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San Benigno: finalmente ritorna la Festa della Scienza

Lunedì 29 maggio alla scuola media di San Benigno è tornata la Festa della Scienza, di seguito il resoconto a cura del sito della Casa.

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Finalmente ritorna, dopo anni complicati, la festosa invasione di Scienza nella scuola media di San Benigno!

Ricerca, esperimenti e curiosità affollano il luogo simbolo per l’educazione di Don Bosco: il cortile dell’Istituto!

Acqua ed amido di mais, mani che mescolano, lattato di calcio ed alginato di sodio, mani che misurano e calibrano, foglie e clorofilla, mani che sminuzzano, immagini ottiche e cartelloni, mani che tagliano, scrivono, incollano, colorano… la Festa della Scienza svoltasi Lunedì 29 Maggio vede protagonisti tutti gli allievi e le famiglie delle classi prime, seconde e terze nella dimostrazione e spiegazione di esperimenti scientifici.

I ragazzi si sono suddivisi in gruppi ed ogni gruppo ha ideato, progettato o replicato un esperimento inerente ad un argomento scientifico svolto durante le lezioni: preparare una pila di Volta, rappresentare alcuni elementi chimici, creare modelli di anatomia umana, costruire leve, realizzare pannelli solari, rappresentare la forza di gravità, sperimentare la fermentazione alcolica e chi più ne ha più ne metta!

Sono numerosi i momenti importanti nelle vite di tutti noi, tanti passano inosservati ma alcuni, come questi, rimangono impressi. Per ogni persona presente alla Festa della Scienza, dai genitori ai nonni, dagli amici agli insegnanti ed allievi, l’evento ha avuto molteplici significati.

Per gli allievi di prima è stata l’occasione per apprendere, farsi trasportare dalla passione e dalla conoscenza dei compagni più grandi facendosi incuriosire dalle spiegazioni dei “fluidi non newtoniani” e del “dentifricio dell’elefante”.

Per gli allievi delle seconde la Festa della Scienza è stato il momento per comprendere come la Scienza e le discipline non siano da vivere come territori dai confini rigidi ma come chiavi interpretative ove l’apprendimento è l’obiettivo.

Per gli allievi delle terze, ormai agli ultimi giorni del nostro percorso insieme, l’evento è stato l’ennesima occasione per acquisire gli strumenti al fine di vivere una vita il più possibile coerente all’immagine ideale che hanno di loro stessi, integra e genuina nel proprio impegno di amare e rispettare chi vive il momento di festa e non solo, accanto a loro.

Giornate come queste sono fondamentali per tutta la comunità, andrebbero vissute appieno gustando e assaporando ogni attimo!

Tuttavia, non indugiamo nei ricordi: ci sono promesse da mantenere, avventure da vivere, boschi da esplorare e miglia da percorrere prima di dormire, affezionati ma mai nostalgici pronti per la prossima Festa della Scienza!

Scuola media San Benigno: Corso BLS (Basic Life Support)

Dal sito di San Benigno.

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Giovedì 18 maggio i ragazzi di terza della scuola media hanno incontrato tre operatori sanitari che hanno condiviso con loro la propria esperienza lavorativa e la loro professionalità legata all’emergenza.

Attenti e incuriositi, i nostri terzini hanno cercato di assimilare più informazioni possibili cominciando dall’importanza del “comprare tempo” nella corsa per salvare una vita!

Grazie alle scene che i sanitari hanno proposto loro per aiutarli a calarsi più facilmente nella realtà, tutti hanno sperimentato sul manichino quanto soccorrere una vita sia una cosa seria:

  • Si cerca di comprendere la situazione
  • Se in sicurezza, ci si avvicina all’infortunato: “Signore, signore” si scuote con delicatezza per assicurarsi dello stato di coscienza
  • Non risponde: chiedo aiuto e dico al mio amico di chiamare il 112, numero unico dell’emergenza. Se sono da solo? Chiamo io!
  • La situazione si fa importante, verifico il MOTORE (MOvimento, TOsse, REspiro)
  • Nulla: comincio il massaggio cardiaco e, restando in contatto con la centrale operativa tramite il vivavoce del cellulare, continuo fino all’arrivo dei soccorsi.

Tutti i ragazzi si sono messi in gioco con entusiasmo e tutti, alla fine di questa esperienza pratica di cura dell’altro, hanno sentito una profonda gratitudine verso chi li ha aiutati a capire quanto la vita umana sia preziosa.

È proprio vero: i giovani salveranno il mondo!

