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85 anni fa nasceva l’Oratorio salesiano di Cuneo

Il quotidiano online d’informazione di Cuneo e provincia LaGuida.it dedica un articolo agli 85 anni dalla nascita dell’oratorio salesiano di Cuneo. Si riporta di seguito l’articolo oggi pubblicato, a cura di Massimiliano Cavallo, giornalista e Salesiano Cooperatore.

85 anni fa nasceva l’Oratorio salesiano di Cuneo
Il 13 ottobre 1935 veniva aperto il nuovo oratorio di Torre Bonada ma l’inaugurazione ufficiale cittadina fu il 20 ottobre

Cuneo – 85 anni fa come oggi, ma era una domenica, il 13 ottobre 1935 nasceva e apriva l’Oratorio Don Bosco di Cuneo, in mezzo ai campi di Torre Bonada, nella zona dove la città si stava pian piano sviluppando. Un’inaugurazione che divenne ufficiale e cittadina solo la domenica dopo, il 20 ottobre con una festa che i giornali dell’epoca ricordano come “mai vista” prima a Cuneo.

Domenica 13 ottobre 1935 l’oratorio quotidiano per la gioventù poteva iniziare: veniva inaugurata con la messa delle ore 7 da monsignor Giacomo Rosso, vescovo di Cuneo, la nuova costruzione, con la benedizione della nuova Cappella, la consacrazione dell’altare e la messa davanti a moltissima gente. Nel sepolcreto dell’altare sono le reliquie dei martiri San Benigno, Santa Perpetua e San Ciriaco. Da quel giorno inizia una settimana di festeggiamenti le “Sagre cuneesi a Don Bosco Santo” che continueranno fino al 20 ottobre per l’inaugurazione ufficiale alla presenza del quarto successore di don Bosco, il rettor maggiore don Ricaldone. I giornali dell’epoca raccontano le cronache della giornata con titoli a più colonne e parlano “di un corteo di 20 mila persone che passavano tra due altre fila di 30 mila persone. Una cosa mai vista a Cuneo”.

Gli studenti del Liceo artistico musicale di Cuneo a lezione negli spazi parrocchiali dei salesiani

LaGuida.it nella giornata di oggi dedica un articolo all’impegno dei Salesiani di Cuneo nel mettere a disposizione gli spazi parrocchiali per permettere agli studenti del Liceo artistico musicale Ego Bianchi di Cuneo di tornare a lezione in presenza. Di seguito l’articolo a cura di Giulia Gambaro.

Studenti del Liceo artistico musicale a lezione in cortile e in oratorio
I Salesiani hanno messo a disposizione gli spazi parrocchiali per permettere agli studenti di tornare a fare lezione in presenza

Cuneo – Una scuola organizzata su diverse sedi per garantire agli studenti e ai professori di tornare a scuola in sicurezza e nel pieno rispetto della normativa anti Covid. Succede al Liceo artistico musicale di Cuneo dove la mancanza di spazi già sofferta negli scorsi anni, a lungo “tamponata” grazie alla rotazione di studenti e insegnanti, è stata risolta con il dislocamento delle classi in altri locali, grazie alla collaborazione tra gli istituti superiori cittadini, la disponibilità dimostrata dai Salesiani e l’impegno della Provincia per trovare a tutti un posto in cui poter fare lezione.

“Abbiamo fatto del nostro meglio per sfruttare al massimo le potenzialità offerte dalla normativa in tema di ripartenza della scuola – spiega il dirigente scolastico dell’Istituto Bianchi-Virginio Carlo Garavagno -. Nel cortile del Liceo Ego Bianchi è in corso un cantiere che dovrebbe concludersi ad ottobre con la realizzazione di un fabbricato in edilizia leggera rialzato di 38 centimetri che ospiterà quattro aule di 60 mq. Altre quattro classi, inizialmente del Liceo musicale, faranno invece lezione nei locali messi a disposizione dall’oratorio Salesiano. A medio termine poi altri studenti si sposteranno in via Schiaparelli, ma solo quando le classi del Liceo scientifico che attualmente utilizzano l’edificio si sposteranno in via Massimo d’Azeglio. Gli studenti che non potranno usufruire della palestra scolastica faranno invece lezione alla Cuneese Tennis per un totale di 20 ore settimanali spalmate sulla mattina. Bloccati per ora i laboratori artistici che partiranno più avanti, una volta conclusi i lavori di adeguamento delle aule. Per gestire e presidiare tutti gli spazi abbiamo inoltre fatto richiesta del cosiddetto organico Covid e previsto sette varchi per l’ingresso”.

