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Salesiani Don Bosco Ivrea: riprende il programma radiofonico «Ribelli»

Il programma radiofonico di Eporadio «Ribelli», in collaborazione con l’Istituto Salesiano Cardinal Cagliero e il Comune di Ivrea, riparte per il secondo anno consecutivo. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal Quotidiano del Canavese il 21 novembre scorso in merito al programma.

IVREA – I ragazzi delle scuole medie entrano in radio con «Ribelli»

La prima puntata. domenica, sulla musica, mentre nel secondo appuntamento i ragazzi avranno l’occasione di raccontarsi.

«Ribelli» il programma radiofonico di Eporadio condotto dal Dj Alex Metticelli, in collaborazione con l’Istituto Salesiano Cardinal Cagliero e il Comune di Ivrea, riparte per il secondo anno consecutivo. La prima puntata andrà in onda questa domenica, 24 Novembre e sarà incentrata sul mondo della Musica, mentre nel secondo appuntamento i ragazzi avranno l’occasione di raccontarsi e far sentire la propria voce agli amici e anche agli adulti, una voce che troppo spesso resta inascoltata o incompresa.

La radio quindi entra a scuola, o è la scuola ad entrare in radio?

«Entrambe le affermazioni sono vere, poiché i ragazzi porteranno in trasmissione le proprie istanze, il proprio sentire, mentre la radio li aiuterà ad esprimersi in pubblico e ad articolare un discorso capace di intrattenere una platea – afferma il conduttore Alex Metticelli, che prosegue – gli ascoltatori avranno il privilegio di poter sentire ragazzi adolescenti, dalla prima alla terza media, senza alcun tipo di filtro, entrando nel loro mondo di sogni, valori e richieste di attenzioni, in cui spesso è difficile trovare punti di contatto. Sarà quindi un’occasione unica per superare alcuni preconcetti nei confronti del mondo giovanile e scoprire che il futuro è, probabilmente, in buone mani».

Il programma inoltre prevede anche delle interviste condotte dai ragazzi a politici, funzionari e persone che svolgono lavori socialmente utili. Sicuramente un modo divertente e interattivo di avvicinare anche i più giovani al mondo degli adulti, delle amministrazioni pubbliche e politiche.

Don Bosco Borgomanero: il Liceo Classico vince il Concorso letterario “Fuoriclasse”

Il 15 novembre scorso, la seconda Liceo Classico del Collegio don Bosco di Borgomanero ha vinto la sfida del concorso letterario “Fuoriclasse” della Fondazione Feltrinelli. Si riporta di seguito l’articolo oggi pubblicato sul sito dell’opera, a cura di Barbara Franco.

AL FUORICLASSE, IL CONCORSO LETTERARIO DELLA FELTRINELLI

Una sfida letteraria con un giudice d’eccezione

Venerdì 15 novembre la seconda Liceo Classico del Collegio don Bosco di Borgomanero ha vinto la sfida con il Galileo Galilei di Milano nell’ambito del concorso Fuoriclasse, promosso dalla Fondazione Feltrinelli.

Si tratta di un quiz letterario rivolto alle classi del triennio delle superiori basato sulla lettura di alcuni classici contemporanei pubblicati dall’omonima casa editrice. A essere coinvolte su tutto il territorio nazionale sono 38 scuole, che gareggiano contemporaneamente in 12 città d’Italia.

Il primo turno si è giocato su “Occasione d’amore” di Nadine Gordimer, romanzo su cui gli studenti si sono preparati con la prof.ssa Nicolini e il prof. Zatti, rispettivamente docenti di inglese e di storia e filosofia.

Sulla correttezza delle risposte, che vertevano sul contenuto del libro e sui collegamenti interdisciplinari, ha vigilato un giudice d’eccezione: Piero Dorfles, critico letterario e celebre al grande pubblico per la partecipazione a “Per un pugno di libri“, trasmissione a cui il quiz è ispirato.

Con questa vittoria gli studenti della seconda classico accedono alla fase successiva, che si terrà giovedì 30 gennaio 2020.
La finalissima nazionale, prevista per maggio 2020, si disputerà presso la Fondazione Feltrinelli di Milano; in palio gift card e tanti libri.

Istituto Professionale Industria e Artigianato Don Bosco di Châtillon: l’esperienza degli stage aziendali all’estero

Per la giornata di lunedì 9 dicembre 2019, gli alunni dell’Istituto Professionale Industria e Artigianato Don Bosco di Châtillon presenteranno la loro esperienza vissuta grazie agli stage aziendali all’estero. Si riporta di seguito la locandina e le informazioni inerenti all’evento.

Stage aziendali all’estero

realizzati col il contributo della Regione Autonoma Valle d’Aosta

  • lunedì 9 dicembre 2019
  • ore 8.30
  • gli alunni raccontano la loro esperienza vissuta a Caen, Saint-Chély, Madrid, Burgos.

