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SFT: le politiche e le reti attive per il mercato del lavoro

Il percorso di formazione di Spazio Fratto Tempo si appresta alle tappe finali. Il penultimo appuntamento a partire dalle ore 9.00, presso la sala conferenze della Pastorale Giovanile a Valdocco, si terrà Giovedì 9 Novembre 2017.

L’incontro verrà condotto da Francesca Busnelli, docente di Project management, gestione di gruppi e competenze organizzative presso l’Università Salesiana di Roma e l’Università Auxilium di Roma, e Erika Naretto, cooordinatore del progetto, Ripalta Fucci, dell’ Area Politiche Sociali della Città di Torino e Daniela Zoccali, referente SAL e CNOS/FAP Regione Piemonte.

Quest’appuntamento traghetterà i partecipanti ad approfondire i dettagli, le revisioni e gli aggiornamenti relativi alle politiche attive per il lavoro che prenderanno in carico il disoccupato, lo formeranno e lo accompagneranno verso una nuova occupazione.  In Italia sono state rafforzate le politiche attive del mercato del lavoro dopo la revisione delle pratiche attuali e l’istituzione di un piano d’azione concordato che, per esempio, vedrà, entro la fine dell’anno, l’ingresso dell’Assegno di ricollocazione che, a regime, potrebbe interessare una platea di circa 4/500 mila disoccupati l’anno, secondo le stime del Governo. Per poter rafforzare queste politiche, migliorandone sia l’efficienza sotto il profilo dell’impiego delle risorse sia l’efficacia in termini di incremento dell’occupazione regolare, nasce l’esigenza delle istituzioni e dagli stessi servizi di attivare una modalità di agire sempre più organizzato: la necessità di una modalità di lavoro improntata alla rete, e quindi alla collaborazione fra i servizi ed i rispettivi operatori. La conoscenza di queste reti e dei servizi presenti sul territorio saranno oggetto di approfondimento nel pomeriggio formativo di Spazio Fratto Tempo.

Ecco il programma nel dettaglio: 

Ore 9.00-11.00 (D. Zoccali)
– Il mercato del lavoro e le politiche attive
– Le opportunità e le possibilità di inserimento lavorativo (locale e nazionale)
Ore 11.00-13.00 (Naretto-Busnelli)
– Ripresa questionario di ricerca: primi risultati
– Lavoro di gruppo su operatività SFT

Ore 14.00-15.00 (Naretto – Busnelli)
– Lavoro di gruppo su operatività SFT
Ore 15.00-17.00 (Fucci)
– La conoscenza delle reti e delle tipologie dei Servizi presenti sul territorio

>>> Prossimo appuntamento: Martedì 21 Novembre 2017

 

 

 

Saluzzo: Confartigianato Cuneo incontra le allieve del Cnos-Fap

Lo scorso Lunedì 23 Ottobre 2017, ha avuto luogo, presso il Cnos-Fap di Saluzzo, un incontro a cui hanno partecipato il Movimento Donne Impresa di Confartigianato Cuneo e le classi terze dei corsi Parrucchieri ed Estetiste. Dato che, in questa occasione, il Movimento Donne ha festeggiato 20 anni dalla sua nascita, il Confartigianato Cuneo, per rendere omaggio alla loro attività, ha realizzato un video sull’Imprenditoria femminile.

L’incontro è iniziato con la proiezione del video e a seguire Daniela Minetti, Presidente della Confartigianato Cuneo – Zona di Saluzzo, nonché Vicepresidente provinciale del gruppo, ha spiegato alle studentesse che cosa sono, cosa fanno e quali sono gli obbiettivi di Confartigianato e Movimento Donne, sottolineando l’importanza e i numeri dell’imprenditoria femminile nel mondo artigiano: un settore importante che, a sua volta, coinvolge diversi campi, nei quali è evidente il “valore aggiunto” apportato dalle donne al comparto produttivo.

