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Don Bosco Borgomanero: Al Collegio don Bosco si parla di Costituzione – Festival della dignità umana

Si riporta il comunicato stampa dei Salesiani di Don Bosco Borgomanero in merito all’iniziativa svoltasi mercoledì 9 ottobre al teatro del Collegio don Bosco sul tema della Costituzione italiana, nell’ambito del Festival della dignità.

Costituzione italiana: diritti e doveri. Questo è il titolo dell’incontro che si è tenuto mercoledì 9 ottobre presso il teatro del Collegio don Bosco di Borgomanero a cui hanno partecipato tutte le classi del Liceo delle Scienze Umane e il triennio del Classico.

L’incontro si è tenuto nell’ambito del Festival della dignità umana, giunto ormai alla sesta edizione, il cui tema quest’anno è “Responsabili o indifferenti?”.
Proprio a partire da questo interrogativo, Ilaria Rudisi, consulente legale, formatrice e redattrice di progetti per la UE, ha dialogato con alcuni studenti a proposito dei Principi fondamentali che aprono la nostra Costituzione, l’attualità di tali ideali e la responsabilità di ciascuno rispetto alla loro attuazione.

L’incontro è stato scandito dagli interventi di alcuni studenti di 5 Les e di 3 Classico: i primi, coordinati dalla prof.ssa Franco, hanno spiegato gli articoli 3, 10 e 11 della Costituzione e il contesto storico che ne ha generato l’ideazione; i secondi, guidati dal prof. Zatti, hanno approfondito il legame tra i diritti dell’uomo e i temi legati all’ambiente.

Salesiani Novara: ritiro spirituale a Malesco per le classi prime del Liceo

Si riporta l’articolo pubblicato dai Salesiani di Novara in merito al ritiro spirituale a Malesco che hanno vissuto i ragazzi delle classi prime del liceo dell’Opera.

Le classi prime, da giovedì 19 a sabato 21 settembre, sono salite nella “nostra” Casa di Malesco.

Due sono stati gli scopi di questo ritiro: farci assaporare lo stile educativo della nostra scuola e conoscerci come compagni di un percorso liceale di cinque anni che abbiamo appena intrapreso.

Il primo giorno, 19 settembre, siamo stati accolti, da Don Fabio e dall’equipe (formata da allievi di quarta liceo, exallievi e servizi civili), in modo molto caloroso, sereno e simpatico. Lo slogan del ritiro è stato: “LEGARE E NON ROMPERE”, cioè favorire le relazioni e non creare divisioni. Siamo stati suddivisi nelle varie squadre per svolgere i giochi preparati dagli animatori. Nei giochi siamo stati molto motivati e competitivi, forse anche un po’ troppo!

Alle 18, sia i venerdì, sia sabato, è stata proposta, a chi interessato, la possibilità della Messa all’interno di una piccola cappella della casa. Le giornate si sono concluse con un momento di riflessione.

Venerdì abbiamo fatto una escursione fino in Val Loana, attraversando un sentiero in mezzo al bosco. È stata una camminata semplice, ma molto intensa e piena di valori perché abbiamo affrontato delle piccole difficoltà, abbiamo potuto conoscerci un pochino di più. In una parola “abbiamo fatto gruppo”.

Abbiamo pranzato presso un agriturismo, con una buona polenta calda (necessaria, visto il freddo!) e una straordinaria crostata di mirtilli, talmente buona che tra noi primini e anche tra gli animatori sono addirittura nate delle sfide per accaparrarsi almeno un bis!

La sera, abbiamo chiuso la giornata guardando “Il club degli imperatori”, che ha molto da dire sul modo di vivere la scuola.

L’ultimo giorno, Don Giorgio, che ci ha raggiunto venerdì sera, ha celebrato la Messa nel santuario di Re. Sia la chiesa che la cappella sono bellissime, ricche di decorazioni, affreschi, vetrate colorate, capaci suscitare forti emozioni.

