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Barriera Oggi: i veri sogni sono i sogni del noi

Quando sogniamo da soli è solo un sogno, quando sogniamo insieme è già l’inizio della realtà: così recita una massima popolare, in assonanza all’invito di Papa Francesco fatto ai giovani durante un incontro con loro al Circo Massimo del 2018:

“I veri sogni sono i sogni del noi”.

Ed è a partire da questa consapevolezza che il Comitato Salesiani Per Il Sociale di Piemonte e Valle d’Aosta, con l’aiuto di On – Impresa sociale, stanno accompagnando da inizio luglio l’Oratorio Salesiano Michele Rua di Torino e diversi partner del territorio verso la costruzione di una Comunità Educativa Territoriale (CET).

L’obiettivo è proprio quello di rinsaldare i legami tra i diversi enti, che già per diversi motivi si vedono in contatto tra loro, perché il quartiere Barriera di Milano possa vedere attiva una comunità in grado di generare in sé le risposte alle sfide che essa stessa raccoglie e adotta a partire dall’ascolto del territorio e della sua gente.

Prende così l’avvio il progetto Barriera Oggi, attivo nel periodo luglio 2022-luglio 2024, finanziato dalla fondazione Con i Bambini e che trova tra i suoi partner, assieme all’Oratorio Salesiano Michele Rua, i seguenti soggetti: AGS per il Territorio, IUSTO, l’I.C. Bobbio Novaro, la biblioteca civica Primo Levi, la libreria Il Ponte sulla Dora, l’Associazione Museo Nazionale del Cinema, l’associazione di promozione sociale Liberi Sogni, la palestra Vertigimn, la parrocchia Domenico Savio e l’associazione sportiva Auxilium Monterosa.

Una cordata composita e variegata, proprio come le sfide educative da affrontare oggi, specialmente in un territorio complesso come quello di Barriera di Milano.

Sicuramente una cordata non “esaustiva” in sé: c’è la volontà, rinsaldati i legami e le collaborazioni tra gli attori presentati, di allargarsi ad altri soggetti chiave per il territorio col desiderio di ridurre al minimo la frammentarietà degli interventi in campo educativo ed essere sempre più efficaci nel rispondere alle esigenze dei ragazzi incontrati.

Ciò nondimeno, risulta fondamentale partire da un piccolo gruppo di partner con cui dare avvio ad una strutturazione più decisa e sistematizzata rispetto alle collaborazioni già in atto, impiegando al meglio le risorse disponibili perché tale processo possa portare di fatto ad una comunità realmente presente e affiatata, capace di andare oltre a progettazioni sporadiche, per il benessere dei cittadini di Barriera.

In questa prima fase progettuale i partner si stanno incontrando ogni due settimane, con l’obiettivo di definire insieme chi vuole essere la CET, stipulando un patto di comunità, e quali possono essere i soggetti del territorio (ragazzi e adulti) che possano, assieme ai partner, attivarsi per la loro stessa comunità.

Tali soggetti, chiamati attivatori di comunità, verranno poi ricercati e attivati in una seconda fase, dopo gennaio, perché, a seguito di un’adeguata formazione, possano rintracciare i ragazzi di Barriera e, con loro, costruire insieme un gruppo capace di interrogarsi attivamente sul quartiere ed esserne parte attiva e propositiva.

Il progetto prevede anche il ripensamento e la ristrutturazione, assieme ai ragazzi incontrati, di alcuni spazi dell’oratorio, perché possano essere casa anche per la CET e per tutto il territorio.

Oratorio Michele Rua: la storia del presepe meccanico

Di seguito una breve storia del presepe meccanico dell’Oratorio Michele Rua e gli orari di visita per il 2022/2023, a cura dell’Oratorio.

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Il primo presepe meccanico dell’Oratorio Michele Rua è frutto di un’idea nata molti anni fa da alcuni Salesiani Cooperatori.

Sono passati molti anni da quando il sig. Airoldi (economo della comunità del Michele Rua) propose di trasferire il presepe da via Paisiello 37 a via Paisiello 44.

Era l’anno 2003. Il presepe, in questi anni, si è arricchito di nuove figure meccaniche, e ammodernato con una nuova scenografia. Oggi il presepe è disposto su un’area di 35 mq e si può ammirare il castello dei Romani, il fiume, il mulino e molti personaggi come artigiani dell’epoca, un contadino che gira il terreno con l’aratro trainato dai buoi, un altro che taglia il grano, altri ancora che pigiano l’uva accanto ad una vigna, un cammello che, girando, porta l’acqua alla vigna stessa e i soldati romani con la biga trainata da due cavalli.

