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Salesiani Cooperatori: incontro alla Casa Angelo Custode di Alessandria

Dal sito dei salesiani di Alessandria.

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Domenica 24 settembre, presso la Casa Angelo Custode, i Salesiani Cooperatori hanno trascorso una giornata all’insegna della preghiera, della riflessione, della condivisione fraterna, dell’allegria.

Dopo un momento di preghiera, don Mauro Mergola ha spiegato ad un’assemblea attenta e partecipe il significato profondo delle parole “Amati, chiamati, inviati”, rifacendosi al Progetto di Vita Apostolica e successivamente i Salesiani Cooperatori, divisi in gruppi, hanno meditato sulle considerazioni del sacerdote, confrontandosi e scambiandosi testimonianze di vita.

La Messa è stata il cuore della domenica e l’Eucaristia l’autentica presenza, motore di ogni attività cristiana.

Il pranzo condiviso con le suore ha permesso di continuare la giornata in un clima di famiglia con tanti piatti e tante chiacchierate mentre un paio di giochi hanno ricordato a tutti l’allegria tanto raccomandata da Don Bosco.

La giornata si è conclusa con l’affidamento a Maria Ausiliatrice, tramite il santo Rosario, davanti alla statua che accoglie chiunque entri nella bella Casa delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Sui passi della Serva di Dio Vera Grita: terza edizione del seminario di approfondimento sulla centralità dell’Eucaristia nel carisma salesiano

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Alassio) – Dal 23 al 26 luglio 2023, presso l’opera salesiana di Alassio, in Provincia di Savona, 21 salesiani (18 sacerdoti e 3 coadiutori) e un sacerdote della Confederazione dell’Oratorio di San Filippo Neri si sono incontrati per la terza edizione del seminario di approfondimento sulla centralità dell’Eucaristia nel carisma salesiano, a partire dagli scritti e dalla testimonianza della Serva di Dio Vera Grita, Salesiana Cooperatrice, di cui quest’anno si celebra il centenario della nascita (Roma 28 gennaio 1923). L’incontro, coordinato da don Pierluigi Cameroni, Postulatore Generale per le Cause dei Santi della Famiglia Salesiana, ha concluso l’iniziativa online di approfondimento del Capitolo Generale 28° della Congregazione “sull’urgenza di fare del ‘Da mihi animas, cetera tolle’ una realtà nell’annuncio del Vangelo”, organizzata dal Centro Studi “Opera dei Tabernacoli Viventi” e dalla Conferenza delle Ispettorie Salesiane d’Italia (CISI) settore Formazione.

Nella giornata di lunedì 24 luglio, due relazioni di profondo livello teologico e spirituale hanno stimolato ad approfondire il messaggio di Vera Grita in chiave formativa. Don Roberto Carelli, docente di Teologia Sistematica e di Antropologia Teologica presso la Facoltà di Teologia UPS – sezione di Torino Crocetta, ha presentato il tema “Eucarestia ed educazione: per una pedagogia della grazia”, dove partendo dal desiderio come punto d’accesso, ha illustrato la pedagogia cristiana come pedagogia della grazia e pedagogia pasquale, concludendo con alcuni punti di attenzione presenti nella spiritualità dei Tabernacoli Viventi. Il Sig. Paolo Zini, docente di filosofia, ha parlato invece della Formazione dei Salesiani alla luce del ‘Portami con te’: aspetti teologici, antropologici e pedagogici”.

La giornata di martedì 25 si è caratterizzata per il pellegrinaggio suoi luoghi dove Vera Grita ha vissuto, accompagnati dalla dott.ssa Lodovica Maria Zanet, collaboratrice della Postulazione Salesiana, che ha presentato il legame di questi luoghi con la vita e la missione di Vera Grita. Nella parrocchia di Maria Ausiliatrice a Savona, dove maturò la sua vocazione come Salesiana Cooperatrice ed ebbe inizio la sua esperienza mistica, il 19 settembre 1967, c’è stata la celebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo di Savona-Noli, Mons. Calogero Marino. Nell’omelia, ispirandosi alle letture del giorno, il vescovo ha presentato la vita di Vera Grita come quella di una donna che nella sua fragilità si è lasciata modellare dall’azione dello Spirito, diventando strumento di grazia e di benedizione.

