caso la Finder, azienda leader nella produzione di relè, si dimostra attenta all’attività formativa del CNOS-FAP di Fossano perché, oltre alle infografiche, ha donato svariati prodotti programmabili con tecnologia NFC e alcuni termostati e cronotermostati smart. 

I formatori e gli/le allievi/e del settore elettrico intendono ringraziare il Sig. Maurizio Tugnolo, responsabile della Finder, per questa ulteriore dimostrazione di riguardo per il nostro centro di formazione professionale. 

CNOS-FAP: la stagione degli stage – CFP Fossano

Il momento dello stage, è un’esperienza che riguarda in generale gli allievi e le allieve del terzo anno dei Centri di Formazione Professionale affinché possano “mettersi in gioco” e comprendere al meglio quali siano le dinamiche e le regole del mondo del lavoro. Il CFP di Fossano riporta sul sito una descrizione approfondita sul che cosa si intenda per “stage”: che cos’è, come funziona, a che cosa serve, perché è importante svolgerlo. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

***

La stagione degli Stage, in un Centro di Formazione, è una ricorrenza fissa, si ripete ogni anno. È la materia più importante della seconda metà dell’anno formativo, dunque richiede attenzioni, cure, coinvolgimento, come se fosse un ingranaggio delicato. È un momento di passaggio fondamentale, una delle caratteristiche irrinunciabili della formazione professionale… A meno che non si metta di mezzo una pandemia a farlo saltare, come è accaduto negli ultimi due anni.

Lo stage è un’occasione per mettersi in vetrina, cioè mettersi in mostra agli occhi del mondo del lavoro. È una valida opportunità per incontrare da vicino il mestiere che si è scelto di svolgere una volta ottenuta la qualifica.

In genere è un’esperienza che riguarda allieve/i del terzo anno, ma nei percorsi di alternanza scuola lavoro (i cosiddetti percorsi duali) la presenza in azienda è di 400 ore sia nel secondo, sia nel terzo anno di studio.

Perché si fa uno stage? Talvolta la formazione scolastica non permette di comprendere appieno quali sono le dinamiche e le regole del mondo del lavoro. Anche quando gli utensili in dotazione ai laboratori sono moderni e funzionali, simili o analoghi agli strumenti usati dai professionisti del settore, bisogna sempre tenere presente che le lezioni pratiche vengono svolte in un ambiente protetto, dove si bada maggiormente alla spiegazione che al risultato, un ambiente non legato ai tempi e ai rendimenti che bisogna raggiungere quando si svolge un lavoro vero e proprio. C’è una marcata differenza di relazione e rapporti tra il laboratorio scolastico e il laboratorio professionale: il CFP aspetta e rispetta i tempi dell’allievo; il lavoro rispetta i tempi del cliente che, in genere, è impaziente.

La risposta alla domanda sul perché si fa uno stage allora è: toccare con mano come ci si muove sul campo, fare un allenamento in una situazione sfidante, mettersi in gioco per davvero.

Come funziona? Semplificando molto si può affermare che lo stage è come un periodo di studio svolto lavorando presso un’azienda. Ipotizzando per esempio un percorso formativo nella falegnameria, svolgerò lo stage presso un mobiliere, un serramentista, un falegname o un ebanista. Qual è il compito di uno stagista? Dovrà avvicinarsi al lavoro e comprenderne il più possibile le regole e il funzionamento nel poco tempo concesso dal calendario (nel nostro caso sono 320 ore: circa due mesi). Per questo abbiamo parlato di esporsi come in una vetrina. Non come un manichino, però: al contrario dei manichini che sono immobili, inespressivi, innaturali, occorre darsi da fare.

Quali sono allora i comportamenti da tenere durante lo stage? Occorre essere educati, curiosi e umili. L’educazione è una carta di identità in cui si racconta la persona che ne è proprietaria. La maleducazione genera sempre una pessima impressione. La curiosità significa impegnarsi a osservare bene come funzionano e come si portano avanti i lavori, comprendere i segreti degli esperti, fare domande, sforzarsi di capire. Infine bisogna essere umili, cioè riconoscere la propria inesperienza rispettando ogni persona e il suo operato. Le caratteristiche personali vincenti sono la volontà e disciplina. Come sempre. Occorre allora sapersi organizzare, sapersi gestire, riconoscere le necessità e le urgenze del lavoro, anticipandole, se è possibile.Queste qualità sono già di per sé mansioni difficili, ma lo diventano ancora di più perché talvolta agli stagisti vengono affidati i lavori meno impegnativi, più noiosi e banali. Occorre perciò sapersi mettere in mostra partendo proprio da simili occasioni. Svolgere con impegno le mansioni più umili è un’indicazione di serietà e professionalità; è indicazione di affidabilità, la dote più richiesta da un datore di lavoro.

In genere quella dello stage è sempre un’esperienza significativa e importante; spesso è anche un periodo bellissimo che muta il modo di vedere il lavoro e genera entusiasmo. Per questo è un peccato sprecarla dimostrandosi svogliati e inadeguati: sarebbe come buttare nella spazzatura la torta che abbiamo appena estratto dal forno dopo avere faticato tanto per prepararla.

