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Il Gennaio Salesiano di Cuneo

Dal sito dei salesiani di Cuneo.

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Gli eventi del Gennaio Salesiano 2024 di Cuneo sono legati alla celebrazione del duecentesimo anniversario del sogno dei nove anni di Don Bosco.

“Ecco il tuo campo, ecco dove devi lavorare…”.

Un invito diretto a tutti a riconoscere il proprio ambito di responsabilità e, al suo interno, a creare un ambiente umanamente ricco, generoso di proposte educative a 360° e soprattutto con gli occhi aperti sul mondo per capire e conoscere le nuove sfide che ci attendono.

In quest’ottica il primo incontro sabato 20 gennaio alle ore 21.00 con il missionario don Roberto Tonetto: “Un salesiano da 25 anni con i lebbrosi della Cina”, testimonianza di una vita consacrata spesa al servizio dei più bisognosi nel carisma di don Bosco.

Nel secondo incontro giovedì 25 gennaio alle ore 21.00 sarà ospite Gigi De Palo, ex-presidente del Forum delle Associazioni Familiari e recente nuovo presidente della Fondazione per la natalità.

In quest’ultima veste sarà il protagonista, insieme alla moglie Anna Chiara Gambini, di “L’inverno demografico italiano… quale futuro dinnanzi a noi?”.

Il tema della denatalità in Italia è sulle pagine di tutti i giornali e i numeri anche se sono solo tali, sono estremamente preoccupanti.

Mentre in Francia e Germania la natalità sale del 2%, in Italia continua a scendere. Ciò comporterà implicazioni importanti sulla nostra società e il modo di vivere ma è soprattutto lo specchio di quanta fiducia hanno le nostre famiglie e di quanto sono supportate socialmente.

Il terzo incontro sabato 3 febbraio alle ore 21.00 “Un sogno che fa sognare”: Accademia dei giovani dell’oratorio sulla Strenna 2024 del Rettor Maggiore presentata dal salesiano don Alberto Goia, Delegato Ispettoriale per la Pastorale Giovanile.

“Con la consapevolezza che per ciascuno Dio ha un sogno, un progetto pensato, desiderato su misura per noi da Dio stesso, occorre esplorare con gli stessi giovani i loro sogni: la vita ha uno scopo per essere vissuta e dobbiamo credere alla bellezza di ciò che siamo; dobbiamo aprirci a desideri grandi come è grande il sogno di Dio su ciascuno dei giovani e lottare per realizzarli.”

-Strenna del Card. Artime, Rettor Maggiore

Tutti gli eventi sono con ingresso libero, è richiesta la prenotazione alla mail prenotazionidonbosco.cuneo@gmail.com.

Ringraziamo per il patrocinio e il sostegno: il Comune di Cuneo, il CSI di Cuneo, l’Auxilium di Cuneo, l’Ufficio Famiglia Diocesi Cuneo – Fossano, il Forum delle Associazioni Familiari di Cuneo e alla Società Cooperativa Sociale GE.S.A.C..

Cuneo: ultimo appuntamento del Gennaio Salesiano 2023

Si pubblica il Comunicato Stampa per l’ultimo appuntamento del Gennaio Salesiano 2023 organizzato dalla parrocchia San Giovanni Bosco di Cuneo, dal titolo “Crescere… noi ci stiamo!“. L’evento è previsto presso la Sala della Comunità di Cuneo il prossimo 4 febbraio alle ore 21.00. Di seguito i dettagli a cura del sito dei salesiani di Cuneo.

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CRESCERE… NOI CI STIAMO!

GENNAIO SALESIANO 2023 | COME LIEVITO NELLA FAMIGLIA UMANA

Ultimo appuntamento del Gennaio Salesiano 2023: “Crescere… noi ci stiamo!” in Sala della Comunità il prossimo Sabato 4 febbraio alle ore 21.00.

Il programma presenta una serata gestita dai gruppi giovanili della parrocchia oratorio dal titolo COME LIEVITO NELLA FAMIGLIA UMANA – Insieme a Don Bosco oggi per il mondo.

