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L’AGNELLI VINCE IL PREMIO FAST – I GIOVANI E LE SCIENZE

Lunedì 27 marzo a Milano si è svolta la 29° selezione italiana per il concorso dell’Unione Europea dei giovani scienziati: l‘Istituto Internazionale Edoardo Agnelli di Torino ha vinto con il progetto degli allievi Mattia Borgia, Andrea Domenico Mourglia, Filippo Patriotti dal titolo “CardioID: dimmi come batte il tuo cuore e ti dirò chi sei!”.

Il battito cardiaco diventa una password, per riconoscere l’identità delle persone sul web e proteggerne i dati sensibili dai cyber attacchi: l’idea, sviluppata dai tre studenti di 19 anni dell’istituto Agnelli di Torino, è stata premiata alla selezione nazionale del concorso per giovani inventori «Eucys», promosso dalla Commissione europea.  I tre ragazzi voleranno a fine settembre in Estonia, a Tallin, per partecipare alla finalissima europea.

 

 

 

 

28 marzo 2017 – PER NON CADERE NELLA “RETE”

La scuola Secondaria di I Grado M. Rua, con il patrocinio della 6^ Circoscrizione della Città di Torino promuove l’incontro PER NON CADERE NELLA “RETE” sui rischi e le opportunità del mondo digitale.

L’appuntamento al quale interverrà personale esperto del Corpo di Polizia Municipale di Torino, avrà luogo martedì 28 marzo 2017 alle ore 18.15  presso il Teatro Monterosa.
Ingresso Libero

 

Luoghi di Lavoro, percorsi di Crescita​​​: “Spazio Fratto Tempo” entra nel vivo

​​​Il progetto “Spazio Fratto Tempo“​,​ ​sviluppato con la​ ​Compagnia di San Paolo​ ​​nell​’ambito​ di ARTICOLO + 1 – Principio​ ​costituzionale, principio di futuro​,​ rivolto a​ ​giovani 15-29 enni dell’Area metropolitana torinese che hanno maggiori difficoltà ad inserirsi nel mercato del lavoro,​ ​​entra nel vivo della sua realizzazione con l’inizio della formazione rivolta agli orientatori della formazione professionale di Ciofs, Cnos-fap, Enaip e gli educatori degli oratori salesiani della Città Metropolitana di Torino, che accompagneranno i giovani destinatari del progetto nel percorso di inserimento lavorativo.

“Le questioni legate ai giovani e al difficile percorso con cui provano a inserirsi in un mondo del lavoro sempre più segnato da incertezza e instabilità, continuano, esattamente come al tempo di Don Bosco, ad essere centrali nell’opera carismatica della Congregazione Salesiana. L’occasione presentata dal progetto​ ​​Spazio Fratto Tempo​,​​ ​​​​sviluppato con la​ ​Compagnia di San Paolo​ ​​nell​’ambito​ di ARTICOLO + 1 – Principio​ ​costituzionale, principio di futuro​, ​​ci offre l’opportunità di formare nuove figure professionali che possano accompagnare i ragazzi nella ricerca di un’occupazione, unendo all’aspetto delle competenze tecniche anche una sensibilità educativa, oltre che realizzare concretamente quella rete di supporto sociale che rischia di essere altrimenti frammentata. Il sogno e le finalità sono quelle di collocare 120 ragazzi in imprese con contratti di lavoro stabili” come ha affermato Don Stefano Mondin, delegato di Pastorale Giovanile dell’ Ispettoria Salesiana di Piemonte e Valle d’Aosta nonchè presidente di AGS per il Territorio, ente partner del progetto.

Il Comitato scientifico che ha ideato e realizzerà la formazione è composto da due degli altri enti partner, SEC – Scuola di Economia Civile, e IUSTO – Istituto Universitario Salesiano Torino Rebadeungo; durante questi appuntamenti si condurrà i partecipanti ad approfondire i temi legati al mondo dell’impresa, della formazione e del lavoro.

Si parte il 9 e 10 marzo 2017 con un approfondimento sulle abilità sociali e l’orientamento, quindi la valorizzazione delle caratteristiche personali del giovane e dei processi di scelta, soft skills e dinamiche di gruppo.

Si continuerà il 3 e 4 aprile 2017 con un approccio prevalentemente economico sulla fiducia, la dimensione del lavoro nell’ottica dell’Economia civile, il ruolo dell’azienda nel mercato, l’etica e la pastorale del lavoro.

