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Giovani Salesiani e accompagnamento – Persona e comunità responsabili insieme: 9° video

Continua l’approfondimento e la riflessione sul testo del Dicastero per la Formazione “Giovani Salesiani e accompagnamento – Orientamenti e direttive” attraverso  i video dedicati, da utilizzare come “piccoli semi” per la formazione delle case salesiane. Di seguito la notizia dell’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS e l’9° video uscito per il mese di maggio.

È giunto al nono video-seme il percorso per favorire la lettura, riflessione e condivisione sui principali nuclei tematici di “Giovani salesiani e accompagnamento – orientamenti e direttive”. questo penultimo episodio si focalizza su tre sottotitoli del testo: 4.13 accompagnamento spirituale olistico; 4.14 valutazioni trimestrali come aiuto alla crescita; e 4.15 assumersi la responsabilità personale della formazione (dal n° 166 al n° 171).

Nei tre minuti del video messaggio si dà soprattutto rilevanza al punto centrale (4.14), essendo questo anche uno degli aspetti emersi con più forza dalla ricerca su giovani salesiani e accompagnamento, a cui hanno partecipato oltre 4.000 tra giovani in formazione e loro guide.

Da quella indagine infatti è emerso che se da un lato questo può essere uno strumento prezioso di accompagnamento comunitario, dove l’équipe dei formatori si impegna a sostenere il cammino di ognuno incoraggiando, consigliando, correggendo, rafforzando l’itinerario di crescita personale; dall’altro ci sono anche molti segnali che indicano come un cattivo funzionamento di questo strumento può minare alla radice la fiducia tra formatori e formandi, che è come l’anima che rende vivo ed efficace l’accompagnamento in tutte le sue espressioni.

Si richiama un passaggio chiave della Ratio a riguardo delle valutazioni. “Nel periodo della formazione iniziale, per valutare e stimolare il processo formativo personale si compiano gli scrutini ogni tre mesi. Si mettano a confronto gli obiettivi della fase e il cammino del confratello, verificando la maturazione vocazionale in continuità con le valutazioni precedenti. Il confratello sia coinvolto nella verifica con diverse modalità” (FSDB 296). Il coinvolgimento del giovane in formazione non è soltanto una scelta di metodo. Corrisponde piuttosto ad un’altra convinzione basilare per la formazione, già espressa con chiarezza da San Giovanni Paolo II in Pastores dabo Vobis: “Ogni formazione è ultimamente autoformazione” (PdV 69). Senza la piena partecipazione di chi è il protagonista principale di ogni percorso formativo, non può esserci cammino di crescita vocazionale.

A conclusione del video, girato nel post noviziato di San Tarcisio, a Roma, interviene anche il Rettor Maggiore emerito Don Pasqual Chavez, che è membro di quella comunità, e che conclude con queste parole: “La conversione parte dagli occhi e dal cuore. Quando diventiamo mistici nel nostro modo di stimarci a vicenda, nel riconoscere davvero in ogni fratello la presenza di Dio, allora il nostro vivere e lavorare insieme diventa profezia di fraternità; è questo il primo servizio che possiamo offrire ai giovani e che darà vita a nuove generose vocazioni”.

Il video è visibile su ANSChannel.

Inoltre, lo si può scaricare insieme ai materiali di animazione connessi, così come si può accedere agli 8 video-semi precedenti e ai relativi sussidi, dalla sezione multimedia della pagina dedicata alla formazione sul sito www.sdb.org

Al Don Bosco di Châtillon una giornata di formazione sul mondo delle vernici

Gli studenti dell’Istituto Professionale Don Bosco di Châtillon hanno svolto una giornata di formazione sul mondo delle vernici. Di seguito l’articolo pubblicato sul quotidiano on line “Aosta Sera“.

CHÂTILLON – Gli studenti, assistiti dai tecnici e dai formatori Milesi, hanno alternato momenti di lezione teorica in aula, con l’acquisizione delle nozioni tecniche di base, a sessioni dimostrative pratiche di applicazione delle vernici in laboratorio.

Una giornata di formazione sul mondo delle vernici, che ha coinvolto nei giorni scorsi gli studenti dell’Istituto Professionale Don Bosco di Châtillon.  L’iniziativa è stata organizzata da Milesi con la  collaborazione del Rivenditore Pellegrinelli di Saint-Christophe, storico punto di riferimento per il mondo della falegnameria e della lavorazione del legno in Val D’Aosta

Con questa giornata di formazione, Milesi e Pellegrinelli  – spiega una nota – hanno così voluto partecipare al percorso didattico dei futuri professionisti del mondo del legno, valorizzando la tradizione di un territorio che a questa materia prima è da sempre profondamente legato.

