Articoli

Scuola media San Benigno – Le preCisioni meteo

Dal sito di San Benigno.

***

Tutti noi, prima di organizzare una gita in montagna o al mare oppure semplicemente per sapere se uscire con l’ombrello, controlliamo le previsioni del tempo. Ma vi siete mai chiesti cosa ci sia dietro a un gesto tanto quotidiano o come facciano i meteorologi ad azzeccarci (quasi) sempre? Oggi gli studenti e le studentesse della scuola “Don Bosco” di San Benigno Canavese hanno ricevuto una risposta direttamente da Andrea Vuolo, meteorologo che ogni giorno entra nelle case di tutti i piemontesi, curando la rubrica delle previsioni del tempo del Tg3 Piemonte.

Il dottor Vuolo ha raccontato con passione la sua professione, ha descritto gli strumenti della meteorologia e ha chiarito alcuni aspetti fondamentali che permettono di fare delle previsioni sempre più precise, sfatando alcuni miti e svelando i “trucchi” del mestiere, ha parlato delle conseguenze del cambiamento climatico e si è sottoposto con grande disponibilità alle domande degli studenti e dei professori (persino a qualche autografo!).

[…]

San Benigno – “Un tessuto magnifico”: resoconto di una giornata nella Natura

Le classi prime della scuola media di San Benigno hanno vissuto una giornata in mezzo alla natura, presso il Lago d’Orta Adventure Park “Le Pigne”.

***

L’idea di educazione cosmica, uno dei princìpi cardine della pedagogia montessoriana, fa da fil rouge all’esperienza vissuta dalle classi prime, in occasione dell’uscita didattica presso il Lago d’Orta Adventure Park “Le Pigne”.

Partendo dall’Istituto Salesiani Don Bosco di San Benigno C.se, è iniziato il viaggio verso Ameno, comune novarese in cui trova sede il parco avventura. Studenti e studentesse dallo zaino carico di entusiasmo, di risate e di quel sano pre-adolescenziale fracasso, sono rimasti spiazzati dall’impatto con l’atmosfera che li ha accolti una volta giunti a destinazione. Silenzio, a tratti interrotto da qualche nitrito e da cinguettii di sottofondo, il tutto incorniciato da un verde vivo e rigoglioso.

La vivacità dei ragazzi non è affatto sparita, ha semplicemente cambiato forma, modulandosi ed entrando in armonia con l’ambiente. Dopo un rapido saluto iniziale con gli istruttori del parco, alle classi sono state date indicazioni su quali connotati avrebbe assunto la loro giornata. A turno, si sarebbero dedicati ad attività di Orienteering, pratica educativa condotta all’interno del bosco, volta a favorire il contatto con la natura; in alternanza ad un’altra attività, quest’ultima all’insegna dell’adrenalina, quella dei percorsi sospesi e dei ponti tibetani. Insegnanti e staff, tutti col naso all’insù, prestano occhi e orecchie ai ragazzi, parrebbe unicamente per una questione di mera sicurezza. E invece è proprio a questo punto che l’educazione cosmica si palesa.

Ogni singola ragazza, ogni singolo ragazzo, inscena un’inconsapevole danza. Le cime e le funi dei ponti, le carrucole che tagliano in due il bosco, paiono la trama di un tessuto magnifico. In quota, a svariati metri di altezza, si evita di muovere proprio quel piolo per non mettere in difficoltà il compagno dell’altra classe, si accennano sorrisi, i suggerimenti per l’impugnatura perfetta volano a gran voce da un albero all’altro. Ci si aspetta. Ci si aiuta. Ci si sostiene. L’Altro esiste.

Maria Montessori sosteneva:

Ogni cosa è strettamente collegata su questo pianeta e ogni particolare diventa interessante per il fatto di essere collegato agli altri. Possiamo paragonare l’insieme ad una tela: ogni particolare è un ricamo, l’insieme forma un tessuto magnifico.

L’entusiasmo ha continuato a permeare lo scorrere delle ore, non tradendo il famoso modo di dire: “Ah, come vola il tempo quando ci si diverte!”. Studenti e studentesse sono rimasti entusiasti da questa giornata, la quale ha permesso loro di scoprire e sperimentare le proprie attitudini, sconfiggere le proprie paure e sfidare il proprio coraggio, gli uni affianco agli altri.

