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Ufficio Scuola ICP: pellegrinaggio sui passi di Francesco di Sales ad Annecy

L’Ufficio Scuola dell’Ispettoria Piemonte e Valle d’Aosta, in continuità con le belle iniziative degli scorsi anni, quest’anno ha promosso e realizzato un pellegrinaggio sui luoghi di Francesco di Sales, ad Annecy.

Una due giorni, tenutasi tra l’11 e il 12 novembre, che ha coinvolto un buon numero di presidi e catechisti delle Scuole Salesiane nonché dei direttori di centro e dei catechisti dei centri CNOS-FAP dell’Ispettoria.

I pellegrini hanno avuto modo di analizzare, approfondire ed interiorizzare la spiritualità di Francesco, sapientemente guidati da don Cristian Besso SdB, preside della Facoltà Teologica della Crocetta, in un percorso ben articolato in diverse tappe. I luoghi d’Arte e la spettacolarità del paesaggio naturalistico hanno offerto una cornice rilevante al pellegrinaggio, ma l’elemento centrale e fondamentale è stato, senza alcun dubbio, un’esperienza di fede comunitariamente vissuta.

Laici e religiosi, ancora una volta insieme, hanno accolto la proposta di interrompere per due giorni una routine di ruoli e responsabilità, per aprirsi al desiderio di guardare con più attenzione a ciò che alimenta la vita spirituale di tutti e di ciascuno.

Salesiani Cuneo: un fine ottobre alla presenza di Maria, non delle zucche

I salesiani di Cuneo, sotto la guida di don Thierry Dourland (cappellano del pellegrinaggio), della direttrice FMA sr. Cristina e del confratello di Fossano Fabrizio Spina, hanno svolto dal 28 al 30 ottobre il pellegrinaggio studentesco al santuario mariano di Lourdes. Di seguito la notizia a cura del sito della casa.

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Si è svolto dal 28 al 30 ottobre il pellegrinaggio studentesco al santuario mariano di Lourdes.

Giunto ormai alla quattordicesima edizione, l’iniziativa nasce da un’idea del professor di Religione Cattolica Giovanni Ravalli dell’istituto “Federico Albert” di Lanzo Torinese: uno dei suoi studenti, quasi per scherzo, propose di vivere una festa “alternativa” alle celebrazioni di Halloween che si tengono in questo periodo dell’anno.

Raccogliendo la provocazione e il desiderio dei ragazzi di conoscere più da vicino Maria, affittarono un autobus e partirono alla volta del santuario mariano con circa 40 ragazzi. Negli anni l’iniziativa si è diffusa fino a raggiungere centinaia iscritti. Non solo i ragazzi del professor Ravalli, ma negli anni si sono iscritti anche genitori, adulti e numerosi giovani di diversi oratori del Piemonte.

L’edizione di quest’anno ha visto pellegrini una comitiva di oltre 40 giovani delle superiori e dell’università delle case salesiane della Granda, accompagnati anche quest’anno dal direttore dei salesiani don Thierry Dourland (cappellano del pellegrinaggio) insieme alla direttrice FMA sr. Cristina e al confratello di Fossano Fabrizio Spina.

Dopo una notte di viaggio, i giovani dell’oratorio hanno vissuto una giornata di “full immersion” nella preghiera: passaggio alla grotta, confessioni e rosario, Santa Messa celebrata nella Basilica dell’Immacolata, Via Crucis lungo i sentieri della collin, visita ai luoghi di Bernadette, processione e adorazione eucaristica con i malati, rosario delle 18 alla grotta in diretta con Tv2000 e infine la tradizionale processione con i flambeaux per terminare la giornata di pellegrinaggio.

Il viaggio nella notte, con il cuore colmo di gioia e il corpo ben affaticato, ha permesso alla comitiva di rientrare a Cuneo domenica mattina. Uno dei partecipanti ha testimoniato:

“In questo viaggio ci è stata metaforicamente data la possibilità di decollare, proprio come gli aerei dell’aeroporto poco distante dalla grotta, per allontanarci dalle pressioni e dallo stress del mondo circostante e vivere una giornata intensa di preghiera, pace e serenità, avvicinandoci al cielo e entrando in diretto contatto con il Signore e con Maria. L’aria santa che si respira al Santuario ci ha rigenerato, e tornati da questo viaggio ripartiremo sicuramente con una marcia in più!”

