Articoli

Agnelli: nuovo progetto per la Quarta Meccatronica: “Light Emitting Diode Test Cell”

Dal sito dell’Istituto Agnelli.

***

Mercoledì 27 settembre è stato lanciato il nuovo progetto per l’indirizzo di meccatronica dal titolo: “Light emitting diode test cell”.

L’ing. Lorenzo Soprana della SPEA ha presentato un progetto ambizioso agli allievi della 4° meccatronica:

“Vogliamo realizzare una macchina di test di LED colorati, che integri l’uso del PLC Siemens e del Robot ABB, in modo da approfondire le conoscenze tecniche e sperimentare il lavoro in team che viviamo tutti i giorni in azienda”.

La SPEA infatti è leader nella realizzazione di macchine di test di apparecchiature altamente tecnologiche come smartphone e i-phone.

Il progetto si inquadra pienamente nella didattica dell’orientamento richiesta dal Ministero.

Infatti i ragazzi, oltre ad approfondire competenze tecnologiche e relazionali, potranno comprendere meglio le loro attitudini personali in vista delle scelte future.

Il progetto sarà iscritto alle olimpiadi di automazione della Siemens e costituirà il capolavoro d’esame della classe.

L’Istituto Agnelli sede del Siemens SCE Certification Program

Dal sito dell’Istituto Agnelli.

***

Da quest’anno l’Istituto Agnelli di Torino è Test Center Siemens SCE per sostenere gli esami di certificazione di studenti e docenti, oltre che sede per i corsi per i docenti.

Partono infatti dal 17 ottobre, le prime date ufficiali per il percorso Siemens SCE Certification Program, un progetto formativo ideato da Siemens e promosso da CampuStore che si rivolge alle scuole secondarie, CFP, ITS Academy che vogliano approfondire conoscenze e certificare competenze legate ad Industria 4.0, di studenti e docenti.

Il percorso per Docenti prevede un pacchetto di ore di preparazione gestite da docenti preparati e certificati da Siemens e il Test finale da svolgere in presenza presso i SCE Test Center distribuiti nel territorio italiano.

Il programma rientra nelle attività definite da Siemens attraverso il Protocollo di Intesa istituito con il Ministero dell’Istruzione per rafforzare le competenze dei giovani e facilitare il loro ingresso nel mondo del lavoro.

Il percorso è acquistabile anche tramite Carta del Docente.

Pre-iscrizione disponibile al seguente form.

L’Istituto Agnelli ricorda don Giorgio Castellino

Si riporta di seguito la lettera in ricordo di don Giorgio Castellino, SDB, a cura dell’Istituto Agnelli di Torino presso cui aveva insegnato.

***

Caro don Giorgio, don Gino come ti chiamano a Chiusa Pesio, il tuo paese natale.

Hai resistito con coraggio e pazienza, come il tuo solito, con poche parole e lunghi e sapienti sguardi. Alla fine la debolezza e le complicazioni sanitarie hanno avuto il sopravvento e ci hai lasciati, hai raggiunto i tuoi cari e il giardino salesiano, ti sei presentato al Signore che fedelmente hai servito tutta la vita: 70 anni di vita religiosa e 60 anni di sacerdozio.

Non hai fatto pesare i tuoi malanni, eri più interessato a seguire quello che succedeva attorno a te e a partecipare ai dibattiti e alle discussioni. Uomo di pace, mite e saggio, confratello gentile e cordiale, sacerdote disponibile e paterno, professore appassionato e competente sei stato un grande dono per quanti ti abbiamo conosciuto e abbiamo fatto un pezzo di strada con te.

Sei arrivato all’Edoardo Agnelli nel settembre del 1970, come professore di chimica e di scienze, e qui fino all’ultimo hai istruito ed educato migliaia di giovani, come salesiano sacerdote e come docente.

Ti portiamo nel cuore e nelle preghiere. Facciamo tesoro dei tuoi insegnamenti e del tuo stile di vita.

