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Don Bosco Agnelli: conclusi gli incontri di formazione del progetto “P.L.A.Y – Accorciamo le distanze”

P.L.A.Y.: Prevent –Learn – Amuse – Youth

All’interno del progetto “Accorciamo le distanze”, si sono conclusi le fasi di formazione  “gioco da tavola come strumento educativo” presso la realtà salesiana dell’Agnelli.  Di seguito l’esperienza dei giovani che hanno partecipato.

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Gli incontri che ci hanno visti protagonisti nelle ultime settimane sono stati davvero coinvolgenti sotto molti punti di vista. Tutti gli educatori che ci hanno assistito sono stati divertenti e disponibili, cercando sempre di tirare fuori il meglio di noi.

Abbiamo avuto l’opportunità di riscoprire i giochi di società, dai più classici ai più innovativi. Siamo riusciti a metterci alla prova sia singolarmente che a gruppi, rafforzando la capacità di lavorare in squadra.

L’aspetto più utile è stata quella di stravolgere completamente dei giochi per adattarli ai grandi gruppi di bambini e ragazzi con cui avremo a che fare.

Siamo molto soddisfatti e contentissimi di avere avuto questa occasione, che riusciremo anche a condividere con gli animatori più piccoli.

 

“Accorciamo le distanze”: è tempo di GIOCO DA TAVOLA

P.L.A.Y.: Prevent –Learn – Amuse – Youth

Grazie a 10 semplici parole, ecco un’utile mappa per l’animazione in oratorio sul “gioco da tavola come strumento educativo”, con il contributo di Egidio Carlomagno – professionista del mondo dell’animazione del gruppo ANIMANDO – Cooperativa Sociale ET, parte del progetto “Accorciamo le distanze” a cura dell’Associazione di Promozione Sociale Quindi CI SEI.

Il progetto “Accorciamo le distanze”, che vede come ente capofila il Comitato interregionale dell’Associazione Salesiani per il Sociale di Piemonte e Valle d’Aosta e il coinvolgimento della Associazione Giovanile Salesiana per il Territorio AGS, nasce dal bisogno di riqualificare l’offerta educativa extrascolastica. In risposta agli effetti che la pandemia ha generato, sia a livello didattico che psicologico e sociale, la presente iniziativa intende implementare azioni volte alla cura e al supporto educativo ma che privilegia, allo stesso tempo, quello sociale dei ragazzi vittima del distanziamento sociale. Dunque il gioco diviene strumento formativo e di coesione sociale, che assume la funzione riabilitativa per tutti coloro che sono stati e sono ancora vittima dei recenti avvenimenti.

Don Bosco Rivoli: conclusi gli incontri di formazione del progetto “P.L.A.Y – Accorciamo le distanze”

P.L.A.Y.: Prevent –Learn – Amuse – Youth

All’interno del progetto “Accorciamo le distanze”, si sono conclusi le fasi di formazione  “gioco da tavola come strumento educativo” presso la realtà salesiana di Rivoli.  Di seguito l’esperienza dei giovani che hanno partecipato.

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Con la serata di venerdì 25 marzo, si sono conclusi gli incontri di formazione del progetto “Accorciamo le distanze” per circa 15/20 ragazzi/animatori. Nei diversi incontri con gli educatori di Animando e dell’oratorio, abbiamo dapprima scoperto come il gioco possa essere un momento importante per i ragazzi per scoprire quelle che sono le dinamiche dei vari gruppi e di conseguenza anche delle caratteristiche di ogni singolo ragazzo.

Abbiamo appreso differenti giochi nuovi e utilizzato giochi conosciuti, concentrandoci in primis sulla collaborazione piuttosto che sullo scopo del gioco.

La prima parte è stata dunque più di conoscenza dei vari giochi da tavola e di come essi possano essere utilizzati per “fare gruppo“. Successivamente abbiamo lavorato sul gioco come utile strumento educativo che, nel nostro caso, potrà essere usato per attività quali catechismo o attività formative durante il centro estivo; infine abbiamo visto come il gioco può essere utile anche per apprendere in campo scolastico, utile per noi per affiancarlo alla parte di progetto sul metodo di studio e un domani durante i momenti di dopo-scuola.

Don Bosco Cuneo: conclusi gli incontri di formazione del progetto “P.L.A.Y – Accorciamo le distanze”

P.L.A.Y.: Prevent –Learn – Amuse – Youth

All’interno del progetto “Accorciamo le distanze”, si sono conclusi gli incontri di formazione e workshop sul “gioco da tavola come strumento educativo” presso la realtà salesiana di Cuneo.  Di seguito l’esperienza dei giovani che hanno partecipato.

