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Istituto Agnelli: secondo incontro del workshop sul metodo di studio

Di seguito il resoconto, a cura del sito dell’Istituto Agnelli di Torino, del secondo appuntamento del work lab dedicato al metodo di studio in corso presso la struttura.

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Prosegue il workshop con i ragazzi del biennio dell’Istituto Tecnico e del Liceo insieme alle psicologhe e tutor dell’apprendimento Eleonora Planera e Jessica dell’Orletta.

Nel secondo incontro la “tempesta di cervelli” ha prodotto molte idee e ha dato luogo ad un intenso confronto sulle difficoltà legate allo studio e alle strategie più efficaci per affrontarlo e ottimizzare i tempi per svolgere i compiti a casa.

Una volta scelte le strategie considerate più affini al proprio stile di apprendimento il lavoro dei ragazzi si è focalizzato sulla modalità con cui trasmettere le proprie conoscenze ad altri studenti.

Spesso ci si lamenta dell’uso inadeguato e inappropriato che i ragazzi fanno di internet e dei social, perché invece non trasformarlo in un’opportunità di apprendimento secondo il linguaggio e le modalità più familiari per loro?

Prossimamente disponibili altri contenuti!

Agnelli: vincita concorso Arma dei Carabinieri e Workshop sul metodo di studio

Di seguito le ultime novità dal centro Agnelli di Torino.

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LA TERZA LICEO B VINCE IL CONCORSO INDETTO DALL’ARMA DEI CARABINIERI

Lo scorso 8 febbraio 5 ragazzi sono stati fermati dai carabinieri per il fatto di cronaca vericatosi ai Murazzi di Torino, nel lancio della bicicletta sul lungo Po di Torino, che portò al ferimento del giovane Mauro Glorioso.

Il comando dell’Arma dei Carabinieri della Legione del Piemonte e della Valle d’Aosta, a seguito di questo fatto, ha promosso un progetto in collaborazione con la FIDAE e l’Associazione Cavalieri di San Silvestro, riservato alle classi TERZE e QUARTE dei Licei della città di Torino.

Oltre al nostro istituto hanno partecipato il liceo Valsalice, il Madre Mazzarello, il Maria Ausiliatrice, il collegio Sacra famiglia, il Flora, il Sant’Anna e l’Istituto sociale. Hanno partecipato circa 200 studenti, chiamati a scrivere un articolo, un tema o una poesia dal titolo: “La violenza giovanile: disagio o mancanza di valori? Dal bullismo nelle scuole alla bicicletta dei “Murazzi”. Un fenomeno che tocca tutti i giovani: “Potevi essere tu”. Quali le considerazioni di un coetaneo?”.

La classe terza liceo B, su indicazione della prof.ssa Maura Giannattasio, ha partecipato al concorso e ha vinto il concorso! 

La classe, accompagnata dalla prof.ssa Giannattasio, dal salesiano Matteo Aynaudi e dal direttore Don Claudio Belfiore, in data 25 maggio, è stata ospite della Caserma dei Carabinieri di via Cernaia: un’intera giornata con gli Allievi della Scuola Carabinieri Cernaia di Torino. Tutti i partecipanti saranno invitati al giorno della festa dell’Arma, lunedì 5 giugno dove saranno letti il testo vincitore e uno stralcio di quelli più belli.  Complimenti alla professoressa e a tutti i ragazzi e le ragazze della terza liceo B!

Leggi la notizia anche sui siti Corriere di Torino – LA STAMPA – ANSA – RAINEWS – Torino Cronaca – Torino Oggi

 

WORKSHOP SUL METODO DI STUDIO

L’Istituto Agnelli propone per il mese di giugno un workshop sul metodo di studio. L’attività, a cura della dottoressa Planera, referente BES e DSA del nostro istituto, accompagnerà 20 studenti del biennio ITT e Liceo  lungo un percorso in tre tappe, volto all’acquisizione delle principali strategie da impiegare nello studio personale, attraverso un’esperienza laboratoriale (Imparo facendo).

L’obiettivo del corso è la produzione di materiale informativo da condividere, attraverso i social dell’Istituto, con tutti gli studenti e gli insegnanti interessati. Il corso si terrà il 14, 15 e 20 giugno presso i locali dell’Istituto. Le adesioni verranno raccolte fino al 9 giugno.

Labs To Learn: partenza Metodo di Studio anno scolastico 2022/2023

A partire dal mese di novembre 2022 è ripartita l’azione Metodo di Studio di Labs to Learn. che come nelle due precedenti annualità coinvolge 9 classi di prima media degli Istituti scolastici partner del progetto.