La comunità salesiana dell’Agnelli

CFP Agnelli: corsi lunghi GOL, iscrizioni aperte

Al CFP Agnelli di Torino ripartono i corsi lunghi GOL per adulti occupati e disoccupati. Di seguito la notizia a cura del sito del CFP.

***

Iniziano le selezioni per le persone interessate ai corsi lunghi GOL del Centro di Formazione Professionale Agnelli di Torino.

Se vi interessano percorsi di formazione professionale della durata di 600 ore cadauno nelle aree

scrivi a segreteria.agnelli@cnosfap.net per prenotare il tuo colloquio con gli orientatori del Centro.

I corsi sono rivolti ad adulti occupati e disoccupati e prevedono 240 ore di stage in Azienda.

Agnelli: campi estivi a Cogne e Gignese per la scuola media

L’Istituto Agnelli di Torino ha pubblicato le gallery delle esperienze estive vissute dagli studenti della scuola media presso Cogne e Gignese. Di seguito la breve notizia e il rimando al sito.

***

Disponibili, sul sito della scuola media, le gallery delle esperienze estive a Cogne e Gignese.

L’Agnelli prima al concorso “Welcome To Automation”

Dal sito dell’Istituto Agnelli di Torino il resoconto del primo posto al concorsoWelcome To Automation“.

***

Balluff Automation, attraverso il patrocinio di AHK Italien (la Camera di Commercio Italo-Germanica), Anie, Dual.Concept, Intellimech, Phoenix Informatica, Ucimu e con la collaborazione della fiera SPS Italia e di OFpassiON ha organizzato l’edizione 2022/2023 del concorso Welcome to Automation.

Welcome to Automation ha lo scopo di:

  • promuovere e favorire la conoscenza e l’utilizzo delle tecnologie e delle tematiche proprie dell’Educazione Tecnica e Professionale;
  • sviluppare il collegamento tra le discipline oggetto di studio nei vari indirizzi;
  • valorizzare l’integrazione tra le tecnologie e la loro applicazione a progetti concreti;
  • creare un collegamento tra le scuole e le aziende;
  • collaborare gestendo e condividendo idee e conoscenze durante la realizzazione di un progetto;
  • creare un modello educativo che consideri il recupero/riciclo dei materiali e incentivare il connubio tra tecnologia e discipline umanistiche;
  • favorire l’applicazione pratica dei concetti orientati all’INDUSTRIA 4.0

Che cosa si deve realizzare? 

Agli studenti partecipanti viene richiesto di realizzare un oggetto che sia capace di svolgere uno o più compiti, dotato di una struttura meccanica composta almeno al 50% da materiale riciclato e che abbia infine un’utilità in un ambito sociale.

L’Agnelli ha presentato il progetto PADD con il quale ha vinto il primo premio! Congratulazioni ragazzi!

Istituto Agnelli: secondo incontro del workshop sul metodo di studio

Di seguito il resoconto, a cura del sito dell’Istituto Agnelli di Torino, del secondo appuntamento del work lab dedicato al metodo di studio in corso presso la struttura.

***

Prosegue il workshop con i ragazzi del biennio dell’Istituto Tecnico e del Liceo insieme alle psicologhe e tutor dell’apprendimento Eleonora Planera e Jessica dell’Orletta.

Nel secondo incontro la “tempesta di cervelli” ha prodotto molte idee e ha dato luogo ad un intenso confronto sulle difficoltà legate allo studio e alle strategie più efficaci per affrontarlo e ottimizzare i tempi per svolgere i compiti a casa.

Una volta scelte le strategie considerate più affini al proprio stile di apprendimento il lavoro dei ragazzi si è focalizzato sulla modalità con cui trasmettere le proprie conoscenze ad altri studenti.

Spesso ci si lamenta dell’uso inadeguato e inappropriato che i ragazzi fanno di internet e dei social, perché invece non trasformarlo in un’opportunità di apprendimento secondo il linguaggio e le modalità più familiari per loro?