Sono stati tre giorni fantastici in cui abbiamo imparato molto, riflettuto su vari aspetti della nostra vita, fatto conoscenza. Ora siamo pronti per l’avventura che ci attende con una carica in più: non siamo soli, insieme possiamo crescere e stare bene a scuola dando il meglio di noi.

A nome dei compagni, ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa esperienza: i don, i professori Nicolotti e Morando, i nostri animatori che ci hanno fatto ridere e sorridere sempre, Gabriele e il cuoco Lele per i buonissimi pasti che ci ha preparato!!

Barison Camilla 1^A

Salesiani Novara: Campo Malesco Liceo – Alla luce del sole

Riportiamo la notizia proveniente da SalesianiNovara.it, con il racconto della settimana di campo vissuta dai ragazzi del Liceo presso la casa Novarese di Malesco dal 1 luglio al 7 2019.

Dal 1 al 7 luglio 2019, nella casa estiva salesiana del san Lorenzo di Malesco, si è svolto il campo dedicato al liceo, alla quale hanno partecipato più di 70 ragazzi delle superiori. 

“Era solo un prete”: avrebbe voluto essere ricordato così il Beato Padre Pino Puglisi, che dai suoi ragazzi era chiamato 3P. Sulla sua figura si è incentrato il campo Malesco Liceo. Il beato padre ha sacrificato la propria vita per salvare il suo quartiere natio, Brancaccio, dalla mafia. Guidati dal film e dalle domande legate a esso i partecipanti hanno riflettuto sulla bellezza del vivere alla luce del sole, rimanendo fedeli alla verità e impegnandosi per il bene comune.

Un giorno è stato dedicato interamente alla camminata verso il Torrigia, una cima nota agli abitanti del luogo e faticosa da raggiungere. Come sempre poco prima della cima chi voleva fermarsi poteva farlo mentre gli altri invece si sarebbero inerpicati su ancora per una buona ora per raggiungere la croce alla cima.

I due giorni successivi hanno seguito un programma molto simile tra loro: partendo dal film e dalla riflessione su di esso, fino ad arrivare ai giochi in pineta e i tornei di calcio e pallavolo. Nel frattempo alcuni animatori si sono dedicati all’organizzazione dei laboratori. Alcuni anche finalizzati al talent dell’ultima sera, dove si esibivano i ragazzi che si erano iscritti (con sketch comici muti e non, esibizioni musicali e così via).

Nella giornata di giovedì il gruppo si è diviso: il primo gruppo, per chi si era iscritto, è partito per una cammina di due giorni con pernottamento in un bivacco; il secondo gruppo invece è partito il giorno seguente alla volta di Locarno, verso un lido provvisto di ogni comodità, dove sono rimasti per tutta la giornata.

Il sabato, come in ogni campo, il vertice di tutto il campo è stato il pellegrinaggio verso il santuario di Re, dove ci sono state anche le confessioni.

Durante tutta la settimana c’era la possibilità di partecipare alla S. Messa nella cappellina della casa. Tutto questo per proporre ai giovani non solo una settimana di svago, ma anche un’opportunità per crescere spiritualmente.

“Non basta non fare il male, bisogna fare il bene!”

Padre Pino ce lo ha insegnato e ci regala l’inizio di una splendida estate per essere sale della terra e luce del mondo.

Primo classificato, il Liceo Don Bosco Borgomanero

Venerdì 24 maggio, a Settimo Torinese, si è svolta la competizione JA Italia Piemonte, dedicata all’educazione all’imprenditorialità e alla simulazione d’impresa.

E il primo posto tra le scuole del Piemonte è stato assegnato alla classe Terza del Liceo Economico Sociale Don Bosco di Borgomanero, con il progetto T-Warm.
Si tratta di un termoregolatore naturale amico dell’ambiente: è infatti uno strumento che permette di conservare la temperatura (calda o fredda) servendosi di tessuti di recupero appositamente ricondizionati. É un prodotto nuovo, non ancora presente sul mercato e forse per questo ha suscitato l’attenzione della giuria, composta da docenti universitari e manager aziendali, con i quali i ragazzi si sono confrontati durante il pitch di presentazione del prodotto. La giuria ha anche particolarmente apprezzato la cura del design.

