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Cnos-fap di Savigliano: opportunità di crescita con Terra Madre

Si segnala la notizia riguardante la manifestazione “Terra Madre”, che si svolgerà nel fossanese dal 20 al 24 Settembre 2018, che vedrà il coinvolgimento attivo degli studenti dell’indirizzo Ristorazione, panetteria e pasticceria dell’Istituto professionale Cnos-fap di Savigliano.
11/07/2018
Articolo a cura di Luigina Ambrogio
Da giovedì 20 a lunedì 24 settembre una Mostra della meccanizzazione agricola
Eventi a Fossano per Terra madre

Domenica 23 settembre grande cena in piazza Dompé.
Nel Fossanese una novantina di delegati stranieri

Quest’anno la condotta Slow food e il Comune di Fossano intendono accogliere i delegati di Terra Madre con effetti speciali e per riuscire nell’intento hanno coinvolto nell’impresa anche la Coldiretti che ha accettato di buon grado la sfida. Se n’è parlato mercoledì sera in un’affollata conferenza stampa a cui hanno partecipato anche le famiglie che ospiteranno i delegati. “Abbiamo cercato di mettere insieme le risorse del territorio con l’obiettivo di fare comunità – ha detto introducendo l’incontro l’assessore Cristina Ballario. Terra madre, in programma da giovedì 20 a lunedì 24 settembre, come ogni anno coinvolgerà anche la città attraverso la tradizionale rete di accoglienza promossa dalla condotta Slow food che, in occasione dell’evento, organizza una cena per i delegati, le famiglie ospitanti e gli sponsor. Ma quest’anno sono in cantiere altre interessanti iniziative.
Cento anni di meccanizzazione agricola nella Granda
Una delle iniziative ideate per far conoscere la realtà locale ai delegati è la Mostra sulla meccanizzazione agricola che intende dimostrare come si è evoluta la nostra agricoltura in questi 100 anni in cui si è passati dalle lavorazioni manuali ai robot. “Faremo in modo che i delegati di Terra madre e i fossanesi possano prendere consapevolezza di come si è evoluta l’agricoltura. Inoltre sarà presente una Mostra degli antichi mestieri: anche in questo caso ci si potrà rendere conto di come si lavorava nelle botteghe artigiane”.
La tradizionale cena di Terra madre
Altra novità: la tradizionale cena di Terra madre si terrà a Fossano, sotto il padiglione di piazza Dompé e la cucina sarà organizzata in collaborazione con la Pro loco di borgo Romanisio e dell’Istituto professionale Cnos fap di Savigliano (indirizzi Ristorazione, panetteria e pasticceria). “Il menu sarà curato dai volontari di borgo Romanisio – spiega Cristina Ballario – mentre gli allievi si occuperanno del servizio ai tavoli e della preparazione di pane, grissini e dolci”. La cena è un momento importante dell’evento: consente alle famiglie di ritrovarsi, conoscersi, crea senso di appartenenza. “Ci teniamo a proseguire questa tradizione – ha detto Marco Barberis, fiduciario della condotta Slow food – perché ci consente di ringraziare le famiglie che ospitano i delegati e tutti coloro che collaborano alla buona riuscita dell’evento. Tuttavia per la condotta si tratta di un impegno notevole: ringraziamo sin d’ora la Cassa di risparmio di Fossano e la Fondazione Crc che contribuiscono in modo fondamentale al sostegno di questa iniziativa e tutte le aziende che vorranno contribuire con le loro inserzioni sul libretto che accompagnerà la manifestazione”. Alla cena di Fossano parteciperà anche la delegazione di delegati ospitati a Savigliano (con relative famiglie). “Essendo in numero limitato, hanno chiesto di aggregarsi a noi – ha detto Marco Barberis – e noi li accogliamo molto volentieri, previo pagamento di dazio, s’intende…”. Fossano, 1a in Italia per delegati ospitati La condotta Slow food di Fossano, che vanta un importante primato nel campo degli orti scolastici, è sul podio anche nel settore dell’ospitalità per Terra madre. La tenacia e l’impegno di Beppe Calvo hanno pagato; un’eredità impegnativa, ma il gruppo è compatto e i risultati sono all’altezza. Quest’anno i delegati assegnati a Fossano stanno sfiorando quota novanta; mancano ancora famiglie per “sistemarne” alcuni. È lo stesso Beppe Calvo (che non molla) a lanciare l’appello. Lo slogan di Slow food è suggestivo: “Apri le porte al mondo!”. Ed è quanto ribadiscono Michele Calleri (responsabile nazionale dell’ospitalità per Terra madre) e Ida Alfieri (impegnata in un’interessante ricerca sull’impatto dell’accoglienza sulle famiglie ospitanti e sulla stessa realtà locale). Michele Calleri si congratula con la condotta di Fossano per le iniziative organizzate in occasione di Terra madre. “L’obiettivo che ci siamo dati è di una sempre maggiori diffusione sul territorio di questo evento internazionale con manifestazioni distribuite come quelle che avete organizzato a Fossano”. “Un altro obiettivo – ha proseguito – è di ospitare la totalità dei delegati nelle famiglie (e in questo Fossano, con i suoi numeri elevati, fa da traino). L’ospitalità in famiglia ha un valore aggiunto; crea legami, reciprocità: noi scopriamo realtà nuove e i delegati scoprono la nostra cultura e le nostre abitudini. Per favorire lo scambio abbiamo deciso di anticipare l’uscita di chi è ospitato in famiglia perché possano trascorrere più tempo con le persone che li accolgono”. Anche quest’anno ci saranno posti sul pullman per le famiglie che vorranno visitare il salone del Gusto (per le quali è previsto l’ingresso gratuito). A inizio settembre si terrà, nella sala Brut e bon, un ultimo incontro con le famiglie ospitanti per fornire tutte le informazioni logistiche; in questa occasione si conosceranno i nomi dei delegati destinati ad ognuno. Per chi intende ospitare i delegati La risposta del Fossanese all’appello della condotta Slow food è stata molto generosa, tuttavia c’è ancora spazio per chi intende offrire accoglienza nella propria casa ai delegati di Terra madre. Per informazioni telefonare a Marco Barberis (338.9008111) o a Beppe Calvo (339.1502748).
Articolo a cura di Agata Pagani

Terra Madre: a Fossano record di ospitalità in famiglia

Dal 20 al 24 settembre a Torino, evento clou sul territorio il 22 settembre

Sono oltre 80 i delegati che saranno ospitati da famiglie del fossanese dal 20 al 24 settembre prossimo per Terra Madre, il grande evento Slow Food per promuovere a livello internazionale il cibo buono, pulito e giusto per tutti.

Dopo diversi anni di assenza il grande evento della condotta di Fossano, la cena che riunisce i delegati sul territorio e le famiglie ospitanti, tornerà a Fossano e sarà realizzato in collaborazione con Coldiretti e Catac.

A lanciare l’iniziativa sono stati i delegati nazionali di Slow Food insieme al fiduciario della condotta fossanese Marco Barberis, l’assessore all’agricoltura Cristina Ballario e il delegato di Fossano di Coldiretti Corrado Bertello.

L’ospitalità è uno dei pilastri di Terra Madre che consente di trasformare un evento di Torino in un evento di tutto il territorio piemontese. L’appuntamento di Fossano è uno dei principali. Sono oltre 80 i delegati ospitati in questo territorio e l’ospitalità è una delle colonne dell’intera manifestazione. Sono oltre 1500 i delegati ospitati in famiglia in tutto il Piemonte, ma il nostro obiettivo è quello di arrivare al 100% dei delegati ospitati per creare un rapporto sempre più forte con la popolazione” spiegano i delegati nazionali.

Torna a Fossano l’evento della Condotta di Terra Madre con un connubio tra due realtà. Sabato  22 settembre la cena sarà il frutto della collaborazione tra Slow Food e Catac Coldiretti nell’ottica di fare comunità per valorizzare le ricchezze del nostro territorio. La cena vedrà anche il coinvolgimento del CNOS FAP di Savigliano e della Pro Loco Romanisio” ha raccontato l’assessore Cristina Ballario.

La partnership con Coldiretti è nata con l’occasione dei 200 anni della meccanizzazione agricola in provincia di Cuneo. Sia la cena che il pullman per Torino saranno offerti da slow food grazie ai contributi di Comune, CRF e sponsor e senza chiedere aiuto a Bra” ha aggiunto il fiduciario della condotta di Fossano Marco Barberis.

Siamo molto contenti di questa collaborazione perché nasce nell’ottica della sinergia che è un concetto che è molto presente in agricoltura” ha concluso Corrado Bertello.

C’è ancora posto per ospitare delegati, rivolgendosi alla Condotta Slow Food Fossano. Alle famiglie ospitanti è offerta l’opportunità di conoscere un delegato straniero, accoglierlo e condividere qualche ora di tempo insieme, la cena di condotta, il pullman per Torino, compatibilmente con i posti disponibili e l’ingresso gratuito per una giornata a Terra Madre.

Cnos-Fap Saluzzo: la festa di fine anno “in centro”

Si segnala l’articolo pubblicato sul quotidiano online TargatoCN e su La Nuova Gazzetta di Saluzzo sulla festa conclusiva dell’anno scolastico 2017/2018 del Centro di Formazione Professionale di Saluzzo e alcune anticipazioni sull’anno venturo:

 

Saluzzo, festa di fine anno “in centro” degli allievi Cnos Fap

Il prossimo anno scolastico l’Agenzia di formazione salesiana aprirà la classe quarta del Diploma tecnico di acconciatura. Alla Castiglia la mostra “Il Bello del Bello” a cura di Cnos Fap

Festa di fine anno in centro con aperitivo e rinfresco, dimostrazioni di “trucco e parrucco” sotto l’ala di piazza Cavour. Così gli allievi Cnos Fap, Agenzia di formazione salesiana di Saluzzo e Savigliano, hanno salutato la fine delle lezioni tra di loro, con  famigliari, amici, insegnanti offrendo nelle postazioni da loro gestite assaggi gastronomici e saggi delle capacità acquisite nei diversi percorsi.

Si sono esibiti in uno spettacolo conclusivo con siparietti di “congedo in simpatia” dal direttore Don Gabriele Miglietta e il corpo docenti.