Infine, appare chiaro come una normale gita fuori porta possa trasformarsi in un prezioso intervento educativo che, con un poco di tatto pedagogico, tiene conto del rapporto corpo-Ambiente come strumento di cura di sé e per l’Altro.

San Benigno: Ritiro Spirituale Medie

I ragazzi della Scuola Media Salesiana di San Benigno hanno vissuto un intenso Ritiro Spirituale a Caluso, lo scorso 21 aprile 2023. Di seguito la notizia a cura della Casa.

***

Venerdì 21 aprile, in una bella giornata uggiosa, le nostre prime medie sono andate a Caluso per un ritiro spirituale presso l’Istituto Maria Ausiliatrice.  Missione: aprire un regalo!

La mancanza del Sole non ha mai frenato l’entusiasmo dei ragazzi e noi adulti abbiamo da subito avvertito la loro voglia di stare insieme in allegria e con il cuore aperto alle varie proposte!

Le suore dell’Istituto ci hanno accolto con il sorriso e, nel corso della giornata, hanno condiviso con noi un pezzettino della loro storia. In un salone spazioso e luminoso, i ragazzi si sono scatenati nei balli e nei canti proposti dal nostro don Gian Franco. L’allegria del ballo ha lasciato quindi il posto alla serietà della preghiera, curata e partecipata.

Poi il momento di ascolto: abbiamo scartato insieme un pacco regalo con un vistoso fiocco blu e scoperto al suo interno un contenuto davvero prezioso (intelligenza, libertà, capacità di amare, volontà, Grazia, Vita Eterna…) sul quale i ragazzi hanno riflettuto grazie agli spunti di don Gian Franco e provato a riversare nella loro vita ciò che ascoltavano.

Per noi adulti è stato commovente vedere i ragazzi seriamente coinvolti nel momento di “deserto” che ne è seguito: chi in chiesa, chi in salone, chi in corridoio ma tutti hanno dato il loro meglio per non distrarsi e ricavarsi il loro angolino di riflessione personale! La condivisione successiva insieme agli insegnanti ne ha dato dimostrazione!

Prima del pranzo, un ultimo momento di preghiera: i ragazzi, in cerchio intorno all’altare, hanno vissuto una breve ma intensa Adorazione Eucaristica.

Il pranzo e infine i giochi che hanno fatto ancora risuonare di risate gli spazi che ci hanno accolto.

Alle 16 saluti e rientro a casa per vivere alla grande l’ultimo periodo scolastico esattamente come desiderava don Bosco: con impegno, allegria e preghiera!

Agnelli: una mostra ispirata al pittore Gustav Klimt

Dal sito dell’Istituto Agnelli.

***

Il mese di maggio è iniziato! I ragazzi della scuola media, partendo dall’interpretazione grafica del pittore Gustav Klimt, hanno realizzato una mostra esposta all’ingresso della scuola.

Buon mese Mariano!!

Salesiani Bra: Attività speciali della scuola media salesiana

Alcune attività della scuola media dei Salesiani di Bra.

***

Gara di Matematica

Articolo della Prof.ssa Lorenza Fissore:

La scuola media salesiana di Bra anche quest’anno ha partecipato alla competizione “Kangourou della Matematica”; e tra i molti alunni che si sono sfidati nei quesiti logico matematici, Francesco Gandino della classe 1A si è classificato per la Semifinale Individuale a livello nazionale che si svolgerà presso l’Istituto Agnelli di Torino.

La finale, per chi si aggiudicherà il miglior punteggio, verrà disputata a Cervia, Mirabilandia.

Tra gli alunni delle classi prime e seconde, che hanno gareggiato insieme nella categoria Benjamin, si sono classificati nei primi cinque posti della classifica interna della scuola: Francesco Gandino, Groppo Elia, Veglia Simone, Diato Giovanni e Vivaldo Luca. Per la categoria Cadet, riservata alla terza media, i primi cinque classificati sono: Bertoluzzo Alisea, Rosso Giovanni, Oberto Sara, Gianolio Enrico e Torre Federico. A tutti i partecipanti i migliori complimenti da parte di tutta la scuola e un sentito ringraziamento per la partecipazione e l’impegno.

