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“Il nostro punto di forza è rispondere ai bisogni di territorio e famiglie” – La Stampa

Si riporta di seguito la notizia apparsa su La Stampa.

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IL CNOS-FAP nella Granda ha quattro sedi

“Il nostro punto di forza è rispondere ai bisogni
di territorio e famiglie”

Nei prossimi giorni gli ultimi “open day” per conoscere da vicino l’offerta formativa

 

Creare un ambiente formativo per offrire un’educazione globale, in particolare agli adolescenti e ai giovani, considerati nella loro unicità e nella loro qualità di persone, di cittadini e di lavoratori: è questo l’obiettivo dei corsi del CNOS-FAP.

Tutto iniziò intorno alla metà del 1800 a Torino grazie a un sacerdote attento ai giovani, alle loro problematiche, alle loro vite, ai loro diritti, ai loro desideri: San Giovanni Bosco.

Don Bosco volle contenere i danni dello sfruttamento minorile e lo fece attraverso nuovi contratti di apprendistato che tutelavano i giovani lavoratori e attraverso l’apertura di centri di formazione professionale.

Il CNOS-FAP di oggi, erede di quella avventura pionieristica, è presente in tutta Italia con 58 sedi, di cui 13 in Piemonte.

Nelle quattro sedi della provincia di CuneoBra, Fossano, Saluzzo e Savigliano – vengono attivate decine di corsi gratuiti che forniscono agli allievi le conoscenze tecnico- relazionali necessarie per intraprendere il viaggio nel mondo del lavoro.

I corsi spaziano tra diversi settori, dall’automotive alla panificazione, dalla meccanica industriale all’acconciatura.

«Il nostro punto di forza – dice Gianluca Dho, direttore della sede di Savigliano – è quello di rispondere ai bisogni del territorio sia per quel che riguarda le famiglie e gli studenti, sia per la richiesta formativa delle aziende e del tessuto economico provinciale. La nostra è una formazione completa, sotto il profilo professionale e della crescita personale».

Scegliere CNOS-FAP non significa precludersi l’opportunità di optare in seguito per un percorso di studi più ampio: la maggior parte dei corsi triennali può essere completata con l’offerta formativa del quarto e anche del quinto anno, per aggiungere alla qualifica professionale il diploma professionale o la maturità.

Nei prossimi giorni sono in programma gli ultimi «Open Day» che permetteranno agli studenti della scuola secondaria di primo grado e alle loro famiglie di conoscere da vicino l’offerta formativa del CNOS-FAP.

Sabato 13 gennaio la sede fossanese di via Verdi 22 dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00 presenterà i corsi di operatore in area meccanica, termoidraulica, automotive, meccanizzazione agricola, elettrica, servizi alla persona e operatori del benessere in acconciatura ed estetica.

Sempre sabato 13 a Savigliano porte aperte dalle 14.00 alle 18.00 nella sede di vicolo Orfane 6, teatro dei corsi di formazione professionale di trasformazione agroalimentare, panetteria, pasticceria, sala bar e ristorazione.

Giovedì 18 gennaio, infine, nella sede di Saluzzo, al civico 8 di via Griselda, dalle 14.00 alle 17.00 sarà possibile avere una panoramica sui corsi di formazione professionale di acconciatura, accoglienza e strutture ricettive, panetteria e pasticceria.

Proprio dalle 8.00 di giovedì 18, e fino alle 20.00 di sabato 10 febbraio, sarà possibile effettuare l’iscrizione per l’anno scolastico 2024/2025 sul sito www.istruzione.it/iscrizionionline.

Per abilitarsi occorre essere in possesso dello SPID, della Cie (Carta di Identità Elettronica) o dell’eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).

In caso di necessità è possibile richiedere assistenza alle segreterie delle quattro sedi CNOS-FAP previo contatto telefonico.

L’offerta formativa è consultabile sul sito piemonte.cnosfap.net/tutti-i-corsi/.