Si tratta di un percorso condotto da psicologhe esperte rivolto alla classe nel suo insieme: agli alunni, attraverso un laboratorio in orario scolastico, e agli insegnanti, coinvolti nel percorso di supervisione.

Il laboratorio in classe ha come obiettivo quello di sviluppare la competenza di “imparare ad imparare”, affinché ogni ragazzo possa trovare il proprio metodo, diventando autonomo nello studio e protagonista del proprio percorso di apprendimento, valorizzando le proprie abilità cognitive, affettivo-motivazionali e comportamentali.

La supervisione costituisce invece un raccordo tra ciò che viene fatto in classe nelle ore laboratoriali e il corpo insegnanti, non sempre presente agli incontri. E’ un momento di confronto su strategie e strumenti efficaci, di scambio di idee in merito a situazioni specifiche che destano preoccupazione e condivisione sulla visione che ciascun docente ha sulla classe, nell’ottica di trovare una modalità comune efficace.

L’attività di metodo è suddivisa quest’anno in quattro macroaree:

  1. Organizzazione del tempo e del materiale (planning, stili di apprendimento,) 3 incontri
  2. Emozione e problem solving, 2 incontri
  3. Dal testo alla mappa, 3 incontri
  4. Schemi procedurali, 2 incontri

Alla fine di ogni macroarea è prevista la supervisione con il consiglio di classe.

Nel complesso sono oltre 130 le studentesse e gli studenti coinvolti con i laboratori di metodo di studio in classe e oltre 50 i docenti che stanno partecipando alle attività di supervisione, in media 6 docenti per ciascun consiglio di classe.

Fra le novità introdotte nel corso dell’anno scolastico 2022/2023 vi è l’apertura di un canale Podcast, rivolto a docenti, educatori ed operatori sociali che è stato inaugurato proprio con una serie di puntate dedicate proprio al metodo di studio.

A completare l’azione di  metodo di studio da gennaio ad aprile 2023 è prevista la proposta di tre percorsi formativi a scelta dei docenti, che si propongono di approfondire alcuni temi centrali legati all’apprendimento, alla personalizzazione educativa e alle metodologie didattiche innovative, offrendo al docente alcuni concetti-guida e strumenti operativi.

La proposta formativa è rivolta agli insegnanti degli istituti comprensivi partner del progetto, ma anche ad operatori, educatori e a chiunque fosse interessato a partecipare. 

I percorsi formativi a iscrizione, si svolgeranno in modalità mista (2 webinar + 1 incontro seminariale in presenza) e approfondiranno ciascuno un tema: 

  • Il ruolo delle emozioni nei processi di apprendimento
  • Innovazione didattica: pensiero computazionale, problem posing e problem solving
  • In ascolto delle nuove generazioni: comprendere le ragioni del malessere dei ragazzi e immaginare insieme scenari di intervento 

Don Bosco Casale: conclusione del Metodo di Studio “Accorciamo le distanze”

All’interno del progetto “Accorciamo le distanze” si è concluso il laboratorio sul Metodo di Studio presso la realtà salesiana di Casale. Di seguito l’esperienza degli incontri vissuti, i quali sono volti al termine il 30 maggio scorso.

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Il percorso è iniziato in data 11/03/22 e si è concluso il 30/05/2022.

Tutti gli incontri presentano una struttura simile, che viene condivisa con i ragazzi durante i primi incontri:
1. RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI
2. BRAINSTORMING SULLA TEMATICA CHE VERRÀ AFFRONTATA
3. BREVE INTRODUZIONE TEORICA
4. Pausa / Gioco
5. ATTIVITÀ PRATICA
6. FEEDBACK E RIASSUNTO DELL’ATTIVITÀ SVOLTA

1° INCONTRO – presentazioni
Il primo incontro ha come obiettivo conoscere il gruppo, illustrare il percorso e presentare il tema “Metodo di studio”.

2° INCONTRO – organizzazione del tempo
Il secondo incontro ha come obiettivo presentare, riflettere e far sperimentare l’utilizzo del planning, lavorare sul concetto di ORGANIZZAZIONE del tempo, PIANIFICAZIONE settimanale e mensile, utilizzo del planning come strumento utile per la gestione del tempo scolastico e del tempo libero.