L’arrivederci al prossimo anno, dal quale l’agenzia formativa Cnos Fap inaugurerà la classe quarta del Diploma tecnico di Acconciatura.

In  Castiglia, sempre opera degli allievi Cnos Fap, è visitabile ad ingresso gratuito, fino al 10 giugno “Il bello del bello” mostra artistica fotografica realizzata dalle classi III di Cnos Fap Saluzzo guidate da Dalila Cravero, dal fotografo torinese Davide Caterino e dall’artista Coco Cano.

La mostra rientra nel progetto educazione alla bellezza. Nello stesso spazio è ammirabile un percorso fotografico della onlus “I sogni dei bambini” e le realizzazioni delle ragazze dell’Oratorio don Bosco che hanno frequentato il Punto Rosa.

 

L’alchimia della pizza vola ai campionati mondiali

Si riporta la notizia pubblicata dal Corriere di Savigliano relativo alla partecipazione di Andrei Stasiuk, ex-allievo del Cnos-Fap di Saluzzo,

Andrei ai mondiali dei Pizzaioli

Ha una vera e propria passione per la pizza, al punto che quando ne parla si emoziona. E non è napoletano, ma di origini rumene… Si chiama Andrei Stasiuk, ha 24 anni e ha frequentato al Cnos-Fap il corso di Arte bianca, dove è nato l’amore per gli impasti di acqua, farina e lievito. Andrei è appassionato di arte e la pasticceria, alla quale si è avvicinato partecipando anche ad un concorso a Venezia (con un ottimo risultato) è, per lui, arte. Appena terminata scuola ha iniziato a lavorare a Saluzzo come pizzaiolo e nel 2017 ha partecipato al 4° Campionato Nazionale di pizzeria a Nocera Inferiore, classificandosi tra i primi 30 (su 550 partecipanti). «Ho scelto di fare il pizzaiolo – dice – perché la pizza è “viva”, la pizza unisce, è all’apparenza semplice ma richiede la giusta alchimia di tecnica e cuore! Poi amo vedere subito il risultato, quando lievita nel forno e quando parte nel piatto verso chi la gusterà! Ora, da febbraio, ho finalmente trovato un’azienda (lavora alla “Pizzeria Mediterraneo” di Savigliano, ndr) che, grazie al titolare Dario Maurino, mi supporta e mi ha messo a disposizione prodotti di alta qualità, oltre a fiducia e stima. Al forno mi aiuta Giada Barale, un team che mi permette di sperimentare e di continuare a crescere…». La prossima settimana Andrei sarà a Parma, alla 27ª edizione del Campionato Mondiale della Pizza, dove porterà la sua Verace Napoletana. «Voglio mettermi in gioco, per portare avanti la tradizione. Userò una mozzarella di bufala speciale, preparata apposta da Salvatore Falco dell’Antico Castello di Morozzo. L’altro mio ingrediente “segreto” è… la passione!»

Al via la filiera Lattiero-Casearia del Centro di Savigliano

Si segnala una nuova conquista per l’evoluzione della valorizzazione delle Filiere Locali con l’avvio del nuovo modulo lattiero-caseario del percorso di Qualifica e di Diploma Tecnico professionale del Centro di Formazione Professionale salesiano di Savigliano, qui di seguito l’articolo del Cnos-Fap:


La lavorazione del formaggio è approdata al Centro di Formazione Professionale salesiano di Savigliano: ha infatti preso avvio in questi giorni il modulo lattiero-caseario del percorso di Qualifica e di Diploma Tecnico professionale di “Valorizzazione delle Filiere Agroalimentari locali”. Il Centro CNOS-FAP ha maturato in questi ormai vent’anni di presenza nella città di Savigliano la sua vocazione nella Ristorazione e nella Trasformazione Agroalimentare, con gli affermati percorsi di Sala e Bar (che si arricchirà il prossimo anno del Diploma Tecnico, di livello superiore alla semplice Qualifica) e di Panetteria, Pasticceria e Pizzeria, che nell’attenzione allo sviluppo del Territorio si sta evolvendo proprio nella valorizzazione delle Filiere Locali. Cinque quindi i moduli di Laboratorio e di Formazione Tecnica: innanzitutto, in continuità con l’affermata tradizione del Centro, il modulo di “Arte Bianca”: il Dolciario è infatti una vocazione di punta del nostro territorio, cui si coniuga anche quello della “Lavorazioni del Cioccolato”; poi il modulo di “Ortofrutta”: composte, conserve, marmellate, essiccati e quant’altro risponde alla imponente produzione agricola che circonda la nostra città. E ancora, sotto la guida della ditta Valcarni di Marene, il modulo della “Lavorazione Carni”. Ora è il momento del modulo “Lattiero – Caseario”: la lavorazione del formaggio. A queste filiere che significativamente rappresentano il nostro territorio geografico, esclusivamente per i ragazzi e ragazze del Diploma Tecnico (ormai maggiorenni) si aggiunge una sesta filiera … quella “Brassicola”: la produzione della Birra! A guidare i ragazzi nella scoperta del mondo dei prodotti derivati dal Latte, il sig. Fabrizio Oggero, del Caseificio “FaMù”: e già si vedono fiorire nuovi prodotti dai nostri laboratori: le prime quattro forme di “primosale” sono state un successo … subito sperimentate come ingrediente nelle pizze, letteralmente andate a ruba. Con il tempo, nelle diverse annualità del percorso di Qualifica e di Diploma Agroalimentare, l’obiettivo è arrivare a studiare la produzione e la realizzazione di formaggi sempre più impegnativi, curandone anche la maturazione e stagionatura.

Perchè non iniziare la scuola con una tre giorni al mare?

Avvio di anno scolastico all’insegna della conoscenza e dello stare insieme.
180 allievi iscritti ai corsi del Centro di formazione professionale salesiana di Savigliano , Cnos-Fap sono partiti questa mattina diretti al mare: ad Alassio, dove saranno alloggiati all’ostello Don Bosco. E’ il terzo anno di questa esperienza che apre i corsi formativi nella sede saviglianese e in quella saluzzese.
“Una tre giorni che aiuta i ragazzi a conoscersi al di fuori del contesto scolastico, per stare insieme, comprendersi, concentrarsi sul nuovo anno con momenti di preghiera e di riflessione, ma anche divertendosi in spiaggia – spiega don Gabriele Miglietta, direttore dei due centri.
La prossima settimana toccherà agli allievi del Centro di formazione professionale salesiana Saluzzo, 250 complessivamente : partiranno su due turni: le I e II classi e, al loro ritorno, le III e IV.
A Savigliano sono attivi i corsi triennali di qualifica di operatore della ristorazione e della trasformazione agroalimentare. Del pacchetto formativo fanno parte anche i corsi biennali per allievi della scuola secondaria di II grado, sempre per operatori della trasformazione agroalimentare, percorso che può confluire in quello finalizzato al diploma di tecnico professionale del settore.
Cnos-Fap Savigliano è l’ unico centro in provincia di Cuneo ad aver fatto partire il sistema duale Scuola – Azienda nel settore agroalimentare, finanziato dalla Regione su indicazione del Ministero del lavoro.

Giorgia Torassa vince il “Concorso dei Capolavori” di Este

La vincitrice del “Concorso dei Capolavori” di Este, rassegna nazionale che impegna gli studenti del settore turistico-alberghiero del Cnos Fap, l’ente che promuove la formazione professionale salesiana, è la studentessa Giorgia Torassa del Cfp di Savigliano (Cuneo). Quest’anno la kermesse culinaria nazionale si è svolta ad Este presso l’istituto Manfredini e ha visto confrontarsi ai fornelli ventuno studenti da tutta Italia, ragazzi e ragazze nati dal 1997 al 2001.

Fossano

Fossano

“Maria SS. Ausiliatrice”




Istituto Salesiano

Via Giuseppe Verdi, 22 – 12045 FOSSANO (CN)


Centro di formazione professionale (Fossano, Saluzzo e Savigliano) – Sportello Servizi al Lavoro – Cappellanie

Direttore

Don Bartolomeo Pirra

INFO

0172 60 629

CFP

0172 63 65 41

FAX

0172 63 43 54


Intelligenza artificiale nella mia officina? Il CNOS-FAP c’è!

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Dati di contatto DPO

Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer) dell’Istituto Salesiano Maria Ausiliatrice


L’Istituto Salesiano Maria Ausiliatrice ha nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer).
I dati di contatto del Responsabile della Protezione dei Dati per gli interessati sono i seguenti:


Studio Legale Avv. Stefano Gallarato
Corso Rodolfo Montevecchio, 58 – 10129 Torino | tel. +39 011 5694318 – fax +39 011 5694319
web: www.avvocati.torino.it | mail: info@avvocati.torino.it | pec: stefano.gallarato@pec.avvocati.torino.it


Trasparenza amministrativa

Art. 1 comma 125 delle Legge 4 agosto 2017, n. 124


Con riferimento all’art. 1 comma 125 delle Legge 4 agosto 2017, n. 124, “Legge annuale per il mercato e la concorrenza”, le Informazioni relative a sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti, vantaggi economici ricevuti dalla Pubblica Amministrazione dall’Istituto Salesiano Maria Ausiliatrice nell’esercizio finanziario precedente sono disponibili cliccando sul bottone sottostante.


Si precisa che la presente informativa viene attuata in via puramente cautelativa e prudenziale tenuto conto delle oggettive difficoltà interpretative in merito alla applicabilità o meno della norma in questione agli Enti Ecclesiastici, che non assumono la forma giuridica né di associazioni, né di fondazioni, né di ONLUS, né di società commerciali tenute alla redazione di una nota integrativa al bilancio.