Sono aperte anche le iscrizioni ai percorsi di qualifica per giovani e adulti occupati e disoccupati con più di 18 anni, con un’offerta formativa finanziata interamente da Regione Piemonte.

La cultura della persona e del lavoro promossa nei corsi del CNOS-FAP – La Stampa

Si riporta di seguito l’articolo apparso su La Stampa.

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CNOS-FAP è la formazione professionale dei Salesiani di Don Bosco, che dal 1978 raccoglie molti centri operanti in Piemonte con le attività di orientamento, formazione e inserimento al lavoro.

L’esperienza richiama l’opera del santo, che già intorno al 1850 a Valdocco si prese cura dei giovani con l’obiettivo di insegnare loro a leggere, scrivere e far di conto, ma anche a trovare un mestiere affinché potessero inserirsi nella società.

Da decenni CNOS-FAP fornisce maestranze qualificate alle aziende operanti nel vasto territorio della provincia di Cuneo: l’obiettivo primario è quello di assicurare agli allievi i mezzi e i valori per inserirsi nel mondo del lavoro con una forte qualificazione e motivazione.

Nel progetto educativo CNOS-FAP la formazione tecnica ha rilevanza, ma non si esaurisce nell’insegnare un «mestiere», perché promuove la «cultura della persona e del lavoro», collegandola al contesto economico e sociale da cui provengono gli allievi e alle loro specifiche potenzialità ed esigenze formative.

Le quattro sedi CNOS-FAP della provincia di Cuneo propongono, già da domani, giornate di Open Day per favorire l’orientamento e supportare i ragazzi nella scelta del proprio percorso.

La formazione professionale salesiana si sviluppa nelle quattro sedi di Bra, Fossano, Saluzzo e Savigliano, con decine di corsi, dall’automotive alla panificazione, dalla meccanica industriale all’acconciatura.

«La nostra caratteristica – ricorda Gianluca Dho, direttore della sede di Savigliano – è quella di essere vicini al territorio: sia per quel che riguarda le famiglie e gli studenti, sia per la richiesta formativa richiesta dalle aziende e dal tessuto economico della zona. Essere aderenti al mercato locale è fondamentale, perché significa preparare i ragazzi all’ingresso nel mondo del lavoro che cerca quelle figure professionali».

Nell’anno scolastico appena iniziato sono stati confermati tutti i corsi attivati e si è consolidata la crescita del numero di studenti.

Domani gli orari di apertura al pubblico per visitare i laboratori e gli ambienti degli istituti senza necessità di prenotazione, saranno diversi per ogni sede.

Dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 sarà visitabile la sede di Savigliano, in vicolo Orfane 6, dove sono proposti corsi di formazione professionale in operatore delle produzioni alimentari e della ristorazione e i corsi di diploma tecnico professionale in tecnico delle produzioni alimentari e tecnico dei servizi di sala e bar.

A Saluzzo, in via Griselda 8, dalle 9 alle 13 porte aperte sui corsi di formazione professionale nel settore del benessere fino alla qualifica di tecnico dell’acconciatura, nel settore turistico per i servizi di accoglienza e strutture ricettive, nel settore delle trasformazioni agroalimentari con il corso triennale di panetteria e pasticceria.

Dalle 8,30 alle 12,30, a Fossano in via Verdi 22, per i corsi di operatore in area meccanica, termo-idraulica, automotive, meccanizzazione agricola, elettrica, servizi alla persona e operatori del benessere in acconciatura ed estetica.

E infine il centro di formazione professionale di Bra, in viale Rimembranze 19, dalle 15 alle 18 aprirà le porte dei settori automotive, meccanica-industriale, termoidraulica, panetteria e pasticceria, servizi alla persona.

Seguiranno, a dicembre e gennaio, altre giornate di apertura per l’orientamento, pubblicizzate sulle pagine social delle sedi.

Scegliere CNOS-FAP non significa comunque precludere un percorso di studi più ampio: la maggior parte dei corsi triennali può essere completata con l’offerta formativa del quarto e anche del quinto anno, per integrare la qualifica professionale con il diploma professionale o l’esame di Stato.