L’esperienza “Leonardo Experience” al Liceo San Lorenzo di Novara

Il Liceo Salesiano San Lorenzo di Novara ha reso omaggio al grande genio toscano Leonardo Da Vinci nelle giornate dall’11 al 16 novembre scorse con l’evento “Leonardo Experience”: un’esperienza “dall’interno” e “dall’esterno”. Di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

In che senso “dall’interno”? Certamente, i liceali coinvolti hanno avuto modo di osservare il “dietro le quinte”, il lavoro di tutti i loro compagni che hanno preparato le varie attività da far fare ai ragazzi delle elementari e delle medie, e ovviamente dei professori, che hanno dedicato parte del loro tempo ad organizzare il tutto affinché ogni cosa fosse realizzata con cura.
Questo sguardo “interiore” ha fatto vedere ciò che sta dietro alla preparazione di un evento apparentemente semplice da organizzare, ma che richiede in realtà una grande precisione ed un accurato ordine nella gestione degli spazi e dei tempi.

Lo sguardo “dall’esterno” l’abbiamo invece avuto poiché, facendo da accompagnatori per i gruppi dei ragazzi, noi attori del tableau vivant abbiamo avuto modo di vedere il risultato degli sforzi organizzativi a cui è stato accennato precedentemente. Siamo stati fra coloro che hanno presieduto gli stand di fisica, del volo e della storia, e abbiamo potuto vedere il loro entusiasmo, la loro volontà di partecipazione e l’impegno affinché ogni stand suscitasse un po’ di curiosità, di interesse, di stupore.

È stata un’esperienza molto bella ed educativa, in quanto ha permesso di vedere la realizzazione di un evento “a 360 gradi”, in tutti i suoi aspetti. Tutte le persone coinvolte – dai professori a chi ha gestito gli stand, dagli attori ai tecnici di teatro – hanno cercato di partecipare con quella foga propria di chi ha una responsabilità ed è conscio di poter fare un buon lavoro, tramite l’impegno. Si è vista la volontà di far qualcosa di bello per i ragazzi.

Tra le attività proposte, il Laboratorio di Scrittura:

Leonardo sarebbe fiero di noi… e noi siamo contenti di averlo potuto presentare ai ragazzi di altre scuole di Novara. I frutti di questa esperienza? Chissà se tra tutti si “nasconde” qualche futuro genio dell’umanità…

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Salesiani San Lorenzo Novara: Le Classi Prime a lezione di disobbedienza

Nella giornata di ieri, giovedì 21 novembre, i ragazzi delle classi prime dell’Istituto Salesiano San Lorenzo di Novara hanno vissuto una giornata particolare in compagnia di Andrea Franzoso, autore del libro “#DISOBBEDIENTE! Essere onesti è la vera rivoluzione”. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

Giovedì 21 novembre, tutte le Classi Prime della nostra scuola hanno avuto l’occasione di incontrare Andrea Franzoso, autore del libro “#DISOBBEDIENTE! Essere onesti è la vera rivoluzione”.

Franzoso è conosciuto oggi a livello nazionale per aver denunciato, nel 2015, le spese illecite sostenute dal Presidente dell’azienda pubblica per la quale lavorava.

I ragazzi hanno avuto la preziosa opportunità di riflettere e confrontarsi con l’autore, che oggi non perde occasione di visitare le scuole per sensibilizzare i giovani ad abbattere il muro dell’omertà, a non aver paura di fare la cosa giusta e disobbedire a ciò che è sbagliato. Sono stati numerosi gli argomenti trattati durante la testimonianza: il bullismo, la famiglia e l’amicizia.

I ragazzi, oltre a dediche e foto con l’autore, hanno portato a casa un augurio molto importante, quello di saper combattere nella vita l’antagonista più grande: la paura. Una volta sconfitta quella, si apre un universo immenso di possibilità!

Weekend Savio Club – Colle Don Bosco

Sabato 16 e domenica 17 novembre 2019 si è svolto l’appuntamento del Savio Club al Colle don Bosco: un weekend dedicato ai ragazzi e alle ragazze di 1°, 2° e 3° media, animato dal gioco, dalla preghiera, dall’amicizia e anche da momenti riflessivi nei oltre 600 ragazzi e ragazze hanno potuto imparare ad apprezzare la vita come dono di Dio, focalizzandosi sulla preghiera di Gesù.