Cnos-fap di Savigliano: opportunità di crescita con Terra Madre

Si segnala la notizia riguardante la manifestazione “Terra Madre”, che si svolgerà nel fossanese dal 20 al 24 Settembre 2018, che vedrà il coinvolgimento attivo degli studenti dell’indirizzo Ristorazione, panetteria e pasticceria dell’Istituto professionale Cnos-fap di Savigliano.
11/07/2018
Articolo a cura di Luigina Ambrogio
Da giovedì 20 a lunedì 24 settembre una Mostra della meccanizzazione agricola
Eventi a Fossano per Terra madre

Domenica 23 settembre grande cena in piazza Dompé.
Nel Fossanese una novantina di delegati stranieri

Quest’anno la condotta Slow food e il Comune di Fossano intendono accogliere i delegati di Terra Madre con effetti speciali e per riuscire nell’intento hanno coinvolto nell’impresa anche la Coldiretti che ha accettato di buon grado la sfida. Se n’è parlato mercoledì sera in un’affollata conferenza stampa a cui hanno partecipato anche le famiglie che ospiteranno i delegati. “Abbiamo cercato di mettere insieme le risorse del territorio con l’obiettivo di fare comunità – ha detto introducendo l’incontro l’assessore Cristina Ballario. Terra madre, in programma da giovedì 20 a lunedì 24 settembre, come ogni anno coinvolgerà anche la città attraverso la tradizionale rete di accoglienza promossa dalla condotta Slow food che, in occasione dell’evento, organizza una cena per i delegati, le famiglie ospitanti e gli sponsor. Ma quest’anno sono in cantiere altre interessanti iniziative.
Cento anni di meccanizzazione agricola nella Granda
Una delle iniziative ideate per far conoscere la realtà locale ai delegati è la Mostra sulla meccanizzazione agricola che intende dimostrare come si è evoluta la nostra agricoltura in questi 100 anni in cui si è passati dalle lavorazioni manuali ai robot. “Faremo in modo che i delegati di Terra madre e i fossanesi possano prendere consapevolezza di come si è evoluta l’agricoltura. Inoltre sarà presente una Mostra degli antichi mestieri: anche in questo caso ci si potrà rendere conto di come si lavorava nelle botteghe artigiane”.
La tradizionale cena di Terra madre
Altra novità: la tradizionale cena di Terra madre si terrà a Fossano, sotto il padiglione di piazza Dompé e la cucina sarà organizzata in collaborazione con la Pro loco di borgo Romanisio e dell’Istituto professionale Cnos fap di Savigliano (indirizzi Ristorazione, panetteria e pasticceria). “Il menu sarà curato dai volontari di borgo Romanisio – spiega Cristina Ballario – mentre gli allievi si occuperanno del servizio ai tavoli e della preparazione di pane, grissini e dolci”. La cena è un momento importante dell’evento: consente alle famiglie di ritrovarsi, conoscersi, crea senso di appartenenza. “Ci teniamo a proseguire questa tradizione – ha detto Marco Barberis, fiduciario della condotta Slow food – perché ci consente di ringraziare le famiglie che ospitano i delegati e tutti coloro che collaborano alla buona riuscita dell’evento. Tuttavia per la condotta si tratta di un impegno notevole: ringraziamo sin d’ora la Cassa di risparmio di Fossano e la Fondazione Crc che contribuiscono in modo fondamentale al sostegno di questa iniziativa e tutte le aziende che vorranno contribuire con le loro inserzioni sul libretto che accompagnerà la manifestazione”. Alla cena di Fossano parteciperà anche la delegazione di delegati ospitati a Savigliano (con relative famiglie). “Essendo in numero limitato, hanno chiesto di aggregarsi a noi – ha detto Marco Barberis – e noi li accogliamo molto volentieri, previo pagamento di dazio, s’intende…”. Fossano, 1a in Italia per delegati ospitati La condotta Slow food di Fossano, che vanta un importante primato nel campo degli orti scolastici, è sul podio anche nel settore dell’ospitalità per Terra madre. La tenacia e l’impegno di Beppe Calvo hanno pagato; un’eredità impegnativa, ma il gruppo è compatto e i risultati sono all’altezza. Quest’anno i delegati assegnati a Fossano stanno sfiorando quota novanta; mancano ancora famiglie per “sistemarne” alcuni. È lo stesso Beppe Calvo (che non molla) a lanciare l’appello. Lo slogan di Slow food è suggestivo: “Apri le porte al mondo!”. Ed è quanto ribadiscono Michele Calleri (responsabile nazionale dell’ospitalità per Terra madre) e Ida Alfieri (impegnata in un’interessante ricerca sull’impatto dell’accoglienza sulle famiglie ospitanti e sulla stessa realtà locale). Michele Calleri si congratula con la condotta di Fossano per le iniziative organizzate in occasione di Terra madre. “L’obiettivo che ci siamo dati è di una sempre maggiori diffusione sul territorio di questo evento internazionale con manifestazioni distribuite come quelle che avete organizzato a Fossano”. “Un altro obiettivo – ha proseguito – è di ospitare la totalità dei delegati nelle famiglie (e in questo Fossano, con i suoi numeri elevati, fa da traino). L’ospitalità in famiglia ha un valore aggiunto; crea legami, reciprocità: noi scopriamo realtà nuove e i delegati scoprono la nostra cultura e le nostre abitudini. Per favorire lo scambio abbiamo deciso di anticipare l’uscita di chi è ospitato in famiglia perché possano trascorrere più tempo con le persone che li accolgono”. Anche quest’anno ci saranno posti sul pullman per le famiglie che vorranno visitare il salone del Gusto (per le quali è previsto l’ingresso gratuito). A inizio settembre si terrà, nella sala Brut e bon, un ultimo incontro con le famiglie ospitanti per fornire tutte le informazioni logistiche; in questa occasione si conosceranno i nomi dei delegati destinati ad ognuno. Per chi intende ospitare i delegati La risposta del Fossanese all’appello della condotta Slow food è stata molto generosa, tuttavia c’è ancora spazio per chi intende offrire accoglienza nella propria casa ai delegati di Terra madre. Per informazioni telefonare a Marco Barberis (338.9008111) o a Beppe Calvo (339.1502748).
Articolo a cura di Agata Pagani

Terra Madre: a Fossano record di ospitalità in famiglia

Dal 20 al 24 settembre a Torino, evento clou sul territorio il 22 settembre

Sono oltre 80 i delegati che saranno ospitati da famiglie del fossanese dal 20 al 24 settembre prossimo per Terra Madre, il grande evento Slow Food per promuovere a livello internazionale il cibo buono, pulito e giusto per tutti.

Dopo diversi anni di assenza il grande evento della condotta di Fossano, la cena che riunisce i delegati sul territorio e le famiglie ospitanti, tornerà a Fossano e sarà realizzato in collaborazione con Coldiretti e Catac.

A lanciare l’iniziativa sono stati i delegati nazionali di Slow Food insieme al fiduciario della condotta fossanese Marco Barberis, l’assessore all’agricoltura Cristina Ballario e il delegato di Fossano di Coldiretti Corrado Bertello.

L’ospitalità è uno dei pilastri di Terra Madre che consente di trasformare un evento di Torino in un evento di tutto il territorio piemontese. L’appuntamento di Fossano è uno dei principali. Sono oltre 80 i delegati ospitati in questo territorio e l’ospitalità è una delle colonne dell’intera manifestazione. Sono oltre 1500 i delegati ospitati in famiglia in tutto il Piemonte, ma il nostro obiettivo è quello di arrivare al 100% dei delegati ospitati per creare un rapporto sempre più forte con la popolazione” spiegano i delegati nazionali.

Torna a Fossano l’evento della Condotta di Terra Madre con un connubio tra due realtà. Sabato  22 settembre la cena sarà il frutto della collaborazione tra Slow Food e Catac Coldiretti nell’ottica di fare comunità per valorizzare le ricchezze del nostro territorio. La cena vedrà anche il coinvolgimento del CNOS FAP di Savigliano e della Pro Loco Romanisio” ha raccontato l’assessore Cristina Ballario.

La partnership con Coldiretti è nata con l’occasione dei 200 anni della meccanizzazione agricola in provincia di Cuneo. Sia la cena che il pullman per Torino saranno offerti da slow food grazie ai contributi di Comune, CRF e sponsor e senza chiedere aiuto a Bra” ha aggiunto il fiduciario della condotta di Fossano Marco Barberis.

Siamo molto contenti di questa collaborazione perché nasce nell’ottica della sinergia che è un concetto che è molto presente in agricoltura” ha concluso Corrado Bertello.

C’è ancora posto per ospitare delegati, rivolgendosi alla Condotta Slow Food Fossano. Alle famiglie ospitanti è offerta l’opportunità di conoscere un delegato straniero, accoglierlo e condividere qualche ora di tempo insieme, la cena di condotta, il pullman per Torino, compatibilmente con i posti disponibili e l’ingresso gratuito per una giornata a Terra Madre.

Cnos-Fap Saluzzo: la festa di fine anno “in centro”

Si segnala l’articolo pubblicato sul quotidiano online TargatoCN e su La Nuova Gazzetta di Saluzzo sulla festa conclusiva dell’anno scolastico 2017/2018 del Centro di Formazione Professionale di Saluzzo e alcune anticipazioni sull’anno venturo:

 

Saluzzo, festa di fine anno “in centro” degli allievi Cnos Fap

Il prossimo anno scolastico l’Agenzia di formazione salesiana aprirà la classe quarta del Diploma tecnico di acconciatura. Alla Castiglia la mostra “Il Bello del Bello” a cura di Cnos Fap

Festa di fine anno in centro con aperitivo e rinfresco, dimostrazioni di “trucco e parrucco” sotto l’ala di piazza Cavour. Così gli allievi Cnos Fap, Agenzia di formazione salesiana di Saluzzo e Savigliano, hanno salutato la fine delle lezioni tra di loro, con  famigliari, amici, insegnanti offrendo nelle postazioni da loro gestite assaggi gastronomici e saggi delle capacità acquisite nei diversi percorsi.

Si sono esibiti in uno spettacolo conclusivo con siparietti di “congedo in simpatia” dal direttore Don Gabriele Miglietta e il corpo docenti.

L’arrivederci al prossimo anno, dal quale l’agenzia formativa Cnos Fap inaugurerà la classe quarta del Diploma tecnico di Acconciatura.

In  Castiglia, sempre opera degli allievi Cnos Fap, è visitabile ad ingresso gratuito, fino al 10 giugno “Il bello del bello” mostra artistica fotografica realizzata dalle classi III di Cnos Fap Saluzzo guidate da Dalila Cravero, dal fotografo torinese Davide Caterino e dall’artista Coco Cano.

La mostra rientra nel progetto educazione alla bellezza. Nello stesso spazio è ammirabile un percorso fotografico della onlus “I sogni dei bambini” e le realizzazioni delle ragazze dell’Oratorio don Bosco che hanno frequentato il Punto Rosa.