3° INCONTRO – organizzazione del materiale e del momento studio
Il terzo incontro ha come obiettivo riflettere e comprendere meglio come ORGANIZZARSI DURANTE LO STUDIO A CASA. Dopo una condivisione su come ciascuno studente si organizza, è stata presentata la TECNICA DEL POMODORO: alternare periodi di studio a piccole pause per gestire meglio energie e concentrazione. Nella seconda parte della mattinata ci si è concentrati principalmente sull’ORGANIZZAZIONE DEL MATERIALE quindi su TO DO LIST e CHECK LIST.

4° INCONTRO – prelettura, lettura e comprensione del testo
Il quarto incontro introduce il percorso che porta i ragazzi DAL TESTO ALLA MAPPA: grazie alla PRE-LETTURA e alle 5W + HOW i ragazzi comprendono come rielaborare efficacemente il materiale e come approcciarsi ad un testo: selezionare e cogliere gli aspetti principali e concetti chiave.

5° INCONTRO – selezione degli aspetti principali di un testo, il riassunto
Il viaggio dal testo alla mappa continua nel quinto incontro, dopo pre-lettura e lettura, per poter utilizzare al meglio le informazioni contenute in un testo, è fondamentale la comprenderlo per poter selezionare in maniera più accurata le informazioni chiave

6° INCONTRO – mappe ed esposizione
Il sesto incontro rappresenta l’ultima tappa del viaggio dal testo alla mappa: pre-lettura, lettura e comprensione, sottolineatura permettono di ricavare i concetti chiave che possono essere organizzati in MAPPE E SCHEMI, utili allo studio, al ripasso ed alla reiterazione. A ciascuno la propria mappa! I ragazzi vengono guidati alla ricerca delle caratteristiche della mappa adatta al loro modo di apprendere (uso del colore, delle forme, degli stili di scrittura, delle immagini, …)

7° INCONTRO – emozioni e apprendimento
Il settimo incontro ha come obiettivo comprendere cosa sono le EMOZIONI, da dove e come nascono e come influenzano la nostra vita. Ci si è concentrati principalmente su ANSIA e PAURA, come riconoscerle, come dar loro un nome, come accoglierle e come poterle gestire perché non ostacolino le esperienze della nostra vita. Per far ciò si pone l’attenzione all’ABC delle emozioni (situazione – pensiero – emozione – effetto).

8° INCONTRO – problem solving
Con l’ottavo incontro si inizia l’approfondimento di quelli che possiamo definire FORMULARI, intesi in senso più ampio. Si affronta anche il tema degli SCHEMI PROCEDURALI, ovvero strategie che permettono di recuperare i differenti passaggi messi in pratica, a volte automaticamente, per raggiungere un obiettivo…dal fare la pizza, alla risoluzione di un problema. Tali strumenti permettono di lavorare sulla pianificazione e sul problem solving: competenze cognitive molto utili, anche al di fuori della vita scolastica.

9° INCONTRO – conclusione e cassetta degli strumenti
Ultimo incontro del percorso, i ragazzi costruiscono le flash cards di inglese e costruiscono la loro “cassetta degli strumenti”, una tabella che riporta tutti gli strumenti incontrati durante il percorso. L’incontro si conclude con la costruzione di un segnalibro motivazionale, che possa aiutare nei momenti di maggiore difficoltà. Seguono i saluti e una piccola festicciola di arrivederci.

Il gruppo si dimostra in generale molto partecipe e coinvolto, gli interventi e le condivisioni sono ricche e le argomentazioni sono molte. Le attività vengono affrontate con curiosità e attenzione, mai in maniera superficiale. Soprattutto negli incontri finali si è venuto a creare davvero un buon clima di gruppo con dinamiche certamente positive. I ragazzi e le ragazze partecipavano attivamente, condividevano moltissimo e “facevano propri” gli strumenti proposti.

Lavorando con giovani studenti e studentesse sul metodo di studio sto osservando come strategie funzionali di organizzazione del tempo e di rielaborazione attiva del materiale possano rendere efficace lo studio.
Un buon metodo di studio permette di sviluppare un atteggiamento positivo nei confronti della scuola e nelle sfide che essa propone.
Tuttavia è importante tenere a mente che la scuola non è “solo studio” e che lo studio non è “solo leggere e ripetere”.
Lo studio e la scuola sono momenti e ambienti ricchi di relazioni, emozioni e sentimenti, come tali generano pensieri e vissuti che possono condizionare la vita dei ragazzi e delle ragazze. Sta a noi presentarli come strumenti di vita, che forniscono le competenze utili ad affrontare l’esistenza e le sfide che l’ambiente e la società propongono, dunque non sono solo un “modo per superare una verifica”.

