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Casale: sognando San Giovanni Bosco – La Vita Casalese

Vista l’imminente festa del Santo dei giovani, il gruppo dei Salesiani Cooperatori di don Bosco di Casale ha realizzato un Contest, nel quale attraverso dei video vengono raccontate alcune delle visioni profetiche del fondatore dei salesiani. Inoltre la Santa Messa della domenica 31 gennaio sarà presidiata da Monsignor Vescovo Gianni Sacchi.  Di seguito l’articola pubblicato oggi, 28 gennaio 2021 su La Vita Casalese“.

CASALE – La comunità salesiana del Sacro Cuore di Gesù al Valentino si prepara in questi giorni a celebrare solennemente il Santo fondatore dei salesiani, don Bosco, maestro di intraprendenza e di coraggio nel prodigarsi a favore dei giovani più poveri e bisognosi del suo tempo.

In tutto il mondo (le opere salesiane sono presenti in 132 Paesi) le comunità si stanno muovendo seguendo l’invito del Rettor Maggiore don Angel Artime, che ha condiviso il suo messaggio annuale (strenna):

“Il nostro messaggio – afferma fiducioso il superiore dei Salesiani – sottolinea e ribadisce che, di fronte a questa dura e dolorosa realtà con le sue pesanti conseguenze, continuiamo ad esprimere la certezza di essere mossi dalla speranza: perché Dio nel suo Spirito continua a fare «nuove tutte le cose»”.

Ispirato dal messaggio della Strenna, domenica scorsa il gruppo dei Salesiani Cooperatori di don Bosco di Casale ha condiviso una riflessione su come la “fantasia” salesiana potrebbe rispondere alle esigenze del mondo giovanile emerse in questo tempo di pandemia: cosa farebbe don Bosco? Come si farebbe prossimo alla più “delicata porzione della società”, desiderosa di trovare dei punti di riferimento in questo tempo così incerto?

In queste settimane la riflessione ha riguardato anche i gruppi dei bambini e dei ragazzi dell’opera salesiana che, facendo ricorso alle “Memorie” redatte dal Santo, nelle quali si ritrovano più di 70 racconti dei suoi sogni, hanno provato a realizzare un Contest raccontando attraverso dei video alcune delle visioni più profetiche di don Bosco, che tanto hanno da dire anche ai nostri giorni.

Attraverso i video si stanno ripercorrendo le tappe più significative della vicenda di don Bosco, e il video più votato sarà proclamato vincitore del concorso .

“Provocati dai sogni di don Bosco e dalla sua passione educativa – sottolinea don Marco, direttore del don Bosco di Casale -, mossi dalla speranza che è in noi, desideriamo continuare a sognare il meglio per i nostri giovani, soprattutto i più poveri e spenti di speranza”.

Il programma delle iniziative proposte nell’imminenza della festa (compatibilmente con l’aggiornamento delle misure previste dalla normativa Covid) prevede inoltre un triduo di preghiera, che si sta svolgendo nell’ambito della Santa Messa delle 18 (mercoledì, giovedì e venerdì), le Sante Messe di orario nella domenica 31 gennaio, con la gradita presenza di Monsignor Vescovo Gianni Sacchi che presiederà le celebrazioni delle 10 e delle 11.15, la benedizione dei bambini e la distribuzione del pane di don Bosco, e il rinnovo della promessa dei Salesiani Cooperatori.

Salesiani Casale: “Un sogno chiamato Oratorio” – La Vita Casalese

La comunità salesiana del Sacro Cuore di Gesù di Casale in questo particolare periodo, ha proseguito la sua missione educativa con nuove iniziative rispettando le norme Covid vigenti, preparandosi inoltre all’incontro del 31 gennaio in onore di San Giovanni Bosco.
Si riporta di seguito l’articolo pubblicato su “La Vita Casalese” di oggi (giovedì 21 gennaio 2021) dedicato alle diverse proposte della comunità salesiana di Casale per celebrare il Santo dei Giovani.

“Un sogno chiamato Oratorio”

CASALE – Cosa avrebbe “inventato” don Bosco in un tempo così particolare come questo, per far sentire forte il suo affetto ai tanti ragazzi che si affidavano a lui? Come avrebbe reso presente e concreta la paternità del Signore, che lui stesso aveva sperimentato così fortemente nella sua vita? La comunità salesiana del Sacro Cuore di Gesù non ha smesso di interrogarsi rispetto alla sua missione educativa sul territorio e sulla significanza del carisma in tempo di pandemia. Con fantasia, coraggio e giusta prudenza ha continuato ad inventare e proporre iniziative e occasioni per permettere a bambini, ragazzi, giovani e famiglie di condividere lo spirito di famiglia e il cammino comunitario al Valentino.

Pensando all’anno appena concluso, l’edizione 2020 della festa di Maria Ausiliatrice ha visto affacciarsi sul sagrato della chiesa la bellissima statua, per permettere a tutti di pregare e di affidarsi alla Madonna. L’estate ha regalato una splendida esperienza di Centro Estivo, realizzato con tutte le misure atte a garantire la sicurezza di grandi e piccoli, a riprova che tutto si può realizzare coniugando prudenza e legittimo desiderio di stare insieme.