 

L’alchimia della pizza vola ai campionati mondiali

Si riporta la notizia pubblicata dal Corriere di Savigliano relativo alla partecipazione di Andrei Stasiuk, ex-allievo del Cnos-Fap di Saluzzo,

Andrei ai mondiali dei Pizzaioli

Ha una vera e propria passione per la pizza, al punto che quando ne parla si emoziona. E non è napoletano, ma di origini rumene… Si chiama Andrei Stasiuk, ha 24 anni e ha frequentato al Cnos-Fap il corso di Arte bianca, dove è nato l’amore per gli impasti di acqua, farina e lievito. Andrei è appassionato di arte e la pasticceria, alla quale si è avvicinato partecipando anche ad un concorso a Venezia (con un ottimo risultato) è, per lui, arte. Appena terminata scuola ha iniziato a lavorare a Saluzzo come pizzaiolo e nel 2017 ha partecipato al 4° Campionato Nazionale di pizzeria a Nocera Inferiore, classificandosi tra i primi 30 (su 550 partecipanti). «Ho scelto di fare il pizzaiolo – dice – perché la pizza è “viva”, la pizza unisce, è all’apparenza semplice ma richiede la giusta alchimia di tecnica e cuore! Poi amo vedere subito il risultato, quando lievita nel forno e quando parte nel piatto verso chi la gusterà! Ora, da febbraio, ho finalmente trovato un’azienda (lavora alla “Pizzeria Mediterraneo” di Savigliano, ndr) che, grazie al titolare Dario Maurino, mi supporta e mi ha messo a disposizione prodotti di alta qualità, oltre a fiducia e stima. Al forno mi aiuta Giada Barale, un team che mi permette di sperimentare e di continuare a crescere…». La prossima settimana Andrei sarà a Parma, alla 27ª edizione del Campionato Mondiale della Pizza, dove porterà la sua Verace Napoletana. «Voglio mettermi in gioco, per portare avanti la tradizione. Userò una mozzarella di bufala speciale, preparata apposta da Salvatore Falco dell’Antico Castello di Morozzo. L’altro mio ingrediente “segreto” è… la passione!»

Al via la filiera Lattiero-Casearia del Centro di Savigliano

Si segnala una nuova conquista per l’evoluzione della valorizzazione delle Filiere Locali con l’avvio del nuovo modulo lattiero-caseario del percorso di Qualifica e di Diploma Tecnico professionale del Centro di Formazione Professionale salesiano di Savigliano, qui di seguito l’articolo del Cnos-Fap:


La lavorazione del formaggio è approdata al Centro di Formazione Professionale salesiano di Savigliano: ha infatti preso avvio in questi giorni il modulo lattiero-caseario del percorso di Qualifica e di Diploma Tecnico professionale di “Valorizzazione delle Filiere Agroalimentari locali”. Il Centro CNOS-FAP ha maturato in questi ormai vent’anni di presenza nella città di Savigliano la sua vocazione nella Ristorazione e nella Trasformazione Agroalimentare, con gli affermati percorsi di Sala e Bar (che si arricchirà il prossimo anno del Diploma Tecnico, di livello superiore alla semplice Qualifica) e di Panetteria, Pasticceria e Pizzeria, che nell’attenzione allo sviluppo del Territorio si sta evolvendo proprio nella valorizzazione delle Filiere Locali. Cinque quindi i moduli di Laboratorio e di Formazione Tecnica: innanzitutto, in continuità con l’affermata tradizione del Centro, il modulo di “Arte Bianca”: il Dolciario è infatti una vocazione di punta del nostro territorio, cui si coniuga anche quello della “Lavorazioni del Cioccolato”; poi il modulo di “Ortofrutta”: composte, conserve, marmellate, essiccati e quant’altro risponde alla imponente produzione agricola che circonda la nostra città. E ancora, sotto la guida della ditta Valcarni di Marene, il modulo della “Lavorazione Carni”. Ora è il momento del modulo “Lattiero – Caseario”: la lavorazione del formaggio. A queste filiere che significativamente rappresentano il nostro territorio geografico, esclusivamente per i ragazzi e ragazze del Diploma Tecnico (ormai maggiorenni) si aggiunge una sesta filiera … quella “Brassicola”: la produzione della Birra! A guidare i ragazzi nella scoperta del mondo dei prodotti derivati dal Latte, il sig. Fabrizio Oggero, del Caseificio “FaMù”: e già si vedono fiorire nuovi prodotti dai nostri laboratori: le prime quattro forme di “primosale” sono state un successo … subito sperimentate come ingrediente nelle pizze, letteralmente andate a ruba. Con il tempo, nelle diverse annualità del percorso di Qualifica e di Diploma Agroalimentare, l’obiettivo è arrivare a studiare la produzione e la realizzazione di formaggi sempre più impegnativi, curandone anche la maturazione e stagionatura.

Perchè non iniziare la scuola con una tre giorni al mare?

Avvio di anno scolastico all’insegna della conoscenza e dello stare insieme.
180 allievi iscritti ai corsi del Centro di formazione professionale salesiana di Savigliano , Cnos-Fap sono partiti questa mattina diretti al mare: ad Alassio, dove saranno alloggiati all’ostello Don Bosco. E’ il terzo anno di questa esperienza che apre i corsi formativi nella sede saviglianese e in quella saluzzese.
“Una tre giorni che aiuta i ragazzi a conoscersi al di fuori del contesto scolastico, per stare insieme, comprendersi, concentrarsi sul nuovo anno con momenti di preghiera e di riflessione, ma anche divertendosi in spiaggia – spiega don Gabriele Miglietta, direttore dei due centri.
La prossima settimana toccherà agli allievi del Centro di formazione professionale salesiana Saluzzo, 250 complessivamente : partiranno su due turni: le I e II classi e, al loro ritorno, le III e IV.
A Savigliano sono attivi i corsi triennali di qualifica di operatore della ristorazione e della trasformazione agroalimentare. Del pacchetto formativo fanno parte anche i corsi biennali per allievi della scuola secondaria di II grado, sempre per operatori della trasformazione agroalimentare, percorso che può confluire in quello finalizzato al diploma di tecnico professionale del settore.
Cnos-Fap Savigliano è l’ unico centro in provincia di Cuneo ad aver fatto partire il sistema duale Scuola – Azienda nel settore agroalimentare, finanziato dalla Regione su indicazione del Ministero del lavoro.

Giorgia Torassa vince il “Concorso dei Capolavori” di Este

La vincitrice del “Concorso dei Capolavori” di Este, rassegna nazionale che impegna gli studenti del settore turistico-alberghiero del Cnos Fap, l’ente che promuove la formazione professionale salesiana, è la studentessa Giorgia Torassa del Cfp di Savigliano (Cuneo). Quest’anno la kermesse culinaria nazionale si è svolta ad Este presso l’istituto Manfredini e ha visto confrontarsi ai fornelli ventuno studenti da tutta Italia, ragazzi e ragazze nati dal 1997 al 2001.

Fossano

Fossano

“Maria SS. Ausiliatrice”




Istituto Salesiano

Via Giuseppe Verdi, 22 – 12045 FOSSANO (CN)


Centro di formazione professionale (Fossano, Saluzzo e Savigliano) – Sportello Servizi al Lavoro – Cappellanie

Direttore

Don Bartolomeo Pirra

INFO

0172 60 629

CFP

0172 63 65 41

FAX

0172 63 43 54


Intelligenza artificiale nella mia officina? Il CNOS-FAP c’è!

Dal CFP di Fossano. *** Sabato 13 aprile 2024 si è svolta…

Ritrovo Exallievi Fossano: un segno indelebile

Notizia a cura del CFP di Fossano. *** Fossano, venerdì 19…

CFP Fossano: visita all’impianto trattamento rifiuti e concorso CSEA: vota ora!

Dal CFP di Fossano. *** Gli allievi della seconda termoidraulica…

CFP Fossano: scegli il tuo free-style

Dal CFP di Fossano. *** Il Ser.D. (Servizio per le Dipendenze…

CFP Fossano: visita tecnica da Embo e Bertola

Dal CFP di Fossano. *** Il 20 marzo i ragazzi del primo…

CFP Fossano: un’immersione formativa alla Finder S.p.a.

Dal CFP di Fossano. *** Lunedì 25 marzo, gli allievi del…

CFP di Fossano fra passato e futuro: consegna degli attestati di qualifica dell’anno formativo 2022-23

Dal CFP di Fossano. *** Passato e futuro possono essere…

CFP Fossano: formazione con Gelson sulle nanotecnologie auto

Dal CFP di Fossano. *** Il 6 marzo gli allievi della prima…

Settore Termoidraulico CFP Fossano: MCE 2024

Dal sito del CFP di Fossano. *** Il 14 marzo le classi…

Dati di contatto DPO

Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer) dell’Istituto Salesiano Maria Ausiliatrice


L’Istituto Salesiano Maria Ausiliatrice ha nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer).
I dati di contatto del Responsabile della Protezione dei Dati per gli interessati sono i seguenti:


Studio Legale Avv. Stefano Gallarato
Corso Rodolfo Montevecchio, 58 – 10129 Torino | tel. +39 011 5694318 – fax +39 011 5694319
web: www.avvocati.torino.it | mail: info@avvocati.torino.it | pec: stefano.gallarato@pec.avvocati.torino.it


Trasparenza amministrativa

Art. 1 comma 125 delle Legge 4 agosto 2017, n. 124


Con riferimento all’art. 1 comma 125 delle Legge 4 agosto 2017, n. 124, “Legge annuale per il mercato e la concorrenza”, le Informazioni relative a sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti, vantaggi economici ricevuti dalla Pubblica Amministrazione dall’Istituto Salesiano Maria Ausiliatrice nell’esercizio finanziario precedente sono disponibili cliccando sul bottone sottostante.


Si precisa che la presente informativa viene attuata in via puramente cautelativa e prudenziale tenuto conto delle oggettive difficoltà interpretative in merito alla applicabilità o meno della norma in questione agli Enti Ecclesiastici, che non assumono la forma giuridica né di associazioni, né di fondazioni, né di ONLUS, né di società commerciali tenute alla redazione di una nota integrativa al bilancio.


