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OPEN DAY 2021 / 2022 – Salesiani Don Bosco Torino – Agnelli

L’Istituto Internazionale E. Agnelli rende disponibili le date degli Open Day per l’anno scolastico  2021 / 2022. Per partecipare sarà necessaria la prenotazione al seguente Form.

Di seguito i vari indirizzi con le relative informazioni:

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO

Offerta formativa:

– Elettronica ed Elettrotecnica articolazione Elettronica

– Meccanica, Meccatronica ed Energia articolazione Meccanica e Meccatronica articolazione Energia

– Informatica e Telecomunicazioni articolazione Informatica

Nel triennio: 1 ora in più di inglese con madrelingua – Tecnologie innovative: robotica, domotica, realtà virtuale, intelligenza artificiale – Utilizzo di software professionali Partecipazione a concorsi

Date e orari: al mattino dalle 9 alle 12

23 ottobre 2021 / 20 novembre 2021 / 15 gennaio 2022

al pomeriggio dalle 15 alle 18

2 dicembre 2021 / 18 dicembre 2021 / 20 gennaio 2022

LICEO SCIENTIFICO CAMBRIDGE

Offerta formativa:

– Tradizionale

– opzione Scienze Applicate

IGCSE qualifications

Nel Biennio: inglese per livelli e 1 ora in più con madrelingua – Liceo Potenziato in Matematica (SSPM) – opzionale –

Vacanze studio e Stage lavorativi all’estero – Possibilità dello studio pomeridiano assistito – Settimana scolastica dal lunedì al venerdì

Date e orari:

23 ottobre 2021 / 20 novembre 2021 / 15 gennaio 2022

Primo turno 9 – 10,30 / Secondo turno 10,30 – 12,00

CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE

Offerta formativa:

– Meccanica dell’autoveicolo

– Meccanica Industriale

– Saldatura e Carpenteria

Percorsi triennali di qualifica e quarto anno di diploma professionale – Sportello servizi al lavoro e orientamento – Alternanza scuola/lavoro e Tirocini estivi – Didattica innovativa e multimediale – Apprendistato duale – Certificazioni internazionali integrative alla qualifica e al diploma professionale

Date e orari:

20 novembre 2021 – 11 dicembre 2021 – 15 gennaio 2022 – 22 gennaio 2022

Primo turno 9 – 10,30 – Secondo turno 10,30 – 12,00

SECONDARIA DI I GRADO

Offerta formativa:

– Ampliamento area scientifica (+1ora matematica)

– Scuola Cambridge : Indirizzo di potenziamento di inglese

– Indirizzo di bilinguismo inglese e francese Indirizzo di potenziamento musicale e spagnolo

– Indirizzo tecno-scientifico e tedesco

Possibilità dello studio pomeridiano assistito da docenti ed educatori fino alle 18 anche per BES/DSA – Settimana scolastica dal lunedì al venerdì – Percorsi formativi per le famiglie durante l’anno

Date e orari:

20 novembre 2021 – 11 dicembre 2021 – 15 gennaio 2022

Primo turno 9 – 10,30 – Secondo turno 10,30 – 12,00

Collaborazione con il museo storico del camion – CNOS-FAP Vercelli

Il “CNOS-FAP di Vercelli” inizia una collaborazione con il museo storico del camion del Signor Marazzato. Di seguito si riporta il video del docufilm pubblicato su YouTube.

Conclusione dell’anno catechistico 2021 nella Comunità Pastorale 18 – Salesiani Vercelli

Il 31 maggio si è concluso l’anno catechistico 2021 nella Comunità Pastorale 18 di Salesiani Vercelli. Di seguito un breve articolo ed alcune foto.

Si è concluso lo scorso 31 maggio l’anno catechistico nella Comunità Pastorale 18. Sono stati più di cento i ragazzi che hanno frequentato gli incontri di catechismo presso la Parrocchia Sacro Cuore e Santa Cecilia in Caresanablot e per i quali le nostre catechiste hanno messo in campo attività diverse, in presenza e online, per aiutarli nel loro cammino di crescita nella fede. Nel mese di maggio i ragazzi hanno celebrato la loro Prima Comunione e la Prima Confessione. Dopo il meritato riposo estivo sarà la volta del gruppo dei più grandi che ad ottobre celebreranno il Sacramento della Confermazione.

Le catechiste ed il Parroco augurano ai ragazzi una buona estate, senza dimenticarsi dell’Amico speciale che hanno incontrato!