In autunno è ripreso il catechismo, un altro ambito che ha richiesto e continua a richiedere inventiva e strategie originali, per far crescere e maturare la fede dei bambini e delle famiglie: con questo spirito sono state celebrate le Prime Comunioni e la Prima Confessione. Anche il periodo dell’Avvento e del Natale è stato vissuto all’insegna della preghiera e della solidarietà, con una Novena molto partecipata e la raccolta di prodotti per l’igiene da destinare alle carceri di Alessandria e Vercelli.

Il mese di gennaio, tradizionalmente, è dedicato alla preparazione della solennità del Santo fondatore dei salesiani, don Bosco, maestro di intraprendenza e di coraggio nel prodigarsi a favore dei giovani più poveri e bisognosi del suo tempo. Proseguendo la missione sulle sue orme, la comunità si prepara a celebrare questa figura così carismatica, riscoprendo le caratteristiche peculiari che hanno reso don Bosco e la sua congregazione una realtà viva e attiva in più di cento Paesi del mondo.

Facendo ricorso alle “Memorie” redatte dal Santo, nelle quali si ritrovano più di 70 racconti dei suoi sogni, alcuni gruppi del catechismo e delle superiori proveranno a realizzare un Contest raccontando attraverso dei video alcune delle visioni più profetiche di don Bosco, che tanto hanno da dire anche ai nostri giorni. Attraverso i video si ripercorreranno le tappe più significative della vicenda di don Bosco, e il video più votato sarà proclamato vincitore del concorso.

Il programma delle iniziative proposte nell’imminenza della festa (compatibilmente con l’aggiornamento delle misure previste dalla normativa Covid) prevede inoltre un triduo di preghiera, un incontro di riflessione a cura dei Salesiani Cooperatori dell’Opera, le Sante Messe di orario nella domenica 31 gennaio , con la gradita presenza di Monsignor Vescovo Gianni Sacchi che presiederà le celebrazioni delle 10 e delle 11.15, la benedizione dei bambini e la distribuzione del pane di don Bosco. Don Bosco è vivo: viva don Bosco!!!

La scuola: intervista a don Alberto Martelli

La “scuola“: un luogo non soltanto dedito all’insegnamento, ma anche un luogo di legami, relazioni, affetti. Nel periodo di lockdown, la scuola ha dovuto fare i conti con un nuovo approccio, legato alla didattica a distanza, con riflessi anche sulla relazione tra insegnanti e ragazzi.

Si riporta di seguito l’intervista realizzata nella giornata di ieri presso il cortile di Valdocco a don Alberto Martelli, Direttore salesiano presso la Comunità di Torino-Valdocco San Francesco di Sales e Direttore della Scuola Media Valdocco, il quale ha approfondito il tema della scuola partendo dal tratto pedagogico di Don Bosco.

Tra gli argomenti trattati: la Solennità del Sacro Cuore di Gesù legata al tratto della pedagogia di Don Bosco, “la carne di una verità di amore che diventa la vita di qualcuno“, ovvero “l’amorevolezza” secondo Don Bosco; come si traduce a livello educavo l’amorevolezza in un ambiente come quello della scuola; “l’esperienza Valdocco” come esperienza di reti, relazioni e insegnamenti; il ruolo dell’insegnante: non semplicemente dietro alla cattedra ma capace di stare a fianco al ragazzo che cresce; come viene valutato un insegnante, le caratteristiche che deve possedere; l’affetto come motore che può aprire la mente alla materia; come è stata tradotta la presenza dell’insegnante nei confronti dei ragazzi in questo periodo particolare; le difficoltà le sfide che insegnati, ragazzi e famiglie hanno dovuto affrontare con la didattica a distanza nel periodo di lockdown; gli sviluppi futuri.

Parrocchia Sacro Cuore di Gesù Vercelli: Festa Patronale 2020

Sono ufficialmente iniziati i festeggiamenti per la Festa Patronale della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Vercelli. Da ieri infatti ha avuto inizio il triduo in onore al S.Cuore con la preghiera di consacrazione. Di seguito il programma della festa con il video di presentazione della parrocchia preparato da Flavio Ardissone, responsabile marketing del CnosFap di Vercelli.

Parleremo di certo, in questi tre giorni, del Centro di Formazione Professionale Cnos-Fap e di come sia pronta l’offerta formativa per l’anno 2020 – 2021.

Abbia dato a tanti di tutte le età perché possano offrire a quel Cuore, così umano e così divino, la consegna di sempre, tutta racchiusa nella preghiera rivolta al Padre: sia fatta la tua volontà.

(Flavio Ardissore)

Venerdì 19 giugno la celebrazione liturgica sarà con le due S.Messe alle 9.00 e alle 18.00. Domenica 21 giugno la festa della Comunità con le tre messe alle 9.00, alle 10.30 e alle 18.00.

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