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Ritrovo MGS al Colle don Bosco il 9 settembre

Con l’inizio del nuovo Anno Pastorale all’insegna del “Tu vedi più lontano di Me#SullaStradaDeiSogni ripartono le attività, a cominciare dal ritrovo MGS al Colle don Bosco.

L’appuntamento è in programma il 9 settembre dalle ore 09:30 alle ore 21:30 ed è rivolto a ragazzi e ragazze del Movimento Giovanile Salesiano che inizieranno dalla prima alla quinta superiore.

Il contributo all’iniziativa è di € 10 comprensivo di pranzo e maglietta. Chi partecipa all’evento è invitato a portare la cena al sacco ed una biro.

Informazioni:

Don Alberto Goiaalberto.goia@31gennaio.net
Suor Carmela Busiapastorale@fmapiemonte.it

Iscrizione:

Iscrizioni entro giovedì 7 settembre presso il responsabile del proprio centro.

Programma della giornata:

 

  • Accoglienza

    H. 09:30
  • Gioco

    H. 10:30
  • Momento formativo

    H. 11:00
  • Pranzo

    H. 13:00
  • Gioco

    H. 13:30
  • Attività

    H. 15:00
  • Professione perpetua suor Sara Perini FMA

    H. 17:00
  • Cena al sacco

    H. 19:30
  • Serata

    H. 20:15
  • Buonanotte

    H. 21:30

 

Campo della Parola 2023 – Medie e Biennio

Per i ragazzi e le ragazze che hanno terminato la 2° e 3° media e la 1° e 2° superiore arriva il Campo della Parola a Pracharbon e ad Ayas!

Un’opportunità arricchente con momenti di condivisione, riflessione e gioco. Di seguito tutte le informazioni inerenti e  i contatti di riferimento.

CAMPO DELLA PAROLA

Campo Medie – Pracharbon

Giovani che hanno terminato la 2° e 3° media

Da lunedì 24 luglio a giovedì 27 luglio.

Campo Biennio – Ayas

Giovani che hanno terminato la 1° e 2° superiore

Da lunedì 24 luglio a giovedì 27 luglio.

Informazioni e riferimenti:

  • Arrivo al mattino per il biennio, al pomeriggio per le medie
  • Prezzo: 120€
  • Iscrizioni entro il 15 luglio (fino ad esaurimento posti) versando la caparra di 50€ presso il responsabile del proprio centro
  • Il saldo può avvenire nei giorni precedenti sempre con bonifico, oppure in contanti direttamente in montagna.

Don Alberto Goia
alberto.goia@salesianipiemonte.it

Suor Carmela Busia
pastorale@fma-ipi.it

“Non solo semi sull’asfalto”, i Salesiani vicino ai giovani per la GMG

Da Vatican News.

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di Layla Perroni

Mancano meno di due mesi alla Giornata Mondiale della Gioventù organizzata a Lisbona per la prima settimana di agosto. Presso le comunità salesiane, attive dal 1945 per la tutela e l’accoglienza dei giovani provenienti da situazioni di disagio, ci si prepara a fianco dei ragazzi. Educazione e sensibilizzazione sono le linee guida in vista della Gmg. Don Marco Cimini, educatore del Borgo Ragazzi don Bosco, a Roma, racconta a Radio Vaticana – Vatican News l’entusiasmo di quanti parteciperanno: “Mi viene in mente uno dei ragazzi che ha coinvolto con convinzione, e anche senza remore, i suoi compagni di scuola assieme alle loro famiglie per far capire e comprendere la portata di questo evento”.

Sono 50 i giovani del Borgo Ragazzi don Bosco – una delle numerose comunità salesiane presenti sul territorio nazionale – che hanno aderito all’iniziativa della Giornata Mondiale della Gioventù. La comunità, da settembre scorso e fino a maggio, ha organizzato tante attività per coloro che sono in partenza, tra cui quella dell’autofinanziamento. Con grande sorpresa degli educatori, l’iniziativa ha riscosso un successo inaspettato anche tra quelli che non parteciperanno all’evento. “I ragazzi si sono sentiti coinvolti in prima persona e si sono dati da fare con la consapevolezza che il tutto è finalizzato ad un obiettivo che non solo li riguarda da vicino, ma che rappresenta anche una vera e propria esperienza sia di natura comunitaria che religiosa”, sottolinea don Marco.

