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Salesiani Agnelli – le terze liceo al FCA GDF 4 Education

Le classi terze del liceo scientifico dell’Istituto Internazionale Edoardo Agnelli di Torino hanno avviato la partecipazione al programma PCTO con FCA GDF 4 Education. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera, a cura di Giulia Prati della 3LA.

L’attività presentata dai tutor FCA:

Nei mesi di febbraio e aprile le terze liceo hanno avviato la partecipazione al programma PCTO con FCA GDF 4 Education: questo percorso si svolge normalmente in tre momenti.

I primi due si sono svolti presso l’istituto nel mese di febbraio, il terzo si sta svolgendo a distanza attraverso Google Meet a causa dell’emergenza Covid.

Nel primo modulo si sono analizzati l’evoluzione industriale, il contesto economico attuale, la storia e i processi di FCA. È stato poi presentato ai ragazzi il business model Canvas. Infine, si è fatta una veloce esercitazione sul modello Canvas studiando il caso di una gelateria.

Nel secondo modulo, FINANCE, sono stati trattati i temi base degli economics necessari agli studenti per svolgere il project work, come lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico e il Flusso di Cassa. A seguire si è svolto un esercizio, «Drink Fast – avventura di un giovane imprenditore», per consolidare i concetti teorici.

Il terzo modulo consiste nella realizzazione di un project work: ogni classe si è suddivisa in sottogruppi per realizzare proprio il project work su Business Model Canvas.

Non è facile affrontare questi argomenti di economia di base in poche ore con le classi del liceo, in quanto non rientra come materia nel programma. Tuttavia, già dal primo incontro gli studenti hanno mostrato particolare interesse per l’argomento dell’esercitazione, quello di proporre una “start up” con analisi del budget del primo anno di esercizio.

Concetti nuovi come budget, conto economico e stato patrimoniale non hanno intimorito gli studenti che hanno affrontato le esercitazioni, suddivisi in gruppi, con attenzione e passione.

L’emergenza Covid ha modificato le metodologie di didattica e ci si è incontrati attraverso le possibilità offerte dalla tecnologia e dal web. I ragazzi si sono incontrati prima fra di loro virtualmente per definire il progetto e suddividersi in gruppo. Infine abbiamo “incontrato” gli studenti attraverso lo schermo del computer, cosa usuale nel mondo del lavoro ma nuova, almeno per noi, con gli studenti. Ci siamo confrontati sul percorso che avevano intrapreso, sull’idea di start up che volevano sviluppare e abbiamo definito per ogni gruppo funzionale quale sarà l’output atteso. L’incontro virtuale è stato propedeutico all’esercitazione finale del project work, dove le due classi presenteranno le start up progettate da loro: dovranno illustrare la loro azienda attraverso i gruppi funzionali e infine l’area finance presenterà il budget dell’attività.

Speriamo il prossimo anno di poter invitare tutti (sicuramente a piccoli gruppi) alla visita di uno stabilimento FCA!

Anna Maria Minetti, responsabile Finance Customer Care FCA
Fausto Marcelli, dirigente in quiescenza responsabile Finance Iveco
Luigi Mezzadri, dirigente in quiescenza responsabile Supply Chain Mopar

L’attività presentata da un’allieva:

Noi terze liceo abbiamo intrapreso questo percorso all’inizio di febbraio. Per prima cosa abbiamo svolto due incontri a scuola con tre tutor di FCA, che ci hanno illustrato il funzionamento di questa azienda e la sua storia. Sempre loro ci hanno poi spiegato in che modo un’impresa va avviata e tutte le misure che vanno messe in campo affinché funzioni. Con degli esempi abbiamo valutato quali fossero gli accorgimenti da prendere dal punto di vista economico e, infine, abbiamo cominciato a pensare a quale potesse essere un’azienda ideata da noi e a come potesse essere strutturata.

Dovevamo ideare un’impresa non ipotetica, ma reale, che potesse poi essere messa a disposizione della scuola. Durante un’ora buca ci siamo organizzati come classe, dividendoci a gruppetti e pensando ognuno a delle idee per realizzare questo progetto. Mettendo poi a votazione le varie idee, abbiamo deciso che avremmo optato per la vendita di libri usati, così da ridurre i prezzi dei libri che, ad inizio anno, possono essere molto elevati.