Grazie al dott. Alessandro, agli infermieri Rita e Fulvio per aver messo a disposizione dei nostri giovani le loro competenze.

CFP San Benigno: I futuri meccanici del CFP in visita alla ICSA

Dal sito di San Benigno.

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Sono numerose le iniziative di collaborazione che si stanno attuando nell’ambito del progetto PROFTEC (Programmi Formazione per Tecnici del Cuscinetto) che il Centro Professionale CNOS-FAP di San Benigno ha instaurato con l’impresa ICSA di San Benigno, del gruppo internazionale NTN-SNR, produttrice di cuscinetti a rulli.

Tra queste, il 5 maggio gli allievi del primo anno del corso per operatore meccanico hanno visitato lo stabilimento di San Benigno, passando per i vari reparti di produzione e soffermandosi, in particolar modo, nelle nuove isole robotizzate per la rettifica dei cuscinetti.

Scuola media San Benigno – Le preCisioni meteo

Dal sito di San Benigno.

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Tutti noi, prima di organizzare una gita in montagna o al mare oppure semplicemente per sapere se uscire con l’ombrello, controlliamo le previsioni del tempo. Ma vi siete mai chiesti cosa ci sia dietro a un gesto tanto quotidiano o come facciano i meteorologi ad azzeccarci (quasi) sempre? Oggi gli studenti e le studentesse della scuola “Don Bosco” di San Benigno Canavese hanno ricevuto una risposta direttamente da Andrea Vuolo, meteorologo che ogni giorno entra nelle case di tutti i piemontesi, curando la rubrica delle previsioni del tempo del Tg3 Piemonte.

Il dottor Vuolo ha raccontato con passione la sua professione, ha descritto gli strumenti della meteorologia e ha chiarito alcuni aspetti fondamentali che permettono di fare delle previsioni sempre più precise, sfatando alcuni miti e svelando i “trucchi” del mestiere, ha parlato delle conseguenze del cambiamento climatico e si è sottoposto con grande disponibilità alle domande degli studenti e dei professori (persino a qualche autografo!).

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San Benigno – “Un tessuto magnifico”: resoconto di una giornata nella Natura

Le classi prime della scuola media di San Benigno hanno vissuto una giornata in mezzo alla natura, presso il Lago d’Orta Adventure Park “Le Pigne”.

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L’idea di educazione cosmica, uno dei princìpi cardine della pedagogia montessoriana, fa da fil rouge all’esperienza vissuta dalle classi prime, in occasione dell’uscita didattica presso il Lago d’Orta Adventure Park “Le Pigne”.

Partendo dall’Istituto Salesiani Don Bosco di San Benigno C.se, è iniziato il viaggio verso Ameno, comune novarese in cui trova sede il parco avventura. Studenti e studentesse dallo zaino carico di entusiasmo, di risate e di quel sano pre-adolescenziale fracasso, sono rimasti spiazzati dall’impatto con l’atmosfera che li ha accolti una volta giunti a destinazione. Silenzio, a tratti interrotto da qualche nitrito e da cinguettii di sottofondo, il tutto incorniciato da un verde vivo e rigoglioso.

La vivacità dei ragazzi non è affatto sparita, ha semplicemente cambiato forma, modulandosi ed entrando in armonia con l’ambiente. Dopo un rapido saluto iniziale con gli istruttori del parco, alle classi sono state date indicazioni su quali connotati avrebbe assunto la loro giornata. A turno, si sarebbero dedicati ad attività di Orienteering, pratica educativa condotta all’interno del bosco, volta a favorire il contatto con la natura; in alternanza ad un’altra attività, quest’ultima all’insegna dell’adrenalina, quella dei percorsi sospesi e dei ponti tibetani. Insegnanti e staff, tutti col naso all’insù, prestano occhi e orecchie ai ragazzi, parrebbe unicamente per una questione di mera sicurezza. E invece è proprio a questo punto che l’educazione cosmica si palesa.

Ogni singola ragazza, ogni singolo ragazzo, inscena un’inconsapevole danza. Le cime e le funi dei ponti, le carrucole che tagliano in due il bosco, paiono la trama di un tessuto magnifico. In quota, a svariati metri di altezza, si evita di muovere proprio quel piolo per non mettere in difficoltà il compagno dell’altra classe, si accennano sorrisi, i suggerimenti per l’impugnatura perfetta volano a gran voce da un albero all’altro. Ci si aspetta. Ci si aiuta. Ci si sostiene. L’Altro esiste.