Pagine

Cnos-fap di Savigliano: opportunità di crescita con Terra Madre

Si segnala la notizia riguardante la manifestazione “Terra Madre”, che si svolgerà nel fossanese dal 20 al 24 Settembre 2018, che vedrà il coinvolgimento attivo degli studenti dell’indirizzo Ristorazione, panetteria e pasticceria dell’Istituto professionale Cnos-fap di Savigliano.
11/07/2018
Articolo a cura di Luigina Ambrogio
Da giovedì 20 a lunedì 24 settembre una Mostra della meccanizzazione agricola
Eventi a Fossano per Terra madre

Domenica 23 settembre grande cena in piazza Dompé.
Nel Fossanese una novantina di delegati stranieri

Quest’anno la condotta Slow food e il Comune di Fossano intendono accogliere i delegati di Terra Madre con effetti speciali e per riuscire nell’intento hanno coinvolto nell’impresa anche la Coldiretti che ha accettato di buon grado la sfida. Se n’è parlato mercoledì sera in un’affollata conferenza stampa a cui hanno partecipato anche le famiglie che ospiteranno i delegati. “Abbiamo cercato di mettere insieme le risorse del territorio con l’obiettivo di fare comunità – ha detto introducendo l’incontro l’assessore Cristina Ballario. Terra madre, in programma da giovedì 20 a lunedì 24 settembre, come ogni anno coinvolgerà anche la città attraverso la tradizionale rete di accoglienza promossa dalla condotta Slow food che, in occasione dell’evento, organizza una cena per i delegati, le famiglie ospitanti e gli sponsor. Ma quest’anno sono in cantiere altre interessanti iniziative.
Cento anni di meccanizzazione agricola nella Granda
Una delle iniziative ideate per far conoscere la realtà locale ai delegati è la Mostra sulla meccanizzazione agricola che intende dimostrare come si è evoluta la nostra agricoltura in questi 100 anni in cui si è passati dalle lavorazioni manuali ai robot. “Faremo in modo che i delegati di Terra madre e i fossanesi possano prendere consapevolezza di come si è evoluta l’agricoltura. Inoltre sarà presente una Mostra degli antichi mestieri: anche in questo caso ci si potrà rendere conto di come si lavorava nelle botteghe artigiane”.
La tradizionale cena di Terra madre
Altra novità: la tradizionale cena di Terra madre si terrà a Fossano, sotto il padiglione di piazza Dompé e la cucina sarà organizzata in collaborazione con la Pro loco di borgo Romanisio e dell’Istituto professionale Cnos fap di Savigliano (indirizzi Ristorazione, panetteria e pasticceria). “Il menu sarà curato dai volontari di borgo Romanisio – spiega Cristina Ballario – mentre gli allievi si occuperanno del servizio ai tavoli e della preparazione di pane, grissini e dolci”. La cena è un momento importante dell’evento: consente alle famiglie di ritrovarsi, conoscersi, crea senso di appartenenza. “Ci teniamo a proseguire questa tradizione – ha detto Marco Barberis, fiduciario della condotta Slow food – perché ci consente di ringraziare le famiglie che ospitano i delegati e tutti coloro che collaborano alla buona riuscita dell’evento. Tuttavia per la condotta si tratta di un impegno notevole: ringraziamo sin d’ora la Cassa di risparmio di Fossano e la Fondazione Crc che contribuiscono in modo fondamentale al sostegno di questa iniziativa e tutte le aziende che vorranno contribuire con le loro inserzioni sul libretto che accompagnerà la manifestazione”. Alla cena di Fossano parteciperà anche la delegazione di delegati ospitati a Savigliano (con relative famiglie). “Essendo in numero limitato, hanno chiesto di aggregarsi a noi – ha detto Marco Barberis – e noi li accogliamo molto volentieri, previo pagamento di dazio, s’intende…”. Fossano, 1a in Italia per delegati ospitati La condotta Slow food di Fossano, che vanta un importante primato nel campo degli orti scolastici, è sul podio anche nel settore dell’ospitalità per Terra madre. La tenacia e l’impegno di Beppe Calvo hanno pagato; un’eredità impegnativa, ma il gruppo è compatto e i risultati sono all’altezza. Quest’anno i delegati assegnati a Fossano stanno sfiorando quota novanta; mancano ancora famiglie per “sistemarne” alcuni. È lo stesso Beppe Calvo (che non molla) a lanciare l’appello. Lo slogan di Slow food è suggestivo: “Apri le porte al mondo!”. Ed è quanto ribadiscono Michele Calleri (responsabile nazionale dell’ospitalità per Terra madre) e Ida Alfieri (impegnata in un’interessante ricerca sull’impatto dell’accoglienza sulle famiglie ospitanti e sulla stessa realtà locale). Michele Calleri si congratula con la condotta di Fossano per le iniziative organizzate in occasione di Terra madre. “L’obiettivo che ci siamo dati è di una sempre maggiori diffusione sul territorio di questo evento internazionale con manifestazioni distribuite come quelle che avete organizzato a Fossano”. “Un altro obiettivo – ha proseguito – è di ospitare la totalità dei delegati nelle famiglie (e in questo Fossano, con i suoi numeri elevati, fa da traino). L’ospitalità in famiglia ha un valore aggiunto; crea legami, reciprocità: noi scopriamo realtà nuove e i delegati scoprono la nostra cultura e le nostre abitudini. Per favorire lo scambio abbiamo deciso di anticipare l’uscita di chi è ospitato in famiglia perché possano trascorrere più tempo con le persone che li accolgono”. Anche quest’anno ci saranno posti sul pullman per le famiglie che vorranno visitare il salone del Gusto (per le quali è previsto l’ingresso gratuito). A inizio settembre si terrà, nella sala Brut e bon, un ultimo incontro con le famiglie ospitanti per fornire tutte le informazioni logistiche; in questa occasione si conosceranno i nomi dei delegati destinati ad ognuno. Per chi intende ospitare i delegati La risposta del Fossanese all’appello della condotta Slow food è stata molto generosa, tuttavia c’è ancora spazio per chi intende offrire accoglienza nella propria casa ai delegati di Terra madre. Per informazioni telefonare a Marco Barberis (338.9008111) o a Beppe Calvo (339.1502748).
Articolo a cura di Agata Pagani

Terra Madre: a Fossano record di ospitalità in famiglia

Dal 20 al 24 settembre a Torino, evento clou sul territorio il 22 settembre

Sono oltre 80 i delegati che saranno ospitati da famiglie del fossanese dal 20 al 24 settembre prossimo per Terra Madre, il grande evento Slow Food per promuovere a livello internazionale il cibo buono, pulito e giusto per tutti.

Dopo diversi anni di assenza il grande evento della condotta di Fossano, la cena che riunisce i delegati sul territorio e le famiglie ospitanti, tornerà a Fossano e sarà realizzato in collaborazione con Coldiretti e Catac.

A lanciare l’iniziativa sono stati i delegati nazionali di Slow Food insieme al fiduciario della condotta fossanese Marco Barberis, l’assessore all’agricoltura Cristina Ballario e il delegato di Fossano di Coldiretti Corrado Bertello.

L’ospitalità è uno dei pilastri di Terra Madre che consente di trasformare un evento di Torino in un evento di tutto il territorio piemontese. L’appuntamento di Fossano è uno dei principali. Sono oltre 80 i delegati ospitati in questo territorio e l’ospitalità è una delle colonne dell’intera manifestazione. Sono oltre 1500 i delegati ospitati in famiglia in tutto il Piemonte, ma il nostro obiettivo è quello di arrivare al 100% dei delegati ospitati per creare un rapporto sempre più forte con la popolazione” spiegano i delegati nazionali.

Torna a Fossano l’evento della Condotta di Terra Madre con un connubio tra due realtà. Sabato  22 settembre la cena sarà il frutto della collaborazione tra Slow Food e Catac Coldiretti nell’ottica di fare comunità per valorizzare le ricchezze del nostro territorio. La cena vedrà anche il coinvolgimento del CNOS FAP di Savigliano e della Pro Loco Romanisio” ha raccontato l’assessore Cristina Ballario.

La partnership con Coldiretti è nata con l’occasione dei 200 anni della meccanizzazione agricola in provincia di Cuneo. Sia la cena che il pullman per Torino saranno offerti da slow food grazie ai contributi di Comune, CRF e sponsor e senza chiedere aiuto a Bra” ha aggiunto il fiduciario della condotta di Fossano Marco Barberis.

Siamo molto contenti di questa collaborazione perché nasce nell’ottica della sinergia che è un concetto che è molto presente in agricoltura” ha concluso Corrado Bertello.

C’è ancora posto per ospitare delegati, rivolgendosi alla Condotta Slow Food Fossano. Alle famiglie ospitanti è offerta l’opportunità di conoscere un delegato straniero, accoglierlo e condividere qualche ora di tempo insieme, la cena di condotta, il pullman per Torino, compatibilmente con i posti disponibili e l’ingresso gratuito per una giornata a Terra Madre.

Cnos-Fap Saluzzo: la festa di fine anno “in centro”

Si segnala l’articolo pubblicato sul quotidiano online TargatoCN e su La Nuova Gazzetta di Saluzzo sulla festa conclusiva dell’anno scolastico 2017/2018 del Centro di Formazione Professionale di Saluzzo e alcune anticipazioni sull’anno venturo:

 

Saluzzo, festa di fine anno “in centro” degli allievi Cnos Fap

Il prossimo anno scolastico l’Agenzia di formazione salesiana aprirà la classe quarta del Diploma tecnico di acconciatura. Alla Castiglia la mostra “Il Bello del Bello” a cura di Cnos Fap

Festa di fine anno in centro con aperitivo e rinfresco, dimostrazioni di “trucco e parrucco” sotto l’ala di piazza Cavour. Così gli allievi Cnos Fap, Agenzia di formazione salesiana di Saluzzo e Savigliano, hanno salutato la fine delle lezioni tra di loro, con  famigliari, amici, insegnanti offrendo nelle postazioni da loro gestite assaggi gastronomici e saggi delle capacità acquisite nei diversi percorsi.

Si sono esibiti in uno spettacolo conclusivo con siparietti di “congedo in simpatia” dal direttore Don Gabriele Miglietta e il corpo docenti.