Nuovo evento organizzato dagli allievi di terza e quarta Automotive del Cnos Fap Vercelli

The virtual show exhibition of motorcycles è un evento organizzato dagli allievi di terza e quarta Automotive del Centro di Formazione Professionale Don Bosco di Vercelli. Al concorso si partecipa inviando foto e video a tema motociclistico. La premiazione si terrà sabato 29 maggio dalle ore 16.00 e sarà visibile in diretta streaming sulla pagina Facebook CNOS Fap Vercelli. Di seguito si riporta l’articolo pubblicato su “Info Vercelli 24“.

THE VIRTUAL SHOW EXHIBITION OF MOTORCYCLES

È il nuovo evento organizzato dagli allievi di terza e quarta Automotive del Centro di Formazione Professionale Don Bosco di Vercelli.
Un concorso al quale si partecipa inviando foto e video a tema motociclistico. Oltre agli allievi hanno aderito anche ex allievi e docenti per un totale di circa 100 concorrenti dai quali sono stati selezionati una cinquantina di finalisti. Come è abitudine di Ardissone Flavio l’evento  ha coinvolto didatticamente i ragazzi che lo hanno creato tramite un’ unità di apprendimento relativa al marketing ove sono confluiti i saperi di diverse discipline quali lingua italiana e inglese, informatica e meccanica.

La premiazione  si svolgerà in diretta streaming e sarà visibile sulla pagina Facebook CNOS Fap Vercelli sabato 29 maggio 2021 a partire dalle ore 16. La  Giuria è composta da 4 illustri fotografi legati al mondo di Don Bosco per diversi motivi : Andrea Cherchi, Alessio Pozzato, Fabrizio Carrubba e Andrea Mangano. E’ prevista anche la possibilità di esprimere un giudizio popolare attraverso un link pubblicato sulla pagina fb e instagram del Cnos di Vercelli.

E’ importante evidenziare che l’evento ha una connotazione speciale. Infatti è stato coinvolto in qualità di testimonial il famoso motociclista Vanni Oddera che svolge un’attività di mototerapia a favore dei bimbi ricoverati negli ospedali. Pensate che addirittura comparteciperà a questa grande giornata l’ASL di Vercelli ed in particolare il reparto di pediatria dell’Ospedale S. Andrea con tutto il personale medico e paramedico guidato dal dottor Gianluca Cosi e dalla caposala dott.ssa Michela Braghin.
Durante la diretta è previsto anche l’intervento dello scrittore vercellese Simone Sarasso autore del libro 65 LA MIA VITA SENZA PAURA-biografia di Loris Capirossi. L’evento ha ottenuto il patrocinio del comune di Vercelli. Un particolare ringraziamento a :Dario Pizzuto  collaboratore di  Vanni Oddera, a Paolo Pomati, agli sponsor che hanno contribuito alla formazione del montepremi: ABC Motors di Bianzè, Racing Shop di Borgosesia, Nuova Sacar di Caresanablot, Ufficio Stile di Fabio Mosca, bar Sottosopra di piazza Pajetta, distributore Tamoil tangenziale ovest, Colorificio Tressoldi. Ringraziamo i formatori Angela Zuccarello, Protti Denis, Carlo Michelone, Luca Albus e Alberto Bonino.
Gli allievi Nappo Michael, Gabriel Borghi, Fabio Nobile, Andrea Conte, Simone Chioda Marco Torchio membri della redazione del tg cnos e della Don Bosco Production’s. Gli allievi del corso di meccanica Ingui Stefano, Dario Candeo, Pirro Giulio, Ardiani Lorenzo, Negro Gianluca Fabio Spinello. Il dottor Patrizio Bertola, Cesare Rinaldi della Gallo Artigrafiche, Moto Club Vercelli, Paolo Ignetti  di vercelliweb.tv e tutti gli organi di stampa che hanno dato risalto all’iniziativa.
Raggiungeremo le circa 7000 visualizzazioni ottenute durante l’ultima diretta? Tocca a voi!

“Il sacramento della presenza nell’esperienza di Alexandrina da Costa e Vera Grita”: dialogo con Maria Rita Scrimieri

Sta giungendo al termine il percorso tra la Conferenza degli Ispettori Salesiani d’Italia e il Centro studi “opera dei Tabernacoli viventi”. Il 17 aprile, attraverso una diretta Facebook terranno l’ultimo incontro sul tema “Il ‘sacramento della presenza’ nell’esperienza di due salesiane cooperatrici: Alexandrina da Costa e Vera Grita”. Di seguito si riporta l’articolo pubblicato oggi, 16 aprile 2021, su “ANS“.