Sono aperte anche le iscrizioni ai percorsi di qualifica per giovani e adulti con più di 18 anni, con un’offerta formativa finanziata interamente da Regione Piemonte, Fse, Fse plus e progetto Gol.

Tutte le informazioni sulle singole sedi sono rintracciabili dal sito generale.

 

Savigliano, Ludovico Gonella in veste di esperto ai campionati europei Euroskills di Danzica – TargatoCN

Si riporta di seguito la notizia apparsa su TargatoCN dedicata a un docente del CNOS-FAP di Savigliano, Ludovico Gonnella, che si appresta a partecipare ai Campionati europei Euroskills in veste di esperto.

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Ci sarà anche un saviglianese, Ludovico Gonella, classe 1987, in veste di esperto ai Campionati europei Euroskills che inizieranno a Danzica in Polonia martedì 5 settembre.

Così si descrive Gonella:

“Vivo di meccanica con la miscela nelle vene. Nella vita sono un agricoltore e docente di meccanica dell’automobile e motociclo presso l’Istituto professionale salesiano CNOS-FAP di Fossano. Nel tempo libero sono un costruttore di auto e moto da competizione dall’alto livello tecnico di cui pubblico le realizzazioni sul mio blog www.lgrprototipiperpassione.blogspot.it (esperto di motori due tempi e wankel)”.

Ludovico ha fatto il liceo scientifico all’Arimondi di Savigliano ma sin da quando aveva 14 anni ha coltivato la passione per la meccanica motoristica spingendosi ad imparare sempre cose nuove che lo hanno portato a diventare l’esperto della nazionale italiana ai campionati di meccanica europei Euroskills dal 2014 di cui è diventato vice capo del settore automotive technology (dal 2021 eletto deputy chief  expert).

Il 5 settembre prenderanno il via a Danzica, città polacca nota per gli storici cantieri che ai tempi di Lech Walesa segnarono la svolta politica ed economica del Paese, i campionati europei Euroskills dove sarà impegnato in veste di deputy chief expert  e un ex allievo (del CnosFap di Fossano), Lorenzo Cravero, sarà il competitor italiano.

Ma in cosa consistono i campionati europei dei mestieri?

“Ogni nazione – spiega Gonella – porta un competitor che viene giudicato in varie prove relative al proprio settore; nel nostro caso dell’automotive technology. La competizione si divide in cinque prove.

La prima è relativa al motore montato su un cavalletto che va completamente smontato, trovati i difetti), misurato e rimontato.

La seconda riguarda l’elettronica (gestione del motore diesel e benzina): bisogna risolvere dei problemi di varia natura elettrica al fine di riuscire a mettere in moto i mezzi sia diesel che benzina.

La terza prova è di nuovo tutta elettronica: riguarda l’impianto elettrico del veicolo inteso come luci infotainment e comfort.

La quarta interessa il  comparto freni, sospensioni, sterzo e banco assetto etc, quindi problemi agli ammortizzatori alle pinze o ai dischi freno e questioni connesse alle geometrie assetto;

la quinta ed ultima prova sarà un simulatore di ricarica e di gestione elettronica ad alto voltaggio di veicolo ev( messa in sicurezza controllo e riarmo del sistema ev)”.

 

“Questo complesso sistema di competizione – aggiunge Gonella – genera un bagaglio di esperienza unico nel suo genere che fa crescere esponenzialmente le conoscenze ed abilità del competitor. Un bagaglio – conclude – che, arricchendo le sue conoscenze e competenze, lo porterà ad avere notevoli  benefici per il suo futuro lavorativo e fungerà da trampolino di lancio per essere al top nel proprio settore”.

Fossano: il CFP alla scoperta di Savigliano e dell’Accademia Europea delle Essenze

Dal sito del CFP di Fossano il resoconto della visita tecnica della seconda estetica alla città di Savigliano e al Museo delle Essenze.

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A conclusione di quest’anno formativo la seconda estetica ha potuto partecipare alla visita tecnica inaspettatamente interessante e rivelatrice della città di Savigliano.