L’arrivederci al prossimo anno, dal quale l’agenzia formativa Cnos Fap inaugurerà la classe quarta del Diploma tecnico di Acconciatura.

In  Castiglia, sempre opera degli allievi Cnos Fap, è visitabile ad ingresso gratuito, fino al 10 giugno “Il bello del bello” mostra artistica fotografica realizzata dalle classi III di Cnos Fap Saluzzo guidate da Dalila Cravero, dal fotografo torinese Davide Caterino e dall’artista Coco Cano.

La mostra rientra nel progetto educazione alla bellezza. Nello stesso spazio è ammirabile un percorso fotografico della onlus “I sogni dei bambini” e le realizzazioni delle ragazze dell’Oratorio don Bosco che hanno frequentato il Punto Rosa.

 

L’alchimia della pizza vola ai campionati mondiali

Si riporta la notizia pubblicata dal Corriere di Savigliano relativo alla partecipazione di Andrei Stasiuk, ex-allievo del Cnos-Fap di Saluzzo,

Andrei ai mondiali dei Pizzaioli

Ha una vera e propria passione per la pizza, al punto che quando ne parla si emoziona. E non è napoletano, ma di origini rumene… Si chiama Andrei Stasiuk, ha 24 anni e ha frequentato al Cnos-Fap il corso di Arte bianca, dove è nato l’amore per gli impasti di acqua, farina e lievito. Andrei è appassionato di arte e la pasticceria, alla quale si è avvicinato partecipando anche ad un concorso a Venezia (con un ottimo risultato) è, per lui, arte. Appena terminata scuola ha iniziato a lavorare a Saluzzo come pizzaiolo e nel 2017 ha partecipato al 4° Campionato Nazionale di pizzeria a Nocera Inferiore, classificandosi tra i primi 30 (su 550 partecipanti). «Ho scelto di fare il pizzaiolo – dice – perché la pizza è “viva”, la pizza unisce, è all’apparenza semplice ma richiede la giusta alchimia di tecnica e cuore! Poi amo vedere subito il risultato, quando lievita nel forno e quando parte nel piatto verso chi la gusterà! Ora, da febbraio, ho finalmente trovato un’azienda (lavora alla “Pizzeria Mediterraneo” di Savigliano, ndr) che, grazie al titolare Dario Maurino, mi supporta e mi ha messo a disposizione prodotti di alta qualità, oltre a fiducia e stima. Al forno mi aiuta Giada Barale, un team che mi permette di sperimentare e di continuare a crescere…». La prossima settimana Andrei sarà a Parma, alla 27ª edizione del Campionato Mondiale della Pizza, dove porterà la sua Verace Napoletana. «Voglio mettermi in gioco, per portare avanti la tradizione. Userò una mozzarella di bufala speciale, preparata apposta da Salvatore Falco dell’Antico Castello di Morozzo. L’altro mio ingrediente “segreto” è… la passione!»

Al via la filiera Lattiero-Casearia del Centro di Savigliano

Si segnala una nuova conquista per l’evoluzione della valorizzazione delle Filiere Locali con l’avvio del nuovo modulo lattiero-caseario del percorso di Qualifica e di Diploma Tecnico professionale del Centro di Formazione Professionale salesiano di Savigliano, qui di seguito l’articolo del Cnos-Fap:


La lavorazione del formaggio è approdata al Centro di Formazione Professionale salesiano di Savigliano: ha infatti preso avvio in questi giorni il modulo lattiero-caseario del percorso di Qualifica e di Diploma Tecnico professionale di “Valorizzazione delle Filiere Agroalimentari locali”. Il Centro CNOS-FAP ha maturato in questi ormai vent’anni di presenza nella città di Savigliano la sua vocazione nella Ristorazione e nella Trasformazione Agroalimentare, con gli affermati percorsi di Sala e Bar (che si arricchirà il prossimo anno del Diploma Tecnico, di livello superiore alla semplice Qualifica) e di Panetteria, Pasticceria e Pizzeria, che nell’attenzione allo sviluppo del Territorio si sta evolvendo proprio nella valorizzazione delle Filiere Locali. Cinque quindi i moduli di Laboratorio e di Formazione Tecnica: innanzitutto, in continuità con l’affermata tradizione del Centro, il modulo di “Arte Bianca”: il Dolciario è infatti una vocazione di punta del nostro territorio, cui si coniuga anche quello della “Lavorazioni del Cioccolato”; poi il modulo di “Ortofrutta”: composte, conserve, marmellate, essiccati e quant’altro risponde alla imponente produzione agricola che circonda la nostra città. E ancora, sotto la guida della ditta Valcarni di Marene, il modulo della “Lavorazione Carni”. Ora è il momento del modulo “Lattiero – Caseario”: la lavorazione del formaggio. A queste filiere che significativamente rappresentano il nostro territorio geografico, esclusivamente per i ragazzi e ragazze del Diploma Tecnico (ormai maggiorenni) si aggiunge una sesta filiera … quella “Brassicola”: la produzione della Birra! A guidare i ragazzi nella scoperta del mondo dei prodotti derivati dal Latte, il sig. Fabrizio Oggero, del Caseificio “FaMù”: e già si vedono fiorire nuovi prodotti dai nostri laboratori: le prime quattro forme di “primosale” sono state un successo … subito sperimentate come ingrediente nelle pizze, letteralmente andate a ruba. Con il tempo, nelle diverse annualità del percorso di Qualifica e di Diploma Agroalimentare, l’obiettivo è arrivare a studiare la produzione e la realizzazione di formaggi sempre più impegnativi, curandone anche la maturazione e stagionatura.

Perchè non iniziare la scuola con una tre giorni al mare?

Avvio di anno scolastico all’insegna della conoscenza e dello stare insieme.
180 allievi iscritti ai corsi del Centro di formazione professionale salesiana di Savigliano , Cnos-Fap sono partiti questa mattina diretti al mare: ad Alassio, dove saranno alloggiati all’ostello Don Bosco. E’ il terzo anno di questa esperienza che apre i corsi formativi nella sede saviglianese e in quella saluzzese.
“Una tre giorni che aiuta i ragazzi a conoscersi al di fuori del contesto scolastico, per stare insieme, comprendersi, concentrarsi sul nuovo anno con momenti di preghiera e di riflessione, ma anche divertendosi in spiaggia – spiega don Gabriele Miglietta, direttore dei due centri.
La prossima settimana toccherà agli allievi del Centro di formazione professionale salesiana Saluzzo, 250 complessivamente : partiranno su due turni: le I e II classi e, al loro ritorno, le III e IV.
A Savigliano sono attivi i corsi triennali di qualifica di operatore della ristorazione e della trasformazione agroalimentare. Del pacchetto formativo fanno parte anche i corsi biennali per allievi della scuola secondaria di II grado, sempre per operatori della trasformazione agroalimentare, percorso che può confluire in quello finalizzato al diploma di tecnico professionale del settore.
Cnos-Fap Savigliano è l’ unico centro in provincia di Cuneo ad aver fatto partire il sistema duale Scuola – Azienda nel settore agroalimentare, finanziato dalla Regione su indicazione del Ministero del lavoro.

Giorgia Torassa vince il “Concorso dei Capolavori” di Este

La vincitrice del “Concorso dei Capolavori” di Este, rassegna nazionale che impegna gli studenti del settore turistico-alberghiero del Cnos Fap, l’ente che promuove la formazione professionale salesiana, è la studentessa Giorgia Torassa del Cfp di Savigliano (Cuneo). Quest’anno la kermesse culinaria nazionale si è svolta ad Este presso l’istituto Manfredini e ha visto confrontarsi ai fornelli ventuno studenti da tutta Italia, ragazzi e ragazze nati dal 1997 al 2001.

Fossano

Fossano

“Maria SS. Ausiliatrice”




Istituto Salesiano

Via Giuseppe Verdi, 22 – 12045 FOSSANO (CN)


Centro di formazione professionale (Fossano, Saluzzo e Savigliano) – Sportello Servizi al Lavoro – Cappellanie

Direttore

Don Bartolomeo Pirra

INFO

0172 60 629

CFP

0172 63 65 41

FAX

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Intelligenza artificiale nella mia officina? Il CNOS-FAP c’è!

Dal CFP di Fossano. *** Sabato 13 aprile 2024 si è svolta…

Ritrovo Exallievi Fossano: un segno indelebile

Notizia a cura del CFP di Fossano. *** Fossano, venerdì 19…

CFP Fossano: visita all’impianto trattamento rifiuti e concorso CSEA: vota ora!

Dal CFP di Fossano. *** Gli allievi della seconda termoidraulica…

CFP Fossano: scegli il tuo free-style

Dal CFP di Fossano. *** Il Ser.D. (Servizio per le Dipendenze…

CFP Fossano: visita tecnica da Embo e Bertola

Dal CFP di Fossano. *** Il 20 marzo i ragazzi del primo…

CFP Fossano: un’immersione formativa alla Finder S.p.a.

Dal CFP di Fossano. *** Lunedì 25 marzo, gli allievi del…

CFP di Fossano fra passato e futuro: consegna degli attestati di qualifica dell’anno formativo 2022-23

Dal CFP di Fossano. *** Passato e futuro possono essere…

CFP Fossano: formazione con Gelson sulle nanotecnologie auto

Dal CFP di Fossano. *** Il 6 marzo gli allievi della prima…

Settore Termoidraulico CFP Fossano: MCE 2024

Dal sito del CFP di Fossano. *** Il 14 marzo le classi…

Dati di contatto DPO

Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer) dell’Istituto Salesiano Maria Ausiliatrice


L’Istituto Salesiano Maria Ausiliatrice ha nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer).
I dati di contatto del Responsabile della Protezione dei Dati per gli interessati sono i seguenti:


Studio Legale Avv. Stefano Gallarato
Corso Rodolfo Montevecchio, 58 – 10129 Torino | tel. +39 011 5694318 – fax +39 011 5694319
web: www.avvocati.torino.it | mail: info@avvocati.torino.it | pec: stefano.gallarato@pec.avvocati.torino.it


Trasparenza amministrativa

Art. 1 comma 125 delle Legge 4 agosto 2017, n. 124


Con riferimento all’art. 1 comma 125 delle Legge 4 agosto 2017, n. 124, “Legge annuale per il mercato e la concorrenza”, le Informazioni relative a sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti, vantaggi economici ricevuti dalla Pubblica Amministrazione dall’Istituto Salesiano Maria Ausiliatrice nell’esercizio finanziario precedente sono disponibili cliccando sul bottone sottostante.


