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Labs To Learn: Falegnameria e Giornalismo le nuove avventure creative del Maker Lab di Bra

All’oratorio di Bra è partito il “Maker Lab”, inserito nel progetto Labs To Learn, in versione pomeridiana, con due attività laboratoriali: traforo e giornalismo.

Durante il laboratorio di traforo e pittura su legno verranno realizzati piccoli oggetti e scenografie sviluppando e rafforzando abilità manuali dei ragazzi/e. Questo laboratorio sarà curato dall’educatore Elia Dominici ed è destinato a tutti i ragazzi e le ragazze che frequentano le scuole medie nei giorni di giovedì e venerdì.

Il laboratorio di giornalismo invece ha come obiettivo quello di raccontare le attività e quello che avviene all’interno della casa salesiana, lavorando principalmente sulle competenze linguistiche e di scrittura dei ragazzi/e coinvolti. Il laboratorio si terrà nei giorni di mercoledì e giovedì pomeriggio e ne fanno parte allievi della scuola media e del CNOS-FAP per un totale di 6 ragazzi/e.

L’attività è condotta dall’educatore Alberto Martinengo e da un vero esperto in materia, Valter Manzone, ex formatore del CNOS-FAP in pensione. Intervistato, ecco cosa ne pensa:

“La nascita di un nuovo giornale, qual è “Salesianibra_news” va salutata con entusiasmo. Perchè ci consegna delle notizie, ci regala delle foto e ci tiene aggiornati sulle molteplici attività che si svolgono quotidianamente nell’istituto salesiano braidese. Quando Alberto ed Elia mi hanno chiesto di condurre questo laboratorio, aperto agli oratoriani (alcuni dei quali sonon anche allieve/i della scuola media e del CFP)non ho avuto esitazioni nell’accettare. Mettere a disposizione di questi giovani curiosi, attenti e interessati, le competeneze acquisite nei diversi lustri di questo mestiere (sono un pubblicista da quasi 40 anni) mi è parso naturale e anche sfidante. Abbiamo iniziato a capire come è strutturato un giornale e poi ci siamo avventurati nel deciderne – come un vero e proprio comitato di redazione – il titolo, la cadenza (mensile) e gli argomenti da trattare. Seguiteci con attenzione e affetto. Vi stupiremo.”

Per seguire le notizie sull’oratorio di Bra e vedere i giornali prodotti dai ragazzi seguite le pagine Instagram e Facebook.

I giovani Makers del Rebaudengo: Diversità e Unione

Dal sito del progetto Labs To Learn.

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Il 27 ottobre 2023 si è tenuto il primo incontro del Maker Lab (nell’ambito del progetto Labs to Learn) del Rebaudengo di Torino di questo nuovo anno scolastico, il terzo!

Dieci ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, Bernardo Chiara e Da Vinci, sono venuti in oratorio per cominciare questo entusiasmante percorso.

Fin dall’inizio si è dimostrato un gruppo interessato e attivo, nonostante la maggior parte di loro non si conoscesse.

La mattinata ha avuto inizio con un giro di presentazione di nomi e con delle attività che permettessero loro di parlare di sé e sciogliere un po’ il ghiaccio.

In seguito c’è stato un tour dell’opera Rebaudengo per fargli conoscere l’ambiente oratoriano.

Dopo una prima breve ricreazione abbiamo proposto un’attività con le carte del gioco Dixit: i ragazzi dovevano scegliere 3 carte, una che rappresentasse la loro famiglia, una il loro gruppo di amici e uno la scuola e poi tentare di indovinare e abbinare il significato delle carte dei compagni.

Al termine di questo gioco, una bella riflessione uscita da uno di loro è stata:

“Ognuno di noi è diverso e speciale e per questo vediamo le cose in maniera diversa o comunque a un’immagine che può sembrare uguale per tutti possiamo attribuire significati differenti, senza che sia giusto o sbagliato.”

Durante l’intervallo c’è stato un bel momento di convivialità, in cui i ragazzi hanno partecipato alla castagnata dei bambini della scuola dell’infanzia.

Successivamente è stato spiegato ai ragazzi quale fosse il programma degli incontri per coglierne l’obiettivo finale. 