Dottoressa
ELISABETTA GOVONI

Albo degli Psicologi del Piemonte

Don Bosco Rivoli: conclusione del Metodo di Studio “Accorciamo le distanze”

All’interno del progetto “Accorciamo le distanze” si è concluso il laboratorio sul Metodo di Studio presso la realtà salesiana di Rivoli. Di seguito l’esperienza degli incontri vissuti, i quali sono volti al termine il 1° giugno scorso.

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Il percorso è iniziato in data 10/03/22 e si è concluso in data 01/06/22.

Hanno partecipato al percorso sia ragazze frequentanti scuole secondarie di secondo grado e università, che ragazzi della scuola secondaria di primo grado.

Parlando con loro dei bisogni relativi al metodo di studio è emerso che, nonostante i buoni risultati scolastici, vi fosse la necessità di migliorare il metodo di studio, per affinare l’organizzazione del tempo e del materiale, potenziare la gestione emotiva legata agli aspetti scolastici, perfezionare la produzione di mappe e in generale per approfondire strategie di rielaborazione attiva del materiale (la via per generare uno studio efficace e più duraturo nel tempo).

Con le studentesse più grandi abbiamo avviato un percorso individuale, in cui ciascuna avesse il proprio spazio di confronto per poter condividere strumenti e per colmare eventuali dubbi. Le ragazze si sono dimostrate molto coinvolte e consapevoli delle loro necessità e bisogni. Insieme abbiamo impostato e costruito alcune strategie utili, partendo da ciò che loro già facevano, per perfezionare e rendere efficace ed efficiente il “momento studio” e la performance scolastica (sostenere un’interrogazione orale, una verifica, o un esame universitario).

Con i ragazzi più giovani, dopo un incontro conoscitivo durante il quale sono stati condivisi i loro bisogni e aspettative riguardo il percorso di metodo di studio, abbiamo intrapreso il “viaggio” del metodo di studio.

Abbiamo affrontato insieme i primi incontri relativi all’organizzazione settimanale e giornaliera del momento compiti, utilizzando la tecnica del pomodoro ed il planning, per poi continuare scoprendo come poter gestire al meglio gli impegni scolastici, come arrivare “dal testo alla mappa” e le potenzialità del problem solving e dello schema procedurale, scoprendo strumenti anche divertenti da costruire, per affrontare con gioia, serenità e creatività il momento compiti.

Tutto ciò perché recenti ricerche scientifiche mettono in evidenza quanto sia importante favorire un buon clima durante il momento di studio ed apprendimento. Sono infatti le emozioni piacevoli ad avere un impatto maggiore sull’apprendimento ed a favorirlo, al contrario, le emozioni spiacevoli lo ostacolano e generano vissuti spiacevoli.

Tutti gli incontri presentano una struttura simile, che viene condivisa con i ragazzi durante i primi incontri:
1. RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI
2. BRAINSTORMING SULLA TEMATICA CHE VERRÀ AFFRONTATA
3. BREVE INTRODUZIONE TEORICA
4. GIOCO DI RIATTIVAZIONE
5. ATTIVITÀ PRATICA
6. FEEDBACK E RIASSUNTO DELL’ATTIVITÀ SVOLTA

Lavorando con giovani studenti e studentesse sul metodo di studio sto osservando come strategie funzionali di organizzazione del tempo e di rielaborazione attiva del materiale possano rendere efficace lo studio.
Un buon metodo di studio permette di sviluppare un atteggiamento positivo nei confronti della scuola e nelle sfide che essa propone.
Tuttavia è importante tenere a mente che la scuola non è “solo studio” e che lo studio non è “solo leggere e ripetere”.
Lo studio e la scuola sono momenti e ambienti ricchi di relazioni, emozioni e sentimenti, come tali generano pensieri e vissuti che possono condizionare la vita dei ragazzi e delle ragazze. Sta a noi presentarli come strumenti di vita, che forniscono le competenze utili ad affrontare l’esistenza e le sfide che l’ambiente e la società propongono, dunque non sono solo un “modo per superare una verifica”.

Dottoressa
ELISABETTA GOVONI

Albo degli Psicologi del Piemonte

Don Bosco Agnelli: conclusione del Metodo di Studio “Accorciamo le distanze”

All’interno del progetto “Accorciamo le distanze” sta per volgere al termine il laboratorio sul Metodo di Studio presso la realtà salesiana dell’Agnelli.  Di seguito l’esperienza degli incontri vissuti, i quali culmineranno verso metà giugno.