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Con la serata di venerdì 25 marzo, si sono conclusi gli incontri di formazione del progetto “Accorciamo le distanze” per 15 animatori del triennio-universitari dell’Oratorio salesiano di Cuneo che hanno scelto di fare questo percorso di approfondimento sui giochi di società. Le tre serate sono state guidate da Egidio Carlomagno – professionista del mondo dell’animazione del gruppo ANIMANDO – Cooperativa Sociale ET.

Tema principale degli incontri, il valore del gioco da tavola come metodo per educare e formarsi.

“Un caffè con…” – Intervista a Roberta Manias, educatrice del progetto “Accorciamo le distanze”

Il gioco da tavola come strumento educativo.

Ospite del programma televisivo “Un caffè con…” per la puntata di oggi, l’educatrice professionale della Cooperativa ET Roberta Manias, intervenuta in merito al progetto “Accorciamo le distanze“.

Il gioco è uno dei primissimi strumenti di relazione ed educazione; il gioco è la prima modalità con cui i bambini fanno esperienza del mondo; il gioco è uno strumento attraverso il quale le persone si mostrano realmente per quello che sono.

Il progetto “Accorciamo le distanze”, che vede come ente capofila il Comitato interregionale dell’Associazione Salesiani per il Sociale di Piemonte e Valle d’Aosta e il coinvolgimento della Associazione Giovanile Salesiana per il Territorio AGS, nasce dal bisogno di riqualificare l’offerta educativa extrascolastica. In risposta agli effetti che la pandemia ha generato, sia a livello didattico che psicologico e sociale, la presente iniziativa intende implementare azioni volte alla cura e al supporto educativo ma che privilegia, allo stesso tempo, quello sociale dei ragazzi vittima del distanziamento sociale. Dunque il gioco diviene strumento formativo e di coesione sociale, che assume la funzione riabilitativa per tutti coloro che sono stati e sono ancora vittima dei recenti avvenimenti.

Don Bosco Casale: conclusi gli incontri di formazione del progetto “P.L.A.Y – Accorciamo le distanze”

P.L.A.Y.: Prevent –Learn – Amuse – Youth

All’interno del progetto “Accorciamo le distanze” sono partiti gli incontri di formazione e workshop sul “gioco da tavola come strumento educativo”.  Di seguito l’esperienza dei giovani della realtà salesiana di Casale Monferrato che hanno concluso questa prima parte del progetto il 19 febbraio scorso.

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Nei giorni 5-12-19 del mese di febbraio si sono svolti i tre incontri pomeridiani del progetto “P.L.A.Y – Accorciamo le distanze” di due ore ciascuno, sul tema del gioco da tavolo.

L’attività è stata destinata a una decina di ragazzi dalla terza alla quinta superiore che, guidati da Egidio Carlomagnoprofessionista del mondo dell’animazione, hanno potuto approfondire la propria conoscenza sul vasto mondo dei giochi da tavolo.

Il primo dei tre incontri si è sviluppato su un livello principalmente teorico, nel corso del quale Egidio ha illustrato ai ragazzi le principali nozioni dei giochi da tavolo e come questi possono essere utilizzati come strumento per la formazione di bambini e ragazzi.

Durante il secondo incontro i ragazzi hanno avuto la possibilità di giocare direttamente, provando diversi tipi di giochi da tavolo, alcuni dei quali sconosciuti alla gran parte dei partecipanti. È stato molto divertente e interessante – a detta dei ragazzi –  poter sperimentare in prima persona questi giochi mai visti prima.

Il terzo e ultimo incontro di formazione ha visto i ragazzi cimentarsi in diversi giochi da tavolo, divisi in gruppi, imparandone così il funzionamento per saperlo poi spiegare agli altri gruppi.

I ragazzi, al termine dei tre incontri, sono rimasti molto soddisfatti da questa esperienza, la quale ha permesso loro di ampliare le proprie conoscenze su un mondo, quello del gioco da tavolo, che può essere utilizzato sia durante l’estate ragazzi sia durante il resto dell’anno, come al catechismo, al doposcuola o durante momenti di festa e di gioco.

Agnelli, riscoprire il gioco da tavolo: strumento educativo in era Covid – La Voce e il Tempo

All’Oratorio Salesiano Agnelli di Torino parte il progetto “Accorciamo le distanze” promosso dai Salesiani per il sociale, con «P.L.A.Y.» (Prevent, Learn, Amuse, Youth): un ciclo di incontri di formazione per gli animatori. Di seguito l’articolo di Emanuele Carrè per “La Voce e il Tempo“.