Il “sacramento della presenza” è il tema guida che ha accompagnato i sei incontri-intervista, organizzati dal Centro Studi “opera dei Tabernacoli viventi” in collaborazione con la Conferenza degli Ispettori Salesiani d’Italia – Formazione, che hanno visto la partecipazione del Rettor Maggiore, di Lodovica Zanet, di padre Lethèl, di don Roberto Carelli e di don Andrea Bozzolo. Tale percorso giunge alla sua ultima puntata sabato 17 aprile, dalle 9 alle 10.15, in diretta sulla pagina Facebook “Salesiani Don Bosco Italia”, con l’approfondimento sul tema: “Il ‘sacramento della presenza’ nell’esperienza di due salesiane cooperatrici: Alexandrina da Costa e Vera Grita”.

Nel dialogo con , coordinatrice del Centro Studi “Opera dei Tabernacoli Viventi”, ci sarà modo di scoprire quanto viva e trasformante sia la presenza del Risorto nell’Eucaristia. Questo non solo per chi vive con grande intensità la comunione con Lui, come è stato per la Beata Alessandrina e la Serva di Dio Vera di Gesù, ma per un numero immenso di persone che questa presenza di salvezza di Gesù vuole raggiungere. Non c’è nulla di più missionario dell’Eucaristia e nulla di più vicino all’umanità, anche più sofferente e lontana, di quanto lo sia la mistica, cioè la presenza viva di Dio dentro di chi gli apre la porta.

In Alexandrina e Vera si scopre che anche la vita apparentemente più ‘inutile’ e messa ai margini può diventare estremamente feconda, strumento di trasformazione e redenzione che cambia la storia del mondo e l’esistenza di migliaia di persone. La vita vale immensamente di più della salute e la presenza del risorto è più forte di ogni altro limite e dà ad ogni momento un valore senza fine e senza misura: un dono estremamente attuale e prezioso nel tempo difficile che tutto il mondo sta vivendo.

Appuntamento dunque per sabato 17 aprile, dalle ore 9 alle ore 10:15, sulla pagina Facebook di Salesiani Don Bosco Italia: https://www.facebook.com/salesianidonboscoitalia

Don Bosco Chatillon: un giovane altare tutto salesiano

In vista della tradizionale fiera di S. Orso, i ragazzi aspiranti falegnami dell’Istituto salesiano di Châtillon hanno realizzato un altare che esprime al meglio lo “spirito e lo stile educativo salesiano”.  Di seguito la notizia gentilmente fornita alla Redazione da parte dell’opera.

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L’arredo progettato e realizzato dagli allievi falegnami dalla classe V PIA dell’Istituto salesiano don Bosco di Chatillon.

Come ogni anno agli aspiranti falegnami della classe V° PIA del Don Bosco di Chatillon, attualmente 15, in vista della fiera di S. Orso, viene proposta la progettazione e realizzazione di un arredo come lavoro conclusivo di un percorso che metta in evidenza le loro competenze tecniche e capacità creative. Quest’anno, anche se la Fiera non si è potuta svolgere, per ovvi motivi, la sfida lanciata loro dalla comunità salesiana e presentata dal direttore Don Vincenzo, nella Cappella utilizzata dalla comunità salesiana,  è stata quella della realizzazione di un altare: “Questo luogo necessita di un nuovo altare. Visto che siamo in un’opera salesiana sarebbe bello che potesse esprimere lo “spirito e lo stile educativo salesiano” ed anche il territorio  valdostano.” Il Direttore lasciava alla loro creatività il modo di coniugare questi aspetti nella progettazione e nella realizzazione dell’importante arredo sacro.

La fase progettuale ha visto fioccare tante idee, originali, innovative, scontate, interessanti, complicate, non facilmente realizzabili, delicate, provocatorie …., si potrebbe continuare a lungo,  ma attraverso momenti di confronto, dibattito, incontro, in un vero e proprio spirito di squadra, i ragazzi hanno definito due proposte. Una commissione ha quindi selezionato il progetto che meglio si adattava alla realtà della cappella.

Il manufatto scelto si ispira alla croce che viene consegnata ai Salesiani il giorno in cui dicono il loro “sì per sempre” nella Congregazione salesiana, come figli di don Bosco.

