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Torino: premiati ai World Skills Piemonte 2022 gli studenti del CNOS-FAP – La Guida

Ai World Skills Piemonte 2022, tenutosi a Torino Lingotto parallelamente alla manifestazione Io Lavoro il 30 novembre e 1 dicembre, sono stati premiati diversi allievi del CNOS-FAP. Di seguito la notizia a cura del sito La Guida.

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Mercoledì 30 novembre e giovedì 1° dicembre si sono tenuti a Torino Lingotto, parallelamente alla manifestazione Io Lavoro, i campionati dei mestieri World Skills Piemonte 2022, che hanno visto la partecipazione di diversi allievi delle scuole professionali salesiane.

Sono stati due giorni di grande impegno e concentrazione, con diverse prove e compiti comunicati la mattina stessa, da eseguire in laboratori, officine, uffici creati ad hoc nel padiglione di Lingotto.

A conclusione dell’evento la sera del 1° dicembre, si è svolta la premiazione, con un’atmosfera di grandissima attesa.

competitor (gli allievi in gara) rappresentano l’eccellenza mondiale della formazione professionale per i giovani di età compresa fra 17 e 25 anni.

Moltissime le medaglie vinte dai ragazzi dei centri professionali salesiani:

  • Fresatura CNC: 2° e 3° posto per CNOS-FAP San Benigno
  • Pasticceria: 1° per CNOS-FAP Savigliano e 2° posto per CNOS-FAP Bra
  • Progettazione meccaniza cad: 2° posto CNOS-FAP Agnelli
  • Riparazione di autoveicoli: 1° posto CNOS-FAP Rebaudengo, 2° posto CNOS-FAP Fossano, 3° posto CNOS-FAP Bra.

I giovani dei SaleCuneo missionari in Albania e in pellegrinaggio nella città di Napoli – La Guida

Il quotidiano d’informazione di Cuneo e provincia La Guida dedica un articolo all’esperienza vissuta quest’estate da alcuni giovani della realtà salesiana di Cuneo in Albania grazie al percorso missionario proposto dall’Ispettoria e a Napoli con il pellegrinaggio MGS.

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(1/09/2022) Cuneo. Un’esperienza missionaria in Albania per alcuni giovani dell’Oratorio salesiano di Cuneo. Per tre settimane, da domenica 30 luglio a domenica 21 agosto, sono stati accolti nella parrocchia di Guri Izi in Albania.

“Cosa ci ha portato ad essere qui insieme? Potremmo dire la risposta a una chiamata che è arrivata in modi diversi. In queste settimane, ci siamo messi a servizio della comunità di Guri Izi, inizialmente proponendo dei momenti di formazione ai giovani animatori secondo il carisma Salesiano: essere buoni cristiani e onesti cittadini – dicono Irene Milone e Luca Coraglia – .

Abbiamo riflettuto sul senso di essere animatore, sull’importanza di fare affidamento sugli altri, abbiamo fatto giochi e attività per vincere le nostre paure di entrare in relazione con gli altri e imparare a buttarci senza vergogna. Con i ragazzi, che sono sempre aumentati in numero e che hanno manifestato sin da subito grande entusiasmo e voglia di partecipare, abbiamo scoperto che prima di tutto dobbiamo partire dalla conoscenza di noi stessi, accettando i nostri pregi e difetti”.

Nella seconda settimana si sono dedicati alle attività anche con i più piccoli, nel pomeriggio, proponendo giochi, balli, piccoli laboratori di teatro e di braccialetti.

“Siamo molto grati per l’accoglienza che ci è stata riservata da questa comunità e siamo fiduciosi che i ragazzi animatori possano continuare a dedicare il loro tempo, le loro energie e il loro entusiasmo ai più piccoli”.

Erano invece 250 i giovani piemontesi, una quindicina da Cuneo, nella settimana di pellegrinaggio a Napoli con il Movimento Giovanile Salesiano di Piemonte e Valle d’Aosta che si è svolta da martedì 9 a sabato 13 agosto.

“Il pellegrinaggio a Napoli, in linea con le esperienze degli anni passati, si è rivelato un momento di grande festa, di profonda spiritualità, di gioia intensa e di vera comunione”.

Così ha detto don Alberto Goia, fino all’anno scorso all’Oratorio salesiano di Cuneo ed oggi Delegato di Pastorale Giovanile per i salesiani del Piemonte.

Una grande festa che ha riunito i giovani, da diverse case salesiane, nello spirito di don Bosco, facendo nascere un grande senso di allegria e di gioia nella semplicità, nel canto, nel gioco, nei momenti di festa sia organizzati sia improvvisati. Ma anche un viaggio di pro fonda spiritualità: l’incontro con le testimonianze di santità dei primi cristiani nelle catacombe di san Gennaro e della figura di San Giuseppe Moscati, l’incontro con la vita di don Peppe Diana, un prete semplice, ucciso dalla camorra nel ’94, i racconti degli educatori e dei salesiani che quotidianamente danno fondo alle loro energie per educare i giovani in territori nei quali farlo è tutt’altro che scontato e senza pericoli.

Si è spento don Agostino Tardivo, per decenni missionario in Egitto

Il giornale d’informazione in Cuneo e provincia La Guida dedica un articolo al salesiano don Agostino Tardivo, sacerdote missionario originario di Chiusa Pesio (CN) arrivato all’età di 91 anni, purtroppo mancato nella giornata di ieri. Di seguito l’articolo pubblicato sul giornale a cura di Fabrizio Brignone.

Si è spento don Agostino Tardivo, per decenni missionario in Egitto
Il coronavirus lo ha strappato all’affetto della sua grande famiglia, che aveva dato sei figli alla Chiesa come missionari

San Benigno – La malattia è stata più forte delle avversità nella vita: nella mattinata di oggi (martedì 5 maggio) il coronavirus ha strappato all’affetto dei suoi cari don Agostino Tardivo, 92 anni, per decenni missionario salesiano in Egitto, che da marzo 2015 era nella struttura torinese di Valdocco.
Originario della frazione cuneese San Benigno, la sua numerosa famiglia aveva dato molto alla Chiesa: sei dei dieci figli maschi – cui si aggiungeva una sorella – sono diventati missionari (nella foto sotto, scattata nel 1960, i sei sono con Papa Giovanni XXIII). Una famiglia molto unita, da cui proviene anche la religiosa che lo ha aiutato in questi anni: suor Carmela, figlia del fratello Bartolomeo, trasferita da piccola a Caraglio e da anni anche lei a Valdocco. Don Agostino Tardivo aveva festeggiato i 90 anni a fine giugno 2018, nell’abbraccio della sua grande famiglia: viene ricordato con affetto per i suoi modi sempreumili e cordiali, per la sua grande fede e per la sua testimonianza continua, sempre con un sorriso.