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Oltre 500 persone formate su temi emergenti della salute mentale e dei giovani

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – A marzo, il Settore per la Pastorale Giovanile ha promosso 5 webinar in 10 sessioni con il fine di informare, sensibilizzare e creare consapevolezza su alcuni temi di salute mentale nei giovani: disturbi alimentari, salute mentale di migranti e rifugiati, depressione giovanile, bullismo e suicidio e autolesionismo. Otto esperti altamente competenti hanno offerto osservazioni e indicazioni concrete su questi temi. Questi psicologi, psichiatri e altri professionisti della salute mentale hanno anche risposto alle domande degli educatori salesiani.

“È stata fornita una panoramica sulla salute mentale dei giovani e degli adolescenti, affrontando diverse sfaccettature rilevanti per la nostra azione educativo-pastorale: l’educazione delle competenze emotive; la cura delle relazioni e dei legami all’interno delle reti di supporto (famiglia, amici, coetanei, educatori); l’attenzione al processo educativo. Diventa inoltre importante lavorare su alcuni fattori di protezione del benessere mentale: abitudini salutari, connessioni sociali supportanti e la capacità di gestire le sfide che la vita presenta”, ha spiegato Antonella Sinagoga, coordinatrice dell’iniziativa.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanitàa livello globale, un giovane su sette di età compresa tra i 10 e i 19 anni soffre di un disturbo mentale come ansia, depressione, disturbi comportamentali come il disturbo da deficit di attenzione e iperattività, disturbo antisociale o autolesionismo e ideazione suicidaria. I disturbi alimentari, come la bulimia o l’anoressia, sono associati a un tasso di mortalità più elevato rispetto a qualsiasi altro disturbo mentale. È sorprendente che il suicidio sia la principale causa di morte per i giovani tra i 15 e i 19 anni, con un rischio significativamente più elevato per i gruppi emarginati e discriminati.

In generale, le sessioni di formazione hanno insistito su alcuni atteggiamenti da parte degli educatori: ascoltare attivamente gli adolescenti e lasciare che esprimano ciò che sentono e ciò che li preoccupa; evitare giudizi e pregiudizi; fornire la massima sicurezza e rassicurazione; mostrare affetto e cura; mostrare disponibilità all’aiuto e all’accompagnamento; sostenere le famiglie e le persone che si occupano di loro affinché possano comprendere meglio i loro bisogni; fare in modo che le scuole sostengano la salute mentale e siano ambienti protettivi per il benessere emotivo; fare in modo che tutte le presenze salesiane abbiano piani di accompagnamento, prevenzione e cura per non cadere in una maggiore vulnerabilità.

Tutto questo forma un insieme intrecciato di fattori che possono aiutare a prevenire e accompagnare eventuali disturbi nei giovani. Si è davvero consapevoli di quanti adolescenti sono sottoposti a processi di isolamento sociale o quanti bambini e adolescenti sono vittime di bullismo a casa, per esempio?

Nelle presenze salesiane è importante seguire i ritmi e le sequenze quotidiane in tutti gli ambiti: nell’ambiente scolastico, assicurare il monitoraggio delle attività e del rendimento scolastico; nelle relazioni interpersonali, controllare gli squilibri e i disturbi nell’interazione con la famiglia, gli amici, i colleghi, gli educatori e l’isolamento; nelle abitudini del tempo libero, verificare l’abbandono delle routine che fino a poco tempo prima facevano parte della loro vita. E, cosa molto importante, dare attenzione ad alcuni sintomi legati all’umore (ad esempio tristezza, irritabilità, sensazione di vuoto) o all’ansia (sensazione di perdere il controllo, pensieri ossessivi, deficit di memoria, attenzione, indecisione e insicurezza). E, allo stesso modo, prendere nota di alcuni sintomi fisiologici organici, come tachicardia, formicolio agli arti, tensione muscolare o mancanza di respiro.

“Ci auguriamo che questa proposta formativa di ampio respiro contribuisca ad ampliare e diffondere le conoscenze su aspetti fondamentali per la salute e lo sviluppo integrale dei giovani. Per curare la salute mentale è essenziale integrare le scienze umane, incentrate sul significato e sui valori, con la saggezza della spiritualità cristiana, come antidoto all’ansia, alla depressione, all’insensatezza e al senso di solitudine che affliggono i nostri giovani”, ha dichiarato come sintesi personale don Miguel Angel García Morcuende, Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile.