CNOS-FAP Regione Piemonte: iscrizioni online 2022-23 scuola e formazione professionale “dopo la terza media”

Sono aperte le iscrizioni online 2022-23 per la scelta del percorso “dopo la terza media” nelle scuole superiori e nella formazione professionale. Il CNOS-FAP Regione Piemonte dedica un articolo con tutte le informazioni utili per effettuare le iscrizioni (con il rimando al sito del Ministero dell’Istruzione) e l’offerta formativa CNOS-FAP.

***

Sul sito del Ministero dell’Istruzione sono pubblicate le modalità per la scelta del percorso “dopo la terza media” nelle scuole superiori e nella formazione professionale con tutte le prassi da seguire.

L’offerta formativa presentata dal CNOS-FAP Piemonte è articolata in percorsi triennali di qualifica professionale a cui segue la possibilità di conseguire il diploma professionale con un ulteriore anno di formazione, anche in alternanza formazione e lavoro in impresa con la possibilità di attivare un contratto di apprendistato di primo livello.

percorsi di formazione professionale, che sono più di 40, riguardano diversi settori e mestieri per i quali è possibile acquisire competenze spendibili immediatamente nel mondo del lavoro senza peraltro escludere la possibilità di proseguire gli studi fino al conseguimento del diploma statale quinquennale, grazie agli accordi che ciascun CFP ha con le istituzioni scolastiche del territorio in cui opera. In questa fase di scelta diventa di fondamentale importanza affidarsi ai nostri Orientatori, che gratuitamente accompagneranno alla scelta ragazze e ragazzi con le loro famiglie per poi sostenerli durante il triennio a raggiungere il successo formativo.

Le continue richieste di Operatori qualificati, e preparati alla vita oltre che al lavoro, che riceviamo da parte delle aziende, che ci affiancano nell’attività formativa mettendo a disposizione le loro competenze e attrezzature, ma sopratutto stage e tirocini, sono per noi un attestato di qualità ed utilità del servizio che svolgiamo perché danno la possibilità di costruirsi un futuro professionale. Lo Sportello Servizi a Lavoro, attivo in ogni CFP, è diventato nel territorio di pertinenza il punto di riferimento per imprese e cittadini a cui riferirsi rispettivamente per la ricerca di personale e per l’invio del proprio curriculum per la ricerca di un posto di lavoro, con la garanzia di essere accompagnati da personale competente e preparato per svolgere questo servizio.

L’offerta formativa che i Salesiani hanno presentato alla Regione Piemonte tramite il CNOS-FAP, Centro Nazionale Opere Salesiane –  Formazione Aggiornamento Professionale, è accompagnata dal progetto educativo, che ogni CFP mette in campo come da tradizione ma attento alle innovazioni e alle esigenze dei giovani del terzo millennio, con l’obiettivo di accompagnare anche la crescita umana degli allievi per farne “buoni cristiani ed onesti cittadini”a testimonianza della presenza sempre viva di Don Bosco. Questo perché si possa sempre dire che “andare dai Salesiani” vuol dire andare a preparare il proprio futuro.

Buon Anno!

Iscrizioni online 2022-23: siamo su SCUOLA IN CHIARO!

Qui è possibile trovare in particolare il Codice SIDI necessario per la scelta del Centro di Formazione Professionale e poter fare l’Iscrizione Online 2022-23.

Consulta l’offerta formativa 2022-23: tutti i corsi del CNOS-FAP Piemonte nei tredici CFP!

Addetti panettiere-pasticcere e banconiere gastronomia: i corsi alla Cnos-Fap di Saluzzo

Il quotidiano della provincia di Cuneo TargatoCn.it dedica un articolo ai corsi di “Addetto panettiere-pasticcere e banconiere gastronomia” proposti dal Centro di Formazione Professionale di Saluzzo. Di seguito l’articolo pubblicato il 3 gennaio.

***

Addetti panettiere-pasticcere e banconiere gastronomia: i corsi alla Cnos-Fap di Saluzzo

Tutti i percorsi indicati sono gratuiti perché finanziati da Regione Piemonte e Fondo Sociale Europeo

L’associazione CNOS FAP Regione Piemonte, (Centro nazionale opere Salesiane) rappresenta, con le sue 13 sedi in Piemonte (centinaia nel Mondo), la formazione professionale con lo spirito ed il metodo dei  Salesiani di Don Bosco. Il Centro di formazione professionale si trova in Palazzo Solaro, nel centro storico di Saluzzo, in via Griselda 8 con parte dei laboratori nel compresso “Ex Gianotti” di via Tapparelli, a poche decine di metri dalla sede principale. I locali sono accreditati sia per le attività di formazione che per l’orientamento e lo sportello dei servizi al lavoro. Gli adulti, che decidono di seguire un corso professionale da noi sono seguiti in tutte le fasi, fino alla ricerca  dell’inserimento lavorativo.