La formazione della classe è stata seguita dalla docente Elisa Travaglini, responsabile del progetto di alternanza scuola-lavoro, che, insieme ai ragazzi ha lavorato su precise competenze: lavoro di squadra, problem solving, spirito d’iniziativa e capacità manageriali. Si tratta di capacità fondamentali, secondo il Quadro Europeo delle Competenze (EQF), per il mercato del lavoro, che hanno permesso di creare un gruppo intraprendente e con buona capacità critica e decisionale.

“Sono molto soddisfatta del risultato raggiunto dai ragazzi – spiega Elisa Travaglini – perché è un riconoscimento del loro impegno e della loro crescita personale. In ogni caso, a prescindere dal premio, gli obiettivi che ci eravamo posti erano già stati raggiunti nei mesi precedenti: dare vita ad un progetto in cui gli studenti lavorassero bene per la soddisfazione che provano in ciò che fanno e non per l’ottenimento di un voto scolastico. È una “rivoluzione educativa” che è stata possibile grazie al sostegno di tutti i docenti e delle famiglie”.

FahrenHOT Ja, il nome della mini-impresa creata dalla classe, è stata selezionata tra 725 scuole di tutta Italia e verrà presentata i prossimi 3 e 4 giugno all’evento BIZ Factory presso la Fondazione Stelline di Milano. Durante la manifestazione i partecipanti avranno l’occasione di confrontarsi con manager provenienti da diverse multinazionali e hub, tra cui Coca-Cola, Accademia Disney, ManpowerGroup, Campari Group.

Don Bosco Borgomanero: il coro vincitore al concorso nazionale a Verona

Per il secondo anno consecutivo il coro dei Licei del Don Bosco di Borgomanero, diretto dalla professoressa Serena Borgna, ha vinto il concorso nazionale dei cori scolastici di Verona, giunto quest’anno alla ventesima edizione.

I coristi e i loro accompagnatori sono partiti, lo scorso week end, alla volta della città scaligera, dove ogni anno si tiene l’evento presso il Palazzo della Gran Guardia. La finale si è disputata nella giornata di sabato 18 maggio.

A giudicare i cori era una giuria di esperti, formata da docenti di conservatorio e di didattica della musica, nonché da direttori d’orchestra. L’esibizione del coro del Don Bosco è durata quindici minuti. Gli studenti hanno scelto come filo conduttore le celeberrime Stagioni di Vivaldi: si sono così alternati quattro estratti musicali, suonati da pianoforte e violino, e brani cantati, che richiamavano le stagioni, da Some body to love dei Queen (per la primavera) a Barbara Ann dei Beach Boys (per l’estate). Al repertorio si è aggiunto anche un canto scritto dagli stessi studenti (sia testo sia musica) in onore di Don Bosco, intitolato Sul tuo colle.

La giuria, nel conferire il premio al coro di Borgomanero ha sottolineato la qualità artistica dell’esibizione e la capacità di rendere questa esperienza un’occasione formativa e di crescita per i ragazzi, che sono incentivati ad essere protagonisti attivi, non spettatori passivi. La direzione, il coordinamento, gli arrangiamenti e la stesura delle voci, infatti, è stata interamente curata dagli studenti: in particolare da Massimiliano Romagnoli, Lucrezia Lena, Sofia Crespi, Giacomo Mora, Lorenzo Vicario, Chiara Paonessa e Kyra Skemp. Anche alcuni ex allievi del Don Bosco, ora studenti universitari, non hanno voluto mancare e si sono aggregati alla comitiva salesiana.
Un altro segno di “armonia”: non solo musicale!