Successivamente, Tiziana Somà, Delegata del Movimento Donne di Saluzzo, e Adonella Fiorito, Presidente provinciale delle Estetiste e attiva componente del Movimento Donne, hanno raccontato la loro esperienza: un esempio per coloro che vogliono avviare un’attività imprenditoriale. Partendo da come ha avuto inizio la loro carriera, si sono soffermate sui valori e le difficoltà incontrate nel gestire un’azienda, l’evoluzione del lavoro nel corso degli anni, sottolineando l’importanza della formazione continua e del mettersi continuamente in gioco per migliorare e poter sempre soddisfare le esigenze della clientela.

Per la categoria dei Parrucchieri è poi intervenuto Ivo Sartori, che ha spiegato le peculiarità e le difficoltà incontrate nel proprio mestiere e l’importanza di collaborare tra imprenditori, per poter sempre confrontarsi e migliorare la gestione aziendale.

Nei saluti finali, Attilia Gullino, Assessore del Comune di Saluzzo con deleghe alle pari opportunità, ha ringraziato Confartigianato per la bella iniziativa, evidenziando agli studenti l’importanza dell’appassionarsi al proprio lavoro e di proseguire con una formazione continua, anche dopo aver terminato il periodo di studi.

“Il treno siamo noi…la sicurezza sei anche tu” vince il concorso del Miur

E’ sempre più frequente leggere sui giornali notizie che riportano incidenti avvenuti in prossimità delle stazioni ferroviarie. I motivi sono tanti e vari, il più delle volte è disattenzione, ma recentemente è nata una nuova moda: quella di scattare un selfie con alle spalle il treno in corsa, da condividere poi sui social, un gioco perverso ed estremo.

E’ opportuno che i giovani riflettano sui rischi in cui incorrono, dal seguire una moda immorale alla quotidianità degli spostamenti giornalieri.  A tal proposito l’Ufficio Scolastico Regionale del Miur ha indetto il concorso “Prima…vera educazione ferroviaria”, rivolto ai giovani delle istituzioni scolastiche del secondo ciclo del Piemonte, con in palio un premio da 5 mila euro. Un’iniziativa che ha permesso loro di riflettere e modificare i loro consueti comportamenti in fase di attesa, salita, trasporto e discesa dai mezzi di trasporto.

Gli studenti del CnosFap di Serravalle Scrivia hanno vinto il concorso con il video “Il treno siamo noi…la sicurezza sei anche tu”, un messaggio di grande valore trasmesso da giovani studenti ad altri giovani ragazzi.

Il video è ideato e rappresentato dagli studenti del corso triennale “Operatore ai Servizi Vendita”, e ha come scopo quello di sensibilizzare l’importanza della sicurezza, ferroviaria in particolare, e prevenire incidenti fra i più giovani.

“Il treno siamo noi…la sicurezza sei anche tu” denuncia comportamenti di diverse persone che, intenzionalmente o meno hanno messo in pericolo la propria vita, nei pressi delle stazioni ferroviarie. Gli studenti del CnosFap di Serravalle Scrivia hanno partecipato attivamente alla costruzione del video in qualità di attori ed ideatori, interpretando le diverse parti di cui è composto il treno.

 

 

 

I video dell’incontro dei CUS con Ezio Fregnan

Si è tenuto, Martedì 17 Ottobre, presso la Sala Sangalli di Valdocco, l’incontro facente parte del ciclo di tre incontri per gli studenti universitari che dimorano presso i CUS, Collegi Universitari Salesiani. All’interno della proposta pastorale specifica, “Casa per molti, Madre per tutti #nessunoescluso”, il titolo tematico scelto per gli appuntamenti è VIVERE, AMARE E CREDERE.
Il relatore della serata, il Dottor Ezio FREGNAN, Training Manager di COMAU (Robotica ed Automazione), ha ampiamente approfondito il tema “L’Università: formazione al lavoro ed alla vita” e quali sono i valori da coltivare instancabilmente nel binomio famiglia-lavoro.

Ecco, i video relativi all’incontro:

 

>>> Prossimo Incontro di Formazione per Universitari: Martedì 20 Marzo 2017.