Pellegrinaggio MGS a Napoli

Il delegato di Pastorale Giovanile, don Alberto Goia, racconta la profonda esperienza spirituale che ha coinvolto i giovani del Movimento Giovanile Salesiano di Piemonte e Valle d’Aosta, nel pellegrinaggio tenutosi a Napoli dal 9 al 13 agosto.

Il pellegrinaggio MGS 2022 a Napoli, in linea con le esperienze degli anni passati, si è rivelato un momento di grande festa, di profonda spiritualità, di gioia intensa e di vera comunione.

Di grande festa perché il fatto di ritrovarsi insieme, 250 giovani, da diverse case salesiane, nello spirito di don Bosco, non poteva che far nascere un grande senso di allegria e di gioia, e così è stato: nella semplicità, nel canto, nel gioco, nei momenti di festa sia organizzati sia improvvisati.

Profonda spiritualità: l’incontro con le testimonianze di santità dei primi cristiani nelle catacombe di san Gennaro e della figura di San Giuseppe Moscati, l’incontro con la vita di don Peppe Diana, un prete semplice, ucciso dalla camorra nel ’94, i racconti degli educatori e dei salesiani che quotidianamente danno fondo alle loro energie per educare i giovani in territori nei quali farlo è tutt’altro che scontato e senza pericoli, la presenza concreta di Maria nel santuario di Pompei e in ogni rosario pregato insieme ogni mattina, tutto questo e molto altro ancora ci ha fatto incontrare alcuni aspetti della vita dei quali finora avevamo tenuto poco conto. Non sempre ciò che abbiamo per diritto è scontato in altre parti del mondo, e la santità è davvero possibile, ovunque, lì dove sei, e solitamente fa rima con verità, giustizia e libertà.

Gioia intensa: sì, quella vera. Quella che avverti in fondo al cuore anche se hai solo quattro o cinque ore di sonno alle spalle. Quella che ti permette di sopportare i disagi e le scomodità dei viaggi, delle temperature prima elevate e poi al di sotto della media, del cibo sempre ottimo, ma sempre “al sacco”.

Quella gioia che nasce dalla Comunione. La Comunione con Cristo, presente in ogni giornata nell’incontro nei sacramenti, nella preghiera, e presente nella comunione tra di noi, quella che diventa quasi palpabile quando nelle condivisioni ti accorgi che chi ti sta di fronte è disposto a mettere nelle mani degli altri quella parte di cuore che pochi conoscono.

Ecco cosa è stato il pellegrinaggio MGS: festa, spiritualità, gioia e comunione.

Famiglia Salesiana: pellegrinaggio ad Annecy

Dal 10 al 12 giugno, 47 membri della Famiglia Salesiana hanno partecipato al pellegrinaggio sui luoghi di San Francesco di Sales ad Annecy (Francia). Una comitiva molto variegata sia anagraficamente che geograficamente, composta di Salesiani Cooperatori, associati ADMA ed Exallievi uniti tutti dalla motivazione nel fare un pellegrinaggio spirituale senza trascurare l’aspetto amicale e comunitario.

Tre giorni con un tempo splendido hanno favorito il contatto con la proposta spirituale del titolare. Sono stati scelti i luoghi e i temi che hanno maggiore impatto con la vita laicale e familiare, alternando momenti di visita storico artistica, richiamo a rimandi biografici e approdondimenti spirituali e pastorali. Il silenzio e la preghiera comunitaria sono stati momenti che i partecipanti hanno desiderato e vissuto con particolare intensità.

Affascinante sempre la profonda attualità del Santo savoiardo, che ha intercettato vissuti e problematiche dei partecipanti che si sono sentiti a proprio agio anche nelle condivisioni amicali e spirituali.