Si precisa che la presente informativa viene attuata in via puramente cautelativa e prudenziale tenuto conto delle oggettive difficoltà interpretative in merito alla applicabilità o meno della norma in questione agli Enti Ecclesiastici, che non assumono la forma giuridica né di associazioni, né di fondazioni, né di ONLUS, né di società commerciali tenute alla redazione di una nota integrativa al bilancio.


Cnos-fap di Savigliano: opportunità di crescita con Terra Madre

Si segnala la notizia riguardante la manifestazione “Terra Madre”, che si svolgerà nel fossanese dal 20 al 24 Settembre 2018, che vedrà il coinvolgimento attivo degli studenti dell’indirizzo Ristorazione, panetteria e pasticceria dell’Istituto professionale Cnos-fap di Savigliano.
11/07/2018
Articolo a cura di Luigina Ambrogio
Da giovedì 20 a lunedì 24 settembre una Mostra della meccanizzazione agricola
Eventi a Fossano per Terra madre

Domenica 23 settembre grande cena in piazza Dompé.
Nel Fossanese una novantina di delegati stranieri

Quest’anno la condotta Slow food e il Comune di Fossano intendono accogliere i delegati di Terra Madre con effetti speciali e per riuscire nell’intento hanno coinvolto nell’impresa anche la Coldiretti che ha accettato di buon grado la sfida. Se n’è parlato mercoledì sera in un’affollata conferenza stampa a cui hanno partecipato anche le famiglie che ospiteranno i delegati. “Abbiamo cercato di mettere insieme le risorse del territorio con l’obiettivo di fare comunità – ha detto introducendo l’incontro l’assessore Cristina Ballario. Terra madre, in programma da giovedì 20 a lunedì 24 settembre, come ogni anno coinvolgerà anche la città attraverso la tradizionale rete di accoglienza promossa dalla condotta Slow food che, in occasione dell’evento, organizza una cena per i delegati, le famiglie ospitanti e gli sponsor. Ma quest’anno sono in cantiere altre interessanti iniziative.
Cento anni di meccanizzazione agricola nella Granda
Una delle iniziative ideate per far conoscere la realtà locale ai delegati è la Mostra sulla meccanizzazione agricola che intende dimostrare come si è evoluta la nostra agricoltura in questi 100 anni in cui si è passati dalle lavorazioni manuali ai robot. “Faremo in modo che i delegati di Terra madre e i fossanesi possano prendere consapevolezza di come si è evoluta l’agricoltura. Inoltre sarà presente una Mostra degli antichi mestieri: anche in questo caso ci si potrà rendere conto di come si lavorava nelle botteghe artigiane”.
La tradizionale cena di Terra madre
Altra novità: la tradizionale cena di Terra madre si terrà a Fossano, sotto il padiglione di piazza Dompé e la cucina sarà organizzata in collaborazione con la Pro loco di borgo Romanisio e dell’Istituto professionale Cnos fap di Savigliano (indirizzi Ristorazione, panetteria e pasticceria). “Il menu sarà curato dai volontari di borgo Romanisio – spiega Cristina Ballario – mentre gli allievi si occuperanno del servizio ai tavoli e della preparazione di pane, grissini e dolci”. La cena è un momento importante dell’evento: consente alle famiglie di ritrovarsi, conoscersi, crea senso di appartenenza. “Ci teniamo a proseguire questa tradizione – ha detto Marco Barberis, fiduciario della condotta Slow food – perché ci consente di ringraziare le famiglie che ospitano i delegati e tutti coloro che collaborano alla buona riuscita dell’evento. Tuttavia per la condotta si tratta di un impegno notevole: ringraziamo sin d’ora la Cassa di risparmio di Fossano e la Fondazione Crc che contribuiscono in modo fondamentale al sostegno di questa iniziativa e tutte le aziende che vorranno contribuire con le loro inserzioni sul libretto che accompagnerà la manifestazione”. Alla cena di Fossano parteciperà anche la delegazione di delegati ospitati a Savigliano (con relative famiglie). “Essendo in numero limitato, hanno chiesto di aggregarsi a noi – ha detto Marco Barberis – e noi li accogliamo molto volentieri, previo pagamento di dazio, s’intende…”. Fossano, 1a in Italia per delegati ospitati La condotta Slow food di Fossano, che vanta un importante primato nel campo degli orti scolastici, è sul podio anche nel settore dell’ospitalità per Terra madre. La tenacia e l’impegno di Beppe Calvo hanno pagato; un’eredità impegnativa, ma il gruppo è compatto e i risultati sono all’altezza. Quest’anno i delegati assegnati a Fossano stanno sfiorando quota novanta; mancano ancora famiglie per “sistemarne” alcuni. È lo stesso Beppe Calvo (che non molla) a lanciare l’appello. Lo slogan di Slow food è suggestivo: “Apri le porte al mondo!”. Ed è quanto ribadiscono Michele Calleri (responsabile nazionale dell’ospitalità per Terra madre) e Ida Alfieri (impegnata in un’interessante ricerca sull’impatto dell’accoglienza sulle famiglie ospitanti e sulla stessa realtà locale). Michele Calleri si congratula con la condotta di Fossano per le iniziative organizzate in occasione di Terra madre. “L’obiettivo che ci siamo dati è di una sempre maggiori diffusione sul territorio di questo evento internazionale con manifestazioni distribuite come quelle che avete organizzato a Fossano”. “Un altro obiettivo – ha proseguito – è di ospitare la totalità dei delegati nelle famiglie (e in questo Fossano, con i suoi numeri elevati, fa da traino). L’ospitalità in famiglia ha un valore aggiunto; crea legami, reciprocità: noi scopriamo realtà nuove e i delegati scoprono la nostra cultura e le nostre abitudini. Per favorire lo scambio abbiamo deciso di anticipare l’uscita di chi è ospitato in famiglia perché possano trascorrere più tempo con le persone che li accolgono”. Anche quest’anno ci saranno posti sul pullman per le famiglie che vorranno visitare il salone del Gusto (per le quali è previsto l’ingresso gratuito). A inizio settembre si terrà, nella sala Brut e bon, un ultimo incontro con le famiglie ospitanti per fornire tutte le informazioni logistiche; in questa occasione si conosceranno i nomi dei delegati destinati ad ognuno. Per chi intende ospitare i delegati La risposta del Fossanese all’appello della condotta Slow food è stata molto generosa, tuttavia c’è ancora spazio per chi intende offrire accoglienza nella propria casa ai delegati di Terra madre. Per informazioni telefonare a Marco Barberis (338.9008111) o a Beppe Calvo (339.1502748).
Articolo a cura di Agata Pagani

Terra Madre: a Fossano record di ospitalità in famiglia

Dal 20 al 24 settembre a Torino, evento clou sul territorio il 22 settembre

Sono oltre 80 i delegati che saranno ospitati da famiglie del fossanese dal 20 al 24 settembre prossimo per Terra Madre, il grande evento Slow Food per promuovere a livello internazionale il cibo buono, pulito e giusto per tutti.

Dopo diversi anni di assenza il grande evento della condotta di Fossano, la cena che riunisce i delegati sul territorio e le famiglie ospitanti, tornerà a Fossano e sarà realizzato in collaborazione con Coldiretti e Catac.

A lanciare l’iniziativa sono stati i delegati nazionali di Slow Food insieme al fiduciario della condotta fossanese Marco Barberis, l’assessore all’agricoltura Cristina Ballario e il delegato di Fossano di Coldiretti Corrado Bertello.

L’ospitalità è uno dei pilastri di Terra Madre che consente di trasformare un evento di Torino in un evento di tutto il territorio piemontese. L’appuntamento di Fossano è uno dei principali. Sono oltre 80 i delegati ospitati in questo territorio e l’ospitalità è una delle colonne dell’intera manifestazione. Sono oltre 1500 i delegati ospitati in famiglia in tutto il Piemonte, ma il nostro obiettivo è quello di arrivare al 100% dei delegati ospitati per creare un rapporto sempre più forte con la popolazione” spiegano i delegati nazionali.

Torna a Fossano l’evento della Condotta di Terra Madre con un connubio tra due realtà. Sabato  22 settembre la cena sarà il frutto della collaborazione tra Slow Food e Catac Coldiretti nell’ottica di fare comunità per valorizzare le ricchezze del nostro territorio. La cena vedrà anche il coinvolgimento del CNOS FAP di Savigliano e della Pro Loco Romanisio” ha raccontato l’assessore Cristina Ballario.

La partnership con Coldiretti è nata con l’occasione dei 200 anni della meccanizzazione agricola in provincia di Cuneo. Sia la cena che il pullman per Torino saranno offerti da slow food grazie ai contributi di Comune, CRF e sponsor e senza chiedere aiuto a Bra” ha aggiunto il fiduciario della condotta di Fossano Marco Barberis.

Siamo molto contenti di questa collaborazione perché nasce nell’ottica della sinergia che è un concetto che è molto presente in agricoltura” ha concluso Corrado Bertello.

C’è ancora posto per ospitare delegati, rivolgendosi alla Condotta Slow Food Fossano. Alle famiglie ospitanti è offerta l’opportunità di conoscere un delegato straniero, accoglierlo e condividere qualche ora di tempo insieme, la cena di condotta, il pullman per Torino, compatibilmente con i posti disponibili e l’ingresso gratuito per una giornata a Terra Madre.

Cnos-Fap Saluzzo: la festa di fine anno “in centro”

Si segnala l’articolo pubblicato sul quotidiano online TargatoCN e su La Nuova Gazzetta di Saluzzo sulla festa conclusiva dell’anno scolastico 2017/2018 del Centro di Formazione Professionale di Saluzzo e alcune anticipazioni sull’anno venturo:

 

Saluzzo, festa di fine anno “in centro” degli allievi Cnos Fap

Il prossimo anno scolastico l’Agenzia di formazione salesiana aprirà la classe quarta del Diploma tecnico di acconciatura. Alla Castiglia la mostra “Il Bello del Bello” a cura di Cnos Fap

Festa di fine anno in centro con aperitivo e rinfresco, dimostrazioni di “trucco e parrucco” sotto l’ala di piazza Cavour. Così gli allievi Cnos Fap, Agenzia di formazione salesiana di Saluzzo e Savigliano, hanno salutato la fine delle lezioni tra di loro, con  famigliari, amici, insegnanti offrendo nelle postazioni da loro gestite assaggi gastronomici e saggi delle capacità acquisite nei diversi percorsi.

