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Agnelli: le quinte liceo a Berlino nel cuore della storia europea

Dal sito dell’Istituto Agnelli.

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Dal 3 al 7 aprile 2024 le classi quinte liceo dell’Istituto Agnelli di Torino hanno preso parte a un viaggio di studio a Berlino, perché la capitale tedesca consente, forse più di ogni altra meta, di esplorare la storia del Novecento, meditare sui drammi che l’hanno funestata e risalire alle radici dell’identità europea.

Camminando nel campo di concentramento di Oranienburg-Sachsenhausen, le ragazze e i ragazzi sono entrati in contatto con la tragedia della deportazione nei luoghi in cui la Shoah è stata perpetrata sotto gli occhi di tutti.

Visitando il Memoriale del Muro di Berlino della Bernauer Strasse, hanno constatato che la violenza politica non è finita con la Seconda guerra mondiale: in molte regioni d’Europa al totalitarismo nazista è seguito quello sovietico.

Dopo la discesa nell’abisso della dittatura, salendo sulla cupola del Parlamento tedesco, si è invece meglio compreso il valore della trasparenza, della democrazia e della libertà.

Altre tappe hanno infine consentito di riflettere su come il ricordo dei crimini può essere affrontato ed elaborato nello spazio pubblico, tra la volontà di cancellare le tracce del passato (come è accaduto per molti simboli della Germania est), il bisogno di conservarle (come nel caso della Gedächtniskirche, una chiesa del centro città bombardata nel 1943 e intenzionalmente non restaurata) e il tentativo di risignificarle (l’East Side Gallery: un tratto di Muro che decine di artisti hanno dipinto con immagini che invitano alla pace e alla fratellanza tra gli esseri umani).

Borgomanero: gita delle II e III LCS a Berlino

Le II e le III LCS sono state in gita a Berlino, per ricordare il periodo dedicato alla Shoah e alla discriminazione degli ebrei durante quella parte della storia.

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I due ultimi anni del Liceo Classico in gita a Berlino per ricordare delle importanti parti di storia del’900

Tra il 14 e il 17 novembre, i due ultimi anni del Liceo Classico sono andati in gita a Berlino, accompagnati anche da delle guide dell’associazione Deina, per visitare alcuni luoghi protagonisti della storia del ‘900.

Grande attenzione hanno riservato i musei, soprattutto quello dedicato alla Shoah e al popolo ebraico, non tanto sull’aspetto della Shoah in sè per sè, ma per conoscere più le abitudini, le tradizioni, la lingua; in una parola, l’identità di questo popolo sempre discriminato da vari regimi durante la Storia.

Obbligatorie le visite al Parlamento tedesco, il Reichstag al Muro di Berlino, due posti protagonisti della storia tedesca, ma anche al monumento della Porta di  Brandeburgo.

Il primo, lo sappiamo tutti, è stato protagonista prima delle contraddizioni della Repubblica di Weimar e poi del Regime Nazista, e anche protagonista della storia recente.

Il secondo, invece, è il simbolo dell’Epoca Sovietica, con la Berlino divisa nei due blocchi e nei vari settori, e il cui crollo ha portato alla caduta del Regime Comunista.

Oltre a ciò, si è potuto avere scorci su altri luoghi storici di Berlino, come il Municipio Rosso, il Quartiere governativo del Nazionalsocialismo, il Checkpoint Charlie e i memoriali alle vittime dell’Olocausto e ai Sinti e Rom.

Insomma, una visita molto densa di storia per far approfondire in luogo una delle pagine di storia più importanti del secolo scorso, che ci riserva importanti lezioni anche per il presente.