Le ultime giornate, il 21 aprile e il 9 maggio 2017, prevedono un affinamento delle tecniche educative e della comunicazione: contestualizzare l’inserimento lavorativo (piccola/media azienda), i bisogni dell’impresa, lo status del lavoratore (comportamenti e regole).

La formazione si concluderà con un seminario aperto al pubblico il 12 Maggio 2017 presso la Sala Sangalli a Valdocco che restituirà i contenuti della formazione e li metterà a confronto con imprenditori piemontesi e addetti ai lavori.

 

 

Il Rettore Maggiore, la PACE e i Giovani Migranti

Venerdì 17 Febbraio, il Rettor Maggiore dei Salesiani, don Ángel Fernández Artime, decimo successore di don Bosco, è stato in visita alla città di Napoli per inaugurare il percorso emozionale del MUSEO DELLA PACE – MAMT dedicato a “DON BOSCO: I GIOVANI APOSTOLI DEI GIOVANI”.

La giornata, densa di appuntamenti e di significati sociali e simbolici, ha raggiunto il culmine con le testimonianze di Alamin e Amadou, due giovani migranti accolti nella Comunità di Accoglienza “Il Ponte” per Minori Stranieri Non accompagnati, la prima struttura in città che continua instancabilmente a trovare soluzioni educative alle emergenze del presente.

Amadou, un ragazzo in fuga dalla fame e dalle ingiustizie della sua terra, accoglie don Ángel leggendo alcuni stralci di una lettera a lui indirizzata:

“Carissimo Don Angel Ciao e benvenuto al Napoli. Oggi siamo molto contenti di vederti qui a nome di tutte le persone che sono presenti davanti a questo monumento chiamato Totem della Pace. attraverso la vostra grandezza e la fedeltà date valore alla base del monumento dove si trova la tomba di un migrante sconosciuto. Il posto è molto significativo: il porto! Dove persone partano ed arrivano. Negli anni passati molti italiani sono partiti da questo porto in cerca di una vita migliore ed Oggi siamo dei giovani ragazzi che vengono qui in questo porto per rendere omaggio al nostro illustre sconosciuto. Avete davanti a voi figli minori che sono vittime della tragedia della migrazione . abbiamo vissuto molti momenti duri con il viaggio: il carcere, la tortura e l’emarginazione. Alcuni di noi, abbiamo perso fratelli e sorelle sul largo del Mediterraneo. quindi per noi questo monumento potrebbe avere un nome e un cognome. attraverso tutti questi dolori abbiamo rischiato la vita, ma Dio ci ha protetto. Lo stesso Dio dei cristiani e dei musulmani. Si certo, ognuno di noi uno giorno morirà, non respirerà più la vita. Ma l’anima resterà nel vento … e il vento soffia e resta sempre.”

Vedi la notizia sul Sito dell’Ispettoria Salesiana del Meridione.

Dopo le testimonianze di Amadu e Al Amin, don Ángel risponde ai due giovani ed alla platea con il discorso riportato nel video:

27/02 – Convegno: Agricoltura e Giovani

Confagricoltura Torino in collaborazione con Anga Giovani di Confagricoltura e Scuole Salesiani Lombriasco organizzano Venerdì 24 Febbraio 2017  ​​il convegno dal titolo “AGRICOLTURA: Obiettivo Giovani“,  presso la Scuola Agraria Salesiana a Lombriasco (TO) alle ore 10. ​

​Nel corso dell’assemblea verranno citati i dati relativi al binomio giovani e agricoltura, enucleando i punti fondamendali per incentivare le giovani generazioni ad avviare il proprio percorso professionale nel settore agricolo.

Messaggio del Rettor Maggiore ai giovani nella festa di Don Bosco (31 gennaio 2017).

Giunge per la Famiglia salesiana, per i giovani di tutto il mondo e per chi quotidianamente spende la propria vita per la missione educativa il messaggio Messaggio del Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Artime, ai giovani nella festa di Don Bosco.

Miei cari giovani di tutto il mondo salesiano, care ragazze e cari ragazzi,
ricevete il mio saluto di amico, fratello e padre; ve lo rivolgo nel nome di Don Bosco, mentre vengo a voi “bussando alla porta della vostra vita” in occasione della festa del nostro Amato Padre.