Quelli descritti sono tutti movimenti realizzati con pezzi di recupero; attualmente i movimenti presenti nel presepe sono più di 40. È sicuramente un’opera unica nel suo genere che, anche grazie al passaggio dal giorno alla notte, rapisce il visitatore e lascia a bocca aperta i bambini.

Ecco le novità per questo Natale 2022: buona parte delle case collocate sono state rifatte ed è stato allestito un nuovo villaggio, recuperando spazio in una nicchia della finestra all’interno della stanza. Inoltre ad accogliere i visitatori si aggiungono figure di pastori e i tre Re Magi sui loro cammelli (a grandezza naturale) che accompagnano verso la meta.

Ci sarà anche un laghetto che ospiterà una coppia di germani reali con i loro piccoli (tutti costruiti in Laboratorio). Infine, in una nicchia ricavata prima dell’entrata, è stato costruito un presepe innevato.

Già lo scorso anno è stata realizzata una natività a grandezza naturale che viene collocata in chiesa nel periodo natalizio. Il presepe meccanico del Laboratorio degli Uomini del Michele Rua di Torino non nasce solo per stupire, ma è l’occasione per regalarsi del tempo di raccoglimento e preghiera, in condivisione con familiari e amici.

-Gli Amici del Presepe

Il presepe è visitabile dal 23 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023, l’ingresso è libero.

Orario di apertura:
  • GIORNI FESTIVI: 9:00 – 12,30 e 15:00 – 19:00
  • GIORNI FERIALI: 15:00 – 19:00

Michele Rua: Festa dell’Immacolata e dell’Oratorio, chiusura dell’anno centenario

L’Oratorio Michele Rua presenta una due giorni di eventi, divertimento e preghiera per la Festa dell’Immacolata e dell’Oratorio, con la chiusura dell’anno centenario.

Il programma del 7 e 8 dicembre 2022 prevede:

MERCOLEDÌ

  • Ore 16.30: grande gioco per elementari e medie in oratorio
  • Ore 17.45: inaugurazione del presepe
  • Ore 21.00: Rua’s got talent (in teatro, per giovani e famiglie)

GIOVEDÌ

  • Ore 10.00: Santa Messa di fine anno centenario presieduta da don Stefano Martoglio, Vicario del Rettor Maggiore
  • Ore 11.15: inaugurazione della falegnameria del Maker Lab e cioccolata calda
  • Ore 11.45: in teatro, conclusione del centenario lancio del… (sorpresa!)
  • Ore 12.30: cerchio mariano
  • Ore 12.45: pranzo condiviso (è necessario prenotarsi CLICCANDO QUI oppure in portineria)
  • Ore 16.00 e 18:30 Film per tutti “LO SCHIACCIANOCI E IL FLAUTO MAGICO

MAKER LAB – L’apprendimento creativo tra didattica ed inclusione agli oratori Michele Rua e San Paolo

Negli Oratori Salesiani Michele Rua e San Paolo prende il via il progetto “Maker Lab”, grazie al contributo di Compagnia San Paolo, che permetterà a ragazze e ragazzi delle scuole primarie e medie del territorio di vivere percorsi di apprendimento non convenzionale, sperimentazione e protagonismo, per il potenziamento delle competenze logiche (STEM), digitali e trasversali.

I dati disponibili ed i rapporti di riferimento, nonché l’osservazione degli operatori presenti nei nostri centri, evidenziano come siano numerosi i minori e gli adolescenti che soffrono un livello molto grave di povertà educativa e di esclusione precoce dai contesti scolastici e formativi.

Un quadro di difficoltà crescenti, aggravato rispetto al periodo pre-crisi dagli effetti della pandemia, che trova riscontro nei bisogni di supporto alla didattica, cura e accompagnamento dei giovani e delle famiglie intercettati dai nostri enti attraverso i diversi servizi/progetti attivati: centri diurni e comunità per minori, progetti di contrasto della dispersione scolastica, educativa di strada, percorsi formativi, spazi di ascolto nelle parrocchie.

Il progetto Maker Lab intende rispondere a questi bisogni attaverso la sperimentazione di un dispositivo educativo-didattico (Maker Lab) incentrato sull’apprendimento esperienziale e il per learning by doing. Un modulo interattivo per il rafforzamento degli alfabeti indispensabili per la continuità formativa, la valorizzazione delle competenze trasversali, il consolidamento dell’auto-stima, coniugando i “luoghi” della didattica con gli “spazi” dell’informalità.

In ciascuno dei due Oratori coinvolti è stato allestito un Maker Lab ovvero un luogo per apprendere attraverso il learning by doing, per sperimentare il coding, il game desing,  il video making, ma la produzione unplugged attraverso la falegnameria, la sartoria e la cucina.