I ragazzi si sono quindi divisi in coppie e ogni coppia ha scelto un nome che li rappresentasse: “I Magnifici”, “I Giganti”, “La Grande Piramide d’Egitto” “I Draghi” e “Gli Avventurieri”.

Una volta scelto il nome, grazie all’utilizzo del programma Canva, hanno creato i loghi della loro squadra, e successivamente un volantino con cui presentare la squadra, contenente il logo, i loro nomi, e le loro aspettative su questo progetto.

Per finire i ragazzi hanno scritto la loro pagina di diario di bordo e, dopo aver fatto una foto di gruppo, sono andati a casa.

Siamo certi che il primo incontro sia stato molto gradito dai ragazzi, perché si sono impegnati al massimo e hanno saputo costruire un bel clima per poter svolgere al meglio le attività proposte. 

Labs To Learn: riparte il Work Lab di Bra

Riparte ad ottobre 2023 il Work Lab di Bra, inserito all’interno del progetto Labs To Learn, per professionalizzare i giovani nel settore di imbianchino/decoratore.

Un percorso formativo breve della durata di 100 ore a frequenza intensiva che si articola in:

  • circa 40 ore di formazione trasversale (sicurezza, rinforzo alfabeti di base, competenze teoriche del settore di riferimento, organizzazione aziendale)
  • circa 60 ore di formazione professionalizzante (competenze tecnico professionali specifiche del settore di riferimento)

Per tutta la durata del percorso è previsto un accompagnamento educativo a supporto dei partecipanti.

Al termine del percorso formativo, a fronte degli esiti e di una valutazione condivisa, i partecipanti avranno la possibilità di accedere ad un tirocinio extracurriculare.

Il Work Lab è rivolto ai minori che abbiano 17 anni e 6 mesi (circa) in possesso di un livello di conoscenza della lingua italiana di almeno livello A2 e ha come obiettivo l’acquisizione di competenze di base relative al settore professionale di indirizzo e il rinforzo delle competenze trasversali necessarie per l’inserimento dei partecipanti nel mondo del lavoro.

Come iscriversi

Per l’iscrizione sarà necessario compilare la preadesione presente nella landing page dedicata entro il 4 ottobre 2023.

Riferimenti: Alberto Martinengo

Riparte il Maker Lab di robotica educativa all’Oratorio Rebaudengo

L’Oratorio salesiano Rebaudengo (Corso Vercelli, 206 – Torino) propone anche quest’anno il Maker Lab, inserito all’interno del progetto Labs To Learn, dedicato alla robotica educativa, che punta a rendere protagonisti i ragazzi nell’avvio di una Start Up simulata.

Rivolto a ragazze e ragazzi di seconda media che sentono il bisogno di fare un’esperienza didattica diversa da quella tradizionale, che amano imparare attraverso l’esperienza pratica e che hanno un interesse per l’informatica, la programmazione e la robotica.

Il percorso è costituito da incontri di 5 ore ciascuno, il venerdì mattina dalle ore 8:30 alle ore 13:30.

L’opera salesiana Rebaudengo, oltre agli spazi e agli strumenti, mette a disposizione persone competenti e appassionate: un educatore dell’oratorio ed un formatore del CNOS-FAP. Queste figure saranno al servizio della scuola per co-progettare le attività e per offrire ai ragazzi un’esperienza di apprendimento e crescita significativa.

Cos’è il Maker Lab

Il Maker Lab è un’aula multimediale all’interno dell’oratorio salesiano Rebaudengo ideata per far vivere ai giovani l’esperienza educativa dell’imparare facendo (learning by doing). Si tratta di un luogo dove poter esprimere se stessi e scoprire la proprie potenzialità sperimentando attività divertenti e creative.

Il Maker Lab mette a disposizione:

  • COMPUTER portatili 
  • KIT LEGO per la robotica educativa 
  • FOTOCAMERA GoPro 
  • MONITOR Full HD 
  • MATERIALI VARI di recupero per lavori di manualità 
  • GIOCHI DI SOCIETÀ 

Il Maker Lab è un’ottima occasione per cogliere l’opportunità di sperimentarsi come giovani imprenditori di un’azienda innovativa che usa strumenti digitaliI partecipanti, “giocando” a fare gli imprenditori impareranno: 

  • a fare GIOCO DI SQUADRA 
  • a PROGRAMMARE ROBOT Lego 
  • a PROGETTARE in 3D figure geometriche con software digitale 
  • a diventare esperti di COMUNICAZIONE, esponendo in maniera adeguata e originale ciò che si impara e si realizza all’interno del Maker Lab 

Le attività che verranno proposte avranno come obiettivo quello di potenziare le conoscenze e le competenze scolastiche andando a integrarsi con la programmazione didattica della scuola di origine. 