Qualche giorno fa Papa Francesco ha scritto una lettera ai giovani in occasione della presentazione del documento, che servirà per preparare la XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, che si celebrerà nel mese di ottobre dell’anno 2018. All’inizio della lettera il Papa vi dice che “ha voluto che voi siate al centro della attenzione perchè vi porta nel cuore”. So bene, per esperienza personale, che cosa vuol dire portarvi nel cuore e augurarvi ogni bene, anche se in molti casi non abbiamo ancora avuto la possibilità di salutarci personalmente.

Posso farvi una confidenza? Spesso, quando mi incontro con voi giovani nelle diverse parti del mondo e devo rivolgervi la parola, penso che cosa vi direbbe Don Bosco nel nome di Gesù.

Sono consapevole della grande diversità che vi è tra di voi secondo le nazioni e i continenti nei quali vivete; diversità anche in base alle culture, diversità per il tipo di preparazione alla vita, chi con studi di formazione professionale o di qualificazione per il lavoro, chi mediante studi universitari. Mi rendo conto che è diversa la situazione di chi dispone di risorse umane ed economiche per sviluppare i propri talenti, dalla condizione di chi ha molte meno opportunità, ecc. Sono però convinto che i vostri cuori giovani hanno tanto in comune e che, nonostante le differenze, sono molto simili, e per questo motivo credo che posso rivolgervi un messaggio comune, che vi raggiunga là dove vi trovate.

Il messaggio che oggi vi invio è in piena sintonia con quello che in diverse occasioni vi ha chiesto Papa Francesco: “Cari giovani, ho piena fiducia in voi e per voi prego. Abbiate il coraggio di andare contro corrente”.

Sono molti gli adulti che hanno piena fiducia in voi. Io sono uno di loro, miei cari giovani, e vi invito ad essere coraggiosi nella vostra vita. Vi stimolo ad avere la forza di andare “controcorrente” quando risuona con insistenza nel profondo del vostro cuore la chiamata ad essere fedeli a voi stessi e a Gesù.

Oggi il mondo ha bisogno di voi. Ha bisogno dei grandi ideali che sono propri della vostra gioventù e dei vostri sogni giovanili. Il mondo ha, oggi più che mai, necessità di giovani pieni di speranza e di coraggio, che non abbiano paura di vivere, di sognare, di cercare quella felicità autentica e profonda mediante la quale Dio abita nel vostro cuore. Giovani che sentano la voglia di impegnarsi e che siano capaci di impegnarsi e di amare “fino a soffrire”, come ha detto Madre Teresa di Calcutta, oggi santa. Giovani che, mossi dal loro impegno siano capaci di donare il loro tempo e di donare anche se stessi.

Ci sono però anche molti giovani “stanchi, annoiati o delusi”, o giovani che non si sono mai entusiasmati per niente, giovani deboli e fragili. Questi giovani hanno bisogno di altri giovani, hanno bisogno di voi, che parlando dell’esperienza e con un linguaggio che viene dalla vita, facciano loro vedere che ci sono altre strade e altre possibilità. Giovani che li aiutino a comprendere realmente che fuggire dalle sfide della vita non è mai la soluzione; giovani che anche come veri discepoli-missionari, li aiutino a scoprire Gesù nella loro esistenza e a credere in Lui. Un Gesù che, naturalmente, “non ti vende illusioni”, ma che offre Vita, quella autentica, quella sua; offre Se stesso.
Penso miei cari giovani che in questo 31 gennaio del 2017 Don Bosco potrebbe dirvi qualcosa di così semplice, con le parole e il linguaggio di oggi, come ve lo ha detto il Papa nella sua lettera: “Non abbiate paura … Un mondo migliore si costruisce anche grazie a voi, alla vostra voglia di cambiamento e alla vostra generosità. Non abbiate paura di ascoltare lo Spirito che vi suggerisce scelte audaci, non indugiate quando la coscienza vi chiede di rischiare per seguire il Maestro.”
Desidero con tutto il cuore che sia così per voi: che siate capaci di rischiare quando si tratta di Gesù e di Dio Padre nella vostra vita. Non vi mancherà mai la sua Presenza mediante lo Spirito e sarà garanzia sicura per il vostro cammino umano di felicità.
Vi saluto con affetto sincero e vi auguro una felice festa di Don Bosco e la protezione sempre materna della nostra Madre Ausiliatrice.

Ángel Fernández Artime, sdb
Rettor Maggiore

Sinodo dei giovani 2018 – Materiale Preparatorio

Nell’ottobre del 2018 si terrà la XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sul tema: “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”.