I Maker Lab saranno sperimentati in due modalità: 

  • attività didattica in orario scolastico, rivolta ai gruppi classe o a piccoli gruppi di alunni con maggiori difficoltà di apprendimento e/o comportamentali. Elemento cardine di questi processi è la co-progettazione con la Scuola, al fine di creare alleanze educative e promuovere percorsi in grado di rispondere alle esigenze dei giovani, per offrire 
  • attività extrascolastica, rivolta a ragazze e ragazzi che frequentano gli Oratori Salesiani, un’occasione di sperimentazione delle proprie competenze ed acquisirne di nuove

Nel mese di settembre sono stati allestiti gli spazi nei due Oratori, con l’acquisto delle attrezzature e la predisposizione dei locali.

Parallelamente è stata avviata la co-progettazione con le scuole, in primis a partire dalle scuole che nei due territori (Circoscrizione 3 e Circoscrizione 6) sono inserite nella rete del “Progetto Provaci Ancora Sam”.

Nel mese di ottobre sono partite le prime attività di Maker Lab pomeridiano, proposte a ragazzi e giovani degli Oratori.

Nel mese di novembre verranno invece avviate le prime sperimentazioni di moduli didattici in orario scolastico.

Oratorio Michele Rua: settembre ragazzi 2022

L’Oratorio salesiano Michele Rua di Torino propone per tutti i bambini e ragazzi dalla terza elementare fino alla seconda media le attività di Centro Estivo anche per settembre. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera con tutte le informazioni e le date.

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ESTATE… PARDON! SETTEMBRE RAGAZZI 2022!

Care famiglie,
vi informiamo che l’Oratorio Salesiano Michele Rua proporrà ancora due settimane di Centro Estivo dal 29/08 al 02/09 e dal 05/09 al 09/09.

Il centro estivo sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 16.30, ed è aperto per bambini/e e ragazzi/e dalla III elementare alla II media (NON ci sarà servizio mensa).

L’oratorio sarà aperto già a partire dal 22/08 per compiti e gioco in cortile dalle 15.00 alle 19.00

Maggiori dettagli in segreteria, ma qui puoi già scaricare il volantino e il modulo d’iscrizione.

Seguiteci!

Oratorio Salesiano Michele Rua: Quaresima di Fraternità e di pace

L’Oratorio Salesiano Michele Rua ricorda le varie iniziative e gli appuntamenti dedicati alla Quaresima di Fraternità promossi dalla Parrocchia San Domenico Savio in via Paisiello. Di seguito la notizia pubblicata sul sito dell’opera.

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Quaresima di Fraternità e di pace

La Quaresima ormai iniziata ci invita ancora una volta a trovare il tempo per guardare il nostro cammino di vita e di fede e ri-orientarlo verso il Signore.
Da sempre questo periodo ci interroga e ci stimola su tre fronti: il digiuno, l’elemosina e la preghiera.
Quest’anno in particolare, accanto all’emergenza sanitaria non ancora del tutto superata, un altro dramma ci stimola a tenerci pronti per un aiuto fatto di preghiera e di vicinanza concreta, in forme e modi che lo Spirito saprà ispirare.

La nostra comunità parrocchiale e oratoriana, fin da subito ci invita ad alcuni cammini e percorsi concreti.

Leggi il volantino, e se puoi diffondilo tra amici e conoscenti… insieme cammineremo verso la Pasqua!

 

 

Oratorio Salesiano Michele Rua: “100 racconti tra passato e presente… per costruire il futuro”

Per festeggiare i 100 anni di vita dell’opera, l’Oratorio Salesiano Michele Rua ha ideato sul proprio sito una sezione di 100 storie legate al proprio vissuto, per raccontare le attività, gli eventi, i volti e le persone che hanno accompagnato il cuore dell’oratorio della Barriera di Milano in tutti questi anni.

Tra le storie già pubblicate: “L’eco del Monterosa, il giornalino che cambiò il mio futuro” di Carlo Alberto Carpignano; “Ciao, Torèt!” di Remo Marietta (1924-2007 – storia scritta intorno all’anno 2000); “La mia seconda casa” di Paola Busso; “Giovan Battista Manzo, l’anima del vecchio Teatro Monterosa” di Gianni Marietta; “Il mignolino di don Virgilio” di Licari Numinato Dario.

Di seguito le principali informazioni sull’iniziativa.