La croce salesiana dà la forma al basamento di sostegno, al robusto piano dell’altare, la struttura portante è realizzata con il pantografo, macchina a controllo numerico. Nelle braccia della croce sono raffigurati, con la tecnica dell’intarsio, Maria Ausiliatrice e Don Bosco. L’intarsio richiede concentrazione e tanta esperienza: alla precisione nel taglio delle tessere in legno sagomate, segue la complicata fase dell’incastro nel corpo principale. Grazie alle tecnologie e alle attrezzature all’avanguardia, di cui è dotato il laboratorio di falegnameria della scuola, è stata realizzata la parte cilindrica centrale nella quale si innestano le braccia della croce. Sulla parte cilindrica  del retro dell’altare, dove si pone il celebrante, è riportata una frase di Don Bosco “Studia di farti amare” riprodotta fedelmente nella sua calligrafia e con tanto di autografo. Tale frase si trova nel manoscritto che don Bosco inviò a don Michele Rua, che sarà poi il suo primo successore, quando venne mandato a dirigere la prima casa salesiana fuori Torino, a Mirabello. In quell’occasione don Bosco scrisse a don Rua una lettera strettamente personale in cui attraverso consigli pratici, esempi concreti ed intuizioni frutto della sua esperienza educativa al fianco dei ragazzi lo guidava perchè potesse essere un altro don Bosco in mezzo a loro. Questo manoscritto, poi rivisto ed ampliato da don Bosco, diventerà un documento prezioso consegnato a tutti i futuri direttori delle case salesiane sotto il titolo di “Ricordi confidenziali ai Direttori”. Tutto il contenuto ruota attorno a quella frase che nella sua completezza recita così: Studia di farti amare, piuttosto che farti temere.: un semplice slogan che racchiude in sé uno dei pilastri dello stile educativo salesiano ”l’amorevolezza”.

Nel medaglione frontale dell’altare, rivolto verso l’assemblea, viene raffigurata l’immagine de “il Buon pastore” che ben racchiude lo spirito salesiano così descritto nell’articolo 11 delle Costituzioni salesiane:

“Lo spirito salesiano trova il suo modello e la sua sorgente nel cuore stesso di Cristo, apostolo del Padre.
Nella lettura del Vangelo siamo più sensibili a certi lineamenti della figura del Signore: la gratitudine al Padre per il dono della vocazione divina a tutti gli uomini; la predilezione per i piccoli e i poveri; la sollecitudine nel predicare, guarire, salvare sotto l’urgenza del Regno che viene; l’atteggiamento del Buon Pastore che conquista con la mitezza e il dono di sé; il desiderio di radunare i discepoli nell’unità della comunione fraterna.”

La difficoltà, non indifferente, legata al medaglione frontale è stata l’incollaggio dell’intarsio che non era da fare su una superficie piana, ma bensì in curva; tuttavia grazie al lavoro di gruppo ed un metodo all’avanguardia, anche questa parte è stata completata con successo.

Per questa immagine i ragazzi hanno presentato due progetti, entrambi curati nei particolari ed espressivi nel loro atteggiamento. E’ stato poi lasciato al giudizio della Comunità salesiana la scelta, non facile, tra i due progetti.

I legni con cui è realizzato l’altare sono tipici della Valle d’Aosta: larice, abete e cirmolo selezionati in diverse fasi di invecchiamento per creare la policromia necessaria alla tecnica dell’intarsio.
Le tonalità dell’opera ricordano gli splendidi paesaggi autunnali che dipingono la nostra Valle, così pure l’immagine del pastore richiama una figura molto presente nel territorio valdostano.

A lavoro ultimato c’è stata una semplice liturgia di “benedizione” dell’altare: un momento significativo, partecipato e commovente al termine del quale i ragazzi hanno voluto ricordare don Silvio Carlin, recentemente mancato, dedicandogli il canto “Dio del cielo, Signore delle cime”.

Che dire: bravi è troppo poco!!! Don Bosco, oltre che ad essere contento, direbbe che rendere protagonisti i giovani nella realizzazione di un progetto è il modo migliore per far esprimere le loro capacità, la loro creatività ed inventiva e ritrovare, da parte di noi adulti, quella fiducia in loro come futuri costruttori di  un mondo migliore.

Un ringraziamento particolare agli insegnanti sia di laboratorio che di cattedra che li hanno accompagnati in questi 5 anni e che con soddisfazione possono ammirare il frutto del loro lavoro educativo e professionale. Come in ogni cammino avere delle guide esperte e sicure è garanzia di ottimi risultati.