Accanto all’autofinanziamento, la comunità salesiana con sede a Roma si è impegnata nell’educazione dei giovani in previsione della Gmg. Don Marco, in partenza lui stesso con i ragazzi, racconta di un episodio avvenuto presso la Basilica del Sacro Cuore situata vicino alla stazione Termini della capitale, gestita dai salesiani. “Abbiamo condiviso un toccante momento di preghiera con i ragazzi di Roma e del Lazio che parteciperanno alla Gmg e legati al mondo salesiano. La celebrazione è stata fatta all’altare di Santa Maria Ausiliatrice, elemento architettonico che don Bosco stesso ha voluto qui a Roma. Per me è stato indicativo anche questo, visto e considerato che la tematica dell’iniziativa di Lisbona è attorno alla figura di Maria”.

In un videomessaggio rivolto a quanti prenderanno parte all’evento in programma a Lisbona dall’1 al 6 agosto, Papa Francesco ha incoraggiato a guardare con speranza a quei giorni, “perché si cresce molto in una Giornata come questa”. “La Chiesa – diceva il Papa – ha la forza dei giovani. Quindi, andate avanti”. A tal proposito, don Marco, in accordo con queste parole, aggiunge: “Se io dovessi pensare alla speranza, oltre che a Gesù Cristo, io penso ai giovani. Così come se volessi trovarvi un sinonimo, mi viene in mente solo il termine ragazzi”. Di fronte alle tante ‘colpe’ che si possono addurre alle nuove generazioni, “io sono convinto che i giovani siano delle spugne che assorbono tutto ciò che gli accade intorno e come tali, credo debbano essere educate con il tempo, fino a essere trasformate in filtri, capaci di far emergere tutto ciò che di buono esiste nel mondo”.

La vivacità e l’energia dei ragazzi rappresentano il fulcro della Gmg. Don Marco, infatti, è convinto che i giovani abbiano una marcia in più: “Nonostante alcuni dei minori che accogliamo vengano dalla strada o abbiano situazioni familiari difficili, questi possiedono una grande capacità di saper leggere le situazioni in maniera molto più fresca. Sembra  che non ti prestino attenzione a volte – conclude il sacerdote -, ma in realtà quando si dialoga seriamente, ti rendi conto di quanto sia rimasto di quello che hai detto in precedenza, di quanto non sia stato solo un seme buttato sull’asfalto”.

Campi Animatori 2023: tutti gli appuntamenti

Tornano gli appuntamenti dei Campi Animatori 2023: un’opportunità per i giovani dalla prima alla quarta superiore di vivere momenti di condivisione, riflessione e gioco.

Di seguito tutte le informazioni su luoghi, date e modalità di partecipazione di ogni proposta:

CAMPO BASE 1

Per i giovani che hanno terminato la prima superiore

Les Combes:

Da giovedì 15 giugno a lunedì 19 giugno.

Pracharbon:

Da giovedì 15 giugno a lunedì 19 giugno.

CAMPO BASE 2

Per i giovani che hanno terminato la seconda superiore

Cesana:

Da sabato 10 giugno a mercoledì 14 giugno.

Cesana:

Da giovedì 15 giugno a lunedì 19 giugno.

CAMPO 1

Per i giovani che hanno terminato la terza superiore

Pracharbon:

Da sabato 10 giugno a mercoledì 14 giugno.

CAMPO 2

Per i giovani che hanno terminato la quarta superiore

Les Combes:

Da sabato 10 giugno a mercoledì 14 giugno.

Informazioni e riferimenti:

  • I campi animatori iniziano alle 16 del primo giorno.
  • Tutti i campi chiudono alle 14 dell’ultimo giorno.
  • La caparra è fissata in 50€, il costo totale è di 140€.
  • Non è previsto il servizio pullman.

Iscrizioni entro il 28 maggio, salvo esaurimento posti.

Per info chiedi al tuo responsabile o visita il sito.

CAMPO DELLA PAROLA

Campo Medie – Pracharbon

Giovani che hanno terminato la 2° e 3° media

Da lunedì 24 luglio a giovedì 27 luglio.