I giovani non sono il nostro futuro, sono il nostro presente. Sono chiamati oggi ad essere il cuore pulsante della comunità, il motore che immette energia nella famiglia umana e che la trasforma, guidato da una idealità radicata nel profondo.

In compagnia del Vicario del Rettor Maggiore dei Salesiani, don Stefano Martoglio, i gruppi giovanili della parrocchia oratorio San Giovanni Bosco propongono, con il loro linguaggio fresco e suggestivo, la rilettura della Strenna lanciata a inizio anno dal Rettor Maggiore don Fernández Artime Ángel, che li chiama ad essere lievito nel mondo d’oggi.

Il Gennaio Salesiano 2023 è realizzato con il patrocinio di Comune di Cuneo, CSI CentroSportivo Italiano, ASD Auxilium Cuneo, nell’ambito del progetto “EsseCiCubo” finanziato dalla Fondazione CRC – Main Sponsor: Olimac.

Ingresso gratuito (consigliata la prenotazione).

Orari biglietteria:

  • Venerdì dalle 18.00 alle 19.30
  • Domenica dalle 17.00 alle 18.30
  • La sera dell’evento dalle 20.15

Prenotazione biglietti:

Fino alle ore 24.00 del venerdì antecedente l’evento scrivendo una mail a: prenotazionidonbosco.cuneo@gmail.com specificando n° biglietti, settore (platea o galleria) e un nominativo di riferimento.

 

 

Cinema Teatro Don Bosco di Cuneo – Gennaio Salesiano 2022

La Sala della Comunità del Cinema Teatro Don Bosco di Cuneo segnala gli incontri dedicati al “Gennaio Salesiano 2022” con tre serate (18/02, 25/02 e 5/03) sulla tematica della ricerca del proprio sogno da realizzare e costruire nella realtà di tutti i giorni, riprendendo il “sogno dei nove anni” di don Bosco.
Di seguito il Comunicato Stampa.

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Comunicato stampa

GENNAIO SALESIANO 2022
18 e 25 febbraio – 5 marzo | ore 21

All’età di nove anni ho fatto un sogno, che mi rimase profondamente impresso nella mente per tutta la vita. Nel sonno mi parve di essere vicino a casa, in un cortile assai spazioso, dove stava raccolta una moltitudine di fanciulli, che si trastullavano. Alcuni ridevano, altri giocavano, non pochi bestemmiavano. All’udire quelle bestemmie mi sono subito lanciato in mezzo di loro, adoperando pugni e parole per farli tacere…

Ancora bambino Giovannino Bosco fa un sogno che costituisce l’intuizione alla base di  tutta la sua opera educativa e pastorale. Un personaggio del sogno convincerà Giovannino ad  avvicinarsi ai coetanei con la ragionevolezza, l’amore e l’interesse per le cose del loro mondo:  i fondamenti di un metodo educativo che a fine ottocento rappresentava un approccio 

straordinariamente nuovo ed originale. 

Nel 2024 ricorrerà il duecentesimo anniversario di questo sogno, che rappresenterà per  Don Bosco il cardine di tutto il modo di vivere e pensare e in particolare di sentire la presenza  di Dio nella vita di ciascuno e nella storia del mondo. 

Il sogno è il filo conduttore del Gennaio Salesiano 2022 (che per esigenze di tipo  “pandemico “ è stato spostato a febbraio): l’evento culturale che i gruppi della Famiglia  Salesiana dell’oratorio Don Bosco di Cuneo organizzano annualmente in occasione delle festa  liturgica del Santo fondatore dei Salesiani. 

Il progetto che Giovannino vede in sogno e non capisce nei suoi nove anni di età, sarà  dal Santo vissuto e costruito attraverso momenti di lotta, difficoltà, entusiasmo tipici della vita  di tutti i giorni ma ancorati e legati alla convinzione che Dio ha disegnato qualcosa di speciale  per lui: il caso quindi, originalissimo, di un sognatore coi piedi per terra 

L’evento “Gennaio Salesiano 2022” si articolerà tre serate (18/02, 25/02 e 5/03) in cui la tematica della ricerca del proprio sogno da realizzare e costruire nella realtà di tutti i giorni si  rende evidente nelle esperienze di vita di personaggi noti e meno noti: ognuno con la sua storia da raccontare. 