Giovani Salesiani e accompagnamento – l ruolo della comunità e della missione: 8° video

Continua l’approfondimento e la riflessione sul testo del Dicastero per la Formazione “Giovani Salesiani e accompagnamento – Orientamenti e direttive” attraverso  i video dedicati, da utilizzare come “piccoli semi” per la formazione delle case salesiane. Di seguito la notizia dell’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS e l’8° video uscito per il mese di aprile.

Nel cammino di disseminazione del documento della Formazione salesiana “Giovani salesiani e accompagnamento – Orientamenti e direttive”, in questo mese di aprile l’attenzione si concentra su “Il ruolo della comunità e della missione” (dal n° 140 al n° 151 del testo).

Al n° 141 si legge: “Esiste una relazione reciproca tra l’accompagnamento spirituale e la comunità. Teniamo presente che per comunità intendiamo non solo la comunità religiosa salesiana, ma anche la comunità educativo-pastorale (CEP). Ciò è particolarmente significativo nella fase del tirocinio. Un buon cammino di formazione aiuta a diventare sempre più aperti agli altri e più disponibili al dono di sé nel servizio. È altrettanto vero che l’ambiente della comunità ha un grande impatto sul cammino di ciascun membro e sulla sua apertura e capacità di beneficiare al meglio dell’accompagnamento spirituale”.

L’ottavo video-seme è proprio un invito alla lettura e alla condivisione di questa parte del documento. È stato realizzato con l’aiuto di Christopher, Ignazio, Wellington, Enrico e Orazio, nella camera, ora cappella, dove Don Bosco ha scritto la sua Lettera da Roma del 10 maggio 1884. È da ciò che lui da questa stanza vede nei cortili di Valdocco e che lo fa soffrire, che nasce il: “Non basta amare! Bisogna che si accorgano di essere amati”. Il modo salesiano di stare tra i giovani e con chi condivide la stessa missione forma e sintonizza il cuore con quanto sta a cuore a Don Bosco.

Questo è anche il messaggio forte che Papa Francesco ha indirizzato ai salesiani durante il CG28: “non veniamo formati per la missione, ma veniamo formati nella missione, a partire dalla quale ruota tutta la nostra vita, con le sue scelte e le sue priorità. La formazione iniziale e quella permanente non possono essere un’istanza previa, parallela o separata dell’identità e della sensibilità del discepolo. La missione inter gentes è la nostra scuola migliore: a partire da essa preghiamo, riflettiamo, studiamo, riposiamo”.

Il video-seme si conclude con tre domande per stimolare la riflessione e lo scambio all’interno delle comunità:

  • Come le relazioni all’interno della comunità salesiana, della comunità educativo pastorale e nel campo aperto dove si interagisce con i giovani diventano la mia e nostra formazione?
  • Qual è e quanto è significativa l’interazione con i laici nella fase di formazione che sto vivendo?
  • Quale valore diamo alle esperienze pastorali e al loro accompagnamento? Diventano “imparare dall’esperienza”, cuore della nostra formazione permanente?

Il video è disponibile in italiano sull’apposito canale linguistico di ANSChannel.

Invece, per scaricare il video e i materiali di animazione connessi, e per accedere a tutto quanto già offerto con i 7 video-semi precedenti, è sufficiente cliccare qui.

Abitare in vicinanza: l’incontro di formazione con Johnny Dotti

Nell’ambito del progetto “Abitare in vicinanza” promosso da AGS per il territorio e finanziato da Compagnia di San Paolo, si è svolto, nella serata di ieri, 22 marzo 2021, un incontro di formazione insieme a Johnny Dotti, presidente di “è-one abitare generativo”.

Un’ora e mezza di condivisione a partire dall’esperienza personale di abitare di Johnny Dotti ma con tantissimi spunti di riflessione per le esperienze di abitare dei partecipanti alla formazione: housing, famiglia, vocazioni, educatori, volontari.

Un momento molto ricco che sicuramente si riserverà di trovare altri spazi di riflessione.

Presenti una sessantina di partecipanti che hanno espresso favore all’iniziativa e, con le loro domande, hanno animato la serata e sollecitato i relatore a sottoporci riflessioni sempre più precise e puntuali.

Ci sembra che il tema dell’Abitare abbia riscosso un interesse importante, abbia richiamato in noi il concetto dell’ospitalità come uno stile, abbia sollecitato il rinascere di simboli e significati e la necessità di costruire parole chiave che identificano il nostro accogliere.