Maria Montessori sosteneva:

Ogni cosa è strettamente collegata su questo pianeta e ogni particolare diventa interessante per il fatto di essere collegato agli altri. Possiamo paragonare l’insieme ad una tela: ogni particolare è un ricamo, l’insieme forma un tessuto magnifico.

L’entusiasmo ha continuato a permeare lo scorrere delle ore, non tradendo il famoso modo di dire: “Ah, come vola il tempo quando ci si diverte!”. Studenti e studentesse sono rimasti entusiasti da questa giornata, la quale ha permesso loro di scoprire e sperimentare le proprie attitudini, sconfiggere le proprie paure e sfidare il proprio coraggio, gli uni affianco agli altri.

Infine, appare chiaro come una normale gita fuori porta possa trasformarsi in un prezioso intervento educativo che, con un poco di tatto pedagogico, tiene conto del rapporto corpo-Ambiente come strumento di cura di sé e per l’Altro.

Cena di Gala al CNOS-FAP San Benigno

Venerdì 10 Maggio, nei laboratori di cucina dell’Istituto Salesiano CNOS-FAP di San Benigno, si è tenuta una cena di Gala a cura degli studenti di cucina e sala bar dell’Istituto. Di seguito la notizia apparsa sul sito dei salesiani di San Benigno.

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Come diceva Auguste Gusteau, il cuoco fantasma, consigliere del topolino Rataouille:

Chiunque può cucinare, ma solo i temerari sfonderanno!

E così è stato.  Venerdì dieci Maggio 2023, in serata, nei laboratori di cucina dell’Istituto Salesiano CNOS-FAP di San Benigno si è consumata una magia, anzi per dirla secondo la nostra missione educativa, un miracolo.

Da una splendida idea formativa di uno degli chef, Massimiliano Maraschiello, in collaborazione con lo chef Corrado Goffi e coadiuvati in sala dalla Maitre Nunzia Todaro, i giovani e “temerari” comis di cucina della Seconda B insieme ad alcuni camerieri del corso di Sala bar della seconda C hanno preparato e servito con grande professionalità, degna dell’alta ristorazione italiana, un sontuoso banchetto per tutti i genitori che, invitati formalmente dalla Direzione, hanno partecipato numerosissimi a questo evento.

Il menù, molto raffinato, ha deliziato i palati dei commensali che alla fine hanno donato applausi scroscianti ai giovani ristoratori. Amuse bouche e calice di benvenuto, cannoli alla parmigiana, aspic di caprino e passito di caluso, tartar di manzo con pesto di prezzemolo, peperoni e perla di parmigiano, tortelli ripieni di seirass e borragine con ragù di ossobuco, controfiletto di agnello in crosta mediterranea con il suo fondo, patate mantecate e cipollotti in agrodolce, bignola con craquelin al cioccolato, dolce Diadema. Pane di produzione propria.

Questa la “carte”, la lista, i piatti in successione, serviti con orgoglio filiale e stile, accompagnati dalla cortesia dei nostri giovani, allievi, discenti, cari, sinceri, illuminati dalla bellezza della loro età e del loro sorriso.

Sono emersi l’impegno, la dedizione all’insegnamento da parte degli chef e il caparbio apprendimento da parte dei ragazzi che quando ben guidati dai loro istruttori di volo aprono le ali con entusiasmo e raggiungono luoghi ove, con concessa libertà espressiva, si apprezzano grandi e soddisfacenti risultati.

Credo che il buon esito della serata abbia ancora una volta dimostrato che la vera ricetta del successo di un giovane sia quella di rinforzare la “Santissima Trinità dell’educazione”, vale a dire Insegnante, Genitore, Allievo. Senza di essa si viene meno ai doveri educativi e formativi.

Buoni Cristiani e onesti cittadini!

Che Don Bosco protegga tutti.

Alla prossima.

CFP San Benigno: Futuri elettricisti in visita alla centrale di Entracque

I futuri elettricisti del CFP di San Benigno in visita alla Centrale di Entracque.

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I ragazzi del primo anno del corso per elettricisti del CNOS-FAP San Benigno hanno visitato la Centrale Idroelettrica di Entracque.

Scrive un docente:

Non abbiamo avuto il sole ad accompagnarci, ma è stata ugualmente una giornata luminosa!

Dopo averci accolto gentilmente, la guida ci ha mostrato il modello della Centrale Idroelettrica eseguito in scala ed ha esposto tutto il funzionamento, soffermandosi sugli aspetti elettrotecnici. Tale plastico è stato poi azionato simulando il funzionamento idroelettrico.