***

Labratorio “Georientiamoci”

Articolo della Prof.ssa Cinzia Longo:

Lunedì 17 aprile all’istituto salesiano “San Domenico Savio” è iniziato l’orientamento con le classi seconde in vista della scelta della scuola superiore. Il primo incontro è stato organizzato dal Collegio dei Geometri di Cuneo grazie ad un progetto della fondazione “Geometri italiani” che ha ideato “Georientiamoci”.

Si tratta di una rotta per l’orientamento al fine di promuovere una migliore informazione sulle potenzialità dell’istruzione tecnica e valorizzare le prospettive professionali che la scuola secondaria offre nel settore tecnologico, e in particolare nell’indirizzo “Costruzione, Ambiente e Territorio” altrimenti detto “CAT”. Come lo scorso dicembre per la terza, anche le classi seconde hanno partecipato ad un Laboratorio BaM, un’attività che si inserisce pienamente nelle linee generali dell’Offerta Formativa per quello che riguarda lo sviluppo delle competenze digitali, il primo orientamento al mondo del lavoro e l’avvicinamento ai concetti di sostenibilità e salvaguardia ambientale.

Inizialmente il responsabile del progetto ha esposto quali sono le potenzialità che la scuola dei geometri offre e in quali innumerevoli ambiti lavorativi è possibile svolgere la professione. Durante la prima parte del laboratorio i tre geometri abilitati, che hanno tenuto l’esercitazione, hanno coinvolto attivamente i ragazzi, permettendo loro di conoscere e sperimentare gli strumenti che abitualmente usano. Gli studenti hanno misurato l’aula studio dell’istituto (dimensioni, posizione di porte e finestre, ecc.) e restituito graficamente su carta il rilievo ottenuto. Per fare questo è stata regalata loro una cartellina contenente un foglio, un righello, una matita con gomma e alcuni dépliant informativi. Nella seconda parte, hanno migliorato le loro competenze digitali attraverso un’esercitazione di educazione tecnica.

Grazie ad una Web App, appositamente studiata per loro, hanno disegnato la pianta della loro classe ideale realizzando un vero e proprio progetto. Quest’ultimo è stato incentrato sui principi delle 3 E (Economia, Energia, Edilizia) e delle 3 R (Ridurre, Riutilizzare, Riciclare). Il laboratorio si è concluso con la premiazione dei progetti migliori che hanno rispettato maggiormente i princìpi richiesti.

Mercoledì 19 aprile, invece, è iniziato un percorso della durata di tre lezioni tenuto dalla orientatrice Castelli Eleonora, che proseguirà anche il prossimo anno, e che verterà sulla conoscenza delle proprie capacità, aspettative, risorse, limiti e punti di forza per capire gli ambiti in cui uno studente è più portato in vista della scelta del tipo di scuola superiore.

***

La Terza Media in Piazza per le vittime di Mafia

Articolo da parte di un allievo della III Media, Pierantonio Franco:

21 marzo 2023: giornata della commemorazione delle vittime delle mafie. Insieme a tutte le scuole d’Italia anche a Bra una rappresentanza delle scuole si è riunita per ricordare le vittime che hanno combattuto la mafia a costo della propria vita. Erano presenti le autorità cittadine, le forze dell’ordine e rappresentanti di varie associazioni.

Dopo il saluto del Sindaco e l’illustrazione del significato della commemorazione, sono stati ricordati tutti coloro che hanno aiutato l’Italia a combattere questo orrore, dai più celebri ai meno conosciuti.

Come scuola abbiamo affrontato questo discorso in classe, per poter essere a conoscenza di questa brutalità in modo che la storia ci insegni a non commettere gli stessi errori.