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FORMAZIONE PER GLI ANIMATORI – QUATTRO INCONTRI NELL’AMBITO DEL PROGETTO «ACCORCIAMO LE DISTANZE» PROMOSSO DAI SALESIANI PER IL SOCIALE

Agnelli, riscoprire il gioco da tavolo: strumento educativo in era Covid

Il gioco da tavolo come strumento educativo a supporto in particolare dei ragazzi che hanno subìto tutte le conseguenze di due anni di pandemia. Si tratta di «P.L.A.Y.» (Prevent, Learn, Amuse, Youth): un ciclo di incontri di formazione per gli animatori dell’oratorio salesiano Agnelli di Torino (via Sarpi 117) che si terrà tra l’11 febbraio e l’11 marzo e che rientra nel progetto «Accorciamo le distanze» promosso dal Comitato interregionale dell’Associazione Salesiani per il Sociale di Piemonte e Valle d’Aosta, in collaborazione con l’Associazione giovanile salesiana per il territorio (Ags) e l’associazione di promozione sociale «Quindi Ci Sei» con il sostegno della Regione Piemonte e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Il progetto si pone l’obiettivo di implementare le azioni volte alla cura e al supporto educativo e socia- le. Nel caso di «Play» il fulcro è il gioco, in particolare quello da tavolo, che diviene strumento formativo e di coesione sociale assumendo una funzione riabilitativa in particolare per tutti i ragazzi che sono stati e sono ancora vittima degli effetti negativi della pandemia, a livello sociale, psicologico e didattico. Ne abbiamo parlato con l’educatore dell’oratorio Agnelli, Gianni Glorioso che segue l’iniziativa:

«è un progetto a cui abbiamo aderito per poter seguire i bambini e i ragazzi che frequentano l’oratorio, in particolare il doposcuola con linguaggi e tecniche diversi dal solito. Con l’aiuto di Egidio Carlomagno, responsabile del settore Animando della cooperativa sociale salesiana E.T. i nostri animatori impareranno ad utilizzare il gioco da tavolo come strumento per aiutare i bambini a sviluppare un proprio metodo di studio e a scoprire le loro capacità. È un modo diverso per riuscire a capire le loro debolezze e i loro punti di forza in modo da aiutarli al meglio».

A partecipare al ciclo di incontri (l’11, il 18 febbraio e l’11 marzo dalle 18 alle 20) saranno una quindicina di animatori tra i diciassette e i ventidue anni con alle spalle esperienze di servizio nell’oratorio dell’Agnelli. «Grazie a questi incontri gli animatori potranno comprendere e far loro questo nuovo strumento di relazioni in modo da poterlo poi utilizzare con consapevolezza a favore di bambini e ragazzi», conclude l’educatore Gianni Glorioso.

Per ulteriori informazioni: www.oratorioagnelli.it

Emanuele CARRÈ

“Accorciamo le distanze”: in partenza gli incontri di formazione P.L.A.Y.

P.L.A.Y.: Prevent –Learn – Amuse – Youth

Con il sostegno del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e il contributo della Regione Piemonte, all’interno del progetto “Accorciamo le distanze” sono in partenza gli incontri di formazione e workshop a cura dell’Associazione di Promozione Sociale Quindi CI SEI sul “gioco da tavola come strumento educativo” per gli animatori delle realtà salesiane di Torino-Agnelli, Casale, Cuneo e Rivoli.

Di seguito gli appuntamenti di formazione per ciascuna casa:

Salesiani Don Bosco AGNELLI

Date incontri (in orario 18.00 – 20.00):

11-18 febbraio 2022

11 marzo 2022

Salesiani Don Bosco CASALE

Date incontri (in orario 14.30 – 16.30):

5-12-19 febbraio 2022

Salesiani Don Bosco CUNEO

Date incontri (in orario 20.00 – 22.00):

11-18-25 marzo 2022

Salesiani Don Bosco RIVOLI – CASCINE VICA

Date incontri (in orario 18.30 – 20.30):

25 febbraio 2022

11- 25 marzo 2022

Il progetto “Accorciamo le distanze”, che vede come ente capofila il Comitato interregionale dell’Associazione Salesiani per il Sociale di Piemonte e Valle d’Aosta e il coinvolgimento della Associazione Giovanile Salesiana per il Territorio AGS, nasce dal bisogno di riqualificare l’offerta educativa extrascolastica. In risposta agli effetti che la pandemia ha generato, sia a livello didattico che psicologico e sociale, la presente iniziativa intende implementare azioni volte alla cura e al supporto educativo ma che privilegia, allo stesso tempo, quello sociale dei ragazzi vittima del distanziamento sociale. Dunque il gioco diviene strumento formativo e di coesione sociale, che assume la funzione riabilitativa per tutti coloro che sono stati e sono ancora vittima dei recenti avvenimenti.