Contatti

Casale Monferrato: in partenza il Work Lab per gli aspiranti pizzaioli

A Casale Monferrato è in partenza a settembre 2023 un Work Lab, inserito all’interno del progetto Labs To Learn, per professionalizzare i giovani nel settore di pizzaiolo.

Un percorso formativo breve della durata di 100 ore a frequenza intensiva che si articola in:

  • circa 20 ore di formazione in aula (sicurezza, rinforzo alfabetico di base, competenze teoriche del settore di riferimento, organizzazione aziendale)
  • circa 80 ore di formazione in azienda (competenze tecnico professionali specifiche del settore di riferimento)

Per tutta la durata del percorso è previsto un accompagnamento educativo a supporto dei partecipanti.

Il Work Lab è rivolto ai minori che abbiano 17 anni e 6 mesi (circa), in possesso di un livello di conoscenza della lingua italiana almeno A2 e dei seguenti documenti: codice fiscale, documento identità, permesso di soggiorno validi, ISEE.

Come iscriversi

Per l’iscrizione sarà necessario compilare la preadesione con il form sottostante entro il 10 settembre 2023.

Riferimenti:

Maker Lab San Luigi: un successo di coinvolgimento e apprendimento creativo

Si è concluso anche il Maker Lab dell’Oratorio San Luigi di Torino San Salvario, di seguito un resoconto delle attività svolte a cura degli educatori.

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Le attività annuali del Digital Lab dell’Oratorio San Luigi si sono concluse con grande soddisfazione.

Durante gli ultimi mesi, otto ragazzi dell’Istituto Comprensivo Peyron hanno partecipato alle attività creative ogni giovedì mattina, mentre una decina di ragazzi dell’Oratorio si sono riuniti nel pomeriggio, in diversi giorni della settimana.

Sono stati realizzati vari progetti, tutti entusiasmanti, in differenti ambiti: la grafica digitale, la composizione musicale, il coding con Scratch e il metodo di studio

Uno dei progetti più affascinanti è stato quello della realizzazione di  fumetti animati. Utilizzando iPad e il software Procreate, i ragazzi hanno creato storie a fumetti sorprendenti, arricchite da personaggi e scenari legati al Castello del Valentino.

Questa combinazione di abilità artistiche tradizionali e strumenti digitali ha permesso loro di esprimere la propria creatività in modo innovativo e coinvolgente. 

L’attività musicale ha dato ai partecipanti l’opportunità di esplorare vari programmi di composizione musicale come FL Studio. Hanno imparato a creare melodie, a combinare strumenti e a sperimentare con gli effetti sonori.

Ogni ragazzo ha potuto mettere alla prova la propria inventiva musicale, scoprendo il piacere di creare brani originali. La passione per la musica li ha spinti a superare i propri limiti e a scoprire talenti inaspettati.

Con Scratch, un altro gruppo di ragazzi delle medie, ha potuto sperimentare una modalità di apprendimento divertente e interattiva: la realizzazione di una escape room digitale. Attraverso  questo linguaggio di programmazione visuale a blocchi, hanno creato giochi coinvolgenti e rompicapi, costruendo un percorso con sfide e indovinelli da risolvere.

Questo progetto ha stimolato il pensiero critico, la risoluzione dei problemi e la collaborazione di squadra, mentre i partecipanti si sono divertiti a creare e risolvere le sfide proposte. Per chi volesse giocare basta che clicchi QUESTO LINK.

Il laboratorio sul metodo di studio, invece, è stato un’opportunità preziosa, per alcuni ragazzi che studiano con più difficoltà, per acquisire competenze e strategie di studio efficaci. Attraverso la prelettura, la sottolineatura e la creazione di mappe concettuali cartacee e digitali con il software Xmind, i ragazzi hanno appreso come organizzare le informazioni in modo strutturato e migliorare la loro capacità di memorizzazione.