È seguita una visita alla Fondazione “Vera Grita e don Gabriello Zucconi sdb Opera dei Tabernacoli Viventi”, costituita dal Movimento dei Tabernacoli Viventi nel centenario della nascita della Serva di Dio Vera Grita. Terza tappa è stata la sosta presso la Galleria in via Paleocapa, dove la Serva di Dio venne travolta e calpestata dalla folla in fuga durante il bombardamento aereo sulla città di Savona, il 4 luglio 1944. Quindi presso l’Archivio diocesano di Savona si sono potuti vedere i 13 quaderni manoscritti che riportano l’Opera dei Tabernacoli Viventi, così come Vera la ricevette da Gesù.

Dopo una sosta presso il cimitero di Zinola, dove si trova la tomba della Serva di Dio, il gruppo si è trasferito presso l’oratorio salesiano di Varazze dove si è conosciuta un’interessante esperienza oratoriana guidata da Ivano e Claudia Perata, Salesiani Cooperatori, che con un gruppo di collaboratori animano la presenza salesiana sul territorio. La giornata si è conclusa presso il Deserto di Varazze, un eremo dei Carmelitani, dove Vera Grita passò l’ultimo anno della sua vita come insegnante e dove ricevette alcuni dei messaggi più significativi.

Nella giornata conclusiva don Francesco Marcoccio, Vicario della Circoscrizione dell’Italia Centrale (ICC), ha presentato “La chiamata dei Salesiani di Don Bosco a rinnovare lo spirito del fondatore” attingendo all’Opera dei Tabernacoli Viventi, evidenziandone le implicazioni spirituali, educative e pastorali. Nella condivisione che ne è seguita è stata manifestata la volontà di vivere come salesiani un’esperienza di comunione fraterna che metta al centro l’Eucaristia, nella convinzione che l’approfondimento teologico e spirituale dell’Eucarestia attraverso la meditazione dei messaggi di Gesù a Vera Grita aiuti ad interiorizzare la spiritualità eucaristica vissuta da Don Bosco.

Il seminario è terminato con la celebrazione eucaristica presso il santuario di Nostra Signora delle Penne, situato sulla punta di Capo Mele, tra Laigueglia e Andora, dove Don Bosco celebrò la Messa il 25 agosto 1881 e dove l’anno seguente, nel mese di agosto, trascorse un periodo in ritiro spirituale.

Salesiani Cooperatori Regione Italia, Medioriente e Malta, incontro con la segreteria MGS durante l’ultima consulta

Sabato 24 e domenica 25 giugno si è svolta a Roma l’ultima Consulta dell’anno pastorale dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori della Regione Italia, Medioriente e Malta. Durante la consulta c’è stato spazio per incontrare la segreteria nazionale del Movimento Giovanile Salesiano per un momento di conoscenza e di confronto. I due gruppi hanno condiviso anche la celebrazione dell’Eucaristia, presieduta da don Fabio Attard.

Il lavoro della Consulta è stato centrato sulla verifica dell’anno appena trascorso e sulla programmazione del prossimo anno: hanno partecipato (in presenza e online) tutti i coordinatori provinciali della Regione, oltre ai membri della Segreteria esecutiva regionale. Il prossimo appuntamento sarà a ottobre al Colle Don Bosco per la prima consulta del prossimo anno pastorale.

Salesiani Cooperatori, iniziato il triennio di preparazione al 150mo anniversario dell’Associazione

Il 9 maggio 2023 è iniziato il cammino che porterà l’associazione dei Salesiani Cooperatori al 9 maggio 2026, quando ricorrerà il 150mo anniversario del riconoscimento da parte della Santa Sede dell’Associazione come associazione pubblica di fedeli.

“Vi voglio incoraggiare per il triennio che porterà alla celebrazione dei 150 anni – dice il Rettor Maggiore -, che sarà un tempo per ricordare il cammino bellissimo fatto partendo da un sogno vero che Don Bosco ha sempre avuto nel cuore, per esprimere una realtà presente che ha tanta luce e delle belle cose. Allo stesso tempo, sarà un tempo per pensare a come i salesiani cooperatori del mondo oggi devono per fedeltà al Signore Gesù e sulle orme di Don Bosco rispondere a un mondo che certamente è molto diverso dal quello delle origini. Dio vi benedica, l’Ausiliatrice protegge senza dubbio i salesiani cooperatori del mondo”.

“Cominciamo oggi questo cammino di tre anni che ci porterà al 2026, un cammino lungo che ha segnato tante trasformazioni dell’associazione perché Don Bosco ci ha voluto come salesiani esterni e come tali viviamo nel mondo e in 150 anni le società sono cambiate. Il nostro compito è vivere il presente, guardando al futuro ma soprattutto ricordando le origini. Questo è il cammino che faremo in questi tre anni, tutti i salesiani cooperatori saranno protagonisti”, aggiunge il coordinatore mondiale Antonio Boccia.