Prossimamente disponibili altri contenuti!

Agnelli: ultimi aggiornamenti fra campi estivi e conclusione delle attività didattiche

Di seguito una serie di notizie sull’Istituto Agnelli di Torino, a cura del sito dell’Istituto.

***

I RAGAZZI DI PRIMA LICEO REALIZZANO UN TEMPIO GRECO

 

Quale migliore occasione per concludere il programma di storia dell’arte concretizzandolo?

I ragazzi e le ragazze delle prime liceo, insieme alla prof.ssa Barbara Sardi, hanno potuto sperimentare le proprie competenze realizzando un tempio greco.

Gli allievi si sono messi alla prova con stilobati in cartone, colonne in legno, capitelli in argilla dipinta, frontoni al laser; ognuno secondo le proprie preferenze e disponibilità.

Risultato? Come spesso accade, anche questa volta gli allievi stupiscono in positivo i docenti.

Un grazie anche al prof. Galli, amico dell’arte e fotografo ufficiale! 

BIENNIO DELLE SUPERIORI A CESENATICO

Ragazzi e ragazze del biennio della scuola superiore hanno vissuto una splendida settimana di campo a Cesenatico, condividendo amicizia, gioia, momenti di festa, pensieri, giochi.

Grazie a tutti per questa bellissima esperienza! Buona estate!

CONCLUSO IL PERCORSO DI PCTO CON BETACOM SRL

Questa settimana 5 allievi della sezione informatica del nostro Istituto Tecnico Tecnologico hanno terminato un importante percorso di PCTO nel campo dello sviluppo software assieme a Betacom!

Un grazie a Betacom e complimenti ai nostri allievi!

“Faceva caldissimo e passai penultimo Alla fine presi 60 e fu una bella estate” – Corriere Torino

Si riporta di seguito l’articolo apparso sul Corriere Della Sera di Torino in cui il Sindaco di Torino, Stefano Lo russo, ricorda il suo esame di maturità presso l’Istituto salesiano Agnelli di Torino.

***

Faceva caldissimo e passai penultimo Alla fine presi 60 e fu una bella estate

Il ricordo del sindaco Stefano Lo Russo

 

«Altro che se mi ricordo… Mi ricordo come se fosse ieri la tensione di quei momenti. Per questo alle giovani e ai giovani studenti che si apprestano a dare l’esame consiglio di provare a gestire la tensione: in fondo la prova di maturità è anche quella…».

Sono passati quasi trent’anni dal giorno in cui Stefano Lo Russo, 47 anni, ha dato l’esame di maturità all’Istituto tecnico industriale «Edoardo Agnelli». Dai salesiani —-come tiene a sottolineare.

Sindaco Lo Russo, si ricorda ancora il suo esame di maturità?

«E come si fa a dimenticare l’esame di maturità? Impossibile credo per chiunque».

Come andò?

«Mi ricordo la tensione prima del secondo scritto che quell’anno, per gli istituti tecnici industriali come il mio fu di Impianti elettrici, e soprattutto prima dell’orale».

Come è stato?

«La prima vera grande prova della mia vita».

Lei come era a scuola: copiava o faceva copiare?

«Di norma facevo copiare, ma qualche volta per i compiti più difficili ho anche copiato. Più da biglietti nascosti nel portapenne che dai compagni».

Quale tema scelse?

«Se ricordo bene, un tema relativo ai temi dell’intolleranza e dei conflitti etnici».

E l’orale come andò?

«All’orale portai come prima materia Misure elettriche. Andò bene, ma fu faticoso, anche fisicamente. Faceva caldo, molto afoso, e io passai a fine mattinata, per penultimo».

Fu una fortuna…

«I professori avevano fortunatamente tutti voglia di finire. E anch’io. Fu più veloce del previsto. Non mi fecero finire l’esposizione dell’argomento che mi ricordo ancora adesso: il diagramma circolare del motore asincrono trifase».

Temeva di essere bocciato?