Queste competenze saranno sicuramente utili nel loro percorso di apprendimento futuro.

In conclusione, il Progetto Labs to Learn all’Oratorio San Luigi è stato sicuramente un successo ma non senza difficoltà. La passione e l’impegno dimostrati dai ragazzi nel perseguire le attività proposte sono state straordinarie.

Siamo orgogliosi dei progressi compiuti da ciascun partecipante e siamo certi che le competenze acquisite in questo progetto li accompagneranno in modo positivo nella loro crescita personale e scolastica. Ci auguriamo pertanto che il progetto possa sempre di più fare breccia nelle attività educative della comunità di San Salvario e non solo.

Per il prossimo anno abbiamo già in programma obiettivi ambiziosi, uno su tutti, portare il Digital Lab nelle scuole del territorio per mettere radici a casa nostra e nei cuori dei nostri ragazzi. 

Maker Lab pomeridiano Alessandria: Tetris in 3D

È giunto a conclusione anche il Maker Lab pomeridiano di Alessandria, dove i giovani partecipanti hanno avuto occasione di creare un Tetris in 3D. Di seguito un articolo di resoconto a cura dei formatori.

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Le nostre attività pomeridiane in collaborazione con l’IC “Paolo Straneo” sono giunte al termine.  Sono state giornate ricche di emozioni e di grande partecipazione dei ragazzi.

In questa parte del progetto sono state coinvolte due classi del corso informatico, la 1E e la 2E, per tutto l’anno scolastico. Nei nostri incontri i ragazzi si sono immersi in un mondo a loro sconosciuto: il mondo delle tecnologie didattiche digitali

Per la prima volta noi operatori assieme ai ragazzi, abbiamo costruito un TETRIS 3D, utilizzando vari software. 

Con Tinkercad e la stampante 3D si sono divertiti a disegnare e costruire i pezzi del Tetris, con Canva hanno costruito il tavolo da gioco, invece con Scratch hanno progettato un timer che serve per calcolare il tempo di turnazione dei giocatori.

Oltre al gioco del Tetris abbiamo fatto sperimentare ai ragazzi gli MBOT2, fantastici robottini che hanno programmato e costruito nelle ultime lezioni, dando spazio alla loro creatività e al puro divertimento.

In collaborazione con gli insegnanti presenti agli incontri abbiamo deciso di diversificare i percorsi cercando di adattarli alle esigenze delle classi. 

È stato scelto uno strumento diverso per ciascun gruppo dei ragazzi di prima media, per la seconda invece ogni settimana usavamo un unico strumento per facilitare al meglio l’apprendimento. Usando tecniche di cooperative learning l’obiettivo di includere e aiutare i ragazzi in difficoltà è stato raggiunto.

Di seguito alcuni commenti dei ragazzi che hanno partecipato ai laboratori:

Dalla prima lezione del maker lab mi sono divertita molto, ho imparato molti nuovi strumenti, costruito robot dandogli vita, a volte non mi è piaciuto molto, ma grazie agli insegnanti con molta pazienza e simpatia ho potuto imparare qualcosa di bello!”

-Georgiana 2E

 

“In questo corso sono stato in gruppi diversi e ho fatto la mia parte in tutti i gruppi. Alcuni programmi che abbiamo utilizzato al rientro li ho usati anche per la scuola.”

-Youness 2E

“Il percorso mi è piaciuto molto perchè ho imparato cose nuove, mi sono divertita e anche gli insegnanti erano molto bravi” . Vorrei rifare questo corso, imparando cose che non so.”

-Vladislava 1E

Per noi operatori (Elisa, educatrice dell’oratorio e Andrea docente del CNOS-FAP) è stato un percorso ricco di emozioni e soddisfazioni! Aver visto con quanto entusiasmo e buona volontà i ragazzi abbiano svolto le attività ci ha riempito di gioia.

In modo particolare, la giornata conclusiva è stata meravigliosa perché i ragazzi hanno saputo ringraziarci in modo inaspettato. 