 

Salesiani Cooperatori: secondo incontro in scoperta della Dottrina sociale della Chiesa per diventare “Lievito di Fraternità”

I Salesiani Cooperatori del settore di animazione sociopolitica presentano il secondo incontro, venerdì 21 aprile alle ore 21.00, alla scoperta della Dottrina sociale della Chiesa all’interno del percorso “Lievito di Fraternità”.

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Prosegue il percorso di formazione “Lievito di fraternità” promosso dal settore di animazione Socio Politica dei Salesiani cooperatori ICP.

A Lievitazione naturale….con la DSC” è il titolo del secondo incontro che si terrà online, Venerdì 21 Aprile alle ore 21.00 sul canale youtube e facebook dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori Italia Malta e Medio Oriente.

Il relatore, avv. Davide Sacchetto, salesiano cooperatore del centro locale di Cuneo, attraverso la storia e la geografia della Dottrina Sociale della Chiesa accompagnerà i partecipanti lungo un percorso che porterà a sentire il profumo di questo grande dono che è la Dottrina Sociale e illustrando alcuni paralleli con la giurisprudenza, l’economia e le scienze sociali inviterà a gustare il senso del vivere cristiano.

Come un buon lievito serve per ottenere un buon pane, così dei buoni cristiani servono per la lievitazione naturale della società civile. L’incontro in questione vuole essere una sorta di etichetta, di quelle che si trovano normalmente sui prodotti in vendita e che guidano all’acquisto; solo che, in questo caso, l’etichetta serve per iniziare a capire di che lievito siamo fatti e soprattutto vogliamo essere: un lievito madre o un lievito di birra?

“Una mano che sostiene”: i Salesiani Cooperatori partecipano all’iniziativa di solidarietà di Cattolica Assicurazioni

Una mano a chi sostiene” è l’iniziativa di solidarietà online dedicata agli Enti Non Profit. Un bando promosso da Fondazione Cattolica e Cattolica Assicurazioni per sostenere progetti di enti non profit che promuovono inclusione e coesione sociale, con una donazione complessiva di 500 mila euro.

L’Associazione dei Salesiani Cooperatori partecipa con il progetto DBGIOVANI.COM, finalizzato ad aiutare i giovani ad abitare il mondo digitale da buoni cristiani e onesti cittadini formandoli ad una comunicazione sana e costruttiva.

Per vincere, il progetto deve venire selezionato grazie ai voti degli utenti, le modalità di voto sono le seguenti:

  1. Visitare la pagina dedicata all’iniziativa sul sito di Cattolica Assicurazioni CLICCANDO QUI.
  2. Inserire nome, cognome e indirizzo email.
  3. Votare!
  4. Controllare la posta elettronica: arriverà una mail per convalidare il voto, basterà cliccare sul pulsante al suo interno per confermare il voto.

 

 

Salesiani Cooperatori: incontri di formazione in scoperta della Dottrina sociale della Chiesa per diventare “Lievito di Fraternità”

I Salesiani Cooperatori del settore di animazione sociopolitica presentano degli incontri di formazione alla scoperta della Dottrina sociale della Chiesa all’interno del percorso “Lievito di Fraternità”. Il primo appuntamento a Valdocco domenica 26 febbraio, dalle ore 16 alle 18.

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Domenica 26 Febbraio 2023 a Valdocco dalle 16 alle 18 i Salesiani Cooperatori del settore di animazione sociopolitica vi aspettano per un primo incontro di formazione alla scoperta della Dottrina sociale della Chiesa all’interno del percorso “Lievito di Fraternità”.

Il percorso è stato pensato dall’equipe del settore sociopolitico, creatasi in questi ultimi anni, dopo aver elaborato le proposte emerse in Ottobre a Valsalice, durante la Giornata del Salesiano Coopertore.

Don Stefano Martoglio ci aveva invitati ad “essere sale non saliera” per agire all’interno del nostro ambiente e intorno a noi dando un “sapore” e una visione che porti ad una creatività pastorale intelligente, che richiede la nostra presenza anche come impegno sociale e politico, non possiamo esimerci di essere presenti, altrimenti rischiamo che altri decidano per noi.

Durante gli incontri vorremmo risvegliare le coscienze per promuovere la testimonianza, intesa come presenza e mediazione. Negli incontri del 2023 ci confronteremo sull’essere presenza.