Interessante perché accompagnate a visitare il Muses, Museo delle Essenze ospitato nel bellissimo Palazzo Taffini, abbiamo potuto scoprire, oltre ai lussuosi e ricchi ambienti del palazzo, anche l’arte delle essenze e dei profumi; abbiamo partecipato attivamente ad un laboratorio nel quale ci è stata spiegata la vera Essenza dei profumi e come scoprire la nostra Essenza, mettendoci a disposizione tutto l’occorrente, ci hanno permesso di creare il profumo perfetto per i nostri gusti, che poi abbiamo potuto tenere per noi.

Visita rivelatrice perché, grazie all’itinerario studiato dalla nostra tutor che ci ha accompagnato insieme ad una delle nostre prof. di laboratorio, abbiamo potuto scoprire le bellezze artistiche ed architettoniche della città di Savigliano.

Abbiamo visitato il cuore della città, la Piazza principale dedicata al condottiero Santarosa, una delle più belle del territorio ed unica nel suo genere, con la Torre civica simbolo della città e l’Arco di Trionfo, il Teatro Milanollo, le numerosissime chiese, ricche all’interno del più sfarzoso Barocco, i Monasteri, il Ghetto Ebraico; abbiano quindi trascorso la pausa pranzo nel polmone verde della città, il curatissimo Parco Graneris, rilassandoci in armonia fino a che l’improvviso temporale c’è lo ha concesso… ma anche dopo, felici ed inzuppate, abbiamo raggiunto i portici della piazza per ripararci e, quando è “spiovuto”, ci siamo consolate con un buon gelato, abbiamo concluso il tour e passeggiando siamo arrivate alla stazione per rientrare al CNOS.

È stata un’esperienza fantastica grazie alla quale abbiamo scoperto un piccolo mondo, nuovo per noi; abbiamo fatto nuove esperienze ed abbiamo capito che, per tornare arricchite e felici da una esperienza insieme, non è necessario andare tanto lontano, perché il bello lo possiamo trovare anche vicino a noi, grazie anche a ciò che abbiamo dentro di noi… basta volerlo!

Clicca qui per vedere il video dell’intera giornata. 

I CFP di Fossano e Savigliano in gita a Genova

Dal sito del CNOSFAP di Fossano.

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In quest’anno formativo ormai agli sgoccioli, 21 tra gli allievi più meritevoli per l’impegno nelle attività laboratoriali del CNOS-FAP di Fossano e 9 del CNOS-FAP di Savigliano hanno potuto godere di una bella gita di due giorni alla scoperta di Genova.

Questo grazie alla generosità della famiglia Sordella che ormai da anni ha a cuore i nostri Centri e coloro che ne sono il cuore pulsante, i nostri allievi e le nostre allieve.

La cura e l’attenzione profuse nella meticolosa organizzazione dalla Sig.ra Kiki, hanno permesso ai nostri ragazzi, accompagnati da alcuni formatori, di conoscere una splendida città di interesse storico, artistico e culturale della nostra bella penisola.

Muovendoci con l’ausilio di apposite guide, abbiamo visitato il centro storico, l’area portuale della città, fra i carrugi, le antiche creuze, i palazzi e le chiese della città; abbiamo visitato il Galata, Museo del Mare, provando l’emozione unica di scendere all’interno del sottomarino museizzato Nazario Sauro S518 della Marina Militare.

Tutto questo godendo anche dell’ospitalità di un hotel di livello e gustando cena e pranzo in taverne e ristoranti tipici. Insomma nulla è stato lasciato al caso, una vera e propria coccola per spirito e corpo; un inatteso “premio”  per l’impegno che hanno dimostrato nell’anno, che però non ha nulla di scontato o di dovuto: i nostri ragazzi sanno che il premio al loro impegno è già la possibilità di crescere, disegnando il proprio futuro per divenire, nel segno di don Bosco, capaci professionisti, buoni cristiani ed onesti cittadini.