Due giorni molto belli e intensi con una grande partecipazione da parte dei ragazzi, grazie anche all’aiuto di tanti animatori e accompagnatori che hanno preso parte. Il fulcro del weekend è stata la preghiera, riflettendo sul fatto che ogni relazione ha bisogno di tempo, allo stesso modo la relazione con Dio. Ci siamo arrivati partendo dalla preghiera di Gesù, interrogandoci su che cos’è stata per Lui la preghiera, quando pregava e come pregava. 5 brani del Vangelo sceneggiati dai novizi ci hanno guidato nella lectio e nella catechesi. Tutto questo è stato “condito” da giochi, momenti di accoglienza e momenti di teatro: elementi “tipici salesiani” per dire in diversi linguaggi che la preghiera è relazione.

(Suor Carmela Busia)

Come da tradizione le terze medie (circa 140 tra maschi e femmine) si sono soffermate sul tema delle relazioni, in particolare sulla relazione tra genitori e figli e sulla riconoscenza. La testimonianza di una famiglia divisa tra maschi e femmine: il papà con il figlio da una parte e la mamma con la figlia dall’altra, ha permesso di affrontare la concretezza delle vite e delle giornate delle famiglie nelle quali anche loro sono inseriti.

(Don Fabiano Gheller)

La stessa riconoscenza è stata vissuta nella veglia serale del sabato e poi nella giornata di domenica, attraverso la Parola di Dio: l’intero gruppo ha concluso così l’esperienza del Savio Club con la celebrazione eucaristica finale nella gremita Basilica del Colle Don Bosco, presieduta dall’Ispettore don Enrico Stasi, il quale ha ricordato durante l’omelia l’importanza di avere degli “occhi nuovi“, di un “cuore caldo” e di creare una “casa accogliente“.

Don Bosco Cumiana: incontro con l’astronauta Charles Duke

Arriva dalla scuola media don Bosco di Cumiana la notizia dell’incontro con Charles Duke, uno degli ultimi 4 moonwalker viventi che nell’ambito della missione Apollo 16 è rimasto per ben tre giorni (70 ore circa) sulla superficie della Luna. Incontro avvenuto presso l’aula magna della Cavalleriza Reale di Torino in cui hanno potuto partecipare 3 studenti in rappresentanza dell’istituto salesiano di Cumiana.

La nostra scuola ha avuto un’opportunità favolosa: incontrare uno degli ultimi 4 moonwalker viventi, oggi, sul nostro pianeta, nella persona dell’ottantaquattrenne (ma non li dimostra assolutamente, ed è anzi vivace come allora) astronauta Charles Duke, che nell’ambito della missione Apollo 16 è rimasto per ben tre giorni (70 ore circa) sulla superficie della Luna.

Il question-time a base di domande di studenti e risposte da parte dell’astronauta è stato un evento organizzato da “Infini.To – Planetario di Torino” e da “La Stampa”, per celebrare i 50 anni dello sbarco dell’uomo sulla Luna con la missione Apollo 11, e si è svolto nell’aula magna della Cavallerizza Reale di Torino. L’incontro era riservato agli allievi degli ultimi anni delle scuole superiori, ma lo staff di Infini.To, (e li ringraziamo tutti, …e…in modo particolare la dott.ssa Simona Romaniello), ci ha dato la possibilità di far partecipare all’incontro 3 nostri allievi della classe terza in rappresentanza delle rispettive sezioni A, B e C della nostra scuola, che ora potranno riferire ai compagni quanto emerso dalle domande/risposte tra studenti ed astronauta. Charles Duke, oltre a rispondere alle domande, ha anche raccontato alcuni episodi della sua carriera e della sua vita.

Per approfondire:

Scuola Don Bosco Cumiana: un venerdì di novembre ricco di eventi

Venerdì 15 novembre, presso la Scuola Don Bosco di Cumiana, si sono svolti una serie di iniziative ed eventi che hanno arricchito la giornata di “porte aperte“, tra le quali un incontro tenuto dall’Ispettore Superiore di Polizia dott.ssa Maria Teresa Cerutti del Commissariato di Rivoli. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

Alla giornata di porte aperte del 15 novembre si è aggiunto il primo gruppo Savio e Chiara Luce per i ragazzi di seconda e terza, una cena condivisa per le famiglie di prima media e un incontro-dibattito tenuto dall’Ispettore Superiore di Polizia dott.ssa Maria Teresa Cerutti del Commissariato di Rivoli, esperta sui temi dell’uso dei social e del cyberbullismo.

Entusiasmo dei ragazzi per il primo incontro formativo e soddisfazione per la condivisione delle famiglie di prima.

Molto apprezzato l’intervento chiaro, puntuale e altamente istruttivo della dottoressa Cerutti.

Le classi seconde del Liceo San Lorenzo di Novara incontrano la scrittrice Sara Magnoli

I ragazzi del liceo San Lorenzo di Novara delle classi seconde, in data Giovedì 7 novembre 2019, hanno incontrato la scrittrice e giornalista Sara Magnoli, partecipando alla conferenza sulla sua vita.