Salesiani Vercelli: Festeggiamenti per Don Bosco 2020 con una importante testimonianza

Venerdì 17 gennaio, si è svolto il primo incontro del programma dei festeggiamenti della Famiglia Salesiana di Vercelli per Don Bosco 2020, durante la quale, don Vincenzo Marrone, iniziatore della presenza salesiana in Nigeria, e don Pier Jabloyan, direttore dell’opera salesiana di Aleppo, hanno testimoniato la loro missione, esortando i numerosi giovani testimoni presenti all’incontro, ad essere significativi nei propri ambienti di vita.

Si riporta di seguito l’articolo pubblicato in data odierna sul sito dei Salesiani di Vercelli.

DON BOSCO IN THE WORLD: primo degli appuntamenti in vista della festa cittadina in onore di don Bosco. Ospiti significativi: don Vincenzo Marrone, iniziatore della presenza salesiana in Nigeria, e don Pier Jabloyan, siriano, direttore dell’opera salesiana di Aleppo.

La serata è aperta dalle immagini di Abuja, Akure, Ibadan, Iju, Ondo che trasportano mente e fantasia nel cuore dell’Africa. Don Vincenzo puntualizza che, in quanto battezzati, siamo tutti inviati, come si è sentito inviato lui quando, nel 1982, è partito per la Nigeria con l’intenzione di portare don Bosco in quella terra. Esorta i numerosi giovani presenti ad essere significativi nei loro ambienti di vita. Esortazione ripresa da don Theophilus Ehioghilen, salesiano, uno dei primi bambini battezzati da don Vincenzo.

Don Pier esordisce presentando la situazione geopolitica della Siria e precisando che ogni analisi di quanto vi succede ha bisogno di essere fatta a tre livelli: economico, politico e religioso. Racconta l’attività dell’oratorio di Aleppo e dei suoi animatori: essenzialmente catechetica e di formazione religiosa, pur non mancando le consuete proposte sportive, ricreative ed espressive, tipiche di ogni oratorio salesiano. Non tralascia di descrivere i pericoli costanti e la mancanza dei beni essenziali per una vita dignitosa. Sollecitato dalle domande dei presenti, porta la sua testimonianza di fede e di speranza, pur non dimenticando che la guerra si è portata via anche diversi animatori dell’oratorio di Aleppo.

Conferenza Stampa CG – I Salesiani nel mondo alle soglie del 28° Capitolo Generale

La mattina di giovedì 23 gennaio, presso la Sede Centrale Salesiana di Roma, si terrà la Conferenza Stampa in preparazione al 28° Capitolo Generale a cura dei Salesiani di Don Bosco, i quali illustreranno le diverse realtà in cui operano in tutto il mondo e gli obiettivi del Capitolo Generale della Congregazione.

Si riporta di seguito l’articolo pubblicato in data odierna dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS.

(ANS – Roma) – In vista del 28° Capitolo Generale (CG28) della Congregazione, i Salesiani di Don Bosco convocano una Conferenza Stampa per illustrare le diverse realtà in cui operano in tutto il mondo e quali sono i punti di forza e le sfide, le nuove opportunità e i rischi per la Congregazione nell’odierno contesto sociale ed ecclesiale. L’appuntamento avrà luogo al mattino di giovedì 23 gennaio (ore 11:00), presso la Sede Centrale Salesiana, nell’opera “Sacro Cuore” di Roma.

Don Ángel Fernández Artime, SDB, Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana, parlerà a tutto tondo su cosa fanno i missionari salesiani nelle varie parti del mondo e nei diversi contesti religiosi, sociali e culturali.

Ad affiancarlo ci sarà anche il cardinale salesiano Cristóbal López Romero, arcivescovo di Rabat (Marocco), che potrà offrire il suo sguardo e la sue conoscenze specifiche sull’operato dei figli di Don Bosco nel contesto musulmano, oltre che in America Latina, dove ha servito come missionario, e in Spagna, Paese di cui è originario.

Nell’occasione verranno illustrati anche gli obiettivi e le aspettative del 28° Capitolo Generale della Congregazione, in programma a Torino dal 16 febbraio al 4 aprile 2020, sul tema: “Quali salesiani per i giovani di oggi?”. Per questo sarà presente anche don Stefano Vanoli, nominato Regolatore del CG28.

A moderare la Conferenza Stampa sarà don Giuseppe Costa, salesiano, giornalista, già Direttore della Libreria Editrice Vaticana (LEV).

Coloro che volessero ricevere ulteriori informazioni o accreditarsi possono ancora farlo scrivendo a: ans@infoans.org