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Paolo Vaschetto e la casa per i ragazzi di strada ad Ibadan

Ad Ibadan, nel Sud-Ovest della Nigeria, da gennaio scorso è attivo un nuovo centro: una casa di accoglienza per ragazzi di strada. Essa rappresenta il coronamento di un sogno per il Salesiano Coadiutore Paolo Vaschetto, missionario dal Piemonte da 16 anni in Nigeria.

La realtà di Ibadan è molto particolare: non è una città così nota all’estero, ma è una grande metropoli di 8 milioni di abitanti e ha un significato strategico unico, perché sorge sulla strada tra la capitale amministrativa del paese, Abuja, e quella finanziaria, Lagos. Quella che è definita la “Los Angeles Africana” per la sua estensione sconfinata, è un luogo che ha veramente bisogno della presenza e del carisma di Don Bosco: proprio per le sue caratteristiche essa finisce per attirare moltissimi ragazzi e giovani che per i più disparati motivi scappano da casa e finiscono a vivere per strada.

Alcuni di essi magari trovano anche qualche lavoretto onesto, ma facilmente la vita di strada inculca loro vizi e cattive abitudini per le quali diviene fondamentale un rapido intervento.

Questi bambini, questi ragazzi hanno bisogno di sentire l’atmosfera di una famiglia, di vivere in un ambiente piacevole e sicuro dove possano crescere e prepararsi ad una vita adulta e responsabile. Hanno bisogno di trovare un buon lavoro e di crearsi un loro nucleo familiare.

Per questo il nuovo centro salesiano rappresenta un’oasi pensata e progettata tutta per loro e le loro esigenze: dai dormitori su misura per dargli uno spazio tutto per sé, alle camere dei custodi, che stanno sempre vicino loro; dai refettori e le cucine, per il sostegno anche alimentare dei ragazzi, alle aule per la loro educazione.

 

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito: “Missioni Don Bosco”.

 

Ottimismo e speranza dalla casa dei Ragazzi di strada di Ibadan

E’ stata inaugurata la casa dei ragazzi di strada a Ibadan in Nigeria, opera salesiana che negli ultimi anni ha visto la partenza di un progetto di riabilitazione: la “Bosco Boys Street Children Home“, un progetto residenziale per ragazzi di strada corredato da un ambiente salesiano con obiettivi educativi e formativi ben precisi.

La casa per i “Bosco Boys” a Ibadan potrà ospitare un massimo di quaranta ragazzi tra gli otto e i sedici anni per un periodo di circa un anno. Grande sforzo del personale che conterà Salesiani, istruttori, assistenti sociali e volontari sarà tentare una riconciliazione con la famiglia di origine, se possibile, o di studiare percorsi personalizzati in modo da offrire strumenti utili per la qualificazione del ragazzo soprattutto nel mondo del lavoro.

Ecco una fotogallery che testimonia il vivace fermento della giornata inaugurale, con la celebrazione della Santa Messa, i primi candidati all’ingresso della casa di Ibadan, la marcia solenne, il taglio del nastro e la foto ufficiale dell’ingresso.