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Il nostro percorso, strutturato in 10 incontri, è incominciato subito dopo Pasqua e si concluderà a metà giugno, con la partecipazione di 4 studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado.

L’obiettivo primario è stato quello di accompagnare i ragazzi in un cammino che li portasse ad acquisire maggiore consapevolezza delle proprie risorse e difficoltà nello studio per arrivare poi a superarle con alcuni strumenti utili. Abbiamo cercato di pensare degli incontri tra loro collegati da un filo conduttore: i passi necessari per arrivare preparati al compito in classe. In poche righe vogliamo raccontarvi la prima parte di strada che abbiamo percorso insieme, facendoci aiutare dalla voce dei ragazzi che con noi hanno preso parte al progetto.

Incontro 1. Imparare quali solo gli elementi principali di un ambiente che facilita l’apprendimento e lo studio.

“Prima di iniziare a studiare è importante avere la possibilità di svagare un pochino la mente per essere poi più produttivi nello studio” T.

Incontro 2. L’importanza del pianificare e dell’organizzare il tempo di studio e dei compiti in maniera efficace. Introduzione di un primo strumento: la tabella che per metta di avere un riscontro oggettivo e di sviluppare maggiore consapevolezza metacognitiva sul tempo impiegato per svolgere un certo compito. 

“Pianificare il tempo di studio e compiti è importante per non arrivare troppo stanchi a fine giornata.” C.

Incontro 3. Una volta definiti i criteri per l’organizzazione spaziale e temporale, abbiamo riflettuto che lo studio inizia già in classe e parte dal saper prendere appunti in maniera efficace, costruendo un proprio vocabolario di simboli ed abbreviazioni.

“Prendere bene appunti ci facilita lo studio e a focalizzarci sulle parti più importanti.” S.

Incontro 4. Conoscere i diversi stili di elaborazione delle informazioni, per scoprire insieme quali sono quelli che noi utilizziamo più di frequente.

“Ci sono diversi modi di arrivare alla soluzione di un problema” C

Incontro 5. Strategie di lettura: come lettere un testo in modo differente in funzione dello scopo e quali sono gli elementi principali per costruire una mappa concettuale.

“Le mappe non sono tutte uguali, io uso strategie diverse in base alla materia che devo studiare” S.

Incontro 6. Lo studio di materie con pochi nessi logici:  formulari di matematica e geometria; lo studio di geografia.

“Non avevo mai costruito un formulario e per me è stato molto faticoso, fare lo schema di un testo descrittivo di geografia è stato molto più semplice per me” G

 Incontro 7. Lo studio e l’uso delle mappe concettuali in una materia con molti nessi logici come storia.

“Quando si schematizza un testo di storia, spesso è difficile perché oltre a capire il testo bisogna anche trovare i collegamenti” T.

I successivi incontri, che si svolgeranno nelle prossime settimane, affronteranno i passi finali ovvero: l’autovalutazione come strumento per capire quali argomenti devo rivedere con maggiore attenzione, il ripasso e come migliorare le proprie strategie di comunicazione. Infine, quali strumenti ho acquisito per arrivare pronto alla verifica e come affrontare tipologie di verifica differenti. 

“Abbiamo cercato il più possibile di rendere questo laboratorio un’occasione di riflessione realmente connessa all’esperienza quotidiana dei ragazzi. La conclusione di questo percorso sarà la fine di un pezzo di cammino insieme, che speriamo possa portare questi ragazzi a camminare più consapevolmente sulle proprie gambe. Infatti, il momento dei saluti sarà accompagnato dalla consegna di un piccolo libricino che racconterà il percorso che abbiamo costruito insieme unendo le nostre competenze, con le preziose conoscenze dei ragazzi che hanno condiviso con noi questo percorso. Con la speranza che possa diventare per loro una pratica valigetta degli attrezzi a cui appellarsi nei prossimi anni per affrontare lo studio.”

Ginevra, Francesca, Irene e Marisol

Labs To Learn: incontro formazione insegnanti

Lunedì 30 maggio dalle ore 10:00 alle ore 13:00 presso la sede di Torino Valdocco si è tenuto un incontro di verifica, confronto e co-programmazione del progetto Labs to Learn, in merito alle azioni Metodo di Studio e Maker Lab. Di seguito la notizia pubblicata dal sito Labs To Learn.