Si sono esibiti in uno spettacolo conclusivo con siparietti di “congedo in simpatia” dal direttore Don Gabriele Miglietta e il corpo docenti.

L’arrivederci al prossimo anno, dal quale l’agenzia formativa Cnos Fap inaugurerà la classe quarta del Diploma tecnico di Acconciatura.

In  Castiglia, sempre opera degli allievi Cnos Fap, è visitabile ad ingresso gratuito, fino al 10 giugno “Il bello del bello” mostra artistica fotografica realizzata dalle classi III di Cnos Fap Saluzzo guidate da Dalila Cravero, dal fotografo torinese Davide Caterino e dall’artista Coco Cano.

La mostra rientra nel progetto educazione alla bellezza. Nello stesso spazio è ammirabile un percorso fotografico della onlus “I sogni dei bambini” e le realizzazioni delle ragazze dell’Oratorio don Bosco che hanno frequentato il Punto Rosa.

 

L’alchimia della pizza vola ai campionati mondiali

Si riporta la notizia pubblicata dal Corriere di Savigliano relativo alla partecipazione di Andrei Stasiuk, ex-allievo del Cnos-Fap di Saluzzo,

Andrei ai mondiali dei Pizzaioli

Ha una vera e propria passione per la pizza, al punto che quando ne parla si emoziona. E non è napoletano, ma di origini rumene… Si chiama Andrei Stasiuk, ha 24 anni e ha frequentato al Cnos-Fap il corso di Arte bianca, dove è nato l’amore per gli impasti di acqua, farina e lievito. Andrei è appassionato di arte e la pasticceria, alla quale si è avvicinato partecipando anche ad un concorso a Venezia (con un ottimo risultato) è, per lui, arte. Appena terminata scuola ha iniziato a lavorare a Saluzzo come pizzaiolo e nel 2017 ha partecipato al 4° Campionato Nazionale di pizzeria a Nocera Inferiore, classificandosi tra i primi 30 (su 550 partecipanti). «Ho scelto di fare il pizzaiolo – dice – perché la pizza è “viva”, la pizza unisce, è all’apparenza semplice ma richiede la giusta alchimia di tecnica e cuore! Poi amo vedere subito il risultato, quando lievita nel forno e quando parte nel piatto verso chi la gusterà! Ora, da febbraio, ho finalmente trovato un’azienda (lavora alla “Pizzeria Mediterraneo” di Savigliano, ndr) che, grazie al titolare Dario Maurino, mi supporta e mi ha messo a disposizione prodotti di alta qualità, oltre a fiducia e stima. Al forno mi aiuta Giada Barale, un team che mi permette di sperimentare e di continuare a crescere…». La prossima settimana Andrei sarà a Parma, alla 27ª edizione del Campionato Mondiale della Pizza, dove porterà la sua Verace Napoletana. «Voglio mettermi in gioco, per portare avanti la tradizione. Userò una mozzarella di bufala speciale, preparata apposta da Salvatore Falco dell’Antico Castello di Morozzo. L’altro mio ingrediente “segreto” è… la passione!»

Al via la filiera Lattiero-Casearia del Centro di Savigliano

Si segnala una nuova conquista per l’evoluzione della valorizzazione delle Filiere Locali con l’avvio del nuovo modulo lattiero-caseario del percorso di Qualifica e di Diploma Tecnico professionale del Centro di Formazione Professionale salesiano di Savigliano, qui di seguito l’articolo del Cnos-Fap:


La lavorazione del formaggio è approdata al Centro di Formazione Professionale salesiano di Savigliano: ha infatti preso avvio in questi giorni il modulo lattiero-caseario del percorso di Qualifica e di Diploma Tecnico professionale di “Valorizzazione delle Filiere Agroalimentari locali”. Il Centro CNOS-FAP ha maturato in questi ormai vent’anni di presenza nella città di Savigliano la sua vocazione nella Ristorazione e nella Trasformazione Agroalimentare, con gli affermati percorsi di Sala e Bar (che si arricchirà il prossimo anno del Diploma Tecnico, di livello superiore alla semplice Qualifica) e di Panetteria, Pasticceria e Pizzeria, che nell’attenzione allo sviluppo del Territorio si sta evolvendo proprio nella valorizzazione delle Filiere Locali. Cinque quindi i moduli di Laboratorio e di Formazione Tecnica: innanzitutto, in continuità con l’affermata tradizione del Centro, il modulo di “Arte Bianca”: il Dolciario è infatti una vocazione di punta del nostro territorio, cui si coniuga anche quello della “Lavorazioni del Cioccolato”; poi il modulo di “Ortofrutta”: composte, conserve, marmellate, essiccati e quant’altro risponde alla imponente produzione agricola che circonda la nostra città. E ancora, sotto la guida della ditta Valcarni di Marene, il modulo della “Lavorazione Carni”. Ora è il momento del modulo “Lattiero – Caseario”: la lavorazione del formaggio. A queste filiere che significativamente rappresentano il nostro territorio geografico, esclusivamente per i ragazzi e ragazze del Diploma Tecnico (ormai maggiorenni) si aggiunge una sesta filiera … quella “Brassicola”: la produzione della Birra! A guidare i ragazzi nella scoperta del mondo dei prodotti derivati dal Latte, il sig. Fabrizio Oggero, del Caseificio “FaMù”: e già si vedono fiorire nuovi prodotti dai nostri laboratori: le prime quattro forme di “primosale” sono state un successo … subito sperimentate come ingrediente nelle pizze, letteralmente andate a ruba. Con il tempo, nelle diverse annualità del percorso di Qualifica e di Diploma Agroalimentare, l’obiettivo è arrivare a studiare la produzione e la realizzazione di formaggi sempre più impegnativi, curandone anche la maturazione e stagionatura.

Perchè non iniziare la scuola con una tre giorni al mare?

Avvio di anno scolastico all’insegna della conoscenza e dello stare insieme.
180 allievi iscritti ai corsi del Centro di formazione professionale salesiana di Savigliano , Cnos-Fap sono partiti questa mattina diretti al mare: ad Alassio, dove saranno alloggiati all’ostello Don Bosco. E’ il terzo anno di questa esperienza che apre i corsi formativi nella sede saviglianese e in quella saluzzese.
“Una tre giorni che aiuta i ragazzi a conoscersi al di fuori del contesto scolastico, per stare insieme, comprendersi, concentrarsi sul nuovo anno con momenti di preghiera e di riflessione, ma anche divertendosi in spiaggia – spiega don Gabriele Miglietta, direttore dei due centri.
La prossima settimana toccherà agli allievi del Centro di formazione professionale salesiana Saluzzo, 250 complessivamente : partiranno su due turni: le I e II classi e, al loro ritorno, le III e IV.
A Savigliano sono attivi i corsi triennali di qualifica di operatore della ristorazione e della trasformazione agroalimentare. Del pacchetto formativo fanno parte anche i corsi biennali per allievi della scuola secondaria di II grado, sempre per operatori della trasformazione agroalimentare, percorso che può confluire in quello finalizzato al diploma di tecnico professionale del settore.
Cnos-Fap Savigliano è l’ unico centro in provincia di Cuneo ad aver fatto partire il sistema duale Scuola – Azienda nel settore agroalimentare, finanziato dalla Regione su indicazione del Ministero del lavoro.

Giorgia Torassa vince il “Concorso dei Capolavori” di Este

La vincitrice del “Concorso dei Capolavori” di Este, rassegna nazionale che impegna gli studenti del settore turistico-alberghiero del Cnos Fap, l’ente che promuove la formazione professionale salesiana, è la studentessa Giorgia Torassa del Cfp di Savigliano (Cuneo). Quest’anno la kermesse culinaria nazionale si è svolta ad Este presso l’istituto Manfredini e ha visto confrontarsi ai fornelli ventuno studenti da tutta Italia, ragazzi e ragazze nati dal 1997 al 2001.

Fossano

Fossano

“Maria SS. Ausiliatrice”




Istituto Salesiano

Via Giuseppe Verdi, 22 – 12045 FOSSANO (CN)


Centro di formazione professionale (Fossano, Saluzzo e Savigliano) – Sportello Servizi al Lavoro – Cappellanie

Direttore

Don Bartolomeo Pirra

INFO

0172 60 629

CFP

0172 63 65 41

FAX

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Intelligenza artificiale nella mia officina? Il CNOS-FAP c’è!

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Settore Termoidraulico CFP Fossano: MCE 2024

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Dati di contatto DPO

Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer) dell’Istituto Salesiano Maria Ausiliatrice


L’Istituto Salesiano Maria Ausiliatrice ha nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer).
I dati di contatto del Responsabile della Protezione dei Dati per gli interessati sono i seguenti:


Studio Legale Avv. Stefano Gallarato
Corso Rodolfo Montevecchio, 58 – 10129 Torino | tel. +39 011 5694318 – fax +39 011 5694319
web: www.avvocati.torino.it | mail: info@avvocati.torino.it | pec: stefano.gallarato@pec.avvocati.torino.it


Trasparenza amministrativa

Art. 1 comma 125 delle Legge 4 agosto 2017, n. 124


Con riferimento all’art. 1 comma 125 delle Legge 4 agosto 2017, n. 124, “Legge annuale per il mercato e la concorrenza”, le Informazioni relative a sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti, vantaggi economici ricevuti dalla Pubblica Amministrazione dall’Istituto Salesiano Maria Ausiliatrice nell’esercizio finanziario precedente sono disponibili cliccando sul bottone sottostante.


Si precisa che la presente informativa viene attuata in via puramente cautelativa e prudenziale tenuto conto delle oggettive difficoltà interpretative in merito alla applicabilità o meno della norma in questione agli Enti Ecclesiastici, che non assumono la forma giuridica né di associazioni, né di fondazioni, né di ONLUS, né di società commerciali tenute alla redazione di una nota integrativa al bilancio.