(Costo: 120 €)

Campo Biennio – Ayas

Giovani che hanno terminato la 1° e 2° superiore

Da lunedì 24 luglio a giovedì 27 luglio.

(Costo: 120 €)

 

RITROVO GxG – Valdocco

Giovani che hanno terminato la 3°, 4° e 5° superiore, solo maschi

Da giovedì 6 luglio a venerdì 7 luglio.

CAMPO GR-SCELTA – Cesana

Giovani dalla 4° superiore in su, solo maschi

Da domenica 23 luglio a giovedì 27 luglio.

 

Conclusa con successo la formazione sul tema della Salute Digitale per adolescenti

Dal sito InfoANS.

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Il Settore per la Pastorale Giovanile della Congregazione Salesiana ha tenuto tre webinar sulla salute digitale, nei giorni 16, 20 e 24 febbraio. Animati dall’esperto Guillermo Cánovas, hanno visto la partecipazione di 300 persone in ciascuno dei tre appuntamenti, in rappresentanza di tutte le Regioni della Congregazione. Ogni sessione è stata resa accessibile in 5 lingue.

Il senso di questa formazione è stato affrontare il tema della salute digitale, un concetto che comprende tutti gli aspetti che incidono direttamente sui bambini e gli adolescenti che sono in contatto quotidiano con le nuove tecnologie e da cui dipende il loro sano sviluppo.  La presenza e la partecipazione di tante persone del mondo salesiano ha dimostrato l’importanza del mondo digitale nell’educazione salesiana.

La formazione ha avuto il chiaro obiettivo pratico di fornire agli educatori i meccanismi necessari per sviluppare il senso critico dei minori, evitare manipolazioni e condizionamenti intenzionali e prepararli ad affrontare questo mondo complesso.

Sono state affrontate sfide molto importanti, cui è necessario dare risposta immediatamente; questioni che riguardano direttamente non solo l’educazione dei giovani, ma soprattutto la loro libertà e capacità di prendere decisioni:

  • In primo luogo, la “dieta digitale”, ovvero l’identificazione e il controllo (autoregolazione) degli usi patologici, sui quali il relatore ha fornito molte informazioni, con riferimento alla vita quotidiana e ai progressi della psicologia e delle neuroscienze
  • In secondo luogo, lo stress digitale e il suo impatto sulla salute, sulle relazioni e sul rendimento scolastico. È stato possibile riflettere pedagogicamente su come identificare e lavorare con questa realtà.
  • In terzo luogo, il crescente impatto delle reti sociali. Si è riflettuto sulle ragioni delle reti, sull’identità digitale, sull’impronta digitale e sulla reputazione individuale. Allo stesso tempo, sono stati approfonditi i temi della privacy, del furto d’identità e del diritto all’oblio. L’uso di WhatsApp e Instagram è la principale fonte di informazioni su ogni individuo: le proprie fotografie, la propria posizione in ogni momento della giornata, le proprie abitudini, i gusti, le preoccupazioni, i contatti e le relazioni che instaura, gli eventi a cui partecipa o i luoghi che frequenta…

Don Miguel Angel García Morcuende, Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, ha dichiarato al termine della formazione:

“La Salute Digitale è un tema educativo-pastorale non solo di grande attualità, ma soprattutto di estrema necessità, ed è costantemente richiesto dagli educatori. Copre aspetti su cui dobbiamo essere formati: dallo sviluppo dell’identità dei minori a contatto con internet e le nuove reti sociali, alle questioni relative alla loro sicurezza e privacy, compresi i problemi di salute e l’impatto sulle relazioni sociali che instaurano: dalla prevenzione delle tecno-dipendenze alla cura dei contenuti di fronte a ciò che chiamiamo ‘infossicazione’ (intossicazione informativa); dalle possibili modifiche dei loro processi cognitivi e dello sviluppo del loro cervello, ai nuovi modi di leggere ed elaborare le informazioni”.

Salute Digitale: come educare i giovani all’autoregolazione e all’uso responsabile della tecnologia – RMG

La Pastorale Giovanile e il Settore per la Comunicazione Sociale hanno deciso di promuovere un percorso formativo per affrontare il tema della salute digitale degli adolescenti e giovani.