La salute mentale dei giovani: una serie di webinar perché “nessuno sia lasciato solo”

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – La comprensione salesiana dell’evangelizzazione è animata da una preoccupazione per ogni giovane, seguita da un’attenzione educativa per la crescita di tutta la persona. Questo approccio antropologico porta a conoscere meglio come gli spazi di azione dell’educatore salesiano siano felicemente segnati da un umanesimo integrale e, quindi, da una preoccupazione per la salute di ogni giovane. In considerazione di tutto questo, il Settore per la Pastorale Giovanile della Congregazione Salesiana ha programmato una serie di webinar inerenti alla salute mentale, secondo un approccio volto a promuovere una maggiore consapevolezza sul tema, a prevenire le problematiche e a saper riconoscere i segni premonitori dei disturbi.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la salute come “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente l’assenza di malattia o infermità”. Come per la salute fisica, la salute mentale è una componente indispensabile del benessere della persona: è alla base della capacità umana di pensare, provare sensazioni, imparare, lavorare, instaurare relazioni profonde e contribuire alla comunità di appartenenza e al mondo intero.

Quindi la salute mentale è parte integrante della salute.

Quello del disagio mentale dei giovani è un’onda lunga, che però la gestione della pandemia di Covid-19 ha contribuito a far crescere. Una delle proposte fatte nella programmazione del Settore per la Pastorale Giovanile è proprio l’accompagnamento e la qualificazione dei salesiani e laici per l’accompagnamento dei giovani.

“Incamminati sulla via dell’animazione educativo-pastorale, ci troviamo di fronte ad interrogativi ai quali non è facile rispondere. Quanto più grande è la carità pastorale che ci muove in questo appassionante compito, tanto più forte scaturisce la sfida di incarnare la missione pastorale della Congregazione nella concreta, singolare realtà di quel mondo” afferma don Miguel Ángel García Morcuende, Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile Salesiana.

Ci soffermiamo sul Vangelo e vediamo un malato mentale “seduto ai piedi di Gesù”, cioè, seduto come discepolo che fa parte del gruppo di Gesù; Gesù gli parla ed egli ascolta, comprende e accoglie il suo messaggio; Gesù gli mostra l’amore di Dio ed egli lo sperimenta; vediamo perfino l’infermo che prende la parola e fa una preghiera di lode, “raccontando agli altri le meraviglie di Dio”.

“Quanto desideriamo di ‘saper fare’ e di ‘aiutare a fare’ tutto questo, oggi!” conclude don García Morcuende.

La programmazione di questi webinar è dunque una risposta concreta. Grazie a questi confronti con specialisti della materia sarà possibile riflettere sui bisogni delle persone più fragili e sulla loro vulnerabilità psichica; lavorare per la promozione del benessere psicologico dei giovani; affrontare le questioni dello stigma e della discriminazione; conoscere l’argomento per intercettare disagi e offrire supporto nei contesti educativi; consigliare interventi mirati alle persone a rischio; sviluppare e applicare misure atte a ridurre le cause prevenibili di problemi di salute mentale, co-morbidità e suicidio.

I webinar avranno luogo nei giorni 12, 13, 15, 19 e 21 marzo 2024, e saranno offerti in due fasce orarie diverse per favorire la partecipazione di tutti (ore 8:00 – UTC+1 in lingua inglese; ore 18:00 – UTC+1, in lingua italiana, inglese, spagnola, francese e portoghese).

Destinati a docenti, educatori, animatori e salesiani impegnati in tutti i settori (scuole e Centri di Formazione Professionale, oratori-centro giovanile, parrocchie, opere sociali, università…) e nelle organizzazioni di ispirazione salesiana, vedranno interventi qualificati di vari esperti del settore, i webinar affronteranno diverse tematiche: i disturbi alimentari, la salute mentale di migranti e rifugiati, la depressione giovanile, il bullismo e per finire l’autolesionismo e il suicidio.