Giovani-Formatori-Aziende: la triade essenziale nella formazione di Spazio Fratto Tempo

Il modulo formativo del progetto Spazio Fratto Tempo ha visto impegnati, nella prima riunione di questo nuovo anno, Martedì 18 Ottobre 2017, gli operatori della formazione professionale (SAL – Servizio Al Lavoro) e gli educatori degli oratori.

Rispetto all’anno precedente, il percorso vedrà coinvolti anche i Tutor aziendali con l’obiettivo di consolidare le relazioni nella triade Giovani – Formatori – Aziende.

Il progetto ha come finalità quella di trovare una modalità di lavoro condivisa e operativa per sostenere i giovani nell’inserimento nel mondo del lavoro. In particolare, questo appuntamento è stato necessario per definire i processi operativi futuri e le tematiche sulle quali concentrarsi nei prossimi incontri.

Continua servizio formazione civile

Continua la Formazione Generale del Servizio Civile Nazionale. I ragazzi che hanno intrapreso questo cammino, iniziato lo scorso 13 settembre 2017, sono oramai a metà del loro percorso che terminerà nel mese di febbraio 2018.
L’incontro di oggi, martedì 17 ottobre, destinato ai volontari dei progetti delle Scuole, dei Centri di Formazione Professionale e della Biblioteca, aveva come tema principe la formazione civica e la cittadinanza attiva, in particolare “La difesa non armata della patria“: temi  che stuzzicano l’urgenza dell’attualità.
A presiedere l’incontro, due figure d’eccezione, Umberto Forno, direttore del Centro Studi Sereno Regis di Torino e presidente del TESC (Tavolo Enti Servizio Civile) e Matteo Saudino, ex obiettore di coscienza e professore di Storia e Filosofia al Liceo Scientifico Giordano Bruno.

L’incontro si replicherà Giovedì 19 ottobre 2017 per i volontari che prestano servizio negli oratori di Torino e Piemonte e nella comunità per minori: anche in questa occasione avranno la possibilità di confrontarsi sulle stesse tematiche con l’aiuto dei relatori.

Alcune foto dell’incontro del 17 ottobre:

Alcune foto dell’incontro del 19 ottobre:

Continua la formazione – II Modulo

Il primo modulo della formazione di Spazio Fratto Tempo si è concluso con il seminario di studio EDUCAZIONE, GIOVANI E LAVORO: TRACCE DI FUTURO, svoltosi a Valdocco il 12 Maggio 2017. La seconda parte del corso avrà inizio Martedì 17 Ottobre a partire dalle ore 9:00; consterà di tre giornate e vedrà anche la presenza dei tutor aziendali.

Ai futuri operatori  saranno proposti diversi momenti esercitativi, sia collettivi che di sottogruppo. I docenti avranno il compito di facilitare e seguire le attività dei partecipanti, osservando e fornendo feedback e spunti di riflessione. In tale ottica verranno utilizzati, oltre alla lezione frontale, simulate e discussioni in piccoli gruppi. Le giornate formative si svolgeranno negli spazi della Pastorale Giovanile di Valdocco in piazza Maria Ausiliatrice 32 a Torino.

Il programma previsto ripercorrerà i temi affrontati nei mesi precedenti, oltre alle criticità incontrate durante la realizzazione del progetto, con particolare attenzione alla sfida culturale di Spazio Fratto Tempo.

Il corpo docenti del secondo modulo formativo si avvale della presenza di Francesca Busnelli, docente di Project management, gestione di gruppi e competenze organizzative presso l’Università Salesiana di Roma e l’Università Auxilium di Roma. Claudia Chiavarino responsabile ricerca universitaria IUSTO, Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo. Federico Civera Responsabile Gestione del Personale e Servizi Amministrativi dell’Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo. Ripalta Fucci, funzionario della Città di Torino, Area Politiche Sociali. Angelo Salvi Psicologo del lavoro e delle organizzazioni inoltre Formatore, esperto di project management e consulente organizzativo. Daniela Zoccali Referente SAL e CNOS/FAP Regione Piemonte. Sonia Bertolini Professoressa Associata in Sociologia del Lavoro Università di Torino.

