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Oratorio Michele Rua: auguri di Natale 2020

Gli auguri di Natale dell’Oratorio Michele Rua da parte del Direttore don Mauro Zanini e da don Gianfranco, parroco.

Davvero la Provvidenza tanto cara a don Bosco continua ad operare!

Mentre ancora viviamo stretti tra le norme che il “distanziamento sociale” ci impone, la proposta pastorale dell’anno ci invita, quasi per assurdo, ad operare “nel cuore del mondo”. Come può essere possibile fare qualcosa in un mondo che è per buona parte paralizzato, dove i venti di crisi sociale ed economica sono notizia quotidiana?

Eppure è possibile! Abbiamo avuto davanti agli occhi esempi concreti di chi ha dedicato tutto se stesso per essere prossimo a chi era in difficoltà; quotidianamente sentiamo il bene che molti volontari di ogni età e luogo stanno mettendo in atto e portano avanti. Centinaia di iniziative, le più diverse, sono state attivate e ancora si attivano… Ma la più bella iniziativa, quella che va al “nocciolo della questione”, è quella che passa tra le righe, ma si fa sempre più sentire: operare “nel cuore del mondo” vuol dire rifarsi all’essenziale, a ciò che davvero conta e che fa la differenza, ci chiama a recuperare gli affetti più veri, le emozioni più limpide, a non disperdere energie in tesori che non valgono, per concentrarci su ciò che scalda il nostro cuore.

Quell’umile grotta ci colpisce ancora una volta perché nella sua essenzialità chiama il nostro cuore a non disperdersi e a restare in contemplazione di ciò che ha davvero un significato profondo e unico. Noi siamo fatti di eterno, per questo il Natale vero, quello di Gesù, riesce ancora a pervadere il nostro animo. La speranza continua a costruire nuove vie per farci arrivare al cuore del mondo.

Don Mauro, Direttore

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Oggi per voi è nato il Salvatore!

Quante volte abbiamo sentite queste parole, anche se quest’anno davvero vogliono essere il migliore augurio.

Anche in questo periodo di pandemia con tutto quello che comporta, OGGI nasce il Salvatore, ma… solo dove trova posto, dove lo si accoglie.

E se c’è lui allora il Natale trova, anzi, ritrova la fiducia e la speranza, perché è proprio vero: Dio non si è dimenticato di noi!
Egli è venuto e viene anche OGGI; non fa notizia come ne ha fatta allora. Solo chi gli va incontro ritorna per un’altra via, con la gioia per affrontare le fatiche e le gioie di ogni giorno.

La nostra comunità si ritrova in questi giorni, con fatica, nel rispetto delle regole, per ricordare il Natale, quel Natale, e chiedere davvero che si rinnovi L’Oggi del Natale. Ne abbiamo bisogno tutti, dai più piccoli ai più grandi.

Il migliore “regalo” che possiamo chiedere è quello della SPERANZA, per tutti, ma soprattutto per chi è reduce dalle conseguenze di questo virus: fratelli e sorelle distanti nel momento finale della loro vita; famiglie che non hanno potuto dare l’ultimo saluto, altre che si sono impoverite; tutti noi che abbiamo modificato il nostro vivere, il nostro incontrarci. Abbiamo bisogno di speranza e di fiducia concreta, perché le distanze diventino vicinanza, aiuto, conforto e coraggio come fin da quel Primo Natale, in cui Lui si è presentato come l’Emmanuele, il Dio Con Noi, vicino a noi con le nostre gioie e i nostri limiti.

Allora OGGI è NATO PER NOI… vicino, dentro la nostra storia, in questo mondo tanto bisognoso di SPERANZA e di FIDUCIA.

Auguri di un Santo Natale a tutti!

Don Gianfranco, Parroco

Basilica Maria Ausiliatrice: dal 16 al 24 Dicembre la Novena di Natale 2020

Come di consueto ci si prepara ad accogliere la nascita di Gesù Bambino con la Novena di Natale. Dal 16 al 24 dicembre la Basilica di Maria Ausiliatrice a Valdocco darà la possibilità di pregare il Signore, oltre che con le consuete messe, anche con la recita del Rosario delle ore 16.00 in diretta facebook sulla pagina del Cortile di Valdocco (in differita alle ore 17.30 su Rete 7 Ch.12 del DDT), la Santa Messa della 17.00 e la preghiera dei Vespri alle ore 18.00.

“Lo stesso Gesù, che fu visitato dai pastori nella sua capanna si trova qui nel tabernacolo. L’unica differenza sta in ciò, che i pastori lo videro cogli occhi del corpo, noi lo vediamo solo colla fede, e non vi è cosa, che possiamo fargli più grata, che di andare spesso a visitarlo. E in qual modo andare a visitarlo? Primieramente colla frequente Comunione. Altro modo poi è di andare qualche volta in chiesa lungo il giorno, fosse anche per un sol minuto”.
(Dalla “Buonanotte” di Don Bosco che precedeva una novena di Natale)

Di seguito il link per accedere alla pagina con le informazioni dettagliate della Novena di Natale 2020, delle celebrazioni delle Sante Messe del Natale e delle attività di confessione:

 

 

Benedizione delle statuine di Gesù Bambino a Valdocco

Domenica 20 dicembre, alle ore 11.00, avverrà la benedizione delle ‘Statuine di Gesù Bambino’ da mettere nei presepi,  presso la Basilica di Maria Ausiliatrice durante la Santa Messa.