Per ogni giovane, si sa, fare nuove scoperte, conoscere luoghi nuovi, misurarsi con la propria capacità di essere, in qualche modo, autonomi e quindi ogni giorno un po’ più grandi, è la realizzazione di un sogno… ed il nostro GRAZIE alla famiglia Sordella è per aver regalato ai nostri allievi un sogno!

La prima felicità per un fanciullo è sentirsi amato

e grazie alla benevolenza del nostro benefattore, i ragazzi e le ragazze del CNOS oggi sono più felici…

CFP Fossano: la terza Estetica in visita all’Accademia Europea delle Essenze

La classe terza di Estetica del CFP di Fossano è stata in visita al Muses, l’Accademia Europea delle Essenze. Di seguito l’articolo a cura del sito del CFP.

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Il Muses, o Accademia Europea delle Essenze, è un luogo dedicato all’olfatto. In pratica è un piccolo e curioso museo sui profumi che si trova a Savigliano, nei locali di Palazzo Taffini.

Perché le estetiste del 3° anno sono andate a visitarlo? Semplice. Estetica è una parola derivante dal greco antico e significa “sensibile, capace di sentire”. Ecco allora che una persona “estetista” dovrebbe essere “capace di sentire” cioè di occuparsi di sensazioni.

Le sensazioni olfattive sono percezioni che il nostro corpo prova in presenza di determinati odori e un’estetista deve essere capace di utilizzare anche gli odori insieme agli altri prodotti e strumenti per generare il benessere nelle persone che si rivolgono a lei: i profumi, come ogni altra espressione sensoriale, hanno caratteristiche diverse che agiscono sulle nostre preferenze personali. Si può certamente dire che la scelta di un profumo parla di noi, dei nostri gusti, delle nostre specificità. Infatti così come i colori (il senso della vista) o come i sapori (il senso del gusto), anche i profumi possono influenzare il nostro umore e determinare in noi alcune emozioni: gioia, disgusto, tranquillità, repulsione…

La visita al Muses aveva l’obiettivo di conoscere alcune tra le piante che sono alla base delle essenze più comunemente utilizzate nella fabbricazione dei profumi, di comprendere l’importanza dell’olfatto e dei profumi nel benessere generale di una persona, ma anche di scoprire l’origine dei profumi e le famiglie cui appartengono.

«Conoscere la storia degli oli essenziali mi ha incuriosito»

ha scritto Emily.

I profumi, ad esempio, hanno note di testa, cioè sentori più immediati ma poco duraturi, note di cuore (le essenze che caratterizzano un profumo) e note di fondo, più persistenti e durature

«…e mi è piaciuto creare tutte insieme un profumo che rispecchi i nostri gusti ma soprattutto noi stesse» (Melissa).

È stato come se si fosse alzato un velo; tutti sanno cosa è un profumo poi la differenza tra un’acqua di Colonia, un’eau de parfum e un’eau de toilette. Le ragazze sono state impegnate in un laboratorio pratico in cui, sotto la guida di un esperto, hanno lavorato alla creazione di un proprio profumo che è rimasto loro come ricordo dell’esperienza.

«Mi è sembrato come trovarmi al di fuori di tutto e aprire per una volta gli occhi e capire la bellezza della natura che ci circonda» (Sabrina).

Sì, perché i profumi sono classificabili in famiglie: ci sono quelli orientali, quelli di lavanda, gli agrumati, i floreali. Sono un mondo di cui non sappiamo nulla ma che è indissolubile dalla nostra vita. Perché, come ha scritto Esterina,

«Entrando nel mondo dei profumi naturali sono entrata in una magia che non sentirò mai più da nessuna parte».

 

CFP DAY Area cuneese – Make the Dream: “Quale sogno per il nostro domani?”

Lunedì 8 novembre si è svolto a Bra il primo incontro del CFP DAY dell’area cuneese di quest’anno. Alcuni ragazzi scelti dai CFP di Bra, Fossano, Savigliano e Saluzzo si sono incontrati nell’opera salesiana di Bra per vivere una giornata di riflessione, condivisione e preghiera sotto la guida dei loro formatori coordinati dagli animatori del centro ispettoriale.

L’incontro si è focalizzato sul tema del sogno secondo la Proposta Pastorale 2021-2022 “Make the Dream”, ovvero sulla ricerca delle motivazioni profonde che possono orientare e dare forma alla vita.

Non è un’utopia, ma ciò che dà senso alle piccole fatiche di ogni giorno, per realizzare progressivamente il progetto che Dio ha scritto nel cuore di ciascuno.

Don Marco Cazzato

 

“Dove e come posso scoprire il sogno che Dio ha tracciato nella mia vita?”

Nell’unico campo che ho a disposizione: il mio quotidiano. Nell’officina, fra i banchi di scuola, nel cortile dell’oratorio… è lì che posso scoprire la perla preziosa che può dare senso e orientare ogni scelta quotidiana (cfr. Mt 13,44-46).

Oggi sono chiamato a costruire l’edificio della mia vita, mattone dopo mattone, senza la pretesa di avere tutto e subito, ma sforzandomi di vincere la pigrizia “del divano” e provando a vivere a pieno ogni giorno.

Campionati dei mestieri: il CNOSFAP di Savigliano tra i concorrenti per il titolo di “Più bravo d’Europa”

Nell’ambito di Io Lavoro, la jobfair organizzata dall’Agenzia Piemonte Lavoro, è stata presentata la squadra del team piemontese che gareggerà a settembre per il titolo “Più bravo d’Europa” ai campionati dei mestieri in Austria. Tra i concorrenti, Carmen Rudei dei Salesiani del Centro di Formazione Professionale di Savigliano. Di seguito l’articolo pubblicato su La Repubblica a cura di Federica Cravero.

Meccanici, estetiste, camerieri: sei piemontesi in gara per il titolo di “Più bravo d’Europa”

In Austria a settembre i “campionati dei mestieri” contro 450 rivali: la squadra presentata alla jobfair Io Lavoro

Campionati dei mestieri

Gareggiano per vincere il titolo di “più bravo d’Europa” i sei concorrenti del team piemontese che a settembre parteciperà ai campionati europei dei mestieri EuroSkills 2021 a Graz, in Austria. La squadra – accompagnata da sei esperti- si confronterà con 450 rivali di 31 Paesi europei in vari mestieri e viene presentata oggi nell’ambito di Io Lavoro, la più grande jobfair italiana organizzata dall’Agenzia Piemonte Lavoro.

Nel medagliere subalpino ci sono già una medaglia d’oro, una di bronzo e un medaglione di eccellenza conquistati negli anni scorsi. Per la cucina è in gara Biagio Taddei dell’istituto Giolitti di Torino. Nei servizi per la ristorazione c’è Carmen Rudei dei salesiani “Cnos Fap” di Savigliano. Come receptionist di hotel gareggia Giulia Rinero dell’istituto “Giolitti Bellisario” di Mondovì. Per la migliore estetista si candida Raffaella Pia Ferro dell’Enaip di Borgomanero. Roberto Annaloro del “Bodoni – Paravia” di Torino si contende il titolo di miglior grafico multimediale. Infine nella riparazione di autoveicoli si cimenta Federico Vignola del di Bra.

CFP Savigliano: ai ” Salesiani ” si comincia lunedì

Il settimanale d’informazione Il Saviglianese riporta un articolo dedicato al Cnos-Fap di Savigliano e alla sua ripartenza prevista per lunedì 21 settembre. Si riporta di seguito l’articolo con le argomentazioni del direttore dell’opera di Savigliano Gianluca Dho, a cura di M.Gar.

Approntati nuovi locali: laboratori, spogliatoi ed uffici SUPERIORI
E ai ” Salesiani ” si comincia lunedì

Non tutti gli istituti di Savigliano hanno riaperto i battenti lunedì mattina. Al Cnos Fap di vicolo Orfane la campanella suonerà un poco alla volta nelle prossime settimane: lunedì 21 settembre inizieranno le prime e le seconde, mercoledì 23 le terze e, infine, lunedì 28 toccherà alle quarte. A spiegare il motivo è il direttore della scuola salesiana, Gianluca Dho.