Per tutti viene erogata un’attività di orientamento iniziale, nella quale si visitano i laboratori e, coadiuvati dal personale del Centro, viene scelto il percorso più adatto; durante l’erogazione dei corsi viene data la possibilità di provare sul campo le competenze acquisite mediante una fase di stage in azienda: a qualifica ottenuta si potrà valutare e provare l’esperienza lavorativa che meglio si adatterà alle capacità e alle richieste del candidato, col supporto del nostro Sportello dei servizi al lavoro.

L’offerta formativa per adulti prevede i seguenti percorsi, in FASE di progettazione e successiva eventuale approvazione e finanziamento:

– Addetto panettiere pasticcere;  una figura che ha competenze nella preparazione di prodotti da forno nella sua interezza: panetteria, pasticceria secca e in crema, pizzeria e da quest’anno anche gelateria e cioccolateria. L’addetto potrà aiutare in laboratorio, nel confezionamento, al banco o compiere un primo passo verso una futura attività in proprio, iniziando con l’ottenimento della qualifica professionale;

– Addetto banconiere gastronomia; figura molto richiesta sia dalla piccola che dalla grande distribuzione. L’addetto imparerà a gestire il banco fresco (salumi, formaggi, prodotti di gastronomia), perfezionarsi nel marketing del prodotto preparato, ottenere competenze nella preparazione dei pasti con un consistente numero di ore in cucina.

Entrambi i percorsi, se frequentati con profitto almeno per 2/3 delle 600 ore previste, portano alla qualifica professionale, previo superamento dell’esame finale. Di queste 600 ore (circa 6 mesi di corso), 240 ore (un mese e mezzo) saranno di stage in azienda; il corso sarà in orario preserale/serale (17-17,30/22-22,30) ed il sabato mattina (8/12-13).

I corsi sono rivolti ad adulti maggiorenni, quindi dai 18 anni in su, ma senza un limite massimo d’età, prioritariamente per disoccupati o inoccupati, ma con la possibilità di inserire anche studenti o lavoratori che abbiano però o un’esperienza nel settore che consenta di ottenere crediti formativi o con un orario di lavoro che consenta la frequenza allo stage. E’ richiesta almeno la licenza media o il superamento delle prove che certifichino le competenze base se in assenza di titolo o con titolo estero non riconosciuto, ma sono ammessi anche candidati con titoli di studio superiore; per gli stranieri è richiesto almeno permesso di soggiorno in corso di validità.

Parte delle ore teoriche, per circa 80 ore saranno erogate in FAD/ a distanza, mentre per le ore in presenza sarà necessario essere muniti di Green Pass valido.

Tutti i percorsi indicati sono GRATUITI perché finanziati da Regione Piemonte e Fondo Sociale Europeo, per questo motivo, in ottica di raggiungimento degli obiettivi prefissati dagli Enti finanziatori saranno trattate in tutti i corsi le tematiche delle pari opportunità e della lotta alle discriminazioni, della sostenibilità ambientale e della digitalizzazione. In particolare la sede di Saluzzo, con gli altri partner del territorio, si impegna nel settore della sensibilizzazione ambientale, mediante la predisposizione di attività specifiche e con uno spirito pratico e laboratoriale che ci contraddistingue, così come fortemente richiesto in questo periodo storico.

Per avere informazioni sui corsi potete:

– telefonare al numero 0175/248285

– wapp al numero 3203575031

– mandare una mail a info.saluzzo@cnosfap.net 

– consultare i siti: cuneo.cnosfap.net/saluzzo e saluzzo.cnosfap.net

– Consultare la nostra pagina facebook Cnos Fap Salesiani Saluzzo

– pre-iscrivervi al seguente form: https://forms.gle/SHAViYJyABP7etH48

CnosFap Rebaudengo: Progetto WOW

Sono aperte le candidature per WOW (Way of Working Around Europe): un progetto transnazionale che permette ai ragazzi in possesso di diploma professionale di vivere un esperienza di tirocinio in un paese dell’Unione Europa nell’ambito del programma di mobilità transnazionale 2019-2021.

Come già espresso in un precedente articolo in questa fase dell’iniziativa sono coinvolte le figure di acconciatore/acconciatrice e tecnici per la conduzione e manutenzione di impianti automatizzati, in possesso di un diploma professionale, al fine di poter vivere un’esperienza di tirocinio rispettivamente in Finlandia e in Spagna. I requisiti per poter accedere all’iniziativa, oltre al diploma, sono i seguenti:

  • Buona padronanza della lingua inglese o delle lingue dei paesi di destinazione
  • Essere disoccupato/inoccupato
  • Avere tra i 18 e i 35 anni di età

Come aderire?

Semplice! Basta compilare il form cliccando il bottone sottostante e la vostra manifestazione di interesse verrà presa in carico:

Per ulteriori informazioni sul progetto contattate il nostro sportello Servizi al Lavoro:

  • telefonicamente al numero 0112429786
  • via mail all’indirizzo servizilavoro.rebaudengo@cnosfap.net