Sfortunatamente la quarantena ci ha impedito di completare questo progetto dal vivo, ma venerdì 20 marzo ci siamo nuovamente incontrati su Google Meet come classe per stabilire la suddivisione in sei gruppi, come ci avevano spiegato durante gli incontri a scuola. I primi cinque gruppi sono formati da 5/6 persone e il sesto è composto dai rappresentanti di ogni gruppo. Giovedì 16 aprile abbiamo poi partecipato a un altro incontro su Meet con i tutor di FCA per presentare loro il nostro progetto e chiarire meglio di cosa si dovesse occupare ogni gruppo. L’idea della vendita dei libri usati è stata approvata.

Per quanto riguarda il mio gruppo, pianificazione e sviluppo), ci stiamo organizzando per quanto riguarda il nostro compito, ovvero quello di definire i tempi di realizzazione del progetto sulla base delle risorse disponibili.

Giulia Prati, 3LA

RINVIATO – I ragazzi del Liceo San Lorenzo Novara presentano: “Assassinio nella cattedrale”

Spettacolo rinviato a data da destinarsi.

Si riporta la notizia proveniente dall’Istituto salesiano San Lorenzo di Novara, riguardo allo spettacolo teatrale che si svolgerà presso il Teatro don Bosco di Novara dal titolo “Assassinio nella Cattedrale”, tratto dal dramma di Thomas Stearns Eliot, nella serata di venerdì 13 marzo alle ore 20.30.

Il teatro del liceo scientifico-scienze applicate salesiani San Lorenzo di Novara metterà in scena venerdì 13 marzo alle ore 20, 30 lo spettacolo “Assassinio nella cattedrale” tratto dal dramma di Thomas Stearns Eliot.

L’opera in due atti racconta gli ultimi giorni di vita dell’arcivescovo di Canterbury Thomas Becket, restio ad accettare la sottomissione della Chiesa inglese all’autorità dispotica del re Enrico II Plantageneto. Il coraggio dell’arcivescovo e la sua determinazione lo porteranno a subire il martirio per mano di quattro cavalieri del re. Vani saranno i tentativi di corruzione da parte di quattro tentatrici e inutili i continui appelli alla fuga da parte dei prelati. Becket rappresenta l’uomo pronto a subire il martirio in nome della propria fede e dei propri ideali.

Lo spettacolo sarà allestito da studenti del liceo diretti dal prof. Pozzi Matteo e dall’educatore dott. Martani Davide.

Cast

D’Angelo Gambino Alessandro: Thomas Becket ( I atto)
Anchisi Edoardo: Thomas Becket ( II atto)
Delsignore Elisabetta: messaggero
Campanella Irene: prima tentatrice
Ubezio Sara: seconda tentatrice
Bestazzi Giulia: terza tentatrice
D’Alonzo Ilaria: quarta tentatrice
Munaò Simone: prete
Pluchino Pietro: prete
Sacco Federico: prete
Santero Mormile Guglielmo: prete
Maggiolini Alessandro: cavaliere Reginaldo Fitz Urse
Barison Davide: cavaliere Ugo De Morville
Baccan Mattia: cavaliere William de Traci
Vercelloni Tommaso Antonio: cavaliere Riccardo Brito

Tecnici

Pastori Pietro
Gallo Emanuele
Zucchiatti Emanuele
Lo Piano Luca
Crepaldi Giacomo

Coro

Amparore M.,
Anchisi E.,
Baga G.,
Barison C.,
Barison D.,
Bejo Torchio M.,
Bellich C.,
Berticelli R.,
Bescapè A.,
Buonerba I.,
Ciniero A.,
Dejana M.,
Duranti C.,
Egiziano G.,
Ferrini E.,
Fonio G.,
Gambino C.,
Ghidoli S.,
Guadalupe L.,
Lazzarini M.,
Platini F.,
Porta E.,
Raschi G.,
Ripoldi G.,
Riva G.,
Ruva V.,
Santero G.,
Stangalini M.,
Steffanini O.,
Tanimowo H.,
Testolin F.,
Ubezio S.,
Zaccaria E.,
Zaccaria L.

Salesiani Agnelli: incontro con l’assessore per l’ambiente Alberto Unia

Il 16 gennaio le seconde superiori del liceo scientifico Edoardo Agnelli, come ultima tappa di un percorso multidisciplinare intitolato “Cittadini capaci di orientarsi, hanno avuto l’occasione di incontrare l’assessore per l’ambiente, Alberto Unia, con il quale si sono confrontati sul tema del cambiamento climatico.

