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Papa Francesco accoglie in visita Novizi e Prenovizi Salesiani

“Cammina alla mia presenza e sii irreprensibile [così il Signore ad Abramo]. Punto! Questa è la migliore definizione della santità. (…) Anche oggi si può essere santi. Ci sono tanti nella Chiesa, tanti”.

È stato un incontro ricco di stimoli e d’incoraggiamento a vivere in pienezza la vocazione e la sequela di Cristo, quello che Papa Francesco ha concesso il 2 maggio, nella sua residenza di Santa Marta, ai Novizi salesiani di Pinerolo e Genzano di Roma, insieme ai Prenovizi delle Ispettorie d’Italia e di Malta, con i loro formatori e responsabili.

Dal 30 aprile Novizi e Prenovizi si trovavano riuniti presso la comunità salesiana di Genzano di Roma per vivere l’annuale incontro del “Faccia a faccia”, un confronto vitale ed esperienziale dei giovani prossimi a fare la domanda per il noviziato con coloro che già hanno intrapreso quest’esperienza che comporta la sequela di Cristo secondo il progetto di vita salesiana. L’incontro con il Santo Padre, pensato in questo cammino, era stato concordato, ma mantenuto segreto fino all’ultimo, e alla fine è andato molto oltre il quarto d’ora previsto: ben 50 minuti!

Papa Francesco si è sottoposto ad una raffica di domande, a cui ha risposto in maniera chiara e semplice, precisa e decisa. Sul tema dell’accompagnamento dei giovani nel discernimento vocazionale il Papa ha sottolineato di utilizzare “criteri normali”, assicurandosi che i giovani “prendano le loro responsabilità”. Attenzione invece all’ipocrisia, alla mediocrità, “a quelli che vogliono entrare in seminario perché sentono che sono incapaci di cavarsela da soli nel mondo”.

Grande cura anche sulla qualità della preghiera; il consiglio è stare attenti “a come pregano”: non servono preghiere lunghe e artificiose, ma una preghiera “semplice, ma fiduciosa”.

Il Pontefice ha anche approfondito il suo concetto di periferie: quelle “sociali” dei poveri, e quelle “del pensiero”, nel dialogo con non credenti, agnostici… In ogni caso, il consiglio per i Superiori è esplicito: “nelle periferie bisogna mandare i migliori!”.

Nella Pastorale con i giovani il Santo Padre ha esortato ad usare tanta “creatività”, “una grazia da chiedere allo Spirito Santo”, insegnando loro ad “aiutare gli altri, i valori umani dell’amicizia, della famiglia, del rispetto per gli anziani”, e così costruire un baluardo contro la “cultura dello scarto”.

Infine il Papa ha mandato un saluto d’incoraggiamento e la benedizione ai Salesiani e ai Cristiani in Siria e ha promesso le sue preghiere per don Tom Uzhunnalil, il salesiano rapito 14 mesi fa in Yemen. Quindi ha concluso con molte foto e saluti personali e di gruppo.

“Davvero un bel momento di comunione con il Pastore della Chiesa che segnerà la vita di questi giovani, ma che li aiuterà, in particolare, a sentirsi parte viva della Chiesa, con l’impegno di amarla e di edificarla con la loro totale risposta vocazionale. Un dono gradito per prepararsi bene, nella preghiera, in vista della prossima Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, che quest’anno porta il significativo titolo: ‘Sospinti dallo spirito per la missione’, ed anche della festa di san Domenico Savio” ha commentato don Antonello Sanna, Maestro dei Novizi di Genzano di Roma.

Ecco il messaggio del Papa per Salesiani e Cristiani in Siria

 

Legge per la protezione dei Minori Stranieri Non Accompagnati

Sergio Durando, direttore della Pastorale migranti della diocesi ha accolto con favore la legge per la protezione dei Msna approvata in via definitiva dalla Camera il 29 marzo scorso (375 voti a favore, 13 contrari e 41 astenuti).