Successivamente in sala di proiezione ci hanno proposto dei cortometraggi sul tema della sicurezza sul posto di lavoro ed un tema storico sulla costruzione della Centrale, partendo dalla diga a circa 2000 mt. s.l.m.

Per concludere in bellezza ci hanno portato in centrale di produzione: locali situati all’interno della montagna, dentro un galleria di circa 150 metri. Tale percorso è stato effettuato mediante un trenino elettrico sul quale siamo saliti già muniti di caschi di protezione che abbiamo tenuto fino alla fine della visita. All’interno la guida ha spiegato molti componenti ed apparecchiature elettriche, soffermandosi su un alternatore in manutenzione (situazione molto rara da verificarsi e quindi molto interessante). La loro cordialità ed ospitalità li ha contraddistinti nuovamente.

Il CFP di San Benigno presente al Festival del gelato italiano di Rivara

Gli allievi dei corsi professionali del settore ristorazione del Centro di San Benigno hanno partecipato con una folta rappresentanza al festival del gelato italiano che si è tenuto a Rivara nei giorni 4-5-6 maggio.

Due classi di seconda, una venerdì e l’altra sabato, hanno svolto l’attività didattica a fianco dei mastri gelatai, imparando i segreti del buon gelato e servendolo al pubblico.
Altri ragazzi del Centro di San Benigno si sono offerti come volontari per il servizio durante la cena Gourmet sia come supporto alla cucina sia come servizio di sala.

Anche alla sera del sabato e per tutta la domenica gli allievi volontari hanno dato il loro apporto per la buona riuscita del festival.

San Benigno: Ritiro Spirituale Medie

I ragazzi della Scuola Media Salesiana di San Benigno hanno vissuto un intenso Ritiro Spirituale a Caluso, lo scorso 21 aprile 2023. Di seguito la notizia a cura della Casa.

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Venerdì 21 aprile, in una bella giornata uggiosa, le nostre prime medie sono andate a Caluso per un ritiro spirituale presso l’Istituto Maria Ausiliatrice.  Missione: aprire un regalo!

La mancanza del Sole non ha mai frenato l’entusiasmo dei ragazzi e noi adulti abbiamo da subito avvertito la loro voglia di stare insieme in allegria e con il cuore aperto alle varie proposte!

Le suore dell’Istituto ci hanno accolto con il sorriso e, nel corso della giornata, hanno condiviso con noi un pezzettino della loro storia. In un salone spazioso e luminoso, i ragazzi si sono scatenati nei balli e nei canti proposti dal nostro don Gian Franco. L’allegria del ballo ha lasciato quindi il posto alla serietà della preghiera, curata e partecipata.

Poi il momento di ascolto: abbiamo scartato insieme un pacco regalo con un vistoso fiocco blu e scoperto al suo interno un contenuto davvero prezioso (intelligenza, libertà, capacità di amare, volontà, Grazia, Vita Eterna…) sul quale i ragazzi hanno riflettuto grazie agli spunti di don Gian Franco e provato a riversare nella loro vita ciò che ascoltavano.

Per noi adulti è stato commovente vedere i ragazzi seriamente coinvolti nel momento di “deserto” che ne è seguito: chi in chiesa, chi in salone, chi in corridoio ma tutti hanno dato il loro meglio per non distrarsi e ricavarsi il loro angolino di riflessione personale! La condivisione successiva insieme agli insegnanti ne ha dato dimostrazione!

Prima del pranzo, un ultimo momento di preghiera: i ragazzi, in cerchio intorno all’altare, hanno vissuto una breve ma intensa Adorazione Eucaristica.

Il pranzo e infine i giochi che hanno fatto ancora risuonare di risate gli spazi che ci hanno accolto.

Alle 16 saluti e rientro a casa per vivere alla grande l’ultimo periodo scolastico esattamente come desiderava don Bosco: con impegno, allegria e preghiera!

CFP San Benigno: Visita alla Torino Barocca

Il CFP di San Benigno in visita a Torino.

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Gli allievi del IV anno del Centro CNOS-FAP di San Benigno, nell’ambito della preparazione all’esame per il conseguimento del diploma professionale, hanno vissuto una giornata formativa visitando i luoghi della Torino Barocca. Si tratta dei due corsi di Tecnico di cucina e di Tecnico per l’automazione industriale.

In particolare, gli allievi, accompagnati da una guida, hanno visitato il PALAZZO REALE,  la CUPOLA DEL GUARINO GUARINI, ove era ricoverata la SACRA SINDONE,  la CHIESA DI S. LORENZO e PALAZZO CARIGNANO. Nel pomeriggio hanno visitato il MUSEO DEL RISPARMIO.