Nel primo incontro partiremo dalla Parola, la nostra fonte, ascolteremo alcune testimonianze di laici impegnati che ci parleranno del loro essere impegnati nel sociopolitico per poi confrontarci in piccoli gruppi.

Il secondo incontro sarà di formazione sulla Dottrina Sociale della Chiesa mentre nel terzo getteremo le basi per continuare a essere nella mediazione.

Gli incontri sono aperti alla Famiglia Salesiana e ai curiosi che vogliono diventare con noi “Lievito di Fraternità”.

Potete confermare la vostra presenza a Don Michele Molinar.

Famiglia Salesiana: messaggio di Natale di Italo Canaletti, Consigliere Mondiale dell’Associazione Salesiani Cooperatori

Si pubblica di seguito il messaggio di Natale del consigliere mondiale per l’Italia, il Medioriente e Malta dell’Associazione dei Salesiani CooperatoriItalo Canaletti.

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Alle Salesiane Cooperatrici e ai Salesiani Cooperatori, Delegate FMA e Delegati SDB

della Regione Italia, Medio Oriente, Malta

Ai Membri della S.E.M.

 

Porto Recanati, dicembre 2022

Carissime Salesiane Cooperatrici e Carissimi Salesiani Cooperatori,

è di nuovo Natale!

Sì, è di nuovo Natale, per Entusiasmarci, Rinnovarci, Crescere … Il termine “entusiasmo” deriva dal greco e letteralmente si potrebbe tradurre con “Dio dentro di sé”. Nel grembo di Maria è presente un bambino che entusiasmerà con la sua venuta al mondo, la vita di molte persone.

L’Entusiasmo, è un sentimento positivo, è contagioso, ti porta ad affrontare le situazioni della vita in maniera differente.

Francesco Alberoni dice:

“L’entusiasta è un infaticabile sognatore, un inventore di progetti, un creatore di strategie, che contagia gli altri con i suoi sogni. Non è cieco, non è incosciente. Sa che ci sono difficoltà, ostacoli talvolta insolubili. Sa che su dieci iniziative nove falliscono. Ma non si abbatte. Ricomincia da capo, si rinnova. La sua mente è fertile. Cerca continuamente strade, sentieri alternativi. E’ un creatore di possibilità.”

La venuta al mondo di Nostro Signore è Entusiasmo! La Natività di Gesù, ci permette di Rinnovarci attraverso la sua promessa di salvezza. Le statue di Gesù Bambino che ci scrutano dai presepi nelle chiese, nelle piazze e nelle nostre case, raccontano un mistero meraviglioso e solenne: il sogno di una Vergine visitata da un Angelo, alla quale fu chiesto di diventare la serva e la madre di Dio, un padre putativo che rinunciò alla propria vita, che si mise in viaggio e giurò di proteggere quel bambino non suo, i pastori e Re che giunsero da lontano per rendere omaggio a un neonato che affrontava la sua prima notte in una mangiatoia, scaldato dal fiato di un bue e di un asino.

È venuto per Rinnovare, l’atto d’amore immenso di un Dio per i suoi figli! La venuta al mondo di Nostro Signore è Rinnovarci!

«Un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio» (Is 9,5).

È nato un bambino: la nascita è sempre fonte di speranza, è vita che sboccia, è Crescere nella consapevolezza di una promessa di futuro; Dio ce la offre donandoci suo Figlio Gesù, facendoci crescere nell’amore reale, capace di incontrare l’altro, partecipando alle sue sofferenze.

Nel Natale celebriamo la luce del Cristo che viene al mondo e Lui viene per tutti! La venuta al mondo di Nostro Signore è Crescere!

Il mio augurio a ciascuno di voi è che la venuta al mondo di nostro Signore, ci sproni a Entusiasmarci, Rinnovarci e Crescere!

Buon Natale,

Camminando, pregando e sognando… insieme!

Italo Canaletti,
Consigliere Mondiale
Associazione dei Salesiani Cooperatori ITA-MOR-MALTA

“Amore e bene comune” è il tema del sesto incontro aperto al pubblico della Scuola di Alta formazione all’impegno sociale e politico

Pubblichiamo il comunicato sul prossimo appuntamento della Scuola di Alta formazione all’impegno sociale e politico promossa dall’Associazione dei Salesiani Cooperatori e dalla Federazione Italiana Exallievi e Exallieve di Don Bosco, con la collaborazione di IUSVE.