Il Liceo dell’Innovazione “Don Bosco” alla Maker Fairie di Roma

Ecco l’esperienza di 12 studenti della classe seconda del Liceo di Borgomanero in trasferta alla 5a edizione della “Maker Faire“, svoltasi dall’1 al 3 Dicembre 2017 presso Fiera di Roma, raccontata dalla penna di Assia Hassanein:

La Maker Faire. I ragazzi del Liceo dell’Innovazione di Borgomanero hanno partecipato alla Maker Faire European Edition 2017 a Roma per presentare la sperimentazione avviata nel 2016 e unica in Italia al momento.
La Maker Faire è la più importante manifestazione sull’innovazione. Un evento ricco di invenzioni e creatività, che celebra la cultura del “faidate” in ambito tecnologico. È il luogo dove maker, imprese e appassionati di ogni età e background si incontrano per presentare i propri progetti e condividere le proprie conoscenze e scoperte.
Riunisce gli appassionati di tecnologia, gli artigiani digitali, le scuole, le università, gli educatori, gli hobbisti, i centri di ricerca, gli artisti, gli studenti e le imprese. Tutti vengono a mostrare le loro creazioni e condividere le loro conoscenze. I visitatori vengono a Maker Faire per “intravedere” il futuro e trovare l’ispirazione per diventare essi stessi “Makers”.
I ragazzi sono stati selezionati attraverso la Call for Schools per presentare al pubblico l’esperienza innovativa del Liceo dell’Innovazione di Borgomanero. La Call for Schools ogni anno dà la possibilità agli Istituti scolastici di secondo grado nazionali e appartenenti ai Paesi dell’Unione europea la chance di misurarsi con la propria creatività e capacità autoimprenditoriale.
La Call for Schools di Maker Faire Rome, realizzata in collaborazione con il MIUR, è un momento di grande importanza per Maker Faire Rome. E’ dal mondo della scuola, infatti, che parte la reale speranza dell’innovazione e i giovani sono un patrimonio che Maker Faire Rome da sempre sostiene.

Un Liceo unico in Italia. Il liceo dell’Innovazione “Don Bosco”, unico in Italia, si rivolge a ragazze e ragazzi interessati a scoprire la realtà locale e globale a partire da un interesse per il settore digitale. Infatti, in questo liceo, c’è una materia di 5 ore settimanali (chiamata ad hoc “Innovazione digitale e sociale”) che permette l’apprendimento delle competenze tecniche specifiche: si impara così ad utilizzare stampanti 3D, macchine taglio laser, Arduino, e le varie attrezzature di fabbricazione digitale usualmente presenti in un fablab; si studiano le arti visive, si sperimenta
l’artigianato creativo e digitale, lo sviluppo di app; si dà vita a progetti innovativi in campo sociale e culturale.
Questa disciplina viene insegnata in un’aula particolare, il “FabLab”, di cui il Liceo don Bosco è dotato, come già diverse altre scuole italiane. La novità in questo caso è quella di aver introdotto non un laboratorio, ma una vera e propria materia (“Innovazione”, appunto), facendone un modello unico in cui FabLab e stampa 3D sono, a tutti gli effetti, disciplina scolastica curriculare, tale da prevedere – al pari di tutte le altre – frequenza obbligatoria e voto in pagella. Si studiano quindi i “makers”, gli innovatori, i nuovi paradigmi economici, già a partire dal primo anno. Questa materia (insieme a Economia e Diritto, lingua Inglese e Spagnolo, Scienze Umane, Matematica, Geo-storia ed Italiano), forma il curriculum di questo nuovo indirizzo di studi, che permette di apprendere competenze di comunicazione, digitali, creative, imprenditoriali e, soprattutto, l’arte di “imparare ad imparare”.
Una grande sperimentazione, che vede in questa scuola una offerta formativa dove “la tradizione educativa è presente per tenere acceso il fuoco della passione”, secondo lo stile di don Bosco.