CFP Rebaudengo: pellegrinaggio di fine anno a Valdocco

Venerdì 27 maggio gli allievi e i formatori del CFP Rebaudengo hanno partecupato al pellegrinaggio a Valdocco, uno degli appuntamenti più sentiti dal punto di vista salesiano, che porta i ragazzi della formazione professionale nei luoghi dove Don Bosco è vissuto e ha operato. Di seguito la notizia riportata dal sito del CFP Rebaudengo.

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Dopo diversi anni in cui questo bell’avvenimento era venuto meno a causa del Covid, finalmente nella giornata di venerdì 27 maggio gli allievi e i formatori del CFP Rebaudengo hanno potuto partecipare al pellegrinaggio a Valdocco, uno degli appuntamenti più sentiti dal punto di vista salesiano, che porta i ragazzi della formazione professionale nei luoghi dove Don Bosco è vissuto e ha operato, facendo toccare loro con mano quanto realizzato dal nostro santo fondatore.

Tutti gli allievi del Cfp, vestendo la maglietta bianca del Centro, sono partiti dal Rebaudengo e si sono diretti verso Valdocco, ravvivando con le loro voci e i loro passi le strade delle zone nord di Torino. Una volta giunti al primo oratorio di Don Bosco, i ragazzi del Reba sono stati divisi per gruppi di fascia d’età e hanno potuto visitare, accompagnati da alcune guide “speciali”, gli ambienti di Valdocco, conoscendone la storia e quello che di bello e miracoloso il nostro santo fondatore ha fatto in quelle stanze, in quei cortili e in quelle chiese.

La parte più importante e sentita della giornata è stata la celebrazione eucaristica, tenutasi nella Basilica di Maria Ausiliatrice e celebrata dal Direttore dell’Opera Rebaudengo Don Luca Barone. I ragazzi e i formatori, in un’atmosfera di raccoglimento, hanno ringraziato Maria Ausiliatrice e Don Bosco per l’anno trascorso e hanno affidato loro i ragazzi delle terze e delle quarte che a breve sosterranno gli esami per la qualifica e per il diploma. Il tutto, come da tradizione salesiana, è terminato con un gelato in compagnia e con la raccomandazione di seguire sempre i consigli di vita trasmessi e testimoniati in quest’anno di proposta educativa al Rebaudengo.

MGS: due giornate di pellegrinaggio ad Aosta e Oropa

Martedì 10 e mercoledì 11 agosto, il Movimento Giovanile Salesiano dell’Ispettoria del Piemonte e Valle d’Aosta ha vissuto due giornate di pellegrinaggio ad Aosta e Oropa.

Nella giornata di San Lorenzo al mattino i giovani hanno potuto ascoltare la testimonianza di madre Maria Agnese Tagliabue, abbadessa del monastero benedettino Regina Pacis a Saint-Oyen. Un momento molto profondo che ha avuto come tema “il passaggio dalla giovinezza all’età adulta”.
Dopo un bel pranzo nei prati valdostani e qualche gioco immersi tra le montagne, i giovani hanno poi raggiunto il capoluogo. Grazie alla guida di don Fabio Brédy, Parroco di San Giovanni Battista in Aosta (Cattedrale), i ragazzi hanno potuto ammirare gli affreschi della Cattedrale e i capitelli del Chiostro della collegiata di Sant’Orso. A conclusione della giornata la celebrazione in cattedrale presieduta da don Leonardo Mancini e una cena insieme presso la casa FMA di Aosta.

Nella giornata di Santa Chiara invece, raggiunta la località di Sant’Eurosia, un bel cammino tra sentieri e boschi ha permesso di raggiungere il santuario mariano di Oropa. Giunti a destinazione abbiamo vissuto un primo momento di preghiera presso la basilica antica e poi un buon pranzo in fraternità gustando la polenta concia. Al pomeriggio una breve catechesi incentrata sulla figura di Maria e a seguire la celebrazione conclusiva di questa due giorni presso il santuario dedicato alla Madonna Nera.