E questo è ciò che ha colpito alcuni di noi, che interpretano il pensiero di tutti:

La giornata sulla mafia va descritta con due parole: emozionante e significativa, perché io ho letto i nomi delle vittime e ho avuto i brividi a leggere dei veri e propri difensori della propria terra. Grazie per questa bellissima esperienza”. (Pietro)

 

Bisogna trovare il coraggio di parlare e di denunciare perché altrimenti queste società criminali possono aumentare sempre di più”. (Sara)

 

È stata una giornata che in qualche modo ha ridato vita, per un attimo, a tutte le vittime della mafia”. (Ismaele)

 

Di questa giornata mi ha colpito il fatto di vedere ragazzi di diverse età, dai più piccoli ai più grandi, partecipare a questa commemorazione”. (Alisea)

Châtillon: uscite didattiche per la scuola media

Alcune notizie dalla scuola media dei salesiani Don Bosco di Chatillon.

***

I ragazzi della prima e della seconda medie di Chatillon in visita a Chieri.

Nella giornata di martedì 18 aprile, gli alunni di prima e di seconda media sono stati in uscita formativa a Chieri, sui luoghi di Giovannino Bosco. I ragazzi hanno ripercorso, attraverso le vie della città, i suoi dieci anni che valgono una vita.

Nel pomeriggio hanno visitato la casa di San Domenico Savio di Mondonio, dove ha trascorso i suoi ultimi anni di vita. La giornata si è conclusa con un buon gelato all’agrigelateria SanPe.

***

I ragazzi della scuola media di Don Bosco Chatillon in visita a Valdocco, Sermig e la città di Torino

I ragazzi della scuola media di Don Bosco si sono recati in gita a Torino per la visita di Valdocco e del museo Casa Don Bosco.

Al pomeriggio, inoltre, i ragazzi hanno raggiunto il SERMIG per una visita guidata e sono stati accompagnati nel cuore della città, al museo diffusa della resistenza. La giornata si è conclusa con un’ottima cena in compagnia!

Châtillon: I ragazzi del Don Bosco al Teatro Regio

I ragazzi del Don Bosco di Chatillon hanno assistito alla rappresentazione del Flauto Magico al Teatro Regio di Torino.

***

I ragazzi della scuola media di Don Bosco di Chatillon che durante l’anno hanno frequentato il laboratorio musicale e il gruppo formativo dei flauti esperti hanno assistito a Torino al Teatro Regio alle rappresentazione del flauto magico di Mozart. Nel pomeriggio della stessa giornata i ragazzi si sono recati in visita presso il palazzo reale concludendo questa splendida avventura alla cappella che ospita la sacra Sindone.

Per questione etiche ed ambientali si è deciso di utilizzare come mezzo di trasporto il treno. Viva la musica!

Bra: la scuola media a Cuneo per un’uscita culturale

La scuola media salesiana di Bra, il 17 febbraio scorso ha partecipato ad un’uscita culturale a Cuneo. Federico Torre, uno degli allievi, racconta la loro esperienza.

***

Mi chiamo Federico Torre, frequento l’istituto Salesiano “San Domenico Savio” a Bra e il mio compito è quello di raccontarvi, attraverso un testo, la nostra esperienza.

Il 17 febbraio del 2023, i miei compagni ed io siamo partiti per una uscita didattica. La nostra avventura inizia alle 14.00 su un capiente autobus che ci porta alla nostra meta: Cuneo.

Scesi dall’autobus veniamo divisi dai professori in due gruppi: qualche alunno della classe prima e le classi seconde vanno con il professore Bruno Raspini e la prof.ssa Susanna Coarezza, mentre la classe terza, di cui faccio parte, va con il professore Marco Dalmasso e la professoressa Cinzia Longo.

Il primo gruppo visita prima la chiesa di San Francesco per un progetto espositivo promosso da Fondazione CRC e Intesa Sanpaolo dal titolo I colori della fede a Venezia: Tiziano, Tintoretto e Veronese dove sono esposti alcuni quadri di questi famosi pittori. Successivamente il gruppo si sposta nella nuova struttura in centro città, il Rondò dei Talenti, dove si svolge un laboratorio molto particolare: infatti questa struttura è stata creata per aiutare i ragazzi a scovare i propri talenti.

Invece, la classe terza svolge le stesse attività ma nell’ordine inverso. Successivamente la nostra classe si dirige verso la nuova struttura per il laboratorio.