Nella mattinata del 13 gennaio si è tenuta, presso la Sala Stampa della Santa Sede, la Conferenza Stampa di presentazione del Documento Preparatorio del Sinodo, in cui i giovani presenti hanno espresso alla stampa il loro desiderio di “diventare protagonisti non solo di un futuro ancora da venire, ma anche e soprattutto di un presente che ci chiama già oggi a costruire la civiltà dell’Amore, mettendo a frutto i nostri talenti nei luoghi in cui siamo chiamati a vivere”.

Il Santo Padre ha rivolto una Lettera indirizzata direttamente ai giovani, esortandoli a partecipare attivamente al cammino sinodale, perché il Sinodo è per loro e perché tutta la Chiesa si mette in ascolto della loro voce, della loro sensibilità, della loro fede, come anche dei loro dubbi e delle loro critiche. Li invita inoltre ad ‘uscire’, sull’esempio di Abramo, per incamminarsi verso la terra nuova costituita «da una società più giusta e fraterna» da costruire fino alle periferie del mondo.

Il documento preparatorio si propone di individuare le modalità migliori per accompagnare i giovani a riconoscere e accogliere la chiamata alla vita in pienezza e per annunciare loro più efficacemente il Vangelo. Il Documento dà avvio alla fase della consultazione di tutto il Popolo di Dio: è indirizzato alle Conferenze episcopali, ai Consigli dei Gerarchi delle Chiese Orientali Cattoliche, ai dicasteri della Curia Romana e all’Unione dei Superiori Generali. È prevista, inoltre, una consultazione dei giovani stessi attraverso un sito Internet.

 

 

Note di PG: n° speciale della rivista in preparazione al Sinodo 

La XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi si terrà nell’ottobre del 2018 sul tema: “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale“.
Il tema – riferisce Papa Francesco in una nota – “intende accompagnare i giovani nel loro cammino esistenziale verso la maturità affinché, attraverso un processo di discernimento, possano scoprire il loro progetto di vita e realizzarlo con gioia, aprendosi all’incontro con Dio e con gli uomini e partecipando attivamente all’edificazione della Chiesa e della società”.​

Proprio in vista del Sinodo uscirà un numero speciale di “Note di Pastorale Giovanile”, che sarà valorizzato anche in occasione del Convegno di PG della CEI.
Nella lettera firmata da don Rossano Sala, direttore di NPG, ci sono tutte le indicazioni di contenuto e di costi.


La dinamica è la stessa adottata in occasione della pubblicazione speciale del numero estivo: ogni Ispettoria, Ufficio ed Ente indica quante copie ne prende e lo comunica all’indirizzo mail di don Giancarlo: giadeni@gmail.com oppure 064940442.
Il numero speciale sarà pronto per la metà di febbraio e potrà essere consegnato nelle singole ispettorie,uffici o enti.
I lineamenta del Sinodo usciranno a metà gennaio, per cui il team redazionale sarà nei tempi giusti per affrontare il tema e farne oggetto di lettura, studio e condivisione.
La scadenza per la prenotazione del numero speciale è venerdì 20 gennaio 2017.

Inoltre, si rinnova l’invito ad abbonarsi a NPG, uno strumento di formazione e di accompagnamento nel proprio servizio educativo-pastorale. La scadenza della promozione per l’abbonamento a 35 euro è lunedì 16 gennaio 2017.

 

Rassegna stampa – San Paolo: inaugurazione “Casa che accoglie”

Il servizio del TGR Regione Piemonte andato in onda per l’inaugurazione della nuova struttura di accoglienza di giovani Casa che accoglie dell’Oratorio San Paolo .

 

 

RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANI

 

 

Mons. STAGLIANO’ e la Rivista di Maria Ausiliatrice

La Rivista di Maria Ausiliatrice e Rubbettino Editore nel pomeriggio del 3 settembre scorso, hanno organizzato l’incontro dal titolo «Credo negli esseri umani: Mons. Antonio Staglianò racconta un nuovo modo di fare comunicazione». L’incontro è stato moderato da Alessandra Ferraro, vice capo redattore TGR RAI Valle d’Aosta e don Livio Demarie, coordinatore di Rivista Maria Ausiliatrice. L’apertura musicale con il santùr è stata offerta da Alireza Mortazavi.

STAGLIANO' MONSIGNOR_2016-13