Un papà di un ragazzo del nostro oratorio così descriveva la sua esperienza di vita: “…  ho sempre sognato per me esperienze straordinarie, impegni con grandi responsabilità, viaggi  per il mondo. Ho trovato un’ordinarietà quasi banale, agli occhi di molti. L’ordinarietà della vita  di marito, papà e insegnante. Eppure questo quotidiano mi chiede di rimettere in gioco  quell’umiltà, quella fortezza e quell’essere robusto di chi cammina e fa camminare, di chi indica  la strada e contemporaneamente ascolta chi cammina con lui, anche se più piccolo, perché la  strada si fa insieme. Che bello essere cacciatori e accompagnatori di sogni!”. Questo è lo  scopo del Gennaio Salesiano 2022: incontrare cacciatori e accompagnatori di sogni, persone  che hanno creduto, lavorato e costruito un sogno. 

La prima serata, venerdì 18 febbraio Campioni: l’equilibrio tra una medaglia e la vita, ci  permetterà di incontrare campioni dello sport straordinari come il ct della nazionale italiana di  pallavolo Fefè De Giorgi, il campione olimpico di marcia a Mosca 1980 Maurizio Damilano il  campione di sci alpino paralimpico cuneese Aldo Baudino: attraverso le loro esperienze conosceremo quanta forza di carattere sia necessaria e quanto duro occorra lavorare per  costruire un sogno o ricostruirsi una vita. 

Una dell’icone più affascinanti di don Bosco lo rappresenta in equilibrio su una corda tesa  tra terra e cielo impegnato a far divertire i ragazzi. Il camminatore sul filo ha bisogno di due  qualità essenziali: equilibrio e autocontrollo con gli occhi ben fissi sull’obbiettivo da raggiugere,  cioè la fine della corda su cui sta camminando: grandi campioni ci racconteranno la difficoltà di  camminare “sul filo” del successo sportivo e successivamente le difficoltà di ritornare a  camminare “con i piedi per terra” quando “l’esibizione finisce” 

La seconda serata, venerdì 25 febbraio, avrà come ospite Don Marco Pozza,  cappellano delle carceri di Padova, autore di numerose pubblicazioni, personaggio televisivo  ed intervistatore di Papa Francesco in numerosi programmi e libri. Le Storie dal sottosuolo ci  aiuteranno a capire in che modo (e se è possibile) ricostruire ( o costruire per chi non ce l’ha  ancora ) i sogni infranti di chi vive in carcere. E’ possibile in una realtà tanto cruda essere  cacciatori e accompagnatori di sogni? E i suoi sogni di ragazzo c’entrano ancora qualcosa con  la sua vita attuale? 

Infine, la terza serata, sabato 5 marzo rappresenta la realizzazione del sogno di Don  Bosco: le fiere e i lupi sono diventati ragazzi dell’oratorio che celebrano la festa della loro vita  ed iniziano a costruire i loro sogni. Musica, canti balli: una festa oratoriana in piena regola sul  palco del teatro Don Bosco. Dai bambini della scuola materna sino agli adulti per celebrare il  sognatore con i piedi per terra. 

Le serate sono state rese possibili grazie al sostegno degli sponsor, in particolare Olimac e La Guida. Senza il loro supporto l’Oratorio e la Famiglia Salesiana non sarebbero riusciti a  portare a termine il progetto: un grazie di cuore. 

Per le serate del 18 e 25 febbraio il prezzo del biglietto d’ingresso è di € 3,00.  La gestione della sala avverrà nel rispetto delle norme di igiene e sicurezza per il  contrasto dell’epidemia da Covid-19. Per l’accesso è necessario mostrare il green pass  valido ed indossare una mascherina FFP2. 

La Sala sarà aperta un’ora prima dello spettacolo: si invita il pubblico a presentarsi in  anticipo per svolgere in tutta calma le operazioni di ingresso e biglietteria. È possibile prenotare il posto inviando una mail 

prenotazionidonbosco.cuneo@gmail.com con nome, numero di telefono e quantità di  biglietti desiderati. 