 

On. Patricia A. Hajdu, Ministro del lavoro canadese alla scoperta di Spazio Fratto Tempo

Venerdì 29 Settembre, il Ministro del lavoro canadese, On. A. Patricia Hajdu, ha fatto visita alla Casa Madre Salesiana di Valdocco, in occasione del G7.  Motivo dell’incontro è stata la curiosità ingenerata dalla scoperta del progetto “Spazio Fratto Tempo”, frutto dello scouting continuo svolto dal team di lavoro governativo. Il Progetto in collaborazione con la Pastorale Giovanile (ufficio progetti), finanziato dalla Compagnia di San Paolo, e realizzato da Associazione CNOS/FAP Regione Piemonte in partenariato con CIOFS/FP Piemonte ed ENAIP Piemonte (enti di formazione professionale), AGS per il territorio, (Associazione giovanile ed educativa), S.E.C. srl (Scuola di Economia civile), IUSTO (Istituto Universitario Salesiano Torino), A.I.P.E.C. (Associazione imprenditoriale) e ON OFF (impresa di service per eventi) desidera favorire gli inserimenti lavorativi soprattutto delle fasce giovanili più deboli, coniugando l’idea che la leva necessaria su cui agire sia il binomio educazione-lavoro da attuare nei diversi luoghi di apprendimento (a scuola o nel cfp così come in azienda).

Il ministro è stato accompagnato da un numeroso e qualificato staff, composto da: Mr. Matt Mitschke, Chief of Staff, Minister’s Office; Mr. Matt Pascuzzo, Press Secretary, Minister’s Office; Mr. Paul Thompson, Senior Assistant Deputy Minister, Skills and Employment Branch, Employment and Social Development Canada(ESDC); Ms. Berthe Bourque, Director, International Relations, Strategy and Intergovernmental Relations, Strategic and Service Policy Branch, (ESDC); Ms. Sara Jiwani, Senior Policy Analyst, International Relations, Strategy and Intergovernmental Relations, Strategic and Service Policy Branch,(ESDC); Louis Saint Arnaud, Counsellor, Embassy of Canada e Paul Gibbard, Minister Counsellor, Embassy of Canada.

Il tragitto iniziale per le aule della formazione professionale del CNOS FAP e per gli ambienti dedicati ha permesso di introdurre nel miglior modo possibile al tema del Progetto Spazio Fratto Tempo e di come i salesiani, storicamente, lavorino su questa importante problematica.

Durante l’incontro il Ministro ha avuto modo di raccontare come nel suo paese l’inserimento lavorativo preveda politiche simili e comuni a quelle tratteggiate da Spazio Fratto Tempo, evidenziando l’importanza del realizzare un continuum nel percorso che un giovane compie nel passaggio dal tempo della formazione a quello del lavoro, capace di comprendere ed accompagnare sia la fase precedente l’inserimento, e sopratutto quella successiva. Elemento discriminante dell’intero iter è la stretta collaborazione e dialogo tra formatore tutor, educatore e tutor aziendale.
L’intero processo è quindi finalizzato non soltanto al supporto del giovane lavoratore ma viene accompagnato ad una più intensa attività di collaborazione con le aziende che sono coinvolte in un vero e proprio percorso di crescita della responsabilità formativa.

Il Ministro ha sottolineato ripetutamente il pieno accordo sulle dinamiche che il progetto desidera attivare, in continuità con l’azione educativa storicamente svolta da don Bosco, rimanendo infine particolarmente colpita dalla modernità di un Santo promotore del primo contratto di apprendizzaggio in Italia.

La conclusione del proficuo dibattito si è concentrato sulla necessità condivisa, in Italia come in Canada, di attivare nei ragazzi quelle abilità sociali, genericamente denominate soft skills, quale requisito essenziale al pari delle competenze tecniche specifiche, per porre le basi di un inserimento lavorativo che possa andare a buon fine.