100 anni di storia…
… sono un grande traguardo, in particolare se pensiamo che siamo in una cultura del provvisorio e dell’individualismo.
Cento anni di Storia vuol dire tante persone, tanti sacrifici, tanta dedizione, per un territorio fatto di persone concrete a cui dare risposte e una via per dare un senso alla propria vita.
Cento anni di Storia Salesiana, di dedizione per giovani poveri, famiglie, immigrati, … per tutti coloro che la Spiritualità Salesiana è riuscita ad intercettare attraverso l’attenzione speciale di Salesiani e di Figlie di Maria Ausiliatrice che si sono donati e spesi per il prossimo.
Cento anni di Storia sono un patrimonio enorme, sono tanti legami che hanno creato una Comunità, una Comunità che ha continuato a generare persone dedite agli altri, persone e giovani che hanno contribuito a costruire una parte della società e della struttura sociale della Città di Torino.
Cento anni di Storia dove il Signore non ha fatto mancare la sua benedizione e che ancora tutt’oggi dona l’Eucaristia, la Misericordia e sta vicino a chi soffre perché Dio ama.
La nostra Comunità è fatta di persone con tanta dedizione e con un grande desiderio di continuare a Generare. Quest’anno avremo tante nuove opportunità per rinsaldare i legami ma anche per rinvigorire il desiderio di essere una Casa per tutti.
Don Bosco, sulla scia del Signore Gesù, ci ha donato questa Casa, vi aspettiamo perchè il fare Memoria di questi cento anni vuole essere un modo per dirci che siamo importanti l’uno per l’altro e che vogliamo continuare a rispondere alle necessità del nostro territorio.

Il Direttore, don Stefano Mondin

Michele Rua: Maker Lab, un modo diverso di imparare

All’Oratorio Salesiano Michele Rua pochi giorni fa è stato inaugurato il Maker Lab, un laboratorio in cui, con l’aiuto di alcuni professionisti, i ragazzi hanno la possibilità di imparare le basi di informatica e della sartoria.

Di seguito l’articolo dell’Oratorio Salesiano Michele Rua.

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A chi non è capitato di inorgoglirsi per aver costruito qualcosa, fatto qualcosa, preparato qualcosa con le proprie mani. Se poi lo si è fatto non sapendo bene da dove cominciare e solo con qualche piccolo aiuto, allora ancora di più ci si sente soddisfatti.

Con questo animo, con il desiderio di far emergere le capacità di ciascuno, oltre e di più delle sole nozioni, nasce e si lancia il maker lab, inaugurato pochi giorni fa….

ossia il laboratorio del fare, dove con l’aiuto di alcuni professionisti dell’informatica e della sartoria si desidera insegnare a fare giocando, a fare insieme, a fare per spendere le proprie capacità acquisite per costruirsi un futuro.

Un modo diverso di insegnare e di imparare, ma non per questo meno qualificante, che non si muove in antitesi, ma in parallelo e in sinergia con altri modi di apprendere: caso mai è un tassello in più di quel complesso mondo dell’educazione e dell’insegnamento che dobbiamo saper percorrere con strumenti sempre nuovi, diversi, adatti a ciascuno di coloro che vi si vogliono cimentare.

«Cortili» in festa per i 180 anni dell’Oratorio di Don Bosco – La Voce e il Tempo

Nella giornata dell’8 dicembre, tutti gli oratori salesiani, oltre a celebrare la festa dell’Immacolata Concezione, festeggeranno i 180 anni dalla nascita del primo oratorio fondato da San Giovanni Bosco.

Di seguito l’articolo di Emanuele Carrè pubblicato su “La Voce e il Tempo“.

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L’8 dicembre 1841 nella sacrestia della chiesa di San Francesco d’Assisi a Torino don Bosco incontra un ragazzo sedicenne poco prima della Messa per la celebrazione della festa dell’Immacolata Concezione. È così che 180 anni fa, dall’incontro tra il fondatore dei Salesiani e l’orfano Bartolomeo Garelli nasceva l’oratorio.

Gli oratori salesiani di Torino si preparano dunque a festeggiare questa doppia ricorrenza il prossimo mercoledì 8 dicembre. A partire dal primo oratorio fondato da don Bosco a Valdocco: «abbiamo organizzato una mezza giornata per i nostri gruppi giovanili», spiega il direttore don Jimmy Muhaturukundo, «dalle 10 inizieremo con bambini e ragazzi a preparare gli addobbi natalizi per il nostro oratorio. Alle 11 verrà celebrata la Messa nella basilica di Maria Ausiliatrice, mentre nel pomeriggio sono in programma tornei sportivi e giochi». Al Rebaudengo (corso Vercelli 206), come spiega il direttore don Gigi Cerutti, le celebrazioni inizieranno martedì 7 alle 9.30 con «la 24 ore di preghiera» dedicata all’oratorio, a chi lo frequenta e a tutti i ragazzi che soffrono; mentre in serata si terrà una festa per i gruppi formativi. La mattina dell’8, dopo la fi ne della 24 ore di preghiera, verrà celebrata la Messa (trasmessa anche in streaming nella sala giochi per evitare assembramenti) a cui seguiranno una colazione comunitaria e il cerchio mariano che si concluderà con il lancio dei palloncini insieme a messaggi natalizi scritti dai bambini dell’oratorio.