La giornata di mercoledì è stata anche l’occasione per salutare e ringraziare don Stefano Mondin per il servizio di delegato di Pastorale Giovanile in questi 6 anni. Il Movimento Giovanile Salesiano, simbolicamente rappresentato da questi giovani presenti in questa due giorni di pellegrinaggio, ha voluto esprimere questo Grazie con un canto e un video di saluto.

Rivivi le due giornate MGS:

Malesco is back – Salesiani Novara

Dal 14 giugno all’11 luglio alcuni ragazzi delle medie e del liceo dell’Istituto salesiano San Lorenzo di Novara hanno avuto l’opportunità di ritrovarsi, dopo diverso tempo, nella casa alpina di Malesco. Di seguito l’articolo, con le attività svolte, pubblicato sul sito “Salesiani Novara“.

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L’anno scorso non ci siamo andati, quest’anno abbiamo recuperato alla grande!

In un mese, dal 14 giugno all’11 luglio, più di 300 giovani tra i ragazzi delle medie e del liceo, hanno avuto l’opportunità di ritrovarsi nella casa alpina di Malesco, dopo due anni in cui trascorrere del tempo insieme è stato difficile. 

Sentivamo tutti la necessità di ritornare in questo posto, a cui siamo tanto legati, e di condividere nuovamente momenti indimenticabili.

Ci sono stati otto campi di quattro giorni ciascuno, per permettere a tutti di partecipare. Nonostante il tempo di permanenza sia stato ridotto, l’intensità dei giorni trascorsi insieme non è di certo cambiata. 

Abbiamo avuto l’occasione di fare grandi gite e di vivere in compagnia la montagna, ammirando il panorama mozzafiato della Val Vigezzo. 

Siamo finalmente ritornati a divertirci tutti insieme con i giochi di squadra e le serate, tra la casa salesiana e la pineta. 

Non sono mancati anche i momenti di riflessione e di preghiera, seguendo i temi di quest’anno che sono state “Le Cronache di Narnia” per le medie e “Le avventure di Pinocchio” per il liceo. 

Una tappa fondamentale di ogni campo è sicuramente quella del pellegrinaggio al Santuario della Madonna del Sangue di Re, in cui abbiamo avuto l’opportunità di vivere il momento delle confessioni. 

I campi di Malesco non sono semplicemente dei giorni di svago e di vacanza: sono delle esperienze uniche che trasformano il cuore, vivendo con entusiasmo il sano divertimento dello stile salesiano!

Oratorio Michele Rua: pellegrinaggio al Colle Don Bosco

L’Oratorio Michele Rua ha iniziato il cammino dell’anno pastorale con un pellegrinaggio alla volta del Colle Don Bosco. Di seguito l’articolo pubblicato il 17 ottobre scorso sul sito dell’opera, con la testimonianza della giornata a cura di Sara, Davide e Chiara Bellosta.

PELLEGRINI … AL COLLE

Che cos’è un passo? E’ il possibile di fronte al tutto.
(PADRE GIAN MARIA POLIDORO)

E’ con questo spirito che nella giornata di sabato 3 ottobre 2020, con un cammino lungo 38 km da Torino a Colle Don Bosco, la Comunità dell’oratorio Michele Rua ha deciso di iniziare il cammino dell’anno pastorale.

La strada è stata lunga, con fangose salite seguite da collinari discese nel chierese, lungo le quali, dopo una rigenerante sosta presso l’ospitale Oratorio San Luigi di Chieri, e passando per la casetta di San Domenico Savio, siamo giunti nelle amene Terre dei Santi, dalle quali si intravedeva la cupola della basilica superiore che diveniva sempre meno un miraggio.

Durante il cammino l’allegria dei canti e delle voci sono state al primo posto nonostante la fatica ogni tanto si facesse sentire. Intensi sono stati i momenti di confronto che i camminatori hanno avuto tra di loro, anche perché appartenenti a gruppi diversi che vivono la Casa del Michele Rua (gruppi di giovani dai primi anni delle superiori agli universitari, gruppo famiglie ed ed esperte guide – ”colonne”) .

Tutti però camminavamo con la certezza che Maria vegliasse su di noi come aveva fatto le tante volte che Don Bosco aveva percorso quella stessa strada per tornare da Valdocco ai Becchi. Provando anche a noi, come DB, a sognare in grande con e per la nostra Casa.