Altre informazioni e aggiornamenti disponibili su www.salecuneo.it/cinema-teatro

“Rallegratevi sempre nel Signore”: il Rettor Maggiore scrive ai giovani del MGS per la festa di Don Bosco

In occasione della Festa di Don Bosco, il Rettor Maggiore Don Ángel Fernández Artime, ha scritto una lettera ai giovani del MGS:

Miei cari giovani, la gioia è un elemento centrale nella vita di un cristiano.

A ciascuno di voi, nei cinque continenti, giunga il mio affettuoso saluto: a voi giovani del “mondo salesiano” e a tutti i giovani che riceveranno questo messaggio attraverso di voi.

Nell’art. 17 delle Costituzioni dei Salesiani di Don Bosco, intitolato “Ottimismo e gioia”, leggiamo: «Poiché annuncia la Buona Novella, [il salesiano) è sempre lieto. Diffonde questa gioia e sa educare alla letizia della vita cristiana e al senso della festa». Sono sicuro che questa è una regola di vita per noi salesiani e per tutti i membri della nostra Famiglia salesiana: è qualcosa di bello, che appartiene alla nostra identità carismatica. E quanto vorrei che fosse così anche nella vostra vita, cari giovani!

Voglio parlarvi di questa gioia profonda, che nasce da Dio e dall’essere radicati in Lui. Infatti, la nostra vocazione cristiana ha anche la missione di portare gioia nel mondo: quella gioia profonda e autentica che dura nel tempo perché viene da Dio. Sono convinto che voi e molti altri giovani come voi desiderano (e a volte hanno bisogno) di sentire che il messaggio cristiano è un messaggio di gioia e di speranza.

Miei cari giovani, il nostro cuore è fatto per la gioia e per vivere con speranza. È un carattere con cui nasciamo, intimamente inciso nel profondo del cuore di ogni persona; si tratta di una gioia autentica, non passeggera, ma profonda e piena, che dà “sapore” all’esistenza. Voi giovani, che «siete l’adesso di Dio», come vi ha detto Papa Francesco‘, state vivendo una tappa della vostra esistenza che si distingue per la scoperta della vita, di voi stessi e delle vostre relazioni con gli altri. Voi guardate al futuro e avete dei sogni. Il vostro desiderio di felicità, amicizia e amore è forte. Vi piace condividere, avere ideali e disegnare progetti. Tutto questo fa parte della giovinezza. Non sto dicendo che tutti i giovani vivono in questo modo. Ci sono, purtroppo, giovani che sono molto lontani dal sognare una tale giovinezza, ma non devono né possono rinunciarvi. D’altra parte, la vita è spesso accompagnata dai doni che Dio nostro Padre continuamente ci offre in essa: la gioia di vivere, di essere sani, di godere della bellezza della natura. La gioia dell’amicizia e dell’amore autentico, del lavoro ben fatto, che produce stanchezza, ma che dà sempre anche tanta soddisfazione. La gioia di una bella atmosfera familiare – anche se non tutti voi sperimentate questo nella vostra vita; la gioia di sentirsi compresi e di servire gli altri.

È bello riconoscersi in questa realtà, cari giovani, e scoprire che tutto ciò non è frutto del caso, ma è voluto da Dio per ognuno di noi, per ognuno di voi, perché Dio è la fonte della vera gioia, questa gioia ha la sua origine in Lui. È bello scoprire nella vita che siamo accettati, accolti e amati da Dio. É bello che possiate sentire nel profondo del vostro cuore che siete personalmente amati da Dio. È commovente per un giovane poter dire a se stesso questa grande verità: «Dio mi ama, e mi ama incondizionatamente, in un modo unico e personale». E la grande prova di questo Amore è l’incontro con suo figlio Gesù Cristo: in Lui troviamo la gioia che cerchiamo. L’incontro autentico e vero con Gesù fa nascere sempre in tutti una grande gioia interiore.