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“Amore e bene comune” è il tema del sesto incontro aperto al pubblico della Scuola di Alta formazione all’impegno sociale e politico con relatore il prof. Ernesto Preziosi, presidente del Cerses (Centro di Ricerca e Studi Storici e Sociali) presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Lunedì 3 ottobre, alle ore 20:30, è possibile seguire l’evento sul link del canale YouTube dello Iusve https://youtube.com/channel/UCNvqaFS9Rgf_A3FBeC64pLg e sulle pagine Facebook di Figlie di Maria Ausiliatrice Italia, Salesiani Don Bosco Italia, Salesiani Cooperatori Italia, Medio Orienta e Malta e Federazione Italiana Exallievi ed Exallieve di Don Bosco.

Subito dopo la lezione magistrale del prof. Ernesto Preziosi, sono previste le testimonianze di Antonio Scavone, assessore della Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro della Regione Siciliana e di Carlo Amedeo Giovanardi, già senatore e Ministro della Repubblica Italiana.

L’incontro sarà moderato da Valerio Martorana e Marina Busso.

I promotori sono l’Associazione dei Salesiani Cooperatori e la Federazione Italiana Exallievi e Exallieve di Don Bosco, i due grandi rami laici della Famiglia Salesiana che hanno deciso di testimoniare l’educazione ricevuta alla scuola di Don Bosco nel sociale attraverso l’istituzione del secondo Corso universitario di Alta Formazione all’impegno Sociale e Politico che si sta svolgendo grazie alla preziosa collaborazione dello IUSVE – Istituto Universitario Salesiano di Venezia.
Un percorso formativo di elevato livello incentrato sulla Dottrina Sociale della Chiesa declinata secondo il carisma salesiano, per formare Onesti Cittadini impegnati nel mondo per un futuro migliore.

Il gruppo promotore della Scuola è formato dal dott. Italo Canaletti e dal col. Andrea Zapparoli, per i Salesiani Cooperatori; dall’ing. Giovanni Costanza e dal dott. Valerio Martorana, per gli Exallievi di Don Bosco;  per lo Iusve il prof. Nicola Giacopini, Direttore; il prof. Lorenzo Biagi, direttore scientifico della Scuola ed il prof. Cristiano Chiusso, coordinatore didattico.

 

Salesiani Cooperatori Italia, Medio Oriente e Malta: Italo Canaletti è il nuovo consigliere mondiale

Nei giorni dall’8 al 10 luglio, al Centro Pastorale Ambrosiano di Seveso si è svolto il Congresso della Regione Italia, Medio Oriente e Malta dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori. Dopo un anno dalla naturale scadenza, a causa dell’emergenza sanitaria che non ha permesso la convocazione in presenza, i consigli provinciali della Regione si sono ritrovati per eleggere il nuovo Consigliere mondiale. Presenti anche il delegato del Rettor Maggiore per la Famiglia salesiana, don Joan Lluis Playa, il delegato mondiale dei Salesiani Cooperatori, Sig. Nguyen Duc Nam Dominic e la delegata mondiale, suor Lucrecia Uribe.

Domenica mattina, quindi, è stato eletto Italo Canaletti come nuovo consigliere mondiale della Regione, che prende il posto di Carlo Pellegrino, arrivato al termine del suo mandato. Avevano presentato la propria candidatura, tramite i rispettivi consigli provinciali, anche Matteo Caracciolo dalla Campania, Massimo Melodia dalla Sicilia e Ivano Sbrana dalla Lombardia. La consulta regionale, riunita subito dopo l’elezione, ha votato all’unanimità la proposta del nuovo consigliere di chiedere la disponibilità a Massimo Melodia per l’amministrazione e a Matteo Caracciolo per la formazione.

Sono stati tre giorni di formazione, riflessione e tempo per confrontarsi tra i componenti dei consigli provinciali, per dare le linee di indirizzo alla Consulta. “Penso che la forza della nostra associazione sia lo spirito di fraternità che ci tiene uniti – dice il nuovo consigliere mondiale, Italo Canaletti – Con grande emozione inizio questo servizio con tutti i membri della Consulta: il nostro lavoro dovrà essere di squadra, con la volontà di far crescere l’associazione in comunione, partecipazione e nella missione. A Carlo Pellegrino va il mio più grande ringraziamento, per il servizio che ha svolto con passione, pazienza e spirito di sacrificio in momenti difficili come l’emergenza sanitaria. A tutta la consulta, ai nostri delegati, grazie per la disponibilità a svolgere un servizio così prezioso. A tutti, chiediamo di accompagnarci con la preghiera per il cammino che ci attende”.