La Benedizioni dei “bambinelli” ci ricorda che ill presepio è una scuola di vita, dove possiamo imparare il segreto della vera gioia.

– Papa Benedetto XVI

Di seguito la locandina dell’evento con tutte le informazioni di servizio:

L’augurio di Natale del CNOS-FAP di Vercelli

Viene pubblicato sul sito di PiemonteOggi il video-augurio del CNOS-FAP di Vercelli. All’interno del videomessaggio, formatori, allievi e e figure dell’amministrazione, inviano i loro auguri di Natale virtuali insieme ad un messaggio di speranza per le difficoltà indotte dalla crisi della pandemia.

Di seguito il testo integrale della notizia ed il video di auguri:

Le difficoltà di quest’anno non sono riuscite a spegnere l’ottimismo tutto salesiano con cui il Cnos Fap ha affrontato difficoltà un tempo nemmeno immaginabili per una Scuola Professionale.

Ottimismo e anche senso dell’umorismo se è vero che San Domenico Savio così sintetizzava l’ambiente del Valdocco: qui da noi, la Santità consiste nello stare molto allegri.

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Quasi a riproporre nella modernità quel sentimento di fiducioso affidamento alla Provvidenza, al Cnos Fap non hanno lasciato trasorrere quest’anno difficile senza renderlo, a suo modo, fecondo.

Si sono attrezzati e hanno garantito la regolarità dell’Anno Scolastico ai loro allievi.

Senza dimenticare che – lo ricorda don Miglietta, il Direttore – in questo video di auguri di Natale, nel corso di queste Feste impareremo ad apprezzare di più un antico modo di dire: Natale con i tuoi.

I “nostri”, le persone che condividono la nostra vita e che così spesso, nel tumulto della vita di tutti i giorni, rischiamo di considerare come qualcosa di “scontato”.

Non ci rendiamo nemmeno conto del significato polivalente di certe espressioni.

Ad esempio: diciamo che siamo “presi”, siamo “occupati” da questa o quella incombenza, oppure da giornate magari tutte uguali, pur nella loro imprevedibile frenesia.

Ecco: siamo “occupati” da qualcosa che si sostituisce alle cose più vere, agli affetti più importanti.

Siamo “presi”, come conquistati da una forza di occupazione che esilia dalla nostra quotidianità la relazione con le persone che stanno con noi, che condividono la nostra vita e, magari, sono già contente quando dedichiamo loro un pensiero, tra una telefonata e l’altra, tra un messaggio di wapp e l’altro, che se non rispondiamo immediatamente, anche quando siamo a tavola con la famiglia, chissà cosa può succedere.

Natale con i tuoi.

I “nostri” devono essere sempre più “nostri” e noi sempre più “loro”.

Non lasciamoci “occupare”, non lasciamoci “prendere” da altri tiranni conquistatori.

Questo Natale – suggeriscono ragazzi e Docenti e Personale tutto, in testa il “regista” Flavio Ardissone, del Cnos Fap – lasciamo che ci “prendano” che ci “occupino” coloro che hanno scelto di condividere la loro vita con noi.

Mostriamoci all’altezza di questo dono.

Ogni famiglia pensi che, se la provvidente Misericordia del Padre, ha voluto offrirci l’esempio di una Famiglia che è “Sacra”, è luogo dove può nascere Dio, non dobbiamo dissipare, ignorare, vanificare un messaggio così semplice, eppure così esigente e persuasivo.

Un video, dunque, denso di significato, un significato proposto in modo gioioso per tutti noi.

Concorso di Presepi 2020

Al via la nuova edizione del Concorso di Presepi da parte della comunità pastorale di Vercelli. Il concorso è iniziato il 13 dicembre, con lo spirito di coinvolgere grandi e piccoli, diversamente da quanto proposto gli scorsi anni.

Per partecipare è sufficiente inoltrare l’immagine del proprio Presepe tramite Whatsapp. Di seguito il testo di presentazione del concorso e la locandina con tutte le informazioni utili:

È iniziato domenica 13 dicembre il concorso presepi per il Santo Natale 2020; quest’anno l’iniziativa è rivolta non solo ai ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado, ma anche ai giovani o agli adulti che vogliano inviare le foto dei loro presepi.
L’iniziativa si ripete già da qualche anno riscuotendo successo fra i ragazzi; non vuole essere solo una gara (anche se certo ci saranno dei vincitori), ma soprattutto occasione per creare nelle proprie case il “mirabile segno del presepe”, come lo definisce Papa Francesco nella sua Lettera Apostolica Admirabile Signum, e per offrire una possibilità di meditazione sul mistero dell’Incarnazione che a Natale si compie.