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Il Network Fossano e la Consulta Attività Produttive dialogano con la città

Martedì 7 Novembre 2017 dedicata a parlare di lavoro e opportunità

Un periodo difficile, quello attuale, per il lavoro. Sebbene la provincia di Cuneo sia ancora un’isola felice rispetto al resto del Paese, i dati su disoccupazione giovanile, femminile e di diverse altre sacche di popolazione fanno capire che la situazione non è rosea.

Per tentare di dare risposte, il Network Fossano e la Consulta Attività Produttive incontreranno i cittadini in un workshop dedicato al lavoro.

Dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 20.30 di martedì 7 novembre, in sala Brut e Bon, in piazza Dompè 13/A a Fossano, i vari enti coinvolti si alterneranno in tavoli di confronto e saranno disponibili nei rispettivi stand per fornire informazioni aggiuntive.

Alle 9.30 ci saranno i saluti istituzionali e a partire dalle 10.00 partiranno gli appuntamenti di approfondimento.

Alle 10.00 la dottoressa Alessandra Lezza, responsabile del Centro per l’Impiego di Fossano, Savigliano e Saluzzo illustrerà “I centri per l’impiego e i canali per la ricerca del lavoro”; alle 11 il Consorzio Monviso Solidale tratterà dell’ “Inserimento lavorativo di persone svantaggiate”; alle 12 CGIL, CISL e UIL parleranno di “Sindacato e Lavoratori”; alle 14.30 saranno illustrate le attività delle agenzie formative per parlare della “Formazione per e nel mondo del lavoro” con il CFP cebano monregalese, il CNOS – FAP e la Casa di Carità Arti e Mestieri; alle 15.30 l’IIS Vallauri parlerà di “Scuole superiori del territorio accreditate per i servizi al lavoro”; alle 16.30 Adecco e Openjobmetis si occuperanno di “Agenzie e somministrazione: specificità e servizi”; alle 17.30 Ascom, Coldiretti e Confartigianato presenteranno l’attività delle associazioni di categoria per la creazione di impresa e alle 18.30 l’Unione Industriale Cuneo si occuperà di “Prospettive di inserimento lavorativo nel settore industriale e progetti di inserimento”. La giornata si concluderà alle 19.30 con l’illustrazione del network e delle politiche attive del lavoro con il CPI Fossano e APL Agenzia Piemonte Lavoro – Regione Piemonte, seguito dall’aperi-lavoro.

“Quello che ho notato di più in questi anni, è lo smarrimento di chi si presenta nei nostri uffici alla ricerca di un lavoro – spiega l’assessore alle Politiche del Lavoro e alle Unità produttive Cristina Ballario – abbiamo dunque pensato, dopo un anno di attività del Network Fossano di organizzare una giornata dedicata alla ricerca del lavoro, alla formazione, mettendo in rete chi opera nella formazione e nell’inserimento lavorativo e la Consulta delle Unità produttiveLa giornata è dedicata a tutta la città. A chi cerca lavoro, ma anche, grazie alla presenza delle associazioni di categoria, a chi vuole fare impresa. Sarà l’occasione per mostrare a chi è alla ricerca di un lavoro che esistono agenzie capaci di fornire servizi diverse” ha aggiunto l’assessore Ballario.

Quella del 7 novembre sarà un’occasione per conoscersi e scambiarsi informazioni” ha sottolineato Alessandra Lezza, responsabile del Centro per l’Impiego di Fossano, Savigliano e Saluzzo.

“La consulta delle Attività produttive è uno strumento che mette in rete a 360° le realtà del territorio. Ne fanno parte le imprese commerciali, artigianali, industriali, ma anche i sindacati” ha precisato Clemente Malvino, presidente di Confartigianato Fossano.

Per iscriversi ai workshop è possibile inviare un’email all’indirizzo network.fossano@gmail.com.
A tutti i partecipanti sarà rilasciato un attestato.