Estate Ragazzi Sale Cuneo: come reinventare il divertimento

Dopo settimane di preparazione e formazione, gli animatori e gli educatori dell’Oratorio dei Salesiani di Cuneo si sono schierati per dare il benvenuto a tutti i partecipanti dell’estate ragazzi 2020.

Una parola per descrivere questa prima settimana di estate ragazzi? GIOIA!
Nonostante le distanze con gli altri gruppi, poter vedere gli amici dopo tanti mesi chiusi in casa è stato meraviglioso! E ai Sale si sentono di nuovo le risate e le urla di gioia dei ragazzi, che sono tanto mancate durante il periodo di quarantena.

(Sale Cuneo)

In oratorio, l’ingegno dei ragazzi riesce a reinventare il divertimento: per non rinunciare al gioco con la palla, si gioca con i lenzuoli, evitando così il contatto per rispettare le norme sulla sicurezza.

Video LaGuida.it – 26 giugno 2020

Il salesiano 92enne don Albino Ronco guarito dal Covid-19

L’informazione quotidiana in Cuneo e provincia di LaGuida.it dedica un articolo al salesiano 92enne don Albino Ronco, da poco guarito dal covid-19 e desideroso di tornare al Santuario di Valmala in valle Varaita. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato ieri a cura di Alberto Burzio.

Don Albino Ronco: “Ringraziando il Signore, sono guarito dal coronavirus!”
Il Salesiano, 92 anni, ora spera di poter venire al Santuario di Valmala che riaprirà domenica 7 giugno per la preghiera personale

“Ringraziando il Signore sono guarito! sono rientrato dopo un mese di ospedale e di isolamento all’Ateneo Salesiano di Roma, dove sono ospite dell’Infermeria”: a parlare è don Albino Ronco, 92 anni, l’uomo di Dio capace di ascoltare e di capire le sofferenze altrui.

Don Albino da anni torna sempre volentieri al Santuario:

“Io sogno di poter tornare a Valmala, ma ho una certa età e la decisione finale spetterà ai medici e ai miei superiori. Io però faro tutto il possibile per tornare in valle Varaita! Ho letto su ‘la Guida’ che Faustino e Caterina han chiuso la Trattoria per sempre e sono dispiaciuto, perché ho tanti bei ricordi dei momenti belli passati con mio fratello Piero da loro! Se vengo su, andrò di certo a salutarli: siamo amici!”.

Don Albino, come si sente ora?

“Abbastanza bene, ma devo essere prudente. Non mangio ancora la “bagna cauda” e mi spiace .. ma qui a Roma non la fanno! Se mi guardo indietro, ho avuto qualche momento difficile per il virus, con difficoltà (per fortuna non gravi) di respirazione. Ho mai avuto la febbre alta, con il primo tampone positivo al virus e i due successivi negativi: per cui sono guarito. Non ho mai sentito nell’ultimo mese la morte vicina”.

Il rettore del Santuario don Federico Riba:

“Se don Albino arriverà, gli faremo grandi feste! Domenica 7 giugno il Santuario sarà aperto dalle 10 alle 18, per la preghiera personale. L’apertura della stagione estiva del Santuario sarà domenica 14 giugno, con la Messa alle 16 celebrata dal Vescovo Cristiano Bodo. E’ sempre meglio arrivare un’ora prima delle funzioni”.