Arrivati sul posto veniamo accolti da una signora che ci spiega che cos’è il talento e come scoprirlo in noi stessi. In una sala riservata abbiamo discusso sull’argomento, su cui ognuno di noi ha espresso il proprio pensiero.

Ho trovato questo laboratorio molto interessante e soprattutto utile per noi stessi. Infatti abbiamo scoperto che ognuno di noi possiede un talento anche se non lo ha ancora trovato. Questo momento di riflessione ci tornerà molto utile per il nostro futuro.

Finita la prima parte della nostra esperienza, ci dirigiamo alla seconda tappa della nostra gita. Dopo mezz’ora, giungiamo alla chiesa di San Francesco dove è allestita la mostra sui pittori veneti.

Entrati nel posto ci vengono forniti degli strumenti per ascoltare meglio la signora che ci guida all’interno di questo luogo di culto. La mostra è divisa in due parti: una prima parte di introduzione su Venezia e sui suoi pittori più celebri e una seconda parte dove ci vengono mostrati i loro quadri.

I quadri raccontano le scene principali della vita di Gesù ovvero l’Annuncio dell’Angelo a Maria, il Battesimo, l’Ultima Cena, la Crocifissione e la Resurrezione. Tutti i quadri erano stupendi da ogni punto di vista.

Anche questa mostra l’ho trovata gradevole e interessante e ci ha dato la possibilità di approfondire un argomento studiato a scuola con qualche curiosità in più.

Alla fine questa, a parer mio e non solo, è stata una gita magnifica in cui abbiamo imparato nuovi concetti e aperto le nostre menti su argomenti di riflessione, anche se la cosa più importante, come sempre, è divertirsi!

Federico Torre – III media

Bra: la scuola media presente ai Savio Club al Colle Don Bosco

Una trentina di ragazzi della scuola media salesiana di Bra ha partecipato ai Savio Club al Colle Don Bosco, lo scorso 25 febbraio.

***

L’esperienza dei Savio Club al Colle Don Bosco si è svolta il 25 febbraio e ha visto la partecipazione di oltre 400 giovani, provenienti da diverse case salesiane del Piemonte, tra cui una trentina della scuola media e dell’oratorio.

Dopo l’accoglienza organizzata dagli animatori e l’introduzione alla giornata, i ragazzi sono stati divisi per iniziare le attività. I giovani delle prime e seconde medie hanno introdotto il tema del “fare il bene”, mettendosi a disposizione del prossimo, proprio nello stile di Domenico Savio.

Le terze medie, invece, hanno affrontato invece il tema della fiducia, in se stessi e negli altri: attraverso un’attività in gruppi hanno provato a pensare a come ognuno di loro è visto dagli altri, cercando di scoprire qualità e talenti, che sono dono di Dio. Attraverso il momento della Riconciliazione, si sono portati a casa alcuni impegni per vivere bene questo tempo di Quaresima.

La giornata si è poi conclusa con l’Eucarestia e l’augurio di continuare un cammino bello e consolidato, con l’aiuto di Don Bosco e Domenico Savio.

Bra: la scuola media incontra Roberto Alborghetti

La scuola media di Bra ha incontrato lo scrittore Roberto Alborghetti sul tema “(De)generazione digitale”.

***

La scuola media salesiana, in collaborazione con l’AGeSC (Associazione Genitori Scuole Cattoliche), ha organizzato giovedì 9 Marzo alcuni incontri formativi prima per gli allievi al mattino e al pomeriggio, quindi alle 18.30 per le famiglie nell’ampio salone della scuola media.

Il titolo dell’incontro, che coincide con il titolo del libro che il relatore ha messo a disposizione, è “(De)generazione digitale” (Fantasy Editrice). L’argomento trae origine dal fatto che, scrive l’autore:

I ragazzi sono sempre più dipendenti dalla Rete, attirati in una bulimia di immagini ed esperienze che rischiano di “killerare” il cervello”.

Il relatore è stato Roberto Alborghetti scrittore e autore di diverse pubblicazioni riguardanti ragazzi e genitori. Viene da Bergamo e ospite della casa salesiana di Bra.

Considerata l’attualità della tematica, la scuola media salesiana ha esteso l’invito alla partecipazione anche a genitori, educatori e cittadinanza.