E poi… alla fine ci hanno raggiunto don Mauro e suor Sara con la merenda: cosa si può volere di più!!!

Sara, Davide e Chiara Bellosta

Pellegrinaggio MGS 2020: quattro passi alle Cinque Terre

Lo scorso 21 agosto, si è concluso il pellegrinaggio del MGS 2020 tenutosi alle Cinque Terre. Di seguito l’articolo dedicato, a cura dei giovani del Movimento Giovanile Salesiano del Piemonte e Valle d’Aosta.

QUATTRO PASSI ALLE CINQUE TERRE CON L’MGS!!!

“Quattro passi alle cinque terre 2020” è il pellegrinaggio che abbiamo vissuto come Movimento Giovanile Salesiano del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania dal 17 al 21 agosto 2020.

In circa 120 giovani dai 17 ai 25 anni, provenienti dalle case dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice e da varie realtà diocesane, ci siamo messi in cammino, accompagnati dai nostri don e dalle nostre suore, per vivere un’esperienza di fede e di fraternità sulle orme di Maria con lo spirito di don Bosco nel meraviglioso scenario delle Cinque Terre.

Affidato il nostro cammino all’Ausiliatrice in Basilica a Valdocco, siamo partiti, tra canti e risate, per La Spezia, dove i salesiani ci hanno riservato un’accoglienza speciale, che ci ha fatto subito sentire a casa. Contemplando i meravigliosi paesaggi delle Cinque Terre in cui l’azzurro luminoso del mare e del cielo si sposa con il verde intenso delle colline e dei vigneti regalando scorci di incredibile bellezza, abbiamo raggiunto, giorno dopo giorno, i santuari mariani che, come perle preziose, sono incastonati in questa terra.

Camminare assieme ci ha permesso di riflettere sulle nostre relazioni, scoprendoci, come dice papa Francesco, sempre più parte viva della grande famiglia che è la Chiesa, sotto lo sguardo materno di Maria e con lo spirito di don Bosco.

Abbiamo percorso questi passi nello stile di Domenico Savio, unendo con semplicità e gioia l’allegria del giocare tutti assieme, la grazia di poter incontrare il Signore nei Sacramenti e nella Sua Parola, il desiderio di condividere la nostra fede e il sogno di essere sempre più sale e lievito, giovani pronti a mettersi al servizio dei giovani più poveri. Nelle nostre giornate non è mancata una puntatina in spiaggia a Viareggio e una visita a Pisa e Parma, veri gioielli d’arte e di fede.

L’ultima sera a La Spezia abbiamo anche salutato, festeggiato e ringraziato don Enrico, il nostro ispettore, che conclude il suo mandato e che tanto ha fatto per la crescita del Movimento Giovanile Salesiano. Come ci ha ricordato don Enrico, l’MGS è chiamato ad essere sempre più una realtà viva, un cuore pulsante, una famiglia accogliente.

Accompagnati dall’equipe di pastorale giovanile, con i nostri don e le nostre suore grazie all’MGS in questi anni, condividendo la ricchezza delle nostre case e dei nostri cortili, abbiamo potuto incontrarci, conoscerci e crescere assieme nella nostra fede cristiana e nello spirito salesiano, ridonando poi questa ricchezza nelle nostre case e nei nostri cortili. Ora il nuovo anno pastorale ci attende, con le sue sfide e le sue incognite, ma soprattutto con il desiderio di continuare a camminare assieme, già dal prossimo 12 settembre, quando ci incontreremo al colle don Bosco per il Meeting MGS. Prima di rientrare a Torino, ciascuno di noi ha acceso una candela al cero che ci ha accompagnato in questi giorni di pellegrinaggio. La luce che abbiamo ricevuto in questi quattro passi alle cinque terre illumini i cento passi che, nelle nostre case e nei nostri cortili, saremo chiamati a fare verso i giovani che ci attendono, per portare loro la Vera Luce.

I giovani del Movimento Giovanile Salesiano