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Lunedì 30 maggio dalle ore 10:00 alle ore 13:00, presso la nostra sede di Torino Valdocco in Via Maria Ausiliatrice 32, si è tenuto un incontro di verifica, confronto e co-programmazione del progetto Labs to Learn, in merito alle azioni Metodo di Studio e Maker Lab.

È stata un’interessante occasione di scambio e confronto, sia per fare il punto sul lavoro svolto fin qui, sia per programmare insieme il prossimo anno scolastico.

Abbiamo messo in evidenza, con l’ausilio della dott.ssa Valentina Sacchetto (associazione Diskolè), i punti di forza del progetto e le criticità rilevate, attraverso un dialogo schietto tra educatori, insegnanti, presidi, psicologi e operatori del progetto.

Successivamente, abbiamo esaminato le risultanze delle attività di monitoraggio, condotte dalla professoressa Rosita Deluigi dell’Università di Macerata, e l’impatto delle azioni (dott.ssa Francesca Angolis di ASVAPP).

Una riflessione comune e un dibattito molto arricchente che ha gettato le basi per apportare i miglioramenti necessari al progetto, affinché il nostro agire risulti ancora più efficace nelle comunità locali, a vantaggio dei nostri ragazzi.

3° Webinar L2L aperto al pubblico – Mario Comoglio “L’interdipendenza positiva tra i membri di un gruppo classe”

Nella giornata di mercoledì 12 gennaio 2022, alle ore 17.00, si terrà il terzo webinar aperto al pubblico dell’azione Metodo di Studio (del progetto Labs to Learn) riguardante il ciclo di incontri “COMUNITÀ’ DI APPRENDIMENTO“. L’appuntamento è rivolto a tutti coloro che sono interessati alle tematiche della scuola, dell’apprendimento e dell’educazione.

Questo incontro sarà guidato da Mario Comoglio, Docente presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontifica Salesiana, sul tema “L’interdipendenza positiva tra i membri di un gruppo classe”.

L’evento sarà seguibile grazie alla diretta streaming sui canali Youtube e Facebook di Labs To Learn

Modera Sara Dal Cin | Consulente Aziendale, Formatrice e Facilitatrice dell’Apprendimento

Uno dei problemi che si pongono agli insegnanti è di organizzare la classe trasformandola in un contesto laboratoriale dove gli studenti si coinvolgono nel loro apprendimento. Contemporaneamente si pone il problema di come gestire la complessità delle relazioni che sono generate dalla vita della classe in una prospettiva orientata alla formazione dei profili competenti.

L2L Metodo di studio -Il secondo webinar per la Comunità di apprendimento con il Dott. Alberto Pellai

Nel pomeriggio di mercoledì 1 dicembre 2021 si è svolto il secondo webinar aperto al pubblico dell’azione Metodo di Studio (del progetto Labs to Learn) riguardante il ciclo di incontri “COMUNITÀ’ DI APPRENDIMENTO“.

L’incontro online è stato guidato dal Dott. Alberto Pellai, medico, psicoterapeuta dell’età evolutiva e ricercatore presso Università degli Studi di Milano, sul tema “Come allenare chi cresce alla vita: neuroscienze e life skills”.

A moderare l’incontro, Andrea Rosa (psicologo, formatore, orientatore).

Di seguito si rende disponibile il video del webinar.

Rivivi l’evento

Il prossimo appuntamento aperto al pubblico è previsto per mercoledì 12 gennaio 2022 alle ore 17.00 -18.30 con Mario Comoglio, docente presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontifica Salesiana sul tema “L’interdipendenza positiva tra i membri di un gruppo classe”.

2° WEBINAR L2L APERTO AL PUBBLICO – ALBERTO PELLAI “COME ALLENARE CHI CRESCE ALLA VITA: NEUROSCIENZE E LIFE SKILLS”

Nella giornata di mercoledì 1 dicembre 2021, alle ore 17.00, si terrà il secondo webinar aperto al pubblico dell’azione Metodo di Studio (del progetto Labs to Learn) riguardante il ciclo di incontri “COMUNITÀ’ DI APPRENDIMENTO“. L’appuntamento è rivolto a tutti coloro che sono interessati alle tematiche della scuola, dell’apprendimento e dell’educazione.

Questo incontro sarà guidato da Alberto Pellai, medico, psicoterapeuta dell’età evolutiva e ricercatore presso Università degli Studi di Milano, sul tema “Come allenare chi cresce alla vita: neuroscienze e life skills”.

L’evento sarà seguibile grazie alla diretta streaming sui canali Youtube e Facebook di Labs To Learn.