 

Settimana Sociale dei Cattolici italiani 2017

48ª Settimana Sociale
“Il lavoro che vogliamo. Libero, creativo, partecipativo, solidale”
Cagliari, 26-29 ottobre 2017
Fiera Internazionale della Sardegna – Centro Congressi Cagliari

La Settimana Sociale dei Cattolici Italiani giunge alla sua 48ª edizione, la prima si svolse a Pistoia nel settembre 1907 in un quadro segnato dalla questione sociale e dal decollo industriale. La prossima, dal titolo: “Il lavoro che vogliamo: libero, creativo, partecipativo, solidale”,  si terrà a Cagliari, dal 26 al 29 Ottobre 2017. Il lavoro, tra le urgenze maggiori con un preoccupante 40% di giovani italiani disoccupati, è da sempre un tema centrale della settimana sociale dei cattolici che, in questa edizione, cercherà di contribuire concretamente alla società italiana per uscire dalla crisi in cui versa.  Quindi, si procederà all’apertura di quei processi che possano impegnare le comunità a rimettere in cima all’agenda la preoccupazione – costante nella Dottrina sociale della Chiesa e – da quando c’è – della Costituzione, verso l’attività in cui «l’essere umano esprime e accresce la dignità della propria vita» legata al «giusto salario» che «permette l’accesso adeguato agli altri beni destinati all’uso comune» (Evangelii Gaudium, n.192).

Non un evento o un convegno dunque, ma «l’inizio di un processo…sulla realtà del lavoro si gioca il futuro di una società ed anche la responsabilità dei cattolici nella costruzione del bene comune», questa del resto la conclusione dell’Instrumentum Laboris per la Settimana da poco diffuso: otto capitoli e settantacinque paragrafi dove si indica già il traguardo di «un vero cambiamento».

Monsignor Filippo Santoro, presidente del Comitato Scientifico e organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani, dopo il saluto del vescovo Arrigo Miglio e il messaggio di Papa Francesco alla presenza delle massime autorità della Sardegna, accoglierà, tra gli altri, il presidente del Parlamento Europeo Tajani e del Consiglio dei ministri Gentiloni, il presidente della Cei cardinal Bassetti e il segretario generale Galantino, il ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti e quello per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno De Vincenti, il prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano cardinale Turkson, il presidente della Commissione Lavoro Senato Sacconi, il vice presidente di Confindustria per il Capitale Umano Giovanni Brugnoli, la segretaria generale della Cisl Furlan, il presidente delle Acli Rossini, della Fondazione Sussidiarietà Vittadini, della Coldiretti Moncalvo, del Mcl Costalli, del Cnel Treu, il segretario generale Fim-Cisl Bentivogli, l’economista Luigino Bruni, e moltissimi altri.

In relazione all’argomento, si segnala la pubblicazione dal titolo “Liberiamo il lavoro” a cura di Giacomo Costascaricabile in PDF , clicca qui.

Continua la formazione – II Modulo

Il primo modulo della formazione di Spazio Fratto Tempo si è concluso con il seminario di studio EDUCAZIONE, GIOVANI E LAVORO: TRACCE DI FUTURO, svoltosi a Valdocco il 12 Maggio 2017. La seconda parte del corso avrà inizio Martedì 17 Ottobre a partire dalle ore 9:00; consterà di tre giornate e vedrà anche la presenza dei tutor aziendali.

Ai futuri operatori  saranno proposti diversi momenti esercitativi, sia collettivi che di sottogruppo. I docenti avranno il compito di facilitare e seguire le attività dei partecipanti, osservando e fornendo feedback e spunti di riflessione. In tale ottica verranno utilizzati, oltre alla lezione frontale, simulate e discussioni in piccoli gruppi. Le giornate formative si svolgeranno negli spazi della Pastorale Giovanile di Valdocco in piazza Maria Ausiliatrice 32 a Torino.

Il programma previsto ripercorrerà i temi affrontati nei mesi precedenti, oltre alle criticità incontrate durante la realizzazione del progetto, con particolare attenzione alla sfida culturale di Spazio Fratto Tempo.

Il corpo docenti del secondo modulo formativo si avvale della presenza di Francesca Busnelli, docente di Project management, gestione di gruppi e competenze organizzative presso l’Università Salesiana di Roma e l’Università Auxilium di Roma. Claudia Chiavarino responsabile ricerca universitaria IUSTO, Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo. Federico Civera Responsabile Gestione del Personale e Servizi Amministrativi dell’Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo. Ripalta Fucci, funzionario della Città di Torino, Area Politiche Sociali. Angelo Salvi Psicologo del lavoro e delle organizzazioni inoltre Formatore, esperto di project management e consulente organizzativo. Daniela Zoccali Referente SAL e CNOS/FAP Regione Piemonte. Sonia Bertolini Professoressa Associata in Sociologia del Lavoro Università di Torino.

 

La realizzazione di un allievo è la soddisfazione di un insegnante?