Abbiamo toccato l’interessante binomio “abitare e rischiare” e come il nostro ospite spesso sia scomodo rispetto ad una visione romantica dell’aiuto.

Eccoci qui, carichi di nuove domande che lasceremo decantare fino al prossimo incontro.

Abitare in vicinanza. Dialoghi sull’abitare che (ri)genera – Incontro di formazione

Lunedì 22 marzo, dalle ore 20.30 alle ore 22.00, si terrà online l’incontro di formazione “Abitare in vicinanza. Dialoghi sull’abitare che (ri)genera” all’interno del progetto “abitare il vicinanza” con il sostegno di Compagnia di San Paolo (Bando Abitare il cambiamento, Welfare abitativo al servizio delle comunità – Esiti). Il Relatore della serata sarà Johnny Dotti, Presidente di “é-one abitare generativo”. L’incontro si svolgerà sulla piattaforma Zoom e sarà possibile iscriversi e ricevere il link scrivendo una mail a abitare@agsterritorio.it .

“ABITARE IN VICINANZA” un progetto presentato da AGS per il territorio in partenariato con l’oratorio salesiano San Paolo, l’oratorio San luigi e il progetto “A casa di zia Jessy” gestito per AGS dalla Cooperativa ET e dalla Cooperativa Un sogno per tutti.

Nell’ambito di questo progetto sostenuto da Compagnia di San Paolo, organizziamo il primo evento formativo per gli operatori dell’abitare e per tutte le persone che possono essere interessate e curiose di ragionare sul social housing, sull’abitare sociale.

Formatore per questo incontro sarà Johnny Dotti, Presidente presso é-one abitare generativo.

Il titolo dell’incontro: “Abitare in vicinanza” – dialoghi sull’abitare che (ri)genera”

VI aspettiamo numerosi

Di seguito la locandina dell’evento.

“Affettività ed eucarestia: per un itinerario di educazione all’amore”: intervista a don Andrea Bozzolo

La celebrazione eucaristica è questione che riguarda il Corpo e i corpi, che si incontrano (Questo è il mio corpo: prendetene…); anche i nostri affetti si condensano intorno all’esperienza del matrimonio “consumato” che genera vita. Come entrare nei percorsi educativi che preparano alla donazione fisica di sé? Cosa c’entra l’Eucaristia con questi percorsi? Quali difficoltà dobbiamo affrontare per tenere insieme le due cose?

Queste domande troveranno risposta nell’intervista a don Andrea Bozzolo, docente di teologia del matrimonio e della famiglia nell’Istituto Giovanni Paolo II di Roma e a Torino Crocetta. L’intervista, il cui obiettivo è approfondire il CG28, è parte di un ciclo di incontri organizzati dal Centro Studi “Tabernacoli Viventi” in collaborazione con la CISI formazione.

Per partecipare all’incontro previsto per sabato 20 marzo dalle ore 9 alle ore 10.15, ci si può collegare alla pagina Facebook di Don Bosco Italia.

 

 

Reggere lo squilibrio 2: incontri sulle linee di sviluppo sostenibile per l’area metropolitana di Torino

L’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro dell’Arcidiocesi di Torino, col percorso delle Piccole Officine Politiche, promuove l’iniziativa “Reggere lo squilibrio 2“, un’occasione di formazione, confronto ed elaborazione su alcune linee di sviluppo sostenibile per l’area metropolitana di Torino.

Mercoledì 24 febbraio inizierà il percorso formativo sulla piattaforma online ZOOM e sulla pagina Facebook delle Piccole Officine Politiche. Potrà essere seguito previa iscrizione fino a esaurimento posti.

Si alterneranno incontri con la presenza di relatori e incontri laboratoriali per attività di workshop finalizzato a confronto sulle tematiche degli incontri con i relatori e di costruzione di un project work personale da presentare ai rappresentati delle istituzioni locali.

INFORMAZIONI

  • Ulteriori informazioni sull’iniziativa si trovano sul sito Piccole Officine Politiche.
  • Per iscriversi al ciclo di incontri è necessario compilare la scheda disponibile al seguente Link iscrizione.
  • La partecipazione ai webinar è gratuita, ma è necessario iscriversi.
  • Il percorso laboratoriale prevede una quota di partecipazione di 30 € mediante bonifico bancario.

Giovani Salesiani e accompagnamento – Orientamenti e direttive: il 5° video

Continua l’approfondimento e la riflessione sul testo del Dicastero per la Formazione “Giovani Salesiani e accompagnamento – Orientamenti e direttive” attraverso  i video dedicati, da utilizzare come “piccoli semi” per la formazione delle case salesiane. Di seguito la notizia dell’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS e il 5° video uscito in occasione del mese riservato ai festeggiamenti di Don Bosco.