«No, ma temevo di non riuscire a raggiungere una buona votazione e mi sarebbe spiaciuto molto».

Che voto ha preso alla fine?

«Un voto molto positivo. Presi l’agognato 60 e ne fui felicissimo. Quella del 1994 fu l’estate più spensierata di sempre».

Dopo il tormento, la liberazione…. Che consiglio dà a un giovane che si sta preparando per la maturità e che magari si avvicina a quella prova con tutta l’ansia del caso?

«Ai ragazzi che si apprestano a dare l’esame, consiglio di provare a gestire la tensione. Non c’è un metodo univoco e ognuno deve trovare il suo. In fondo oltre che le nozioni apprese e la capacita di esporle, se ci pensiamo bene, la maturità che va dimostrata è anche quella».

Giovanni Bosco, preside superiori Salesiani: “La maggioranza va al Politecnico anche se arrivano offerte buone” – Corriere della Sera Torino

Si pubblica di seguito l’intervista al preside delle superiori dell’Istituto Agnelli di Torino, Giovanni Bosco, apparsa sul Corriere Torino.

***

Giovanni Bosco, preside superiori Salesiani:

«La maggioranza va al Politecnico anche se arrivano offerte buone»

«La maggior parte dei nostri studenti non segue le indicazioni di orientamento che gli diamo e decide di iscriversi al Politecnico invece che andare subito a lavorare, come invece potrebbe fare».

Per Giovanni Bosco, preside delle superiori dell’Istituto salesiano Agnelli, questa scelta dopo la maturità è un problema. Anche perché il suo istituto tecnico ha un primato: secondo Eduscopio, i diplomati hanno un tempo d’attesa di appena 61 giorni per un primo contratto significativo.

Qual è il segreto per avere un impiego in due mesi?

«I nostri studenti sono pochi e abbiamo una sezione sola in uscita per ogni indirizzo di studi in meccatronica, informatica, elettronica e dal prossimo anno in energia. Arrivano con una votazione non molto alta dalle medie e quindi proponiamo una didattica laboratoriale: li abituiamo a lavorare su progetti».

A scuola come in azienda?

«Per un certo verso sì. Ad esempio non usiamo attrezzature e softwareeducational“, ma fin da subito aziendali. I ragazzi sono già abituati a lavorare come se fossero in azienda e quando vanno a fare i corsi di alternanza si dimostrano già in grado di essere operativi con le macchine e i computer».

Quindi se li contendono.

«Certo, per le aziende sono appetibili. Così i ragazzi danno la maturità e hanno già 2 o 3 richieste di lavoro a testa. Per gli informatici e i meccatronici non riesco nemmeno a dare dei nomi. Già 5 o 6 aziende sono venute a scuola a fare i colloqui con i ragazzi».

Avete anche partner nel mondo del lavoro?

«Seguendo le linee guida dei percorsi di alternanza, abbiamo introdotto le aziende a scuola. Solo per fare un esempio, è la Skf che spiega l’argomento dei cuscinetti. Portano didattica innovativa all’interno della scuola, conoscono i ragazzi e lavorano con loro. Quindi poi è chiaro che me li chiedono».

Quindi iniziano tutti a lavorare subito dopo l’esame?

«No, perché il 60% decide di andare al Politecnico, dove però spesso fa solo il primo anno e poi accetta di andare a lavorare. In pochi sono in grado di affrontare l’università, tutti gli altri sono ottimi tecnici. Ma solo alcuni di loro iniziano subito il percorso, ho ragazzi che a metà luglio vanno già a lavorare».

Con quale tipo di contratto?

«In genere sono contratti di apprendistato, le aziende cercano di sfruttare tutti i benefici di legge che si hanno nel prendere un giovane».

Ma non tutti accettano.

«In meccatronica hanno già ricevuto almeno due richieste a testa, ma saranno solo due o tre ad accettare perché tutti gli altri vogliono continuare al Politecnico. In informatica ed elettronica, solo la metà firma subito il contratto».