Mentre scrivo questo, penso a voi, cari giovani di altre religioni che, forse, non riuscite a percepire nella vostra esperienza personale ciò di cui parlo in riferimento a Gesù, anche se capite le mie parole. Tuttavia, potete vivere questa esperienza personale e intima, qualunque sia la vostra religione: Dio vi ama, e vi ama profondamente, perché appartiene all’essenza di Dio amare immensamente tutto ciò che ha creato. E in tutto questo ci siete voi, ci sono io, c’è ognuno di noi, ognuno di voi, miei cari giovani.

Giovani amati da Dio, in qualunque parte del mondo, qualunque sia la vostra religione, aprite il cuore a Dio, scoprite che Dio è una presenza nella vostra vita, che è fedele e non vi abbandonerà mai. Possiamo sempre incontrarlo nella Sua Parola: «Quando le tue parole mi vennero incontro, le divorai con avidità; la tua parola fu la gioia e la letizia del mio cuore» (Ger 15,16). Ascoltate la voce di Dio e la Sua Parola e avrete tante risposte a ciò che portate nel vostro cuore e nei vostri pensieri.

Come Don Bosco, Padre e Maestro della Gioventù del mondo, desidero rivolgervi l’invito, a suo nome, ad avere il coraggio di non allontanarvi mai da Dio, di scegliere Lui in ogni momento della vostra vita con generosità, senza accontentarvi di dare il minimo, ma impegnandovi a dare il meglio che ognuno ha nel cuore. La vostra vita, cari giovani, è preziosa, e qualunque sia la vocazione alla quale Dio vi chiama, è una vita che vale la pena vivere nel dono di sé, nel servizio e nell’amore per gli altri. Come dice Papa Francesco: «Cari giovani, voi non avete prezzo! Non siete pezzi da vendere all’asta! Per favore, non lasciatevi comprare, non lasciatevi sedurre, non lasciatevi schiavizzare dalle colonizzazioni ideologiche che ci mettono strane idee in testa e alla fine diventiamo schiavi, dipendenti, falliti nella vita. Voi non avete prezzo […]. Innamoratevi di questa libertà, che è quella che offre Gesù»2. Mi permetto anche farvi l’invito di avere il coraggio di vivere le Beatitudine che Gesù ci propone nel Vangelo. Sono una bellissima maniera di vivere il Vangelo con “volti’ e maniere diverse che conducono alla felicità in Cristo.

Imitando Don Bosco, voglio proporvi, come ho scritto nella Strenna di quest’anno, di essere entusiasti, di vivere la vita come una festa e la fede come felicità. Don Bosco l’ha proposto a se stesso e l’ha fatto diventare realtà con i suoi ragazzi a Valdocco. Oggi quel Valdocco della festa e della gioia può essere ciascuno dei luoghi e delle case salesiane o non salesiane dove vi trovate. Vi chiedo di diventare ed essere missionari della gioia, perché siete discepoli-missionari di Gesù.

Dite ai vostri amici e agli altri giovani che avete trovato questo tesoro prezioso, che è Gesù stesso. Contagiate gli altri con la gioia e con la speranza che nasce dalla fede. Siate missionari per altri giovani, come proponeva Don Bosco ai suoi ragazzi di Valdocco, portando a chi non sta bene, a chi soffre, ai più poveri, a chi “non ha opportunità”, la gioia che Gesù vuole offrire a tutti. Portate questa stessa gioia nelle vostre famiglie, nelle vostre scuole o università; parlatene nei vostri posti di lavoro e tra i vostri amici. Vedrete che, se quella gioia che avete nel cuore viene da Dio, diventerà veramente contagiosa, meravigliosamente contagiosa perché generatrice di vita.

Non vi sembra che, dopo quello che ho appena detto, sia facile capire quello che diceva Domenico Savio a Valdocco: «Noi facciamo consistere la santità nell’essere sempre allegri»?

Maria, Madre e Ausiliatrice, accompagni tutti noi in questo viaggio. Lei ha accolto il Signore dentro di sé e lo ha annunciato con un canto di lode e di gioia: «L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore» (Lc 1,46-47).

