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“Responsabilità”: è questo il tema del nuovo video di “CaglieroLIFE”

Il nuovo portale “CaglieroLIFE”, dedicato e promosso dal Settore per le Missioni e collegato all’intenzione salesiana, per il mese di settembre, ha pubblicato un nuovo video dedicato al tema della “Responsabilità”, sensibilizzando sull’importanza di tenere dei comportamenti collettivi corretti per la sopravvivenza del mondo in cui viviamo.
A seguire riportiamo l’articolo completo riportato su ANS.
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“Responsabilità” è il tema portante del nuovo video di “CaglieroLIFE”, la serie di video promossi dal Settore per le Missioni e collegati all’intenzione salesiana del mese.

Per questo mese di settembre si pone l’accento appunto sulla responsabilità, ricordando che “il modo in cui vivo conta”. Nel video, sempre della durata di un minuto, viene sottolineato che il nostro mondo sta soffrendo, per le conseguenze di comportamenti errati. Molte persone, purtroppo, pensano di non poter fare nulla per cambiare le cose. Come cristiani, invece, dobbiamo rispondere: “Sì, possiamo”.

Il video di questo mese ci pone dunque un interrogativo fondamentale: cosa posso fare per vivere in modo più responsabile?

Il “CaglieroLIFE” di settembre è realizzato dal team “DBIEM” di Parigi ed è disponibile in italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese sul canale YouTube del Settore per le Missioni.

Settimana Sociale dei Cattolici italiani 2017

48ª Settimana Sociale
“Il lavoro che vogliamo. Libero, creativo, partecipativo, solidale”
Cagliari, 26-29 ottobre 2017
Fiera Internazionale della Sardegna – Centro Congressi Cagliari

La Settimana Sociale dei Cattolici Italiani giunge alla sua 48ª edizione, la prima si svolse a Pistoia nel settembre 1907 in un quadro segnato dalla questione sociale e dal decollo industriale. La prossima, dal titolo: “Il lavoro che vogliamo: libero, creativo, partecipativo, solidale”,  si terrà a Cagliari, dal 26 al 29 Ottobre 2017. Il lavoro, tra le urgenze maggiori con un preoccupante 40% di giovani italiani disoccupati, è da sempre un tema centrale della settimana sociale dei cattolici che, in questa edizione, cercherà di contribuire concretamente alla società italiana per uscire dalla crisi in cui versa.  Quindi, si procederà all’apertura di quei processi che possano impegnare le comunità a rimettere in cima all’agenda la preoccupazione – costante nella Dottrina sociale della Chiesa e – da quando c’è – della Costituzione, verso l’attività in cui «l’essere umano esprime e accresce la dignità della propria vita» legata al «giusto salario» che «permette l’accesso adeguato agli altri beni destinati all’uso comune» (Evangelii Gaudium, n.192).

Non un evento o un convegno dunque, ma «l’inizio di un processo…sulla realtà del lavoro si gioca il futuro di una società ed anche la responsabilità dei cattolici nella costruzione del bene comune», questa del resto la conclusione dell’Instrumentum Laboris per la Settimana da poco diffuso: otto capitoli e settantacinque paragrafi dove si indica già il traguardo di «un vero cambiamento».

Monsignor Filippo Santoro, presidente del Comitato Scientifico e organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani, dopo il saluto del vescovo Arrigo Miglio e il messaggio di Papa Francesco alla presenza delle massime autorità della Sardegna, accoglierà, tra gli altri, il presidente del Parlamento Europeo Tajani e del Consiglio dei ministri Gentiloni, il presidente della Cei cardinal Bassetti e il segretario generale Galantino, il ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti e quello per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno De Vincenti, il prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano cardinale Turkson, il presidente della Commissione Lavoro Senato Sacconi, il vice presidente di Confindustria per il Capitale Umano Giovanni Brugnoli, la segretaria generale della Cisl Furlan, il presidente delle Acli Rossini, della Fondazione Sussidiarietà Vittadini, della Coldiretti Moncalvo, del Mcl Costalli, del Cnel Treu, il segretario generale Fim-Cisl Bentivogli, l’economista Luigino Bruni, e moltissimi altri.

In relazione all’argomento, si segnala la pubblicazione dal titolo “Liberiamo il lavoro” a cura di Giacomo Costascaricabile in PDF , clicca qui.

Alternanza scuola-lavoro a Malta

L’Istituto Professionale Don Bosco di Chatillon ha partecipato al bando “Talenti Neodiplomati” della Fondazione CRT di Torino e ha vinto il concorso. Tre alunni neo diplomati dell’Istituto Professionale sono stati selezionati per partecipare a questa esperienza di lavoro e di studio di tre mesi all’estero. La località è Malta e l’esperienza si protrae dal 2 settembre e fino al 27 novembre 2017.

Gli alunni dopo aver partecipato ad un corso di approfondimento in inglese hanno iniziato a svolgere l’attività lavorativa presso aziende del settore del legno e della meccanica di precisione.

In questa occasione i ragazzi hanno potuto mettere a frutto le loro competenze tecniche e linguistiche e nello stesso tempo apprendere nuove tecniche di lavoro, approfondire la padronanza dell’inglese, conoscere coetanei che arrivano a Malta per lavoro, stage o come semplici turisti.

Un’esperienza unica proposta a giovani neodiplomati del Piemonte e Valle d’Aosta da parte della Fondazione CRT di Torino. Ogni anno circa 400 neodiplomati partecipano a questa attività, seguiti da un Tutor della scuola. Alla fine di questo percorso formativo i ragazzi potranno presentarsi alle aziende del territorio con “una marcia in più” e saranno in grado di affrontare i problemi della vita con più responsabilità ed autonomia.