Al termine dell’incontro l’Ispettore don Enrico Stasi ha dichiarato:

“Siamo molto contenti che un nostro progetto abbia suscitato un interesse inaspettato come quello del governo canadese. Ringrazio Patricia A. Hajdu ed il suo staff per la visita qui a Valdocco ed il tempo che ci hanno dedicato. Abbiamo condiviso l’idea che iniziative come Spazio Fratto Tempo siano nelle giusta direzione per valorizzare i talenti dei nostri giovani e di accompagnarli ad usarli nel miglior modo possibile, nel lavoro e nella vita”.

 

Il progetto Spazio Fratto Tempo prosegue con una nuova sezione formativa rivolta a educatori, promotori di formazione professionale e tutor aziendali. Gli incontri si terranno il 17 Ottobre e dal 9 al 21 Novembre.

 

La realizzazione di un allievo è la soddisfazione di un insegnante?

Quali sono le qualità essenziali di un buon insegnante? L’obiettivo di questa professione? Elevare lo spirito degli studenti e individuarne il talento, forse. Ma le risposte più immediate si possono scorgere negli esempi di tanti insegnanti che ogni giorno con solerzia e attenzione seguono costantemente i loro studenti.

Si riporta qui di seguito l’intervista realizzata da Veronica Privitera per Avvenire, che testimonia la bella esperienza di Sergio Ligato, operatore del centro professionale salesiano Cnos-Fap di Alessandria.

«Mi emoziono se un allievo si realizza»
Sergio Ligato, operatore del centro professionale salesiano Cnos-Fap:
«Vivo al fianco dei giovani»

Abbiamo chiesto a Sergio Ligato, formatore presso Cnos–Fap di Alessandria, (centro di formazione professionale dei Salesiani di don Bosco) di raccontarci quali sono gli aspetti più coinvolgenti del suo lavoro.
Il tuo lavoro è la tua vocazione?
È solo uno dei modi attraverso cui vivo quella che sento essere la mia vocazione, ovvero la passione per l’insegnamento, per la tecnologia e per tutto ciò che accomuna questi aspetti che mi hanno portato a vivere esperienze molto intense sia nel centro in cui opero che in un contesto decisamente più esteso, cioè il web.
Come lo hai scelto?
È il lavoro che svolgo ad aver scelto me. Ho iniziato nel 2001 a conoscere il mondo della formazione professionale salesiana, quasi per caso. Il mio primo incarico è stato quello di affiancare altri formatori e di svolgere attività di recupero per giovani minori, spesso con storie difficili alle spalle e grandi difficoltà. Ho avuto però la fortuna di poter contare sulla guida e il supporto di chi la formazione professionale in Alessandria l’ha avviata, colleghi formatori e salesiani «esperti».
Tre aggettivi per definire il tuo lavoro.
Complesso. La formazione professionale richiede grande predisposizione al cambiamento e spirito di adattamento. Il mondo del lavoro e le tecnologie cambiano velocemente e la formazione professionale è efficace nella misura in cui riesce a rispondere in modo puntuale alle nuove sfide.
Emozionante. Le emozioni che questo ambito può offrire sono certamente uniche. Le storie di tutti gli allievi che ho incontrato in circa quindici anni di attività non sono purtroppo tutte a lieto fine. Il cuore di un formatore vive sempre in bilico tra l’amarezza per chi non è riuscito a diventare «chi avrebbe voluto essere» e la gioia per coloro che si sono realizzati sia nella vita che nel lavoro.
Formativo. Ho sempre sentito dire che ogni insegnante impara moltissimo dai propri allievi. Non ci ho mai creduto, fino a che non l’ho sperimentato direttamente.

 

Apertura dell’Anno Pastorale – resoconto

L’1 e 2 settembre si sono tenute a Valdocco le giornate di Apertura del nuovo Anno Pastorale.

La prima giornata è stata dedicata all’incontro dei Consigli delle CEP (Comunità Educative Pastorali) delle diverse opere, mentre il giorno successivo è stato l’occasione di ritrovo, nell’Assemblea Ispettoriale, per tutti i confratelli.

Venerdì 1 Settembre 2017

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Sabato 2 Settembre 2017

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