Qual è la gioia che risuona oggi nel vostro cuore, miei cari giovani? Che possiate essere felici qui e nell’eternità, come diceva Don Bosco! Vi benedico e vi saluto con vero e profondo affetto,

Don Ángel Fernández Artime

Cinema Teatro Don Bosco Cuneo: Gennaio Salesiano 2020

In occasione del Gennaio Salesiano 2020, i Salesiani di Cuneo propongono un ciclo di incontri in collaborazione con la PGSD Auxilium che si intitola “Educare è una cosa seria”, presentando tre serate di dialogo. I tre appuntamenti sono realizzati con il patrocinio del Comune di Cuneo e il contributo della Fondazione CRC. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

EDUCARE È UNA COSA SERIA:
18 – 31 GENNAIO

In occasione del Gennaio Salesiano (a fine mese cade la festa di San Giovanni Bosco) le Associazioni della Famiglia Salesiana propongono alcuni appuntamenti per riflettere sulle tematiche educative.

Il ciclo di incontri del Gennaio Salesiano 2020, proposto in collaborazione con la PGSD Auxilium, si intitola “Educare è una cosa seria” e presenta tre serate di dialogo con importanti esperienze che si confrontano con l’educazione dei giovani e degli adulti, indagando contemporaneamente sull’attualità del sistema educativo salesiano.

  • Sabato 18 gennaio alle ore 21, (con replica domenica 19 gennaio, ore 17.30) la Sala della Comunità propone il lecture show CAPOLAVORI condotto da Mauro Berruto. Per questo solo evento l’ingresso è a pagamento (Intero € 12 | Ridotto € 8). Avvio delle prevendite mercoledì 18/12 ore 17-19.
  • Venerdì 24 gennaio alle ore 21, il pubblico potrà dialogare sulla responsabilità educativa con l’imprenditore educatore Johnny Dotti nella serata dal titolo EDUCARCI AD EDUCARE. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
  • Venerdì 31 gennaio sempre alle ore 21, il direttore della Comunità Salesiana don Mauro Mergola racconterà la sua esperienza educativa decennale nel quartiere di San Salvario a Torino, nell’incontro dal titolo DON BOSCO OGGI.

I tre appuntamenti sono realizzati con il patrocinio del Comune di Cuneo e il contributo della Fondazione CRC.

ORARI EVENTI

Sabato 18 gennaio | ore 21

Domenica 19 gennaio | ore 17.30

Venerdì 24 gennaio | ore 21

Venerdì 31 gennaio | ore 21

ORARI BIGLIETTERIA

Per i biglietti di CAPOLAVORI:

Lunedì e mercoledì ore 17-19

Sabato, domenica e aperture festività natalizie: negli orari di proiezione dei film.

Per gli altri eventi, l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti

BIGLIETTI E ABBONAMENTI

Per l’evento CAPOLAVORI:

  • Intero € 12 | Ridotto € 8

Ridotti per: tesserati associazioni famiglia salesiana, tesserati PGSD Auxilium, tesserati CSI. Occorre esibire la tessera in biglietteria.

Si possono prendere massimo 10 biglietti per ogni acquisto. Non si accettano prenotazioni telefoniche.

Per gli eventi di venerdì 24 e venerdì 31 l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Sale Cuneo – Gennaio Salesiano 2019

Ecco un articolo proveniente dalla casa Salesiana di Cuneo riguardo alla programmazione e alla ripresa delle attività del centro, dopo le festività Natalizie, e alla preparazione alla festa di Don Bosco che celebreranno il 27 gennaio:

Terminate le tradizionali festività natalizie, con l’inizio di del nuovo anno l’attività oratoriana riparte a pieno ritmo con le iniziative della “Famiglia Salesiana” che come al solito fanno da contorno amplificano la festa liturgica di Don Bosco, che quest’anno verrà celebrata domenica 27 gennaio.

Tema degli incontri proposti quest’anno sarà il rapporto tra i giovani e la fede: un argomento questo che vuole aiutarci ad approfondire e a capire meglio le dinamiche sociali attuali che favoriscono una evidente “crisi di identità” nei ragazzi e giovani che frequentano i nostri oratori (e più in generale gli ambienti parrocchiali o cattolici) che si allontanano per periodi più o meno lunghi quasi come se gli ambienti frequentati sin ora e la “Chiesa” non avesse più niente da dire o da offrire loro.