Quali sono le qualità essenziali di un buon insegnante? L’obiettivo di questa professione? Elevare lo spirito degli studenti e individuarne il talento, forse. Ma le risposte più immediate si possono scorgere negli esempi di tanti insegnanti che ogni giorno con solerzia e attenzione seguono costantemente i loro studenti.

Si riporta qui di seguito l’intervista realizzata da Veronica Privitera per Avvenire, che testimonia la bella esperienza di Sergio Ligato, operatore del centro professionale salesiano Cnos-Fap di Alessandria.

«Mi emoziono se un allievo si realizza»
Sergio Ligato, operatore del centro professionale salesiano Cnos-Fap:
«Vivo al fianco dei giovani»

Abbiamo chiesto a Sergio Ligato, formatore presso Cnos–Fap di Alessandria, (centro di formazione professionale dei Salesiani di don Bosco) di raccontarci quali sono gli aspetti più coinvolgenti del suo lavoro.
Il tuo lavoro è la tua vocazione?
È solo uno dei modi attraverso cui vivo quella che sento essere la mia vocazione, ovvero la passione per l’insegnamento, per la tecnologia e per tutto ciò che accomuna questi aspetti che mi hanno portato a vivere esperienze molto intense sia nel centro in cui opero che in un contesto decisamente più esteso, cioè il web.
Come lo hai scelto?
È il lavoro che svolgo ad aver scelto me. Ho iniziato nel 2001 a conoscere il mondo della formazione professionale salesiana, quasi per caso. Il mio primo incarico è stato quello di affiancare altri formatori e di svolgere attività di recupero per giovani minori, spesso con storie difficili alle spalle e grandi difficoltà. Ho avuto però la fortuna di poter contare sulla guida e il supporto di chi la formazione professionale in Alessandria l’ha avviata, colleghi formatori e salesiani «esperti».
Tre aggettivi per definire il tuo lavoro.
Complesso. La formazione professionale richiede grande predisposizione al cambiamento e spirito di adattamento. Il mondo del lavoro e le tecnologie cambiano velocemente e la formazione professionale è efficace nella misura in cui riesce a rispondere in modo puntuale alle nuove sfide.
Emozionante. Le emozioni che questo ambito può offrire sono certamente uniche. Le storie di tutti gli allievi che ho incontrato in circa quindici anni di attività non sono purtroppo tutte a lieto fine. Il cuore di un formatore vive sempre in bilico tra l’amarezza per chi non è riuscito a diventare «chi avrebbe voluto essere» e la gioia per coloro che si sono realizzati sia nella vita che nel lavoro.
Formativo. Ho sempre sentito dire che ogni insegnante impara moltissimo dai propri allievi. Non ci ho mai creduto, fino a che non l’ho sperimentato direttamente.

 

Alba chiama Bra: cercasi ragazzi per la manutenzione dei macchinari

Si riporta l’articolo apparso sul quotidiano “Gazzetta di Alba” del 6 giugno 2017, che rileva una specifica carenza di trasfertisti specializzati nella manutenzione dei macchinari e una conseguente offerta concreta di lavoro.

Quattro aziende del settore meccanico, Gai di Ceresole d’Alba, costruttrice di macchine imbottigliatrici; l’Arol di Canelli, specializzata nella progettazione e produzione di sistemi di chiusura e capsulatura; Bianco di Alba, leader nel settore dei macchinari tessili, e Omler 2000 di Bra che produce attrezzature per il settore delle fonderie si associano per partecipare a un bando regionale legato alla formazione e puntano a istruire tecnici specializzati nell’avviamento e manutenzione dei macchinari da inviare nel mondo.
«Abbiamo chiesto ai Salesiani di Bra di aiutarci a istituire un percorso formativo che non esiste attualmente», spiega Guglielmo Gai. «La difficoltà nel reperire tecnici trasfertisti è divenuta cronica. L’affidabilità dei Salesiani, oltre il 40% dei nostri dipendenti proviene dal Cfp di Bra, ci fa ben sperare e crediamo molto in questo progetto». La cordata comprenderà anche il Politecnico di Torino e l’Itis di Fossano. «L’obiettivo è reperire 25 utenti che partecipino a un corso di formazione specifico», segnala il direttore del Cfp di Bra Valter Manzone. Con l’ok della Regione il corso potrebbe partire a ottobre. «Cerchiamo giovani motivati per una proposta di lavoro allettante», prosegue Gai. «Se è vero che la disoccupazione giovanile è un problema mi auguro che potremo trovare tanti candidati. Cerchiamo diplomati, laureati che non abbiano il timore di essere degli operativi, giovani che vogliano migliorare la propria posizione». f.b.