Oratorio Valdocco: arrivederci bambine del Maker Lab di Robotica

All’Oratorio Valdocco si è appena concluso il Maker Lab del progetto Labs To Learn dedicato alla robotica educativa indirizzato alle bambine. Di seguito il resoconto a cura dei formatori.

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Con la fine dell’anno scolastico ha avuto fine anche il primo Maker Lab dedicato alla Robotica dell’Oratorio Valdocco.

Durante l’ultima settimana di scuola, le bambine, accompagnate dal loro educatore, hanno portato a scuola il loro amico BOT, ballerino di break dance professionista, per farlo conoscere ai compagni e alle insegnanti.

Per loro, è stata l’occasione di portare il Maker in classe, dimostrare ciò che hanno imparato ed insegnare ai compagni qualcosa di speciale.

Così hanno raccontato la loro esperienza, attraverso le foto e i video realizzati durante il percorso, hanno coinvolto i compagni in un gioco che ha permesso loro di spiegare la programmazione a blocchi, hanno fatto esibire il loro amico a suon di movimenti di braccia e bacino.

L’esperienza è stata talmente bella e positiva, che sicuramente sarà riproposta con l’inizio del nuovo anno scolastico; le maestre si sono dimostrate entusiaste dell’opportunità, della collaborazione tra scuola e Oratorio che ne è nata, ma soprattutto della scelta di riservarlo alle bambine, nei nostri quartieri ancora molto legate alle storie familiari e culturali che si portano dietro e che, spesso, hanno un peso importante non solo nelle loro scelte, ma anche nel loro modo di vedersi nel mondo e di relazionarsi con esso.

Il Maker sarà arricchito nei tempi e nei contenuti, grazie ai suggerimenti delle bambine e agli spunti delle insegnanti, e cercherà un maggior coinvolgimento delle famiglie.

Il nostro obiettivo, è che sempre più bambine scoprano di essere capaci di imparare qualunque materia, di saper trovare soluzioni a problemi difficili, di essere all’altezza dei propri sogni e libere di realizzarli… e che tutto ciò lo imparino anche i loro genitori.

Maker Valdocco itinerante: giornata di celebrazione dell’apprendimento esperienziale alla scuola media Turoldo

Si pubblica di seguito il resoconto dell’evento finale del Maker Lab di Valdocco, presso la scuola media Turoldo di Torino.

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Ed eccoci giunti all’evento finale, alla conclusione di questo secondo modulo del Maker Lab di Valdocco. Siamo entusiasti di vivere questa splendida mattinata per mostrare tutte le attività svolte al Maker.

Appena entrati nella scuola media Turoldo, i ragazzi protagonisti del percorso didattico del Maker Lab ci aspettano ansiosi nell’atrio. Accanto a loro ci sono i professori accompagnatori, emozionati e carichi per la giornata. I ragazzi, felici per l’opportunità offerta, ci accolgono con gioia ma anche con un po’ di timore, perché qui si gioca il tutto e per tutto.

Orari, scadenze, lavori, esposizioni… tutto il materiale prodotto verrà esposto e spiegato, accogliendo i loro compagni e le classi quinte delle scuole elementari circostanti.

Saranno loro, per un giorno, i professori dei loro pari e degli stessi docenti. Tutto l’evento è stato organizzato nei minimi dettagli, studiato, programmato e tarato per le diverse età che verranno a sperimentare questo grande maker itinerante.

Ci saranno tre stand con attività diverse che, alla fine della giornata, diventeranno patrimonio e documento per la scuola. I ragazzi del primo modulo si uniranno a loro per aiutare lo svolgimento delle attività. Ad accompagnare tutto ciò, un trio di professori musicisti allieterà l’evento con la loro musica jazz.

I ragazzi, impegnati fin dai primi istanti nella preparazione degli ambienti, lasciano trasparire dalla loro espressione una grande felicità. Quando arriva la prima classe, tutto il lavoro prende avvio. Inizia così la giornata più importante del modulo.

Nel primo stand, postazione realizzata per le informazioni, vengono proiettati su uno schermo tutti i lavori e i video prodotti. Viene fornita una spiegazione accurata dello svolgimento delle attività e di quanto queste esperienze abbiano aiutato i ragazzi a rafforzare le loro life skills. Tra gli spettatori si percepisce l’interesse e tutti ascoltano attentamente, osservano e fanno domande sul maker. Alla fine della spiegazione, i ragazzi espongono i loro lavori, tra cui magliette, quaderni, adesivi e stampe, che sono state parte integrante del progetto.