Problema di comunicazione e linguaggio tra una Chiesa “adulta” e gli adolescenti o necessità di trovare da parte loro una propria identità lontano da quelle pre confezionate che vengono offerte loro? O ancora una competizione con un mondo adulto che forse gli sta rubando o non concedendo i giusti spazi?

Ci aiuteranno a cercare risposte e a chiarirci le idee relatori di assoluto rilievo, in grado di fornire una lettura del fenomeno più ampia, frutto di loro esperienze e professionalità di livello internazionale.

“I giovani e la fede: uno sguardo sul mondo e dal mondo” è la proposta del Gennaio Salesiano 2019 che si articolerà in 3 incontri, ciascuno dei quali, sono sicuro, offrirà ad ognuno di noi nuovi spunti di riflessione e ripensamento sul nostro “essere adulti” e sui nostri ragazzi che stanno crescendo.

Giovedì 17 gennaio – ore – 21 don Michele Ferrero “Il nuovo accordo (22 settembre 2018) che regola i rapporti tra Cina e Vaticano: politica e religione. Lo sguardo di un missionario di don Bosco”.

  • ci offrirà una serata imperniata sui nuovi rapporti della giovane Chiesa cinese con Santa Sede e Governo.
  • Sabato 26 gennaio ore 21 don Armando Matteo “Tra adulti che non vogliono crescere e giovani che non possono crescere, l’attualità di don Bosco” entrerà più nello specifico offrendoci la visione di un sociologo e teologo sulle complesse ma interessantissime dinamiche che regolano e reggono il rapporto generazionale tra giovani e adulti e, in questo contesto, la trasmissione della fede. Il relatore è autore di libri di grande interesse anche al di fuori del mondo cattolico: Tutti muoiono troppo giovani. La prima generazione incredula. La Chiesa che manca. Tutti giovani, nessun giovane.
  • Venerdì 8 febbraio ore 21, suor Maria Grazia Caputo “La sfida educativa oggi”.ci racconterà la sua esperienza di “educatrice “presso l’Ufficio dei Diritti Umani all’ONU di Ginevra.

Magnifiche possibilità per ampliare ed arricchire le nostre idee e, magari, di trovare qualche risposta o prospettiva a domande che da tempo ci frullano in testa e a cui fatichiamo a dare un senso.

Vi aspettiamo, come sempre.

L’equipe di coordinamento degli Exallievi

Altri appuntamenti.

  • Domenica 27 gennaio, Festa locale di don Bosco. Messa delle 10.30 presieduta don Enrico Stasi (Ispettore salesiano del Piemonte e Valle d’Aosta)
  • Domenica 27 gennaio, Ore 15.30 in Sala della Comunità l’Associazione Gli AnimAttori e la Compagnia del Porto dei Sogni presentano il recital Un’Invisibile Bellezza libero adattamento della fiaba de La Bella e la Bestia.
  • Dalla domenica 20 gennaio sarà disponibile un opuscolo con la biografia salesiana del nostro don Pietro Pellegrino, di cui ricorre il primo anniversario della morte il 28 gennaio.
  • Sabato 9 febbraio e domenica 10 avremo con noi don Serafino Chiesa, missionario salesiano in Bolivia.

Gennaio Salesiano 2018: Festa di Don Bosco

Dopo le festività natalizie, fervono i preparativi per accogliere un altro momento importante e speciale per tutta la famiglia salesiana: gennaio, il mese in cui si celebra Don Bosco.

Si pubblicano i calendari delle principali manifestazioni ed eventi che si terranno nel corso di Gennaio 2018 presso Colle don Bosco, la casa che diede i natali al santo dei Giovani, e presso Valdocco, la casa dalla quale ebbe inizio il lungimirante progetto di Don Bosco.