Dal 2014 a oggi, come denuncia il Rapporto di Migrantes sono stati oltre 50 mila i Msna sbarcati sulle nostre coste e che in troppi casi non hanno ottenuto un’ immediata tutela e protezione in un contesto familiare. «La legge nuova aiuta a superare, anzitutto, la precarietà e la frammentarietà degli interventi e un’accoglienza inadeguata per adolescenti,  spesso in grandi centri che non hanno nulla di simile ad una famiglia, disponendo una immediata tutela e azioni che salvaguardino ‘il superiore interesse del minore».

Nell’accoglienza dei MSNA la chiesa torinese è coinvolta con i Salesiani nelle opere di San Salvario e San Paolo, e poi i Giuseppini del Murialdo, il Volontariato vincenziano, la «Difesa del Fanciullo» cooperativa Valpiana e la cooperativa Arco.

 

 

 

Lutero e i testi sacri: due incontri a Lombriasco

Parte dalla Parrocchia “Immacolata Concezione di Maria Vergine” di Lombriasco un’interessante iniziativa dal titolo “Leggere la Bibbia nella storia e per la vita” che coinvolge l’Unità Pastorale 48 ed è aperta a tutti. Si tratta di due serate di “avvicinamento competente” alla Bibbia, in occasione della ricorrenza dei 500 anni della Riforma (31 ottobre 1517 – affissione delle 95 tesi al portone della Cattedrale di Wittenberg ad opera di Martin Luther).  Come afferma il parroco don Nanni SerioneAnche se Lutero risulta essere stato condannato come eretico al Concilio di Trento, tuttavia tra i meriti di questo monaco agostiniano vi è quello di aver messo nelle mani dei fedeli il testo biblico tradotto dalle lingue originali.  Per sottolineare soprattutto questo apporto positivo della Riforma protestante, ho chiesto la disponibilità ad un esperto di Bibbia che, insieme alla lettura del testo sacro, desse anche qualche informazione su Lutero“. All’accorata richiesta del parrocco ha risposto il prof. Ernesto Borghi, docente universitario di esegesi e teologia del Nuovo Testamento all’ISSR «Duns Scoto» di Nola e insegna le stesse discipline anche presso il CSSR di Trento; presiede inoltre l’Associazione Biblica della Svizzera Italiana  e l’Associazione Biblica Euro-Mediterranea.
Le due serate sono un’occasione di avvicinamento al testo biblico in un tempo, la Quaresima, dedicato anche all’ascolto della Parola di Dio. Gli incontri sono rivolti a tutti: fedeli, catechisti e operatori pastorali in genere per la loro formazione.

Gli appuntamenti sono venerdì 17 marzo: LEGGERE UN TESTO, LEGGERE UN TESTO BIBLICO e venerdì 31 marzo: ESEMPI SIGNIFICATIVI DI LETTURA DELLA BIBBIA NELLA STORIA PER LA VITA DI TUTTI. Gli incontri iniziano alle ore 20,45  presso l’Istituto Salesiano di Lombriasco, via san G. Bosco, 7.

 

 

WE ARE FAMILY – La mappa dei Salesiani nel mondo 2017

“Siamo una grande famiglia” facente parte di una “comunità mondiale” (Costituzioni SDB, art. 59) e  lo dimostra in modo ben visibile la nuova mappa dei Salesiani del mondo.

“Questo prezioso lavoro viene svolto sin dal 2012 dal Salesiano coadiutore Hilario Seo (KOR), che ringraziamo per questo servizio alla Congregazione! – ha commentato don Filiberto González, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale –. Gratitudine va espressa anche tutti quei Salesiani che forniscono i dati con cura e precisione agli uffici centrali di don Stefano Vanoli e a don Francesco Maraccani; e un grazie va anche alla collaborazione di don Václav Klement, Consigliere per la regione Asia Est-Oceania”: 132 nazioni, 88 province, 1.892 case, 14.777 SDB (10.103 preti, 1.658 fratelli, 2.584 studenti, 432 novizi)