 

Il Seminario di Spazio Fratto Tempo

Il Seminario EDUCAZIONE, GIOVANI E LAVORO: TRACCE DI FUTURO si terrà il 12 maggio 2017 dalle ore 9.30 alle ore 13.00 presso la sala Sangalli di Valdocco a Torino in Via Maria Ausiliatrice 32.

La giornata di studio è parte integrante del progetto “Spazio Fratto Tempo. Luoghi di lavoro, percorsi di crescita”, finanziato dalla Compagnia di San Paolo attraverso il Bando Articolo +1, promosso dal partenariato composto sia da enti di formazione professionale​ CNOS-FAP Regione Piemonte, CIOFS-FP Piemonte, ENAIP Piemonte che da altri enti del privato sociale, del mondo imprenditoriale ed universitario: AGS per il territorio (Associazione giovanile ed educativa), S.E.C. srl (Scuola di Economia civile), IUSTO (Istituto Universitario Salesiano Torino), A.I.P.E.C. (Associazione imprenditoriale) e l’impresa ON OFF (impresa individuale).

Il seminario rappresenta un’occasione di riflessione per approfondire insieme le tematiche legate all’impresa, all’economia, alla realtà giovanile attraverso la trasversalità dell’azione educativa, necessaria per raccogliere le sfide del tempo presente.

“Spazio Fratto Tempo”, che si svolge all’interno del Bando “Articolo +1” di Compagnia di San Paolo, è rivolto a giovani 15-29 enni dell’Area metropolitana torinese che hanno maggiori difficoltà ad inserirsi nel mercato del lavoro ed è sviluppato dagli enti di formazione professionale​ CIOFS, CNOS-FAP, ENAIP. Questi ultimi, insieme con gli altri enti partner AGS per il territorio, SEC, IUSTO, AIPEC e ON OFF, intendono formare personale specializzato che possa accompagnare i giovani destinatari del progetto nel percorso di inserimento lavorativo.

 

Programma del Seminario: 

> ore 9,00 – Accoglienza e Registrazione

> ore 9,30 – Inizio Seminario

> ore 12,30 – Conclusione e Buffet

 

RELATORI: 

Luigino BRUNI, economista e fondatore della Scuola di Economia Civile
“Il lavoro, spazio di incontro tra educazione, formazione e impresa”

Tiziana CIAMPOLINI, referente S-nodi/Caritas
“L’alleanza tra mondo sociale e mondo economico: una sfida civile per persone e territori”

don Luigi MILANO, parroco di Gragnano
“L’esperienza dei ragazzi del Mulino di GRAGNANO”

Francesca BUSNELLI, docente di Psicologia all’Università la Sapienza di Roma e all’Università Pontificia Salesiana nel curricolo di Pedagogia Sociale
“L’accompagnamento al lavoro tra vecchi modelli e nuove professioni” 

Visita il sito ufficiale: www.spaziofrattotempo.it

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Cartolina di invito f/r

 

 

Manifesto del seminario

Luoghi di Lavoro, percorsi di Crescita​​​: “Spazio Fratto Tempo” entra nel vivo

​​​Il progetto “Spazio Fratto Tempo“​,​ ​sviluppato con la​ ​Compagnia di San Paolo​ ​​nell​’ambito​ di ARTICOLO + 1 – Principio​ ​costituzionale, principio di futuro​,​ rivolto a​ ​giovani 15-29 enni dell’Area metropolitana torinese che hanno maggiori difficoltà ad inserirsi nel mercato del lavoro,​ ​​entra nel vivo della sua realizzazione con l’inizio della formazione rivolta agli orientatori della formazione professionale di Ciofs, Cnos-fap, Enaip e gli educatori degli oratori salesiani della Città Metropolitana di Torino, che accompagneranno i giovani destinatari del progetto nel percorso di inserimento lavorativo.