 

Dalla notizia ANS – Roma

La “salute digitale” condiziona molti aspetti della vita e delle relazioni odierne: a scuola, negli ambienti educativi e di svago, e in famiglia; essa comporta l’utilizzo sicuro, responsabile e sano della tecnologia. Riconoscendone, pertanto, l’estrema rilevanza, il Settore per la Pastorale Giovanile e il Settore per la Comunicazione Sociale hanno deciso di promuovere un percorso formativo di tre incontri deputato ad affrontare il tema della salute digitale degli adolescenti e giovani.

I tre appuntamenti avranno luogo in questo mese di febbraiogiovedì 16, lunedì 20 e venerdì 24, con orario stabile dalle 13 alle 15 (UTC+1) – e avverranno in modalità digitale sulla piattaforma Zoom. Metodologicamente, avranno la forma di una relazione centrale seguita da un tempo per le domande, e a guidare i lavori sarà il docente e scrittore Guillermo Cánovas, Direttore dell’Osservatorio per la promozione dell’uso sano delle tecnologie (EducaLIKE) e del programma “Safer Internet” del Centro per l’infanzia della Commissione Europea in Spagna (2002-2014). Gli interventi saranno in spagnolo, ma è prevista la traduzione simultanea anche in italiano, inglese, francese e portoghese.

Nel primo modulo verranno affrontati i comportamenti problematici messi in atto da bambini e adolescenti, nonché i fattori di rischio da saper identificare per poter intervenire preventivamente. Oggetto del secondo incontro saranno le reti sociali, con particolare attenzione ai problemi di privacy, sicurezza e reputazione digitale. Nell’ultima sessione, invece, si tratterà dello “stress digitale”, a partire dalla “connettività costante” e dalle sue conseguenze su bambini e gli adolescenti e sulle loro relazioni e prestazioni.

Il percorso è pensato in primo luogo per gli educatori, animatori e salesiani impegnati in tutti i settori della Pastorale Giovanile salesiana (scuole e Centri di Formazione Professionale, oratori-centri giovanili, parrocchie, opere sociali, università…) e per i responsabili di Comunicazione Sociale delle Ispettorie.

Scopo di questo itinerario è, infatti, formare gli educatori a gestire le situazioni che generano più conflitti negli ambienti digitali; aiutarli a prevenire lo sviluppo di dipendenze informatiche, stress digitale e mancanza di privacy; fornire loro le conoscenze necessarie per identificare ciascuno dei problemi; e offrire loro anche tecniche e linee guida pratiche per affrontare ogni situazione.

“Dobbiamo continuare ad approfondire lo studio dell’universo digitale, sempre in dialogo con la scienza moderna e con una visione educativa salesiana”

ha commentato, in conclusione, don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale della Congregazione Salesiana.

Don Bosco Alessandria: Pastorale Giovanile e famiglia, presentato il Documento

Al Don Bosco di Alessandria è stato presentato dal delegato Ispettoriale per l’Animazione Vocazionale, don Fabiano Gheller,  il Documento del Dicastero Mondiale della Pastorale Giovanile salesiana inerente al coinvolgimento della famiglia. Di seguito la notizia apparsa sul sito dell’Opera.

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Lunedì 9 gennaio, alla ripresa delle attività pastorali al termine del periodo natalizio, i Consigli della Comunità Educativa Pastorale, della Pastorale Parrocchiale e degli Affari Economici insieme alle catechiste, hanno incontrato don Fabiano Gheller, delegato Ispettoriale per l’Animazione Vocazionale.

Ha presentato il nuovo Documento del Dicastero Mondiale della Pastorale Giovanile salesiana inerente al coinvolgimento della famiglia. Ha aiutato i presenti a riflettere sulle caratteristiche della famiglia d’origine di don Bosco, sullo spirito di famiglia presente a Valdocco e su come integrare la famiglia all’interno del progetto educativo pastorale locale.

La seconda parte dell’incontro ha suscitato un confronto su cosa il centro don Bosco offre alla famiglia, cosa fa con la famiglia e, infine, che cosa la famiglia chiede all’opera salesiana.

Compito affidato da don Gheller ai presenti consiste nel continuare il confronto.