Si riporta l’articolo pubblicato in data odierna sul sito dei Salesiani dell’Agnelli, i quali hanno ripreso l’articolo da “La Voce e il Tempo“.

“Giovedì 16 gennaio, al mattino, le seconde superiori del liceo scientifico Edoardo Agnelli hanno incontrato l’assessore all’ambiente Alberto Unia. Il confronto con l’assessore ha rappresentato l’ultima tappa di un percorso multidisciplinare di cinque incontri, intitolato «Cittadini capaci di orientarsi» e incentrato sul cambiamento climatico. L’obiettivo di questo cammino, declinato durante le ore di geografia, scienze e italiano, era quello di fornire agli studenti gli strumenti per orientarsi in un argomento complesso, per l’appunto proprio il cambiamento climatico, e per diventare cittadini più responsabili. L’intero percorso è stato pensato e realizzato da Alessandro Antonioli, docente di lettere, e da Isabella Brianza, responsabile delle risorse umane per la società torinese PerMicro, specializzata nell’erogazione di microcrediti.

I primi passi di questo viaggio hanno portato i ragazzi a interrogarsi sulle loro conoscenze e sulla loro percezione dell’argomento. Le classi si sono poi soffermate sull’analisi del lessico inerente al cambiamento climatico: spesso si assiste a una proliferazione di pubblicazioni e notizie che si pongono come scientifiche, ma che in realtà, utilizzando un linguaggio impreciso e inadeguato, causano una notevole confusione su termini e concetti, oltre che sui fenomeni presentati. Successivamente, gli alunni hanno riflettuto sul fatto che crescere come perso ne e come cittadini significa acquisire conoscenze e competenze nel saper riconoscere la complessità delle questioni. La difficoltà di un argomento, però, non deve trasformarsi in un ostacolo: non bisogna rinunciare ad approfondire, a mettere in relazione i vari elementi e a confrontarsi con gli altri in modo costruttivo. I ragazzi sono stati quindi sfidati a riscoprire la bellezza della responsabilità: come possono dei quindicenni far sentire la loro voce su un tema così importante presentati nelle sedi opportune.

L’incontro con l’assessore

Ed ecco quindi la meta conclusiva di questo percorso: i ragazzi hanno incontrato l’assessore all’ambiente Unia per raccontargli del loro percorso, per presentargli le richieste che sottopongono alla città e per spiegargli gli impegni concreti che, come ragazzi, si sono presi. Le classi hanno chiesto al Comune di diventare un attore più attivo nel dialogo con la scuola, proponendo laboratori o incontri sulle misure che la città ha messo o metterà in campo per contrastare il cambiamento climatico. Inoltre, hanno suggerito di cercare sempre più dia logo con i rappresentanti dei Fridays for Future. Gli impegni che i ragazzi si sono presi riguardano soprattutto il risparmio energetico: stare attenti a spegnere sempre le luci a casa e a scuola, ridurre il tempo che passano sotto la doccia (e quindi ridurre lo spreco d’acqua), spostarsi il più possibile con i mezzi pubblici o con la bici senza farsi accompagnare dai genitori.

L’assessore Unia ha accolto i ragazzi con gran de cortesia e attenzione, ascoltandoli e poi rispondendo punto su punto alle loro osservazioni. In particolare, ha ricordato loro due iniziative del Comune: «Junker», l’applica zione che aiuta a svolgere la raccolta differenziata, e l’opuscolo «Raccolta di do mande frequenti sul tema dalla qualità dell’aria», un documento, frutto del la voro di due anni, che aiuta il cittadino a informarsi in maniera corretta sull’inquinamento atmosferico. Il tema del cambiamento climatico è molto caro all’Agnelli: tanti infatti sono i progetti attivati a riguardo dall’istituto. Per abbattere drasticamente i rifiuti plastici, la scuola ha deciso di sostituire i piatti, le posate e i bicchieri in plastica usati in mensa con materiale biodegradabile; in seguito a questa transizione, i ragazzi delle superiori si sono offerti di aiutare i più piccoli a differenziare a fine pasto. Non solo, è stato anche installato un distributore in grado di fornire fino a 100 litri di acqua naturale e frizzante all’ora. L’accesso a questo servizio è a disposizione di tutti gli studenti: tra liceo, scuola media, istituto tecnico e centro di formazione professionale si arriva a circa un migliaio di alunni.