 

 

 

Integrazione e Accoglienza: l’augurio natalizio di Nosiglia per Torino

L’arcivescovo Nosiglia, in occasione della sua visita natalizia presso la Parrocchia “Santi Pietro e Paolo” a San Salvario, il quartiere simbolo della multietnicità torinese, ha lanciato l’auspicio per “una città meno divisa, che si sta sforzando di occuparsi dei suoi poveri”. L’augurio di Natale è quello che prosegua questo sforzo di riunione della Torino più povera con quella che ha superato meglio la crisi, insistendo sulle attività volte all’integrazione e all’accoglienza della realtà parrocchiale di San Salvario, che vede protagonista la comunità salesiana di Torino – San Giovanni Evangelista. 

Il servizio del TgR-Piemonte del 25 Dicembre 2016 ha raccolto i punti essenziali della Messa Natalizia.

Fotogallery Harambée 2016

Sabato 24 e domenica 25 settembre a Valdocco si è svolto l’Harambèe. L’Harambée, “incontro e raduno festoso”, organizzato dall’Animazione Missionaria salesiana italiana e dal VIS si è svolto in spirito di semplicità e condivisione. Anche quest’anno circa 400 giovani provenienti da tutta Europa si sono trovati per due giorni a Torino Valdocco per celebrare il loro impegno ad abbattere ogni barriera tra nord e sud del mondo. Erano presenti i giovani che negli scorsi mesi estivi hanno fatto un’esperienza di vita di qualche settimana nelle missioni salesiane e tutti coloro che condividono la spinta missionaria di Don Bosco e il suo amore per i giovani emarginati dei Paesi Poveri.

All’Harambèe ha partecipato il rettor maggiore dei Salesiani, Don Angel Fernàndez Artime, decimo successore di Don Bosco, che ha presieduto la Santa Messa di domenica 25 settembre.

Di seguito alcuni scatti dell’evento.

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Foto ANS (Andrea Cherchi)
Italia - 147° Spedizione Missionaria

 

Harambée 2016

Come ogni anno, sabato 24 e domenica 25 settembre torna Harambèe, il tradizionale appuntamento della famiglia salesiana dedicato ai giovani.

L’Harambée, “incontro e raduno festoso”, è organizzato dall’Animazione Missionaria salesiana italiana e dal VIS e si svolge in spirito di semplicità e condivisione da più di venti anni, per offrire testimonianze di fede, di amicizia e di impegno.

Dunque, come ogni fine settembre, anche quest’anno circa 400 giovani provenienti da tutta l’Europa si riuniranno per due giorni a Torino Valdocco per celebrare il loro impegno ad abbattere ogni barriera tra nord e sud del mondo. In particolare sono invitati a partecipare i giovani che nei mesi estivi hanno fatto un’esperienza di vita di qualche settimana nelle missioni salesiane e tutti coloro che condividono la spinta missionaria di Don Bosco e il suo amore per i giovani emarginati dei Paesi Poveri.

All’Harambèe parteciperà anche il rettor maggiore dei Salesiani, Don Angel Fernàndez Artime, decimo successore di Don Bosco, che presiederà la Santa Messa di domenica 25 settembre.

Il programma di Harambèe 2016:

Sabato 24 settembre

  • ore 15.00: accoglienza

  • ore 16.00: saluti, preghiera iniziale, presentazione di Harambèe

  • ore 17.00: percorsi formativi per Torino

  • ore 21.00: festa insieme

  • ore 22.00: celebrazione in basilica

Domenica 25 settembre

  • ore 9.00: momento di formazione e confronto in teatro

  • ore 12.00: S. Messa con Mandato Missionario presieduta da Don Angel Fernàndez Artime

  • ore 13.30: pranzo e partenza

 

Video tematico Harambée 2016 – “L’avete fatto a me”

 

Visita la pagina sul sito di Pastorale Giovanile con l’invito all’evento.

Scarica la locandina di Harambèe 2016!

 

harambee2016nazionale