Sabato 27 Gennaio

ore 17.00 S. MESSA – Rinnovo Promessa Sal. Cooperatori


Domenica 28 Gennaio
Basilica di S. Giovanni BOSCO

ore 8.00 S. MESSA con Don Asti

ore 9.30 S. MESSA con Don Camussi

ore 11.00 S. MESSA con Don Stefano Mondin -Delegato PG Piem.V.d.A.

ore 17.00 S. MESSA con Don Francesco CEREDA – Vicario del Rettor Maggiore

ore 18.15 S. MESSA con Don Luca Barone – Direttore Colle don Bosco


Martedì 30 gennaio
– Basilica di S. Giovanni BOSCO

ore 21,00 – 22,00 Adorazione Eucaristica con e per i giovani

Mercoledì 31 gennaio – FESTA DI SAN GIOVANNI BOSCO
Basilica di S. Giovanni BOSCO

ore 8.00 S. MESSA con Don Riccardo Grassi – Parroco

ore 9.30 S. MESSA con Don Claudio Baima Rughet – Vicario Episcopale Terr.

ore 11.00 S. MESSA Solenne con Mons.Marco Arnolfo – Arcivescovo di Vercelli

ore 17.00 S. MESSA con Don Maurizio De Angeli Vicario Episcopale Amm.

ore 18.15 S. MESSA con Don Ezio Orsini Rettore
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Chiesa dei Santi Castelnovesi

ore 21,00 S. MESSA

Domenica 4 Febbraio – Chiesa dei Santi Castelnovesi

ore 11.00 S. MESSA SOLENNE con Don Enrico STASI – Ispettore Salesiani ICP

Lunedì 15 Gennaio (Memoria del Beato Luigi Variara. Fondatore della Congregazione delle Figlie dei Sacri cuori)
Lunedì 22 gennaio (Memoria della Beata Laura Vicuña)
* Inizio della Novena in preparazione alla Festa di Don Bosco: : h. 16.25 Lettura spirituale e Rosario (presso l’urna del santo),
Santa Messa con Predicazione e venerazione reliquie
Mercoledì 24 gennaio. Festa di san Francesco di Sales. Patrono della Congregazione salesiana. Concelebrazione
festiva h. 18.30

Martedì 30 gennaio. Ore 17.30 Presentazione della ‘Strenna del Rettor Maggiore’ alla famiglia Salesiana
(don F. Cereda). Ore 18.50 Primi Vespri Festa di San Giovanni Bosco. Presiede don Francesco Cereda, sdb
(Vicario del Rettor maggiore dei Salesiani)
Mercoledì 31 gennaio – FESTA DI SAN GIOVANNI BOSCO
> ore 7.00 S. Messa. Presiede don Guido Errico, sdb (Direttore Comunità Maria Ausliatrice)
> ore 8.30 S. Messa. Presiede don Enrico Stasi, sdb (Ispettore Salesiani Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania). Celebrazione per le scuole di Valdocco.
> ore 10.00 S. Messa. Presiede don Sabino Frigato, sdb (Vicario episcopale per la Vita Consacarata)
> ore 11.00 SOLENNE CONCELEBRAZIONE. Presiede S.E. Mons. Cesare Nosiglia (Arcivescovo di Torino)
Diretta televisiva su TELELPACE + SKY HD canale 515
> ore 15.00 Benedizione dei Bambini e dei Ragazzi. Presiede don Claudio Durando, sdb (Parroco di Maria
Ausliatrice)
> ore 16.00 Vespri Solenni. Presiede don Luca Ramello (Delegato diocesano di Pastorale Giovanile)
> ore 17.00 S. Messa. Presiede S.E. Mons. Lovignana (Vescovo di Aosta)
> ore 18.30 SOLENNE CONCELEBRAZIONE per i giovani MGS (Movimento Giovanile Salesiano), Presiede don
Francesco Cereda, sdb (Vicario del Rettor maggiore dei Salesiani). Anima il coro dell’Oratorio di Casale
Monferrato
Diretta televisiva su TELELPACE + SKY HD canale 515
> ore 21.00 S. Messa Presiede don Cristian Besso, sdb (Rettore Basilica di Maria Ausiliatrice)