(ANS – Roma) – Continua il processo di disseminazione di “Giovani salesiani e accompagnamento – Orientamenti e direttive” e il video-seme di gennaio occupa un posto speciale. È il mese di Don Bosco: il video inizia nella sua camera a Valdocco, da dove tutto è cominciato. Lì è ora custodito un piccolo seme di 10 cm x 5, il minuscolo taccuino su cui Michele Rua, sedicenne, il 26 gennaio 1854 ha scritto:

“La sera del 26 gennaio 1854 ci radunammo nella stanza del Sig. D. Bosco; Esso Don Bosco, Rocchietti, Artiglia, Cagliero e Rua; e ci venne proposto di fare coll’aiuto del Signore e di S. Francesco di Sales una prova di esercizio pratico della carità verso il prossimo, per venirne poi ad una promessa, e quindi se parrà possibile e conveniente di farne un voto al Signore. Da tal sera fu posto il nome di Salesiani a coloro che si proposero e si proporranno tale esercizio”.

Non ci potrebbe essere testimonianza più efficace di come Don Bosco accompagnava i suoi giovani e di quanto fecondo sia stato il suo camminare al loro fianco. Ha accolto i “cinque pani e due pesci” che avevano da offrire e ha aperto di fronte a loro orizzonti sconfinati, di cui noi ora siamo parte.

L’accompagnamento di ogni ragazzo, dei gruppi, dell’ambiente è al cuore della pastorale giovanile, sostenendo l’apertura alla vita di chiunque entra nelle case di Don Bosco. Diventa il marchio di qualità di quei centri che si dedicano all’accompagnamento di chi si orienta verso la vita salesiana, come gli aspirantati, in tutta la varietà delle loro forme, e i prenoviziati.

L’appello che Don Bosco ci fa da Valdocco con questo videomessaggio di 3 minuti è di recuperare questo tesoro. È un talento carismatico la cui modernità ci è stata fortemente richiamata dal sinodo sui giovani e Christus Vivit. Diventa per la Famiglia salesiana una responsabilità che la Chiesa ci affida per l’oggi. In “Giovani salesiani e accompagnamento” questo è il focus dal numero 109 al 118.

Giorgio (ITA), Kenneth (ENG), Anselmo (PT), Jean Paul (FRA) e Brandon (ESP), che han realizzato il video, ci lasciano tre domande a conclusione con cui accogliere il seme, farlo germogliare e portare frutto. Tra di esse: “Qual è lo standard e la ‘salute’ della mia ispettoria circa l’accompagnamento personale all’interno della pastorale giovanile, così come ordinariamente ha luogo nelle varie comunità?”. La caption conclusiva: “A Valdocco come a Emmaus: camminare a fianco fa ardere il cuore”.

Don Bosco Cumiana, incontro con la polizia su bullismo e cyberbullismo

All scuola Don Bosco di Cumiana, ogni anno è tradizione la presenza della polizia del Commissariato di Rivoli per un incontro sul bullismo e cyberbullismo.

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La presenza della Dott.ssa Maria Teresa Cerutti, Ispettrice Superiore di Polizia del Commissariato di Rivoli, nei primi mesi dell’anno scolastico è ormai una tradizione consolidata. Nella nostra scuola “si sente a casa, perché trova sempre un ambiente famigliare, accogliente e attento alle problematiche degli studenti”.

Nei giorni scorsi ha incontrato gli allievi delle classi prime per illustrare le problematiche legate al bullismo e cyberbullismo. È stata una lezione brillante e vivace che ha evidenziato la partecipazione attenta e interessata degli studenti, che sono intervenuti con domande appropriate e richieste di chiarificazione. Alcuni di loro hanno narrato episodi, non sempre piacevoli, che li hanno visti protagonisti in passato.

Ringraziamo la Dottoressa per il tempo prezioso che dedica ai nostri allievi e ci auguriamo che presto possa regalarne un po’ anche ai genitori per una serata di informazione e confronto su queste tematiche, forse troppo spesso sottovalutate.

Il quarto incontro di formazione sul nuovo Messale: lettura liturgica

Martedì 10 novembre si è tenuto il quarto incontro di formazione per i Confratelli SDB dedicato alla liturgia del Messale Romano che entrerà in vigore la prima domenica di Avvento (29 novembre 2020). Per questo quarto appuntamento, l’intervento è stato a cura di don Andrea Bozzolo. Di seguito il video: