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Progetto Erasmus alla Scuola Media di Valdocco

Da lunedì 6 a venerdì 10 maggio, un gruppo di 15 studenti accompagnati da due professori della scuola salesiana San Luis Rey di Palma del Rio in Spagna, è venuto a Torino per svolgere le attività previste dal progetto Erasmus.

La visita ha riguardato principalmente il confronto con gli studenti della Scuola Media di Valdocco sul tema del rispetto per l’ambiente, attraverso la presentazione in inglese e spagnolo di un sito creato ad hoc, alcuni video e un quiz interattivo.

In secondo luogo, il gruppo ha avuto l’occasione di visitare Valdocco e Torino.

Progetto Erasmus a Valdocco: la visita della scuola salesiana di Lione

Dal 23 al 25 ottobre, venti membri dello staff appartenente alla scuola media salesiana Saint Louis – Saint Bruno di Lione in Francia hanno visitato Valdocco grazie a un progetto Erasmus co-organizzato da una progettista della Pastorale giovanile.

Il gruppo, accompagnato da un salesiano della scuola, era composto da personale direttivo, amministrativo, di vita scolastica, dall’infermiere e dall’animatrice pastorale.

Il primo giorno la visita è iniziata alla scuola media con la guida di un’insegnante che ha mostrato alcune aule, tra cui la flipped classroom, e ha risposto alle domande.

Infatti il progetto aveva l’obiettivo per i partecipanti di conoscere una realtà all’estero simile alla loro e poter confrontarsi con i “colleghi” della scuola ospitante, al fine di migliorare il modo di lavorare.

Poi la visita è proseguita al CNOS-FAP dove un insegnante ha mostrato i laboratori e si è conclusa in oratorio con la presenza del salesiano incaricato e di un’educatrice che ha illustrato le varie attività.

Il gruppo ha trascorso la seconda giornata al Colle Don Bosco e l’ultimo giorno di visita si è concluso al museo Casa Don Bosco di Valdocco.

 

Scuola Media Valdocco: conferenza “Cyber Security Technology Education”

La Commissione Famiglia della Scuola Media Valdocco presenta, venerdì 10 marzo 2023 presso la Sala Sangalli di Valdocco, la Conferenza di formazioneCyber Security Technology Education“, aperta a tutti i genitori della Scuola.

Con interventi di Antonio Cutillo, esperto in cybersecurity e ricercatore presso il JRC della Commissione Europea, e Fabiola Silvestri, già dirigente della Polizia Postale e delle comunicazioni, l’incontro sarà moderato da Moreno Filipetto, Responsabile Comunicazione dell’Ispettoria Salesiana di Piemonte e Valle d’Aosta.

Il programma della serata prevede l’aperitivo alle ore 18.00, seguito dall’inizio della conferenza alle 19.00.

A disposizione per tutta la durata dell’evento intrattenimento e animazione per gli studenti e la possibilità di parcheggio interno.

Per info:

Scuola Media Valdocco: Porte Aperte 2019

Grazie ad un simpatico video, i ragazzi della Scuola Media Don Bosco Valdocco invita i genitori e le famiglie interessate all’appuntamento “Porte Aperte 2019“: una importante occasione per poter scoprire l’esperienza salesiana nella scuola di Valdocco, venire a contatto con i docenti della struttura e visitare gli ambienti scolastici.

Date Porte Aperte 2019 – Valdocco:

  • 19 ottobre ore 10:00.
  • 7 dicembre ore 10:00.
  • 14 gennaio ore 18:00.

Valdocco apre la quarta sezione della scuola media

La Voce e il Tempo, sia nella edizione cartacea che in quella online, racconta la crescita e lo sviluppo della Scuola Media di Valdocca. Si ringrazia la giornalista Marina Lomunno e si riporta in calce l’articolo.

Valdocco apre la quarta sezione della scuola media

La prima «Casa dell’educazione» salesiana non conosce crisi di iscrizioni grazie all’attenzione riconosciuta sul territorio alla formazione integrale dei ragazzi e alle famiglie – Ogni mattina nel cortile di Valdocco entrano 700 ragazzi tra allievi delle Medie e del Cnos

In un momento in cui la scuola paritaria, pur svolgendo un servizio pubblico di lato livello, patisce la discriminazione di non essere equiparata a quella statale e quindi deve autosostenersi con le rette delle famiglie, la scuola secondaria di primo grado «Don Bosco» non conosce crisi. Anzi, è in controtendenza: non solo le iscrizioni alle tre sezioni sono state chiuse prima della fine degli «Open day» programmati per il prossimo anno scolastico ma, poiché le richieste sono maggiori all’offerta, si è deciso di aprire una quarta sezione.

Come mai questo boom di iscrizioni?

«Devo dire che la nostra scuola, nonostante le difficoltà di sostentamento delle partitarie e il calo demografico, non ha mai conosciuto calo di iscritti» spiega don Alberto Martelli, direttore della Comunità San Francesco di Sales nella Casa Madre di Valdocco che comprende la Scuola secondaria di primo grado, il Centro formazione professionale Cnos-Fap, l’Oratorio Centro giovanile (il primo oratorio fondato da don Bosco) e la parrocchia Maria Ausiliatrice. «Non abbiamo bisogno di farci pubblicità: la nostra pubblicità migliore è il passa-parola: le famiglie e i ragazzi che si sono trovati bene nelle nostre scuole lo dicono. Credo che uno dei motivi della nostra ‘buona fama’ sia dovuto alla coerenza con quello che ‘promettiamo’ nel nostro progetto educativo e negli ‘open day’».

Don Martelli sottolinea come Valdocco, con oltre 700 ragazzi e ragazze (tra i 330 delle medie e gli allievi dei centri di formazione professionale Cnos-Fap) che ogni mattina varcano la soglia della casa Madre dei salesiani, continua ancor oggi – così come l’ha pensata don Bosco – ad essere la «Casa dell’educazione» dove tutti, «dai più piccoli che escono dalle elementari agli adolescenti che scelgono i nostri corsi professionali» sono accolti dagli insegnanti e dai formatori come in una famiglia. L’ ‘educazione è cosa di cuore’ non è solo uno slogan del nostro santo ma è lo stile con cui noi impostiamo le nostre scuole. E chi entra nelle nostre aule, ragazzi e famiglie, lo percepisce. E anche quando il ciclo di studi finisce, per molti ex allievi, come accade in questi giorni, le feste di don Bosco sono un’occasione per rincontrarsi».

Tra i punti di forza che fanno della scuola media

«Don Bosco» un luogo «dove ci si sente valorizzato, a proprio agio come in una seconda famiglia» prosegue il preside, Davide Sordi «c’è un’ attenzione personale a ciascun allievo, alle proprie potenzialità e alle eventuali lacune. Siamo molto attenti ad insegnare ai nostri ragazzi un metodo di studio, fondamentale per affrontare le scuole superiori: per questo abbiamo predisposto un’aula studio interattiva dove gli allievi il pomeriggio vengono seguiti dagli insegnanti nei compiti e nelle lezioni assegnati il mattino. Insieme si cerca di individuare le difficoltà di ciascuno in modo da acquisire nel tempo la capacità di studiare in autonomia, migliorando il rendimento e sprecando meno energie. Attenzione all’apprendimento e al potenziamento della matematica, delle lingue straniere con scambi studio all’estero e con la possibilità delle certificazioni sono altre nostre peculiarità sempre con l’obiettivo di responsabilizzare i ragazzi sulla necessità di diventare protagonisti del proprio futuro».

Formazione degli insegnanti, cura delle famiglie nella collaborazione e nella corresponsabilità educativa (le commissioni dei genitori sia per la media che per il Cfp organizzano durante l’anno incontri di confronto per tutti i genitori) ma anche «l’intreccio dei vari ambienti educativi» che si affacciano nel primo cortile fondato da don Bosco sono elementi che fanno di Valdocco un ambiente per la crescita integrale dei ragazzi. «Valdocco oltre alle scuola e al Cfp» conclude don Martelli «significa oratorio, centro diurno per i ragazzi che fanno più fatica, e poi accoglienza e ascolto delle famiglie che troppo spesso sono lasciate sole nel difficile compito educativo e si rivolgono a noi spaesate. Inoltre qui, ‘cerchiamo di dare il massimo a chi è rimasto indietro’ che significa accogliere nel Cfp per dare futuro gli adolescenti che hanno alle spalle insuccessi scolastici, accogliere ragazzi delle famiglie che non possono sostenere la retta nelle medie, significa far comunicare tutti gli ambienti educativi in uno scambio virtuoso di esperienze». Educazione a 360°, così don Bosco a Valdocco continua ad educare buoni cristiani e onesti cittadini.

 

E se il giro del mondo in 80 giorni partisse da Valdocco?

Il romanzo d’avventura di Jules Verne venne dato alle stampe nel 1873 e da allora ha ispirato generazioni di voraci lettori, originali cineasta e teatranti esordienti e non. Forse ognuno di noi si è domandato almeno una volta come sarebbe il nostro personale giro del mondo in 80 giorni. Quello di Verne si ispira a un’impresa realmente compiuta nel 1870 dall’americano George Francis Train e narra la storia di due uomini, Phileas Fogg, tipico gentlemen inglese, e Passepartout, il suo cameriere francese, impegnati per una scommessa a compiere il giro del globo solo in ottanta giorni.

L’avventura è certamente la protagonista indiscussa, alla quale tuttavia si unisce l’interesse enciclopedico per le scienze applicate e per popoli e culture lontani dal mondo europeo. A fianco, c’è l’entusiasmo, tipico della cultura del Positivismo ottocentesco, per le nuove scoperte tecnologiche che aprono all’immaginazione scenari fino ad allora ritenuti impensabili.

Questi elementi sono stati sapientemente miscelati dal Gruppo Teatrale della Scuola Secondaria di I° Grado Don Bosco Valdocco e “Il giro del mondo in 80 giorni” partirà Venerdì 19 maggio alle 20.30 dal Teatro grande Valdocco di Via Sassari 28/B a Torino.

Per informazioni e prenotazioni, clicca qui.

CS – 16/03: Convegno Insegnanti di Religione (IdR) Piemonte e Valle d’Aosta

Gentile collega e amico,

riceviamo e inoltriamo con preghiera di diffusione la comunicazione relativa al convegno INSEGNANTI DI RELIGIONE (IdR) 2017 Piemonte e Valle d’Aosta dal titolo “LA SCUOLA CHE INCLUDE: ATTUALITA’ E PROSPETTIVE” organizzato da EllediciScuola, l’Ufficio Scuola della Diocesi di Torino, Regione Piemonte e le associazioni professionali AIMC E UCIIM. 
L’appuntamento è per Giovedì 16 marzo 2017 dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.15 presso il Teatro Grande Valdocco, Via Sassari 28/B – 10152 Torino.

Ufficio Stampa

“Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta”

Don Moreno Filipetto
+39.329.8455564
+39.338.9432328

CS – 17/02 Vivere connessi…e parlarsi ancora

Gentile co​nfratello e amico,

​ti segnaliamo Arcobaleni nella pioggia – gli Apericena a tema di Valdocco“​,​ un’iniziativa della Scuola Secondaria di primo grado di Valdocco, che questo venerdì 17 Febbraio dalle 19 alle 22, 30 propone l’incontro dal titolo “Vivere connessi…e parlarsi ancora”,​ il dialogo tra figli e genitori sempre più social​”​ con l’intervento della Dott.ssa Maria Pia Venezia, psicologa e psicoterapeuta individuale e di comunità.
​Per scaricare la ​locandina.
 

Ufficio Stampa
“Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta”

Don Moreno Filipetto
+39.329.8455564
+39.338.9432328

 

“Vivere Connessi” – Apericena a Valdocco con la Dott.ssa Maria Pia Venezia

Per i bambini e gli adolescenti di oggi gli spazi e gli strumenti della Rete sono parte integrante dei processi comunicativi, di socializzazione, di conoscenza, di creatività ed espressione. Come essere dei buoni genitori nell’era digitale? Che fare adesso che ci sono in ballo anche i social network? Il dialogo prima di tutto.

Arcobaleni nella pioggia – gli APERICENA a TEMA di Valdocco” è un’iniziativa della Scuola Secondaria di primo grado di Valdocco, che questo venerdì 17 Febbraio dalle 19 alle 22, 30 propone l’incontro dal titolo “Vivere connessi…e parlarsi ancora”,  il dialogo tra figli e genitori sempre più social con l’intervento della Dott.ssa Maria Pia Venezia, psicologa e psicoterapeuta individuale e di comunità.

Per ulteriori informazioni, visita il sito della Scuola Media.