Articoli

Vigliano: vincita al concorso “Orto in classe 2023” per la scuola dell’infanzia Villaggi Rivetti

La scuola dell’infanzia Villaggi Rivetti dell’opera salesiana di Vigliano biellese ha vinto il concorso: “Orto in classe 2023” indetto dal bisettimanaleLa provincia di Biella” che ogni anno propone a scuole dell’infanzia e primarie un’attività volta a favorire l’educazione ambientale.
Coinvolte nell’edizione 2023 circa 60 strutture scolastiche sparse in tutto il territorio biellese e impegnate a realizzare orti didattici nei propri percorsi formativi.

La scuola dell’infanzia ha concorso presentando il suo orto sinergicocontorto” affiancato nella stagionale invernale dallo spaziogreen education” e presente da due anni negli spazi esterni dell’opera salesiana di Vigliano.
L’orto didattico che vede tutte le settimane l’attività in campo dei bambini è arricchito quest’anno da una postazione destinata alle api solitarie per favorire lo sviluppo e la conservazione della biodiversità.
Soddisfazione per i bambini e le maestre premiati dalla redazione giornalistica insieme a due scuole primarie. La scuola dell’infanzia è stata premiata per l’originalità del suo spazio didattico dove la coltivazione avviene con la tecnica dell’agricoltura sinergica a basso impatto ambientale in quello che è un vero è proprio laboratorio a cielo aperto.

Salesiani Vigliano: le attività per la Quaresima 2021

Il giornale online La Provincia di Biella dedica un articolo alle attività quaresimali promosse dai Salesiani di Vigliano Biellese con una intervista al parroco, Don Gianni Moriondo, a cura di Emanuele Dondolin. Di seguito l’articolo con il messaggio di don Gianni ai fedeli che si preparano a vivere il percorso liturgico verso la Santa Pasqua.

INTERVISTA – Don Gianni Moriondo insegna a vivere la Quaresima rispettando i nostri impegni quotidiani
In oratorio una Via Crucis vivente
Saranno molti gli eventi liturgici organizzati dalla comunità dei Salesiani di Vigliano

BIELLA (de1) Ogni comunità parrocchiale della Diocesi di Biella si appresta a vivere uno dei periodi liturgici più importanti dell’anno, la Quaresima. Questo momento di fede va vissuto pienamente guardando anche alle abitudini di preghiera del santo fondatore al quale la parrocchia deve il proprio nome. In particolare a Vigliano, presso i Salesiani, il parroco don Gianni Moriondo racconta la vita quaresimale di Don Bosco e San Domenico Savio, le due personalità che hanno fatto la storia e che sono stati i padri della comunità religiosa.

Don Gianni Moriondo, siamo ormai entrati in Quaresima, può raccontare come siete soliti vivere questo lungo periodo liturgico?

«Nella “vita” di San Domenico Savio, scritta proprio da Don Bosco, vi è una frase significativa che viene pronunciata proprio dal Santo ad un giovane di nome Camillo, giunto da Tortona: ” Sappi che la comunità salesiana fa consistere la santità nello stare molto allegri”. Questo per sottolineare che la nostra parrocchia durante la Quaresima vive in preghiera e in allegria, cercando di rispettare ancor di più gli impegni quotidiani, lavorativi o scolastici che siano. La preghiera individuale e comunitaria è fondamentale, come la partecipazione alla celebrazione eucaristica domenicale nella nostra chiesa di San Giuseppe».

Quali sono nel dettaglio, le attività che accompagneranno il cammino quaresimale dei fedeli?

«Abbiamo iniziato il percorso di preghiera e devozione già mercoledì, con il Rito delle Ceneri delle 17 (rivolto ai bambini e ai giovani parrocchiani) e delle 20,30 per le famiglie di adulti. Inoltre ogni venerdì ci sarà la Via Crucis, sempre dedicata ai ragazzi alle 17,30 mentre per gli adulti il cammino penitenziale quaresimale sarà caratterizzato da tre incontri di approfondimento della fede. In sostanza la nostra parrocchia si unirà con quella di Santa Maria Assunta, giovedì 4 marzo alle 20,30 presso la chiesa dell’ Assunta, al quale seguirà un altro incontro giovedì 18 marzo, qui da noi a San Giuseppe. Per concludere il 25 marzo con la celebrazione penitenziale. Durante la Settimana Santa organizzeremo la ” Via Crucis vi ve nte” nell’ Oratorio di Vigliano nel pieno rispetto delle normative anti-Covid»

Avrebbe un messaggio da trasmettere ai fedeli che si preparano a vivere il percorso liturgico che porterà alla Pasqua?

«Ai cristiani posso dire che se siamo ancora ottimisti è grazie a Cristo risorto. La speranza cristiana infatti, ci rassicura che la vita ha sempre la meglio sulla morte. Nonostante la pandemia, le sofferenze e il dolore per i numerosi lutti, la Pasqua ci dice che meta ultima per tutti è la gioia e la vita eterna in Paradiso. Al contempo la Passione di Gesù ci dice che la vetta è raggiungibile solo attraverso la fatica, percorrendo un sentiero in salita, fatto di sudori e lacrime».

Emanuele Dondolin