Anche all’oratorio Michele Rua in Barriera di Milano (via Paisiello 37) i festeggiamenti inizieranno il pomeriggio del 7 con una festa per bambini e ragazzi di elementari e medie e, la sera, per i ragazzi delle superiori e dell’università. «Dopo la Messa del mercoledì mattina verrà conferito il mandato a tutti gli animatori», spiega il direttore don Stefano Mondin, «e sarà presentato e inaugurato il nuovo ‘Maker Lab’, con percorsi laboratoriali dedicati a strumenti digitali, robotica e cucito». A mezzogiorno ci si ritroverà in cortile per il tradizionale cerchio mariano. All’oratorio San Paolo (via Luserna di Rorà 16), come evidenzia l’incaricato di oratorio don Mario Fissore, si inizierà a festeggiare già sabato 4 dicembre con l’omaggio a Maria, alle 21 in chiesa, da parte del Coro dei bambini. Lunedì 6 si terranno due novene: una alle 17 in presenza per i ragazzi del catechismo e una online, alle 19, per le famiglie.

Il 7 alle 21 in oratorio ci sarà una serata con giochi a tema per gli animatori. Infi ne l’8, dopo la Messa delle 10, appuntamento con il cerchio mariano. Alla Crocetta (via Piazzi 25), come spiega il direttore don Giovanni Campanella, «il ritrovo è alle 10.30 del mercoledì con i giovani, gli animatori, gli istruttori, gli allenatori della squadra di basket e gli scout del To24. In programma una colazione comunitaria e un momento di riflessione sulla festa. Si terranno poi il cerchio mariano e la Messa a cui seguirà un pranzo comunitario». A San Salvario l’8 dicembre dopo la Messa alle 11.30 a Ss. Pietro e Paolo segue il cerchio mariano in largo Saluzzo, mentre dalle 16 alle 18 sono in programma giochi per tutti presso l’oratorio San Luigi (via Ormea 4).

Emanuele CARRÈ

RAI 2 “Sulla via di Damasco”: il Michele Rua di Torino tra le realtà oratoriane presentate

La puntata “Sulla via di Damasco” in programmazione su RAI 2 per domenica 7 novembre alle ore 8.40 sarà dedicata agli oratori. Tra le realtà che verranno presentate, quella dell’Oratorio Salesiano Michele Rua di Torino, guidata dal nuovo Direttore dell’opera don Stefano Mondin insieme ai suoi collaboratori. Di seguito  il video spot e il Comunicato Stampa gentilmente forniti alla redazione riguardanti la puntata.

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COMUNICATO STAMPA

SULLA VIA DI DAMASCO – RAI DUE: “UNO SPAZIO LIBERO

Puntata n. 41

TX 07.11.2021

ROMA – Domenica prossima 7 novembre, ore 8.40, su Rai Due, Sulla Via di Damasco (di Vito Sidoti), dedica una puntata agli oratori, una tradizione che opera in Italia da quasi 500 anni, dai tempi di San Filippo Neri. In compagnia della giornalista Alessia Ardesi, che sta lavorando al libro “Oratori Italia”, le telecamere del programma condotto da Eva Crosetta, varcheranno i cancelli di questi presidi di umanità, frequentati da generazioni di ogni tempo e provenienza, alla scoperta di cosa possano ancora offrire a questo tempo sopraffatto dalle relazioni virtuali.

Dentro i cancelli la vita; fuori lo spaccio, la delinquenza, il degrado. E’ la fotografia che don Francesco Minervino, parroco a Scampia (NA), scatta in un normale giorno di oratorio: nel suo racconto affiora la luce negli occhi dei bambini.

Dare valore alle relazioni è l’obiettivo di un altro oratorio, quello salesiano di Torino, “Michele Rua”. Qui, don Stefano Mondin ed i suoi collaboratori sono in prima linea per dare nuove possibilità di vita a giovani, offrendo loro più orizzonti di crescita attraverso progetti e iniziative concreti, come ai tempi di don Bosco. Regia di Marina Gambini.

Roma, 04.11.2021