Nel secondo stand, allestito nel cortile di fronte all’ ingresso, con l’ aiuto del formatore, due giovani presentano un’attività tipografica. Stampano utilizzando il metodo a pressione, una frase legata alla loro classe. Tutti i giovani visitatori partecipano e apprezzano il lavoro proposto, divertendosi e imparando qualcosa di nuovo e pratico.

Procediamo velocemente verso il terzo laboratorio.

Nella sezione appositamente allestita, troviamo alcuni ragazzi con i loro educatori, che si impegnano a spiegare alla classe l’attività da svolgere. La consegna è semplice e diretta: mostrare alle persone che visiteranno il sito della scuola i luoghi più significativi visti con gli occhi degli alunni attraverso il metodo della foto elicitazione. Le foto saranno scattate e poi intitolate, descritte e consegnate ai ragazzi del maker, che le utilizzeranno per creare una mappa virtuale e interattiva della loro scuola.

Tutti hanno partecipato e si sono impegnati, hanno fatto emergere l’importanza di lavorare bene in equipe. Con la gioia nel cuore e un po’ di stanchezza, abbiamo concluso questo appassionante viaggio alla scoperta della tipografia e delle tecniche di stampa.

Durante il nostro percorso, abbiamo fatto numerose attività e vissuto molte esperienze significative, partendo da lavori di stampa a pressione, utilizzando un antico torchio manuale.

In seguito, è stato proposto al gruppo classe di studiare diverse modalità di stampa, sperimentando varie tecniche, come la stampa su magliette. Per questo lavoro, i membri del gruppo hanno imparato a creare grafiche da stampare utilizzando la tecnica della pressa a caldo.

Inoltre, ci siamo divertiti a sperimentare la stampa 3D, partendo sempre da un progetto grafico sviluppato su un programma specifico.

Tutte queste attività sono state documentate attraverso vari video tutorial realizzati e montati dai ragazzi stessi. Ogni passo del nostro cammino è stato importante e impegnativo, ma abbiamo imparato che per raggiungere la vetta è necessario collaborare e fidarsi gli uni degli altri. 

Ora spetta a questi ragazzi continuare a progredire, intraprendere nuove tappe per raggiungere traguardi ancora più ambiziosi, affrontando ogni sfida con determinazione, coraggio ed entusiasmo, poiché sono destinati a realizzare grandi cose e scoprire potenzialità inimmaginabili.

 

Maker Lab Casale: al Valentino è ora di restituire

Il Maker Lab di Casale Monferrato è giunto alla conclusione. La giornata finale, dedicata alla restituzione, si è tenuta giovedì 1 giugno all’oratorio del Valentino. Di seguito il resoconto a cura dei referenti del progetto.

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Si è concluso anche il secondo modulo del Maker Lab di Casale Monferrato. La giornata finale, che si è svolta giovedì 1° Giugno all’oratorio del Valentino, è stata dedicata alla restituzione.

I cortili dell’oratorio erano gremiti di ragazzi delle medie, quasi 160 alunni di seconda e terza media erano presenti al racconto conclusivo dei ragazzi protagonisti del Maker Lab ai rispettivi compagni e docenti.

Superata l’iniziale emozione i ragazzi sono riusciti a raccontare le attività svolte durante il laboratorio di falegnameria. I compagni hanno risposto al racconto con entusiasmo, applausi e incoraggiamenti; hanno dimostrato interesse ai lavori svolti.

Dopo la consegna dei diplomi di partecipazione, le classi si sono affrontate in vari tornei sportivi. La mattinata è terminata con la consegna all’insegnante referente del progetto di un orologio con raffigurato sopra il logo della scuola, prodotto ideato e costruito da un alunno del Maker Lab.

Ormai questo momento di restituzione e festa sta diventando una tradizione importante, da ricordare e attendere dagli alunni della scuola media Leardi dell’I.C. Negri.

Tanti ragazzi che hanno partecipato al Maker Lab ci hanno salutato con l’ennesima richiesta di poter partecipare anche il prossimo anno.