Incontro fra Direttori e giovani delle case a Valdocco

Domenica 11 dicembre si è tenuto a Valdocco il tradizionale incontro tra Direttori e giovani delle varie case, alla presenza di tutta la consulta MGS.

Durante la giornata è stata ascoltata una relazione sull’attuale situazione giovanile nel territorio piemontese, tenuta da Pierlugi Dovis, direttore della Caritas regionale. Una lettura molto approfondita che ha parlato di tematiche centrali che riguardano i giovani, come l’accompagnamento, la formazione e il lavoro, le loro fragilità, l’identità e la spiritualità.

In un secondo momento, è avvenuto un confronto fra Direttori e  giovani, per pensare a delle azioni in risposta a questi bisogni e a come poter sviluppare la Pastorale Giovanile e l’azione educativa dei salesiani in favore di questa situazione.

E se la fede avesse Ragione? – Terzo incontro dedicato al tema della Maternità

Giovedì 1 dicembre si è svolto il terzo incontro di E se la fede avesse Ragione? nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Valdocco.

Questa terza tappa del cammino si è concentrata sul tema della Maternità e di come Dio si rende “comprensibile” all’uomo.

Per farlo, suor Linda Pocher ha toccato il tema del fuoco, inteso come la passione di Dio per l’essere umano, e la figura di Maria come roveto che arde e non consuma e Madre ed Educatrice di Gesù.

 

per rivivere i vari incontri, oltre al video, è disponibile un podcast dedicato.

Valdocco: XII incontro degli Europrogettisti Salesiani 2022

Dal 16 al 19 novembre 2022 si è tenuto presso Valdocco il dodicesimo incontro degli Europrogettisti salesiani. Di seguito la notizia a cura del sito ANS.

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Il dodicesimo incontro degli Europrogettisti salesiani si è tenuto quest’anno a Torino-Valdocco dal 16 al 19 novembre 2022, con svolgimento dei lavori nelle due giornate centrali.

Promosso dal Settore per la Pastorale Giovanile, con 116 partecipanti, il programma ha previsto la formazione sul bando Erasmus, lo scambio di buone pratiche, l’incontro tra scuole salesiane europee per collaborare alla stessa idea di progetto, la presentazione del “DB Tech Europe”, dei partner istituzionali e delle aziende. Il coordinatore dei lavori è stato Ivan Toscano, Referente per il “DB Tech Europe” del Settore per la Pastorale Giovanile.

Tre sono le finalità di questa rete nata del 2013. La prima, sviluppare e consolidare la rete salesiana, al fine di aumentare la capacità di cooperare come partner in ambito locale, nazionale e transnazionale, facendo conoscere le opportunità in ambito di istruzione e formazione in Europa. In secondo luogo, offrire metodologie e strumenti per la gestione ottimale di progetti europei collaborativi su temi quali cittadinanza attiva, inclusione sociale e promozione dei valori europei di democrazia e solidarietà. Per ultimo, favorire i laboratori formativi per apprendere i rudimenti della progettazione europea e cimentarsi nella scrittura di progetti in risposta a bandi di finanziamento europei.

“Come salesiani ci siamo mossi in Europa grazie a un meticoloso lavoro di networking con diverse realtà locale, ispettoriali, nazionali ed europee, da cui sono nate proficue collaborazioni – hanno spiegato i responsabili della rete –. Dall’origine ad oggi, il gruppo di partecipanti si è allargato, ha esteso la sua rete, partecipando alla progettazione con molte proposte riguardanti le seguenti tematiche chiave: Istruzione e formazione; Occupazione giovanile; Inclusione sociale delle persone vulnerabili; Partecipazione dei giovani alla vita democratica; Sostegno e integrazione dei cittadini di Paesi terzi; Dialogo interculturale e conoscenza reciproca; Rapporti intergenerazionali; Sostenibilità ambientale”.

Nel tempo libero gli europrogettisti hanno partecipato alla visita guidata di Valdocco e del Colle Don Bosco, oltre a una passeggiata nel centro storico di Torino. L’incontro è stato organizzato in loco dalla Pastorale Giovanile salesiana di Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania, in collaborazione con il Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione Aggiornamento Professionale (CNOSF-FAP) della Regione Piemonte.