“Le questioni legate ai giovani e al difficile percorso con cui provano a inserirsi in un mondo del lavoro sempre più segnato da incertezza e instabilità, continuano, esattamente come al tempo di Don Bosco, ad essere centrali nell’opera carismatica della Congregazione Salesiana. L’occasione presentata dal progetto​ ​​Spazio Fratto Tempo​,​​ ​​​​sviluppato con la​ ​Compagnia di San Paolo​ ​​nell​’ambito​ di ARTICOLO + 1 – Principio​ ​costituzionale, principio di futuro​, ​​ci offre l’opportunità di formare nuove figure professionali che possano accompagnare i ragazzi nella ricerca di un’occupazione, unendo all’aspetto delle competenze tecniche anche una sensibilità educativa, oltre che realizzare concretamente quella rete di supporto sociale che rischia di essere altrimenti frammentata. Il sogno e le finalità sono quelle di collocare 120 ragazzi in imprese con contratti di lavoro stabili” come ha affermato Don Stefano Mondin, delegato di Pastorale Giovanile dell’ Ispettoria Salesiana di Piemonte e Valle d’Aosta nonchè presidente di AGS per il Territorio, ente partner del progetto.

Il Comitato scientifico che ha ideato e realizzerà la formazione è composto da due degli altri enti partner, SEC – Scuola di Economia Civile, e IUSTO – Istituto Universitario Salesiano Torino Rebadeungo; durante questi appuntamenti si condurrà i partecipanti ad approfondire i temi legati al mondo dell’impresa, della formazione e del lavoro.

Si parte il 9 e 10 marzo 2017 con un approfondimento sulle abilità sociali e l’orientamento, quindi la valorizzazione delle caratteristiche personali del giovane e dei processi di scelta, soft skills e dinamiche di gruppo.

Si continuerà il 3 e 4 aprile 2017 con un approccio prevalentemente economico sulla fiducia, la dimensione del lavoro nell’ottica dell’Economia civile, il ruolo dell’azienda nel mercato, l’etica e la pastorale del lavoro.

Le ultime giornate, il 21 aprile e il 9 maggio 2017, prevedono un affinamento delle tecniche educative e della comunicazione: contestualizzare l’inserimento lavorativo (piccola/media azienda), i bisogni dell’impresa, lo status del lavoratore (comportamenti e regole).

La formazione si concluderà con un seminario aperto al pubblico il 12 Maggio 2017 presso la Sala Sangalli a Valdocco che restituirà i contenuti della formazione e li metterà a confronto con imprenditori piemontesi e addetti ai lavori.

 

 

27/02 – Convegno: Agricoltura e Giovani

Confagricoltura Torino in collaborazione con Anga Giovani di Confagricoltura e Scuole Salesiani Lombriasco organizzano Venerdì 24 Febbraio 2017  ​​il convegno dal titolo “AGRICOLTURA: Obiettivo Giovani“,  presso la Scuola Agraria Salesiana a Lombriasco (TO) alle ore 10. ​

​Nel corso dell’assemblea verranno citati i dati relativi al binomio giovani e agricoltura, enucleando i punti fondamendali per incentivare le giovani generazioni ad avviare il proprio percorso professionale nel settore agricolo.

5/11 “Mani. Storie di lavoro e santità.” – spettacolo teatrale Salesiani Rebaudengo Torino

L’oratorio dei Salesiani di Rebaudengo di Torino presenta lo spettacolo “Mani. Storie di lavoro e di santità” presso il Salone Multimediale dell’Istituto Rebaudengo, Piazza Rebaudengo, 22 Torino, Sabato 5 Novembre ore 21,00.

Un progetto collettivo iniziato a conclusione delle celebrazioni del Bicentenario della nascita di Don Bosco per iniziativa di un gruppo di genitori dell’oratorio, i quali desideravano porre l’accento sulla figura poliedrica del Santo Sociale dei giovani – tra i primi ad adoperarsi per la tutela lavorativa dei giovani e delle donne che iniziavano ad intraprendere un cammino professionale – e su quella di San Giuseppe Lavoratore – esempio di dignità del lavoro umano, come dovere e perfezionamento dell’uomo a servizio della comunità – al quale è intitolata la parrocchia del Rebaudengo. Da qui ne è scaturita una profonda ed urgente riflessione sul mondo del lavoro attuale, dando alla luce un testo che ne scandaglia le tappe fondamentali dalla Rivoluzione Industriale ad alcuni momenti cardine del secolo scorso.

Sono stati coinvolti 58 tra bambini, ragazzi, animatori e adulti che insieme hanno contribuito all’allestimento dello spettacolo teatrale, dalle scenografie alle coreografie, dalle musiche alla recitazione e ai canti che verranno eseguiti tutti rigorosamente dal vivo.
L’ingresso è gratuito, tuttavia per una migliore organizzazione dell’ingresso è richiesta la prenotazione online.

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