«Si tratta di una scelta interna al nostro ente – afferma – presa già prima delle vacanze estive. La formazione professionale non dipende direttamente dal Ministero dell’Istruzione ma, essendo il nostro un ente accreditato presso la Regione Piemonte, ci adeguiamo al calendario scolastico. In sostanza, cominciamo un po’ dopo, ma “raggiungiamo” le altre scuole: tutti i corsi durano 990 ore, con uno o due rientri pomeridiani finiremo insieme agli altri».

Anche l’istituto di vicolo delle Orfane ha dovuto mettere a punto alcune strategie per ripartire in sicurezza, a cominciare dagli ingressi.

«Rispetto a prima – spiega Dho – adotteremo due entrate diverse: alcuni studenti accederanno alla scuola da vicolo Orfane, altri da vicolo Col di Nava. Misureremo la temperatura a ragazzi ed ospiti e daremo due mascherine lavabili per ogni alunno, che torneranno utili soprattutto nei laboratori. Proprio nei laboratori, che sono comunque ampi, divideremo le classi a metà, ciascuna con un insegnante (cosa che facevamo già prima)».

«Gli intervalli – aggiunge – verranno fatti in classe e si ragionerà sempre per “bolle”. Ovvero gruppi di alunni che non dovranno interagire tra loro, in modo da facilitare la ricostruzione dei contatti nel caso in cui si riscontri un caso di positività».

Al loro rientro, gli studenti del Cnos-Fap saviglianese troveranno alcuni nuovi locali, per cui l’ente ha «lavorato tutta l’estate» . Si tratta di due aule, un laboratorio di informatica, un laboratorio di ristorazione-sala bar, due spogliatoi e due nuovi uffici dedicati ai Servizi al lavoro.

«Con questi nuovi locali e con la grandezza di tutte le altre aule – conclude il direttore – non abbiamo problemi di spazio, la distanza tra gli alunni è garantita. Così come non abbiamo criticità riguardo il corpo insegnanti».

M.Gar.

Cnos-Fap Savigliano: Presepe fatto in pasta di pane – Il Saviglianese

La collaborazione tra l’ipermercato Conad di Savigliano ed il centro di formazione professionale salesiano Cnos-Fap di Savigliano ha consentito per il terzo anno consecutivo la realizzazione di un presepe realizzato con statuine e casette in pasta di pane.

Si riporta l’articolo pubblicato dal settimanale “Il Saviglianese” in data odierna.

Presepe fatto in pasta di pane

La collaborazione tra l’ipermercato Conad di Savigliano ed il centro di formazione professionale salesiano Cnos-Fap di Savigliano ha consentito per il terzo anno consecutivo la realizzazione di un presepe realizzato con statuine e casette in pasta di pane (al sale) e pan di spagna realizzato dai ragazzi e ragazze della seconda agroalimentare della sede di Savigliano.

Il presepe è stato allestito con la collaborazione dei professori Matteo Sorasio e Codrin Simota e del maestro panettiere Giorgio Giacardi ed è collocato all’ingresso dello spazio commerciale dell’ipermercato: sarà visibile per l’intero periodo delle festività natalizie.La collaborazione,fortemente voluta dal direttore del Conad Andrea Brunetto e appoggiata dal direttore del Cnos-Fap Gianluca Dho, simboleggia l’attenzione che queste due realtà hanno verso la comunità saviglianese ed è un modo augurare un felice periodo festivo a chi avrà la possibilità di soffermarsi, oltre a dare visibilità al lavoro svolto dai ragazzi nei laboratori del settore agroalimentare. Il Cnos-Fap di Savigliano realizzerà anche un presepe, sempre con le medesime caratteristiche, nello spazio Agorà di via Torino, all’interno della mostra di presepi che tutti gli anni l’associazione Mondopresepe organizza nel quadro delle manifestazioni natalizie della Consulta Cultura e Promozione del Territorio.