Giovedì 7 novembre 2019, i ragazzi del nostro liceo delle classi seconde hanno avuto l’occasione di incontrare la scrittrice e giornalista professionista  Sara Magnoli. Di seguito, le esperienze vissute e raccontate da due alunni della classe 2A e 2B.

INCONTRO CON SARA MAGNOLI

Una delle iniziative innovative che la scuola ha proposto a noi alunni in questo primo quadrimestre di anno scolastico è l’incontro con la scrittrice Sara Magnoli.

Infatti, il 7 novembre gli allievi delle classi seconde del liceo hanno partecipato a questa conferenza riguardante la vita di Sara Magnoli, in cui c’è stata anche occasione di parlare del suo libro “Se un cadavere chiede di te”, appartenente al genere giallo.

Sara, figlia di una coppia proprietaria di un cinema, non ha iniziato la propria carriera come scrittrice di libri gialli, bensì come giornalista di cronaca prevalentemente nera; più volte, durante l’incontro, la scrittrice ha rimarcato la propria passione per questo ambito giornalistico. Questo interesse porterà la giornalista a scrivere, per l’appunto, romanzi polizieschi. L’autrice ha realizzato anche fiabe per bambini che possono offrire spunti interessanti agli adulti.

Infine, prima di lasciare spazio alle domande e alle nostre curiosità, ha specificato quali siano le regole che servono per scrivere un’opera: in primo luogo, il romanzo parte da un’idea; in secondo luogo, l’idea si consolida costruendo una trama nella quale devono essere presenti indizi corretti e false piste; infine, si cerca di migliorare il linguaggio e consultare esperti per alcuni termini specifici.

Le domande di noi studenti hanno riguardato il libro citato precedentemente, altre la sua vita privata: a tutte, la scrittrice ha risposto in modo molto gentile, aggiungendo particolari molto interessanti.

Pluchino Pietro 2A

INCONTRO CON LA GIALLISTA

Lo scorso giovedì 7 novembre 2019, la classe 2B ha incontrato la scrittrice e giornalista Sara Magnoli che, intervistata dal professor Penna Roberto, ha raccontato la sua vita e il suo metodo di scrittura. Sara ha cominciato a scrivere già da quando era molto piccola, fin da quando aveva tre anni, in quanto i suoi genitori erano anch’essi appassionati di cultura. Ha ammesso che in casa sua si respirava “aria di cultura e di teatro“. La scrittrice ha avviato la sua carriera come giornalista scrivendo articoli di cronaca nera e giudiziaria, e successivamente si è dedicata alla stesura di saggi relativi al teatro, alla musica, all’arte e alla produzione di romanzi. Il genere romanzesco a cui si è maggiormente dedicata è il giallo, rivolto sia agli adulti che agli adolescenti.

La scrittrice ha spiegato a noi ragazzi che per scrivere la trama dei suoi gialli ha dovuto spesso documentarsi al fine di rendere il più verosimile possibile la vicenda e per costruire i suoi personaggi si è ispirata ai caratteri di varie persone che lei ha incontrato. Inoltre, ha affermato che persino il linguaggio deve essere strutturato in base al livello culturale del personaggio.

La scrittrice ha illustrato come il giallo, per essere apprezzato, debba essere realistico, ricco di suspense, e debba offrire al lettore indizi e informazioni per ragionare.

La frase che maggiormente mi ha colpito durante l’incontro è stata:

“Vivere senza scrivere, forse, ma vivere senza leggere, mai”.

Sarah Benyacar 2B

Liceo San Lorenzo Salesiani Novara: Premiazione concorso “Storie di alternanza”

I ragazzi del liceo scentifico San Lorenzo di Novara, in data 8 novembre, hanno preso parte alla premiazione del concorso intitolato “Storie di alternanza”. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’ opera.

Il giorno 8 novembre, alcuni studenti di quarta del Liceo Scientifico San Lorenzo si sono recati al Teatro Borsa, invitati dalla Camera di commercio di Novara, a prendere parte alla premiazione del concorso intitolato “Storie di alternanza”.

Questa iniziativa è finalizzata a valorizzare l’esperienza in azienda dei ragazzi delle scuole superiori del novarese, poiché viene considerata dalla rete delle imprese e dei commercianti come un metodo efficace per introdurli al mondo del lavoro.

Gli studenti, dopo aver realizzato un breve video dove venivano raccolte le idee principali riguardo l’utilità dell’alternanza scuola lavoro, e dopo aver intervistato il preside riguardo questo argomento, sono stati premiati dalla commissione per aver raggiunto la seconda posizione nel concorso. Infine alla scuola è stata destinata una somma di denaro, che verrà aggiunta al fondo di solidarietà.

Emanuele Mortarino